. carpionare, cucinare i pesci (come si usa fare del carpione).
. viani, 4-113: accartocciò il viso come un istrice. idem, 4-151:
si accartoccia, e ravviluppa, e stassi come corrucciata, o guardinga, finché passatole
l'orlo della retina strappata brucia accartocciandosi come il papiro dantesco. pirandello, 6-262:
: si sentiva l'imminenza delle fiamme come un alito stranamente odoroso. le foglie
si accartocciavano e si mettevano a tremare come creature. sinisgalli, 3-29: già
punto, s'accartocciava su da terra come un angolo di pagina. 3.
e le fasciano ben bene, formando come un fascettino, per dir cosi, di
, 3-56: l'ulivo grigio stormiva come se piovesse, e seminava la strada
tello d'ottone con gli orli accartocciati come una conchiglia accartocciarsi (di superfici
/ morbido di neve / si lascia / come una foglia / accartocciata. comisso
vi porti dei buoni ducati e vivete come principe. albertazzi, 497:
caso mi portò a sistemarmi; o, come si dice, ad accasarmi: insomma
salvini, 22-134: e l'onorava come niun'altra / sulla terra è onorata,
erano stati in su quelle guerre, come popolani rimasi, e per l'addietro tutti
[il padre di famiglia] come egli è bene accasato. d.
il sangue per farvi vedere, / come questo animai si crei o nasche. mattio
accasciamento del sistema nervoso e mi ordinò come cura d'andar a fare il giro
mia lettera deve essere monotona e accasciante come questa pioggia. accasciare, tr
: accasciarsi dice fiacchezza... come di corpo che pesa sopra se stesso.
4-56: e si accasciava veramente accorato come se si fosse davanti a qualcosa d'irreparabile
oramai sì vecchio, e tanto, come si dice, accasciato, che può vivere
molto accasciato. salvini, 22-501: come adunque il conobbe, il sofferente / molto
il figliuolo accasciato nell'orribile miseria? come l'avrebbe sollevato? bontempelli, 9-203:
chi è snasato fa la voce rauca come una rana accatarrita. sinisgalli, 4-188:
da fame un vasto sistema di montagne come i carpazii o le alpi o i pirenei
nella moltitudine. rajberti, 2-130: come viene in odio tutta quell'uva,
tósca musa]: / e infantocciata come tu ti vedi, / dal capo in
ritratto in cornice, appeso al collo come un abitino! e non la chiede
e la matta / bestialitade? e come incontinenza / men dio offende, e men
: ch'i'per me non accatto / come più viver possa a nessun patto.
più, nell'età dell'imitazione, come i suoi innocenti predecessori, dai vecchi autori
.. fa accettare i suoi plagi come creazioni nuove. = dal lat
altri d'essere stati lasciati quivi quasi come per un pegno de'danari accattati.
può parere cosa non solo accattata, ma come toccai di sopra, mendicata. b
: io pigliava quello che mi davano come un vero accattone; il dolore mi
dolore mi aveva uguagliato al pavimento, come dice quel salmo; e mi avrei
14-328: dietro a dei signori bianchi come la neve va un accattone nero, ma
ceppa di un albero comparve, silenzioso come un rettile, un accattone, le spalle
le sue ossa al suo scaldino / come ognuno s'avviticchia / a te, nostra
e dal mento virile, aveva, come al solito, una gamba accavalcata sull'
girone il cortese, 364: come lo spietato breus si prese a sua
la dama che girone avea diliverata, e come per accavallarla fece smontare un'altra dama
2-217: uno scenario di montagne / come un disordinato accavallarsi / di nuvole glauche
] dopo il dì del giudizio, come ora stanno i cadaveri nelle loro in tempo
adoperato nella càccia di alcuni animali, come oche, anatre, ecc. il cacciatore
salvini, 7-19: puossi, come in solenne e sacra lega /
. in mezzo alla folla oscura come una fiamma sembrava ardere. moravia,
per compier l'opra, e far come a un uccello, / non ci mancherebbe
e sì lo fa smarrire / che vive come pecora nel prato. fra giordano,
è cieca; /... / come più guarda il sole, più s'acceca
metafora di alcune opere di fortificazioni, come di fossi, di cannoniere, di gallerie
, così per aprirvi un passaggio, come per rompere le comunicazioni del nemico,
impressione confusa, strana, lenta, come la rimembranza della luce, in un
e dall'altra dell'altro... come sarebbe negli angoli, in quelle istorielle
dante, purg., 30-74: come degnasti d'accedere al monte? /
. in toscana è quasi sempre adoperato come sinonimo di beccaccia. popini, 21-201
asini, i quali erano... come e'buoi, punzecchiati, a ciò
, ne accelerò gli apparecchi, occulti come di fuga. ricolto, /
un passo che ora suonava sull'asfalto, come quando si va dritto a fare qualcosa
prima lentamente e quindi gradatamente accelerando, come sotto l'urgenza di un'ispirazione mistica
sembrava farsi più acuta e più netta, come più s'accelerava e s'accendeva la
e si pone in libertà; e come più grave dell'aria, vien descendendo al
2. rifl. dial. afflosciarsi come un cencio. viani, 19-488:
), agg. afflosciato, abbandonato come un cencio. viani, 14-12:
una sigaretta e la fumava lasciando capire come ogni sua facoltà fosse raccolta in quella
ascoltammo un programma minciò a correre come un pazzo: novanta, cento, centodieci
l'accendea, / come fa 'l nostro le viste superne. petrarca
sue stelle accendere. michelangelo, 125-14: come luna per sé sol par ch'io
s'accendono. ariosto, 26-103: come ben riscaldato arrido legno / a picciol soffio
imperato, i-20: resta da considerare come il fuoco in detta materia si accenda
targioni pozzetti, 128- 354: bruciano come il legno, stentando un poco ad
s'accendevano palpitando sotto le sue dita come lucciole nella valle d'estate. viani
poi s'accesero i lumi alle finestre come la vigilia delle feste buone. saba
cendon le finestre ad ima ad una / come tanti teatri. ungaretti, i-38:
lume meno parlava. idem, 4-262: come sempre in tutte le famiglie, questa
, le dispute...; come ultimo piatto vengono in tavola le miserie
4-13: la sua voce mutò d'accento come se un'improvvisa volontà di sangue si
: ed accorsesi che... così come disavvedutamente acceso s'era di lei,
idem, vi-7: vedi la mente mia come s'accende, / quello [aiuto
nascere nostro, non si dee infine, come di cosa dovutale, fame strepitoso rammarico
i-264 [inf., 14-38]: come era caduta la falda del fuoco,
fuoco, altrettanto la rena s'accendea, come esca sotto focile: li quali due
accendisigari a gas che gli fece una bruciatura come un foro di proiettile.
cui non s'arriva colla mano, come nelle chiese,... adoprasi un
ad uno in fila apparivano sfolgorando, come gemme della lunghissima collana, i fanali
; il fare cenni; cenno (come segno d'intesa, d'invito, di
il custode rispose con un largo gesto come quello di fra galdino accennante a cose
pur l'ozio ignobil mio talor consolo / come piace ad amore, e s'ei
naso di lui, grosso e rosso come un peperone, accennasse a qualche cosa
): questo con gran modestia mi accennò come il papa sapeva ogni cosa, e
il permesso d'accennar di novo, come un sunto di tutta questa lettera.
mi sentivo oltremodo goffo dicendo queste parole; come è goffo uno storpio che cerchi di
una stanza vicina, accenni musicali destati come da una mano che, tutta lieve
luminosità. bruno, 3-151: come veggiamo ne le comete ed altre accensioni
di continenza, il mio sangue ebbe come un'accensione subitanea. pratolini, 2-468
che aveva in su la fronte bianca come il marmo di luni un'accensione di
questo, amore arroventa i ferri, come dice il comico, e martella su l'
acceca. i riflessi acuti mi trafiggono come stocchi... mi ritrovo su le
egli gioca col ferro di cavallo arroventato come il gatto che aizza il topo a
-figur. nievo, 144: ma come vi sono uomini di paglia che anche
che arroventisca la lingua delle persone maligne come i matrimoni. 2. intr
trottalo delle mascalcie [crusca]: come accade quando il ferro s'arrovescia,
verga, i-360: quattro contadini arrabbiati come lui, che gli arrovesciarono il saio sul
terra si distende / e s'arrovescia come fusse morto. cellinì, 1-119 (275
pare voler fuggire dalli loro siti, come spaventate dalle percussioni delli orribili e spaventosi
angolose del lenzuolo. saba, 105: come d'un balzo arrovesciata preda, /
ormai caduti / provo a figgerli là come in un tondo / di cannocchiale arrovesciato,
maestrale e hanno il fogliame arrovesciato, come chiome da pettinare. 2. figur
gli occhi, infiammate agli orli e arrovesciate come quelle de'piloti che navigano per mari
. dial. arrotolato, avvoltolato (come un truciolo). viani, 19-427
viani, 19-427: il cane, come arruciolato dal vento si scotrionò sullo spigolo
demagoghi; sono arruffapopoli. e tu sai come definirei l'arruffapopolo? 'ateo salmista,
anche fino a loro,... come un turbine vasto, incalzante, vagabondo
a cui il libecciuolo arruffa la piuma come increspa la laguna. panzini, ii-510:
il vento] cirri e ammucchia nuvole / come bionde matasse di capelli. manzini,
aperta su un mazzo di violette, come arruffando una testa di riccioli. lombari
fronte, / e fece gli occhi rossi come foco. caro, 12-15: e
. è una piccola piantatila, e come lei gentili sono i suoi ramicelli, gentilissime
a mirarla con occhio bieco ella, come punta da quello sguardo, si arruffa o
: la cima leggiera / s'arruffa / come criniera / nivea di cavallo. bontempelli
olivi si piegarono, storcendosi e arruffandosi come i dannati nel quadro di chiesa.
capelli arruffati ed irti intorno alle tempie come le spine d'un istrice. carducci,
verga, i-107: il viso avea pallido come cera e dimagrato enormemente, i capelli
berretto, e tocca il mare / come un pallone il cielo. fiamma resta
i-31: [il gatto], inarcato come un orciòlo, col pelo arruffato,
spighe ripiegate con il capo in giù, come uncini. 2. figur.
