imitazione di cristo, i-7-2: non avere compiacenza dell'abilità del tuo ingegno. goldoni
il sant'uomo adocchiò con una certa compiacenza la bella cantante. pirandello, 5-296
altresì il poeta geniale, talvolta, per compiacenza o a prezzo, comporre versi senza
trattasi de'segni del piacere o della compiacenza. tommaseo-rigatini, 103: aggradire ha
, molti anni prima. lesse con compiacenza d'alfabeta. = deriv.
e timida rassegnazione, che può divenire compiacenza. algologìa, sf. bot.
sfortunati non altro alimentano che una perfida compiacenza. leopardi, i-579: questo serve ancora
verso invariabile e noioso, l'odiosa compiacenza dell'« avevo detto io ».
mio sentimento con quella specie di amara compiacenza, mista di disgusto, che portavo
essi animali una certa o amorevolezza o compiacenza verso questi piccoli. idem, iii-54
deve qualche volta annoiarsi della sua medesima compiacenza. foscolo, v-192: ma io,
mentre si parla, di udire con compiacenza le proprie parole. 8. rifl
sapor sì l'assorbisce ne la sua gran compiacenza. rigutini-cappuccini, 19: 'assorbire',
faceva, e lo considerava con la pacata compiacenza che lascia trasparire l'occhio assuefatto dell'
sempre più mi abbandonavo con un'amara compiacenza all'atmosfera desolante di quel luogo.
poi quella rimembranza importuna gli guastava la compiacenza del grand'onore ricevuto. mazzini,
4-95: i due sorrisi, prima di compiacenza, quindi di ringraziamento, furono già
... guardava con occhio di compiacenza quello che le si era addormentato alla
i-90: ogni tanto, guardando con compiacenza a quei banchi di rena, esclamava
salmoia, mostrò a lui quasi con compiacenza i commestibili di prima e di seconda
dirò nulla quanto alla barbara e stolta compiacenza d'infierire contro un cadavere, perché
conforta l'animo l'alta e serena compiacenza d'aver parlato chiaro di qua e
elezione quello che non poteva fare a compiacenza di laureta. cestoni, 1-691:
degnarsi; avere la benignità, la compiacenza. tommaseo [s. v.
: quei giorni nefasti aveva poi la compiacenza di star chiuso in un camerino sotto
nella folla con un sorriso di feroce compiacenza e con un'aria cretina si mise
, in cui aveva riposta tutta la sua compiacenza. pratolini, 2-215: c'è
ed or col muso / della cagnesca compiacenza abuso. manzoni, pr. sp.
ogni cosa davanti, mostrando in vista tal compiacenza ch'io non ho potuto non pigliare
o da un loro proprio parere e compiacenza d'occhio. targioni tozzetti, 12-11-
, ma nazione di popoli. gran compiacenza è per noi il non aver mai lasciato
un'appendice, con i chiodi della sua compiacenza, tra due testiere.
: quei giorni nefasti aveva poi la compiacenza di star chiuso in un camerino sotto la
contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica, con le mani alzate sopra
, avrà, non foss'alto, la compiacenza d'aver tentato di soddisfare al debito
volontà quello che aveva ricusato dapprincipio a compiacenza altrui, maritandola a vittorio. silone
nella carta di musica che avesti la compiacenza prestarmi. -carta di sicurezza: ottenuta
giallastri e cavallini, in un sorriso di compiacenza. bartolini, 15-177: non c'
panzini, i-41: centellando sogguardava con compiacenza, fuori de la finestra, i lunghi
; e, internandosi, con feroce compiacenza, in quell'immaginazione, si figurava
create da noi, bisognerà opporre a ogni compiacenza passionale una dura volontà di estirpamento.
un'appendice, con i chiodi della sua compiacenza, tra due tastiere. 2
, 7-332: un silenzioso attimo di compiacenza dominò quei funzionari, durante il quale
medaglia michelagnolo molto vivacemente, ed a compiacenza di lui gli fece nel rovescio un
, mettendosi a sua disposizione con servile compiacenza. -in particolare: chi appoggia un
, 55: aveva collocato ogni sua compiacenza nei contentamenti della gola. alvaro, 7-165
bocchelli, 1-iii-342: o forse era compiacenza, continuò l'oratore, connivenza, collusione
sorsero senza nessun altro motivo che la compiacenza estetica, le fantasie lunatiche della cultura
solo; e, internandosi, con feroce compiacenza, in quell'immaginazione, si figurava
servire da comodino: rendere con eccessiva compiacenza servizi umili e non piacevoli a qualcuno
. compiacentemente, avv. con compiacenza. tommaseo [s. v.
