: quella sottile mano, ora gelida come se non vivesse, ora calda come
come se non vivesse, ora calda come se abbruciasse di febbre. idem, ii-261
pelle le s'aprisse e ischiantasse, come veggiamo avvenire d'una carta di pecora
piroscafi dalle fiancate abbruniate, rosso-sangue erano come fortezze. abbrunaménto, sm.
2-144: la curva del fiume luccica come una sciabola abbrunita. abbruscato (
ambustulare (plauto) con falsa divisione (come burbe da amburère * bruciare tutt'intomo
abbruciacchiarle [le bronche], o come altri dicono, abbrostolirle in quella parte
foglie] sono tutti stretti ed arricciati, come se fossero abbrustoliti. c. gozzi
, iii-286: banchetti di anime abbrustolite come qui si chiamano i semi di zucca
32-239: due ciechi dalla faccia nera come abbrustolita da una bomba a mano.
si sa e si è visto, come ho visto io, il danno che fa
dai miei colleghi e dai miei superiori come un uomo disonorato, degradato, abbrutito
vi-66: io mi lavai li piedi: come me li abbruttirne? grazzini, 3-1-252
testa deturpata del suo coetaneo... come aveva potuto il settarismo politico condurlo fino
ssù fulgor s'acquista, / si come riso qui; ma giù s'abbuia /
s'abbuia / l'ombra di fuor, come la mente è trista. foscolo,
la sua fisonomia d'improvviso s'abbuiò, come se la memoria di cosa disgustosa gli
parso che tutto il mondo dovesse soffrire come lei. idem, 2-171: gli
domande cui egli rispondeva evasivamente, sorridendole come ad una bambina, o abbuian
e la fa finita non si sa come. gli affari abbuiati possono essere più scandalosi
per questo alterno afflusso di umidità, come una fronte pensosa. =
crusca. bencivenni [crusca]: come quegli che abburatta la farina, e discevera
sentii palpitarmi, ondeggiarmi il cuore, come fa lo staccio che è scosso in qua
! ci ha tutte abburattate, sa? come quando si entra in una stazione:
'(città della tracia): nota come patria di protagora e di democrito,
altra strada altro grido, altro coro: come se la città fosse tutta presa da
l'esercito dopo waterloo? abdicasti come generale, dovevi abdicare come imperatore
abdicasti come generale, dovevi abdicare come imperatore. nievo, 718: egli ricade
, 7-52: un modo d'intendere come il suo, affettuoso, penetrante e
muschio, il cui seme si usava come antispasmodico [hibiscus abelmoschus).
ciel di vergogna non pena / chi come donna la tien per l'abena.
smena, che no abento, / sì come vento smena nave in onda. chiaro
aberintare, intr. dial. smarrirsi come in un labirinto. viani,
fior, abirinto) per labirinto inteso come labirinto. aberraménto, sm. traviamento
..., e la vediamo stendersi come un manto di bronzo dietro a noi
strada...: / e come abete in alto si digrada / di ramo
fecer mai abeti sì gran travi, / come eran le lor lance lunghe e grosse
/ in cima all'alpe, vecchio come roma. linati, 8-115: l'abete
. idem, 4-71: certi abeti piccolini come tanti alberi di natale con i rami
: uno svelto abete le sta accanto, come un ombrello da passeggio, capovolto,
, 7-243: mi fecero anche osservare come tra il verde tenero dei faggi stesse
ad intervalli ciuffi di piante più robuste come abetelle, tigli, piccoli lecci e cipressetti
cipressetti. viani, 19-596: verde come un'abetella, spalancai le braccia,
[gli ulivi] con certi abetelli come le vostre pertiche da ragna. stuparich,
, la quale ab eterno, sì come presente ogni cosa futura previde. sacchetti
prodotto [l'universo] ab eterno, come vogliono i filòsofi gentili, o generato
, o generato anzi creato con tempo, come tengono i teologi cristiani. tasso,
ii-7-68: il concetto di poesia, come gli altri suoi pari, non ha d'
appena dalle abetine lontane e dalle faggete come un'eco di mare. fracchia, 274
[tommaseo]: seppe... come 10 aveva trovato in lo bosco e
monchi. pavese, 3-29: mi scatenai come una donna e fui abbietto come un
scatenai come una donna e fui abbietto come un uomo. piovene, 2-119: me
fra giordano [crusca]: come porci nel trogo, se ne stanno
del peccato. pellico, ii-30: come avrei voluto poterlo far educare, salvarlo
. idem, iv-1-351: egli era divorato come da una febbre inestinguibile che facesse schiudere
sull'ultimo gradino dell'abiezione, / come una donna perduta. borsi, 2-181:
, a che cosa penso? penso come sarebbe bello se quest'abiezione fosse anche
sapersi scegliere abili e intelligenti collaboratori, come se temesse il loro controllo. moravia,
, i-464: amore non avendomi potuto come gli altri pigliare, con sollecitudine d'altra
... l'abilità di mettere, come suol dirsi, i pensieri sotto del
in un senso ironico la voce abilità, come: * ha l'abilità di mangiarsi
di tollere pistoia e diedono l'ordine come e da qual parte della città più abilemente
, scintillanti, forse dotati di fosforescenza come quelli dei pesci abissali. 2
sato, sprofondato: profondo come un abisso. viani, 13-295
. bernardo volgar., 2-1 io: come l'abisso non si può misurare né
tanti vizii, che io non so vedere come l'abisso non inghiotte l'universo,
s. bernardino da siena, 727: come ella ebbe questa chiave, e ella
e subito salse el fumo del pozzo come fumo d'una fornace grandissima. pulci
tomo all'alte porte. / oh come strane, oh come orribil forme!
porte. / oh come strane, oh come orribil forme! marino, 328:
guardarle / mi davan la vertigine / come se fossi curvo su un abisso.
tre grandi vie divergenti che v'abbagliano come tre abissi luminosi. negri, 1-497
inferno. sempronio, i-101: oh come folle e stolto / è chiunque fra
singhiozzando tra le braccia del marito, come in un abisso d'amore e di disperazione
parola / scavata è nella mia vita / come un abisso. bocchelli, 10-284:
lei e quella compagna di collegio! come mai in certe anime non sorgeva alcuna aspirazione
medioevo adottò una diversa interpretazione etimologica, come in s. bernardino da siena,
., 13: vedete dunque che come il luogo del signore non è in battaglia
: disse allora la giovane: -e come ci sono abitanze presso da potere albergare?
idem, 293: sonno, deh come / tu che sei figlio / de l'
intenzione e suo podere, di sapere come si de'abitar e usar con femina;
sanamente mantenere. redi, 16-ix-56: come mi fa sospettare il color negro fetente
. 4. tr. avere come propria sede, occupare. g.
si abbandonò mai ad esercizi di pugilato come gli altri truculenti compagni. 3
oggi- giorno si seguita dai più intelligenti come l'ottima ed amplissima tra tutte quelle
dello spirito santo così intero e saldo come fu mai,... e una
verrà in questa ampolla e sarà chiaro come cristallo. ariosto, 8-48: egli
michelangelo, i-127: i'sto rinchiuso come la midolla / da la sua scorza,
, qua pover e solo, / come spirto legato in un'ampolla. caro,
le grandi ampolle, i vassoi enormi come pianure rifecero il loro giro.
cagione, per cui la chiesa si tenga come un fenile;... che
iv-2-1192: indifferente alla fuga del tempo come dev'essere l'ampolla dell'oriuolo da
: così fan le gocciole bianche, come quando ribollono in su 'l terreno,
iii-18-144: [la fantesca] avendo avvertito come la padrona con una sorsata di certa
sapeva spianarsi le rughe e riapparir fresca come un bottoncino di rosa, un bel
la marchesa] trattavano quella povera ampolletta come messa lì per pittura: un insulto al
voglio tenermelo presso e sul cuore, come amuleto contro le tentazioni di brutalità di
campane stanno appese lassù [sul campanile] come un amuleto al collo d'un gigante
bisogni primitivi dei trofei e degli amuleti, come ne sa suggerire l'imminenza del pericolo
, ab aliis anabasis vocata »: come rampicante. anabattismo, sm.
in vari capi sì da lutero, come dalla chiesa cattolica, e specialmente in
di energia e in parte si depositano come riserva (contrario di catabolismo).
, 1-301: sono adunque gli anacardi, come fa testimonio serapione, frutti d'un
carica di un sugo acre corrosivo, come quello dell'acagiù propriamente detto.