, v-1-389: il pittore, non sapendo come cavarsela con la parte posteriore dell'animale
e queltarruffio di nubi che le covavano come megere. idem, 30-127: qualche
arrugginito. leonardo, 2-93: sì come il ferro s'aruginisce sanza esercizio e
accento di quella voce che s'era come arrugginita egli credette di sentire un principio
i pampini delle viti arrugginivano, cascando come insanguinati dai tronchi serpentini. 4.
l'arruginiscono [la scrittura santa], come sono i romani. s.
fuso cigolava, emetteva uno stridìo misterioso come di porta che s'apra lentamente sui cardini
iii-46: increspò il suo viso rossastro e come arrugginito. govoni, 2-113: una
): le arselle non racchiudono sabbia come le telline e però a quelle basta
distanza, si muoveva tutto il resto come le stelle intorno al sole.
quattro grandi stanze per manoscritti, e come per arsenale della medesima [casa].
a gomito nelle calli, si schivavano come appestati e andavano pei fatti loro.
di arsenico e di altro elemento: come idrogeno arsenicato. papini, 27-973: ca-
o di somministrargli una cotoletta all'arsenico come è nei segreti desideri di tutti?
delle pelli, neh'industria del vetro come chiarificante, ecc. tommaseo [s
l'arsi e la tesi, ovvero come noi parliamo il battere e il levare.
il verso [di pascoli] è sentito come un accordo di tesi profondamente calcate e
profondamente calcate e di arsi vibranti, come musica pura. 2. mus
l. frescobaldi, 1-115: e come il sole arsiccia la pietra, e
talvolta abbiano un valore effettivamente continuativo, come... arsicciare (siccome in
2. intr. diventare riarso, come abbruciato. salvini, 21-58: l'
di sorbo / tutto arsicciato, nero come un corbo. michelangelo, 54-1:
altre malìe. arici, 220: oh come il sangue attempra / nelle vene,
: però, dimmi, che fai? come ne meni vi fa il sole
vi fa il sole, ella è, come dire, l'inferno della natura.
: la lin corrosivo, come quella de'corvi e aquile e animali
. idem, 19-316: la fronte scabra come una ondose / che sanno ancor
. rupe, gli occhi duri come selci di fiume, i baffi arsiti come
come selci di fiume, i baffi arsiti come = deriv. da arso-,
più dimagrata, secca, nera e come arsa dal continuo calore dei fornelli.
e succhiato / da un polline che stride come il fuoco / e ha punte di
, i-33: giù la vallata è come pianura, arsa di frumento falciato.
bel nero corvino, e apparivano arsi, come ricoperti di polvere. 3
di natura le viscere commosse: / come nell'arsa state il tuono s'ode,
arsura. guarini, 71: come il gelo a le piante, ai fior
. d'annunzio, iv-1-1013: ah come il sole rovente mi brucia e mi consuma
ducea. della casa, 588: e come che molto piaccia agli uomini che
cercano dare ad intendere di sapere come begli ingegni per speculazioni e con artati
natura è instrumento de l'arte; sì come vogare con remo, dove l'arte
, che è naturale moto; sì come nel trebbiare lo frumento, che l'
pur in una sola parte, / come natura lo suo corso prende / da divino
quella, quanto potè, / segue, come 'l maestro fa il discente; /
. muratori, 5- iii-58: non come l'arte richiede e l'argomento, ma
l'arte richiede e l'argomento, ma come desidera la musica, son costretti i
sogno finché si dorma. insomma, come il sogno senza una forma superiore di
simili cose, ella s'affatica di ritrarle come la natura verisimilmente può e dee farle
egli può fare quel che vuole e come vuole; pur che n'abbia, ci
: è la ragione delle cittadi sì come l'arte de'fabbri, de'sartori,
arti, e liberali e meccaniche, come anche nelle scienze, ci sono due sorte
arti le quali sono nobili, sì come la rettorica, e l'arte di fare
fatto e che 'l governa; sì come ancora per virtù di loro arti li
era eccellente. tasso, 1-88: e come avviene c'una eresia porta seco un'
. b. davanzati, i-76: lesse come libone aveva fatto gettar l'arte,
arti meccaniche, non possono sapere comandare come principi... avendo imparato sempre a
e per cagione ambiziosa, è segno come pensano più a sé che a te.
petizioni, avvisandosi che questi trattati sieno come quei de'contratti, ne'quali per
del loro, e non saranno costretti come molti di mendicare. p. del rosso
obedito e creduto, < ^ ì come colui che solo considera l'ultimo fine di
ufficio loro, se non avessero, come hanno gli altri artefici, podestà sopra la
le forme perfette che gli uomini consideravano come le sole verità degne di essere adorate in
e preziosi veli..., come se mostruosi e artefici ragni vi avessero
. m. cecchi, 18-9: come s'io fussi qualche arteficiuolo, / che
becchi rassegnaporte è di una famiglia, come l'uovo fresco d'oggi e di
più arteficiato, più vano, si consumava come un rogo. idem, iv-1-338:
: non è vena che batte, come la descrivono alcuni dotti uomini, essendo la
punta a la tua scatola, / come avesser desiderio / di cavarle 'l mesenterio,
non un lembo di ombra: erte, come solcate da arterie di argento, terribilmente
negri, 2-701: le roggie l'attraversano come arterie, e di sé la dissetano
di sé la dissetano, la nutrono, come il sangue nutre il corpo. viani
dare a'suoi discendenti nuovi nomi, come artichiochi e carcioffi. = dall'ar
, cantare e dimostrare nel suo canto come calisto e cinosura presso al polo artico dimorassero
baciare. manzini, 10-33: fu come se, allora, io varcassi uno stadio
, 25-69: e sappi che sì tosto come al feto / l'articolar del cerebro
udirne le voci articolate e chiare, come le articolano gli uomini. magalotti,
parola. linati, 8-94: è come uno che vuol dirmi parole affannate misteriose
. rucellai, 987: indi potrai veder come vid'io / l'organo dentro articolato
il segno si differenziavano, articolati e lievi come ombre sull'acqua. 7
grandezza, perché elli dice parole articolate sì come l'uomo. lorenzo de'medici,
voce non esce più in armonie articolate ma come il romanziere, l'appendicista.
distinte, le quali si possono scrivere come le voci umane. buommattei, 66
soffici, v-1-13: il disegno impressionistico è come l'articolazione psicologica di quello classico o
capo del martello veniva ad appoggiarsi, come se dormisse, sopra l'incudine nell'articolazione
. ma la gola fa spalancar la bocca come un forno e l'acido urico s'
colazioni. stuparich, 2-455: sentiva come un doloroso formicolio nelle articolazioni e una
, poi la tendeva per collaudo, come facciamo noi dopo una storta alle articolazioni.
perché debba rifiutarsi la voce articolista, foggiata come tante altre. carducci, iii-25-66:
certo valeva meno di bisori, sia come oratore, sia come articolista.
di bisori, sia come oratore, sia come articolista. artìcolo, sm
, 90: ma così il nome, come il pronome, non posson sempre dichiarare
fu messo in uso l'articolo, come prima era stato messo da'greci.
. foscolo, ii-2-87: ecco dunque come dal cangiamento delle terminazioni e dalla sostituzione
che vieta alle zitelle l'amore, come una perversità ed una colpa, non era
presupponendo che la fede sia vera, come noi cristiani crediamo, tutta la dottrina
vera e certa determinazione così di questi come di tutti gli altri articoli de la fede
di gas asfissianti ci erano state inculcate come articoli di fede. 6. capo
; onde fu condannato nella persona, come che falsamente. 8. ant.
che faceva i suoi giochi di parole come un bravo acrobata intellettuale. calvino,
giornale d'argomento specializzato non è difficile come sembra. si seguono le riviste straniere
fondo in molti casi si potrebbe definire come la linea in geometria,...
anche il farmacista, in modo che come il sindaco era cautelato in articulo mortis,
magisteri che in cittadi si fanno, come fabbri e drappieri e li altri artieri,
cielo di napoli, si senta qualcosa come un grande artista! 2.
cuore e d'una mente artifiziali; parla come se facessi una parte di commedia;
per così dire spettrali ed artificiali, come certe larve, certe piante di serra.
.. gli si faceva sentire, come lo scoppio d'un razzo più forte si
buzzati, 4-468: da lontano era come se una gigantesca miccia distesa lungo la strada
le schiere. pratolini, 9-407: come la sera dei fuochi artificiali: spentasi
nunzio, iv-1-217: non è più gaia come una volta... spesso
e sì artificialmente sono composti, che come l'uomo con una verghetta percuote il
idealità... presa fatta e come artificialmente aggiunta sulla iniziale coscienza morale loro
artificiato, che rendeva fuoco e fumo come essi volevano. 2. adulterato
. bocchelli, 1-iii-377: rimase come l'artificiere che va per dar fuoco
usata con molto artificio da socrate, come appare ne'libri di platone. paoli
accesi amanti; / venite a rimirar come i sembianti, / con novello artificio,
nella valle era, così era ritondo come se a sesta fosse stato fatto, quantunque
, ecc. settembrini, 1-47: come se fosser poche le grida del giorno
crepitante, scoppiò nel cielo un proiettile come un fuoco d'artifizio, rovesciò come da
come un fuoco d'artifizio, rovesciò come da una cornucopia una pioggia nera tra
maestro alberto, 126: questi è sì come un governo, per lo quale la
maestria raffinata e ricercata (ant. come sinonimo di 'artificiale').
recano argomenti pur per altoritade, sì come legge. boccaccio, dee., 8-10
1-39 (i-14): al fin, come fa l'un l'altro artigiano,
artigiano è esecutore di lavori meccanici, come segare, murare; l'orefice,
', cioè due piedi artigliati, come veggiamo che a'dragoni si dipingono.
mezzo della via, / mi levo come polvere dal foco / o di bombarda o
non sono neanco così stabili e sode come le muraglie. galileo, 4-1-141:
idem, 2-296: carri meccanici, rinforzati come fusti di artiglieria pesante, trascinavano,
enrico, che aveva un congedo limitato come ufficiale d'artiglieria, partì per napoli
machiavelli, 790: [i cittadini] come sentimo sonare le artiglierie nelle lor mura
non sentivano più l'artiglieria se non come il rumoreggiare remoto d'un mare
ariosto, 10-51: l'artiglieria, come tempesta, fiocca / contra chi vuole al
mandra, o tra gli augelli, / come la spada del soldan tra quelli.
che era caduta fra i suoi artigli come il passero fra gli artigli del nibbio
era trafitto. idem, 4-89: come tu vedi, caro fratei mio, /
giusti, iii-163: il non sapere come la lombardia avrebbe potuto fare a uscire
ii-707: egli teneva le mani rugose come artigli aperte sulle ginocchia. buzzati,
lentamente ad artiglio e così rimase immobile come un immenso baldacchino della malora.
a sua bellezza, poetando, / come all'ultimo suo ciascuno artista. cino
io subito risposi e disse: « sì come signiore e non come artista ».