sapor sì l'assorbisce ne la sua gran compiacenza. leone ebreo, 350: però
è tutta carità la mia; è ima compiacenza estrema, che non provo la maggiore
compiacenze? cesarotti, i-74: la compiacenza deliziosa d'un uomo onesto per le
: con quanto ardor, con quanta compiacenza, / colgo un grappolo d'uva
il vagheggiarla, l'onorarla è tale compiacenza naturale e perpetua, il poter esercitare
; e, internandosi, con feroce compiacenza, in quell'immaginazione, si figurava
. nievo, 88: vedeva la compiacenza del piacere goduto dalla nonna nella sua
egualmente doloroso ed inutile, anche questa compiacenza della morte, dalla quale la sua
123: andrea si mise a ridere di compiacenza. l'elogio di quell'insigne duellatore
si è ancora fermata a guardarmi di compiacenza, e tutte le rughe della sua
sorsero senza nessun altro motivo che la compiacenza estetica, le fantasie lunatiche della cultura
davano per rimunerare la virtù; oggi per compiacenza o per amistà. s.
/ che si pieghi ad aver la compiacenza / di lasciarlo venire. alfieri,
voglia del far meglio, anche la singolare compiacenza e docilità di quei proti di kehl
cosa davanti, mostrando in vista tal compiacenza ch'io non ho potuto non pigliare
in atto pratico, usava molto maggior compiacenza con quelli che avessero riputazione o
birboni. giusti, iv-18: abbia la compiacenza d'iniziarlo nel doppio noviziato degli studii
un'appendice, con i chiodi della sua compiacenza, tra due tastiere. svevo,
: sentiva che la carezza fatta per compiacenza a quella fanciulla segnava proprio la fine
voluto da dio, per trasformare la compiacenza infantile che io sentivo verso me stesso
, ii-505: -ottenere qualcosa a compiacenza: come favore; indipendentemente dal giusto
doni / per ottener le voci a compiacenza, / perché i giudicii de gli dèi
nostri umani. -fare qualcosa a compiacenza di qualcuno: per fargli cosa gradita
passata, come se e'volessi a compiacenza del duca tenere la guerra viva. galileo
che questo autore scriva più tosto a compiacenza di altri che a soddisfazion propria.
volontà quello che aveva ricusato dapprincipio a compiacenza altrui, maritandola a vittorio.
, maritandola a vittorio. -parlare a compiacenza: per far piacere ad altri,
l'adulare, ed il parlare a compiacenza. vico, 104: l'orazion terza
, e si condannano i critici a compiacenza, che esiggono con iniquità i tributi
contribuzioni all'erario delle lettere. -per compiacenza: per favore, per piacere.
di giocare. - due partite, per compiacenza. 3. disus. consenso
ovvero ch'io voglia dare loda e compiacenza? no; anzi, dico la verità
al signore con un mezzo sorriso tra la compiacenza e l'orgoglio, e il signore
sanctis, iii-307: questo consenso e compiacenza universale uccide il dramma. non ci
particella pronom.). avere la compiacenza di fare qualcosa; degnarsi, fare
. complacibilità, sf. ant. compiacenza, disposizione ad amare. ottimo
da noi, bisognerà opporre a ogni compiacenza passionale una dura volontà dì estirpamento -come
è tutta carità la mia; è una compiacenza estrema, che non provo la maggiore
in ordine a dio, è la compiacenza o la dispiacenza divina. = voce
in cui aveva riposta tutta la sua compiacenza. comisso, 7-343: egli si
doni / per ottener le voci a compiacenza, / perché i giudicii de gli
, inclinazione alla comprensione o alla compiacenza verso gli altri. segneri, iii-1-150
cui si esprime l'arrendevolezza, la compiacenza, la concessione verso i desideri o
confesso che non avrei avuto in questo tanta compiacenza. pindemonte, ii-170: mira [
credulità della moltitudine assetata di stragi per compiacenza di dominare e per l'invidiosa speranza
, 1- iii-342: o forse era compiacenza, continuò l'oratore, connivenza,
sanctis, iii-307: questo consenso e compiacenza universale uccide il dramma. non ci
, ma nazione di popoli. gran compiacenza è per noi il non aver mai
saprei contenermi di non avere una somma compiacenza di me medesima. p. verri,
contentare, il contentarsi; soddisfazione, compiacenza, appagamento. m.