« radice di piretro romano », usata come antinevralgico; vanacyclus officinarum (che cresce
ha forma e profilo proporzionati (come il cane bassotto). = voce
ammazzato... lo toccavano e maneggiavano come un grosso tubo di gomma.
santo antonio. i quali, non come alcuni per cagione di poco coraggio o per
che seguitarono a rimanere mondani e carnali come al tempo pagano. viani, 10-77
.. non può più essere, come in antico, cultivata nell'isolamento; ci
finestrella da cabina. ancora mi domando come avevano potuto introdurvi un letto tanto grande
ojetti, i-no: semplice e sobrio come un anacoreta. pea, 7-262: è
moralmente esso basta a se medesimo, come un anacoreta. = voce dotta,
: le anacreontee narrative in italiano, come già in francese, sono per lo più
, 33-226: se questo era, come ne corre voce, il palagio del tiranno
era riconosciuta per falsa... come era riconosciuto l'anacronismo sul quale il
zazzeruto e decorativo; nuota nel ridicolo come un pesce nell'acqua. è un martire
gonfia e il corpetto angusto, insopportabile come un anacronismo! b. croce,
nel mondo, e sia ormai (come giornalisticamente si suol dire) un «
guardia contro chi confondesse questo stato concepito come moralità, come stato etico e ne
confondesse questo stato concepito come moralità, come stato etico e ne derivasse quindi una
quindi una concezione governativa della morale, come succede al gentile ministro di anacronistico oscurantismo
la corrente dei corsi d'acqua (come fanno le anguille, i salmoni)
: assai velenoso (usato in terapia come cardiotonico). = voce dotta
mi occorre l'anagnoste, non servo come quello che accompagnava ai romani la gozzoviglia
romani la gozzoviglia ma hbero e devoto come quel leggitore a cui s'apparteneva di
una bestia topologica, un asino anagogico come questo, vel farrò degno d'un connestabile
differente (per celarla o abbellirla, come negli pseudonimi: neri tanfucio per renato
, non segni d'una pazienza inesplicabile come deve apparire un abbiam potuto trattenerci sulla via
: dentro la sintesi del pensiero, come dentro ogni sintesi, ordinato alfabeticamente
non analizzarne esattamente i vocaboli, è come studiare in chimica, e non fare
vi ha la forza del per latino come se dicesse persolutio ». cfr.
le quantità incommensurabili ed infinite di genere, come è noto a'geometri ed agli analisti
e complessa alle particolari o semplici, come * il quadrato è una figura quadrilatera
peso obiettivo. carducci, ii-8-57: come si poteva, dimmi, esser più fini
raggione, di meriti e di sillogismi, come sei tu, che m'hai ridutto
.. considera le cose... come elle sono realmente in natura. beccaria
i-2-98: il giudizio analitico, definito come quello in cui dal concetto del soggetto
senza analizzarli; ed accettandoli così, come da bambino, non faceva che meglio
e sviscerati nella loro struttura si fissano come in uno stupore di cose imperiture.
gli analoghi possono avere un predicato essenziale come gli univoci, non significano però una
. idem, 1-87: le terminazioni sono come le ma trici dei nuovi
l'analogia, che ha come fondamento l'analogia; che presenta
a quella degli animali,... come poteva mai non rapire in ogni tempo
spirito si potrà press'a poco raffigurare come analogo a quello di un uomo adulto
fa scia lacquo oggidì, come: 4 vi mando d'istanza con gli
ad espungere dal testo di matteo, come apocrifa e interpolata, la grande anamnesi
appunto e prodotto nella sua pianta come il carciofo. l'odore dell'ananas è
verso... il sapore è come di fragole e di popone, sugoso.
sugoso. mascheroni, 841: come verdeggia il zucchero tu vedi /
chiama ananasse, la quale è fatta come una pina, ma maggiore, e si
nociva o di poco buon frutto, come quella che si gode nell'anarchia.
politica, economica, giuridica, religiosa come unico mezzo per l'attuazione dei princìpi
certo tempo era stato anche socialista, o come si diceva allora, anarchico; come
come si diceva allora, anarchico; come aveva sognato il crollo del mondo borghese
mondo borghese, ora sognava la guerra come diluvio universale. silone, 5-197:
al sugo con aria lugubre e feroce; come se si trattasse degli intestini di un
4 forma, specie '): come 4 negroide, pazzoide *, ecc.
(al plur. vanari, sentito anche come maschile: li anari); e
= deriv. da narice, come 4 anare 'da 4 nare \
nome d'ana- sarca, che significa come insinuata tra le carni. = voce
dove secondo le norme ordinarie non cade; come in lat. qua de re o
chiesa esclude un suo membro (riconosciuto come eretico o scismatico o peccatore indegno)
canoni con anatemi. segneri, iv-621: come fu insegnato da alcuni, fulminati dal
se l'interprete latino l'avesse potuta dire come dice in lingua ebrea, perocché quello
sopra, dedicare ') e poi, come traduz. dell'ebraico herem, nel
da strata al n. 2), come in 5. paolo, ep ^
le opinioni eretiche e separato dalla chiesa come scommunicati ed anatematizzati quelli che le tenevano
. -ci). letter. violento come un anatema. a. boito
i giovani] contrappongono bene e peccato come se fosser due regni e stando nel bene
contrarie all'anatocismo, ch'esse considerano come un'immorale usura. il diritto romano annullava
, professione utilissima così a'medici fisici come a'cirugici, è da galeno commendata
cose più piene, e ne traevo, come fiammelle da cimiteri, luce di poesia
luce di poesia. giusti, 2-131: come! / guardate i morti / con
un'anima, esalavano un lezzo antisettico, come tante celle mortuarie o sale di anatomia
collegati gli uni con gli altri; come una densa anatomia onde l'esterno visibile
ho messo a nudo visceri e nervi come in tante tavole di anatomia.
-figur. scherz. corpo magro e secco come uno scheletro. carducci, 464
chiamata a questa foggia, perché (come dice giovanni di vico nel primo libro
: quel lacerato cadavere (formicolante, come di bachi, di nomi anatomici) ricomponevo
e sezionata, mostra le costole aperte come un corpo nel museo anatomico.
. ojetti, ii-165: cere anatomiche come quelle del susini, esatte, belle
mondo, l'anatomia dell'uomo (come essi fan de'condennati a morte,
percepisce un altro. è il medesimo come se altri anatomizzasse e percepisse i nervi
medie. tossina resa innocua, usata come vaccino per stimolare la reazione delforganismo nelle
si mostra il pagone / e grida come gli occhi in terra abbassa, / garzetto
: 11 grido roco delle anatrelle iridescenti come pavoni. ànatrèptica (anche anatrittica
ragazzo che afferra la preda, fugge come un anatrotto minacciato. = deriv.
voltano, e l'una entra nell'altra come ora rimbomba il suono, e si
di caprine pelli / tanche ravvolto, come i fauni antichi, / regge il dipinto
avanti la testa e puntando sulle anche come il cavallo vecchio e stanco. sbarbaro
del passo le spalle fanno un movimento come se il busto accennasse dolcemente a svitarsi
camminano battendo tanca e il piede, come a dire: « questa terra è mia
qua e là si lagna, / come 'l tapin che non sa che si faccia
per non venir seco ahe mani, e come ancacciuto forte che io sono, non
ne lo cor sempre tua luce, / come raggio in la steha, / poi
talia fra l'altre ancehe, / pur come ci terna nata di giove. tesauro
/ ecce ancilla dei, propriamente / come figura in cera si suggeha ».
anche dieci anni che scriveva corrente e leggeva come un prete all'altare. pascoli,
alla muraglia ghibellina e alla porta bruna come il sangue cagliato, l'albore
d'un tono mite e denso, come d'olio. dessi, 6-10: anche
meccaniche mutazioni del corpo ben s'intendono come nascer possano tanto gravi e tanti diversi
tanti diversi sintomi e quasi diverse malattie, come le dolorosissime e ostinate artritidi e reumatismi
dell'aria entro un tubo: si usa come imboccatura di vari strumenti a fiato (
(docum. nel sec. xvi, come 'tubo, canna ', poi
essendo viva, / poscia gli ancide come antica belva. cino, iv-169 (
. petrarca, 159-12: non sa come amor sana, e come ancide,
: non sa come amor sana, e come ancide, / chi non sa come
come ancide, / chi non sa come dolce ella sospira, / e come dolce
sa come dolce ella sospira, / e come dolce parla, e dolce ride.
e ride. barberini, iii-269: come il duol non m'ancise allor che morte
le targhe, gli scuti diversi come l'ancile curto e senz'an
i prìncipi quaggiù ci cascano dal cielo come lo scudo ancile in roma? la
. e avv. disus. (vive come voce dial. toscana). anche
, i-63: potrò forse così col pennello come anco con la penna spiegare al mondo
ora sono diventato un pezzo di savio grosso come una montagna, e delle minchionerie non
e delle minchionerie non ne faccio più, come anco de'versi sul gusto di quelli
, ii-148: verremmo considerati, non come europei, ma come africani, inabili,
considerati, non come europei, ma come africani, inabili, per anco ad
ii-204: e'non vi potrà dire come io amo voi sempre teneramente, e donna
., 33-96: or ti rammenta / come bevesti di letè ancoi. capellano volgar
, le vele erano pie ed innumerevoli come le ali de'cherubini ne'fondi delle ancóne
avambraccio, vicino al gomito (agisce come estensore dell'avambraccio). =
, inf., 16-134: sì come torna colui che va giuso / talora a
la donzella lo teneva saldo, / come àncora la nave tien per prora. bembo
ferrato. idem, iv-2-1328: scrivo come chi caluma l'àncora, e la gómena
2-10: noi eravam lunghesso mare ancora / come gente che pensa a suo cammino.
quali, dio vi dica per me, come fui concio; ché ancora ancora,
, che 'l vulgo adora / si come idoli suoi, tu fossi vago, /
sì lo battea, quando era giovane, come suo scoiaio. angiolieri, 63-11:
1-10 (117): acciò che come per nobiltà d'animo dall'altre divise
v'era ancor dell'altre genti, / come dir pulci, piattole e pidocchi,
al tirar che feci di costui, cascò come un asino che porta troppo gran soma
che dimanda mercé a lei cossi bene come a quell'altro. sarpi, i-205
di lana e lino, perché, come si prova, durano poco, ché sono
gettassero, perché ci è antipatia, come tra il càulo e la vite. marino
bene colla mente comprendo a che e come uomini eletti dalla universa italia abbiano a
parto ancor mi sia pesanza, / come quello che piange ed à alengranza. bonagiunta
tempeste, di fortunati viaggi e di tristi come suol fare quella gente quando è con
maggior portata, o d'alto bordo, come dicesi, possono sicuramente ancorare nella spiaggia
tutta la montagna dondoli e si mova come nave ancorata in un porto. viani,
che la istituzione della famiglia sia un po'come te, povera pianticella, una cosa
corporatura salcigna, sodo e fulvo come un ancorotto roso dalla ruggine. idem,
di catena che colavano dalle gubìe come lacrime nere. moravia, ii-189: prese
pelle grinza e secca e indurita, come è quella delle vecchie, alle quali
; e così ritornava la spada, come ferisse in una ancudine di ferro. giovanni
essa da ogni piccolo martello, sì come la campana per ogni varia cosa che la
che mai si commoverebbe; ma fa come l'ancudine del malleatore, che quanto più
a. f. doni, i-18: come fanno eglino a farle quelle palle di
quelli che precipitavano sulla sassaia vi sfavillavano come percossi sull'ancudine. 2.
tempo in tintoria e in farmacia (come emolliente); oggi si coltivano diverse
; oggi si coltivano diverse specie ornamentali come va nchusa italica. vanchusa officinalis è
o lingua di bue; va nchusa tinctoria come alcanna. bencivenni [crusca]:
lambruschini, 1-173: io intendo bene come un maestro capace ed affettuoso possa così
mondo se ne dimentica tosto, e va come prima. arila, 30: avrai
giro, circuito '; oppure, come sembra più probabile, dal lat. popol
più dal popolo che dai libri, come dovrebbe fare ogni fedele scrittore. idem,
di per sé andante tutto insieme, come se fosse prosa. l. bellini,
5-2-305: superficie andante ed unita, come se tutte le sue inegualità si fossero
prime note dell'andante staccate e sillabate come il comando, sul precipitare e accavallarsi
: uscì, turbato, cogitabondo, grave come un andante religioso. papini, 21-31
né luogo, ma andavano qua e là come bestie. giamboni, 2-153: ovunque
, / fugge per non vedermi, come il vento. francesco da barberino, 193
nano. goldoni, vii-1027: tu andrai come sei solita andare: per mare,
e poi, vengon da noi, come s'anderebbe a un banco a riscotere.