: « sì come signiore e non come artista ». foscolo, iv-361: l'
strillando e mulinando tutti i suoi arti come un arcolaio, lo sconosciuto mi tira
, 3-82: non camminava ma rotolava come una pallina policroma, ora parendo senza gambe
, e si guardava l'arto malato come una macchina che non vuol funzionare.
d'oro ha sete, / e stargli come artofìlace a l'orse; / più
a un ripiano con tanti ulivi nani, come pigmei ritorti dall'artrite. e.
intervalli a molte e diverse malattie, come sarebbe a dire, dolori artritici,
salmodia si mise in moto lentamente, come un convoglio artritico, arrugginito, che da
anno preciso da dovere essere piantati, come il ciriegio che si pianti dall'occaso dell'
ii-996: [catone] si meravigliava come l'uno aruspice scontrandosi coll'altro si tenesse
di me, furono e vollero essere profeti come gli aruspici del mio tempo.
lo sdegno di lorenzo, o, come dicevan tutti, renzo, è bell'e
arzo 4 ardo '(da ardeo, come orzo da ordeum). arzènte2,
e si vuotano il cervello a capire come mai uno abbia ammazzato un altro.
, quanto il sole; fresca, come una rosa aulentissima: perché scaparci a
uno che sapesse e volesse arzigogolare, come seppe e volle messer francesco guicciardini.
scintillanti, spumeggianti, infarinate e arzigogolate come meglio non era possibile.
quale baccio, che si sarebbe appiccato, come si suol dire, alle funi del
palazzeschi, 3-225: svelta e arzilla come un frullino saliva nella propria carrozza per
montanina, le cui foglie sono cantonute come quelle dell'edera, e gli fiori
edera, e gli fiori suoi sono come quelli del seme cavallino. palladio volgar.
dentro dai quali è il seme, come quello degli acini. idem [dioscoride]
non sarà morta, / ma sempre come stella lì risplende: / è come ferro
come stella lì risplende: / è come ferro in vista il suo colore.
capegli e di barba era rossigno / come saggina, folte avea le ascelle. idem
peluria che ne spuntava breve e bionda come le ciglia. viani, 19-443:
chiesa, 1-228: e i muschi vuoi come una lieve prima / pubertà nell'ascella
elevazione gradel tappeto, che vi stettero come una coppia di tortore col capo sotto
, ojetti, ii-759: sai come si chiamano questi altri germogli più piccini
/ ad ogni modo ci farà come questa donna sente, / che van facendo
focolaio senza ascendere fuori non so se come vicario imperiale, o per qual altro titolo
il più greve sia corpo liquido; come una palla di legno ascende sopra l'
sporcizia in lui / pura divien, come il vapor che ascende / alla sfera
supine una volontà naturale di ascendere passasse come un risveglio. b. croce,
con un continuo ascendere..., come si poteva raggiungere se non con la
ascendere / di gioventù che avanza / come il carro del sole. =
non hanno giammai il loro culmine, come non l'ha la vita. gobetti
. panzini, iii-212: oh, come mai questi uomini del medio evo posseggono
ascensori essendo indifferenziato tanto per la salita come per la discesa. -ragazzo di
tasso, i-37: è la francia, come abbiamo detto, quasi tutta pianura;
pianura fiorentina sognavano un'ascesa incalcolabile: come un faro il nipote doveva elevarsi da
, ascesso freddo (senza calore, come l'ascesso tubercolare); ascesso di
ha fatto comodo. ma non mai come in questi tempi scombinati. -e serbatela
fissa di costruttore e di impresario, come un monaco di romitaggio si vota alla
di sacrificio e di mortificazione, ricercati come strumenti di perfezionamento interiore; spiritualità austera
in toscana, di t e eh, come in maschio - mastio (v.)
, i-343: e mirando la fanciulla, come tra le donne si suole, le
e tagliare il legname; è usata anche come arma dai popoli primitivi); simile
intorno a un palo, dritti, come intorno all'ascia le verghe dei littori.
2. tr. mangiare (come colazione). burchiello, 42:
... mi misi a guardarlo come se lo vedessi per la prima volta
ma cinquanta ducati sono uno asciolvere, come si dice, e da spendergli in una
, ii-600: lo androsemo, o, come alcuni lo chiamarono, asciro..
'malattia che fa gonfiare la pancia come un otre '; la voce
gli allacci al collo l'asciugamano di spugna come quando il parrucchiere gli taglia ed
così per nimica si fuga / da tutti come biscia. tassoni, i-103: l'
[nel porto di cronstat], come nemico, gli converrebbe asciugare il saluto
rendere macilento. ariosto, 18-178: come impasto lione in stalla piena, /
asciugatoi alla finestra del giardino, come il zima aveva detto; li quali
il zima vedendo, lietissimo, come la notte fu venuta, segretamente
torno al collo, sedevano in fondo, come canonici in coro. alvaro,
tralci acerbi guizzano fuori dal duro letto come adolescenti dal sonno. 2.
fiume gigantesche vi crescono le piante, come poco si vedono nella terra di toscana
., 4-1 (389): non come dolente femina o ripresa del suo fallo
o ripresa del suo fallo, ma come noncurante e valorosa, con asciutto viso
particolare: privo di denaro. -asciutto come vesca: senza un soldo. sacchetti
: la scarsella / del giovine era asciutta come l'esca. nieri, 290:
di riprendere la somma, era asciutto come l'esca e pulito come una pianta
, era asciutto come l'esca e pulito come una pianta di mano.
sansonetto, / sì buon guerrier al mar come all'asciutto. caro, 15-i-128:
asciutto, coperti d'una muffa bruna come una tonaca fratesca. -rimanere all'asciutto
l'asciuttore. beltramelli, iii-325: come per l'asciuttore cominciava [la creta
. pea, 5-167: era proprio come essere sul greto di un fiume durante gli
quasi tutte tropicali): arbusti (carnosi come la stapelia, legnosi come la periploca
(carnosi come la stapelia, legnosi come la periploca, erbacei e volubili come
come la periploca, erbacei e volubili come il cinanco), con foglie opposte
, stapelia, asclepiade) sono coltivate come piante ornamentali; altre sono utilizzate per
vasclepias fruticosa, di cui si utilizzano come fibre tessili i peli che rivestono i
notte tenessero guardie fuori de'fossi discosto, come si usa oggi, le quali chiamano
andò sbuffando tutta notte in volta, / come s'a quei che ne l'alloggiamento
rumina in suo cuore quella persona, come ancor si fa negli 'a parte '
queste novelle troppa licenza usata, sì come in fare alcuna volta dire alle donne e
alzate e la boccuccia socchiusa a cuore, come i bimbi. pavese, 38:
, e ne stilla una pena antica / come il succo dei frutti caduti allora.
e: il tale non mi ascolta: come se il richiedere che altri ubbidisca il
scritto e composto fosse un dramma, come verrà egli eseguito dipoi, se non
quasi inconscie. ungaretti, ix-23: come ora, era di notte, / e
e nuocer e giovar possono, sì come possono tutte l'altre cose,
coi libri che si gli fanno, come ascondi tu le bruttezze tue con la veste
il capo asconde / nel manto, come se voglia coprire / la vista, che
l'uomo s'asconda, ascondersi, come si legge di cristo e di san pagolo
lo apostolo paulo nel quarto parlare, come dice il profeta: non è chi si
asconde, / e vanne e vien, come alla riva tonde. 4
nieri, 405: vedi un po'come ne uscì a furba quella donnetta!
berni, 49-39 (iv-179): come del dì la luce venne meno,
saba, 121: una [donna] come lei, sempre più ascosa / in
bot. spora contenuta negli aschi (come nei funghi: ascomiceti, ascolicheni).
rimanere legato per tutta la vita, come servo della gleba. giovanni dulie
deriv. da ascriptus) 1 iscritto come nuovo nei registri dell'anagrafe ', con
la corona intorno al collo... come un'armatura della nuova milizia a cui
nemici va del suo signore! / oh come a gran viltade, a gran delitto
(1-8): se poi, come di leggiero forse avverrà, cose assai vi
aselli terrestri. vallisneri, i-145: come in una pallottoletta s'aggrovigliavano i millepiedi
operarie iumavano m accampamenti anche queste, come i caldaioni dove bolle l'asfalto e il
, 1-140: tu gelida immobile, / come di marmo, acqua nera, /
ardeva, il cielo aveva un colore come d'asfalto. viani, 14-497: sulle
ribollente / dove si lascian le pedate / come in una recente neve nera. ungaretti
cosa tra la neve e la pioggia, come una spruzzaglia di ghiaccio tritato fine;
ci hanno portato via il maiale. come hanno fatto, nessuno lo sa. dicono
di gas asfissianti ci erano state inculcate come articoli di fede. 2
una raccontò della sua amica; bella come un angelo, che si era asfissiata per
finestre del salone claustrale sono chiuse come quando uno tenta di asfissiarsi.