55: monsignor orlando avea collocato ogni sua compiacenza nei contentamenti della gola. 2
non un sorriso che parta dalla vera compiacenza del cuore. monti, 6-699: quindi
comisso, 7-332: un silenzioso attimo di compiacenza dominò quei funzionari, durante il
signore con un mezzo sorriso tra la compiacenza e l'orgoglio, e il signore
in cortesia: per favore, per compiacenza (e accompagna, di solito,
speranze: soffermandocisi e vagheggiandoli con tormentosa compiacenza); tenere chiuso in sé (
.. la facoltà di consentire con creativa compiacenza alle impressioni degli avvenimenti e al genio
credulità della moltitudine assetata di stragi per compiacenza di dominare e per l'invidiosa speranza
, e si condannano i critici a compiacenza, che esiggono con iniquità i tributi
il mezzo tondo dello altare maggiore a compiacenza del priore, 11 quale gli diede
in cura alla fortuna, tranne la nobile compiacenza di avere soddisfatti tutti i doveri della
, misericordia, gentilezza d'animo, compiacenza. cavalca, 16-1-52: conseguentemente la
figur. cesarotti, ii-467: questa compiacenza mi va al cuore, ma non
si può cavarne altro che la sterile compiacenza di trovarci savi. cattaneo, iii-2-333
; indi in lui nasce una certa compiacenza e dilettazione che verissimamente si chiama «
di roma], li guardano quasi con compiacenza, purché nel carattere di essi ci
poesia si fa intenso e noi sorridiamo di compiacenza. bacchetti, 6-149: l'allitterazione
contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica, con le mani alzate sopra
, disse mia madre, con didascalica compiacenza: a vediamo, prova ad aprire tu
, in cui aveva riposta tutta la sua compiacenza. bocchelli, 6-411: oh,
,... diguazzava con maggior compiacenza nella sua gravità di misterioso incognito.
morosa (anche solo dilettazione): compiacenza con la quale la mente si ferma
speciali cure, che è oggetto di compiacenza, di orgoglio. guittone, i-5-20
espansione di allegria. -con maliziosa compiacenza, malignamente. nievo, 1-396:
compagna che si dimenava forse con segreta compiacenza sulla sua seggiola. svevo, 5-450
, mettendosi a sua disposizione con servile compiacenza; cliente. davila, 102:
non avrebbero scorto che un oggetto di compiacenza e d'orgoglio. bettini, 30:
non appena sorga in me la menoma compiacenza di parlatore, seppure il discorso in
del vederlo in pericolo, ora pieno di compiacenza. ~ 2. figur. trarre
imitare il buonarroti; sicché questi n'ebbe compiacenza, lo creò suo sostituto nei lavori
, provava una gioia interna e una compiacenza maligna. = comp. di disprezzato
, con un sorriso che credeva di compiacenza ma ch'era piuttosto piccato, la
smurate e disotterrate, rifacendo, con compiacenza, tarmeria del san michele. 3
pavese, 8-41: voglio dissotterrare la compiacenza che un tempo provavo nell'awilimento morale
giordani, xiv-22: un poco di giovanile compiacenza riconosciamo nello scrittore, che ha come
fu la documentazione di cui profittò con compiacenza un pittore coscienzioso. comisso,
destra una delle gote con una certa compiacenza fratesca, diceva alla ragazza: -buon
. si vede nell'atto della sua maggior compiacenza privo del premio del suo sacrifizio.
piccolo trono di guanciali si volgeva con compiacenza al suo cagnuo- lino che le si
non potè a meno di sogguardarsi con compiacenza il doviziosissimo seno. bacchetti, 1-i-172
ducale. cesarotti, ii-359: la mia compiacenza è che questa è una grazia veramente
[le illusioni] con una certa compiacenza di se stesse, sapendo però benissimo
non si può cavarne altro che la sterile compiacenza di trovarci savi. giusti, 4-ii-576
della confidenza di se medesimo e della compiacenza e della propria fede con perfetta intenzione
: tu, che con tal gaiezza e compiacenza / tico rancido esemplo di fra guittone
dovrebbe -pare -èsser fonte inesauribile di compiacenza per lui, di efficace incoraggiamento per
, 8-41: non voglio dissotterrare la compiacenza che un tempo provavo nell'avvilimento morale
create da noi, bisognerà opporre a ogni compiacenza passionale una dura volontà di estirpamento
, 5-199: ovunque si rivela la compiacenza per lo strano e l'estroso.