(13):... come s'andrebbe ad un banco a riscuotere]
o va') e non vai, come dicono alcuni che vogliono imitare la maniera
vi raccorda, /... / come allor che 'l collegio si discorda,
., 3-2 (282): e come che varie cose gli andasser per lo
andato... quanto tempo! come hai potuto seguirmi senza soffrire? comisso
fogazzaro, 2-260: chinò il viso come se lavorasse, e andò poco che due
che tutto ti dirò nel nostro palagio come la cosa è andata senza parola mentire
(72): così n'avverrebbe come voi dite, dove così andasse la bisogna
voi dite, dove così andasse la bisogna come avvisate; ma ella andrà altramente idem
., 2-4 (154): ma come che il fatto s'andasse, avvenne
g. morelli, 311: ma come ch'ella [cosa] s'andasse,
... o vero dirli apertamente come il fatto è andato. buonarroti il
: non per anco sappiam ben chiaro come / queste faccende s'anderan. goldoni
bareiti, i-116: se la cosa anderà come deve andare, mi raddoppierà ogni piacere
quel carteggio, bisogna sapere un poco come andassero allora tali cose, anzi come
come andassero allora tali cose, anzi come vadano; perché, in questo particolare,
la cosa, se il filosofo considerasse come un paradosso, che la materia non pensi
andava d'incanto, benché il cuoco come si scoperse due mesi dopo, fosse figliuolo
7-139: ha però curiosità di sapere come sono andate le cose. comisso,
indagare fra i suoi scolari per sapere come le cose erano veramente andate. pavese
anni. calvino, 1-45 3: come sta a soldi? -finora gli sono andate
n'andaro. passavanti, 85: come cominciò a dire li peccati, e l'
poria ristorar sì grande perdanza, / come fia in quella dia che si n'andao
n'andasser pur tutti i malvagi, / come a quei colpi n'andò bertolagi.
dante, purg.. 24-71: e come l'om che di trottare è lasso
bontem pelli, 9-213: come sentì quel contatto fervoroso dell'uomo,
parole], parte ne lasciò andar sì come vane, e ad alcuna assai cortesemente
avorio fatte, / vengono e van come onda al primo margo. varchi, 23-150
fondo... si mescolano all'azione come creature necessarie al suo sviluppo, vanno
tre volte il mese sì i cavalieri come i pedoni sieno menati fuori ad andare
, si levò il nome e divisesi come va la mastra strada. 18
g. rucellai, ii-119: ma come andò di poi? seguita il resto
un po'qui da me, e raccontami come andò che ti trovasti fra le mani
: e'mi pare che noi facciamo come quelle femmine, che dipanando si abbattono
speranze da tenere a bada, / come dir « carte a monte » e
gales non senza gran fatica, sì come colui che d'andare a piè non
31 (53°) 'abbiam già veduto come, al primo annunzio della peste,
: l'animo nostro era veramente allora come tenera cera e quella recitazione non andò
prende il significato del verbo essere, come: * vado persuaso che tu hai ragione
d'uomo che anche dagli amici, come dalle donne, andava pregato e cercato
: adocchiò essa le bestie, e, come avvezza a somiglianti doni, mise loro
avverbi o preposizioni. -andare a, come, da, in: vestire in una
): frate pellegrino mai non volle andare come cherico, ma come laico,
volle andare come cherico, ma come laico, benché fusse molto litterato..
, 24 (407): chi sa come l'intenderanno costoro! chi sa cosa
, che molte cose son peccato, come l'andare a meretrici, ma pur si
santo, dove io sono stato pettinato come voi potete vedere. lorenzo de'medici
non nel senso materiale di muoversi, come vado a vestirmi, ma nel senso
invece di andare indietro perché la vita è come una montagna e fino a un certo
: finalmente sono di carne anch'io come tutti gli altri, e la pelle pel
ovvero 'rischiare, procurarsi '; come v. g. 'bada che con
m'assicuro d'andarli innanzi. vedi come si scaglia. -andare intorno
-piano, uomo da bene; guardate come parlate. il mio fratello può andare
a quei due là non si poteva dire come
, xi-302: vorrete adesso forse sapere come andò a finire questo amore così forte
del suo tempo a babboriveggoli, o come dice il vecchio proverbio, a patrasso
pel martirio di s. andrea, come se si dicesse in latino ivit patras;
va il tutto. machiavelli, 680: come è egli possibile, che mia madre
., 10-8 (472): come fostù sì folle, che...
perché in pochi mesi tu finirai, come dire la tua opera, andrà a
la tua opera, andrà a monte come molte altre che si muoiono in poco
quelle gente con fungine la terra, come fanno li cavalli, e soffieranno e faranno
quelli inniti e rugiti andando alla battaglia come se avessino andare a nozze. ochino
su andar ti sia leggiero, / come a seconda giù l'andar per nave.
pace. - all'imp.: come licenza, saluto. novellino, io
la contessa a quella de'quatro: -e come vi sta di tutti? -madonna,
de'cinque: -e a voi come sta de'cinque? -rispose: -che sempre
di bene in meglio... -or come dunque, dice la contessa, andata
in giorno di male in peggio; come colui che aveva il male della morte
: l'opera andava alla meno peggio, come poteva. -andare, andarne
andare in corso; per ciò che sì come i corsari tolgono la roba d'ogn'
la rendono, e noi la rendiamo come adoperata l'abbiamo. -andare in
[il progetto] andò in nulla, come era da aspettarsi. periodici popolari,
l'andò la stette, / sarebbe come pascersi di vento. varchi, 19-5-3:
di più varie e diverse spezie; come ignei, aerei, acquatici, terrei,
(fa va sans dire), come: * va senza dire che la scoperta
suo fatale andare. petrarca, i-2-90: come uom che per terren dubio cavalca,
andare attorno. negri, 2-699: come corre, l'acqua di questa roggia!
quattro piedi; imperò che, sì come essi movono i loro piedi in croce
, st., 1-56: sta come un marmo fisso, e pur considera /
croce quando la vedevano passare, sola come una cagnaccia, con quell'andare randagio
27 (471): [sapeva] come dal ghiaccio lentamente indurato, con l'
di archi, ma di andari, come cornici, per farsi non ha bisogno di
e peritonei. salvini, iv-1-252: come fanno a tutto andare alcuni mercanti nelle loro
., 38 (656): come que'cavalli bisbetici che s'imputano,.
tratto prendon l'andare, e via, come se il vento li portasse; così
): essendo già notte, dato ordine come la sua andata occulta fosse, con
questo ritorno non era certo così angoscioso come l'andata di poco prima; ma
si abbassava al vento di levante respirando come un petto umano, e respirava anche
cosa. pirandello, 8-241: luca spara come un dio! deve averlo ferito mortalmente
.. vedi andatura onesta! vedi come fa i passi iguali! idem, 218
andatura di paone, / che va come ladrone a imbolare. detto d'amore,
. albertano volgar., i-7: sì come allo savio uomo si convien andatura temperata
: e invece di vederlo zoppicare orribilmente, come aveva fatto fino allora, le parve
un pezzo, ripresero un'andatura normale come di persone che tornino da una passeggiata.
in un mondo dove la donna cammina come un portalettere, ella sola [l'andalusa
ma perché io sono sempre andaturo, come voi vedete, non ve la ho voluto
, non ve la ho voluto offerire, come cosa poco stabile.
= deriv. da andare (come 'morituro', ecc.).
a casa propria, coi figli, come tutti gli altri cristiani. idem,
862: volano d'albero in albero, come pesci guizzanti nell'acqua: il loro
là, di sotto e di sopra come smemorati, e non pratichi delle vie,
: dall'andito che la tenda celava, come da gelida spelonca, irruppe nella
con andare (anditus da andò, come condttus da condo); a meno
tratto il bosco di corbezzoli andracni rosseggiò come un bosco di coralli terrestri portanti alla
toccante da ambedue le cascate terra, come appunto è l'andrienne sciolto moderno; se
gabriella in qua. idem, 2-125: come potrei io mai credere che quello che
androdamante ha lo splendore dell'argento, come il diamante: è quadrato, e simile
sempre una determinata figura e grandezza, come sono tanti cristalli, per lo più
e sm. chi partecipa dell'uno come dell'altro sesso; ermafrodito.
. ma con qual purezza, e come visibile, l'ideal forma dell'androgine
vero, esservi molti insetti androgini, come le chiocciole e i lumaconi ignudi.
e -eisvjc 4 simile '(come 'anarcoide * * negroide ', ecc
in siti tanto inospiti, gli erano parse come tante andromede abbandonate sullo scoglio.