. idem, iii-2-370: s'avanza come le ombre s'avanzano sul prato asfòdelo.
ii-931: fosti immemore e sparente / come l'ombra sul prato d'asfodelo.
sogno propaga le sue nude / onde, come il deserto senza strade. / l'
/ l'asfodelo letèo vi si dischiude / come lungh'essi i talami dell'ade.
quasi da un senso di timore, come se uscendo da quell'asilo di pace
433: anzi dogliamoci di noi, che come una sentina e come un asilo riceviamo
noi, che come una sentina e come un asilo riceviamo la feccia e la ribalderia
; se non, più tosto, come fondatore di città nuova, esso co'suoi
del lazio. botta, 4-347: donde come da luogo sicuro e quasi da asilo
una chiesa di cappuccini, asilo, come ognun sa, impenetrabile allora a'birri.
quale termine asimetro, se voi, come geometra, lo prendete nel suo vero significato
asineria e da'pericoli, né sapendo come disasinarsi, viveva [ecc.].
disputo. anche questo sarà, come alcun dice, un'asineria.
. idem, 555: e viddi come la parca... nel geno della
, 1-19 (i-7): vedrò come starete in sella saldi, / gente asinina
553: or, per venire a mostrarvi come non è altro che l'asinità quello
d'asino, l'altro trae la lingua come cane. boccaccio, v-133: un
nello inferno, li quali quando muoiano è come quando muore uno asino, della pelle
ogni simile appetisce il suo simile; come a dire, il gallo la gallina
mettere sotto il carro o sotto l'aratro come volete, e fargli portare quattro tumoli
uomo, ma vive bestia, sì come dice quello eccellentissimo boezio: -asino vive.
vicino non è un sì grand'asino come credete. leopardi, iii-122: né
e lascialo diventare un pezzo d'asino come tant'altri suoi compatrioti, ché un pezzo
asino più 0 meno in una città come la nostra non importa. -asino
e anche la forma della struttura, e come si suol dire, se sia a
era fatto a schiena d'asino, come si suol dire, calando il suolo di
, vedrai dopo te torcere il collo come cicogne, ovvero con mano muovere gli orecchi
, ovvero con mano muovere gli orecchi come d'asino, ovvero stendere la lingua come
come d'asino, ovvero stendere la lingua come cane per lo caldo. dottori,
sciocchezza degli infedeli eretici, a modo come anticamente nel vecchio testamento per la bocca
gli antichi due grossi proverbi che dicono: come asino sape, così minuzza rape
voce al mondo, e non sanno, come ha quel proverbio materiale e grosso,
ben vi si truova bestie salvatiche, sì come asine salvatiche. zanobi da strada [
il costume. 7. usato come aggettivo: ignorante, rozzo, villano,
: il buon religioso è... come il buono asinelio, che porta la
andare avanti. -essere stanco come un asino: essere morto di fatica
. rajberti, 2-99: ero stracco come un asino, o, per dir
? -... siamo stanchi come asini. -andar dietro al suo
dietro al vostro asino: e, come siete valentuomo, così siate circospetto.
. berni, 324: mi piace come le mazzate a i cani. tuttavia,
donne [crusca]: sarebbe proprio come metter l'asino a cavallo. fagiuoli,
, sì, a ogni modo egli è come / lavare il capo all'asino.
greco, o della lana caprina, come dicono i latini, questa è quella volta
è tristo bene. -far come l'asino del pentolaio: fermarsi a
ogni casa appiccheremo il maio, / ché come l'asin fai del pentolaio. poliziano
d'uno che s'innamora per tutto, come fa l'asino del pentolaio, che
e di fermarsi a ogni uscio, come l'asino del pentolaio. -fare
l'asino del pentolaio. -fare come l'asino che porta il vino e beve
. cavalcanti, 371: ai gentili avviene come all'asino, che porta il vino
tempo ch'era verde, adesso dolente come l'asino che porta il vino.
che porta il vino. -far come l'asino al suon della lira: non
nell'animo? o pure se'(come dicono i greci per proverbio) quale è
suono della lira? -far come l'asino alla secchia, al corbello:
non sia / una civetta, o facci come l'asino, / che ha mangiato
pulci, 22-118: e fai, come si dice, l'asinelio, / che
, v-247: né è però esente, come egli si crede, dal volgare proverbio
viene tutti i giorni sull'asinelio, come gesù, ad aiutare la buona gente che
ogni giorno il vecchio malandrino / correva come il granchio per la buca, / i'
berni, 39-17 (iii-273): ma come fusse dal sonno svegliato / per quest'
. asinus * asino '(e anche come termine d'ingiuria): di origine
è malattia che impedisca affatto la respirazione, come la descrivono alcuni dotti uomini, ma
gilè; lo abbottona. che mi tratta come un ragazzo, si capisce anche dalla
li corpi morti montando, da essi come da uno aspaldo difendendosi, li dardi
famiglia di piante monocotili (considerata come sottofamiglia delle gigliacee), a cui
asparagi e delle leguminose (usato raramente come diuretico). aspàrago,
la radice si usano in farmacia come diuretici. altre specie sono vasparagus
me ridionale, sono coltivati come piante ornamentali per l'aspetto dato
presenza di asper 1 aspro ', come varrone, v-104: « asparagi,
grifoni / li nobili smeraldi e son come aspi, / ti dico, fiere tigri
credo; ma fugge i miei detti / come l'aspe l'incanto ». marino
, aspergendola d'oro, dolcemente, come su un'amante supina che l'aspettasse
lat. scient. aspergillus, in glosse come traduzione del gr. treptppavxifjptov 'aspersorio
idem, i-714: e non sai tu come avviene in ogni aspersione? dove arriva
dante, purg., 31-78: e come la mia faccia si distese, /
. d'annunzio, ii-829: vermiglia come un'aurora / aspersa di calda rugiada.
ha il bianco volto asperso, / come a'gigli sarian miste viole. idem
un monco / scosse ridendo il moncherino come / un aspersorio di sangue e battezzò /
liete aspettanze e ricordi / calmi, sì come l'aura tra la collina e il
lei aspetta, / gentil madonna, come avete inteso. idem, conv.,
idem, inf., 18-39: ahi come facean lor levar le berze / alle
fanciul la madre astuta; / ma come ad altro intenda, / dissimula ed intanto
pensano tutti / aspettando il lavoro, come un gregge svogliato. -figur.
celatamente amor l'arco riprese, / come uom ch'a nocer luogo e tempo aspetta
e dignità. guicciardini, i-127: come da uno giudice incapace e imperito non
5-1-81: intendean eglino [i romani] come dagli uomini adulatori e vili e pronti
4-228: il fornaio si aspettava, come prima ipotesi, che il cane si fermasse
ne l'aspettare che nel patire, come scrive euripide, pi arino, 292:
significato che ha oggi in italiano, come l'ebbe in latino expecto *.
i-82: appresso ragionando della scultura, dirò come le statue si lavorino, la forma
, con un desiderio ansioso di sapere come la cosa fosse riuscita. idem,
certamente avrebbe lini, 9-18: come la notte che si sta alzati a vegliare
cagionato castiglione, 242: però non so come sia bene dar queste dalla soverchia paura
di bellissimo aspetto, e di come chi rimanga deluso da una cosa aspettata e
.]. castiglione, 311: sì come nelle facezie il dir prima manca
poi che nullo / vivente astanti son come sospesi nell'aspettazione di un fato aspetto gli
: aspetti di cose che mi toccano come nessun gesto umano potrebbe. landolfi,
sventura, / sì lunga e stretta come una barella. -al (di
: una certa grazia, e, come si dice, un sangue, che lo
, sì perché vengono da voi, come perché promettono nel primo aspetto di gran
651): chi volesse anche sapere come renzo se la passasse con don abbondio,
. leone ebreo, 148: sì come le coniunzioni sono disformi nel bene e
: alle sue parole gli orecchi chiudono come l'aspido al suono dello incantatore.
qual cosa io sdegnato, soffiando diventai come uno aspido. domenichi [plinio]
], 540: gli morderà alla fine come il serpente, e pungerà come l'
fine come il serpente, e pungerà come l'aspido. fontanella, iii-359:
furore? idem, iv-2-188: si voltò come un aspide, giallo e verde per
, ii-301: guardava la piccola dama come si guarderebbe alcunché di famoso: le
sordi e questi allocchi / ci sto come sta il matto fra i tarocchi. nieri
io credo che dipenda dalla speciale maniera come sono disposti gli occhi, che sono due
chiarissimi,... dicono le cose come stanno. b. croce, i-3-
specie di dive che ci sono servite come espressione della cultura nazionale. gobetti,
casa, l'avrà respirato, / come aspira il bicchiere di grappa a digiuno.
giacea, prono non già; ma, come vólto / ebbe sempre a le stelle
a predarla avidamente aspira, / o come bella è su le sponde amare!
iii-24-244: allora concorreva o aspirava, come dicono, a non so qual cattedra di
frate ginepro] richiese ai due giovani come si chiamasse costui che con tanto ardore
trientali e la radice fungosa, cavernosa come la felce, candida e pilosa, non
: le cui fiondi sono intagliate attorno, come quelle del polipodio, di sotto gialle
lunghe quattro pollici, radice motosa, cavernosa come di felce, bianca e pilosa.