è costanza, e nelle severe manca la compiacenza. a. verri, xxiii-117:
4. arrendevolezza, condiscendenza, compiacenza; affabilità, mansuetudine; indulgenza.
cosa nuova, con tanto fasto e compiacenza. 7. figur. dignità
sorriso più tristamente, non avrebbe dimostrato una compiacenza più malvagia e crudele. alvaro,
-per favore: per gentile concessione, per compiacenza, per cortesia (a indicare che
, accondiscendere; degnarsi, aver la compiacenza. piccolomini, xxi-1-281: se,
dignità dell'anima loro per la misera compiacenza di assumere la ferula dittatoria de'critici
paragone. fabrici, 610: la compiacenza propria gli mette avanti gli occhi un
da noi, bisognerà opporre a ogni compiacenza passionale una dura volontà di estirpamento.
fior di labbra e guardando appena per compiacenza, tosto risocchiudendo le palpebre. pavese
, la stanno ad ascoltare così per compiacenza, ed è un gran dire se non
della contessa c'era un sentimento di compiacenza, che le faceva trovare una.
fomentare. foscolo, vii-132: la compiacenza di questi miseri applausi,..
più tempo, più pazienza e più compiacenza dime. cattaneo, iii-4-134: per
cicognani, 2-38: quegli sorride con una compiacenza, da quant'è fonda, che
: esclamazione con cui si esprime la compiacenza per un avvenimento ritenuto felice.
presa ed assorta nella frigidità orgogliosa della compiacenza. -mancanza di vigore espressivo, di
, io (189): la compiacenza di proteggere, il pensiero del buon concetto
tu, che con tal gaiezza e compiacenza / dell'uom l'esempio per model
l'attenzione, che cede con facile compiacenza alle loro lusinghe; che si comporta
giovani de'quali mi ricordo sempre con compiacenza. soffici, iv-225: un garbato guardiano
: adulazione, o vero lusinga, è compiacenza mostrata al prossimo con parole o con
. -ciò che è oggetto di compiacenza, di ammirazione, di orgoglio.
guarini dal marino, ma con sì fervorosa compiacenza versava nell'opera l'affine consentimento suo
gli narra qualche frascheria e ride; per compiacenza ghigna anch'egli, e risponde al
-dipinto o scultura che mostra un'insistita compiacenza per gli elementi fantastici, mostruosi o
occasione o causa di gioia, di compiacenza o di orgoglio. ottimo,
oggetto di fervida ammirazione, di tenera compiacenza, di appassionato amore, di premurose
rovani, i-93: volesse aver la compiacenza di recarsi nelle sale della giudicatura per
di chicchessia ', * averne somma compiacenza ', * sdilinquire dal piacere '
, proposte che gli riescono congeniali; compiacenza, condiscendenza; favore, simpatia,
non appena sorga in me la menoma compiacenza di parlatore, seppure il discorso in
fonte di intimo godimento e di viva compiacenza; che riempie di gioia t animo (
fonte di intimo godimento, di viva compiacenza (un sentimento, un pensiero, un
del colonnello si persuadeva, con viva compiacenza, di scorgere l'affetto dei suoi soldati
ardentemente; gradirlo, accettarlo con viva compiacenza. bibbia volgar., vi-622:
. contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica,... agitava in
figur. che sa godere, con intima compiacenza, di un bene spirituale o materiale
, xii-199: volgeva degli sguardi di compiacenza sui tranvai imbandierati. pascarella, 1-228
; e, internandosi, con feroce compiacenza, in quell'immaginazione, si figurava di
e duro / avaro gli si fea di compiacenza, / se resisteva alquanto, era
prima riverberava, alla sfuggita, la compiacenza. costantino da loro, lxii-2-ii-147:
a suo prò, le dava speranza di compiacenza. gualdo priorato, 3-i-133: s'
, 7-23: sentivo in lui la compiacenza della vecchia pignoleria militare, il gusto
tentazione, è abbastanza rimeritato dall'intima compiacenza di giovare ai suoi simili. mazzini
i grandi matematici sentono maggior trasporto di compiacenza nel maneggio dei loro calcoli sublimi,
: quando il pensiero si adagia nella compiacenza di se stesso, tutta la vita
circolo, quasi che v'incantino la compiacenza de'guardi. salvini, 39-iv-5:
-fonte di diletto, motivo di compiacenza. s. degli arienti, 1-311
, 136: mostrava l'estrema sua compiacenza... nel vedersi sollevato da tante
sorriso in cui navigava la più intima compiacenza. rebora, 2-46: nella sommersa
filosofia. bocchelli, 2-xix-742: la compiacenza affettuosa per il successo medesimo che l'
medesime cose appunto (non so se per compiacenza o per forza) scriva, contro
cesarotti, 1-xix-60: senso non dissimile di compiacenza generar debba... il vedersi
e ragazzi da stancar anche l'indulgente compiacenza d'una nonna. 8
, gli avremmo fatto un sorriso di compiacenza. -decadere, svilirsi.
