e andò ad abbattersi accanto al focolare come l'uccellino che dopo aver tentato il
ad essi due porci..., come se veleno avesser preso, ammenduni sopra
al contrario sia grande la copia, e come dura vita sia quella di colui che
da siena, 210: e1 porco come s'abate a un loto, la prima
, ch'abbia sembiante / d'esser come lo vuol. bandello, 1-45 (i-540
abbatte in donna gentile e vertuosa, come farà che eternamente non l'ami.
sogno, ma per altra cagione, come tutto dì intervengono le cose: e
del trapasso vicino, pur si fa come il mal consigliato giona. idem,
bar etti, ii-221: è impossibile dire come questi miei inglesi un po'troppo arrogantelli
rie- scisse a tirarsela su la groppa come pareva che volesse fare. moravia,
chierici, di donnicciuole e trecche abbatuffolate come matrone nella seta nera. pirandello,
un'abbazia abbandonata..., bella come una cattedrale, piena di memorie antichissime
beltramelli, i-531: questo giornale è come un abbecedario del partito clericale. e
ferma e nella stanca etade, / così come solea nell'età verde, /
, 2-17: nelle navi minori, sì come simili in apparenza, così realmente simili
. cecchi, 5-222: in pochi luoghi come firenze l'arte andò ad abbellimento dei
che ti dai per amore, / come po'tu sì 'l tuo danno abellire?
di colui che abbelliva di maria, / come del sol la stella mattutina. dossi
smorte, con le chiome abbassate, come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia
c'è da abbellirsi, cioè da scegliere come uno vuole: * passi,
abbellirsi '; 'la s'abbellisca come le piace ', dicono al compratore i
prenderne a scelta e in abbondanza, o come meglio aggrada: * in quel negozio
* in quel negozio c'è da abbellirsi come un vuole '. 7. intr
e dilettoso. albertazzi, 52: come se all'anima sua, accesa e penetrante
per barbara: la crusca la notò come antica. oggi da molti se ne fa
, con le chiome abbassate, come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia
19-393: l'uomo dovrebbe essere abbeverato come una barca, ma invece d'acqua di
per riempirle [le gore], sì come quelle dei truogoli o abbeveratoi. idem
teste dei buoi che si muovevano lente come nuvole. -dir. leggi
.. si abbiacchiscono al sole come colossali statue di medardo rosso.
dante, inf., 9-78: come le rane innanzi a la nemica /
... / atar si dee come la cosa amica. sacchetti, i-3-51:
tu fossi il migliore dipintor del mondo, come tu se'? ». a cui
l'abbicì in su la mela, come molti sciocconi voglion fare, anzi l'
[la pelle] logora e sdrucita come i nostri calzoni, mentre il corpo degli
, ma d'ogni altro ornamento, come nastri, collane. collodi, 380:
ed abbigliamenti poetici. parini, 557: come gli abbigliamenti che sopra le vesti
9-146: criticare le donne nei modi come vogliono abbigliarsi, è il mestiere più
(i-135): la quale, essendo come era bellissima e pomposissimamente abbigliata, pareva
abbigliatoio non fanno se non una cosa, come ne fanno una sola alchimista e fornello
con altro. gozzano, 600: come certe ciliegie abbinate che la mano non
, abbindolare le donne era ormai, come respirare, una necessità di vita.
me, non disposto a raccogliere, come altri potrebbe fare utilmente, le varie
due parole sono registrate dall'alberti, come voci del contado, e penso che intenderà
, agg. accoccolato, rannicchiato (come chioccia che cova). jovine
ogni momento. d'annunzio, iii-1-1120: come quei cani che s'abbiosciano sotto il
la loro carne si abbioscia sullo scheletro come esausta per tutto quel faticare. bacchetti,
li mollò quando li vide abbiosciarsi sulle gambe come due ubriachi. 2.
, 10-327: da ragazzetto si arrampicava come un gatto sull'antenne ad abbisciare le vele
piroscafi dalle fiancate abbrumate, rosso-sangue erano come fortezze, gli ormeggi afforcati, i
d'essere dio, e prega come persona abbisognosa. s. girolamo
l. morelli, i-214: come si diceva, o forse cicalava,
, che sfatava i grappoli dell'uva come troppo acerbi, solo perché non poteva
abboccarli. verga, 3-17: è fatto come 1 merluzzi, che abboccherebbero un chiodo
, 2-61: senza alcuna misericordia, come salvatiche fiere, ovunque s'abboccavano s'uccidevano
. andrea da barberino, i-119: come le schiere s'abocorono insieme e come
come le schiere s'abocorono insieme e come nel primo scontro furono morti quattro grandi
e di musica, che cacciavo innanzi come un branco di pecore. 12
nostri calendari) per te ormai è come nulla. abboddare e abboddire, intr
, precipitare (con un tonfo sordo, come il rospo che si tuffa nello stagno
abboddano nel lago, sbrodolano fanga sciolta come la biuta delle vacche. idem, 19-567
, agg. dial. giacente (come una 'bodda'). viani, 10-188
'bodda'). viani, 10-188: come un fascione d'automobile... il
scoppiato il cuore, riaggallerà gonfio come una botte. -l'acqua non frigge in
turco: « facci caso, guarda come certuni si abboffano... poveretti,
sul participio pass, advolutus, sentito come comp. di advolvère. abbollessare,
fra giordano [crusca]: come suole accadere nello abbonacciaménto del mare dopo
quest'onde. segneri, ii-616: come dunque vi è chi non pregi altra
, tacendo il mare abbonacciato e oscuro come uno spazio fra gli astri.