state asportate, tutti li asportatori, come complici e consapevoli, debbono in termine
, dolorosamente. cavalca, 13-137: come fu antioco re di grecia, il quale
bocchelli, i-238: la vita, come la poesia e come l'amore, ama
la vita, come la poesia e come l'amore, ama la difficoltà e si
. settembrini, i-184: e chiusi come belve nei quartieri dove era vietato leggere
aspreggiavano, l'irritavano, li tenevano come mastini a la catena. 3
: una vampa guizzava nel sangue / come il verde nell'erba. 2
, ma non l'argomento già, come fate voi, dalla asprezza e scabrosità della
della superficie de'corpi cagionava nerezza, come nel mare che fortuneggia apparisce; perciò
penne di airone, portato un tempo come ornamento dei cappelli femminili. papini,
al gusto. panzini, iii-317: come il vino scemava, ecco le grandi caraffe
dolce, uve delle colline, non come quella di santa maria, asprigna e
, velenoso. beltramelli, ii-387: come più in lui si accentuava lo stato
. arrighetto, 239: tu sai bene come intra l'aspre spine sta nascosa la
fuggir quanto più si pò, e come un asperissimo e pericoloso scoglio, la affettazione
, 38: le ciglia lunghe e aspre come setole di porco. galileo, 1093
occhi, per quella terra fulva e aspra come la giubba del leone. idem,
braccia, protendendo il collo, aspro come un nodo di corde ritorte. barilli
c., 4-5-11: non è, come ad alcuno parve, dura e aspra
le rime aspre e chiocce, / come si converrebbe al tristo buco / sovra 'l
l'arruginiscono [la sacra scrittura], come sono i romani. savonarola, 7-i-130
riso o per altro accidente cigolare, come le carrucole fanno. campanella, 2-72:
ombra, e d'un tratto suonò / come uscisse da queste colline, una voce
aspra e dolce susurra nel diafano incendio / come l'aria tremasse. trema l'erba
dalla terra voluttuosa, dolci ed aspre come i frutti selvatici. -di animali.
o di notte o di giorno, / come costei ch'i'piango a l'ombra
cavalca, 16-1-51: non era antonio, come suole addivenire a quelli che stanno solitari
troppo grande e pericoloso rischio, e come il soderino essere stato troppo dolce e troppo
abbia a trovare o coperto di un guscio come l'ostrica, o aspro di
ostrica, o aspro di punte come lo spinoso; perché ho visto che i
mi ci paiono alle volte oziosi; come...: 4 se l'acerbezza
con alcuno suo amante trovata in adulterio, come quella che per denari con qualunque altro
/ con note alte e leggiadre / come già contro il padre / saturno s'
lingua non è così delicato e soave come quello dell'acqua delle fonti pisane,
stempiato e di pel rosso, magro come un chiodo, e non cura le
freddo. 2. irto (come di saette). viani, 14-487
3. a forma di saetta, veloce come saetta. ojetti, i-278: oggi
sapore amaro (usato fin dall'antichità come sedativo dell'isteria e degli stati di eccitamento
sempre sete di bere sangue umano, sì come il rabioso tigro che dimora ne la
del paradiso, 325: vuole insegnare come è fatta la dolcezza del mele a
quello di lei; e perciò, sì come teneri e vezzosi,
così incontinente nel gusto de le lodi come io soleva; ma non altrimenti le
né le degna, ché per lui sono come un impiastro. tombari, 1-151:
assaggiato, sì ti prevedi una volta come d'inimico. dante, purg.
parea del loco, rimirando intorno / come colui che nuove cose assaggia. livio
che avevano assaggiate le nevi di mosca come gli ardori del- l'andalusia. giusti
vorrò con una bella novella contentarvi, come quelle che davanti hanno detto contentati v'
corpo, se susseguentemente egli non dimostrasse come a questo uomo iddio diede spirito di vita
13-69: mosse l'essempio assai, come al dì chiaro / fu noto;
con valore d'aggettivo: dassai (come dappoco). dante, inf.
fu già mai / gente sì vana come la sanese? / certo non la francesca
hanno pensato e sottigliezze e astuzie, come con piccol costo potessono vituperare quel tal
sì d'assai, / non diventasse dolce come un mele? castiglione, 263:
cose paiono così buone a'pochi, come agli assai. g. villani, 11-85
da'pochi. castiglione, 228: fare come i boni mercatanti, li quali per
dee., 6-10 (130): come voi sapete, vostra usanza è di
quella nazione si diversifica assaissimo nel valutar come bella questa o quella forma.
achei. arici, 310: corsero come folgore le belle / terre d'ausonia
, macone. arici, 107: come sua rabbia e ferità lo sprona, /
senza tregua, ma dolci e bianche come torme di conigli. cardarelli, 1-82:
tante gioie. alvaro, 3-181: come succede nei treni quando sostano in aperta
a'tristi pianti / un dubbio: come posson queste membra / da lo spirito lor
prevale. carducci, 501: va come fésca nuvola / la morta compagnia,
una manona sformata davanti la bocca, come assalito improvvisamente dal pensiero dei due denti
edere] giù per le larghe aperture come sottilissimi rettili; assaltavano le tegole allegre
dello stato di perugia, succeduta, come fu giudizio comune, non meno per
erano li meravigliosi assalti, qui si combattevano come leoni selvaggi. testi fiorentini, 181
ad accozzar sì crudi, / sì come i duo guerrieri al fiero assalto,
vi si appoggiò con le spalle, come per far forza contro un assalto di fuori
fuori. bontempelli, 6-169: e come per un'intesa si misero a correre
chiusero la porta, e la serrarono come contro un assalto che dovesse venire di
alberga, / ch'i'fuggo lor come fanciul la verga. zanobi da strata
assalti. foscolo, v-440: confesserò come sono stato sfidato assai volte e con fierissimi
della patema casa si diede, sì come far soleva, con forte animo sostenendo
morirne. idem, iv-1-796: gli parve come d'escir salvo per miracolo dall'assalto
senza avere a scoscendere i rami, come agli altri alberi, con le mani e
re corbante, e faccigli assapere / come per tutto è vulgata la boce /
che dovesse accettare il presente così lietamente come gli era stato mandato. =
li asapi, fanteria di presidio, come in ungheria gli aiduchi. dizionario militare [
che viene ognora, / mandalo giù come una medicina; / ché pazzo è
era tòrta da un lato, rappresa come una bruciatura, convulsa come se assaporasse una
, rappresa come una bruciatura, convulsa come se assaporasse una saliva amara di continuo
2-194: ella si mise a ridere come chi vede un infante assaporare un frutto
, 4: discese nel meo cor sì come manna / amor, soave come in
sì come manna / amor, soave come in fior rugiada /... /
salire dalle profonde viscere l'amarezza, come una nausea improvvisa; e rimaneva là
: straziante dolcezza di quel novembre sorridente come un infermo che ha ima tregua al
gioia le tappe della graduale caduta, come un tempo le avevano seguite nell'ascesa
: « sei una disgraziata e finirai come me ». ella disse queste parole lentamente
». ella disse queste parole lentamente, come assaporandone l'amarezza. pavese, 9-107
che tali soldati fanno così agli amici come a'nimici. firenzuola, 517:
de lo schiaffo ch'io gli diedi, come il suo assassinamento, fur fatti non
una piccola vigna..., come provato e convinto reo di lesa maestà
appo stato né assassinato, come è il costume di napoli,..
: un altro grido, più lungo, come d'una persona assassinata, ci giunse
soffici, 6-60: sciagurate speranze che come tanti assassinati si alzavano tuttavia dal loro
se non altro, non assassinato, come il più de le volte. pavese,
associano con gli assassinatoti, anzi assassinatoti come quelli si fanno. segneri, ii-447
, inf., 19-50: io stava come 'l frate che confessa / lo perfido
confetto, /... / come de'birri un assassin di strada. carletti
assassin di strada, a cui si possa come suo mestiere condonar in qualche guisa la
regno parmigiano; del quale tremavano, come di un tremendo assassino, tante migliaia
: egli ritornava nella casa... come l'assassino ritorna nel luogo ove ha
gli assassini, se ne erano sbarazzati come una palese testimonianza del loro crimine.
piccole case solitarie, serrate e sbarrate come per un assassino notturno che sempre sia pronto
se vi rispondo ora così borrevolmente, come vedete, lo fo questa prima volta per
, per mostrargli [all'imperatore] come era temuto, guardò in alto e vide
e venerato dai grandi che lo circondavano come i paladini di carlomagno, stava fra
paladini di carlomagno, stava fra loro come il vecchio della montagna fra gli assassini
. 5. locuz. -lavorare come un assassino: darsi da fare con
19-iv-1-311: state allegramente, e lavorate come un assassino, sicuro di farvi onore immortale
bellezza provocante. beltramelli, i-575: come vestiva di poco quell'assassina! e
verso di lei e mormorò: - come siete bella! baldini, 4-76: zingare
, 4-76: zingare dai capelli neri come l'inchiostro si stanno a pettinare e
cotal ha questa malizia rimedio, / come d'asse si trae chiodo con chiodo
questa asse. leonardo, 2-147: come debbe stare l'asse che forma la bombarda
finestre. panzini, ii-54: e come dalla bottega mi furono mandate le tre
elmetto al collo, sporco di sudore come un ciclista. -asse d'equilibrio
ritrova, il soprannuotare nell'acqua, come nelle piastre dell'oro, del ferro
rucellai, 2-1- 1-229: corrispondono, come s'è detto, le ordinatamente applicate
terrestre si potrà finire a passeggiare tranquilli come nel foro romano. e. cecchi,
, 19-371: il globo cigolava sull'asse come un gi'rarrosto. buzzati, 4-524
stadii l'asse tutt'oro / guizza come folgore in nube. idem, iv-
battuta, ma fusa, di figura, come ere- desi, prima quadrilunga, indi
patrimoniale, figurava nelle carte del comune come famiglia possidente. marotta, 1-137:
, voglionsi. leonardo, 1-107: come il fiume del po in brieve tempo
: e sotto a que'visi arridenti, come sotto maschera fine ma opaca, altri
dei figliuoli ha composto il suo libro come avrebbe fatto testamento. beltramelli, ii-380
sbarbaro, 1-185: la asseconda: come la madre il malatino che accosta la
ella 10 assecondava fedelmente, pazientemente, come si asseconda un compagno di ballo.
