agli astri. 4. introduce il complemento di moto a luogo: verso,
calma. 5. introduce il complemento di stato in luogo. novellino,
. accessòrio2, sm. aggiunta; complemento; fatto secondario, episodio marginale.
una carità. 3. complemento. baldinucci, 2-4-104: erasi recitata
nella declinazione latina: corrispondente al complemento oggetto. albertano volgar.,
». 2. aggiunta, complemento; supplemento, inteaddobare le pareti delle
2. figur. disus. aggiunta, complemento. foscolo, v-4: lo stampatore
biagino. 7. gramm. complemento d'agente: introdotto con la preposizione
si aggiunge, giunta; accrescimento; complemento; appendice. g. villani
maresciallo maggiore e l'aspirante ufficiale di complemento. -aiutante di campo: ufficiale addetto
e analogo a cui, l'uso come complemento di termine (n. 2
seguito da agg., part. o complemento di modo: procedere nel modo che
, col sentimento). -con il complemento oggetto sottinteso: essere in anticipo,
essa dipendente; accessorio; addizione; complemento. - anche al figur.
verbo costruito assolutaménte: n seguito dal complemento che di regola richiede. =
-verbo assoluto: usato senza il complemento dano in pace colla benedizione assolutoria
discorso. -ant. con il complemento espresso. dante, vita nuova,
, dar l'avvio (con il complemento oggetto: un canto, una musica
attributo (ad es., il complemento di materia). = deriv
disciplina scolastica, né dargli aiuto e complemento con la disciplina scolastica. autodifésa,
-con l'oggetto determinato da un complemento predicativo. dante, inf.
difendila. -ant. con un complemento indiretto, di persona o di cosa
in legname), per lo più a complemento di una più massiccia fortificazione:
commendati e poi biasimati; e per complemento d'ogni ragione il caso di lucifero.
croce, ii-8-128: il critico, a complemento del suo giudizio, non offre né
legge. 9. gramm. complemento di causa: indica la causa dell'
le quali (come soggetto o complemento oggetto: per lo più segue immediatamente
la qual cosa (come soggetto e complemento oggetto). dante, conv.
forma che cosa, seguito da un complemento smalti. redi, 16-i-18: sveglia nel
-ant. quanto (seguito da complemento partitivo). sassetti, 352:
usato assol. o seguito da un complemento di specificazione, rar. da un
(ed è usato sempre come soggetto o complemento oggetto di valore neutro: oggi è
, che può essere soggetto o complemento, e a un relativo, che funge
che funge sempre da soggetto o da complemento oggetto). guittone, i-37-129:
primo e sempre il secondo fungono da complemento indiretto; quando l'antecedente è preceduto
compie la rilevazione, costituente il complemento a 90° della latitudine. =
o che, oppure anche come complemento oggetto). rainerio da perugia,
confronto detto secondo termine di paragone o complemento di paragone (e si ha il comparativo
; ad intensivi. -che introduce un complemento di paragone o ima frase comparativa (
nella propria realtà; sembrare (col complemento predicativo). -ant. anche con
quelle poesie. 2. con complemento oggetto di persona: dare a qualcuno
4. geom. ant. complemento. cavalieri, 2-24: proposto qualsivoglia
quadrante. manfredi, 2-147: compimento o complemento d'un arco d'un angolo è
complementare1, agg. che serve di complemento; che completa un tutto, un
. proposizione complementare: che è di complemento a un termine di altra proposizione.
giorni ciascuno. = deriv. da complemento; cfr. fr. complémentaire (nel
. (compleménto). servire da complemento a una cosa, integrarla. svevo
bianco. = deriv. da complemento. voce registr. dal tommaseo,
= * deriv. da complemento. complementarità, sf. l'
complemen tare, funzione di complemento. 2. econ. rapporto
. in modo complementare, servendo da complemento. e. cecchi, 6-354
un tutto o le sue parti. -dare complemento: integrare. manfredi
e per bontà; manca loro il gran complemento delle strade ferrate. nievo, 1-50
; risponderei che l'arte è il complemento non l'incamuffa tura del vero. svevo
riceveva, altro che un dolce necessario complemento al suo. b. croce, ii-8-173
disciplina scolastica, né dargli aiuto e complemento con la disciplina scolastica. -a
con la disciplina scolastica. -a complemento di una cosa: come complemento,
-a complemento di una cosa: come complemento, integrazione di essa. b
croce, ii-8-128: il critico, a complemento del suo giudizio, non offre né
una caratterizzazione. 2. geom. complemento di un angolo: angolo complementare.
