femmina sopraggiunse...: madre al compagno del morto. panzini, iii-308:
idem, iv-1-987: alle grida del compagno, uno della casa... era
era superbo, e che 'l suo compagno volea fare tenere a menzoniere, donava sentenze
non conoscendo la sua che quella del compagno, e parevano abbandonati. cellini,
fumando saporitamente, si fermò col compagno a canto a una sentinella, la
, e si allontanò; ed il compagno gli disse: 'hai sentito? ha detto
l'abbordaggio chiacchierone del barbiere o del compagno di viaggio. = fr.
porta delle sale, per abbordare il compagno all'uscita. moravia, v-220:
. bontempelli, 1-148: l'altro compagno mi aveva abbrancato per le braccia e
piede solo e reggendosi alla spalla d'un compagno. = lat. tardo abusivus
con uno vasello di vino ch'egli col compagno avea accattato. savonarola, iii-32:
: forse pel desiderio di svagare il suo compagno, che non pareva oramai più accessibile
,... e giulio marino, compagno di seiano all'acciacco di curzio attico
versi. = deriv. da compagno (cfr. fr. accompagner, documentato
7. raro. rendere compagno, accomunare; prendere con sé.
il maggiore non sa essere fedele al compagno minore. leonardo, 2-128:
voleva la convenienza che egli le fosse compagno, e clara vi accondiscendeva cortesemente benché
di piegare il capo su la spalla del compagno e di dimenticarsi in un letargo senza
era accovacciata in questo amore dividendo col compagno la vita nella gaia soffitta.
conduce. manzoni, 1131: qual compagno s'avesse a la sua via / infin
. lato lui per ordine lo suo compagno com'è lo segno de l'aquario;
a bisbigliare nell'orecchio del suo acquattato compagno. d'annunzio, ii-925: muti ridean
col bere ho fatto tanto del buon compagno, che me gli ho tutti acquistati.
il lor lume alla vista del compagno. redi, 16-iv-29: addestrandomi al
era campato, quando si vide senza lo compagno, addolorato a morte, incominciò
buono aere, cortesemente rispondea al suo compagno. cantari, 227: contento di
. davanzali, i-358: l'uno compagno nelle guerre, e l'altro affaticatissimo
viani, 19-352: dalla coverta un compagno gli calò un cavo che arribisciava sulla
. viani, 13-104: serbò del vecchio compagno di scuola un affetto fraterno.
6. sm. amico, compagno fedele e prediletto. tolomei, 1-81
il colombo si pone / presso al compagno, l'uno all'altro pande / girando
finché è giovane, come a provvido compagno. comisso, 12-57: le sementi
mie afflizioni non avrò più un fedele compagno a cui senza timore manifestarmi. alfieri
uno messo, e facelo assapere al suo compagno, e comandò che affrettatamente fossero messe
dico anche una volta addio al mio compagno. pafiini, 8-254: appena cerco d'
t'aggiusti / per sicurtà con un compagno, il quale / s'accasi teco,
36 (635): [il compagno] stanco dalle fatiche, aggravato dal
neuna virtù è minore, che vincere il compagno in mangiare, e la valigia del
, e fanno che l'uno sia compagno e non servo dell'altro. leopardi
giovane, 9-255: ve'che ti ritrovai compagno agiato. / compagno agiato, e
che ti ritrovai compagno agiato. / compagno agiato, e mercante di fretta; /
combatteo così valorosamente come toste del suo compagno. = lat. acùs -ùs
palazzeschi, 3-233: guardò [il mio compagno] avido quei frutti, e guardò
13): e venendo così affocato al compagno, sì gli disse: « a
noi diciamo 'aiutar la barca'; sovvenire il compagno in qualche suo affare, o vogliam
». e galba a lui: « compagno, chi te l'ha comandato?
accanto sui banchi di scuola uno strano compagno. idem, 5-195: mi aspetto
che sia lì accanto / anche il mio compagno alfabetico, / tutto abbottonato, come
, che non piace con quella del compagno, che è allatto, è detto da
ahegramente! rajberti, 2-193: il mio compagno di viaggio... più è
breve e diritto e rapidissimo, al compagno. -scherma. l'a-fondo portato al
di stringere la mano al mio compagno. b. croce, ii-6-369: questo
è venuto a ritrovare / il mio compagno arabo / che s'è ucciso l'altra
(346): l'altro compagno (era il nibbio), afferrandola
della stessa coppia sostituisce a intervalli il compagno, durante la corsa).
, c'hanno perduto in paradiso un compagno amichevolissimo. baretti, i-113: ti
buono ed affettuoso. 2. compagno di baldorie o di imprese losche;
dell'uomo aveva un aspetto dolente di compagno che ha preso parte alle lotte del
che ha preso parte alle lotte del compagno dividendone le pene e le umiliazioni. baldini
oppure, da dietro le spalle del compagno accanto, ammollavano qualche schiafferò sulla capoccia
glacialità ammonitrice. idem, 1014: compagno ammonitore nella città turbinosa, esso [
scolaresca era ammutolita, quasit che al compagno potesse da un momento all'altro accadere una
, ii- 122: egli sorprese il compagno stretto in tenero amplesso con la maggiore
da àv-privat. e àxóxou&o? * compagno di viaggio '; cfr. ingl.
capitan niccolò di questa leggerezza del suo compagno, perché vadia seco più rattenuto per l'
che si cela sotto le apparenze del compagno fedele. -gli angeli custodi: i due
quelli che squagliano, sei prenderanno per compagno; perché saprà egli attizzar il fuoco
alfieri, i-87: questo mio nuovo compagno... mi andava annoverando con
e riposato. beltramelli, iii-816: un compagno di apostolica dolcezza. fu appunto per
pronto e svelto, / e per compagno suo m'avrebbe scelto; / ma io
remanendovi altro che la fante e 'l compagno del frate, serratisi dentro ottimamente, a
14-400: aveva investito violentemente un suo compagno fornito di una borsa di denari e
guisa. tasso, 20-51: giace il compagno appo il compagno estinto; / giace
20-51: giace il compagno appo il compagno estinto; / giace il nemico appo il
è venuto a ritrovare / il mio compagno arabo / che s'è ucciso l'altra
non n'avea uno che vantasse il suo compagno; sicché ad architettarli o non s'
, o bell'astro d'argento, / compagno tacente a la notte. verga,
di quel signore, con cui ivo per compagno. idem, ii-225: la dura
un amico. -per estens.: compagno fedele in tutti i combattimenti. panzini
, 3-58: avevo con me un simpatico compagno, il signor b., valentissimo
fino ai denti per combattere mentre il compagno era inerme. -forze armate:
digrigna i denti l'un, mentre il compagno / arraspa quel che l'altro
viani, 19-352: dalla coverta un compagno gli calò un cavo che arribisciava sulla
sogghignando. palazzeschi, 1-254: h io compagno già aveva fumata una sigaretta ed accendeva
galileo, 548: gettando alcuna cosa al compagno, non con più forza bisognerà tirarla
alpino, tu sei passato / ma il compagno che manca è ferito / la mitraglia
volgar., 7-16: non ti fare compagno de'dimoni e della arsura del fuoco
2-281: grilloni era anche lui un bravo compagno, ma certo valeva meno di bisori
. alfieri, i-38: un mio compagno, maggiore di età, e di forze
, là dove segue / odio al dolor compagno. pascoli, 282: filare!
o per non tenersi troppo lontani dal compagno che stia al di dentro covando.
, pazientemente, come si asseconda un compagno di ballo. landolfi, 1-41: assecondando
, ma il fece in parte suo compagno. g. morelli, 233:
, egli, prendendo frate masseo per compagno, prese il cammino inverso la provincia di
buona spinta alle deduzioni avviate da un compagno di fède. = deriv. da
salvini, 22-31: tal io a te compagno / paterno son, che presta nave
... venere coperse lui e lo compagno d'una sì fatta nebbia, che
. 2. prendere qualcuno per compagno (in un'impresa, in un
, lat. associare, da socius 'compagno '. associatività, sf.
, o bell'astro d'argento, / compagno tacente a la notte. viani,
voleva la convenienza che egli le fosse compagno, e clara vi accondiscendeva cortesemente benché
tutti quelli che squagliano, sei prenderanno per compagno; perché saprà egli attizzar il fuoco
sbadigliava, si tirava di peso sul compagno vicino. 2. rifl.
, 1-66 (161): quel mio compagno più e più volte gli aveva chiesto
esperto, si proponeva di vendicare il compagno beffato; e si gittava con veemenza nella
offiso. angiolieri, 123-11: vostro gaio compagno e avvenente, / che di bellezze
, iv-1-674: era un antico suo compagno di collegio,... rovinatosi al
in mezzo ai giovani ai quali era compagno ed amico:... ad essi
sbadigliava, si tirava di peso sul compagno vicino. = deriv. da
e la donna giocava con le dita del compagno che la teneva awincolata a sé.
d'aria cupa. pavese, 3-51: compagno uomo, tu sai cos'è l'
: / non si rispiarmi parente o compagno, / e poi si parta il bottino
nacque anche il ballo, ed apparì compagno dell'antico amore. 3.
volta per via di baratto da un altro compagno, che lo scambiasse meco col pollo
colui che fu degno collega, ciò è compagno a san francesco, per sostenere la
di baratto da un altro compagno. foscolo, iv-310: la campagna.
e la cintura, e con quel padre compagno che gli presenta, si metta poi
teubner al bastone jàger, quel mio compagno gherardo era molto stimato dai professori.
chi, 6-156: il mio compagno aveva sempre ostentato di credere che,
maneggian l'arme quel che batte il compagno lo inganna! guicciardini, iv-44:
, quasi sottovoce, a un suo compagno: « io me la batto ».