. vittorini, 1-23: curioso come questa ferrovia sia semplicemente montata, non
gente e assediato di presentazioni bisognava vederlo come stava attento e mansueto.
e dimenticato? palazzeschi, 4-118: come potevano fare assediate com'erano da un
intorno alla città di nivo castello, come è d'usanza di coloro che guerra
assedio reale, per isforzarla a tornar come prima alla devozione del re. montecuccoli
opportuni all'intorno, vi piantò come un largo assedio. -piantare, porre
: la sua riuscita infelice fu come un presagio di quella, che non meno
ti trovassi una fanciulla da marito, come ho io, e senza assegnamento alcuno,
attribuire, ascrivere; riconoscere, fissare come proprio; consegnare. iacopone, 41-7
tra gli orecchi e la lingua, come tra l'aria e l'acqua. leone
corrispondenza. segneri, iii-3-157: mirate come chiaramente la divina scrittura assegna questa cagione
filippo, assegnate sue ragioni ed argomenti, come quello che era di sottile ingegno
poi,... assegnandovi il come e il perché, che ora si lasciano
fu allora per rimetterci moltissimo del suo, come quella che non potea assegnare ragione alcuna
assegnando per autorità di sante scritture, come i cherici, alla necessità si debbono mettere
cherici, alla necessità si debbono mettere come uno muro dinanzi alle battaglie. g.
la domandò alla detta reina, assegnandole come non era lecito a donna che fosse
ant. creditore dello stato, al quale come risarcimento venivano assegnati i proventi di
e pagare il sale destinato o assegnato come sopra. manzoni, pr. sp.
fa mesterò ', impongo a la canzone come per le ragioni assegnate sé iscusi là
baldi, 3-2-82: la repubblica, come a suo cittadino, gli fece assegno
. ariosto, 27-44: va discorrendo come almen gli accordi / sì, che
. e bene asseguì la significazione, come innanzi leggendo potrete comprendere. = voce
ed évi... / come i greci fecer parlamento, / per l'
la tagliente spada d'amor cinta, / come 'l bel cavalier l'ha oggi vinta
altro i messi di sventura / piovon come dal ciel. longwy cadea. / e
, ii-1-52: i romani armati, sì come era ordinato, attorniarono tutto l'assembramento
sua regge il corpo e pur non sa come 10 regga. si fanno in noi
nutrizioni, assembramenti e non potemo intendere come le facciamo. salvini, 40-111: la
bencivenni [crusca]: colui che guata come femmina, e ha gli occhi ridenti
ric- ciutella, che m'appaga / come se fosse dolce melodia. giov.
impressione. d'annunzio, iv-1-853: come si avvicinarono, un mormorio corse tra
, 3-3-5: io ammaestro di mirare, come in uno specchio, le vite degli
] tutt'altra norma, / sì come i pastor siculi, da'quali / assempro
uno ha sembianza dell'altro, come la prodigalità ha faccia di liberalità, l'
ch'eran fermi / sovra me; come pria, di caro assenso / al mio
amai. ma gliel tacqui. e come profferirmegli? come sperar da sua madre
ma gliel tacqui. e come profferirmegli? come sperar da sua madre l'assenso?
, fuori, / dici un divieto acuto come spine; / dentro, un assenso
spine; / dentro, un assenso bello come fiori. d'annunzio, iv-1-293:
gli occhi esilarati, dondolando d'assenso come una campana. -dare, prestare l'
137-5: sì ch'eo non posso veder come assenta, / che 'n voi deggia
d'incoscienza la sua anima s'era come assentata da lei e aveva fatto un
li vivi da'morti, ma quanto e come li morti sentire non possono li vivi
, le mammelle assenti, / ma forte come un giovinetto forte. 2.
vecchio, che s'era rifatto assente come se parlassi della luna, dopo poco mi
centenario o poco meno, minuto e come assente, cui guidavano l'atteggiamento e la
diodoro ciciliano tacque il suo nome, come si fa delli assenti, o delli indegni
, 2-298: più difficol cosa è vedere come possa la parola muovere, nell'assente
di industriale, nemico dell'agricoltore assenteista come del plutocrate rapace, la sua parte
sta nell'assentimento dato alle cose rivelate, come rivelate da dio. idem, 838
non giova dire che non sia così come crede; ma... bisogna secondare
viii-164: la serenissima repubblica, sì come non ha assentito all'avocazione delle cause
non ti assente / lo errar dintorno, come prima, il verno, / che
comune di firenze,... come di prolungare i termini de'pagamenti già
molta luce in poca luce, sì come a la presenza del sole e a la
volte lodano in presenza, / e biasiman come sono in assenza. scala del paradiso
tutt'altro con voce sommessa, guardandosi come persone che si riveggano dopo lunga assenza
nel vuoto che hai lasciato, / come una stella. alvaro, 7-9: quando
hanno sempre a portata di mano, come alberico l'elmetto che lo rendeva invisibile
fra giordano [crusca]: iddio fa come la madre che vuole levare il figliuolo
si distingue da un ubbriaco per latte come io ero. papini, 8-77: quanti
fa comparire il sig. marchese gerini come asserente che il tosi avesse sempre tenuto il
idea, un'opinione, un fatto come certo. guicciardini, iii-103: asserivano
ed effeminato, giocatore di vantaggio (come asserivano i maledici). borgese, 6-17
. x. 2. riconosciuto come vero, accertato. sarpi, ii-21
, 9-63: ultimo assertore del papato come suprema monarchia universale. = voce dotta
gentile, 3-93: molte volte, come è noto, l'arte è stata
giudizi della pretesa contemplazione estetica del sogno come in quelli onde, vegliando, si costruisce
asserire; giudizio in cui si dà come vero un principio, un'idea, un
6-2-76: era cresciuto [il barazzone] come nel posto, così nell'estimazione
municipale della quale mi sento un po'come un vecchio assessore a riposo. levi,
gran siniscalco. guittone, 3-48: come credo a voi sovvegnia, nel tempo
fedele esploratore de'mali,... come si farà egli [ecc.]
i-122: si grattò il naso, come soleva fare tutte le volte che gli veniva
quale asseti, / trarti la brama, come l'hai, intera. ottimo,
senza legge, / al qual, come si legge, / mario aperse sì 'l
lorenzo de'medici, i-40: fa come uno assetato, il quale spegne la sete
286: ora è tempo a fare come lo assetato cervo al fiume. tasso
fiume. tasso, 6-109: sì come cerva, ch'assetata il passo / mova
guarda che qualche assetata non ti beva come un sorbetto. deledda, ii-937:
levavo ad ogni passo l'occhio, come al sorso le labbra l'assetato.
assetato. ungaretti, i-19: morire come le allodole assetate / sul miraggio.
degli altrui beni. idem, 155: come uomini assetati del sangue degli uomini.
i libri buoni ed antichi, 1'assettarono come egli avea a stare.
quella pestilenzia ti assetterà, che sarai gittato come sterco in su la terra. g
.: la donna adornata si è come cerbio alla fontana! cantari cavallereschi, 122
dante, inf., 17-22: e come là tra li tedeschi lurchi / lo
s'assettò a fare i fatti suoi come prima, non parendo che battaglia o sconfitta
dipinti tapeti. fazio, i-1-39: come uomo stanco / m'assettai tra più
ariosto, sai., 2-75: come ancor fanno in su la terza i
, col petto appoggiato al petto, come se fosse stata viva. [ediz.
velo torto e male aconcio, ma assettato come donne da bene e oneste. cellini
arà questo povero signore a ridurla, come desidera, a sanità e buon assetto.
, dall'uno all'altro mobile, come per dare assetto alle cose. -in
modo più asseverante degli altri, e come d'un fatto. asseveranteménte, avv
all'unità della vita...; come il bene è il continuo ristabilimento e
qua 'l filo trascorse, / come colui che s'assecura il viaggio. bembo
volesse quin- dinnanzi venire a bistrattarmi, come spesso fece in altri tempi. compagnoni
molto alla dura, considerando gli abitanti come altrettanti statichi per assicurare la città ed
e le cortine della lettiera e fattone come una corda l'appese e l'assicurò
cappuccini, 19: 'assicurare una cosa', come 'prove, vantaggi, benefizi, a
a galla, gli s'addiceva. come il vestito dimesso, assicurava naturalezza.
persona che io avesse a così bella materia come è quella di che parlar dobbiamo,
può mi scriva; e liberamente, come a se stesso: si assicuri che
assicuri. petrarca, 129-8: e come amor l'envita [l'alma],
mirando in ciel, vidi rimaso / come un barlume, o un'orma, anzi
de luca, 1-5-1-68: egli, come rappresentante una terza persona di assecuratóre,
debito, e l'altro entra accessoriamente come mallevadore o assecuratóre. assicurazione (
circolazione del sangue, che può avere come conseguenza il congelamento degli arti e anche
nascita gli arbori novelli la presentiscono, come i polloni teneri. = deriv
corvi], e il contadino li disprezza come fora- stieri indesiderati. assiderare,
essere gelido. arici, i-317: come più la state / ferve e calda e
poliziano, st., 1-56: sta come un forsennato, e 'l cor gli
sono comuni a tutti gli arbori, come patir di vermini, o tarli o formiche
/ fare al padron rappresentanza umile, / come qualmente egli era assiderato. d'annunzio
muoiono talvolta, assiderati, qua e là come i cani e le renne. viani
[dalla tramontana] e ne tremò come tutta assiderata nel gran freddo.