(374): questo si era, come noi diremmo in toscana, una loggia
ginocchio a mostrarvi con le sue mani come s'avevano da commettere i mosaici dell'androne
era buio, l'androne era nero come la pece. moravia, i-527: entrarono
quanto due soldi di refe e buio come una caverna. buzzati, 2-65:
ha poi ali in cima, pennute come d'uccelli, intorno a le quali
simile » al papavero negro, quasi come dipinto. la cima de l'andro-
presso i medici antichi si trova raccomandato come vulnerario aperitivo, antiputrido, vermifugo.
tratto particolare ', benché derivante, come dice il lissoni, dal greco e
tommaseo-rigutini, 1658: l'aneddoto, come dire cosa inedita, cioè non divulgata,
, iv-2-20: correva pei, campi come un puledro, finché non cadeva sfinito anelante
tutti i pori della mia pelle sieno come un milione di piccole bocche anelanti alla
anèlo). respirare con affanno (come dopo una corsa, una salita),
aggrappati sull'orlo del tino, anelando come i taglialegna. -per simil.
anela l'armi. pellico, ii-147: come anelavano di persuaderci che non erano senza
non erano senza affezione per noi, e come gioivano vedendo che n'eravamo persuasi!
rampolla l'acqua del san giovanni sono bollenti come caldaie e le serpi ivi nascoste anelano
t'anelo! saba, 294: come anelavo alla vendetta, e come /
294: come anelavo alla vendetta, e come / poi ti giunsi a baciar,
l'anelito, istavo in terra prostrato come morto, e sentivo tutto quello che
il cadavere, mettendo un grido fievole come un anelito su dallo schianto del cuore.
suoi quaranta vagoni colmi e bollenti, come dal petto di un intero popolo oppresso
con quelle sue giravolte rotonde volersi, come in un anelito di spirali, accostare
capitavano anche le clienti giovani e ardite come pollastre, sui cui visi ci si
... / che s'apron come gemme per frugare / il buio.
specialmente all'anulare) per ornamento, come insegna d'una dignità, come simbolo
ornamento, come insegna d'una dignità, come simbolo del legame matrimoniale.
maestro, fammi due anella, così appunto come questo ». francesco da barberino,
pia, / che al campo sei come l'anello al dito. d'annunzio,
a dar l'anello alla sibilla, come io sono restato seco d'accordo.
ariosto, sat., 2-115: come né stole, io non vuo'ch'anco
govoni, 2-137: credevo che tu fossi come vite / con l'anello del salice
catene, per cerchiatura di botti, come organo di arresto per alberi di macchina
trinità di queste tre dette cose è come una catena di tre anella insieme congiunte
tonda o quadrangolare, e che ne fa come il contorno, la sola capace di
qualche scandol, qualche frodo, / sarà come chi insegna al buon sartore / tener
vedere una chiostra di denti intatti chiusi come un solo anello d'avorio. idem,
alte, sottili, con la cintura come un anello. ojetti, ii-257: paesi
di corte. forteguerri, 27-26: come per lizza corresi all'anello, / così
venticelli del cuore v'ha tendinetti, come anella, che gli orlano; e a
. carletti, 94: le donne, come anche gli uomini, si forano le
dante, par., 22-5: come madre che soccorre / subito al figlio
'): tradotta in fr. dapprima come inanition des vaisseaux (1765),
, delle povere fanciulle sbiancate in faccia come la cera. tozzi, ii-322: ce
anemica, cresciuta troppo in fretta, come crescono certe ragazze sullo sviluppo. govoni
tutti quei ritratti anemici la contemplavano infatti come tante facce smunte di prigionieri che rivedano alfine
tallarico in uno stato di sonnolenza, come avviene a certi vecchi ammalati a cui
agli erboristi per le proprietà medicinali, come l'anemone dei prati [a.
ed anemone è detto, / breve, come fu breve il suo diletto. redi
i baci che sbocciano dal pianto / come anèmoni tristi in mezzo a l'erba
: i pistilli / cadevano in terra come pidocchi. pozzi, 116: sento spuntare
, o in alto d'altri edifizi, come finimento, e affinché col suo volgersi
fis. che non contiene liquido: come il barometro aneroide, basato sull'elasticità
spengono la lussuria... sì come la ruta, la maiorana, l'agnocasto
svelse dopo il primo altri parecchi, / come fosser finocchi, ebuli, o aneti
] aic, 'sensazione '): come termine medico fu introdotto da horace wells
, me ne toglievano quasi la sensazione come punture di anestetico. fedeltà
aneurisma di suo padre non fosse scoppiato come la folgore portando via lui, lo
può morire per precipitazione, che sarebbe come un aneurisma della torre. =
cui scomposta e aneuritmica insistenza s'adunano come trasformati, e su d'un tono
: gridano [gli arrabbiati], abbaiano come fanno i cani, tremano, sudano
tramortiscono, anfanano, e si spaventano come se dovessero entrar nel fuoco. varchi
a rimpedulare, cioè a racciabattare, come si fanno le calze, quando si rifà
qua e là senza sapere dove andarsi, come fanno gli scioperati. =
forse da anfa per 'afa '(come nel sicil.): nel significato
al bizzarro animoso e procacciante testi! come procede bolso e anfanato nelle sue odi cardinalizie
più altre cose dicono anfaneggiando, come sono usati: le quali non iscrivo,
paia ch'io sogni scrivendo, come fanno questi bugiardi sognatori, che
articolazione poco mo bile (come quelle dei corpi vertebrali).
nelle acque quanto in terra, come certi scarafaggi notturni, certi serpenti
strato d'erbe secche facendolo palpitare come il ventre di un anfibio sommerso
mezzo fra la serva e la padrona. come bene si sa non vi è di
di mutare la cosa davanti, così negando come affer mando, convien maneggiarla
224: e [vi si rappresenta] come fecevi [alessandro] porte di
[alessandro] porte di rame, / come d'anfichitòn fece le lame,
sono le forme d'acqua dolce (come i gammaridi). = voce
che hanno due teste, l'una come debbono, l'altra nella coda; e
lucenti come candela accesa. dante, inf.,
le due teste, li cui occhi lucono come lucerne. landino, 149 [
dipse, anfisbene e dragoncelli, oh come / inasprano il dolor che la tormenta
da considerare, che l'avarizia è come l'anfisibena, serpente velenosissimo di due
le nomina con distinti nomi quelle gramigne come fossero serpi, chelidri, anfesibene.
, e nella parte illuminata un luccichio come di mille e mille occhi. panzini,
, fanno corona allo specchio d'acqua come un anfiteatro scombinato e festante. calvino,
all'anfiteatro perché gli allievi medici imparassero come si persegue un male sconosciuto.
società francese, ed è derivato, come registra il littré dalla commedia del molière
il fonte ne'suoi marmi lisci / come quando tarpeia la vestale / vi discendea
alla fontana con l'anfora sul capo come le donne bibliche. beltramelli, ii-252:
tenuto a fatica da due braccia piegate: come una pento- laccia a due manichi.
bilanciando il mastello con grande abilità, come un gruppo di anforete. idem,
il sole non debba giungervi mai, come in certi borghi di montagna perduti nell'
idem, 549: la nave stessa, come di fabbrica anfrattuosa, porta seco parte
impiegano per dare aroma ai liquori (come il ratafià); comune nei luoghi
, 87: le radici odorate, come l'angelica,... si pestano
di 10-20 raggi (una volta usata come rimedio contro la gotta). 3
tenere, delicate e molto sugose, come sono le bugiarde, burè bianche e
angelicale. linati, 8-38: fu come si spaccassero i cieli e riversasse giù tutta
d'annunzio, iv-2-903: a tratti, come se soffiasse la raffica gli giungeva.
vita vostra. leopardi, 17-139: come tremar son uso / all'amaro calcar della
: il mare, calmo e innocente come un fanciullo addormentato, si distendeva sotto un
angelico, di tulle e cigno, come una ballerina. calvino, 1-461:
una faccia tonda e angelica... come quei montanari che non divengono mai del
nell'angelologia cristiana gli angeli sono concepiti come puri spiriti, creati da dio,
e si manifestano talvolta all'uomo, come messi di dio; sono rappresentati come
come messi di dio; sono rappresentati come bellissimi giovani 0 fanciulli alati. gli
ella è sì d'ogni peccato netta / come angelo che stia in paradiso. idem
? idem, purg., n-10: come del suo voler gli angeli tuoi /
: e quest'alma immortai, / come le penne aprì, tocca il profondo,
, 473: tu splendi in vista come / un grosso angel paffuto / che ne
. palazzeschi, 1-127: e come ali d'angioli si adunavano attorno delle nubi
1-200: poco dopo s'udirono i violini come liuti d'angelo nei giardini del cielo
è dato da dio a ciascun uomo come protettore. tasso, 11-72: or
mio angelo custode mi assistette: non so come riuscii a dominarmi. -figur
le mani: erano piccole e bianche come le mani di una bambina; poi si
, 12-136: i bambini belli veramente come angioli li ò visti nei figlioli dei
pascoli, 20: sonavano a festa, come ora, / per l'angiolo;
, che [il pontefice] li mandava come angeli di pace al concilio intimato per
locuz. - cantare, suonare, scrivere come un angelo: con impareggiabile bravura ed
e maestria in qualche attività. -dormire come un angelo: di sonno placido e lieve
. boine, ii-33: e canta come un angelo. vada a sentirla a benedizione
di badia: mutare continuamente parere (come l'angelo che stava sulla cupola della
a casa mia sì si costuma dare / come per arra qualche danaiuolo. -fare
di soppiatto. varchi, v-54. come usano i fanciugli quando scherzando, fanno
pesco: sono occhi bianchi e stellati come quelli rosa del pesco: un tantino più
gamba sollevata indietro e le braccia aperte come ali, sta in equilibrio su un piede
l'angelus nel crepuscolo, confusamente, come se fossero assai più lontane. negri,
campane... l'angelus: era come quando si porta il viatico a chi
panzini, iv-26: angina pèctoris, come dice il nome latino, stringimento,
soffocamento del petto (non della gola come s'intende per la parola angina).