gozzano, 1014: l'orologio, questo compagno cittadino che dal taschino del panciotto unisce
. bocchelli, ii-76: quando il suo compagno, che era ottimo alla battuta,
sproporzionato. tommaseo, i-278: ho compagno tra gli altri un ingegnere di tarbes
bazzica. 3. confidente; compagno, compare (ma di solito con
annunzio, v-1-79: e un buon compagno, ben noto... è venuto
90: mi ferma il mio antico compagno di scuola, già allora bravissimo ed
: egli è il vero che il mio compagno e io viviamo così lietamente e così
pagliericcio. cassola, 2-390: il suo compagno, scusi, prendere un oggetto e
queste contrade, e vuol essere nostro compagno, sia il ben venuto ora e sempre
a berciare un suo canto un mio compagno come se si più vermiglia, / ben
bevve, e poi lo porse al compagno e disse: « tira, che tu
a tavola stasera, -mi dice il compagno facendomi vedere le schede per la bibliografia
pareva maggiore, invidiandolo biecamente al fortunato compagno. = comp. di bieco
. giusti, 2-232: m'era compagno un potestà,... / che
d'un parente, 0 d'un compagno di scuola, di caserma, di viaggio
che sia lì accanto anche il mio compagno alfabetico. tutto abbottonato, come un
iv-2-925: egli aveva gittato verso il compagno il grido di riconoscimento e di allarme,
semplice bizzarria della natura del nostro nuovo compagno. pea, 3-50: la vedova si
. soffici, ii-98: c'era spesso compagno nei nostri vagabondaggi ii fratello di moise
intera nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con la sua
vino. popini, 26-384: il suo compagno allungò verso la poca gente raccolta sotto
e gesù-bimbi di cera -tomi senza il compagno -porcellane e terraglie a crepi -guanti dimessi
s'udivano a milioni; / questi al compagno nove segni mette; / quei dice
italia, lo diede... per compagno ad antonio san- gallo, acciò insieme
: mario non è ancora un buon compagno se ignora che l'esito di tutte
men borioso e maligno ch'il suo compagno, tacque; e non aggiunse paroli,
e. cecchi, 3-11: il mio compagno americano, prima di portare alle labbra
/ non si rispiarmi parente o compagno, / e poi si parta il bottino
forza fanno capitar male o loro o 'l compagno. bozzato3, sm. archit.
., 1 (io): il compagno, in piedi, appoggiato al muro
studio era, o in confortare il compagno, o in leggere in un breviare
versario nel combattimento a corpo a corpo. compagno e l'artigliere col manico della corta sua
all'apparirgli di fronte d'un canino compagno, entrò in brontolìi, quindi in aperta
allora ella guardò il viso raso del compagno,... il viso bronzino,
gadda, 160: enzo, il mio compagno e socio, stava già cucinando a
la viva amicizia che nudriva pel suo compagno sotto quell'apparenza di ruvidità. panzini
diversa lunghezza stretti nella mano di un compagno (da cui emergono per uno solo
certe parolette non ben saviamente usate dal compagno di tedaldo che ciò sapea. burchiello
qual si vogli altro quadrupede, come compagno di cerere e ministro. varia la
e. gadda, 7-237: un compagno dopo l'altro... uno alla
marco agrippa ignobile, buon soldato, compagno nella vittoria. tasso, 1-61:
principio, a far d'un povero compagno un uom da bene, a dargli moglie
burle atroci fatte dai soliti oziosi a un compagno, a un in burla. redi,
pareva maggiore, invidiandolo biecamente al fortunato compagno. = dimin. di busca *
un determinato seme, per chiedere al compagno di giocare le carte maggiori di quello
intera nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con la sua bocca
quando sentono alcuno che maledicendo il compagno gli dice: « ti venga il cacasangue
, 20 (346): l'altro compagno (era il nibbio), afferrandola
affinché fossero cacciati tutt'e due al compagno. pavese, 7-73: cacciai fuori
, per carità e in sollevamento del compagno, multiplice parole, le quali sarebbono
cadette il misero giovine morto sovra il compagno. celiini, 1-8 (37):
la strage, e si carica il compagno / su l'òmero a scamparlo dall'orrenda
uccisa. ammaestramenti, 249: chi compagno prende, se poco l'ama,
uno giorno quello giovine con uno suo compagno, il quale gli disse: -egli
, / come gridava ogn'altro suo compagno; / e la pena mostrò curar sì
. ariosto, 9-43: il mio compagno al mar mi cala in fretta /
: i tre giovani ufficiali calavano il compagno ferito, piano, come un faticoso
, e di voler là ancora farsegli compagno; perché, se va a venezia troverà
. pasolini, 3-287: il suo compagno... invece biondo, con
col pretesto di procurare i fatti del compagno, di fare i suoi.
: / se un lieve accento muovo al compagno, / ratto ti sento sul mio
perigli de l'incerto marte / non hai compagno e la tua spada è sola,
cadette il misero giovine morto sovra il compagno e quelle seco a terra fe'cadere,
a crocchio, esce dal cuore del compagno. foscolo, v-170: la signora
: la bettola era stata piantonata. un compagno li aveva veduti che si davano il
va e apri una finestra: il compagno va, apre e dice: ancora non
(plur. m. -i). compagno d'armi, commilitone; condiscepolo di
(e indica anche convivenza); compagno di fede politica; amico, compagno
compagno di fede politica; amico, compagno (e indica rapporti fondati sulla fiducia
, 2-837: camerata, è propriamente compagno che abita e mangia insieme; ma
, cioè per commilitone, o sia compagno nella milizia, ancorché egli sia della
antica voce, rinnovata nel senso di 'compagno * nella fede fascista. ojetti,
andò a cavalcione su le spalle al compagno? d. battoli, 39-112:
, sotto all'ombrello, il mio compagno mi favoriva schiarimenti. baldini, i-439
fuori non sostenne, / né il compagno aspettar, né dei campati / dimandar
a diporto per vinecia con un suo compagno carissimo con una barchetta...
torre. ariosto, 9-43: il mio compagno al mar mi cala in fretta /
bergamaschi quando sentono alcuno che maledicendo il compagno gli dice: « ti venga il
e come cane abaglia; / il suo compagno è il dispie tato urnasso
, 369: un mio nipotino, dolce compagno in questo mio viaggio, seguitando una
, discorrere alla buona con un suo compagno. tommaseo, i-386: venne una cantante
: [il ruscello] incontra un cattivo compagno, un altro rivoletto della sua età
ispedito il fatto suo aspetterà il compagno dentro l'avello de la pietra
, che tu averai ammazzato quei tuo compagno, col quale tu venisti qui iersera ad
il pericolo, dànno uno cantone al compagno, e lassanlo intrigato. -dire su
ricordava del giorno in cui egli e il compagno avevano assistito, in sidney, dai
., 2-7 (201): il compagno del duca ciò veggendo esser fatto,
lippi, 4-71: se tu giovi al compagno, allor tu fai / (quasi
portare di là o di qua qualche compagno, e bisogna approfittare delle notti di tempo
alla tesa, / ha spesso per compagno il suo germano. tommaseo, i-366:
un viglietto poi segretamente / ad un compagno suo capobandito. pallavicino, 3-1-144:
far le proposte, dar luogo al compagno, a tre cappon m. l'abbate
, il quale ad un greco suo compagno, che de morbo era stato morto
centinaia di porti il nome / del compagno i giovinetti madidi / nel bruno della faccia
imparassero a conoscere, a le spese del compagno, quei pericoli che io e miltaltre
quelli tornò col mulo e disse al compagno: -io ho mangiato alla villa e tu
: l'averebbe atteso con un solo compagno, per farlo mentire di ciò che avea
animo il fece al re ricevere un compagno del regno. bencivenni, 4-33:
del giorno in cui egli e il compagno avevano assistito, in sidney, dai
di lui più fido e più caro compagno? guarini, 101: oh, più
questa carogna ch'io mi elessi per compagno, mi ha concio tutto il letto
a quello che sperava già suo futuro compagno. c. e. gadda, 2-97
a chi tiene il mazzo o invitare il compagno a giocarla. -fare le carte:
guerrazzi, iii-98: il fanciullo impaurisce del compagno che in carnevale si nasconde la faccia
a casa qualcuno: non volerlo come compagno (di viaggio, di divertimento).
rammenti anco a quel bravo sacerdote suo compagno, del quale m'è fuggito il casato
corpo. tassoni, 3-14: buon compagno nel resto e senza pecche, /
castellano della rocca riceverlo se non con uno compagno solo, egli come fu dentro se
, invitando il popolo a sentir predicare il compagno. vico, 400: ne restarono
altro i padri insegnavano, si diè loro compagno nell'ufficio del predicare. idem,
notte, che chetamente elli e uno compagno lo trassono del porcile avendo uno catinétto
piede posato sul terreno della strada; il compagno, in piedi, appoggiato al muro
sempre andò a cavalcione su le spalle al compagno? forteguerri, 4-48: così
maglie crude / al collo del compagno suo bestione. vittorini, 1-105: noi
antistante. 12. ant. cavaliere compagno, cavaliere di corte: guicciardini, iv-173
e liberamente il detto ufficio del cavaliere compagno, sanza alcuna pena, pregiudicio, o
saltare, a gambe divaricate, un compagno con la schiena piegata in avanti.