, non si sa dar pace: -ma come? la guerra? viani, 13-396
giordano, n: è [dio] come una fonte abondante, che sempre n'
d. bartoli, 5-102: come dunque egli [il figliuolo di dio]
vestiva e convitava il minuto popolo, come se fossono'in somma dovizia e abbondanza
leopardi, iii-157: ella sparge in questa come nelle altre sue opere [infinite cognizioni
ben servir togli'a'serpenti, / come l'agresto quand'allega i denti.
occhi, ond'io mi spargo / come grappol d'agresto in un'ampolla. soderini
che quando l'è matura è verde come l'agresto, di poi ingialla un poco
ella è in agresto, è nera morata come la ca- naiuola; così parendo ella
e le tornano alla loro primiera limpidezza come appunto suol fare il sugo di limone
; ma intende d'avanzo illecito, come sarebbe quando uno, mandato a comprar
, 9-29- 1-4: era maraviglia veder come [zenone] ne'conviti non parea
detto; e io ne parlo / sì come dell'agricola che cristo / elesse all'
versano... intorno alla terra, come zappare, vangare, coltivare, seminare
pianta domestica. ariosto, 14-48: come in palude asciutta dura poco / stridula canna
la madre terra / latta da sé, come una buona madre! d'annunzio,
rizia dell'agricoltore sordida e cruda come quella dell'accattone, tutti palesava il
del raccolto. alvaro, 3-72: aspettavano come gli agricoltori che spiano il cielo se
foglie si ricava un olio volatile usato come antidiarroico e astringente).
sapore acido, acre, pungente (come quello del limone o della frutta
ancor verde e mài matura si mangia, come dette mandorle, colla buccia, e
, succhiandone la polpa umida ed agra come da un cucchiaio. 2. figur
25-24: « se t'ammen- tassi come meleagro / si consumò al consumar d'un
le corti e con agre riprensioni, sì come padri, mordere i difetti de'cattivi
511): e savissimo giudicaron gualtieri, come che troppo reputassero agre ed intollerabili l'
, 213: nessuno della nobiltà, come che fossero agrissimi difensori l'uno dell'
: una bicicletta pitturata di giallo agro come il ventre di una lucertola fiumatica. idem
olio solo et agro di limone, come più piace. redi, 16-iii-315: l'
redi, 16-viii-302: non so vedere come il sig. mar chese
volta, incolto e malarico, ammirato come la tetra preparazione alla comoda magnificenza di
amico faceva un viso agrodolce, come se masticasse limone. 2.
sapore e odore acre e forte (come agli, cipolle, porri, peperoni
casa, 565: con ciò sia che come gli agrumi, che altri mangia,
un sapore gagliardamente acre e mordicante, come sono le cipolle, l'aglio,
, di sugo agro e gratissimo, come i limoni, i cedri, le arance
frutte,... in particolare agrumi come arancie, delle quali ve ne sono
che si mangiano con tutta la buccia come li nostri limoni. redi, 16-ii-112:
lat. a (e) qualis (come variante di eguale e uguale).
donna del popolo agucchiante alla finestra appare come un'umile cosa, un niente umano
gittava inverso l'aguglia una palla d'oro come se le volesse dare, e l'
quella fugge davanti a lui, come l'agnella il lupo, come la cervia
come l'agnella il lupo, come la cervia il leone, come le
lupo, come la cervia il leone, come le colombe l'aguglia. crescenzi volgar
... da cavarne altezze incredibili, come oggi si veggono in roma negli obelischi
eppure la mia anima s'è dilatata come in una basilica, s'è inalzata
in una basilica, s'è inalzata come in una cupola immensa, ha toccato
zampillo e l'aguglia salivano alla luna come uno stelo di diamante e uno stelo
. idem, iv-2-67: le nuvole emergevano come un gruppo di aguglie. 3
mi c'invita / per forza, come fa la calamita / quando l'aguglia tira
mediterraneo, con mascelle appuntite e aguzze come un ago. viani, 14-41
e appena si scorgeva il guizzo come d'una freccia, quelli sapevan subito di
monte si spiccava su, feroce, come agugliata schiena d'un sauro.
