(con un che di esasperato e compiaciuto). machiavelli, 141: [
100: guarda nei vetri, / compiaciuto del modo che tiene a braccetto / la
manzini, 10- 190: quel compiaciuto accesso d'energia che regala un margine
rari in cui analista si sia mai compiaciuto da che la scienza della psiche umana
ii-650: l'illustre scrittore si è compiaciuto di farci conoscere un suo articolo destinato
. figur.: ed esprime il soffermarsi compiaciuto e prolungato in un pensiero, in
gara di salto in lungo. visibilmente compiaciuto, l'atleta teneva gli occhi semichiusi
. pavese, i-37: mi sono tanto compiaciuto in solitudine, da atrofizzare ogni
in una espressione di beatitudine, sorrideva compiaciuto, persuaso di aver vissuto e di
giacca;... lo rimirò compiaciuto, e lo ripiegò come una benda
a guardarci dall'alto tra bisbetico e compiaciuto. 3. di cose:
, egli disse, e sorrise, compiaciuto di sé, della sua trovata e del
. aretino, ii-200: io ho compiaciuto sua signoria di quei bocconcini che la
100: ma guarda nei vetri, / compiaciuto non avendola potuta ottenere ed essendogli
piazzetta, di gloriosa memoria, vi siete compiaciuto di estendere il vostro egregio bulino,
. alfieri, i-69: io mi son compiaciuto d'individuare questo fatto episodico, come
quel che si delettò e non vorrebe aver compiaciuto a se stessa: ed in questo
elementi il fascino in che ti sei compiaciuto. cicognani, 1-68: il pedagogo si
di quegli a'quali egli doveva avere compiaciuto, o de'sua vassalli, o
volte i classici latini nei quali mi sono compiaciuto e consolato più volte anco per l'
solo. ma guarda nei vetri, / compiaciuto del modo che tiene a braccetto /
a voi (serenissimo sire) si è compiaciuto di donar cosa, la qual tutto
che si delettò e non vorrebbe aver compiaciuto a se stessa: ed in questo
di quegli a'quali egli doveva avere compiaciuto, o de'sua vassalli, o creati
mi vidi contenta, / ch'averlo compiaciuto mi trovai. castiglione, 216:
da lui avere alcuno compiacimento. compiaciuto (part. pass, di compiacere)
guardie del corpo del re, sorrideva compiaciuto, col volto incorniciato dalle basette biondissime
. ma guarda nei vetri, / compiaciuto del modo che tiene a braccetto /
della sposa che ammette il lampo di compiaciuto rossore... questa è un'innocenza
città sfumata di nebbie, un indomani compiaciuto, e in tutti gli istanti accadere
i classici latini nei quali mi sono compiaciuto e consolato più volte anco per l'
a voi (serenissimo sire) si è compiaciuto di donar cosa, la qual tutto
mi vidi contenta, / ch'averlo compiaciuto mi trovai. guicciardini, 356:
. alfieri, i-70: io mi son compiaciuto d'individuare questo fatto episodico, come
città sfumata di nebbie, un indomani compiaciuto, e in tutti gli istanti accadere
elementi il fascino in che ti sei compiaciuto. così le nobili piante con lunghe
era di quegli a'quali egli doveva avere compiaciuto, o de'sua vassalli
crudo, e sembrava crudele, quasi compiaciuto della sua crudità descrittiva. = voce
morale (atteggiamenti, espresdele, quasi compiaciuto della sua crudità descrittiva. crudo
. 3. figur. assaporamento compiaciuto di una sensazione, di un sentimento
, 6-27: il volgo s'è compiaciuto sempre di cotali miracoli: a me
crudo, e sembrava crudele, quasi compiaciuto della sua crudità descrittiva, come se
in senso ironico, a indicare un compiaciuto virtuosismo). g. m
, confortato; appagato, soddisfatto, compiaciuto. bibbia volgar., v-285
. mi pare che voi vi siate compiaciuto di diligenza, di disegno e d'industria
penta; né le incresca d'avermi compiaciuto: ma cerchi di giovarmi con le
? alfieri, i-69: io mi son compiaciuto d'individuare questo fatto episodico, come
curato d'intendermi? se vi siete compiaciuto d'interpretar sinistramente le mie opinioni,
v-258: qualche volta dio si è compiaciuto di scuoprire a taluno l'avvenire col
nella sua voce era sensibile quel tono compiaciuto di chi assiste al sorgere nel neofita di
popolò di comitive festanti. -soddisfatto, compiaciuto. tommaseo, 3-iii-201: in parlamento
il sig. barbiera, che si è compiaciuto sempre di trattarmi sotto gamba, non
subito per ringraziarla del gazzettino che si è compiaciuto di farmi delle nuova di costà.