, che niuno chiuse mai la bocca al compagno, il quale avesse voglia di contraddire
, 9-578: mi vi scontorcea fatto compagno / nella rancura sua ridicoloso / a cavamacchi
a dire del difetto del dente del compagno suo, e com'egli si dimenava
a sé, per trarne uno al compagno o al vicino: per procurare minimo
viani, 19-352: dalla coverta un compagno gli calò un cavo che arribisciava sulla
: / e bea ciascun e conforti 'l compagno. 2. dolce siciliano aromatizzato
censore, e nel censo rato ebbi per compagno il signor marchese vincenzio capponi.
licenza per lui e per il suo compagno, fu uno che gli rispose: la
, e cotale è amica del mio compagno, -di maniera che molto spesso levano la
dati, 2-90: seguitò che 'l mio compagno lana mi perseguitò in tutto quanto potè
1-62: ma non veggendo il car compagno intorno, / ghiacciossi ognun di subita
notte, che chetamente elli e uno compagno lo trassono del porcile avendo uno catinetto
sorella e di rimettere in via il compagno che s'è buttato in disparte. calvino
... chiamò subitamente per suo compagno romano suo figliuolo. tasso, 1-32:
di gibello che era piacevole e buon compagno, e, come si costuma,
: chiederla al banco. -invitare il compagno a giocare una carta o un seme
! de roberto, 25: separato dal compagno, fu travolto, come un chicco
non desse il nome. certo soltanto un compagno di fede e uno spiantato poteva venire
latino, e volendo chiedere a un compagno le smoccolatole, allontanava e riaccostava l'
sacchetti, 119-71: e 'l compagno scende del ciriegio. e guarda
per l'aere? * e lo compagno guarda, e dice: « e qui
, 1-35: si dileguò salutando il compagno di viaggio con un ciao pronunciato in
/ volse che fosse a cia- schedun compagno / ch'insieme si trovar, di quel
de'rossi, ix-423: cara compagna del compagno mio, / la tua compagna mi
piene. sacchetti, 119-68: e 'l compagno scende del ciriegio, e guarda costui
aria da grande: appena il confuso compagno, lo saluti col cenno! betocchi,
. castiglione, 320: il qual [compagno] dice che questa torre circunda ben
184: lo sbirro si volse al suo compagno raccomandandogli di stare alla posta e di
per tutto londra il mio bel ganimede compagno. foscolo, xiv-59: il cocchiere,
,... 'cotesto è buon compagno ',... ma si dee
. 4 cotesti... è buon compagno '. codésto (cotésto)
ballare il saltarello, ballo romanesco, compagno della tarantella. tommaseo [s. v
ant. -gi). compagno in un ufficio, in un grado,
; collaboratore, cooperatore, socio; compagno. -in senso negativo: complice.
quando il colombo si pone / presso al compagno, l'uno all'altro pande,
d'amalfi, 12: item se alcuno compagno restasse in terra mandato ad utilità della
occorre. deledda, iii-412: il mio compagno, che oltre ad essere un ottimo
.. e ciascun dà la colpa al compagno di quello, che forse l'uno
, apparecchia a sé la colpa; compagno si fa della colpa chi difende lo
, e trovo il corpo del mio compagno ricoperto con la coltre nera dalla croce
. jahier, 173: ma il tuo compagno, alpino, è spirato / al
di gibello che era piacevole e buon compagno, e, come si costuma,
non chiameresti / a queste cose il compagno, comare? / e forse che mai
non n'avea uno che vantasse il suo compagno sicché ad architettarli o non s'era
, vicino a me, il mio compagno non può lasciarmi indifferente alla contemplazione della
, discorre alla buona con un suo compagno. carducci, 689: è la titti
pastore, con molta sollecitudine confortava il compagno. pulci, 1-18: come colui
di fra michele, 33: confortava il compagno, dicendo tutto lieto: come stai
l'altro consolo, che più era ardito compagno che cominciatore, leggermente sofferse.
', denom. da comes -itis * compagno di viaggio ', * accompagnatore *
e servile, ed è il miglior compagno che possiate aver in casa.
voce dotta, latin. comes -itis * compagno di viaggio '(deriv. assai
. magalotti, 17-11: messomi col mio compagno e con altri della comitiva a tirar
voce dotta, lat. comes -itis * compagno di viaggio '(comp.
). commilitóne, sm. compagno d'armi, ca merata
. 2. per estens. compagno in un'attività, in un'impresa
. compagna1 » v. compagno. compagna2 » sf. ant.
o circa. = deriv. da compagno. compagnato (part. pass,
del mondo. = deriv. da compagno. compagnevolménte, avv. in
cola aeriamoli..., essendo prima compagno della compagnia degli aeriamoli, con animo
presenzia nostra michele di baldo, come compagno di bindo d'ubaldino guasconi, e per
: stare vicino, accompagnare, essere compagno a qualcuno. - anche: aver
ha scelta, più di amico e compagno che di servitore. tommaseo, i-337
latini, rettor., 10-23: compagno è quelli che per alcuno patto si
rustico, vi-1-129 (7-5): del compagno noi dico, ché 'l mi
crudele, / e liberato ho questo mio compagno, / che meco or vien come
: aveva tra gli altri romeo un compagno al quale troppo altamente incresceva che quello
guadagno, / ma l'onor del compagno. marino, 271: ne'cristallini
il fin qui recitato ebbe il confessore e compagno del santo p. francesco da lui
in mezzo ai giovani ai quali era compagno ed amico: con essi studiava, con
stesso sentiero, e coi quali fui temporaneamente compagno di viaggio per questo pellegrinaggio del mondo
nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con la sua bocca
era sotto una scala, sentendo gridare il compagno, corre e dà tra'calonaci di
torello. come il ferito sente il compagno venuto alla riscossa, furiosamente dà un
mentre che può ti aiuta, e diventi compagno d'una fortuna che può resurgere.
] da lato il can, fido compagno. chiabrera, 82: del mio grave
là dove segue / odio al dolor compagno. cattaneo, iii-4-11: l'esercito del
esercito del regno d'italia erasi fatto compagno di gloria all'esercito francese. d'
. solo, col mio dolore, unico compagno, buon compagno, da reclinare la
mio dolore, unico compagno, buon compagno, da reclinare la testa in lui e
: né più forte né più fido compagno di me puoi avere a così fatta cosa
e s * tu vorrai, sarai compagno mio / ed amerotti con perfetto amore
non desse il nome. certo soltanto un compagno di fede e uno spiantato poteva venire
e le felci e le spine. o compagno, / hai perduto il tuo cuore
/ i patti che da troppo buon compagno / vi feci. 3.
dànno gli iscritti al partito socialista. 4 compagno lenin '. per gli avversari al
per gli avversari al socialismo, * compagno 'è voce spesso usata con senso
lui ricevuto e albergato, egli e 'l compagno. manzoni, pr. sp.
la benedizione del guardiano, e col compagno, prese la strada che gli era stata
indifferente agli affanni del re, ma compagno ne'comuni pericoli. 6.
bruto il primo, per consentimento del compagno, tenne i sergenti. tasso, n-ii-75
egli trionfò, e claudio nerone, suo compagno nel consolato, seguì il trionfo.
, 16-viii-113: nel censorato ebbi per compagno il sig. marchese vincenzio capponi.
. non ostante che egli fusse ordinato compagno di bramante in altri edifizi che in
acciaiuoli..., essendo prima compagno della compagnia degli acciaiuoli, con animo
beri in- ghieri mio carissimo amico e compagno alla arte della seta, perchè in
1-23: e col nero cambi che era compagno degli spini in corte,..
di guarire. 10. il compagno, la compagna (anche il compagno
il compagno, la compagna (anche il compagno della vita, di tutta la vita
i matrimoni vili, e ama per compagno del tuo letto lo iddio verrinino.
quale non fa mai fallo al suo compagno. stefani, 1-1: la quale èva
principale. 12. locuz. -buon compagno: buontempone, amico allegro, divertente
l paese; / ch'essendo un buon compagno, tuttogiomo / era menato a spasso
... il nocchiero, il compagno del nocchiero, quale non vi essendo piloto
compagno2, agg. che fa da compagno, che accompagna il cammino.
e la cintura, e con quel padre compagno che gli presenta, si metta poi
muove del luogo suo, il piede compagno di quel che zoppica, si lievi in
mi dà noia l'altro pensiero, compagno del sopradetto, che è il timore
si metta l'altro, ma talmente compagno che vada con esso a capello.
): un altro foglio di messale compagno a questo. giusti, v-309:
giusti, v-309: ecco il lino compagno di colore alla mostra che mi mandasti
sost. nelle locuz. superlative senza compagno, che non ha il compagno: senza
senza compagno, che non ha il compagno: senza l'uguale, che non
giorno fu quello, ch'è senza / compagno, eh'è senza ritorno; /
, in inglese frequentemente fellow, cioè compagno, frane, bon compagnon, che noi
'. 2. amico, compagno: chi affronta o condivide la sorte
lo stesso pane '. cfr. compagno. compagnóne2, agg. allegro,
è chi è nostro intrinseco; poi compagno in opere di furfanteria, camorrista, o
di gibello che era piacevole e buon compagno, e, come si costuma,
fra le braccia! 4. compagno, amico (e sottintende una specie
per voi, quando perdete, il compagno è o disattento o bestione!..
colui che tiene il sacco, che è compagno in azione disonesta ', è d'
padre '): il significato di * compagno, amico 'è già attestato nel
il pintaculo in mano a quell'altro suo compagno negromante, agli altri dette la cura
: monta a cavallo, prendi un compagno, due se vuoi; e va di
su'babbo, ragazzo, era stato compagno di giochi del compianto senatore ingegner giuseppe
, in conforto e in sollevamento del compagno, dicea con grande fervore: o in
volte anche ironico e scherzoso): compagno in un'impresa, in una burla
procuratore, l'ammi- nistratore, il compagno, il complementàrio, l'erede e simili
. alfieri, i-38: un mio compagno, maggiore di età, e di
questa mancanza di esattezza è un difetto compagno dell'indole generosa. alfieri, i-125
.. essendo grandissimo e amico e compagno di biagio di fecino ridolfi, e
indifferente agli affanni del re, ma compagno ne'comuni pericoli. foscolo, 1-63
cosa pensando e ordinando comunemente col suo compagno, egli alla guerra, che dovea
. latini, rettor., 10-24: compagno è quelli che per alcuno patto
, agg. e sm. letter. compagno di prigionia. pellico, 11-86
sé stessi, e non abbisognar di compagno che ne fecondi il seme. monti
: deliberò, consigliatosi con un suo compagno, d'ammazzar esso frate e levarsi
questa carogna ch'io mi elessi per compagno, mi ha concio tutto il letto
che dice che vole ch'io li sia compagno. 24. locuz. conciare male
stringe, / tirando il filo, lo compagno cela: / con lei sta il
/ quel ch'ha voluto senza / compagno possedere el mioconcistoriale (ant. anche consistoriale
fede alcuna cosa. e vale anche * compagno nel credito * che ha da avere
di sé, rovesciava sul compagno l'ondata della sua eloquenza dialettale. palazzeschi
con una sfumatura scherz.): compagno di scuola. s. gregorio
errori, che par loro di veder nel compagno. tasso, 6-iv-2-107: condona la
la sua naturale incostanza a farsi compagno alla condotta di nuovi disegni, che
sua mala condotta, / or del compagno ambasciator tradito. targioni pozzetti, 8-210
io mi trovo preso da dante per suo compagno, e condottiere in tal faccenda.
