appariscon ne lo suo aspetto, io commendo lei da la parte del corpo.
mendo. / oh, che molto io commendo / donna che tene casto corpo e
detto delli reverendissimi signori deputati, lo commendo per prudentissimo, per circospettissimo, e
10 rende: pater in manus tuas commendo spiritum meum. 2. aggiunta
/ nelle tue man lo spirto mio commendo. 3. tr. disus
mendo. / oh, che molto io commendo / donna che tene casto corpo e
, 1-64: amor di carne non commendo; dove per dio non s'adopera,
credea; tuoi detti / io ben commendo: ma, poss'io lasciarti /
, iii-v-i: ne la prima parte io commendo questa donna interamente e comunemente, sì
xlix-76: o, che molto io commendo / donna che tene casto corpo e
: il tuo partir, gan, non commendo / e la distanzia tua troppo mi
machiavelli, 1-vi-408: né io commendo la vostra elezione,...
e disse: -più di quella ti commendo, / la cui morte a tarquinio il
, iii-v-i: ne la prima parte io commendo questa donna interamente e comunemente, sì
domenico da prato, 1-ii-325: lui commendo che sappi greco e latino, ma non
notte. / ma sopra tutto porfirio commendo, / un certo uccel che non teme
/ poi eh'era necessario, né commendo. leone ebreo, 266: ancora questo
ha renduto [il denaro] il commendo facile e anco più giusto che non
di brescia per la buona armonia del commendo mercantile fra l'ima e l'altra città
e di manifattura; ivi un invidiabil commendo; città ricchissime; non tollerati i
25 * 33i: sopra tutto porfìrio commendo, / un certo uccel che non
. redi, 16-ix-30: lodo e commendo la occulta prudenza de'dottissimi medici.
, / poi ch'era necessario, né commendo. f. fona, 4-64
: io sommamente ti lodo, e commendo il tuo avvedimento, e ti consegiio a
, i-18-115: lodo il consiglio suo, commendo il zelo, / ma può l'
provincia, qualora non si sostentino col commendo e coll'abbondanza dell'arti, esse
l'un l'altro: « me tibi commendo ». = voce dotta,
. muratori, 7-i-261: l'umano commendo senza un esorbitante incomodo non puòsussistere. goldoni
cotai fontane per me raccolte possono essere di commendo a quei candidi ingegni che in verso
che queste suore ed io con lor commendo / del suo consiglio, ch'è