, sm. ant. aquilotto (anche come insegna). g
capello quasi nel ventre di fuori, come aguglióne, il quale non usan però
. guittone [crusca]: come agugliotto non sortito dal nido.
) ', forma popol. (come 'ascoltare 'da 1 auscultare ')
futuro e agurio e verissime annunziatrici, come io ora veggio. idem, iv-47:
acerba, perocché non fu legato in croce come ladrone, ma fu confitto con
martello, e percuoti forte, e serà come detto è di sopra. cellini
in forma di zolfanelli, e si come mazzo di zolfanelli gli aduna insieme; ma
pulisci e aguzza da ogni capo, si come stanno i fusi. ariosto, 6-75
bisogno di essere riaccomodata, o, come dicesi, auzzata. -figur.
sì per noi aguzzavan le ciglia / come 'l vecchio sartor fa nella cruna. vellutello
... aguzzerò gli occhi, come vecchio sartor fa nella cruna. manzoni,
aminta, 478-198: e fatto non so come astuto e scaltro / più che l'
del trovarla [la cagione], come lo stesso nome di curiosità dimostra,
della cagione. d'annunzio, ii-860: come di tra i riversi orli vermigli /
, unghie di ferro, aguzzate e taglienti come rasoi. machiavelli, 878: e1
dalla macine stessa allora accomodata, o, come si dice, auzzata.
sannazaro, 10-150: ad apollo, sì come ad aguzzatóre de'peregrini ingegni, donando
che propaggini, e fagli un'auzzatura come si fa alle canne. soderini,
.. e fagli un'aguzzatura, come fanno i contadini a quelle canne, che
con la farina, non si separa come la crusca, ma resta nel pane.
le quistioni apposte..., sì come sono li buoni parlatori e dittatori,
li buoni parlatori e dittatori, sì come fue maestro piero dalle vigne, il quale
, iii-2-159: tu gridi forsennato / come lo schiavo di catena al banco / quando
fossi stato con gli occhi addosso, come un aguzzino davvero, stavo fresco!
cui sporgeva un lungo naso, aguzzo come il muso di un luccio. idem,
di una corona d'oro a punte aguzze come lance. idem, iii-826: l'
. govoni, 2-151: e chi sa come cac cino / i cani
moravia, xi-228: aveva la faccia come il muso di una faina, stretta
volontà angusta e aguzza, piantata là come un cuneo. idem, iv-2-1312: i
s'inginocchiano, poggiandosi al fucile. come nei duomi la preghiera è sostenuta dalle
quello che ci pare sommamente da biasimare, come quando dice: ah costantino di quanto
. slataper, 1-166: ah, fratelli come sarebbe bello poter esser sicuri e superbi
che ci volve. 2. come generico rafforzamento di una frase. foscolo
valore di espressione più intensa; oppure come onomatopea del riso, in genere con
: poi principiavano i raggi a sfoderare come sciabole, lanciando... i colori
cui ha [l'amore], sì come me, in podestate! tesoro volgar
tesoro volgar., 7-29: ahi come è laida cosa di perdere senno.
, 137: ahi sire dio, come era loro cambiata fortuna! petrarca, 50-39
quanto è misera la fortuna delle donne e come è male impiegato l'amor di molte
, st., 1-59: ahi come poco a sé creder uom degge! sannazaro
contraddizioni. leopardi, 10-7: ahi come mal mi governasti, amore! /
tanto dolore? idem, 21-52: ahi come, / come passata sei, /
idem, 21-52: ahi come, / come passata sei, / cara compagna dell'
: la speranza mi invita da lunge come un bel giardino fiorito. ahimè non cogliete
, con la bocca sulla sua bocca come volesse morderla. ahò (aòh
portare..., e sia, come dice palladio, in piana terra ovvero
che non lasciano dire altrui. e come noi veggiamo tal volta su per l'aie
3-124: tutta questa terra era come l'aia, allora, pulita e battuta
'gatto, donnola ', interpretato come oùpdc * coda 'e alóaoc
piume: le penne sono ricercate come ornamento (per feluche, berretti
gentile, quasi schivo, e punteggiante come quello degli aironi e delle cicogne sempre
serpenti. hanno occhi chiari, abbacinanti come lo addome delle lucciole... e
palazzeschi, 1-73: odo delle risate come grida di civetta, e dei gemiti
aita. 2. ripet.: come invocazione di aiuto. petrarca, 53-62
corazziera. lombari, 1-94: magro come uno stoccafisso, ma largo di spalle
la memoria non m'aita, / come suol fare. idem, 37-3: sì
se fai bene aspetta misericordia; aitandoti come ti debi aitare. idem, 827:
le aiuole verdi del giardino, grandi come tappeti da biliardo. de roberto,
di aiuole. idem, ii-318: come uno che, dopo aver concimata e seminata
tanta insolenza per cosa sì piccola, come è la terra. bembo, 1-153
la cosa per via d'iperbole, come se parlando d'un uomo piccolo lo nominassimo
concorrono giovani prodi e gagliardi e savi, come le piacciono, di quella ha fatto
di quella ha fatto uno escato, come per pigliare i colombi fanno gli uccellatori
di corte, e quando barattieri, come meglio vedesse da tirare l'aiuolo.