le spore racchiuse in un ricettacolo (come le vesce di lupo, i tartufi
, i-733: un angiolino biondo, come quelli dipinti dal boccati o dal caporali
, 20: sonavano a festa, come ora, / per l'angiolo; /
di origine nervosa; può manifestarsi come forma eccessiva sia di vasodilatazione sia di
; chiesa protestante d'inghilterra: riconosce come suprema autorità il re, a cui
di fare: freddo, indifferente, come se non ci si dovesse meravigliare mai
e di più angolarmente cioè per traverso, come pigliano le pedone, o più tosto
pigliano le pedone, o più tosto come vanno i dalfini. = comp
angolare. leonardo, 4-1-104: come fa l'acqua raggirata nel vaso angolato
: mi accorsi che piangevo perché sentii come un solletico all'angolo della bocca e
dell'edificio. cavalieri, i-289: come si può fabbricare una stanza talmente che
le colonne doppie, o gemellate, come altresì le chiamano alcuni, le porremo
a ballare, a schioccar le dita come nacchere, a saltare da un angolo all'
un angolo all'altro della cella, come un capretto imbizzarrito. bontempelli, 9-71
/ tutte infangate. / agli angoli, come ombre acquattate, / brigate di lenoni
di giacomo, i-426: pareva come se da gran tempo quel luogo
miseria è in tutti gli angoli della terra come nel nostro convento. 6
erba di montagna con le foglie angolose come quelle dell'ellera. tasso, 18-63:
: ricominciò a muoversi a scatti angolosi come le accadeva nei momenti peggiori. pea,
mani angolose. sinisgalli, 7-31: come le anime si muovono a disagio nel nostro
d'angora o d'angora, come gatto, coniglio, capra d'angora:
di gatti d'angora, e bianchi come la panna e grigi come il fumo,
e bianchi come la panna e grigi come il fumo, dagli occhi rossi,
12-82: nera d'un nero lustro come l'antracite, il pelo lungo della
287: e se voi l'amate, come voi solete, perché indugiate tanto il
appena fu sotto il portico, respirò come un uomo liberato da un'angoscia. dessi
[chi sogna] angoscia e ansietà, come s'egli affogasse. petrarca, 49-12
angoscia. palazzeschi, i-m: sono come chi ha smarrito un documento essenziale che
ma ritornato nel carcere, fui angosciato come l'altra volta, o più fieramente ancora
1-71: ci angosciavano certi aspetti consunti come visi in pena, bocche col bavaglio,
, senza eccezione alcuna, sono cominciate come movimenti di liberazione e finite come tirannie
cominciate come movimenti di liberazione e finite come tirannie. 2. rifl.
raunare le desiderate cose, e quando quasi come in uno ventre d'avarizia molte cose
, egli è ristretto; perocché angosciando come le acquistate cose grandi, la sua
ad agio in su'trebbi, come nelle castella e nelle osti angosciavano gli
e tormentano angosciosamente sempre, una tempra come la mia. pirandello, 5-179:
ma lontana e piacevole nella sua angosciosità come un sogno minaccioso che non riesce a diventare
qui s'inizia / non procedesse, come tu avresti / di più savere angosciosa
m'empie il cuore d'angoscioso dolore, come se tu non li amassi. moravia
, ma in una maniera angosciosa, come chi capisce di essersi cacciato in una
giudicio di costei, / che è occulto come in erba l'angue. petrarca,
tallon d'un picciol angue, / come fior colto langue / lieta si dipartio,
o tosco. idem, 830: come in bel prato tra'fioretti e l'erba
. carducci, 424: ahi, come punto da mortifer angue, / ahi,
orrendo ploro. / i gemiti di steno come dardi / fendeano l'etra, e
dritto ed alto, / di scorza come d'angue, / cari ai cam-
struttura trasparente, si ritenevano un tempo come specie a se stante (leptocephalus brevirostris
e poi le serpi volesse pigliare, / come già molti a periglio ne sono.
... perch'all'anguilla, come ha preso / l'amo, bisogna andar
. son nati di putrefazione fecciosa, come l'anguilla, e sono di poca
, che gli sfuggivano tra le dita come serpenti. viani, 14-118: le armate
veleggia nel cielo. baldini, i-556: come altri avrebbe detto che la morte dell'
coda rivolse, / e quella tesa, come anguilla, mosse, / e
, quando eran presi da l'avversario, come anguille sdrucciolevoli potessino uscirgli dalle mani.
ché non dài salda presa, e come anguilla o biscia sguiccioli tra le dita non
biscia sguiccioli tra le dita non so come. idem, ii-3-27: mi fanno ridere
ridere quando sguizzano [i lottatori] come anguille dalle mani degli avversari. collodi,
. collodi, 126: si divincolava come un'anguilla e faceva sforzi incredibili per
: la povera signora mi fuggì di mano come un'anguilla, e non volle più
: gli sgusciava via [l'argomento] come un'anguilla. calvino, 3-32:
e che so io? adatta, come a cagione, il muoversi, il correre
quinto doppi di viti, o anguiilari come si dichino, a spartire i luoghi si
elefante, che si serve della proboscide come di una mano. marchetti, 2-93
a tempo a prenderla nel braccio; come la rese, la rese buona, e
, l'anguina [gl) ia (come ancudine). angulpede,
(zio parroco), cioè rubicondo come il volto del parroco. grazioso!
spezie e sapore de'cetrioli, lunghe come zucche, ma sottili e torte..
d'annunzio, iv-2- 170: come vide un'apertura a poca altezza da terra
tasca piena, e non sono in angustia come me, per difetto di un padrone
, non dimenticate, ma posposte, come meno angustiate, da una carità costretta a
e conosciuta odiarla ogni grandezza terrena; come è... angustiosa, e
. idem, iv-2-1263: bettole anguste come nascondigli. cardarelli, 6-113: quest'
e apparentemente infecondo, si ornava, come ho detto, di una quantità di
mal dissimulata bramosia, quella doglia angusta come ogni doglia carnale, come un bruciore
doglia angusta come ogni doglia carnale, come un bruciore. 3. figur
del commercio, 763-6: sono considerati come liquori anche la grappa, il rhum,
rispettivo acido per sottrazione d'acqua (come l'anidride fosforica, che, combinata con
, agg. che non contiene acqua (come l'alcool assoluto): il
e le braccia colorite d'anilina come quelle dei tintori, offriva sorbetti
, 2-123: quei lumi della ribalta / come una fila di bicchieri sporchi /
uomo gl'inesplicabili pensieri dalla mente espone come interprete, gli ordini oscuri della volontà
, gli ordini oscuri della volontà dichiara come nunzia, l'effigie istessa dell'anima
l'effigie istessa dell'anima tutta rappresenta altrui come imagine o simulacro. baliano, i-339
sentimento dell'infelicità propria; che è come se io dicessi maggiore infelicità. verga
luzi, 53: in una notte come questa l'anima, / mia compagna fedele
fatti di cesare, 78: tanto come l'anima mi batterà ne le vene
sonoro, s'inoltra, si sfoga / come un'anima sola, in un secco
la grand'anima del mondo / sta come auriga, e 'n questa ceca mole /
: io sapeva che la storia è, come anco tutte l'altre cose mortali
tu senza queste cose ti parti, come potrai tu vivere? salvini, 30-1-204
mia amica, la mia sorella; come un tempo, tu sarai la mia custode
lo cor sempre tua luce, / come raggio in la stella, / poi che
di lui. tommaseo, iii-252: come a vergine a cui la tacita / fiamma
ne i limpidi orizzonti / s'incùrvino come labbra che un divieto / chiuda,
delicata polpa che un sentimento misterioso modulava come un'aria sempre eguale e sempre diversa
singolare, che parlava con tant'anima, come se fosse un uomo. d'annunzio
anima nostra l'anima dei paesi, come nel villaggio; l'anima degli uomini
anima degli uomini e delle donne, come nei ritratti',... l'anima
mare e del cielo; o, come nelle sue nature morte, l'anima delle
, senza contrasto, tésa e vibrante come una sola corda fatta di mille corde.
6-61: o anima lombarda, / come ti stavi altera e disdegnosa, / e
purg., 12-2: di pari, come buoi che vanno a giogo, /
tuoi passati. sacchetti, ii-166: come al paradiso cresce letizia quando de l'
immortale. scala del paradiso, 419: come li poveri, vedendo gli tesori degli
. tasso, 11-ii-354: e sì come, poi che s'è disciolto una volta
una buona confessione l'anima si lava come un panno alla fontana. pea,
... in giro tutti, come anime perse, dalla mattina alla sera.
perse. idem, ii-678: robertino come più s'avvicinava il giorno che la
, e più pareva fuori di sé come un'anima spersa. baldini, 4-14:
di carta o due in mano, come anime in pena. -anima morta
, ii-8-9: mi sono sempre più certificato come anche tu sii tutt'altro che lieta
annunzio, ii-573: grazia del ciel, come soavemente / ti miri ne la terra
mattina l'adriatico era calmo, viscido come nafta, senza l'anima d'una
oggi saprebbero tirarla perfettamente liscia e rasa come l'anima di un cannone.