, / e chi a venir mi fu compagno e duce. tasso, n-iii-817:
caro, 5-1011: prendi lui per compagno al tuo consiglio, / e con
fra le altre, un mio confederato compagno menò in casa a cena una meretrice
la stragiudiciale confessione, quella di un compagno del delitto, le minacce e la costante
presente mandarle berlinghieri mio carissimo amico e compagno alla arte della seta, perché in
segno d'orare, si volse al compagno. bisticci, 3-81: la sua carità
studio era, 0 in confortare il compagno, o in leggere in un breviare.
sposa. levi, 1-38: il mio compagno doveva essere uscito all'alba, per
, in conforto e in sollevamento del compagno, dicea con grande fervore: o in
. membro di una qualsiasi associazione; compagno, collega. magalotti, i-106:
intera nottata / buttato vicino i a un compagno / massacrato / con la sua bocca
dai mostri che l'infestavano; teseo compagno e successore di ercole, liberatore di
connovizio, sm. eccles. compagno di noviziato. segneri,
conoscenti. galileo, 5-295: ciascuno del compagno era parente; / se non era
= deriv. da conservo * compagno di servizio ': * conserva '
bastimento che navighi con un altro, compagno di viaggio; ciascuna delle navi della
... il nocchiero, il compagno del nocchiero, quale, non vi
segreto consiglio commetti a tacito e fedel compagno. petrarca, 244-13: pur d'
. consociàre (deriv. da socius 4 compagno, socio, alleato ').
, comp. di socius 4 compagno '. consodale, sm.
consodale, sm. ant. compagno. buonarroti u giovane, 9-158
, della stessa proprietà; compartecipe, compagno. giamboni, 4-278: abbiendolo
3-764: vada [il tauro] per compagno al prossimo montone; dove..
società, in un'impresa); compagno di partito, di fazione politica.
che ha uguale sorte, compartecipe, compagno, parente '(deriv. da sors
da cónsors -ortis * compartecipe, compagno '. consostanziale, v. consustanziale
d'averao, / ed avrò per compagno in quel ricetto / un disperato affetto.
per metà consunto qual più fidato o compagno o ricovero suo venerabil cotanto sembrommi quanto
/ tessermi stato un giorno o dua compagno; / di che contaminato anco esser panne
detto comes e tanto significa quanto « compagno », risguarda l'accompagnato, e
dal lat. comes -itis, * compagno, di viaggio ', chi accom
che spetta al bufinone suo conterraneo e compagno,... si può dire che
un eroe del mio sangue, un compagno della mia infanzia, un conterraneo del
versione latina per lunedì, fornita dal compagno. moretti, 17-310: dava al fratello
da fermo la palla ricevuta da un compagno. = dal fr. contróler
ogni controllo di sé, rovesciava sul compagno l'ondata della sua eloquenza dialettale.
né meritevolmente possa essere tenuto favoreggiatore e compagno di quelli. alberti, 190: quanto
voleva la convenienza ch'egli le fosse compagno. imbriani, 1-263: il fo.
il suggetto ad amore conversazionevole e buon compagno. = deriv. da conversazione.
sentiero, e coi quali fui temporaneamente compagno di viaggio per questo pellegrinaggio del mondo
voce dotta, lat. convictor -oris * compagno di ta vola *,
averà ispedito il fatto suo aspetterà il compagno dentro l'avello de la pietra che
viani, 19-352: dalla coverta un compagno gli calò un cavo che arribisciava sulla
e dalla personalità più forte rende £l compagno (o la compagna) interamente succubo
notte, che chetamente elli e uno compagno lo trassono del porcile avendo uno catinetto
; e ciascun dà la colpa al compagno di quello, che forse l'uno
... essendo grandissimo e amico e compagno di biagio di fecino ridolfi, e
il su'babbo, ragazzo, era stato compagno di giochi del compianto senatore ingegner giuseppe
donne e fanciulli. chi aiuta il compagno ha la corona civica di quercia.
qualcuno che ha la statura del mio compagno, la sua corporatura stessa, la
23: sia licito a ciascuno compagno... di talliare correggiuoli per incorreg-
). seguace della medesima religione, compagno di fede. -per simil.
arsan rispose e disse: signor compagno, di corrucciare tale omo com'
, altramente egli la manderà sempre al compagno o troppo lungo o troppo corto.
, o caro, o mio fedel compagno. lorenzino, 144: insegnatemi chi
così volse li artigli al suo compagno. boccaccio, dee., 7-6 (
prossimo / tal v'avrà, che al compagno dia di gomito, / acre sputando
arte della mercanzia, 15-2-115: neuno compagno, fattore, procuratore, o
mandarle ber- linghieri mio carissimo amico e compagno alla arte della seta, perché in
di mettere insieme et ammassar robba più del compagno, del rimanente poi i poveri creditori
paonazzo, egli fissava sul suo ex compagno gli occhi lucenti ove pareva che le
a crocchio, esce dal cuore del compagno. fiacchi, 200: molte passere
altra parte vede / ch'ai suo compagno pur morte giongia, / di forte il
, / e liberato ho questo mio compagno. boiardo, 2-4-68: tutto fiorito di
aviatore di sant'andrea, un gentile compagno, quello medesimo che solevo chiamare il mio
come patroclo, vestendosi l'arme del compagno, condusse i cavalli in battaglia e
culvèrto, sm. ant. compagno di servitù. intelligenza, 158
state e del mezzodì, voltavasi talvolta al compagno, e accennando il sole e sorridendo
, / come gridava ogn'altro suo compagno. aretino, 2-35: nel volgersi de
/ il fido custode, il solo compagno; / il solo che trova dischiusa
/ tal v'avrà, che al compagno dia di gomito. imbriani, 1-274:
: chiamò dall'alta nave / il compagno patròclo: e questi appena / dalla
testimonia lo scherzo che al troppo dabben compagno fece il suo famiglio a trento, dormendo
ordene adoperare la forza a dannificare il compagno. giov. cavalcanti, 59: dannifi-
[di un traffico sanza consentimento del compagno] se ne facesse danno e interesso,
, debbia pagare danno e interesso quello compagno ch'avesse impreso quello traffico sanza consentimento
traffico sanza consentimento e volontà dell'altro compagno. pirandello, 7-307: il proprietario ora
. tasso, 1-12-2: e per compagno il dano araldo elesse, / che terzo
scuse per essere costretta a darmelo per compagno di stanza. pavese, 5-140:
danno uno cantone [in pagamento] al compagno e lassanlo intrigato. -non darsela
fine manomessi tutti, la perdita del compagno stimassero loro ruma, istromento della loro
3-188: avrebbe chiamato in aiuto qualche compagno se troppo spesso non fosse stato beffeggiato
dare e nel ricevere ciascuno prendesse dal compagno quello che fa mestieri e vicendevolmente gliele
conto. simile decadimento sofferse allora un compagno di vincenzio, chiamato schizzone, che
i-511: al suo fianco il compagno continuava a chieder l'elemosina declamando,
alle voglie loro declinare e dichiararsi loro compagno. ariosto, 31-94: lo va di
gli fui non sol parente, ma compagno ed amico cordialissimo; ne l'età matura
loro, ch'è l'invisibile loro compagno; si chiami egli prefetto o decurione
, che essend'io e il mio compagno uomini dedicati da lungo tempo in qua
paura di essere canzonato dal suo sarcastico compagno di stanza, gli impedirono una sincerità
bontempelli, 7-234: aveva raggiunto il compagno della sua vita degradata. brancoli, ii-38
, ma per la viltà del loro compagno delatore. bartolini, 16-166: si trattava
. lippi, 9-53: un gobbo suo compagno, un tal delfino, / eh'
celebrar cosa loro se prima quella del compagno non averanno biasimato e tanto sono da
lippi, 7-5: chi dal compagno a ufo il dente sbatte; /
355): deh! sì, compagno mio, vavvi e sappimi ridire come il
fiato da denunziare in lunghissimo deposto al compagno francese i torti che ha verso lui
che ha verso lui il milanese e compagno ed amico. guerrazzi, 4-93: non
, 9-425: se al fazioso suo compagno nicotera qualunque sollevazione... poteva
la temerità, e deridendo la tardezza del compagno utilissima alla repubblica, se non fosse
pallavicino, 1-113: volendo me per compagno, ma con legge, che quel
che come a me gli mancasse un compagno; ma non era per metà così
mano alla mascella / d'un suo compagno e la bocca li aperse, / gridando
e. cecchi, 6-328: il mio compagno insisteva perché prendessimo accordi per un'altra
col pi, / e di lor compagno fu / quel buon uomo ancor del
.. di mie pene / caro compagno, infin che del gran die / l'
manovrata da due bastoncini per rilanciarlo al compagno, che a sua volta ripeterà il rinvio
.: niuno parla o scrive come il compagno; e per quanto paia che uno
maestro, ma il ricerca a guisa di compagno; e, ricercandolo per sì fatta
2-57: dianzi, alla riunione, quel compagno non smetteva di ripetere: « chi
siepi, macchioni e boschetti, mentre un compagno dal lato opposto percuote tutti quei luoghi
216: fra detto fantoni e 'l suo compagno giulio nesi va il diavolo, per
alle voglie loro declinare e dichiararsi loro compagno. boccalini, ii-95: luigi alemanni
potendo più svamparsi nelle continue chiassate col compagno, la rodeva di dentro. cicognani,
tornerà diffenditóre della fede di cristo, compagno del suo padrone e accresciuto nell'onore
v-327: gio. batista castello, compagno del cambiaso, è detto comunemente in
; e redi a casa e trovò il compagno suo, ch'aveva guadagnato. feceli
aurea volgar., 1261: uno frate compagno del servo di dio, levato in
nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con la sua bocca /
certo, l'amico evocato, il compagno diletto e prediletto, avrebbe dovuto essere
, il dilettissimo mio figliuolo e carissimo compagno mio in santo studio e singolare amico
è di niuno diletto el bene senza el compagno. algarotti, 1-377: quantunque moltissime
nemmeno di un pennino, a un suo compagno, famoso diluvióne. = deriv
esercito del regno d'italia erasi fatto compagno di gloria all'esercito francese; ma l'
meno veniva a signoreggiare, vivendo lo compagno della sua signoria, che gliele diminuiva
si siede al clavicordio e il suo compagno maggiore non somigliano quelli che vettor carpaccio
di calimala, i-1-73: e cotale compagno fattore, o vero discepolo, che
agli amici nei diporti un lieto / compagno. -per estens.: anche
a diporto per vinecia con un suo compagno carissimo con una barchetta... e
un falegname, ricordò quinto, un compagno, che doveva esser stato pure membro
altro direttore, che del fanciullo suo compagno. l. bellini, v-185: venendo
fallo non rimanga senza punimento, ricevimi compagno della tua morte ». vasari,
un'avversione insuperabile mi separava anche dal compagno diletto, mi disamorava dall'amicizia, m'
: il fido custode, il solo compagno; / il solo che trova dischiusa ogni
quando cerchi un suo nimico, prenda / compagno che l'aiuti e che 'l difenda
. d'annunzio, v-1-182: il mio compagno è morto, è sepolto, è
, 1-19: con un certo mio compagno che era loico e discolo come me,
con tutta la sua forza adoperò aggiungerlo compagno dei congiurati. = deriv.