abbiamo soddisfatto all'uffizio della pietà e compiaciuto alla fragilità della natura, potremo con
, che esulta; felice, soddisfatto, compiaciuto. alfieri, i-138:
udirla: il dabbenuomo, se ne mostrò compiaciuto, e per darmi una pruova del
-con gusto: con piacere, con compiaciuto accanimento. campanella, i-336:
epoca di decadenza, m'ero compiaciuto d'essere il di scendente
sono presso pirandello, 6-609: era compiaciuto ogni mattina, daai fiumi, inacquati
e ragioni..., s'era compiaciuto chi avete preso? -incalzava il
pavese, i-37: mi sono tanto compiaciuto in solitudine, da atrofizzare ogni mio
atteggiamento senza un motivo o in modo compiaciuto, malizioso. - anche al figur
; insuperbito, imbaldanzito; orgoglioso, compiaciuto; soddisfatto. pindemonte, ii-241
divino, e senza sorridere mi sono compiaciuto a lungo dell'intangibile nobiltà del mio
tintura. goldoni, iii-332: troppo compiaciuto mi sono de'bei caratteri inglesi,
, che lo fece milionario. -rendere compiaciuto. tasso, n-iv-392: l'amor
di fiele. 11. oltremodo compiaciuto, tutto appagato, consolato.
idea di qualcosa di un poco troppo compiaciuto, stucchevole, fatuo, frivolo,
venne loro in uggia. -ant. compiaciuto, soddisfatto (gli occhi, lo
vivere. 3. in modo compiaciuto, con soddisfazione. bocchelli, 1-ii-193
diverrebbe o carnefice o parricida deu'infermo compiaciuto. — indebolito, deperito.
caporali, ii-14: fu... compiaciuto al lor desire, / quantunque,
masochista. -che esprime un gusto compiaciuto di ciò che è disadorno, triste
uccisi. siri, vii-307: fu subito compiaciuto, non essendo mente del papa di
desidera; trovarsi avvantaggiato, soddisfatto, compiaciuto. macinghi strozzi, 1-253: piacemi
condizione di sospensione, di voluto e compiaciuto disimpegno (e assume una connotazione spreg
, talvolta, anche in modo eccessivamente compiaciuto e lambiccato) con ricchezza di accorgimenti
le molle, col gesto armonioso e compiaciuto del signore in campagna. vittorini,
un monomane timoroso che per essersi troppo compiaciuto a mostrare la pazzia dei suoi simili
metastasio, 1-iv-524: nella seconda mi sono compiaciuto che il vostro prudente contegno col vivace
egli è un monte in cui si e compiaciuto dio di abitare. 8.
divino, e senza sorridere mi sono compiaciuto a lungo dell'intangibile nobiltà del mio
caporali, ii-14: fu... compiaciuto al lor desire / quantunque marzial
. brusoni, 9-419: s'è compiaciuto di gastigare in questa vita la vana
amari giorni tragge? -per antifrasi: compiaciuto, lieto. ceresa, 1-957:
davanzali, ii-544: non l'avendo compiaciuto, operò col lanfredino...
, indugiando in modo più o meno compiaciuto in un pensiero, in un'azione,
il palpeggiare prolun gato e compiaciuto; toccamento; massaggio. - al
. - al figur.: vagheggiamento compiaciuto. m. adriani, 3-2-78
contarini in gioventù... s'era compiaciuto... di un certo libro
.. nel senso d'un certo compiaciuto parnassianismo. il poeta [carducci]
., con riferimento al gusto arcadico compiaciuto dei travestimenti pastorali). carducci
. che si pavoneggia, che si mostra compiaciuto e soddisfatto. moravia, vii-53
atteggiamento tronfio e vanitoso, borioso e compiaciuto, volto a esaltare e a porre
tornasi di lampedusa, 205: sorrideva compiaciuto, col volto incorniciato dalle basette biondissime
: « che ne dite? » chiedeva compiaciuto lo zio indicando la bellezza della nipote
pentirsi di qualcosa: esserne contento, compiaciuto. boccaccio, dee., 6-2
marche, s'era studiato (e compiaciuto) perfezionare le note fisiognomiche naturali dei
3. scrivere con eccessivo e compiaciuto patetismo (uno scrittore). -
a un retorico e anche eccessivo, compiaciuto patetismo. baldini, i-580: da
apprezzamento, approvazione; riconoscimento ammirato o compiaciuto di doti, virtù, capacità,
questa opinione [il mantegna] essersi molto compiaciuto nell'opere sue, nelle quali si
poverismo, sm. neol. il compiaciuto atteggiarsi a povero (non essendolo)
unione. 2. immaginazione, pensiero compiaciuto di un prossimo godimento. d'
-avere caro un sentimento altrui, esserne compiaciuto o lusingato. redi, 16-ii-59
lxii-2-i-96: il benignissimo signore si è compiaciuto ricevere in primizie due fanciullini et una
2. che rivela, che è compiaciuto o che nasce da prodigalità, da
una profanazione; che comunica un senso compiaciuto di profanazione. bacchelli, 2-v-460
me '. » e rise, compiaciuto dello strafalcione, che, era chiaro,
o mi sono tanto rallegrato e compiaciuto del giudicio che v. s.
o di parlatore con un tono eccessivamente compiaciuto (anche nell'espressione prosarla).