potere battericida. 4. mus. complemento d'un intervallo. tommaseo [s
[in tommaseo-rigatini, 1752]: 'complemento 'e * compimento 'sono anche
. i più rigorosi alla forma * complemento 'preferiscono 'compimento '; ma
borgese, 1-92: conduceva un plotone di complemento che andava proprio alla rocca di monfalcone
rocca di monfalcone. -ufficiale di complemento: non di carriera (scelto,
7. disus. avere o dare complemento: avere o dare facoltà di fare
. caro, 9-2-180: perché avendo complemento [piero strozzi] di far da
complementòfilo, agg. chim. gruppo complemento filo: aggruppamento chimico dell'ambo-
chimico dell'ambo- cettore, adattabile al complemento. * = voce dotta,
* = voce dotta, comp. da complemento e dal gr. * amico
possono frapporre altre, che servono da complemento), prep. indica il complemento
da complemento), prep. indica il complemento di compagnia, esprimendo il rapporto
candore. 5. esprime il complemento di mezzo, strumento, materia.
lei. 6. introduce il complemento di maniera o di modo (e
da platani. 7. introduce il complemento di modo o maniera, di qualità
mare. 8. indica il complemento di causa. chiaro davanzati, xxxv-1-415
. -raro. costruito con un complemento o ima proposizione oggettiva. m
. giudicare, stimare, ritenere (col complemento predicativo). dante, conv
dovrei dire io? -con un complemento di stima sottinteso: tenere in gran
tenersi pago, appagarsi (con il complemento retto dalla prep. di e a volte
letterario o scientifico particolare) destinato a complemento o preparazione di opera di maggiore
tarantole. 9. per introdurre un complemento di moto a luogo (e sottintende
è necessario o utile o funge da complemento o ornamento. -anche al figur.
-anche al figur. (e il complemento che lo segue indica per lo più
inverso del seno, la secante del complemento di un angolo. manfredi,
[mplementi \ tangens * tangente del complemento '. còtano, sm.
o una cosa quale la indica il complemento predicativo); scambiare una cosa per
dell'anima fittizio e fuggevole. -col complemento predicativo sottinteso. carducci, ii-13-83:
determinate condizioni o qualità (specificate dal complemento introdotto dalla prep. di o in)
. con ellissi della prep. (come complemento di termine è di uso generalmente letter
. nei casi diretti. -letter. come complemento oggetto. latini, i-1897:
, punto di partenza (introducendo il complemento di moto da luogo); esprime
scolastici. 2. introduce il complemento di moto da luogo. -anche al
famiglia. 5. introduce il complemento di tempo (e indica per lo
tutto. 9. introduce il complemento di stato in luogo (e indica
anni. 11. introduce il complemento di agente e di causa efficiente.
straordinaria. 13. indica il complemento di mezzo. sarpi, i-2-60:
deride. 14. introduce il complemento di fine, di scopo, e
delle lingue classiche, corrispondente al complemento di termine (e indica generalmente il
o porticato, che ha funzione di complemento e di ampio disimpegno per le stanze
sieno totalmente terminate le decorose parole di complemento. l. bellini, 5-254: non
, perdono, commiserazione (e il complemento che ne dipende è retto dalla prep.
, per dentro a: introduce un complemento di moto per luogo (e indica
da dentro, d'entro, introduce un complemento di moto da luogo (e indica
casa, ecc. (e corrisponde al complemento di stato in luogo).
, ecc.: e corrisponde al complemento di moto a luogo o di moto
13. daltintemo (invece del complemento di moto da luogo).
-con dentro (ove con regge un complemento). aretino, iv-1-79: ben
ed è accompagnato per lo più dal complemento predicativo). guicciardini, i-145:
impari al compito intrapreso (regge un complemento o una proposizione implicita retti dalla prep
sembrare ', quale predicato nominale o complemento predicativo (e non si usa mai
mia fantasia. -seguito da un complemento predicativo. accorgersi, nel momento del
fisiche e può essere accompagnato da un complemento di limitazione: destro di mano,
determinato (ed è seguito da un complemento predicativo). - propriamente detto:
, dalla normale direzione. -deviazione del complemento: reazione immunitaria per la quale il
su di esso utilizzando del tutto il complemento di cui non ne resta disponibile per
giussano. 6. introduce il complemento di moto da luogo (in senso
. 10. ant. introduce il complemento di stato in luogo. - anche
sconfitto. 11. introduce il complemento di tempo (e si riferisce all'
cospirazione. 18. introduce il complemento di compagnia. dante, purg.
gelida. 22. introduce il complemento di paragone. chiaro davanzali, xvii-245-12
. anche nella forma articolata) il complemento di materia (in senso reale o figur
molto. 24. introduce il complemento di abbondanza. giamboni, 4-454:
piene di pozzanghere. -indica il complemento di privazione. folco di calabria,
di nome. 26. introduce il complemento di argomento. ritmo di s.
vico ha avuto il suo svolgimento e complemento, non tanto nelle disquisizioni dei dibattitori
dalla prep. di e da un complemento di privazione o di limitazione).
(ed è spesso accompagnato da un complemento di privazione o di limitazione).
(ed è accompagnato di solito da un complemento di specificazione o dal pron. possessivo
da un aggettivo possessivo oppure reggere il complemento di termine (è seguito anche,
anche, specie nell'uso antico, dal complemento di specificazione o di agente).
