. d'annunzio, iv-2- 945: cominciavo a provare un tal bene, che non
meandri. comisso, 12-85: mi cominciavo ad appassionare ai caratteri umani. pratolini,
mi siedevo all 'armonium, e cominciavo a dare il la, avrei
suo basamento. comisso, 7-342: cominciavo a provare l'ossessione di questi pensieri,
che mi ricordavo di quel maledetto strigliare, cominciavo a capire che aveva ragione. v
mentre si filava al luogo dell'appuntamento, cominciavo a temere che la caccia l'avrebbero
avevo durate per lui, e che io cominciavo a credere quel che mi aveva detto
siccome in vita ero condotto qua, se cominciavo il servizio al prossimo ottobre. marino
ragazza chiudevo le imposte e nel buio cominciavo a fare strani cerimoniali e ad accendere
la sbaglia. praga, iv-21: cominciavo allora a sentirmi vergognoso di quella vita
già più che mezzo disperato, sì perché cominciavo a sentire le cose di francia che
di uomini. pavese, i-418: cominciavo a vergognarmi della nostra goffaggine campagnola.
creduto sì grossamente. popini, 8-26: cominciavo alla peggio a riflettere men grossamente che
già in una gran mappa geografica e idrografica cominciavo ad abbozzare questo capriccio. targioni tozzetti
e compiuta già ogni cerimonia nuziale, cominciavo a sentir tutto il peso della mia
compagnia del mio sposo,... cominciavo a sentir tutto il peso della mia
, 98: mi sedevo all'armonium e cominciavo a dare il * la '.
. pavese, 5-151: nelle feste cominciavo a far banda con quelli della mia
alzare le braccia. moretti, ii-183: cominciavo davvero a guardare gli altri, gli
ideologico. bacchelli, 2-30: io cominciavo a conoscer le cose di russia soltanto
. pasolini, 5-26: quando io cominciavo a bere i miei due fiaschi di
174: il lavoro mi andava male; cominciavo a scendere nelle percentuali del cottimo.
e compiuta già ogni cerimonia nuziale, cominciavo a sentir tutto il peso della mia
erano campi arati. pavese, 7-73: cominciavo a capire perché per guidare ci vogliono
e la meccanica dei quanti, che cominciavo a scoprire.
. piovene, 60: regnando, cominciavo a sentire il bisogno della giustizia e
era sul mio buono quando partii. cominciavo ad esser conosciuto. e se avessero rivolto
pazienza sorretta, respingermi quando io cominciavo a credere nella rigenerazione?
male hai fatto a rinvivermi... cominciavo a vedere l'altro mondo di là
e compiuta già ogni cerimonia nuziale, cominciavo a sentir tutto il peso della mia dorata
non per questo meno slegato ed elastico, cominciavo a calarmi di grotta in grotta.
. ginzburg, ii-619: nell'infanzia, cominciavo ad aspettareil natale agli inizi dell'autunno.
: quando mia madre si accorse che cominciavo a staccarmi da lei, fece, in
fenoglio, 2-231: alla mia età cominciavo ad andar sbilenco come uno che ha
in perfetto stato. volponi, 2-369: cominciavo a prendere in esame, teoricamente,
per rimettermi in tono: via, cominciavo a stare un po'meglio. rovani,
. soldati, v-120: dappertutto, cominciavo a descrivere vietti sbarbato, coi capelli
erano diminuiti. praga, 4-198: io cominciavo sul serio a desiderare di ritornare un
è raccolta. praga, iv-21: cominciavo allora a sentirmi vergognoso di quella vita materiale
9-27: un cane abbaiava vicinissimo; cominciavo ad avere vergogna. cassola, 4-179:
decubito, mi avvidi indi a poco che cominciavo a 'prousteggiare'(anche con uso scherz