è essa stessa una corda metallica, come nelle corde basse del cembalo,
, ora è una corda di minugia, come nella quarta del violino, ora è
più fila di seta non torta, come nelle tre più gravi corde della chitarra e
, con l'anima di taffetà o fluenti come corsetti di fate.
varia grandezza, scantonate ed arrotate, come se fossero frombole o pillore di ghiaia
v. borghini, 1-1-210: come dall'altra parte alcuni di quelli che
anima e corpo, e lavorandoci intorno come il cane all'osso, io mi
, 3-63: [lorenzo acciaiuoli] come a dio piacque, innanzi al tempo,
, -gridarey correre, raccomandarsi, come un'anima quei vecchi pittori dell'estremo
, che con tesile dannata, come un'anima persa, come un'anima in
dannata, come un'anima persa, come un'anima in pe pennello
della bestia; che obbedisce all'istinto come la bestia. guittone, 3-16:
panciatichi, 212: spada grida come un'anima dannata per la flussione di
l'anima dei morti: gratuitamente, come per elemosina. -per l'anima dei
-per l'anima dei vostri morti: come supplica, preghiera di elemosina. verga
imparato a mangiar carne anche il venerdì come tanti turchi. -dir. disposizioni per
ella faccia così altrui struggere il cuore, come si strugge la neve al fuoco;
mirabile, fuggire, risaltare, adirarsi, come lo stesso spirito animale per la diversa
animali o vero naturali si dicono, come s'è a dire, il mantenimento della
materia, che la divina luce, come in angelo, raggia in quella: e
, purg., 25-61: ma come d'animal divenga fante, / non vedi
. guittone, i-44-314: ché, come el filosofo dicie: « segondo anima
formali che hanno corpo e forma, come sono i cieli, il sole,
vegitabili ch'hanno forma e vivono, come sono li alberi, le piante e
: ah, sì, vi siete ubbriacati come due animali! io non posso soffrire
, uno schiavo, un animale da tiro come il padre e la madre.
. bartoli, 40-ii-21: avvegnaché, come più volte abbiam detto, siano [i
forteguerri, 11-21: questa isoletta, come vedi, / tutta colmò quell'animal da
marito, che sarà qualche animalaccio, come tanti se ne trovano. baretti, i-47
si smalta alcune cose di rilevo, come è dire frutte e foglie, et
ritirarvi alla buca, perché gli animaletti come voi siete, quando sono còlti allo scoperto
. soderini, iii-234 quando certi animaletti come pulci incartoccieranno le foglie,...
, la bravura, tutto preso, come da savio estimatore si dee, a
una cosa indecente che un uomo sia come una botte di sangue a disposizione di
. -al femm. animalétta (come vezzeggiativo): giovinetta. buonarroti
saranno, chiusi li uni nell'altro, come li ani- malcoli sono dentro di noi
. proprio degli esseri animati (come sono le funzioni della vita vegetativa e
sua figura deforme con la gamba ferrata come una zampa di cavallo, la barba
come un'oliva secca, gettava sulla parete un'
adesso ascoltava con una curiosità animalesca: come il cane che sente un rumore sospetto
ai travagliati spirti. tasso, 8-5-77: come si sia, creati il quinto giorno
formale di quello; ma, come che drizza e governa, non è parte
. -rappresentare poeticamente esseri inanimati come se avessero vita. c. i
. c. dati, iv-2: come può animarsi di sentimenti la voce,
riso anch'ei, ma tardo, / come al giocar de i pargoli / la
un vegliardo. verga, i-169: e come i buoi che pascolavano sul cocuzzolo del
angiporti un animarsi, un brulicare, come le cimici, di meretrici rosse,
momento dal viso di lui, come fanno col padrone certi cani affezionati.
questa gran corte,... e come generosa, animarsi ancor ella, ed
coricherò più nel letto, si capisce, come potrei farmi al suo fianco senza scomporla
cuore...; nel capo, come principio della vita intellettuale, nel cuore
principio della vita intellettuale, nel cuore come principio dell'animastica. = deriv
sensitiva si truova sanza questa, sì come ne le bestie. cicerone volgar.,
capelli che sentiva formicolarsi sul capo, come fossero divenuti cose
[crusca]: e così animati, come udito avete, se ne vennero amendue
mostrare qual fosse lo stato della città, come animati gli eserciti, come stessero le
città, come animati gli eserciti, come stessero le provincie. colletta, ii-41:
in questo caso fa [l'acqua] come il sangue delli animati, che sempre
folto... si partì, ardito come freccia, un canto animatore di uccello
2-353: ma a un tratto, come esaurita dalla sua stessa animazione, ricadde in
, sf. resina aromatica orientale usata come profumo. f. corsini,
). michelangelo, 36-82: come quand'entra in una palla il vento
che col medesmo fiato l'animella, / come l'apre di fuor, la serra
per attrazione, e non per impulso, come fanno le trombe che hanno l'ordigno
risponde all'osso della pianta, sì come l'animella al medollo. carena, ii-257
idem, ii-406: animella, è come l'anima della treccia, cioè la
ànimo, sm. l'anima dell'uomo come fondamento delle facoltà intellettuali e morali,
siete quasi entomata in difetto, / sì come vermo in cui formazion falla? ugurgieri
forte; e subitamente nell'animo corsogli come onestamente la poteva servire, le disse
e nel sangue... e come l'anima è ministra del moto, così
bella, altre ali... immortali come nell'animo l'avidità del volo.
machiavelli, 267: lodò fabrizio il luogo come dilettevole; e considerando particolarmente gli arbori
. boccaccio, v-212: ben veggio come tu m'ami: ben sarei cieca
più volte dimandato que'nostri fratelli, come perseverate nella nuova compagnia, e che
per discorrerne altrove più distesamente, e come si dice, a posato animo.
col padre albergare...; e come nell'animo gli venne, così senza
fate, operatela con buono animo, sì come a dio, e non secondo che
questa cosa, e gliene raccomandai, come dovea, d'animo e di cuore.
: giubilare. grazzini, 4-24: come gioisco io! come mi gode egli
grazzini, 4-24: come gioisco io! come mi gode egli l'animo! oh
alloggiamento, e tentassi l'animo suo come amico. -fermar vanimo: decidere.
detto: se voi avessi atteso a fare come donna da bene al governo della famiglia
, donne mie belle, di dimostrarvi come... una gentil donna sé
dir che sì / voi altri uomini siate come il fistolo. / -vo'siete
all'animoso. verga, 3-15: come se li vide comparire a quel modo,
io vorrei che tu mi dicessi, come e'ti basta l'animo di metterlo
2-7 (283): allora quasi, come se il mondo sotto i piedi venuto
al figur. machiavelli, 749: come prima castruccio pervenne alla età di quattordici
avanti. animo, dico, anzi ordino come ordinatore e ricettatore. i. neri
ornai a ciascheduna e dire e credere come le pare, tempo è da por fine
anzi con una specie d'animosità, come se fosse vittima d'una ingiustizia in cui
giudicando senza animosità non andassero cercando, come è nel nostro proverbio, cinque piè
sia manifesta. leonardo, 2-97: sì come l'animosità è pericolo di vita,
dimostrarti. idem, i-433: e come tal volta il leone, poi che 'l
surgessi qualche volta uno papa animoso, come fu sisto, tamen la fortuna o
era ancor dell'altre genti, / come dir pulci, piattole e pidocchi, /
battaglia questi cavalli col naso, e come sentiranno la esortazione delli eserciti contrari diventeranno
, 2-43: e m'infiammasti, come a suon di tube / animoso cavai s'
. b. cavalcanti, 2-281: come se noi volendo a una persona di
adesso di poter amare a cielo aperto come amano i fiori suoi fratelli e le farfalle
una animida da garofano o da libellula come ha lei. d'annunzio, iv-2-244
642: è dentro di noi, vagante come una farfalla volubile su per la superficie
anice, finocchio); usato in medicina come antisettico ed antireumatico. -aldeide
tutta la lunghezza e rivestiti dalla pelle come un unico dito (alcuni uccelli:
etereo, di odore gradevole (usato come solvente e per preparare profumi).
che va col corpo per terra, come serpi e lombrichi e lucertole e simili,
pertinacia dell'anitre e dell'oche, come si spingono co'petti, come asalisce
oche, come si spingono co'petti, come asalisce l'una l'altra con istrida
dinanzi e entrando sotto acqua, volle come quelle sott'acqua seguitare, e bagnatosi
in terra e parte neh'acque, come le anitre acquatili, alle quali somiglia
, alle quali somiglia sì nella grandezza come nella figura e nel colore. magalotti
stagno, poi ad una ad una, come i pani del miracolo antico, si
si chiamano i rachitici, o, come dice il popolo, rachidinosi, che sono
nuovi; che ci si dondolava dentro come un'anitra domestica. idem, 3-78
era scivolata [la barca] in mare come un'anitra, col becco in aria
maniche fatte d'un tessuto reticolare che svaria come 11 collo dell'anatra selvatica. pirandello
anatra; e ci guazzava dentro, proprio come un'anatra. 2.
pulci, 25-273: e guazza quella come un anitrino. salvini, 2-146:
e sopra sé; dimena l'altra / come anitrino gli ondeggianti lombi. de amicis
si reggon ritti ci vanno a sguazzare come gli anitrini nei rigagnoli. palazzeschi,
2-219: timido, leggero e traballante come un anatroccolo che ha rotto proprio allora
14-117: un anatroccolo, di quelli gialli come canarini e gentili come un piumino.
di quelli gialli come canarini e gentili come un piumino. palazzeschi, i-608: il
barca] sulle onde rotte dai fariglioni come un'anitroccola. 2. figur
[il giovane] e lo attanagliò come la morsa. annabissare, tr
... farà loro ricevere, come saporosa e bevibile, la tazza..