sconfitta con luttieri da caorsa ch'era suo compagno. = deriv. da disconfiggere
ii-40: anche la buona fede del compagno era stata preventivamente scossa da una voce
: rivedevo roberto prunas, il mio compagno sardo, caduto nella laguna con le
paura di essere canzonato dal suo sarcastico compagno di stanza, gli impedirono una sincerità
per affogarmi; / s'un mio compagno non si fosse accorto, i.
/ ch'amico non conoscon, né compagno, / ma van cercando ventura e guadagno
che l'avrei avuto molto caro per compagno di viaggio, che più corrente e più
altr'acqua, e l'offerse al compagno lusinghevolmente. bocchelli, i-iii- 160
valle, 325: il silenzio è compagno ai gran consigli, / e de la
unire ', da socius * compagno '; cfr. fr. dissocier (
costume. ariosto, 21-24: il tuo compagno ha l'onor mio distrutto: /
volgar., ii-309: avere un suo compagno, a cui dica le sue credenze
e meno pesa, / il mio compagno al mar mi cala in fretta / da
d'azeglio, 1-345: un mio compagno venne ad interrompere la mia solitudine e
, a giovanni d'ambrogio suo diletto compagno cadde un doccione in su la tempia,
per piangere e dolorare riavere lo tuo compagno?... pensa oggimai di non
terra e sono in modo separati dal compagno, che senza danno se ne può levare
per l'europa, e se volete essermi compagno, n'andremo in persia colla carovana
ristucca; / io ti vorrei per mio compagno avere / a ogni cosa,
il fomite del peccato, suo perpetuo compagno, lo tiene del continuo eccitato!
13-8: morto sei qui mio prodigo compagno, / ma in ciel sei vivo
io ti derido?! / no, compagno nello stento! / no, fratello
. bottari, 3-i-176: donato ha per compagno in questa ridicolosa opinione tubbia wagnero nell'
guerra, non l'encomiaste ma il compagno. = voce dotta, gr.
certo, l'amico evocato, il compagno diletto e prediletto, avrebbe dovuto essere
stuparich, 5-410: guardo il mio compagno. l'ho visto tante volte, ma
zecchino, e dà del gomito al compagno. d'annunzio, iii-1-80: si vede
, e fiutano presto il nemico nel compagno che cede, in cui la fede si
furore, / sicché cantando il mio compagno io passi. -ant. riempire
: ciascun conosce facilmente l'error del compagno e non il suo. folengo, ii-211
pensieri. betteioni, i-611: fido compagno alfin tu stesso pieghi / l'erta cervice
e mi rallegro / nel mio difetto aver compagno tale; / ch'anch'io sono
agli scribi secondo le regole di bon- compagno fiorentino o secondo gli esemplari di tomaso
dell'anima fante, esercitatore e compagno. soderini, iii-416: i giucatori
qualche esile pedata nei garretti al mio compagno. brancoli, 3-104: la città
deve esistere ancora una interpellanza del compagno scassano che esplicitamente domanda l'esperantizzazione
la sera innanzi fosse arrivato un loro compagno con una guida. alla nostra risposta negativa
avevano fatto dimenticare l'essenzialità pel suo compagno di viaggi e di vicende, subito accorreva
della romagna, voi e il vostro agrimensore compagno, mancanti, come è ben da
4 compagna '(éxoctpo? 4 compagno, amico, camerata'); 4 amica
', deriv. da éxaìpoi; 'compagno, associato '; cfr. fr.
deriv. dal gr. étaipo? 'compagno '; cfr. ingl. hetaerism
, comp. dal gr. èxalpoc * compagno * (con riferimento alla sua
evangelista, e da lui assunto per compagno d'opera, e di viaggio,
allora ella guardò il viso raso del compagno...: il viso bronzino,
studii e dei chiassi evocati da quel compagno! ojetti, ii-817: di tanti morti
, ii-14-145: quel barolo in viaggio fu compagno dolcissimo ed allegro. ne feci bevere
se tu sei in cammino con uno tuo compagno faceto, non consideri el tempo e
: ciascun conosce facilmente l'error del compagno e non il suo, ed a tutti
in piazza, e disse che 'l compagno suo era traditore, porgendo facultà di guerra
così un avverti mento al compagno; scartare. - anche al figur.
vuol mettere la falce ne'campi del compagno. giannone, i-iii- 305:
... cercano, con rovina del compagno, la esaltazione propria. grazzini,
cagione agli eruditi sospetti del bustelli e compagno? de roberto, 124:
i-141: si battono le mani al compagno che apre una via... e
perché egli era in roma quando appio suo compagno fece il falso giudicamento della pulcella.
dessi questa tua fanciulla a questo mio compagno... e ruginello fece tutto
apparenza. alvaro, 11-39: il mio compagno di viaggio, un napoletano del popolo
corpo sia dell'anima fante esercitatore e compagno, però serva, stimoli e ami.
: non che la pensasse diversamente dal compagno; semplice- mente i suoi occhi scuri
. bellincioni, i-172: dice al compagno: o tamburin, non fare,
. cecchi, 293: sai quel buon compagno / che, quand'e'fa alle
succede? » ansimò il salernitano mio compagno di catena, rizzandosi sul farto.
scoprì con una mano sul ginocchio del suo compagno, per richiamare la sua attenzione verso
. boiardo, 1-6-63: il suo compagno è il dispietato urnasso, / che ha
fu il primo che di consentimento del compagno ebbe i fasci e le scuri.
. bentivoglio, 4-525: il lusso, compagno sempre delle ricchezze, rendeva non solo
dir che egli era / con un compagno entrato in un fattoio. magalotti,
. in pena della rotta fede del compagno e della compagnia ed in esemplo dei
consolo p. cornelio scipione: e per compagno gli fu aggiunto p. licinio crasso
piovano arlotto, 143: vede il compagno che li trasse [i soldi]
. dottori, 133: né sarò vii compagno: a te bel fregio / darà
di bel pudor si tinse, / lene compagno ad ammirar sé diede, / e
eminenti. papini, 28-35: il mio compagno d'esilio era ebreo e nessuno trovava
, ogni porto naufragio aperto, ogni compagno ingannator fementito. = part. pass
7-30: fuor del taschino bianco del mio compagno, luccicava il fermaglio d'oro di
quali il fomite del peccato, suo perpetuo compagno, 10 tiene del continuo eccitato!
ferrovia, il cadavere d'un loro compagno. verga, i-292: la ferrovia
imminente. pascarella, 2-53: e mio compagno un inglese che legge l'orario delle
, 1-i-120: -e's'era il buon compagno [il medico] affatto / scordato
, e rosso; / né pensava al compagno una festuca, / che col passo
occhio la trave, non dee al compagno dire ch'esso v'abbia la festuca.
ci faceva intorno un muro. il mio compagno respirava come avesse le costole fiaccate.
con gli occhi bassi, col padre compagno al fianco, passò la porta di quella
. dottori, 136: o vuoi compagno / o vuoi servo, o mi tolleri
fiato da denunziare in lunghissimo deposto al compagno francese i torti che ha verso lui il
che ha verso lui il milanese e compagno ed amico. collodi, 18: ma
, ii-113: costui mi pare un siffatto compagno, / che avendol voi potrete far
jahier, 36: è un compagno sincero e franco che suda a ficcare
/ il fido custode, il solo compagno; / il solo che trova dischiusa
e sempiterno. -inseparabile (un compagno, un servo); assiduo;
8-4: avea da lato il can fido compagno: / cavalcava un ronzin non troppo
fiduciosamente, come fosse sempre stato loro compagno. cicognani, 13-418: felice era antonio
un fiero lavoro e sto cercando un compagno ». -duro (prove, cimenti
è il figurista che si è egli scelto compagno in questo lavoro, di introdurvi una
4 amico 'e étoctpog 4 compagno '. filètico, agg.
storia, mi informa sul regista e sul compagno di sceneggiatura e conclude invitandomi a venire
finché è giovane, come a provvido compagno /... a lui mitiga il
profondità nell'area avversaria in direzione del compagno scattato verso la porta. 3.