(e talvolta è accompagnato da un complemento di limitazione, che circoscrive l'azione
guadagni diminuire sempre. -con un complemento di limitazione. leonardo, 2-78:
trovarle diminuite. -in unione con un complemento di limitazione. guicciardini, i-76:
ed è quasi sempre accompagnato da un complemento predicativo o di paragone); far
ed è quasi sempre seguito da un complemento predicativo). cecco d'ascoli,
essere retto (un vocabolo, un complemento, una proposizionerispetto ad altri).
diretto. 17. gramm. complemento diretto: quello che si distingue da
testi più antichi è costruito con un complemento introdotto da a, di, con
e sul petto. -costruito con un complemento diretto indicante la parte del corpo che
. -intr. (con il complemento di argomento, retto dalle preposizioni di
, in qualcosa (e regge il complemento con la prep. di, secondo
-incline, proclive (con il complemento introdotto dalla prep. a).
spontaneo): è accompagnato da un complemento o da una prop. subordinata che
. -ant. accompagnato da un complemento di limitazione o di causa.
dal compiere una determinata azione (il complemento indiretto, rappresentato da un sostantivo o
si vuole interdire o evitare e il complemento di termine della persona sulla cui volontà
forma determinata (ed è costruito col complemento retto dalla prep. in).
a entità astratte, ed è seguito dal complemento predicativo). lalini, rettor
terario): ed è costruito col complemento predicativo, che determina la nuova condizione
un'osteria. 2. col complemento dell'oggetto interno: dormire un sonno
frutti ed ortaggi. -col complemento non espresso. piero da siena,
e. gadda, 7-79: questo complemento oggetto relutta, come un serpentesco dragone
(ed è ordinariamente seguito da un complemento di argomento o di limitazione, oppure
di cui è il seguito, o il complemento. imbriani, 3-15: nel 1821
. da di) o da un complemento: continuare, persistere, insistere,
, all'infuori di (e introduce il complemento di esclusione). malispini
sullo stesso piedistallo e considerati l'uno complemento dell'altro. padula, 363:
. con valore rafforzativo, seguito da un complemento di luogo (proprio o figur.
o figur.) o da un complemento in funzione predicativa (ed esprime stupore
nei casi obliqui; in funzione di complemento egli ha la forma tonica lui,
sostituito da essi (che per il complemento oggetto ha la forma tonica loro e
di due bocconi. -come complemento oggetto o nei casi obliqui.
del portinaio? 2. come complemento oggetto o come complemento indiretto.
2. come complemento oggetto o come complemento indiretto. lapo gianni, iv-93
pronom. (ed è costruito col complemento retto dalla prep. a).
o da un sostantivo e da un complemento di specificazione. tasso, 12-680
(e ha la funzione di un complemento di moto a luogo, più raramente
la greca, il suo esplicamento e complemento necessario. b. croce, i-4-91
è usato sia come soggetto sia come complemento; le forme sing. si riferiscono
oggetto viene espresso per mezzo di un complemento di specificazione o di un aggettivo).
palafreniere, mozzo (spesso seguito dal complemento: famiglio da cavallo, famiglio da
(e si costruisce spesso con il complemento di termine). collenuccio, 4
(e spesso si precisa con un complemento di specificazione il prodotto di cui la
. 2. per estens. col complemento indicante il contenuto. -anche: il
far parola, non accennare (con complemento indicante la cosa di cui non si parla
(accompagnato da un aggettivo o da complemento di specificazione): con l'intenzione,
credere (ed è seguito da un complemento predicativo dell'oggetto); mostrarsi,
le difese dell'organismo. -fissazione del complemento: deviazione del complemento (v.
. -fissazione del complemento: deviazione del complemento (v. deviazione n. 5)
antica. 7. seguito da complemento introdotto dalla prep. di o in
possesso di ciò che è indicato dal complemento. boiardo, 3-159: già il
ricco, fertile (spesso seguito da un complemento retto dalla particella di).
a fratina e le orecchie dismisurate eran complemento all'insieme. pea, 7
il giudizio contenuto nella proposizione, nel complemento o nel predicato che segue).
o sul dorso; viene cinta come complemento di alcuni costumi popolari o come
in luogo; può inoltre servire come complemento di accusa o condanna, di prezzo
estens.: nella lingua italiana, complemento, retto dalla prep. di,
o morale (per lo più col complemento predicativo). nardi, 39
ed è seguito in questo caso da un complemento di determinazione). libro
, a un aggettivo o a un complemento equivalente, indica che la denominazione,
: da, per (a introdurre complemento di tempo continuato). fra giordano
la francia giace. -con il complemento predicativo del soggetto. guittone, i-21-177
vaghezza. 7. seguito da complemento predicativo indica la funzione che il soggetto
2. aggiunta; accrescimento; supplemento, complemento. -in senso concreto: circostanza che
(seguito per 10 più da un complemento di limitazione). livio volgar.
