e non replico, ma vorrei esser compatito, se, ignorando queste cose tanto
. magalotti, 9-1-39: di esser compatito lo meritavo, non già per quel
onorevole. magalotti, 9-1-39'di esser compatito lo meritavo, non già per quel male
scappasse di bocca; meriterò di essere compatito. cassola, 2-14: improvvisamente dissi
rifiutate, che per avventura sarebbe più compatito chi mette in luce le sue fatiche.
vadano. magalotti, 9-1-39: di esser compatito 10 meritavo, non già per quel
: la serenissima granduchessa... ha compatito e compatisce a'travagli di v.
e 7r<4oxeiv 'soffrire '). compatito (part. pass, di compatire)
morì miseramente, morì anche non compatito. magalotti, 9-1-161: niuna maggior con
solazione può avere, che vedersi compatito e aiutato da quelli, ai
e lazzaro. 3. commiserato, compatito. - anche al figur. tommaseo
sua santità, averebbe con affetto paterno compatito alla germania, disegnando di lasciar passar
che sua santità averebbe con affetto paterno compatito alla germania. pellico, ii-41:
, agg. pianto, compianto, compatito; rimpianto, ricordato con nostalgia.
: muore il cardinal d'elci, compatito da tutta la corte; tenendosi per
ha fiore di buon senso, n'è compatito. manzoni, pr. sp.
, che con sì grato silenzio hanno compatito ed onorato le mie imperfezioni. magalotti,
, i-34: il vedermi tanto gentilmente compatito mi dà coraggio a salir con maggior
1-10: con sì grato silenzio hanno compatito ed onorato le mie imperfezzioni. forteguerri
i-125: udrai dire sovente che per esser compatito o per interessare, giova indirizzarsi a
cose, io potrei essere anche più compatito che ripreso. arici, iii-660:
, 2-v-38: an- ceschi si sentì compatito, e si accorgeva d'essersi espresso
suonare ed è suonato, o almeno compatito: un orfeo piffero di montagna. una
che quando, in vece di venir compatito, un miserabile si sente deriso. campailla
: non bisogna schernire chi deve essere compatito. dossi, i-339: tutto questo
ualche parte mi consolo, / perocché compatito esser ovrei, / sì come
solo tralasciando d'oppugnarlo laverei scusato e compatito, anzi sarei forse stato del suo parere
per suonare ed è suonato, o almeno compatito: un orfeo piffero di montagna.
.. che per avventura sarebbe più compatito chi mette in luce le sue fatiche
sco e rimbava subito. poverino! va compatito, mette i futare un'affermazione, espressa
qualunque sua azzione, degno d'esser più compatito che invidiato. -duro,
, ascoltato con somma pazienza e sommamente compatito con affetto di vera tenerezza. berchet
: ero un povero cieco, da tutti compatito e sovvenuto. carducci, iii-21-230:
altro come un topomatto per essere compreso e compatito. bacchetti, 2-xxi-136: il primo