di lei. tu mi vorresti compagno; ma io non posso met
condusse, / ch'ambi credesson che 'l compagno fusse. m. adriani, i-261
nemico, in volto; / mentre al compagno nella finta guerra / parli sommesso.
d'un fiorino, che quella del compagno, quantunque sia di mille. algarotti,
storia, mi informa sul regista e sul compagno di sceneggiatura e conclude invitandomi a venire
sotterra. levi, 1-37: il mio compagno non rispondeva più: sentivo il suo
. dura e permane in noi fissamente, compagno indivisibile e testimonio eterno di nostra fiacchezza
dove era stata la casa dell'altro compagno di viaggio. ungaretti, xi-24: dimostra
in quella noiosa situazione del servo o compagno suo, dura gran fatica a poter raccogliersi
cicognani, 9-83: à da sopperire al compagno a cui non deve mancar nulla,
, 343: guardò fixo verso uno suo compagno. forteguerri, 22-58: lo guarda
melliflua e flautata, disse al suo compagno: -levami una curiosità. ojetti,
i- 149: cordiale, buon compagno, facile di modi, fluente nella
la mia voce, la mia voce di compagno, che squilla nell'ombra degli alberi
imminenza dell'azione mi accomiatavo da un compagno che andasse al pericolo per un'altra
e chi va più presto inganna il compagno; però sbrigami in un tratto.
altra parte vede / ch'ai suo compagno pur morte giongìa, / di forte
uom che teme forte / no 'l compagno gli ficchi una carota / ornando il
costei, / che ha ferito un mio compagno a morte. boccaccio, dee.
7-71: passò il braccio sotto quello del compagno, pigliò, tenendoselo stretto senza parlare
folli ventate. -come appellativo affettuoso: compagno, amico. fra giordano,
, ii-2-13: ognuno era fratello, ognun compagno; / ed era tant'amor,
, i-26: mi diceva già un buon compagno in roma che preti e frati
di tavolino una giocatina in partibus col compagno accosto, perché le carte non gli
dottori, 133: né sarò vii compagno: a te bel fregio / darà l'
0 restatevi in buona ora, mio compagno ». rosa, 98: e tu
regnar da monarca tiranno, / ma un compagno di lui più bisbetico / vede assiso
un visitatore); inseparabile (un compagno). pallavicino, 1-46: i
, / si fermò al sunio e il compagno pianse / e d'esequie onorollo e
, il vedersi da fenio rufo lor compagno esaminare. lippi, 1-14: a
, 1- 105: il mio compagno rugge di rabbia, afferra il fiasco
103: vedendo il viniziano il suo compagno in cotanto frangente intorniato da cotanti birri
se no lassalo ad elio. / compagno in fructa non puoi servir netto. boccaccio
vittorio presero la fuga trascinando seco il compagno. -cercare un diversivo, cambiare
[crusca]: puoi far con un compagno anche a salvare, /..
nemici e privo / al fin d'ogni compagno, io fuggitivo? marino, 231
volgar., 3-172: io come tuo compagno ti posso alzare e guardare acciocché tu
lasciar dar fuoco / favellando, al compagno, / parlando a chi ti viene
, il quale ad un greco suo compagno, che de morbo era stato morto
carnefice, a voi sozio e compagno. manzoni, pr. sp.,
godi, gargilio, che un sì buon compagno / già non ti manca, ancor
comp. dall'imp. di gabbare e compagno (v.). gabbacristiani
, a la gabella, mulattiere, compagno del bargello, in galea per forza
firenzuola, 206: il mio buon compagno, essendo già addormentato, russava gagliardamente
il giovane, 9-374: o oste buon compagno, o oste magno, / che
una conclusione. baldi, i-180: compagno non mi vuol chi corre troppo,
-la roba (o la parte) del compagno fa enfiar le gambe: le ricchezze
, 10-100: sappi che la parte del compagno / fa enfiar le gambe e
, 141: la roba del compagno fa enfiar le gambe. -le bugie
piombai sopra, in gara col suo compagno, ancor più pronto di me.
di piero, sprovvedutamente uccise un suo compagno. boccaccio, dee., 5-9 (
oste,... mulattiere, compagno del bargello, in galea per forza,
gas, vidi la bocca del mio compagno simile alla bocca dei mutoli che vogliono
parimenti chi sentisse dolore perch'alcun suo compagno o eguale avesse conseguita qualche gloriosa vittoria
geloso fammi e la soma e il compagno. pallavicino, ii-372: vedea [
un'altra, che diviene confidente e compagno inseparabile. verga, i-50: erano
si vestiranno sempre con gli abiti del compagno, né dipenderanno mai dal loro generale,
lagno / da questo boia qui, vostro compagno. aretino, 1-3: chi vuol
per palesar le druderie della padrona suo compagno era morto. = spagn. jerigonza
fa a germini, e dica al compagno: « da'uno di quei piccioli »
uno di quei piccioli » e 'l compagno dia 'l trentadue, e dice: «
toccano e lasciano, traendone il suono compagno del gesto. -per estens.
ritto / gonfiagote rimirò, / del compagno fatto gitto, / sotto l'onda scapolò
/ così volse gli artigli al suo compagno, / e fu con lui sopra
, 1-62: ma non veggendo il car compagno intorno, / ghiacciossi ognun di subita
ghiottone a tutte l'ore / fu buon compagno a ber la malvagia. bar etti
debole e dispettevole. idem, 3-178: compagno si è colui ch'ha parte nella
44: si puose ginocchióne, essendo il compagno co lui. cammelli, 115:
giuocatina in * partibus 'col compagno accosto. -peggior. giocatàccia.
(ii-103): non stava il buon compagno a bada, / anzi dava del
nynio, cognominato rasura, fu il compagno di flavio nel giudicato di castiglia.
subito alle voglie del suo piuttosto padrone che compagno nell'ufficio. 5.
con l'opera, / d'un suo compagno, un giunto riuscibile / e veramente
a napoli, il quale ha un compagno suo fratei giurato, che sarebbe il caso
ademgiustiziato. viani, 4-135: un compagno ferito in un'apierne i precetti;
sdegni riconoscere i cenci d'un antico compagno. d'annunzio, iii-2-1048: -non vi
. e. cecchi, 7-89: un compagno..., in bicicletta,
è l'aver ne'lamenti / un popolo compagno. un grande dolore / gode spargersi
nel fondo. deledda, iv-699: un compagno gli lanciava la gomena ch'egli annodava
che si impacciassi seco, o come compagno o come governatore, che non ne
5-37: sentì il bisogno di rivedere il compagno,... di riudirne la
una cavalla nera... il mio compagno bosso la inseguì. lo persi di
]: lo gradisco commensale, non compagno di camera. bocchelli, 54:
. alvaro, 11-39: il mio compagno di viaggio, conducente con patente di secondo
. caro, 5-1012: prendi lui per compagno al tuo consiglio, / e con
segni. pascoli, 719: il compagno rimandai soletto / al grammatista.
questo duca sanguino avea uno suo grandissimo compagno, chiamato buoso d'avernia. giov
grandóne, poiché, oltre a tesser buon compagno, pizzicate ancora di poeta. buonarroti
/ perché gli ha cera d'esser buon compagno, i venga, ch'il capitan
2-17 (i-829): è un povero compagno che sa così un poco gratugiare la
.. più che l'usato gravava il compagno olmo. caro, 2-833: l'
, 5-42: guardando... quel compagno così crudamente imitato nel suo riposo greve
tu puoi cercar per tutto d'un compagno / che d'ogni cosa sia,
: affetta un salta e un birro col compagno, / e stroppia un tal,
, 1-259: le si profferse per compagno in una monferrina, proponendosi in ogni
; / e frate valentino fu mio compagno, / che fue con meco a parte
: io non sapea che tu fossi il compagno / a menar sì bell'asina a
, / e liberato ho questo mio compagno, / che meco or vien come
forte, o caro, o mio fedel compagno, / che qui sei morto e
] dalla foresta / per vendicar l'ucciso compagno; / ma gli altri due lor
a guadagno / nelle sventure sue trovar compagno. forteguerri, iv-431: se di tanti
a. cattaneo, ii-252: un caro compagno a quel gran guado, che ci
di noi fece superare felicemente un guado al compagno può esser d'intoppo.
girone il cortese, i-171: signor compagno, di comic- ciare tale omo,
navi, e con un solo suo compagno... sen andò verso cartagine.
lui e sandro d'antonio, suo compagno, guadagnarono di buona guerra, ne'mesi
, i-98: come guida andò il suo compagno. ufficiale comandato fu il magistretti,
, / m'offro agli sdegni tuoi compagno e guida. bar etti, 1-223:
da destra o da sinistra, col compagno che si trova primo nella riga.
guido, sm. gerg. ant. compagno. nuovo modo d'intendere la
d'intendere la lingua zerga, 333: compagno. furbo. fonzo. guido.