: nel primo insulto del male pruovano come una vera assiderazióne di freddo. giusti
fissò lo sguardo, e vide / come placido in vista egli respira, /.
notte si dette. landino, 349: come e'cieli assiduamente si girano intorno a
mentre che egli era fra voi, come ognuno vide, perché volete voi ora
che s'adoperano a tutte tore, come della volta, della cella,
e al rosario, buon cristiano insomma come si costumava esserlo a quei tempi. carducci
non ha. idem, 314: come il sol che reduce / l'erta infocata
si pensò a un altro etimo, come nello stesso festo, 102: «
sa dire due parole assieme, avvocato come è. pea, 1-24: poi
, fissando tutta assieme quella visione, come qualcosa che non fosse più suo.
. 4. rifl. ostruire come con una siepe; levare impedire la
forsennata ella si muove qua e là come se la punga l'assillo impatibile. idem
, nella sostanza organica '. ma, come altre voci, così anche questa è
francesi, piegata a sensi figurati, come 'assimilarsi le idee '. 4
che cicerone mi si assimila così bene come un tempo rousseau. d'annunzio,
donne di città, tanto da fingere come una commediante, da sapersi dominare così.
, agg. reso simile; considerato come simile. einaudi, 1-267: la
idem, 4-1-114: possiamo prendere, come per assioma indubitato, questa conclusione,
i seguenti assiomi o degnità così filosofiche come filologiche. paoletti, 1-2-394: le opinioni
avendo io e la mia fantasia, come prima vidi quella signora, già stabilito
ed era sempre dottrina comune, e come assioma della giurisprudenza, che « la
scolio, / e l'assioma bei come il rosolio. dossi, 758: egli
epoca letteraria, rivolta sostanzialmente al contenuto come la nostra, ebbe a preoccuparsi con
assisa. tasso, 20-45: ma come il capitan l'orato e 'l bianco /
iddii che fossimo marito e moglie, come tu ne'tuoi slanci lirici vorresti. finirebbe
quel troppo che mi hai fatto soffrire come amante. viani, 14-391: l'
seconda, allegro, senza fatica, e come assiso sopra d'un carro. tasso
: e tanto bianca ormai, le mani come capelli, argento, diafana.
dolci canti. intelligenza, 13: sì come lo rubino e lo cristallo, /
il pittore cubista vede tutte coteste cose come un insieme omogeneo, fisso, corposo,
o riprenda, secondo la loro convenienza, come vero testimonio ed assistente giudice non solo
-anche: religioso nominato dall'autorità ecclesiastica come suo rappresentante presso associazioni cattoliche, per
. caro, 12-491: che, come re, di regai fregi adorno / e
d'un uomo che ho riguardato sempre come un altro padre. settembrini, 1-50:
la propria assistenza come medico. -anche al figur.
ministri, acciò che le assistano sì come consiglieri primari. segneri, ii-296:
che... saremo di nuovo amici come il solito e sempre più disposti di
sul suo giaciglio, solo, abbandonato come un lebbroso, s'era fermata ad assisterlo
grossolani, da una vecchia serva sorda come una pietra. 2. protetto,
sapere la verità, e per conoscere come si traducesse in numeri, e per cambiarla
un asso diventar d'ordin diverso / come dir di mattoni. de marchi, 266
abbia l'asso nel ventriglio, / come s'usa di dir de'giucatori, /
l. bellini, i-102: dove veder come v'acciapinate / per non restar della
a un'attività economica); aggregare come socio (in una società; in
). - al riti.: unirsi come socio. cattaneo, ii-1-201:
o di tre in tre ancora, come meglio accomodasse all'associato. baretti,
. comisso, 12-84: non so come fosse venuto a fare parte della nostra
fra'compera tori. l'associazione è come quella dell'anno passato? baretti,
». la quale, o s'intende come memoria, associazione mnemonica, ricordo cosciente
;... o s'intende come associazione di elementi incoscienti; e, in
teoria della conoscenza e dell'attività spirituale come associazione meccanicistica di dati sensoriali (elaborata
teoria meccanica o associazionistica della logica, come sono da rifiutare le stesse dottrine nell'
: allorché avrete osservato in dieci autori come s'ha a stabilire una massima,.
, 47: certi parlatori che sono come l'uova, che più bollono e
significato di 'verificare, acertare ', come v. g. * è stato
, rassodarsi. anguillara, 12-163: come si vede uscire il latte appreso /
spediti. tommaseo, iii-533: cercava come nell'anima sua, assodata dal consorzio
ti assoggettavi a una vita d'inedia, come dentro una gabbia d'oro.
). assolaiato, agg. sparso come su un solaio (di olive o
apriva le porte sulla strada assolata, era come se si aprisse un paradiso ombroso.
, e tu sii mia bifolca, / come terra sì m'assolca, / quanto
chiamati compagni, e furono milizia assoldata come l'altra navale. targioni tozzetti,
« adima / il viso e guarda come tu se'volto ». 4
con obligo speciale di qualche particolar opera, come di fabriche, maritaggi di donzelle,
ti disprezzo », queste tre parole, come notai con amarezza, avevano lo stesso
-per estens.: chi si comporta come padrone assoluto, pretendendo d'imporre a
quali non debbono confondersi tra loro, come suol farsi comunemente: l'una è
il capo, con un atto energico, come se avesse la più assoluta sfiducia nella
sua natura si risvegliò ed egli provò come sempre l'assoluto bisogno di riandare colla
monarchia da feudale ad assoluta vede- vasi come età necessaria della vita delle nazioni. manzoni
che cerca di imporre la propria volontà come regola generale; che non ammette opposizioni
luoghi s'usa dall'autore. toria, come la condannatoria. de luca, 1-8-200:
sentenza assolutoria. lo regge: come stare, correre, nascere. = voce
arete maggior contento di darla a lui come cosa sua, che torgnene per darla a
è di tutti e di nessuno, come lo spazio, come la luce, come
e di nessuno, come lo spazio, come la luce, come le cose immanenti
come lo spazio, come la luce, come le cose immanenti e perpetue. b
andare con incredibil frequenza a venerar, come legato del vicario di cristo, il lor
monsignore. deledda, ii-620: ma come anche in fondo al cuore del colpevole
, ma premiati. tasso, ii-73: come filosofo,... saper doveva
quello che in diversi autori, così greci come latini, si truova. panzini,
amore quasi sempre ebbe non so che come d'infausto. egli, con le
non può assomigliarle perfettamente a se stesso come a sé assomiglia il figliuolo, ch'è
asso lo assomigliavano a tanti come lui, eppure in lui c'era
e di eccezionale. di cicilia sì come rubello della chiesa; il quale poi ch'
il cielo, è mossa da dio prima come cosa amata e desiderata, perché desidera
, ma darmi bel tempo, spender come signore, e esser d'accordo col
colombo stanco. pavese, 115: come un mare notturno è quest'ombra vaga /
: nella tristezza del barlume crepuscolare, come una bolla che assommi silenziosamente, s'
quando non ne potè più, lento come un palombaro, messe fuori la voltata
assommò la bocca dette una soffiata d'acqua come un pesce mostruoso. =
, senza tener conto delle consonanti (come tempo-cento; fuoco-luogo). -assonanza
950: infiammato d'entusiasmo, agitato come da un estro poetico repentino, trovava
., 32-69: s'io potessi ritrar come assonnaro / li occhi spietati udendo di
me,... / mi richinava come l'uom ch'assonna. vellutello [
richinava e facevaio timido al domandare, come l'uom ch'assonna, come fa
domandare, come l'uom ch'assonna, come fa l'uomo che vien vinto dal
le cose impigrivano nel grigio dell'alba come in un socchiudere di palpebre ancora assonnate
nel suo assopimento, ebbe una scossa come sentisse il gemito d'un ferito. stuparich
corolle / tenere, appena schiuse, come cieli / brevi sul prato.
, ii-355: la voce si alzò come nel silenzio della chiesa un potente dominus
obsópire, con scambio di prefisso (come addormire per obdormire). assopito
assopito nel sole su una lastra di pietra come su un sarcofago. comisso, 14-75
il penetrale / della terra assopita, / come virginea vita. montale, 2-75:
pietro tacque, ma assopito e gonfio come la terra durante il periodo invernale.
abbia facoltà di attrarre a sé e come succiare certi liquidi o gas, tenendoli
: l'insussistenza dei problemi pedagogici considerati come autonomi, e il loro assorbimento nella
il cipresso. egli assorbe ancora l'acqua come me il sonno. -figur
orizzonte sopra le colline sempre più viva come assorbisse tutta la luce del giorno.
arte è assorbito e annullato, l'arte come tale è sentimento puro. e.
1-155: essi assorbirono qualcosa d'indelebile come è per me il senso della povertà.
li guardavo intensamente dentro di me, come se questo fosse l'unico modo per
'occupare, tenere a sé, prendere', come: * gli affari domestici lo
e, tutta la terra, gridando come un mare, era colma d'un silenzio
. petrarca, 48-10: forse sì come 'l nil, d'alto caggendo,
procelle / assordan l'antro, come se di mille / edilìzi laggiù fosse il
questo le aveva permesso di vivere, come in una giostra, assordata dal pianino
il suono giungeva raccolto e confuso, come assordato dalle pareti. assordiménto, sm
sotto le sue mani,... come se nelle sue profondità una forza
tanti schiamazzi, e da tante strida, come potrà donare a noi il paradiso.
risurrezione di venezia; e sperai, come si dice, di prendere due co
le rifasciava il basso dell'enorme corpo come un sacco scuro. pea, 5-95:
onde d'un assortito / si dice: come i gatti ei salta in piede.
gonfalo nieri: il che come hanno, squittinano infra di loro gli
i-198: se lo capissi, oh come andresti estatico di stupore, come attonito,
oh come andresti estatico di stupore, come attonito, come assorto! verga,
andresti estatico di stupore, come attonito, come assorto! verga, i-116: stava
annunzio, ii-766: s'abbandonò su me come su fulcro / insensibile, ''assorta
di sé, dovette sottostare a mutarsi come ella voleva. sbarbaro, 2-64:
me stesso e nel mio mondo / come in sonno tra gli uomini mi muovo.