, e di un lustro mezzo opaco, come sono quei calcedoni, che paiono nel
, 30-2-m: verde sbiadato, e come gli stessi latini dicono dilutum, verde
annaffiò tutto dalla testa ai piedi, come se fosse un vaso di giranio appassito
con ciò dava un'annaffiata all'intorno, come un can barbone uscito dall'acqua.
m. adriani, 3-5-301: come si può vedere nelli annaffiatoi, che
p. segni, 1-86: sì come quando un uomo annaffiatóre. 2.
vostra vista nasce lì non si sa come, senza aver chi o innanzi l'abbia
il campo di maggio, o, come lo chiamano alcuni annalisti, il sinodo,
può scrivere « sine ullis ornamentis », come usavano gli annalisti. = deriv
dentro le selve da lungi annasano, come i cani. i. neri, 6-37
gente innanzi e indietro, che, come andava ripetendo, gli faceva girar la
egli moveva i piedi e le mani, come muove le mani colui che annaspa.
uno di quei gesti che annaspano per aria come le braccia d'un annegato prima di
annaspò alquanto, colle braccia aperte, come se inciampasse, e cadde egli pure.
i-13: scese in mare senza grazia, come una foca, e prese ad annaspare
6-279: ognuna annaspava nel proprio terrore come in una melma cedevole a cercare un punto
con l'altra mano per la schiena, come un granchio. il rospo si mise
secoli, spoglie di vegetazione, strane come scheletri di fantastici animali antidiluviani che con
: figlia mia, il tuo lavoro è come la tela di penelope: non va
macchina di proiezione si mise ad annaspare come un moscone che batte contro un vetro
nelle sillabe che li avrebbe fatti tutti fucilare come quei controrivoluzionari che erano.
. luzi, 53: in una notte come questa l'anima, / mia compagna
scoppiavano. 2. l'anno come ciclo produttivo della terra; il raccolto
: le belle vengon su così, come il grano nelle annate buone. silone,
, 5-79: il mio atto di nascita come poeta... [è]
altre parti: ma i suoi spinsero, come avviene, questa massima troppo avanti,
. panzini, ii-59: oimè, come ti annebbi, sole dell'avvenire! beltramelli
capiva. era sì, ancora, come nel ritratto, ma non quella: l'
così ebbra che, alla fine, come ci separammo, mi appoggiai al sedile,
occhi chiusi e la mente annebbiata, come se fossi per svenire. pavese,
lingua, / il vento li strapazza come foglie, / li acceca il sole,
respiro della madre affannoso come quello di colui che sogna d'annegare
39-iii-134: poiché l'uso dello scrivere, come al vecchio ateniese parla il sacerdote egiziano
, e cogli ultimi i primi, come chiodo con chiodo si ficcan più addentro;
. leopardi, 37-15: la luna, come ho detto, in mezzo al prato
parole ne la sera / ti sien come il fruscio che fan le foglie / del
boiardo, canz., 126: come l'aria intorno a noi se imbruna,
avevo date imbiancate, ormai erano annerite come la bocca di un forno.
genio della lingua, che dee riguardarsi come propriamente inalterabile, è il grammaticale,
marchese... che mi tratta come uguale e come vero amico. giordani,
. che mi tratta come uguale e come vero amico. giordani, ii-8:
nascere un bastardume mescolato e distinto, come si vede, e che...
abbiano del mostruoso e dell'impossibile; come avverrebbe, se si fingesse un cane
, v-138: era vestito, come il solito, di grigio scuro, con
, agg. collocato, sistemato (come in una nicchia); rannicchiato.
ricreare la materia delle tecniche (materia come pesantezza concreta di situazioni espressive già definite
, il quale per noi s'annichilò, come dice l'ap- postolo. bianco da
cittadino della passata generazione, e rimane come annichilito innanzi a tanta straordinaria grandezza.
, 5-124: io veggio ben sì come tu t'annidi / nel proprio lume.
amaro, anzi dolce, appassionato, come il desiderio amoroso; ridente persino.
solo iddio ha il potere d'annientare, come quel di creare. d'annunzio,
: aspettava con una sospensione suprema, come sotto la minaccia di una folgore che dovesse
iv-2-788: sorrise annientandosi. gli appartenne come una cosa che si tiene nel pugno
, sotto l'orrore di quella minaccia, come annientato. annitrènte (
di quella spezie, e sempre mai, come all'uomo essere risibile, al cavallo
: baiardo cominciò forte annitrire, / come e'conobbe il serpente da presso. idem
quel mugghio; / e scalpitò movendo come tonda / la vasta groppa nerazzurra dove
dante, conv., iv-xxvi-14: sì come... fece enea, quando
che qualunque altro, noi diciamo, come oggi accadde il tal fatto, come oggi
, come oggi accadde il tal fatto, come oggi ebbi la tal contentezza. mazzini
spesso più che le aperte provocazioni; così come i bisbigli e i ronzii dànno
pro vocati, gli è come gastigare bambini annizzati da voi apposta
non n'ha. idem, v-85: come i fiumi le trascorrenti acque ne portano
, xi-303: gli anni se ne andarono come se ne vanno gli anni: a
di un pianeta intorno al sole, prendendo come unità di misura il nostro anno o
di febbraio]... chiamavasi, come abbiam veduto, sexto kalendas martias,
franco, 2-83: sono cose che intravengono come l'anno del giubileo, e perciò
perciò che di rado vi vengono inanzi, come cose rade, si deggono ricevere con
anni imbelli / seco ritien, sì come ostaggi, in pegno. carducci,
ci par, che venga dal provenzale, come dicono quei del 73 ma forse non
ch'io non ti vidi, so come ti nomini. note al malmantile,
di saluto. -al fìgur. vale come formula conclusiva. f. d'ambra
180): messere amari lo dimandò: come hai tu di rendita l'anno?
, 16-viii-232: ricordiamoci di non fare come anno, che quando venne il sig.
non si consuma in così breve tempo, come parrebbe di necessità secondo le cose fin
al lume, che io ti possa svergognare come tu se'degno, sozzo cane vituperato
, annodò le mani e in estasi, come in delirio, recitò questa strana preghiera
questa mia matera è buona, / come ciascun ragiona, / sarà vertù o con
fiore, ritto, svelto, e come campato in aria, che gli dà un
latino, detto annus quasi annulus, perché come l'anello è tondo e ritorna
sollecito, così nelle operazioni, come negli scritti, la raggentilì, l'annobilitò
è costretto;... / e come là s'aggocciola, / così quivi s'
, 275: frettolosa e confusa / allor come può meglio / il cinto virginal
(le mani annodate dietro le reni come chi deve portare il peso di gravissimi
le mani annodate dietro la schiena, come uno che porti un peso. alvaro,
iv-2-1130: tutta la persona menomata e come annodata nella doglia. idem, iv-2-1205
delle sue membra possenti esce, rapido come una saetta, un bastone.
con duri legami. faldella, iii-ixx: come si trovava in compagnia, il suo
erbe, fiori e animali; e talvolta come caratteri simili a quegli degli arabi,
i primi rami sono gonfi di muscoli crespi come braccia di forti creature.
; languire nell'inerzia, senza sapere come spendere il proprio tempo. seneca
uomo, e sì tosto sia odiata, come il duolo, il quale, tanto
. landino, 373: dite come può essere che tanto splendore non annoi
aspettando dava a vedere un'aria annoiata come di certe domestiche costrette ad accompagnare il
replica,... o altra figura come di traduzione, di contenzione, d'
ogni bisticcio sui nomi è annominazione; come quel di s. caterina che
generi di prima necessità, massime frumentarii, come i magistrati addetti a farle osservare,
annona agli animali, così nel caldo come nel freddo tempo, sufficiente alla lor
(quando, in circostanze speciali, come in tempo di guerra, la scarsità
specialmente quando, per cause particolari, come guerre, carestie, crisi economiche,
, 2-5-152: è dunque da sapersi, come francesco sverzio d'anversa, annotatore d'
tasso, iii-175: leggerò l'annotazioni, come feci i versi latini, leggiadrissimi invero
parimente d'annotazione in questi ternari, come dall'un lato è posto aer puro.
dante, inf., 34-5: come quando una grossa nebbia spira, /
le quali [monarchie temporali] sono come il giorno della terra, che annotta
perché i bruti non lo conoscono, come uno, due, tre, e l'
: / -e 'l resto arai, come m'arai guarita, / e tutti ti
ciascuna cittade ne annovera greggie di savi, come di pecore. alberti, 226:
non è esso novero che annovera, come il primo, ma esse cose annoverate.
delle parti; ma dato che potessono, come è egli lecito, che neltannovero delle
. / passato tanno fecer tanovaie, / come s'usava, a la guisa reale
versata annualmente (ad es., come rendita annuale, come quota d'ammortamento
ad es., come rendita annuale, come quota d'ammortamento di un debito)
annualmente dalla direzione stessa dell'istituto e come esso riflette un anno di vita di
di adnuère (v. annuente): come * assenza, presenza ', ecc
traccia lasciando la sabbia rasa. fu come un annullamento istantaneo. 2.
precedenti, abbia resa tanta gente malcontenta, come m'accennate. cuoco, 1-119:
annullano le ricchezze. forteguerri, 5-13: come in legno verde a dramma a dramma
.. farmi, o madre, / come una macchia dalla terra nata, /
il cor sostenne / veggo annullar, come mio destin vuole. leopardi, i-158
. leopardi, i-158: questo chiudersi come spontaneo della tomba sovra di me,
l'annullarsi della filosofia nella scienza (come dire dell'autocoscienza nella coscienza) sarebbe
; annientatore. boccaccio, iv-66: come non convertite voi [dii e dèe]
boccaccio, iv-23: elli, sì come più forte, l'altrui legge non
i-73: e farò lo seme tuo sì come la polvere della terra; se alcuno
tu dirai una, tutti quelli che come te annumerano l'ore, dicano il medesimo
7-4-5: i miei presi auguri, sì come quelli di vs., hanno avuto
, 2 (37): e come, con che parole annunziarle una tal nuova
morale è affermata e così altamente annunciata come forse né prima né poi fu mai fatto
gli strilloni dei giornali annunziavano qualche defitto come se raccontassero la conclusione del nostro discorso
verga, i-218: cominciarono a spesseggiare come i goccioloni grossi che annunziano il temporale
, iv-2-1233: s'udiva un mormorio profondo come dev'esser quello che annunzia la rompente
la domenica, dunque, si annunziò come un giorno di grande festa per tutti
bontempelli, 6-210: il ricordo s'annunciava come un ronzìo da lontano, un'agitazione
che si annuncia / sarà per me come uno strazio. palazzeschi, 1-133: si
, ricordata, con questo titolo, come colei a cui l'angelo gabriele portò
sensibilità... né vi so dire come mi gelasse il cuore un'usanza vigente
le quali su quel tratto divenivano mute come il passo dell'annunziata. annunziatóre
del futuro e augurio e verissime annunziatrici, come io ora veggio. s. caterina
moravia, ii-52: apparve terribile e bello come un arcangelo annunziatóre, nello splendore della
mi si drizzarono i capelli sul capo, come tanti parafulmini. fogazzaro, vii-440:
garibaldini. d'annunzio, iv-2-554: come chi oda un annunzio di gioia a
gli rese il sonno, profondo e puro come quello che nelle malattie è primo annuncio
foresta tropicale. annusa il « mate » come incitato (il cavallo di caligola)
il cane fece alcuni giri inquieti annusando, come se seguisse una pista; poi ebbe
volpi vecchie s'annusarono tosto e divennero come pane e cacio. giusti,
. { nùgolo per * nùvolo ', come ùgola per 'ùvola ').