... dinanzi al cadavere del compagno composto sul letto da campo, avvolto
iii-384: provedete che l'arte del compagno non nuochino a me, né al frutto
: pensò... egli e uno compagno partirsi = deriv. da ibero.
semplici. silone, 4-218: se un compagno abiura il marxismo per abbracciare una fede
trassene fuori il cuore del mio misero compagno, e diligentemente il considerò. marino,
si vole richiamare, o vero al suo compagno corporale di chella bottiga. testi
. oriani, x-7-93: il mio compagno è ferito e non può camminare.
se io son suto a imbolar teco compagno. / e castigato sarei teco ancora,
stuzzicatori che vanno sottraendo per imbrattare il compagno. bandello, 1-5 (i-81)
libre dì cioccolata, quando un altro mio compagno... lo ha ricompensato con
. bresciani, 6-ix-9: il mio compagno tocca leggermente una porta, un
, un uomo immantellato l'apre, il compagno precede ed io lo seguo dentro al
la immutabilità del fato, hanno per compagno uno angelo che gli regge e governa
. mercati, 1-28: perdonami, compagno, ch'io ho la bocca impacciata;
crivello deltimpallinata / lo rimbalza oltrefosso al compagno puntatore / che se si posa non gli
e in sullo altare, o impalmiti col compagno, e poi rompi il giuramento,
innavedutamente n'empì il grembo al suo compagno, seguendo tuttavia a petteggiare a buon
e vero, chiamò subitamente per suo compagno romano suo figliuolo. di costanzo, 1-411
e si svia intorno al capezzale del compagno. 7. rifl. fissarsi
doveva sommergere lei e il suo mite compagno. 2. per estens.
lo'n'emporae. guittone, 115-2: compagno e amico, non t'oso vetare
bergamaschi quando sentono alcuno che maledicendo il compagno gli dice: « ti venga il
impugnato dalla fornicazione, disse al suo compagno: lasciami, fratello, peroché io sopo
nimico pianta, quand'elli viene come compagno e come amico e come incantante,
. albertano volgar., ii-51: compagno si fa della colpa chi difende lo
queste contrade, e vuol essere nostro compagno, sia il benvenuto ora e sempre
ragazza! ha detto il mio inconsapevole compagno. sanminiatelli, 11-34: subentrò in
inconsideratamente la mia vita e ferire un compagno. d'annunzio, iv-2-1047: egli
]: incontrare un amico, un buon compagno di viaggio; un buon maestro,
, 1-6: il cane quasi invidioso del compagno... l'incontrò in aria
e dell'esser lasciato così solo da il compagno mio, disse: « non ti
., 270: quanto m'incresce, compagno, che di vostra bocca uscisse mai
! non t'incresca / ch'a te compagno, a me campion s'accresca.
., 1 (io): il compagno, in piedi, appoggiato al
di avere in lei un sì valente compagno alla predicazione delle verità sì eloquentemente inculcate
calcio, passare la palla a un compagno di squadra che è in posizione più
se non è toccato prima da un compagno o anche da un avversario. 13
: se sarai accompagnato da uno solo compagno, sarai mezzo tuo, e tanto
7. inseparabile (un amico, un compagno, un amante); che non
4. inseparabile (un amico, un compagno). marsilio ficino, 4-126:
, / con accoglienze e vezzi / indiviso compagno a lui s'unisce. f.
un amico, un indiviso / mio compagno di studio un dì m'ha letti.
. regione indoné vedi tu come il compagno armento / di te più saggio
che participano de lo istesso core del compagno. segneri, ii-451: cristo..
non veder l'amara luce. / il compagno in ginocchio che l'induce, /
. davanzali, ii-105: gli fu compagno ario varo,... le cui
mille guerre in un perpetuo affanno / compagno più del duol che del mio letto,
quando cerchi un suo nimico, prenda / compagno che l'aiuti e che 'l difenda
, là dove segue / odio al dolor compagno. ferd. martini, 5-214:
energia, aveva compreso che la salvezza del compagno dipendeva da lei. pirandello, 6-234
con la quale avete infetto il mio compagno, quale è morto nelle braccia del
, 23: sia licito a ciascuno compagno dell'arte predetta... quelli calzamenti
cui nulla infrena, / foss'io compagno al tuo possente volo. -arrestare
... era il corio, più compagno che ministro, e interessato nell'impresa
con gli arabi ingentiliti di sicilia, compagno a quei compagni nati d'un sangue
michele,... si volse al compagno, e con grande fervore di spirito
a lato, acciò le carte del compagno possino riverberarci dentro, perché tale astuzia
chi favella ogni ora per bocca del compagno, è simile a uno corriere portalettere che
/ dal can che si tenea fido compagno, / ingordamente è sopragiunto e guasto
. della porta, 1-354: -seraimi compagno nello studio: questo onor ti farà
fu così entusiasta, discepolo così zelante, compagno così devoto. non c'eran sacrifizi
20-9: tuo padre, che fu compagno del bargello, la sposò per innamoramento.
le mani sulle spalle o sui fianchi al compagno. -con riferimento a persona:
ultimo eccidio coll'innestar voglie di opprimere il compagno e di rimaner sovra gli altri con
anzi che da dolersene, avendo per compagno terenzio, famosissimo comico tra'latini.
sentendo un qualche bell'impossibile desiderato dal compagno, si desta in noi un piacere
che consiste nello scavalcare di corsa un compagno fermo con la schiena piegata in avanti
spagna, 12-13: d'orlando sono compagno e cugino: / sotto sua insegna
éssare né maestro né insegnatóre, né compagno, né signore, né fancello,
splendore il quale è seguace e inseparabil compagno delle dignità. astolfi, 1-45:
un altro (un amico, un compagno); che è legato da un
, 3-62: era un suo vecchio compagno di scuola, non delle scuole elementari,
onore non lo conobbe, onde è compagno alle bestie insipienti, ed è fatto
da alcuni più comunemente venga stimato per compagno e da altri venga stimato per mandatario
suono] intanarsi dentro l'anima, / compagno vivo, qual raschio d'un tarlo
il passaggio di un avversario a un compagno. tommaseo [s. v.
un avversario tenta di passarla a un compagno. 10. rifl. recipr.
dell'azienda era il corio, più compagno che ministro, e interessato nell'impresa
trassene fuori il cuore del mio misero compagno, e diligentemente il considerò. tasso
nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con la sua bocca
): non lasciano mai che il compagno finisca una ragione, che sempre lo
7. figur. ant. compagno fedele, consolatore pietoso. aretino
ceffoni ne pigliava parecchi anche il mio povero compagno. poverino! e infatti aveva l'
intorno, /... sia tuo compagno. 2. nello spazio circostante
., 1-62: non veggendo il car compagno intorno, / ghiacciossi ognun di subita
spagna, 8-30: anselmo col compagno, pien d'ardire, / intramendùo
1-157: allora intraversa il corpo del suo compagno in sullo cavallo, e partesi e
colle gambe e scalcagnando le scarpe del compagno. 13. figur. opporsi
con la pena d'aracne è il tuo compagno / del folle ardir punito: /
, ii-165: costui pur sé ed un compagno uccide: / e colui che vien
giovanile del re che tosto gli divenne compagno al gioco, alla mensa, al lavacro
artifici. calvino, 1-276: il compagno ideale era biancone: da ima parte
v-1-227: il ferito si china sul compagno, per fargli scudo, egli invalido
invaro / s'è giudece o compagno in veritate. = deriv. da
come? dovevo lasciare che il mio compagno rimanesse invendicato? perché il primo a
inventore di quella, così lettorio suo compagno la volea compire. ca'da mosto,
un suo unico e perfettissimo amico e compagno. ariosto, 321: questa via,
saliscendo, aperse, ed entrò col suo compagno nella cucina. d'annunzio, iii-1-643
gambe e la lena per giugnere né al compagno né alla caccia che siegue, s'
/ e po l'à'mete al compagno sì presso / ch'el posa bevere
carte. -anche: far capire al compagno, con una determinata giocata, la carta
nel gioco del calcio, indurre un compagno di squadra all'azione, passandogli il
a cotale invitata, vada con un compagno solamente. -fare l'invitata o
più noioso ipocondriaco, il più inetto compagno che si potesse scegliere. mazzini, 1-40
l'iride, non ti pare modo compagno a'famosi: 4 bagnar co'soli
la irsuta gamba, fa segnale al compagno che gli porga aita. michelangelo,
d'annunzio, v-1-182: il mio compagno è nell'isola dei trapassati, laggiù
la sua destinazione, si dileguò salutando il compagno di viaggio con un ciao pronunciato in
20 (346): l'altro compagno,... afferandola d'improvviso per
1-36: si dileguò salutando il compagno di viaggio con un ciao pronunciato in
/ lamento in doglia pena, / compagno al doloroso redde lena. dante, conv
inconsultamente mettesse sé medesimo e il suo compagno e il suo figliuolo e le legioni
nievo, 645: l'avvocato ormenta era compagno al ven- chieredo in quella trista opera
, i-19: quel gran signore, mio compagno di cella, era il capo dei
spada di lama vecchia da un pover compagno, la me- gliore e la più
venendo, tomai a trovare el mio compagno, el quale fece gran lamentazione perché
jahier, 173: il tuo compagno, alpino, è spirato / al paese
dell'abisso. saba, 47: il compagno lamentosamente / dorme; e il sonno
della corsa il portatore lo consegnava al compagno che la riaccendeva sempre correndo; e questi
mi'amore, / tu se'il compagno mio, tu sei la stella / che
deserta / sua vita era il dolor fido compagno. borgese, 1-129: di fronte
morelli, 140: fu lanaiuolo e compagno di giovanni e di pagolo suoi fratelli
lungo, passando il pallone a un compagno in grado di proseguire vantaggiosamente l'azione
profondità compiuto da un giocatore verso un compagno (e, anche, rinvio del
7-30: fuor del taschino bianco del mio compagno, luccicava il fermaglio d'oro di
macerie, chiamando i figli o il compagno inghiottito nell'atroce sepoltura. g. bassani
13-8: morto sei qui mio prodigo compagno, / ma in ciel sei vivo
* comes 'e tanto significa quanto 4 compagno ', risguarda l'accompagnato, e
del proprio. lalli, 3-159: compagno de le bestie io me ne vivo.