: diversa cosa è valersi del cappellano come di uno aiutante; diversa valersi di lui
uno aiutante; diversa valersi di lui, come di un supplimento. deledda, ii-909
un maggiore (eccezionalmente un capitano) come aiutante maggiore in prima', a ogni
gruppo equivalente un capitano o un tenente come aiutante maggiore in seconda.
. gadda, 155: si godeva come un monello le sue cannonate, saltava come
come un monello le sue cannonate, saltava come il garzone del lattaio se schiva il
era, per ciò che ella, sì come del suo amore disperata, aveva eletto
10-9 (493): li monaci come questo videro, e l'abate con loro
e co'piè. firenzuola, 451: come villan ch'egli era, in cambio
sia utile. la filosofia ci aiuterà, come ha aiutato molti nei tempi antichi.
per terra, ove gli scogli non sono come in mare già belli e fatti,
possono antivedere e scansare, ma, come dice il boccalini, talor vi nascono.
con dolci riguarda- menti: e sì come le fiamme perdono forza non essendo
da'venti aiutate, così amore diviene tiepidissimo come gli sguardi cessano. crescenzi volgar.
purg., 12-130: allor fec'io come color che vanno / con cosa in
si aiutava muovendo le braccia stecchite, come fa un uccelletto delle ali. baldini,
che ponga mente nelle maniere di lei come è fazionata, e alla parte del
; ché 'l frate aiutato dal frate è come una ferma città. boccaccio, dee
non viene a coloro che vogliono vìvare come le femmine. ammaestramenti, 150: non
grammatica e d'un vocabolario giugnere, come feci al possibile, a comprendere gli
1-44: l'anima larga e fresca come la bianca fuga dei colombi impauriti dai
verso la salvatichetta pel vezzo di aizzarla come una cucciola permalosa che nel gioco imbizzisce
a vampate, le bruciava dentro, come un rogo segreto che ogni tanto il vento
feroci cani. monti, 11-393: come buon cacciator contra un lione / o silvestre
egli gioca col ferro di cavallo arroventato come il gatto che aizza il topo a
v-145: la mogliera del notaio, sì come colei che era uno cotal turbinio di
, inf., 5-40: e come li stornei ne portan l'ali / nel
ale, perché erano così veloci al correre come sono l'ale al volare. dante
e schiena, certa macchia minuta, come di bertino o bianchiccio. menzini,
975: apriva un po'le palpebre come ali / d'una farfalla. idem,
idem, 1012: i gonfaloni tremano come ale / d'uccelli incerti di spiccare il
bianche, / io vedeva palpitare / come stanche: / o speranze, ale
ungaretti, iv-41: alzavi le braccia come ali / e ridavi nascita al vento
resistenza alla destra tua, guarda me, come la pupilla dell'occhio: sotto l'
, gli uomini e gli animali; come, iddio, moltiplicasti la tua misericordia.
aspettative precedenti, si reggevano un po'come gli uccelli alternandosi sulle gambe. idem
: la gran ruota, l'alà, come la chiamano, gira coll'andar del
è chi non vede / la giovanezza come ha ratte l'ale. -mettere
mi sento vali un po'flosce (come direbbe il tommaseo) per arrivare in ispagna
dante, inf., 17-127: come 'l falcon ch'è stato assai sull'
discende lasso. ariosto, 26-4: come di questi il cavalier s'accorse, /
una alabarda, l'asta della quale, come sapete, è lunga tre braccia e
lunga tre braccia e ha il ferro ritratto come una scure. idem, 306:
fila d'alabarde tre armature, ritte come tre sentinelle d'onore. -per estens
intr. (alabastréggio). spiccare come in trasparenza d'alabastro. baldini,
, ma di chiara fiamma / come cuor di cristallo, da cui le loro
vasello d'alabastro uno lume, riluce come una lanterna d'osso. ottimo iii-347
fuoco, e che sopra essa arda quasi come sopra uno untume; la quale pietra
trascorse in quella, gemma, perché sì come per la gemma che si porta per
di parte più e men transparente, come se una parte fussi a modo d'alabastro
765: pietre di diversissime sorte, come porfidi, alabastri, diaspri e mille e
ingegno e il tuo cuore, una donna come te, te insomma, bisogna tenerla
in fila; / di bianco lino, come lei, vestite; / nelle pallide
con la mano nuda che s'illuminò come un alabastro rosato: gli anelli nel
già asciutta e monda e tutta delicata come un alabastro color d'oro. idem,
cera, un color di alabastro, come dei vecchi e dei morti. idem,
quelli, grossi, lisci e pallidi come piccole colonne di alabastro. idem, ii-1078
la quale volteggiavano due colombi bianchi raggianti come d'alabastro. viani, 19-346: egli
vilucchio delle barbe e l'altra aperta come una cipriera d'alabastro. idem, 19-411
franto dal tempo, era diventato trasparente come l'alabastro: la fronte ampia e
aveva fatto il volto pallido e luminoso come una lampada d'alabastro. tombari,
: la luce penetrava fioca e giallognola come attraverso l'alabastro. 2.