vero. -anche: ammettere con bonaria compiacenza. redi, 8-50: io per
non è millanteria, né vantatura, ma compiacenza e sodisfazzione, contrapposta alla malignità malvagia
del museo chiaramonti, mostrava l'estrema sua compiacenza anche nel vedersi sollevato da tante brighe
mansuetudine. brusoni, 9-419: vana compiacenza... nella mia fanciullezza m'
coglier negli occhi di mamma maria l'inquieta compiacenza di vederseli già così sicuri del fatto
volessero intentare alcune novità a persuasione e compiacenza dei protestanti. f. corsini,
monastico che un interdetto irrevocabile ad ogni compiacenza del corpo. monti, xii-6-136:
, e, internandosi, con feroce compiacenza, in quell'immaginazione, si figurava
intorbidarsi. foscolo, vii-255: la compiacenza dell'animo nello studio si minora e s'
, che non sia la propria sua compiacenza. chiari, 1-iii-61: l'amore
2. figur. piacere, godimento; compiacenza morbosa. faldella, 9-491:
, c'entrava anche un po'di compiacenza. tommaseo [s. v.]
denuncia il lezio, la pretesa, la compiacenza. 3. ant. tergiversazione
: specchiarsi a lungo, con eccessiva compiacenza. a. cattaneo, i-80:
modo premesso a parole anco di semplice compiacenza di sé: 'non fo per lodarmi
mi amo molto, / di me presi compiacenza: / ciò dovea forse tacere,
'a contrariis ', ricordata con compiacenza dagli antichi come esempio di assurda derivazione
. / provan certo qualche atroce / compiacenza a premer, tetri, / sovra
papini, 27-974: dipingeva con malcelata compiacenza la crudeltà dei demoni sui dannati dell'inferno
..; ed egli rammentava con moltissima compiacenza i bei paesi veduti, nei quali
mio sentimento con quella specie di amara compiacenza, mista di disgusto, che portavo
contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica, con le mani alzate sopra
35: martiro e pena abbi a compiacenza / con allegrezza portando disagio: /
nostro signor conte piccolomini, giurerei che la compiacenza di riandar così le approvazioni riscosse dal
braccio nella melma: intrattenersi con morbosa compiacenza in discorsi osceni, in pettegolezzi scandalosi
ottenuti da lui, si volge alla compiacenza, alla lode, alla riconoscenza e
, cui ad intervalli si mesceva una compiacenza vanitosa. -introdurre, inserire.
espressione mezza tra il duolo, la compiacenza e l'ammirazione. pascoli, 1-648
minora. foscolo, vii-255: la compiacenza dell'animo nello studio si minora e
questo che quello, sentenzia più tosto a compiacenza che a ragione. caporali, i-75
-mirarsi in qualcuno: riporvi ogni compiacenza, trarne motivo d'orgoglio.
a me si moveva un poco di compiacenza, mista di riconoscenza. saba,
poeta morbido e manierato, che alla compiacenza del vago, dell'incerto, del simbolico
mio 'giudizio 'c'è troppa compiacenza per le teorie strane, le morbosità cerebrali
la sua azione ad ulisse con una compiacenza morosa. 3. letter.
la mamma tra il sussiego e la compiacenza ripeteva molto frequentemente il nome: la
polso destro, denota più ammirazione che compiacenza. ferd. martini, 4-237: questi
le additava con un sorriso di patria compiacenza. -che dimostra sperimentalmente un fenomeno
, che trasportai nel nostro linguaggio a compiacenza del più illustrissimo pietro michiele.
romano la facoltà di consentire con creativa compiacenza alle impressioni degli avvenimenti e al genio
faceva il giro dei palchetti con immensa compiacenza dei curiosi, dei maligni e delle
ricoprisse. cameroni, 198: noverando con compiacenza i trionfi del marenco, non saprò
rispondeva con obbiezioni convenzionali e sorrisi di compiacenza. montale, 9-74: è l'impaccio
.]: 'occhieggiare ': guardare con compiacenza, fare agli occhi. il cieco
di gastigare in questa vita la vana compiacenza che nella mia fanciullezza m'instillò nell'
oltraggiosamente alcune fiate trascorre troppo oltre a compiacenza del corpo per incontinenza e oltracotanza.
ondeggiai un attimo tra la compassione e la compiacenza nella mia perfìdia. -con
di un atto di benevolenza e di compiacenza, di una particolare considerazione (ed
non poteva contemplare senza un sentimento di compiacenza il gran cordone dell'ordine del- l'
illustravano le ultime parole, la spontanea compiacenza che la donna prova nel- l'ordire
. chi tende a rifinire con eccessiva compiacenza e cura minuziosa i particolari, perdendo
che tratta con insistenza, che indugia con compiacenza su motivi, situazioni, argomenti che
lene plauso dell'assemblea lo ovattò di compiacenza. 4. attenuare l'asprezza
bersezio, 221: si lasciò con rassegnata compiacenza accarezzare a pacchettine le mani da quelle
pinge. -trattare con riguardo o compiacenza; lusingare vizi, colpe, cattivi
rispondeva con obbiezioni convenzionali e sorrisi di compiacenza. 2. ridondanza, prolissità
pratesi, 5-138: fece un risolino di compiacenza, e cominciò a sfoggiar paroioni,
alla filosofia. 6. che denota compiacenza o arrendevolezza. c. e.