. a lui (in funzione di un complemento di termine, di vantaggio, di
un aggettivo, un avverbio o un complemento che ne precisa il significato: tenere
più unito con un aggettivo o un complemento che lo precisa: modo di guardare;
i-2-3: perchè il ristauro o il complemento non diventi opera di guasto e d'
questo, no ». -con complemento di limitazione espresso: imbrattato, insozzato
tutte le creature. -con il complemento di limitazione espresso. dante, inf
ed è per lo più seguito da un complemento di specificazione oggettiva). cavalca
lontano, stornare (costruito con un complemento retto dalle preposizioni a, da,
ciò che le appartiene). -col complemento di limitazione espresso: insozzato, imbrattato
per; l'azione riferita costituisce il complemento oggetto o è indicata da una proposizione
è seguito per lo più da un complemento di colpa introdotto dalla preposizione di)
-seguito da una costruzione analoga al complemento predicativo. sanudo, lii-195:
nervi. -in relazione con un complemento o con un avverbio indicante principio o
utili a scopi terapeutici. -distruzione del complemento di un siero, mediante riscaldamento a
nievo, 1-50: l'arte è il complemento, non l'incamuffa- tura del
.. andò inchiarendosi e attuandosi per il complemento cristiano. = comp.
la fronte. -seguito direttamente dal complemento. anonimo, i-611: lo ben
-seguito, anche direttamente, da un complemento di moto a luogo per indicare il
di corsa. -con il complemento introdotto dalla prep. di. cavalca
cordato. -seguito direttamente dal complemento. malispini, 185: giunse incontra
insegnare. 2. gramm. complemento indiretto: complemento introdotto da una preposizione
2. gramm. complemento indiretto: complemento introdotto da una preposizione espressa o
è per lo più seguito da un complemento che ne precisa il senso).
specifica (ed è seguito da un complemento di limitazione). cavalca, 19-94
indotto sculptore. -seguito da un complemento di limitazione. galileo, 3-1-41:
deformazioni, minorazioni. -costruito con un complemento che specifica la malattia. seneca
sotto il braccio. -costruito con un complemento che specifica la malattia o la parte
gusto (ed è spesso seguito da un complemento di limitazione). sacchetti,
(ed è spesso seguito da un complemento, costruito con la prep. di
può trovarsi posposto nel caso che il complemento sia costituito da un pronome personale)
(ed è spesso seguito da un complemento di limitazione o da una prop.
. dualismo insuperato e, a suo complemento, trascendenza religiosa. = voce dotta
e malcontento. -seguito da un complemento di causa. cavalca, vii-74:
accompagna a qualche cosa, che ne è complemento. trevisan, 8-i-72:
del verso. 9. gramm. complemento dell'oggetto interno: quello che,
un'interpretazione del mondo e l'ultimo complemento dell'opera. carducci, iii-13-165:
usato con verbi che introducono sia un complemento di stato in luogo sia un complemento
complemento di stato in luogo sia un complemento di moto a luogo); tra,
e non è suscettibile di passare in un complemento oggetto; può avere solo la forma
rimane nel soggetto, senza passare a un complemento oggetto (una costruzione, una locuzione
come io. -disus. come complemento oggetto o complemento indiretto invece di me
-disus. come complemento oggetto o complemento indiretto invece di me. boccaccio
ant. mezzo, strumento (quale complemento). corticelli, 117: i
dotato (ed è seguito da un complemento di specificazione). compagni, 1-1
dare a questo sentimento di omaggio un complemento istituzionale nella 'laurea poetica ',
lavoro. 12. introduce un complemento di tempo sia determinato sia continuato,
a quella donna (in funzione di complemento di termine, di relazione, di vantaggio
f. plur. (in funzione di complemento oggetto). esse, loro,
. di cosa (in funzione di complemento oggetto): esse, quelle cose.
iperb., come predicato nominale, complemento predicativo, complemento di qualità, secondo
come predicato nominale, complemento predicativo, complemento di qualità, secondo termine di paragone
c'è nulla da mangiare. -con complemento di limitazione espresso: imbrattato, ingrommato
(per lo più seguito da un complemento di limitazione). dante, inf
corredano un testo scolastico con funzione di complemento alla parte teorica o di ampliamento o
un limitatore. 12. gramm. complemento di limitazione: quello che indica i
. 2. con funzione di complemento di termine. latini, i-152:
luogo o di spazio. -avverbio, complemento o caso locale: di luogo.
è per lo più accompagnato da un complemento di misura, da un avv.
di riferimento (ed è accompagnato da un complemento di misura o da un'espressione indicante
riferimento (ed è accompagnato da un complemento di misura o da un'espressione indicante
funzione sia di soggetto sia di complemento), spesso in chiave ironica.
invenzione, o meglio, è il complemento e l'ultima irresistibile pennellata, come
di locuz. prepositiva, introduce un complemento di moto da luogo o di separazione.
dove'. -complemento di luogo: complemento che esprime una relazione di luogo (
invenzione, o meglio, è il complemento e l'ultima irresistibile pennellata, come
. aspettavano da lungo tempo il necessario complemento alla vita, assai esatta, del
ad un giogo'. -avverbio, complemento di maniera: avverbio, complemento di
, complemento di maniera: avverbio, complemento di modo (v. modo).
o in un determinato stato (espressida un complemento predicativo o da un complemento di stato
(espressida un complemento predicativo o da un complemento di stato in luogo figurato o di
di campo. 23. gramm. complemento di materia: quello che indica l'
, poiché si parla di teoria come « complemento », « accessorio » della pratica
riferentisi allo scafo e sue parti di complemento, alle motrici, alle caldaie, ai
, dal 4 al io aprile, come complemento alle feste che si svolgevano nella seconda
marina). 35. gramm. complemento di mezzo: nesso sintattico che indica
. 3. con funzione di complemento di vantaggio o di svantaggio.