, ii-xoi: vedo la luna salire come un volto d'alabastro sul cielo verdognolo
certi bicchieri e tazze che si usano fare come se fossero di diaccio. questa pietra
gran macchina umana. non avevano fatto come i lavoratori della terra, della officina
senza aver disegnato né dove, né come, né quando. [ediz. 1827
, o d'altro, che vi è come tessuto a mano, coll'ago.
cader questo animale strano / forte abbaiava come un cane alano. ariosto, 46-138
cane alano. ariosto, 46-138: come mastin sotto il feroce alano / che
compagni, / con quella furia che come l'alano / contra il cinghiai,
li rendete talora vie più ribelli, come alani alle bacchettate. monti, 8-464:
; un mercato di persone umane considerate come cani. = dall'ital.
di qua e di là dei sassi, come noi mettiamo gli alari al camino.
di pietra o di ferro), come un arrosto, al fuoco la sua figura
. legato a làtere: cardinale inviato come legato pontificio a svolgere missioni di particolare
sia al seguito di un'altra, come per farne le veci. 2.
. ugurgieri, 117: e come prima toccoe co le piante alate
19-323: gli uccelli sciamavano sopra i cipressi come coccole alate poi cadevano sulle tombe senza
ch'ebbe vita umana / già, come loro, già piangea, ma seco,
quest'animo capace di sorriso in un'ora come questa, mi svela un bello,
mai l'aria sì serena e bella / come a l'uscir del memorabil giorno.
sul mare di un verde cupo, raccolta come una carezza su quel gruppetto di casucce
sulla riva. serao, ii-285: ma come l'alba s'irradiava in tutto il
dicesse niente, l'alba rossa sorgeva come una bella sposa che si leva dal
terrazze si stendevano qua e là dappertutto come pianure pallide. idem, 9-96:
. su i vetri della finestra era come un chiarore d'alba; ed
con l'utensile e con l'arme come nell'alba dei tempi. cardarelli, 6-32
noi stessi e delle cose nostre, come siamo stati da un pezzo e come siamo
come siamo stati da un pezzo e come siamo tuttavia, fossimo un po'più
egli abbia un'altra volta veduto, come quel ch'ha quell'albagia nel capo,
riconnettere ad alba * altura '; come 4 alterigia 'o 4 altezzosità 'alla
vecchio col nuovo / si fa, come scarlatto coll'albagio. = deriv.
che è ciò? disse socrate; poiché come tu fossi più bello di me,
bianco '; la voce si diffuse, come termine di falconeria, dal provenz.
. fracchia, 483: due teste come certe mostruose lucertole che si conservano sotto
/ da lido a lido, / come allor che fa il nido / sul mar
l'estuario portava leggermente le sue isole come il cielo porta le sue nuvole più miti
d'un'albatrella / addormentata sulla brughiera / come una timida agnella. =
istintivamente, alzò su i capezzoli schiacciati come albatrèlla mature. = dimin.
biringuccio, 1-19: qualche sasso come albazzano, o marmo nero,
, ove il sole ride modestamente estinguendosi come un indizio di aurora in un gran
,... sentì arrivarsi all'orecchio come un'onda di suono. carducci,
ti persuade, / fresco ne'cigli tuoi come rugiade / in erbe all'albeggiare.
ma il cielo era già chiaro, come spesso nel settentrione, di un chiaro
di un chiaro indiretto e inerte, come se albeggiasse in un grande paese del
albeggia. 0. rucellai, 2-10-250: come si vedreb- bono elleno albeggiare giammai quelle
, ii-433: il ghiacciaio albeggia solo come un cammino che attenda / grandi orme venture
inguine all'ascella albeggi immune. / polita come il ciòttolo del fiume / sei.