l'altro innesta / se fila, come il tende e l'assottiglia, / rendeva
fuoco messovi disfà e assottiglia quell'aria come gli altri corpi, convertendoli in sustanze
e quale infermità mai alcuno assottiglia, come fa il troppo fervente amore? veramente ella
la madre di venne curva come un gancio dai crepacuori, e il padre
il fiore, ritto, svelto, e come campato in aria, che gli dà
anello, continuando ancora a rivolgersi, come pur fa, intorno al suo mezzo.
affanni, dianzi così laborioso da sostenere, come si fosse assottigliato. comisso, 14-156
/ che largamente questo mondo piglia / come non fusse mai più altra vita,
/ e 'n adagiarsi ciascun s'assottiglia / come regnasse qui senza finita; / e
può esser ancora che l'aere, bollendo come acqua, assottigliato si spanda. redi
un ordine di colonne assottigliate ed accoppiate come le monache quando passeggiano digiune al sole
il corpo] la natura l'asubiectò come strumento, come uno carriuolo sul quale si
la natura l'asubiectò come strumento, come uno carriuolo sul quale si muova l'
assuefà l'occhio all'ambiente; è come se la lampadina sul tavolo aumentasse il suo
a mangiar l'oppio sono avvezzi, come è gran parte de'persiani: molti
tanta quantità che è cosa da stupire come non li ammazzi. 0. rucellai,
assuefatto ai bizzarri disegni delle scintille correnti come lucciole sui tizzoni anneriti, alle fantastiche
musica si acquista gusto coll'assuefazione sì diretta come indiretta. nieri, 212: un
cui beneficiamo per assuefazione dalla nascita cadesse come una benda, ci lusingherebbe forse meno il
scelto, che l'aveva già considerato come una cosa sola con la sua unica figlia
suo volto, vedremo alcuno sciogliere / come un fumo il suo inutile dolore. baldini
un sogno con la continua preoccupazione di come è fatto, e con una estenuante attenzione
. ammettere in forza di ipotesi; prendere come fondamento di una dimostrazione, di un
in terra fumma; / onde riguarda come può là giue / quel che non potè
è assunto in cielo, così verrà come l'avete veduto salire in cielo (con
sempre putto, cossi perseverando eterno, come quando da la terra siamo stati assunti al
il suo padre è stato assunto, come vedo dalle carte pubbliche. d'annunzio,
latini... assuntiva; perciocché, come significa quella parola assuntiva, noi procacciamo
di vedere mia madre assunta in cielo come si legge nei grandi poeti. lombari,
esculapio. baretti, ii-65: e come potete darvi a credere che le menti umane
gaudio indescrivibile tra i cigli palpitanti, come gli occhi d'una beata in assunzione
. bruno, 3-874: or mostrate come siano vere le vostre assumpzioni: perché
mi apparivano in una luce spiacevole, come una serie di assurdità assurdamente affrontate
apparivano in una luce spiacevole, come una serie di assurdità assur
che essa condurrebbe a una conseguenza riconosciuta come falsa o contraria all'ipotesi.
la sua asta della lunghezza e grandezza come quella dei bulini. marino, 289
canneti, alle verghe dei salci, come lembi di velo. idem, iv-2-140
. dante, purg., 31-18: come balestro frange, quando scocca / da
coi polli già arrosolati sono appoggiati, come aste di guerrieri strani, ad un parapetto
con due... puoi figurarti come sono smunto! par che sia di
e di materia diversa, che serve come parte di un oggetto, come organo
serve come parte di un oggetto, come organo di macchine, ecc. -asta
asticèlla. d'annunzio, ii-312: come le aguzze asticelle / dei dardi a
e con in capo una resta, come asticciula, lunga e quanto basta possente a
fluviatilis) e di specie affini (come l'aragosta). = voce dotta
i commenti antichi accoglievano e chiosavano, come vellutello: « tutto quello che de'sodisfare
, 9-124: nacque tra gli astanti come un sussulto, forse un mormorio. soffici
. 3. figur. diritto come un'asta. cardarelli, 1-37:
o testimone di tre imperi, dinne / come il grave umbro ne'duelli atroce /
(astéggio). fare le aste (come esercizio di avviamento all'apprendimento della
bar uff aldi, 55: non so come possan fare / a compor versi e
. idem, 394: esse sono, come voi dite, più inclinate agli appetiti
opere laudabile e biasimevole è mezzo: come lo astenere dal male, lo astenersi
domini spesso nelle materie di gusto, e come ella renda i nostri giudizi inesatti e
le scritture e la tradizione rappresentano il digiuno come una disposizione di staccatezza e di privazioni
con essi; se ha avuto parte come patrocinatore o testimone o come giudice di
avuto parte come patrocinatore o testimone o come giudice di diverso grado nel procedimento;
luogo, or da un altro, come se si movesse dentro per la gioia;
vi è una lacuna, o vale come richiamo a note marginali o a piè di
il mundi- ficativo di molta astersione, come è l'aceto squillitico e simili.
una specie di gambero, scientificamente noto come homarus vulgaris (v. gambero)
con tutto ciò, a cuocerlo diventa rosso come tutti gli altri. gemelli careri,
piaceri dei sensi (per lo più inteso come frutto di una costante disposizione della volontà
obbedienza a princìpi morali, ma anche come privazione involontaria). giamboni,
. leone ebreo, 17: e così come quest'estremo di lussuria è, ne
ella già pregustava il supplizio dell'astinenza come una voluttà più acre d'ogni altra.
tutto si rode / e pensa sol come voi meco uccida. segneri, iii-1-207
: io chiamo la morte, / come soave e dolce mio riposo; / e
, 10-98: mirando la fanciulla, come tra le donne si suole, le matrone
strugimento. frezzi, ii-18-134: sì come fa il leon che prende il toro,
propaga per stoloni sotterranei (nota anche come stoppione o scardaccione). = deriv
uomo tiene per diletto d'uccellare, sì come l'uomo tiene sparviere e falconi.
di man di brandimarte tolto, / come di piè all'astor spander mal vivo.
va se non per le cime dei monti come gli astori, e s'intesta certi
, fu preso, /... come un astor maniero / preso alla pania
idem, iv-2-1045: un astore cinerino come le crete roteò nell'aria incandescente.
: io non vidi... / come mosser li astor celestiali. ottimo,
a negargliela dappertutto, scoprendola dappertutto non come realtà, ma come prodotto del pensiero
scoprendola dappertutto non come realtà, ma come prodotto del pensiero astraente. astràere
astragali e una pallottola da trastullarsi, come se fusse un bambino senza cervello.
o intagliata a sezione semicircolare, disposta come un grosso anello alla base della colonna
, 1-25: il che mostra assai chiaro come da bel principio fossero piantate in terra
; 'vertebra; dado '(e anche come termine architettonico). astràgalo2
della cina), che è anche coltivato come foraggio e surrogato del caffè, le
, e la radice rotonda, grande come quella del rafano, con altre radicette attorno
dure, nere e intrigate in se stesse come coma, al gusto costrettive. nasce
caryocarpus) dell'america settentrionale (usato come riducente). = voce dotta
luna e di neve era... come sotto una invincibile influenza astrale. bontempélli
uno che parla al telefono: parla come se comunicasse con un mondo astrale,
mi parve rarefatta, dissolata, e come astralizzata, l'atmosfera di quella scena.
. da astrale (v.), come part. passato del verbo 'astralizzare
rosate, a raggiera. è coltivata come pianta ornamentale, ma cresce pure spontanea,
potentemente da tutte le cose circostanti, come l'amore. 2. filos
l'anima sola, ed astraendola (come dicono i filosofi) cioè separandola dal corpo
astrarre; il che non è altro, come si è detto, che dividere colla
un'altra. foscolo, ii-2-10: come astraerle [le idee] e preservarle se
storicamente determinata, dalla quale essa sorga come atto parimenti determinato e concreto. idem
la definizione di queste idee, e scoprirle come mere escogitazioni di astrattezze, che non
sembrava accennare a un destino superiore; come se, consapevole o no, egli si
ogni risorgimento dell'arte medesima; così come dal suo contrario: tastrattismo, il
. era la categoria, ma posta come posseduta e pensata prima dell'esperienza,
, cioè non si cava dalle cose, come la nostra, ma è intuitiva.
quanto vi vien da cognizione intuitiva, come si accennò da principio, e qui
finiscono per suggetto ed essènzia propria, come si finiscono tessere e la bellezza d'ogni
orazioni, vide, mediante quelle, come andando infinite anime... altinfemo
persona astrattissima e molto a caso, come quello che, avendo fisso tutto l'animo
che hanno per oggetto delle astrazioni (come la matematica, la metafisica, la
: uno schema astratto, che, come tale, non può trovare rispondenza nella realtà
!... pensiero astratto, nudo come i capolavori de'geni primi; idea
. posata ai lati sulle branchie, come su un motivo di decorazione, pareva
volto a terra immoto e saldo / come in astratto. 10. sm
: il colore si doveva presentar loro come un'astrazione, una verità senza contatto
nuovi enti (per cui viene considerato come un unico ente una classe di oggetti
la notte e 'l dì che stette / come in teatro, l'inimiche vele /
si pose nel letto, e, come è solito, molti scolari a vedere l'
magalotti, 9-1-7: non resterebbe capace, come altri sì facilmente s'induca a compiacersi
uomini astretti / al suolo altrui, come le quercie e li olmi. panzini,
di passeri- formi, più comunemente noti come senegalesi (comprende quasi soltanto specie africane
contro l'infiammazione delle mucose intestinali, come antidiarroici). l'aggravato condannati
] / in se medesmo, e come cosa angusta / l'universo nel pugno
,, a rossa [terra] come più astringente si deve preferire. paoletti,
. sciolta nell'acqua, si somministra come astringente. 3. potere astringente
io non voglio ardire di definirti stanza, come già volesse astrengerti o relegarti a quella
,... fanno così certamente, come se ci fossero astretti da una legge
di benigno astro. tasso, 844: come il ciel lontano avien che porte /