. 6. con funzione di complemento oggetto, anteposto al verbo.
., concorre alla formazione di un complemento indiretto. — anche in posizione enclitica
loro. -in relazione con un complemento di limitazione. ariosto, 826:
prezzo (e può essere accompagnato da un complemento di limitazione); abbassare, decurtare
volpe misconosca rapporto bellico degli ufficiali di complemento, cioè della piccola borghesia intellettuale.
in chiesa0 in luoghi pubblici all'aperto a complemento dell'ufficio liturgico durante le principali solennità
sorte. 22. gramm. complemento di misura 0 di peso: quello
5. gramm. che riguarda il complemento di modo. -casi modali: in
subordinata con funzioni analoghe a quelle del complemento di limitazione. g. b
4. figur. ant. complemento o contropartita positiva o negativa di una
mostro. -in relazione con un complemento di limitazione. belli, lx-i-ioi:
. — in relazione con un complemento di limitazione. fenoglio, 1-21:
. — in relazione con un complemento di limitazione. tasso, 20-94:
stati fumati (per lo più senza il complemento di specificazione e con valore antono-
). -anche in relazione con un complemento di limitazione. guinizelli,
fu considerato come simbolo di virilità o complemento necessario alla bellezza maschile!. -
a mia sorella. -con un complemento che indica la persona a cui si
fuori nascosta- mente. -con un complemento che indica la persona a cui si
più seguito da un aggettivo o da un complemento di specificazione atto a conferire un'indicazione
-in unione con un aggettivo o con un complemento che indica la nazione (o anche
furono chiesti. 4. indica il complemento d'argomento: di ciò, intorno
non essere (in relazione con un complemento predicativo). boccaccio, dee.
scansafatiche. -in relazione con un complemento o con una prop. subordinata,
poi negligenza disface. -con un complemento o una prop. subordinata. cavalca
per lo più in relazione con un complemento di specificazione che indica le sostanze o
abbronzato. -anche in relazione con un complemento di limitazione per circoscrivere tale caratteristica a
tutti nella cornice aristotelica il proprio loro complemento. montale, 5-78: lotta / che
concetto (anche in relazione con un complemento che lo indica). b.
iii-27-265: la scienza naturale, col suo complemento di matematica e meccanica, era pur
6. in relazione con un complemento partitivo. cavalca, 20-314: neuna
interrogativa e anche in relazione con un complemento partitivo). giamboni, 10-67
o da un aggettivo, da un complemento o da una frase, spesso ellittica
termini di paragone o seguito da un complemento di paragone, espresso o sottinteso)
, preceduto da una prep., come complemento indiretto (e come soggetto è omesso
servizio di leva per gli ufficiali di complemento. -ufficiale di prima nomina'. quello
dal fr. ant. nonain, forma complemento di none (mod.
mento. con un complemento o con una proposizione che -nota
sala. -in relazione con un complemento (di specificazione, di argomento,
arrosto brucia. -in relazione con un complemento di limitazione (anche nell'espressione essere
-nudo nome, nudo titolo (seguito da complemento di specificazione): situazione in cui
2. ant. in relazione con un complemento di specificazione: dotato, fornito di
fornito di ciò che è specificato dal complemento, per lo più con l'esatta
campione. -in relazione con un complemento predicativo, con riferimento a persona.
(e può essere seguito da un complemento che indica la facoltà conoscitiva o intellettiva
trappola. -in relazione con un complemento o con una prop. subordinata.
attento (anche in relazione con un complemento, per lo più di limitazione, o
tagliare. 9 seguito da un complemento di specificazione che può indicare sia il
a stabilire rapporti (anche seguito dal complemento di specificazione relativo a ciò che si
fisiologica (per lo più con il complemento di specificazione che indica l'organo o
l'offeso. -in relazione con un complemento di limitazione. bellincioni, ii-181:
animale: anche in relazione con un complemento di limitazione che indica la parte lesa
. 3. 6. gramm. complemento di specificazione oggettiva: quello che indica
.). 13. gramm. complemento oggetto, oggetto diretto (anche semplicemente
vino / in traere ad umbilico e complemento / un aureo, pulcro, pingue
14. in unione con un complemento o con unacia la tenzone: / ciascuno
di minac -con funzione di complemento. cia. iacopone,
guizza. -tr., col complemento dell'oggetto interno. caro, 2-346
moralmente illecito (anche in relazione con un complemento introdotto dalla preposizione a e nell'uso
pronome indefinito che può essere attratto dal complemento indiretto a cui si riferisce).