= deriv. da albero1, come ramaglia da ramo. alberàia,
32: tornerà [la battaglia] come si è dimostro da principio, facendo
moravia, v-30: prese a correre come un pazzo, per un rettifilo,
di coltivare e potare gli alberi (come l'acero, il frassino, l'olmo
alberate, sui sartiami i marinari erano come sciami d'uccelli. = deriv
del colle sta davanti alla città, come una gran ribalta. barilli, 2-1
piedi 3, sì per fianco, come per fronte, tenendo le picche tutte
a gruppi di serpi, il nembo, come una macina spaventosa, aprì ima grande
inglesi con vertiginose alberature e vele saettanti come ali di rondine. leggi della navigazione,
verdeggianti rive dell'oder, che, come la duina, mena giù al baltico di
, 1-133: ed eri fresca e odorosa come l'alba. eri un'alberella di
/... / fuori di posto come gli alberelli / nati per caso sopra
magliuoli delle viti, gli alberelli, o come altri dicono, pioppetti, le saliche
albarius 1 vaso dell'imbianchino ', come farebbe pensare la locuz. imbiancare due muri
soffici, 5-103: molti avranno notato come certe specie di pietre, quali,
o meno grossi e vestiti di gemme, come nella fusaggine. verga, 1-455:
alberetto che fiorisce da tutti i rami, come sarebbe un pesco. 2.
. menzini, i-150: né tacerò come in rannuzio alberga / regio cor,
ojetti, ii-370: il personale, come si dice in gergo alberghiero, deve
dante, conv., iv-xn-15: sì come peregrino che va per una via per
solitari e fidi. chidbrera, 3-4-13: come 'l pastor,... /
idem, 293: sonno, deh come / tu che sei figlio / de l'
e delle fatiche dell'ambizione, si riparavan come ad asilo all'albergo della letteratura.
scendevano attorno a lei con tanta grazia come se ella fosse stata la madre di
con molte fronde e non frutti. come all'albero che ha frutti si è bisogno
buone parole. arrighetto, 225: come male fruttifica quell'albero il quale mai
fruttiferi piene. sacchetti, ii-249: come l'albero si vede verzicare di sopra
verde, imperò che alcuno negreggia, come abeti, pini, cipressi, lauri
, bussi e simili; alcuni gialleggia, come sono e noci, e peri,
giovani; alcuni gialleggiano con oscurità, come castagni, roveri e simili; alcuni rosseggiano
; alcuni rosseggiano inver l'altunno, come sorbi, melagrani, viti e ciriegi;
viti e ciriegi; alcuni biancheggiano, come salci, olivi, canne e simili.
abbassò il capo, e rimase immobile, come, al cader del vento, nel
suoi rami, e riceve la grandine come il ciel la manda. idem, pr
vista e intirizziti, / guardano a lungo come sbigottiti: / guardan, crollano il
specie dei salici, dalle foglie pallide come quelle degli ulivi, e ontani e
mi sorgevano ai lati taciti e sognanti come falangi di guerrieri impietriti. pea,
sui cigli dei fiumi ci sono alberi come questi che fiancheggiano il viale, che
gli alberi / il vento 11 torceva come fiamme. sbarbaro, 1-61: più che
ci sono alberi scapigliati ed alberi'raccolti come mani che pregano. alberi che sono
sono delicate trine sciorinate; altri, come ceri pasquali. alberi patriarcali, vasti
ceri pasquali. alberi patriarcali, vasti come case, rotti dalla fatica di spremere
deserto atroce. idem, 3-31: come l'albero ignudo a mezzo inverno /
: mi sento / nei visi infantili / come un frutto rosato / rovente / fra
. idem, i-104: si sta come / d'autunno / sugli alberi / le
dritto ed alto, / di scorza come d'angue, / cari ai cambebba.
troppo squisitamente e affettatamente, e, come si dice oggi, per quinci e quindi
da dio nel giardino dell'eden, come fonte e simbolo della vita (v
, ii-189: e nota che se, come adamo peccò, fosse corso a l'
di figure nere e di simboli cattolici, come vecchi gonfaloni della patria. panzini,
gambe dritte, muscolose e dure, come la velatura abbondante di una nave
le albicocche pendevano mezze nella fronda voluminosi come colonne di basilica romana, giravano floscia,
un visetto rosso, un po'scabroso come certe albicocche mature. tozzi, 2-121:
conoscono alli denti, che non albicano come alli giovani. d'annunzio, ii-746
in conserva con zucchero sono molto buone, come anco le panzini, i-538:
: guarda quest'alberino di mandorlo, come è grazioso con tutti quei bei fiorellini bianchi
vasari, i-802: usandovisi poco dipignere, come si fa altrove, in tavole di
, 12-3-36: pianterei delle vetrici, come si fa lungo l'amo, e degli
% d'idrogeno (ed è usato come combustibile). « = dal
albiligustre, agg. disus. bianco come i fiori del ligustro.
gli occhi un poco obliqui, biancastri come quelli degli albini. panzini, ii-214
capelli cresputi di negra, ma lisci come quelli di ima bionda albionese.
nell'albitrio di lui che gli comandi come gli pare, quale sia la prima
sacchetti, 141-54: questo albitro stava come un uomo di legno; e brevemente
albizzia anthelmintica, deltabissinia) è impiegata come farmaco tenifugo. = dal nome
altra esca, non ostante che fossero veloci come saette. = ant.
fa movimento nelle fronde sì defl'erbe come degli albori. landino, 315: sono
, quella ke dà splendore / come la ragia albore, a lo sguardare.
convien partirmi. cantari, 12: come del giorno apparve alcuno albore, /
ritorna all'occhio. carducci, 21: come in chiare acque albor lontan di stella
diventato fior di pesco e si scolorava come per dissanguamento lento, un albore d'
, dimin, del lat. albula (come agg.) * di
, 8-60: dell'umore albugineo, come afferma falsamente turritiano monaco, non possiamo
incollate, liscia e lucente, che chiude come in un sacchetto il testicolo.