. e. cecchi, 5-96: come se poi l'automatismo, l'accademismo senescente
suo non grazioso gesto delle labbra come per significare che le anomalie della
ma piuttosto un'anomalia della natura, come un fungo o un cristallo. c.
mancanza di regolarità nelle forme dell'elocuzione come il principio generale che regola la formazione
centrale, della famiglia anomaluridi: grosso come un gatto, con un patagio paracadute
, ii-690: il peso dei millenni come il peso della rupe riducono anonimo e
corpo addormentato. sinisgalli, 6-104: come spiegheremo il fascino di tanta architettura anonima
in nessun'altra epoca scialaquai tante lagrime come in questa. forse in me già cela
e a farmi partire. -anche come sf.: anonima. tommaseo [
d'esserne autore. avrei caro sapere come il fatto stia, onde mi volgo a
io credo che potrebbe bastare irregolare, come comunissimamente basta a coloro, i quali non
barattano gli occhi per la coda, come fece la talpa con la bòtta;
le zampe sono bianchicce, malsane, come quelle del proteo e dànno l'impressione
di essersi abituato a considerare la malattia come uno stato normale, come un'atmosfera
la malattia come uno stato normale, come un'atmosfera respirabile gli sembrò una prova
, quasi mostruose, grandi e scure come due soldoni. — comp.
due braccia piegate sulle anche, come due solide anse d'un'olla di bronzo
: in un angolo un tino alto come una torre con sopra un pigiatoio a quattro
morelli febbricitanti; gli zigomi in rilievo, come le anse di un coppo di terra
auriculari del mio figliuolo in mano, come la fantesca quando l'orcio le si
che respira affannosamente, con difficoltà (come dopo una corsa, una fatica)
, roseo, molle / di sudor, come dopo una gioconda / corsa di gara
ansante, rossa in viso e innocente come se avesse fatto una scorpacciata di frutta
ansare, intr. respirare con affanno, come dopo avere compiuto uno sforzo fisico;
gittossi. della casa, 630: come fa chi s'affretta sì, che convenga
amorosa coppia si sedeva, ansando e come tutta affannata: -soccorrimi, dafni -cominciò
ansando, e andava qua e là come cercasse una preda nascosta. pea,
sentiva che il minaccioso ansare, tipico come nei tempi di libeccio. tombari, 3-156
e al tuffo, grandi migratori (come cigni, oche, anitre, smerghi
ad oca. che è tutto grinzoso come la pelle d'oca. tommaseo [
de'febbricitanti nel tempo del freddo febbrile, come quella che ha alquanto di analogia colla
di morire. pavese, 115: come un mare notturno è quest'ombra vaga
. frezzi, i-9-98: giva ansiando come fa la cagna, / a cui veder
: dentro, lo pungeva un'ansietà come di chi tema vedersi fuggire un bene
/ senso di sofferenza e d'ansietà / come per mano che m'opprima il cuore
, 263: patisce angoscia e ansietà, come s'egli affogasse. boccaccio, iv-141
1-30 [inf., 1-22]: come il naufrago che uscito fuor del pelago
sbuffando, ansimando pel grasso, rosso come un tacchino. panzini, iii-356: quello
annunzio, iv-2-1273: s'udiva ansimare come un bufalo enorme il carro di ferro
più così ansiosa di starmi vicina, come nei primi tempi del nostro matrimonio.
.: di elementi architettonici analoghi, come i pilastri ai lati di porte e vani
. panzini, iv-28: anta, come desinenza del numerale quaranta, si presta
settembrini [luciano], ii-3-29: come se non si potesse aver facilmente due
possono utilizzare in casi di avvelenamento, come antidoti. gazola, i-676: dobbiamo
per tutto a cercar rinimico quali essendo, come abbiamo di sopra conghietturato un acido volatile
'marte', perché è di colore rosso, come quello del pianeta.
del civile progresso. ma i vizi, come non sono antecedenti, così non sono
concetto e giudizio singolare, ossia tra filosofia come antecedente e storia come conseguente.
ossia tra filosofia come antecedente e storia come conseguente. 2. disus.
suole ammettere che il pensiero rimandi, come a proprio antecedente, alla sensazione.
-condotta passata di una persona (assunta come indizio del suo futuro comportamento).
ciel poss'io serrare e diserrare, / come tu sai; però son due le
: in questo bisogno tu m'hai meritato come antipater meritò il mio antecessore alessandro.
, suo antecessore, alle carcere, come uomo che si fosse valuto de'danari
7-66: la vita degli antecessori, è come lumiera a quelli che vivono appresso.
, abbattendo la infiammata sua superbia, come quella degli antecessori aveva altra volta abbattuta
(anche con il tema anti-, come 'anticipare, antivedere ', ecc
pedicelli direttamente terminati da un fiore, come ad esempio negli agli. dicesi anche
un palmo, con piccoli fiori bianchi come di ruta, o di colore del mele
si poneva davanti al muro principale, come riparo e difesa avanzata. -per estens
.. un muro ed un antemurale, come cantò nel suo cantico esaia, dicendo
umana è la libertà: la libertà è come l'antimurale dell'umana esistenza. manzoni
, 1118: riguardava la sanzione reale come uno dei primi antemurali della libertà nazionale
d'amore si affratellino, per fondare come un antemurale contro l'assolutismo. c
geenna di fumacee eruttate dalle ciminiere alte come torri, giallo-terra con traversali neri,
di quasi tutti gli artropodi: servono come organi tattili e olfattivi. redi
in modo più o meno complesso (come nelle antenne ad albero o a torre
l'antenna della radio vibra e oscilla come un nuovo virgulto di acciaio.
(nella lingua latina è da considerarsi come imprestito). per il falso etimo
...; o nella penultima, come in 'tempo', o nell'antepenultima,
in 'tempo', o nell'antepenultima, come 'trovarono'. varchi, v-165: i
averebbe stimato il contrario ed anteposto, come conviene, la sensata esperienza al naturai
corpicciuoli filiformi dotati di movimento spontaneo, come altrettanti serpentelli, scoperti in questi ultimi
zampe anteriori e tagliò lo zampetto, come se uno tagliasse una mano al polso.
, iii-8-315: anteriore al decameron, come quella che è ricordata da dioneo nel
veniva come a riconoscerlo per suo antesignano. oriani,
movimento irregolare correva lungo le file, come se la schiera antesignana incontrasse un ostacolo
, perché fritto o arrostito divien tutto come una colla, tanto è cartilaginoso).
a rendere meno grave l'offesa, come la mimetizzazione degli obiettivi, la predisposizione
dell'antiaerea, farsi addirittura ossessionante, come se fosse venuto da dietro gli alberi che
. oggi si ottiene in grande quantità come sottoprodotto della streptomicina (ha grande importanza
sembra che la gente ci viva sotterrata- come nei rifugi antiatomici. = comp
. c'è poi una borghesia che è come la gironda: prepara le rivoluzioni e
le voglie vigliacche le brutture quetanti nascoste come una cloaca che non sapevi ci fosse
grandi e vacue rimase, / sì come a roma sono le ruine / delle
li belli costumi s'usavano, sì come oggi s'usa lo contrario. idem,
dall'una spalla all'un de'fianchi, come si portava anticamente il centurone della spada
mettano più per pietre di paragone, come era anticamente abitudine, il ricavo de'
furioso avventasi / a lei, sì come fa il lupo alle pecore /..
cercatore di antichità etrusche s'improwisò giardiniere come s'era improvvisato archeologo.
lui mi dicono, così conviene credere, come se io l'avessi veduto con gli
superò il mare del nord: come una grande idea, si propagò per l'
machiavelli, 755: i fiorentini, come intesono la tornata di castruccio, pensando
detta solennità. serdonati, 5-365: come s'accorse che bisognava combattere d'appresso
, 1-72: volendo il persiano, come suddito, usar più diligenza e anticipare in
buonarroti il giovane, 9-126: come chi anticipatamente, e fuori / della
1-22: scolando esse in ombrone, come ho detto, molto più anticipata- mente
, e comparso anticipatamente in francia, come per saggio, nella revue encyclopédique dell'
è pisa! per seguitare a starci come fo io, bisogna proprio aver voglia di
dell'avvenire ti dà [la ragione] come in uno specchio la conoscenza universale.
gabellotti cominciarono a frugare e a tastare come avessero d'anticipo fiutato la frode.
, giovani e forse graziose, ma come guastate in anticipo, nell'espressione studiata
coni in questo inscritti aventi ciascuno come base una base del cilindro e
della marsica e dell'orogenesi d'abruzzo come l'anatomista può descrivere i fasci d'
iv-2-556: sedi: il villaggio solingo come un eremo ove un piccolo popolo industre
sono le migliori le più recenti, come fra le nuove le più antiche. compagnoni