relativa o con altra specificazione (un complemento, un aggettivo), indica ciò
congiunta, in funzione appositiva o di complemento di specificazione, la precisazione del
con un aggettivo possessivo o con un complemento di specificazione: il momento in cui
la successione di soggetto, verbo e complemento. -ordine inverso: costruzione del periodo
indichi condizione o qualità o con un complemento di abbondanza o di privazione):
di angoli. 19. gramm. complemento d'origine: quello, solitamente introdotto
). -anche in relazione con un complemento che indica in quali virtù o attributi
. -in relazione con un complemento di fine (anche espresso da una
dialetto. -in relazione con un complemento che indica in che cosa consiste o
un colle. -in relazione con un complemento che indica la causa dell'orrore.
paesi tuoi. -precisato da un complemento di denominazione o da una proposizione relativa
per lo più in unione con un complemento di specificazione, a formare espressioni
quella di francia. -gramm. complemento di paragone: in una comparazione,
. da rnx patrx-yjpwjxa * complemento, supplemento '(da roxpoe-
un riformatore proporrà il divorzio come necessario complemento del matrimonio, perché, dove cessa
opera o iniziativa (e introduce un complemento d'agente). giamboni, 10-99
in par- tic. quelle che costituiscono complemento della rappresentazione principale e sono per lo
e il padrone trovi quasi il suo complemento nel servo. -separare nella gerarchia
audienza publica, e passò molte parole di complemento, così per nome del re come
nella frase in cui è espresso il complemento cioè il soggetto logico al passivo)
dal soggetto grammaticale a opera di un complemento d'agente (e nel greco antico e
anche di vegetali... è un complemento indispensabile della patologia umana. inoltre vi
, o la natura tutta. -col complemento di denominazione. astolfi, 1-95:
attiva o, in quella passiva, dal complemento di agente. - anche sostant.
invenzione o, meglio, è il complemento e l'ultima irresistibile pennellata.
v-3-149: la pastorizia divien l'ultimo complemento dell'agricultura. questa verità fu primamente
il pio costume. -seguito da un complemento di specificazione che indica la località verso
ritornarvi a penare. -con un complemento di termine inanimato. panni, xv-60
, rimproverare (in relazione con un complemento o con una prop. subord.
sottoposti a pignoramento) in posizione di complemento oggetto (e questo uso sintattico del
qualcosa (per lo più con un complemento di specificazione). dante, par
dalla congiunzione che seguita da un complemento di paragone o da una frase comparativa)
. -con un aggettivo o un complemento che ne specifica la qualità o la
modi o mezzi (specificati da un complemento). -a portata (seguito da un
). -a portata (seguito da un complemento): entro tale punto, limite
portento. -in relazione con un complemento di limitazione. manzoni, pr.
vietate dalla legge (e seguito da un complemento di specificazione, designa il nome giuridico
marina militare di genova) quale indispensabile complemento delle carte nautiche. adr.
': botte. -seguito da un complemento di specificazione: attributo gravoso o offensivo
posa de fare quello che se converà a complemento, c'ha la forza e la
vostre. -in relazione con un complemento partitivo. dante, purg.,
-che indica appartenenza o possesso (un complemento). -comportamento di specificazione possessiva:
'la strada del tonale', il cui complemento equivarrebbe a un aggettivo topico, se
se l'uso lo consentisse. questo complemento si ricongiunge da un lato al tipo
. rosmini, 5-2-170: l'ultimo complemento... è sublimazione della natura
l'altravolta l'altrimenti possibile, il complemento di quel tutto che era per me
vixende nostre u altrue possano avere debito complemento. giacomo da lentini, 4:
. sotto potere in relazione con un complemento o con una proposizione subordinata).
poiché si parla di teoria come 'complemento ', 'accessorio 'della pratica
poiché si parla di teoria come 'complemento ', 'accessorio 'della pratica,
, 3]: la precessione del complemento pronominale all'infinito comporterebbe rincontro di due
la sua azione necessita della presenza del complemento e che ha la capacità di fissare da
parte l'antigene, dell'altra il complemento. 7. sport. chi ha
faccia parte un infinito preposizionale reggente un complemento preposizionale, se il complemento precede l'
reggente un complemento preposizionale, se il complemento precede l'infinito, avviene la caduta
, e soprattutto in relazione con un complemento di specificazione: il risultato del comportamento
nel giudicare il prossimo. -con un complemento di specificazione: che nutre eccessiva fiducia
sbaraglia. 11. gramm. complemento di prezzo-, complemento di quantità che
11. gramm. complemento di prezzo-, complemento di quantità che esprime il valore pecuniario
dito se foni. -con un complemento di specificazione: che giunge prima,
e proprio, ne costituiscono corredo e complemento per formare un volume (e portano
), a cui possono aggiungersi il complemento diretto o ogetto e i complementi indiretti
permettevano. 11. gramm. complemento di provenienza: complemento di origine (
11. gramm. complemento di provenienza: complemento di origine (cfr. origine,
adirarsi. -in relazione con un complemento che specifica il motivo del rimbrotto o
? -in relazione con un complemento o con una prop. subord.