, ma d'un libro che fosse come quelli album fatti a organino con le
= la voce album è un latinismo (come neutro dell'agg. albus 4 bianco
albo2), ripristinato dalla lingua tedesca come 4 raccolta di fotografie, autografi ';
preferibile la prima forma [albo] come più interamente italiana; ma la seconda
« la crusca rigetta album e accetta albo come più italiano. accogliendo album, è
chiarificare vini, aceti, liquori; come colla o mastice; serve da antidoto
l'albumina. -preparati albumìnici: usati come depurativi e sedativi, anche come ricostituenti
usati come depurativi e sedativi, anche come ricostituenti. albuminòide, sm
l'albumina, con funzione protettiva: come albumine, fibrine, globuline, peptoni
teglia, tegame, orciuolo ', come in daniele, 14-32: « et intriverat
la materia. d'annunzio, ii-366: come il bianco alburno / celandosi sotto la
novo del tronco. idem, ii-809: come l'alburno, / intorno al cuore
il viso [di lei], bianco come un alburno, si ravvivava su
. alca nei nostri dialetti merid. come denominazione del gabbiano (nel senso di
alcali tutti si uniscono chimicamente cogli acidi, come sarebbe quello dell'aceto e del sugo
lati; ha la barba proporzionalmente, come la capra. pascoli, 638: vedevam
specie di malva; ha le foglie divise come la verbenaca, tre o quattro gambi
comune, molto adoperata ne'tempi addietro come astringente e vulneraria. = lat
odoroso, fatto di garofano cornuto, rosso come il vi nello. bocchelli
: qui mi disse solin: « sì come il foco / vuol temprato colui che
, i-141: percosse il castello per modo come se fulminato l'avesse, o come
come se fulminato l'avesse, o come se una boccia d'alchimia stato fosse
sullo spirito d'europa..., come scienza vecchia, e quasi come l'
, come scienza vecchia, e quasi come l'alchimia. idem, 997: tanto
l'indirizzo della filosofia della natura, come la chimica non avvalora l'alchimia,
neppure è da ammettere che il comico, come dicono molti teorici, si produca per
'l campanile? leonardo, 1-47: come interviene... affi archimisti,
, vivino lungo tempo in gran povertà, come interviene e interverrà in eterno affi archimisti
solleva, mi porta. allora vo'come nube..., m'aggiro in
mare, e da quello scoglio? come è dolce a udire! e qual
un fazzoletto bianco si agitava per salutare come un alcione nella tempesta. d'annunzio
/ da lido a lido, / come allor che fa il nido / sul mar
vedevo stuoli di alcioni alzarsi a volo come se fossero stati scossi dalle onde sempre
, volare a la danza, / come il cèrilo vola tratto da le alcioni:
oceani nidos facit pullosque educit *; come in fazio, iii-20-87: « non ti
con la sua nave affonda, / né come l'alma si partio dal core j
. d'annunzio, ii-321: come il nido alcionio che pal
è uno di quei giorni. non vedi come è sereno il cielo, ed il
d'enea, ch'era chiaro e dolce come in un giorno alcionio.
iv-2-1176: era la grande serenità alcionia come nei giorni favolosi del solstizio iemale.
ancora l'alcioneo, così chiamato, come vogliono alcuni, da'nidi degli uccelli
8-94: la mia fronte è bruciata come dalla vampa di un alcool. barilli,
ora d'un tratto il cervello, come quelle di un rogo che le avesse lungamente
: si sa e si è visto, come ho visto io, il danno che
febbre che si destava all'improvviso, come il brivido della malaria. jovine,
radice di ak}d 4 nero '(usato come collirio: polvere finissima di antimonio adoperata
zuccherini, alcoolici, o zuccherini- usato come bevanda, come combustibile, come alcoolici comunque
, o zuccherini- usato come bevanda, come combustibile, come alcoolici comunque preparati e non
usato come bevanda, come combustibile, come alcoolici comunque preparati e non provenienti dall'uva
ciascuna più o meno tolse, / come a lui piacque, e quello, appresso
rimarebbono sempre vittoriosi nelle loro battaglie, come appare dell'alcorano. redi, 16-ix-430:
in ferro battuto), spesso delimitata e come appartata per mezzo di tende, cortinaggi
, si vedea, la quale, come in un'alcova, ricopriva il talamo
verga, i-85: quell'alcova profonda come un antro, tappezzata a foschi colori,
fondo all'alcova immensa della quale ergevasi come un catafalco il talama nuziale, non
un'alcova ». govoni, 2-108: come le lepri, in nidi tra le
, in quel tempo: ma più come tavola che come alcova. vittorini,
quel tempo: ma più come tavola che come alcova. vittorini, 1-45: vedo
su uno dei loro poggi per sentire come sia nello spirito di questa gente alcunché
gli occhi mobilissimi brillavano di una luce come di sagacia, ma in fondo alla
, domanderà poi: e bene, come riuscì? rajberti, 2-149: dopo
casa, 552: e certo, come che l'uomo sia il più del tempo
treccia attorse, / sì bella, come questa che mi spoglia / d'arbitrio,
, di ogni ispida religiosità - così come del dio luno. = voce dotta
che la coscienza si spegne: rimane come sepolta sotto il cumulo di macerie dell'
giudica tutto attraverso le sue tenebre, come i morti dall'al di là.