ogni benedizione; fare oggetto della propria compiacenza. bibbia volgar., i-250:
si pasce? -riporre la propria compiacenza (dio). morando, 257
atteggiamento autoritario e di superiore benevolenza e compiacenza, di protettiva comprensione (con riferimento
[la sua persona] con una compiacenza piena di dignità pa- vonesca. cagna
ho ricevuto, e con ammirazione e compiacenza quasi peccaminosa ho immediatamente gustato.
36): internandosi, con feroce compiacenza, in quell'immaginazione, si figurava di
un attimo tra la compassione e la compiacenza nella mia perfidia. -viziosità,
di questa passione è così mista di compiacenza secreta e di nobiltà, che quantunque
della sua età la maestà sua qualche compiacenza negli esercizi dell'arti liberali, come
motivo di intimo godimento e di viva compiacenza. giacomo da lentini, 26:
e attitudine. -avere la compiacenza, fare la cortesia, degnarsi (
in piacere di qualcuno) ', compiacenza. guittone, xi-1-177: io tengo
godimento, di quieta letizia, di viva compiacenza (anche in corrispondenza o in opposizione
cortesia, a gentilezza di modi, alla compiacenza, alla condiscendenza o, anche,
, 2-v-542: un sorriso che credeva di compiacenza ma ch'era piuttosto piccato.
a un'opinione diversa; arrendevolezza, compiacenza; indulgenza. o. rucellai
buoni amici, della cui pieghevolezza e compiacenza io tenevo sicure prove. nievo, 711
sei tu nella domestica vita facile alla compiacenza? berchet, 1-146: le persone,
piegare. -al figur.: con compiacenza e condiscendenza. tramater [
, 7-23: sentivo in lui la compiacenza della vecchia pignoleria militare, il gusto
con questa vena di serenità, di compiacenza delle cose semplici e pittoresche e delle
ormai poetanti. bacchelli, 2-xix-742: la compiacenza affettuosa per il successo medesimo che l'
: si fecero le nozze privatamente a compiacenza di silvio, non potendo far pompa
il tacchino,... tronfio di compiacenza e di noci, pompeggiavasi per la
un momento imbarazzata, pur sorridendo di compiacenza all'annunzio; si strinse le mani
soffici, v-6-165: s'indugiò specialmente con compiacenza intorno a uno, dove si trattava
alla vaghezza di produrre effetto, alla compiacenza di popolarizzarsi col rendersi complici delle idee
altra [balia] guardava con occhio di compiacenza quello, che le si era addormentato
, i-1342: ho letto, con compiacenza involontaria, la buona e bella stroncatura
povera amica, m'hai seguito per compiacenza, col tuo paio di scarpine scollate
in atto pratico, usava molto maggior compiacenza con quelli che avessero riputazione o sembianza
frutto delle sue scellerag- gini che la compiacenza di farle. lambruschini, 2-210:
certo sentimento di dignità e d'intima compiacenza nel mirare costantemente alla meta prefissa.
un attimo tra la compassione e la compiacenza nella mia perfidia. se ella voleva
v. s. 111. qual delicata compiacenza e qual esuberante gratitudine debba esser
ombra di vana ambizione, di amara compiacenza. tarchetti, 6-ii-347: mio figlio
verona e di milano e mi convinsi della compiacenza per il primitivismo e del sostare indolenti
: si fecero le nozze privatamente a compiacenza di silvio, non potendo far pompa
in atto pratico, usava molto maggior compiacenza con quelli che avessero riputazione o sembianza
, i-359: ebbi... la compiacenza di avere a compagno un illustre ingegno
timore, ma, come il vostro, compiacenza nelle voluttà. brusoni, 5:
-provata e non riuscita: per indicare con compiacenza il fallimento di un tentativo o di
popolo, usati di arin- gare a compiacenza, di muover novità. g. bentivoglio
il grado, le convenienze o la compiacenza onestissima fuor delle vostre mura, non
con questa vena di serenità, di compiacenza delle cose semplici e pittoresche e delle
non le vedesse pullular nella bocca l'irresistibile compiacenza del sorriso. -sostant.