il termine è spesso seguito da un complemento che indica il settore di amministrazione a
che con tale titolo (seguito da un complemento con funzione di specificazione che indica
, 2-147: 4 compimento 'o 4 complemento 'd'un arco o d'un
alla porta. -seguito da un complemento di specificazione, che ne determina una
), per lo più espresse da un complemento o da una proposizione subordinata o
sarebbe dovuto ricorrere largamente agli ufficiali di complemento e a quelli della territoriale non per
le quali (come soggetto o come complemento oggetto: per lo più segue immediatamente
alla polizia giudiziaria (e può seguire un complemento con valore specificativo del contenuto dell'
reggono, per lo più, il complemento di stato in luogo, anche figurato
degni l'uno dell'altro, il complemento d'un bene che supera ogn'intemperanza de'
. gramm. ant. che introduce un complemento di paragone o che è inserito in
in inghilterra. -seguito da un complemento di specificazione che indica il territorio,
riferire a sé attraverso la forma del complemento diretto o indiretto (un sostantivo)
preposizione. - anche: caso, complemento. castelvetro, 3-105: ha il
montava. -in relazione con un complemento predicativo. anonimo, i-567: ai
sostanze. 11. ling. complemento di relazione: complemento che esprime il
11. ling. complemento di relazione: complemento che esprime il legame e il rapporto
che ora sosteneva. -con il complemento della cosa da cui ci si libera
in iartic., seguito da un complemento che specifica a situazione, il rapporto
, un provvedimento; seguito da un complemento che specifica la libertà o l'attività
-riattivazione del siero: addizione di nuovo complemento a un siero inattivato. -riattivazione biologica
per lo più in costruzioni con il complemento di causa o di relazione introdotto dalla
prop. subord., con un complemento introdotto dalle preposizioni a, di,
. sostituzione di un pronome riflessivo al complemento oggetto quando, nella costruzione riflessiva,
uso di particelle pronominali in funzione di complemento oggetto, si denota il ritornare dell'
(di ciò che è indicato dal complemento retto dalla prep. di).
soli degni l'uno dell'altro, il complemento d'un bene che supera ogn'intemperanza
o l'opera (e regge un complemento introdotto dalla prep. da).
-in relazione con un aggettivo o con un complemento che rivela lo stato d'animo o
-tr., in relazione con il complemento dell'oggetto interno. g.
, perdere). -oggetto risultativo: complemento oggetto del verbo transitivo del quale indica
pronome in funzione di soggetto e di complemento indiretto. p. f.
annotata e illustrata, e con ogni dotto complemento, è ora in corso a cura
. -anche in relazione con un complemento predicativo che indica il nuovo stato in
tende a formare con violenza il perfetto complemento sessuale; il masochista conferma se medesimo
tangente e la secante, che conviene al complemento d'un arco o d'un
conda'di quell'arco o angolo al cui complemento con viene. fortis,
gusto (ed è anche seguito da un complemento di specificazione). s
al necessario (in relazione con un complemento di limitazione). sacchetti [
cavo, incavato. -in relazione con un complemento di privazione: svuotato della parte interna
manovrare con una mano sola; è tuttora complemento delfuniforme da parata degli ufficiali e dei
le donne portavano intorno al collo come complemento di un abito scollato o per ripararsi
andata e un ritorno, in genere complemento e ornamento del punto assisi.
metafica vi è implicita, ossia quale complemento filosofico quellascienza logicamente sopporta e richiede.
la tangentee la secante, che conviene al complemento d'un arco o d'un angolo
di quell'arco o angolo al cui complemento conviene. spettacolo tripoli (così
conun avverbio... o con un complemento... o quando è preceduta
lasciato all'arbitrio del ministro di ficiale di complemento e deve partire. ma viene a domandare
, sicché la sua visita è un complemento indispensabile a quella del sito archeologico.
aperto. -in relazione con un complemento che indica la qualità di piante prevalenti
. -con uso ellittico essendo sottinteso il complemento. navagero, lii-12-109: il ritrovarmi
arba- sino, dove l'ellissi del complemento vuole rilevare energicamente le carenze e le
da un aggettivo qualificativo o da un complemento di specificazione, con partic. riferimento
persona infettata (agglutinazione, deviazione del complemento, ecc., ecc.)
aspirazioni (anche in relazione con il complemento di limitazione). re giovanni,
dottrina. -in relazione con un complemento di limitazione. scambrilla, lxxxviii-ii-466:
quello logico, espresso in partic. dal complemento d'agente nelle frasi passive).
intesa non come un soppiantaménto ma come necessario complemento. = nome d'azione da soppiantare
in una carriera (spesso indicati col complemento di limitazione). gemelli careri,
funzioni con un'altra persona (con il complemento oggetto che indica la persona al cui
in servizio permanente effettivo, non di complemento. stampa periodica milanese, i-262
lo contemplavano. -sottotenente di complemento: grado assegnato a un giovane di
al termine del corso per ufficiale di complemento, il quale dopo aver prestato il servizio
e del figliuolo cesarino, sottotenente di complemento nella 25a fanteria, partito...