: il frate latore dev'essere il compagno di viaggio. bresciani, 6-vi-151:
futurismo e le originalità caricaturali del mio compagno con un continuo risucchio e sperpero di
e ringraziamento di dio si volse al compagno con grandissimo fervore di spirito. =
ed al fratello vostro nella bella verginità compagno, per tre lauree di vergine,
giovanile del re che tosto gli divenne compagno al gioco, alla mensa, al
novitadi egli ode, / a crederle al compagno va bel bello. bartolini, 17-238
8-ii-124: di'il tuo segreto a leale compagno, e il tuo male a leale
, / lamento in doglia pena, / compagno al doloroso redde lena. dante,
da cacciatore), di raggiungere un compagno (che funge da lepre),
sì dannoso maleficio al savio cavaliere mio compagno e maggiore. ma poi che piace ah'
intera nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato /... /
. sacchetti, 138-9: e 'l compagno gli dicea: io non berei,
più il signor me accusa; se compagno / per me si lieva e dice la
dispregi i patti e non vuoi aver compagno, mostri e dai a vedere che tu
; stroncando d'un morso il primo compagno che capita sotto. -simbolo di satana
, ii-309: chiesi aiuto a un compagno che un po'mi somigliava, e
soave / presenta il nappo al tuo compagno, in cui / pur s'annida,
un po'ciula. -liberare un compagno: smarcarlo (v. smarcare).
liberarsi della palla: passarla a un compagno o mandarla in fallo laterale. 35
e vero, chiamò subitamente per suo compagno romano suo figliuolo. di costanzo,
fatta non apparisse; resti il detto compagno... obbligato la detta razione e
, uno dì si fuggì col suo compagno, e portò grandissimo pericolo. dissemi
dai nostri affetti. loredano, 3-21: compagno di dio, e perciò libero da
, si volta e se scorge qualche compagno grida: « uno due tre per
42: chiesi licenza dal signore e dal compagno. sentendo il signore il caso,
è egli per certo, che per compagno non l'avrà. guicciardini, 3-2-90:
chiamano liberale, il dissoluto nominano buon compagno, il licenzioso e morditore faceto.
. algarotti, 1-vii-105: il suo compagno mitelli, tanto lindo ne'suoi dipinti
diresse quegli sguardi liquefatti verso il mio compagno d'attesa. -liquefatto in lacrime
nuovi testi fiorentini, 567: diede compagno a gerì lamberti exattore de la libra
carta di basso valore per invitare il compagno a fare altrettanto. 9.
, con cui un giocatore indica al compagno che ha in mano altre due scartine
apprensione, quasi con terrore di veder nel compagno la lividezza che accusa.
non fu miracolo: ben fu che compagno alla spia- gione gli fosse publio dolabella
'loiolino 'ganimede fece scattare il mio compagno. = deriv. dal nome di
v-110: di necessità, se il compagno sarà lordo, e che tu gli
bandello, ii-1095: ti veggio col compagno in ampio piano, / gettate l'
il fomite del peccato, suo perpetuo compagno, lo tiene del continuo eccitato!
né pecore né carretti, ottenne dal compagno vari disegni di butteri, di ciociari,
buon mercato! borgese, 1-127: un compagno di scuola... era andato
carta che non piace con quella del compagno, che è allatto, è detto da
nel quale, per iscambiarsi co 'l compagno la carta che non piace, si
può ancora reggere il lume a un compagno di bisboccia, ma...
, altramente egli la mandarà sempre al compagno, o troppo lungo, o troppo corto
opera e uscito del lupanario, il compagno gli disse: « che hai tu guadagnato
. -quando il lupo mangia il compagno, credersi de e sterile la campagna
, 57: quando il lupo mangia il compagno, creder si dee sterile la campagna
altr'acqua, e l'offerse al compagno lusinghevolmente: -bevete! borgese, 1-170:
gli par de lo scorno / del suo compagno esser macchiato e brutto. castiglione,
vive. saba, 35: guardo il compagno: mezza lingua fuori / gli pende
di un macigno si volse al di lui compagno. divenni in pochi giorni pallido
amico sbucato dalla farmacia era un mio compagno di studio a pisa, un ingegnere
cosa loro, se prima quella del compagno non averanno biasimato, e tanto sono
chiavari] debba tenere in bottiga neuno compagno né discepolo che non abbia giurato a
. e che uno voilse ammazzar i'compagno, e una maggiaiola lo ritenne piagnendo
quei giorni, giovanni odiava profondamente un compagno di scuola suo maggiore di un paio
al roof, maggiormente se il mio compagno è un umanitario con fisionomia di generale
d'annunzio, v-3-658: sì, compagno, sì; capitano; gli anelli
secondo amante di lucrezia buti; il compagno dagli occhisenza cigli). ferd.
carnevale] l'era pur el bon compagno / che teneva in zoglia e festa /
tu scrivi, che delle cose del compagno non ne piglierai ma'più tanta sicurtà.
, i-171: il re de'garamanti era compagno al rubare e riponeva le prede:
inchini al signore, occhiate al suo compagno e alla lettiga. 2.
certo ei lui / del suo caro compagno al monumento / d'intorno trae senza
amore, dee avere per fratello e per compagno 1''anterote ', cioè
una solenne festa di fuochi, certo altro compagno che l'aiutava, mal destro in
maldicènza, dicente del tuo amico o compagno o vicino o comune maladicènzia, maldicènzia,
garzoncello... sprovvedutamente uccise un suo compagno e, ciò fatto, lo manifestò
dignità, case e terre; ora compagno ed ora consigliere dei potenti, non
sia maliardo il piacere, prendo per compagno il dolore. aleardi, 1-73:
è maligno e infetto, / per compagno e partecipe di gloria. / nessuno pecca
chieria. molineri, 1-45: un suo compagno aveva la mala abitudine di russare.
udirla, ma che le manderebbe un suo compagno; e andatosene, mandò il geloso
nome della sezione prati porgo il saluto al compagno minucci della direzione del partito. si
non gradito o sgradito ec., è compagno a * beneviso '(vedi)
la follia e per la reità del suo compagno: alcuna volta l'uno successe a'
mancie / quando si vide ser vespa compagno, / abbracciando il baciò sopra la
/ ma quello imita, che al fanciul compagno / la manda, ond'ei rimandila
il tesoro che io dimando al mio compagno, io medesimo l'ho rubbato, per
grido che nell'anno avvenire gli sarebbe compagno nel consolato. botta, 6-ii-310: mandò
a parlare e non lasciano mai che il compagno finisca una ragione, che sempre lo
. -quando il lupo mangia il compagno, credersi dee sterile la campagna: v
di martoro scuro col suo bravo boa compagno. di giacomo, i-682: la ragazza
allora un secondo fanciullo per aiutare il compagno nell'impresa, e se lo sballottarono
7-165: salta in casa, accanto al compagno che ha ai piedi un enorme mannello
nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con la sua bocca /
? appunto questi par servo e quegli compagno del petrarca, cedendogli la mano per
320): il fece in parte suo compagno, oltre a ciò gran parte de'
, sì che, se avesse alcuno compagno sospetto, o di cui non si
egli disse: padre mio, questo mio compagno me l'ha fatto fare. redi
pavese, i-51: il mio grosso compagno sorse in piedi. con una di
lo spirito e gli è ministro aiuto e compagno dell'acquisto della perfezione della vita:
del camorrista e salvò la vita al compagno. lucini, 6-144: era infatti venuto
quegli di casa, prese seco uno compagno e tolsono dua bordoni con dua mantègli di
v-3-374: ogni conte, cioè comite o compagno e pari del principe e da lui
dov'era mai la muta promessa fatta al compagno nell'incerto commiato che doveva esser l'
non aveva ricorso mai alla borsa del compagno più fido, a costo di starsene
sano cui sta vicino, che un reo compagno quel buono. spolverini, xxx-1-18:
, di cui non v'ha più fellone compagno, perché suol abbandonar e tradire,
, in tal caso gli danno per compagno un altro uomo del mare non suspetto alla
si vede è continuamente diverso e tutto compagno. la vita si svolge alacre, quasi
scuola, o solo o con qualche compagno, per andare a pescare. quelle della
: fra detto fantoni e 'l suo compagno giulio nesi va il diavolo, per
, 1-99: il padre fra gioseppe compagno co'na faccia di milopiro vi fa
un poco più lucidamente, mio caro compagno, mi fermo a ricordarti ora come
: ricevono un certo martinetto diabolico per compagno, per custode, per servitore de'loro
del martirio e ricevessono i martori quel compagno, [s. eugenia]
di martoro scuro col suo bravo boa compagno. 2. dimin. martorèllo.
neleo. salvini, 23-17: animoso compagno di battaglia / marziale terribile cavallo.
25-265: io manderò là presto un mio compagno, / prima che sien montati in
vostro core; / però mi troverete buon compagno. guerrazzi, 1-315: la curia
mano a la mascella / d'un suo compagno e la bocca li aperse. boccaccio
andare in mascara a cavallo, essendogli da compagno detto: io conosco costui alla vesta
vicino a qualche muro e guadagnare dal compagno quelle che non arrivano e farne massa
nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con la sua bocca
quanto è d'aver caro un buon compagno, / massimamente quand'egli è perfetto,
da un rilevato masso stava piangendo, compagno del suo dolore, un fonte. cesarotti
.. come maestro, ministro, compagno, interessato o participante,...
andare in mascara a cavallo, essendogli da compagno detto: io conosco costui alla vesta
su l'omero e gli serve di compagno; un bue parla; piove mattonate.
va alla mecca! -disse beffardo il compagno di salvatore. 6. locuz
curioso riguardava con diligenzia la gola del mio compagno... e diceva meco medesimo
a chi tocca chiama il mediatore (o compagno) che ha la carta che gli
mediazione dell'illustre suo protettore, a compagno ed aio di questi due viaggiatori nel
per l'assistenza e guarigione di alcun compagno ammalato. dizionario di marina, 458
corpo, allegro, giovialone, buon compagno. carducci, iii-28-242: ben risorto
era mai la muta promessa fatta al compagno nell'incerto commiato che doveva esser l'
nella mercanzia fu pratico e saputo e compagno di giovanni morelli al fondaco del guado
delle loro mercanzie, e ciascuno quella del compagno piacendo, ordinoro che ogni dì si
delle loro mercanzie, a ciascuno quella del compagno piacendo, ordinorono che ogni dì si
del martirio e ricevessono i martori quel compagno il quale meritevolmente ebbono per vescovo.
gnobbe colei essere la muglie del suo caro compagno, ma comprise il fatto pontalemente corno
un grappolo d'uva sul viso di un compagno o di una compagna.
i-4: egli fu fatto figliuolo, compagno dell'imperio e del tribunato, e
, 1-92: era garibaldi, il compagno di viaggio fra bologna e venezia, mutato