di giacomo, ii-555: vorreste avere la compiacenza di leggere quest'articoletto? -disse il
; e ne ho un po * di compiacenza. quella pontegiatura che forma la prima
, quando però il gargani abbia la compiacenza di trar copia aeh'epodo vii (
qualità. fabrici, 610: la compiacenza propria gli mette avanti gli occhi un
miri con tanta curiosità e con tanta compiacenza, racchiude nei suoi frutti con la
glorioso... gli faceva trovare compiacenza nel vedersi acclamato dalle turbe come il
altro frutto delle sue scelleraggini che la compiacenza di farle, un inventore e raffinatore di
i muggiti di trionfo, i belati di compiacenza. linati, 9-34: piu l'
, il suddito si lascerà vincere per compiacenza, per non perdere il favore: il
denuncia il lezio, la pretesa, la compiacenza. 3. fisiol. pupilla reagente
fiaccola della ragione supplirne, nella lema della compiacenza fangosa, l'idra pestifera degli appetiti
per mille altre ragioni se abbandonaste per compiacenza lordine salubre del domestico refettorio.
, completano a questo riguardo la mia compiacenza. il secondo... s'
, e si condannano i critici a compiacenza che esiggono con iniquità i tributi di questo
davvero da tutta la persona quella sollucherosa compiacenza che han coloro... che
cui l'italia guardò con sì tenera compiacenza. ojetti, i-593: chi ha
di sdegno, non però senza qualche compiacenza. idem, pr. sp.
valore di movimento inverso, e da compiacenza (v.). ricompiacére,
via, iv-67: quella compiacenza di leo che la chiamava 'sua
i dolci modi, / la necessaria compiacenza. manzoni, 36: il tesor,
bocca a qualcuno: dimostrargli benevolenza, compiacenza, parzialità. galli, 7-347:
la condennagione, fate che girolamo a compiacenza mia stia prigione questi giorni di più.
ne ride, l'altro gli ascrive alla compiacenza del poeta di entrare nelle strette della
. fagiuolt [tommaseo]: la compiacenza era rinquartata. 6. arald
più brillanti, io mi apparecchiava alla compiacenza di medicare in campagna gli uomini più utili
di fede. bacchetti, ii-341: alla compiacenza che stupiva lui, credutosi morto ad
, in cui aveva riposta tutta la sua compiacenza. mazzini, 55-160: io non
un attimo tra la compassione e la compiacenza nella mia perfidia. se ella voleva riprendermi
ogni loro industria mettono in parlare a compiacenza di coloro con che conversano. dolce
, 5-138: fece un risolino di compiacenza, e cominciò a sfoggiar paroioni. pascoli
certo sentimento di dignità e d'intima compiacenza nel mirare costantemente alla meta prefissa,
prima riverberava, alla sfuggita, la compiacenza. misasi, 6-ii-124: sprofondò di nuovo
del bene. fogazzaro, 1-525: la compiacenza mia era puramente un riverbero di quella
leoni, 606: ebbi la soave compiacenza che dietro la mia istanza..
. alfieri, i-278: la singolare compiacenza e docilità di quei proti di kehl
llo asorbisce / ne la sua gran compiacenza. dante, purg., 16-91:
era un particolare ricordato spesso e con compiacenza dal bravo sardignolo. c. e.
un'ombra di vana ambizione, di amara compiacenza. moravia, v-100: il mondo
soci vostri, per alludere con la compiacenza al licenzioso procedere degli studianti più tosto
di condurre al bene o la maligna compiacenza dello scapric- ciamento satirico.
schermirsene e vi si abbandona quasi con compiacenza. -restare immune dalla passione amorosa
stizza, c'entrava anche un po'di compiacenza. = comp. dall'imp.
