varchi, v-93: in vece de'comparativi usiamo i nomi positivi, ponendo
5. dopo agg. o avv. comparativi; per introdurre il secondo termine di
varchi, v-93: noi non avemo comparativi, eccettoché quattro latini, migliore,
positivi fossero. tasso, ii-92: questi comparativi di più e di meno, come
ricorre ai loro [dei colori] comparativi e superlativi; a diminutivi..
gramm. formazione degli aggettivi e avverbi comparativi (e superlativi) mediante raggiunta di
qualche studioso che desideri approfondire questi cenni comparativi del nostro non conformismo e del conformismo
: è pare, se la regola de'comparativi non è distrutta, ch'egli abbia
, se non che giovandosi de'lumi comparativi d'una estesa poliglottia, de'lumi profondamente
attenuandosi, se ne formano perciò abitualmente comparativi e superlativi. intimo, sm
lo più punti di riferimento nei giudizi comparativi). delminio, i-228: la
, 3-107: dopo i quali venivano i comparativi, i superlativi, i possessivi,
(o avverbi con funzione aggettivale) comparativi o di quantità, con i quali
[sostantivi e aggettivi] venivano i comparativi, i superlativi, i possessivi,
e giganti che portano il peso dei comparativi. 9. ant. fossa
sorgente di confusioni notevoli agli studi comparativi. gli organi * omologhi '
i paladini. -in similitudini e contesti comparativi, per indicare eroismo e coraggio,
impone come punto di riferimento nei giudizi comparativi. -anche: schema critico-interpretativo di un'
i pavoni. -in similitudini e contesti comparativi, con allusione (riferita ad altri
inquieta (per lo più in costrutti comparativi; ed è espressione popolare mediata da
si vengono a separare: positivi, comparativi e superlativi: bianco, più bianco,
dei gas. -in contesti comparativi, per alludere a colore biancastro o
vietato, ecc. -anche in contesti comparativi, per indicare oggetto d'intenso e,
. varchi, v-93: in vece de'comparativi usiamo i nomi positivi. buommattei,
quali distinguono i nomi addiettivi in positivi, comparativi e superlativi. -sostant.
il diametro della pupilla oculare attraverso metodi comparativi o visore a raggi infrarossi. =
sm. secondo il purganti. -in contesti comparativi e figur., allude dogma della
se medesima è manifesta, supponendo i comparativi le qualità dei positivi, come ben sanno
così innamorato morto. -in contesti comparativi per indicare durezza d'animo, indifferenza
si appalla e aggriccia. -in contesti comparativi, per lo più per alludere a
, e a'ritruopici. -in contesti comparativi. giamboni, 46: l'avaro
salviati, ii-i-8: sono tutti [i comparativi] di latina schiatta e quindi passati
troia ed espugnarla (anche in contesti comparativi). baldi, 425: dalla
anche dei focus- group e dei product-test comparativi tra diverse dop e completato l'analisi