'di alcuni magistrati, il loro compiaciuto indulgere a conferenze stampa e, peggio
protèrvo, agg. ostinato e compiaciuto nel male; arrogante, sfrontato,
iron. a chi tiene un atteggiamento compiaciuto e superbo e si attribuisce l * au-
di esso, che il papa si è compiaciuto aggiugnermi all'altra di teologo della penitenzie-
da te diretto, e mi sono compiaciuto dell'esistenza di un giornale di azione
e delle esperienze passate; ostentato e compiaciuto disagio nello
-t). che assume atteggiamenti di compiaciuto vagheggiamento di tempi passati, segnati da
g. berto, 5-38: mi mostrava compiaciuto il lavoro fatto, il tumore messo
diego... me ne sarei compiaciuto, come cosa di mio nuovo benefizio.
di te stesso! tu ti sei compiaciuto della porcheria in mezzo a cui giacevi
che il mio signor grisi si è compiaciuto inviarmi. g. gozzi, i-10-38:
o che ride spesso e in modo compiaciuto, manifestando cordialità, giovialità, buonumore
serenissimo gran duca, il quale si è compiaciuto richiamarmi per suo matematico e filosofo.
: il vigile, lento, rituale, compiaciuto, 24. prov. -ogni
con un sorriso ambiguo, in tono quasi compiaciuto « tutte le altre donne quassù è
sbadiglio per lo più prolungato e anche compiaciuto. vittorini, iv-325: chi si
. -esposto, affermato in modo compiaciuto e perentorio (un'idea).
comporta in modo tronfio, spavaldo e compiaciuto. monelli, i-27: eccolo
che il mio signor grisi si è compiaciuto inviarmi. manzoni, pr. sp.
quella sua immoderata intemperanza in aversi così compiaciuto di sparger sì spesse volte per entro
dietro il manto del romanziere, si è compiaciuto a mostrare l'amore sotto un truce
ore. fai conti di cassa, sorride compiaciuto all'ordine con cui milena distribuisce gli
», 16-viii-1987], 47: compiaciuto, khomeini ebbe a dire di recente
/ e tere al securo che sarete compiaciuto del vostro desiderio. farògli vedere
grazie al signore, il quale erasi compiaciuto d'innalzar l'uomo cotanto che,
aspettative, nei desideri; contento, compiaciuto, in quanto si trova bene in
. gadda, 21-241: un certo senso compiaciuto, una speranza colorata di certezza,
atteggiamento tronfio e vanitoso, borioso e compiaciuto, in modo apertamente esibizionistico. a
v-21: si batteva il petto per essersi compiaciuto negli sparati, negli smoking, nei
altre volte, nel punire, si è compiaciuto di aver sì opportuni rispetti, quasi
tacciato solamente come aurelio di aver troppo compiaciuto all'amore della consorte, filadelfo sposò
.. colle sue mani medesime si è compiaciuto e si compiace di fare di tanto
fittàvoli milanesi in cui pare dio si sia compiaciuto di stipare la soda rusticità della terra
ma non vi si era che superficialmente compiaciuto. -dilettantescamente (con riferimento alla
irò colle sue mani medesime si è compiaciuto e si compiace di fare di tanto
un vico immache il papa si è compiaciuto aggiugnermi all'altra di teologo ginoso inventore
, che sono di un estremo e compiaciuto dialetticismo a riflessi romantici. cassola, 5-9
libro i, sembra che si sia compiaciuto a tornire i suoi versi. riccardi di
tributo, in questo particolare vorrei esser compiaciuto, e sapere i doni che le re-
tenere un atteggiamento tronfio, borioso e compiaciuto di se stesso, della propria condizione o
spettacoli, e fors'anche un po'compiaciuto che dopo tutto nessuno dei suoi preti
vanitosaménte, avv. in modo compiaciuto; vanagloriosamente. alvaro, 17-46:
o intellettuali, le esibisce in modo compiaciuto per suscitare il plauso e l'ammirazione
hanno ragione. 9. mostrarsi compiaciuto nell'esibizione di sentimenti, azioni o
2. movimento, gesto esibito, compiaciuto. savinio, 10-169: nelle 'veronicas'
. gigli, 4-336: si è compiaciuto in segno della nostriamicizia, adattar la
in uno stato d'animo soddisfatto e compiaciuto. guazzo, 1-53: mostrarvi conoscitore
mangiavo per due e lui mi fissava compiaciuto. « ti abbuffi, eh? »
i suoi occhietti di satiro e sorrideva compiaciuto delle sue argute boutades. piovene,
che di freddino e di anonimo, compiaciuto dei minimalia, ma ormai schivo e timoroso
l'ha scoperta e se ne è compiaciuto quando ha rinunciato a proiettarla nel mondo
. r poverismo, sm. compiaciuto atteggiarsi a persona povera (non essendolo