, 11-245: uno di quei sottotenentini di complemento con la peluria vana sulle labbra.
il sottufficiale di carriera dal sottufficiale di complemento, che raggiunge tale grado dopo io
: piccola spada ornamentale, portata come complemento di uniformi di gala o di divise
tesi generale. 2. gramm. complemento specificativo: complemento di specificazione. -frase
2. gramm. complemento specificativo: complemento di specificazione. -frase specificativa: in
un termine. -complemento di specificazione-, complemento indiretto che ha la funzione di determinare
: giovani ufficiali: i molti ufficiali di complemento... con le stellette e
. 2. 11. gramm. complemento di stima: complemento di quantità che
11. gramm. complemento di stima: complemento di quantità che esprime la misura con
. rosmini, 5-2-170: l'ultimo complemento... e sublimazione della natura
a, circa (e introduce il complemento d'argomento). francesco da barberino
. l'essere sussidiario; funzione di complemento, di integrazione in via subalterna.
sussidio, aiuto; ausiliario; che costituisce complemento e integrazione; accessorio. - anche
polemica (un argomento); che costituisce complemento di una rappresentazione letteraria (un particolare
e la secante, che conviene al complemento d'un arco, o d'un
arco, o angolo, al cui complemento conviene. piccola enciclopedia hoepli, 3161:
, ecc. -complemento di tempo: complemento che esprime una nozione cronologica (e
e nella classificazione tradizionale si distinguono il complemento di tempo determinato, che indica un
spettro. 35. gramm. complemento di termine-, nesso sintattico che indica
senza termine. -indeterminato, privo di complemento (una forma verbale).
universitari, devono presentare preliminarmente o a complemento di un esame. = dimin.
mia moglie. — con funzione di complemento di vantaggio. pirandello, 7-262:
» 2. con funzione di complemento oggetto, anteposto al verbo.
-timbrare il cartellino (anche senza complemento oggetto espresso): marcare il cartellino
. 12. biochim. titolo del complemento: in immunologia, attività complementare di
, 'la strada del tonale', il cui complemento equivarrebbe a un aggettivo topico, se
se l'uso lo consentisse. questo complemento si ricongiunge da un lato al tipo possessivo
atto a possedere, dall'altro al complemento qualificativo (o meglio qualitativo) che
un verbo); che ha il complemento oggetto. r f. giambullari
in relazione con un attributo o un complemento che ne specifica l'ambito).
. ant. far passare l'azione sul complemento oggetto (il verbo transitivo).
nimento in servizio degli ufficiali di complemento e della riserva di complemento dell'arma
ufficiali di complemento e della riserva di complemento dell'arma dei carabinieri in determinate condizioni
visende nostre u altrue possano avere debito complemento. palamedés, 49: breus venne al
, li bile, il complemento di quel tutto che era per me il
organici, tradizionali. -ufficiale di complemento: quello che esercita le sue funzioni
lelli i sei mesi d'ufficiale di complemento, tutti e due erano andati nel belgio
quello che, essendo stato ufficiale di complemento o di carriera, non è più in
bene principale. 8. gramm. complemento d'unione', quello che indica l'
6. in unione con un complemento introdotto dalla prep. da: persona
più. 6. gramm. complemento di vantaggio: che indica a favore
il suo asire e introduce, come complemento, il nome di una no, che
e credere (e introduce, come suo complemento, pistola; la quale in questa
oggetto salvo, in alcuni casi, il complemento dell'oggetto interno. -verbo
-verbo transitivo: quello che regge un complemento oggetto in quanto esprime un'azione che
vixende nostre u altrue possano avere debito complemento. g. villani, iv-12-64: nota
indeuropee antiche e moderne che esprime il complemento di vocazione (anche con valore aggett
vocazione. 7. gramm. complemento di vocazione-, quello che indica un'
, agg. gramm. che esprime il complemento di compagnia (un caso grammaticale)
). 2. sm. complemento di compagnia. = deriv. dall'
sostituzione di un insieme con il suo complemento. 2. genet. produzione
la diagnosi di parsifalismo -intesa come verginità complemento di una missione esclusiva, che contraddistingue
sostituisce un sintagma nominale con funzione di complemento (un elemento pronominale, in partic
cattolici, aennisti, forze sindacali di complemento che cercano di dare una risposta di maniera
numero due, simbolo di contraddizione senza complemento dialettico, fu la rappresentazione anti euritmica
roman. na arrèdo, sm. complemento di arredo: v. complemento.
sm. complemento di arredo: v. complemento. 2. arredo urbano:
. na compleménto, sm. complemento di arredo: accessorio decorativo nell'arredamento
na da, prep. introduce il complemento di stato in luogo nell'insegna di
indefinito ed è in relazione con un complemento partitivo per lo più espresso).
missione lusitana compiuta, néi mazzolatori di complemento asanovic e jarni azzeccano la mira per
singolo partito (in relazione con un complemento di termine). diario [
l'apparenza (in relazione con un complemento di specificazione o con un aggettivo che