ipocrisia come un veleno e una bassa compiacenza come una scimieria. nievo, 1-416
», interruppe il cavezza scintillante di compiacenza. banti, 8-242: pallida,
più piccolo indizio della sua onesta compiacenza. -cavilloso (un contratto)
con doni / per ottener le voci a compiacenza. d. bartoli, 14-1-56:
-con litote. non sdegnarsi: avere la compiacenza, non esitare a fare qualcosa (
35: martire e pena abbi a compiacenza / con allegrezza portando disagio: / e
carnevale, lasciatami anch'io sedurre dalla compiacenza di noi altre donne di comparir nelle
: pochi momenti ha durata cotesta mia compiacenza, poiché il medesimo emissario che ha
, in atto pratico, usava molto maggior compiacenza con quelli che avessero riputazione o sembianza
che dante si serve delle parolenon tanto a compiacenza degli orecchi, quanto a prò del
per lungo periodo di crisi, parte per compiacenza edebolezza, parte per incomprensione, ha reso
marchi, iii-2-214: diversa è la compiacenza che ciascun lettore ritrae dai libri suoi
, 5-72: li giudici sogliono sentenziare a compiacenza de'loro amici; e per questo
guerra] opera fatta a soggestione e compiacenza de'spagnoli, poiché imperiali non sentivano
in lei non trovo / l'usata compiacenza e l'umor gaio. moravia
sm. inclinazione all'acquiescenza, alla compiacenza incondizionata ai desideri altrui, all'obbedienza
in un dato modo: averne la compiacenza per esaudire i desideri o assecondare le
pratesi, 5-138: fece un risolino di compiacenza, e cominciò a sfoggiar paroioni,
sfortunati non altro alimentano che una perfida compiacenza. leopardi, 3-68: le tue
ancor da attribuire all'enfasi ed alla compiacenza di sé quel tono che vi si
, 135: mostrava l'estrema sua compiacenza anche nel vedersi sollevato da tante brighe
punto egli ammirasse a parole e per compiacenza, e fin a qual altro il
acquista uno smalto freddo, una vitrea compiacenza. 8. anat. tessuto
complimentosa, smelata, tutta insinuazioni e compiacenza. 2. improntato a un
non ascoltava già la sua voce per compiacenza della snodatura agile e fiorita del ragionamento
285: giacché... mostrate compiacenza di avere ulteriori mie nuove, facendo
sua metastasio, 1-v-191: la dolce compiacenza della vostra difesa e spirazione, cn'esce
figurino / che abbonisce ogni giuoco e compiacenza. / e sol per carità giuoca a
del museo chiaramonti, mostrava l'estrema sua compiacenza anche nel vedersi sollevato da tante brighe
davvero da tutta la persona quella sollucherosa compiacenza che han coloro appunto che, tornando
porge la notizia formeranno sempre una dolce compiacenza per il mio animo, atta a
éonsanti, 74: si guarda con compiacenza le bianche mani affusolate che sortono a metà
i-367: le signorine dei palchi per compiacenza o per bizzarria decretavano anche loro al seratante
la sosteneano. -avere la compiacenza di aspettare, pazientare (per lo
il padrone con quello spettacoloso segno di compiacenza in capo, incominciò a far le
contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica, con le mani alzate sopra
non mi sollucheri e mi muova a compiacenza. corticelli, 3-i-69: essendosi fin qui
si usa dire, ma a diletto e compiacenza, mi par vedere che non potevi
la nostra immaginazione vagheggia con una certa compiacenza: leopardi e venezia. =
. moretti, i-544: sorrise di compiacenza a questa via di mezzo, tanto
pietoso stiracchiamento a un afflitto sorriso di compiacenza, forse, a guardar bene,
usa dire, ma a diletto e compiacenza, mi par vedere che non potevi
. cattaneo, i-77: anche la compiacenza, anche il pensier dell'intelletto,
l'uomo della legge « abbiano la compiacenza di seguirmi dal commissario ». landolfi
suo amore, ne riceverei un'incredibil compiacenza. segneri, 1-3: le dottrine larghe
vi si possa creare per subornazione o compiacenza. -dir. pen. delitto contro
buffonescamente parla della sua scampata morte alla compiacenza supina e suina dei suoi naturali mezzani
ghislanzoni, 16-28: una espressone di compiacenza misteriosa, che attirava alla superficie del
, c'entrava anche un po'di compiacenza. de amicis, ii-359: alteri [
andare in galera al solo scopo di usare compiacenza. -ant. prelevare, riscuotere una
inviarmeli, quando però il gargani abbia la compiacenza di trar copia dell'epodo vii (
in cui aveva riposta tutta la sua compiacenza. pavese, 5-46: il figlio,
credere. -servilismo, inclinazione alla compiacenza incondizionata, a comportamenti eccessivamente cerimoniosi
ipocrisia, falsa umiltà, inclinazione alla compiacenza, a comportamenti eccessivamente cerimoniosi e adulatori
suo riso, come un atto di compiacenza e di vanagloria, dicendo che 'parea'
/ vaneggiarti figura. -contemplare con compiacenza, con desiderio. dante, vita
non è millanteria, né vantatura, ma compiacenza e sodisfazzione. = nome d'
: non ho parole per significarvi la compiacenza che mi ha fatto provare il paragrafo
, e volgendo intorno un'occhiata di compiacenza, apre il labbro per rispondere.
contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica, con le mani alzate sopra una
], 65: la madre ebbe la compiacenza di mettergli in mano una zuccheriera.
sovente lessi ed udii pronunciare con squisita compiacenza come se essa avesse un recondito e
cui la mamma tra il sussiego e la compiacenza ripeteva molto frequentemente il nome: la