mondo, nell'al di là, come se andassero di là, in un'altra
aldine del cinquecento come venezia settecentesca sta a venezia del cinquecento
della sua corporatura, col giaccò che maiolava come una conchiglia, trafelato s'aggrappò al
rete gettata in mare, o, come li giuristi dicono, dell'alea. bacchelli
vini che si chiamano di moda, come l'aleatico, il vermutte, e il
, poi ad una ad ima, come i pani del miracolo antico, si
buttarono in acqua. fu da prima come una moltitudine aleggiante a fior d'acqua
si vedean tranquillar ne'suoi splendori, / come pesce, di state, in chiaro
intorno con la ruota dell'alie, come fa l'aquila intorno ad una lepre
iii-200: vanno [le vele] come lentissimi sciami, aleggiando, nel tremulo
alpe che mi pareva sentirmela aleggiare intorno come uno stormo di sussurranti angeli. soffici
faceva tremolar le fiaccole dei lumi, come se qualcuno invisibile vi soffiasse sopra.
ai miei pensieri, sempre mi sfuggiva come in un giuoco irritante. 2
qualche sprazzo [di feste], come dice il varchi. d'annunzio,
era al vento una tempesta immensa, era come un respirare, un alenare di
altri disseno alpha, però sì come principio della scrittura, la quale in sé
alep, cioè iddio, sì come principio di tutto l'universo. boccaccio,
voce la quale esprime il fanciullo come è nato, a dimostrazione che egli sia
latino significa ah, che, sì come abbiamo detto, è accento di
sec. xvi), sopravvissuto come termine di blasone (deriv. dal fran-
. dal lat. ala, come riadattamento dell'antica voce aileron (
che prendono talvolta nomi storici, come « alessandrinismo », « secentismo »,
», « decadenti », e come altro sono stati denominati gli artisti dell'arte
preserva dai mali, dal morbo (come attributo d'apollo). algarotti
un alessifarmaco ed un rimedio giovevole, come dicono i medici, a molte e
tutto a cercar rinimico quali essendo, come abbiamo di sopra conghietturato un acido volatile
a lanugine, che la fanno parere come infarinata. = voce scient.
impalpabili, che... tremolavano come alette di libellule, tra verdognole e biondicce
trovano nei ventrigli de'polli, fatte come il cristallo, e grandi quanto una
di granuli nell'albume dei semi (come riserva di nutrimento dell'embrione durante la
teol. dio, nella sua eternità, come principio e fine di tutte le cose
, iii-254: iddio è adunque, come uno, il principio e il fine,
e l'omega della enciclopedia, e come immenso, nella sua unità le comprende
a stampare senza pigliare ordine alfabetico, come vengono di mano in mano le cose
con note alfabetiche, mentre queste, come disse benissimo uno scrittore, non sono
tali nazioni ricevendo pur di fuori, come le altre, l'uso della scrittura alfabetica
compagno alfabetico, / tutto abbottonato, come un bislacco / galoppino di pompe funebri
per indicare istruzione popolare, o, come dicesi, obbligatoria... per
secondo una successione tradizionale e grammaticale (come quello latino: a b c d
/ segni dei rami sul bianco / come un essenziale alfabeto. 2. alfabeto
che fosse, e gli parve di capire come stava l'alfabeto. -perdere
sf. uccello rapace, meglio noto come falcone di tunisi [falco punicus).
primo il ponte. galileo, 621: come fa nella snodatura della spalla il braccio
4 folle '), da considerare come alterazione della primitiva forma. alfierésco
nostra lingua. monti, 6-673 • come destriero, che di largo cibo / ne'
ché non tien leal fino / chi va come l'alfino. cessole volgar.,
vecchio artificiale; l'alfonso guercio, come su un osso. = dal
talvolta formare immensi banchi sull'oceano (come i sargassi). tasso,
sp., io (185): come il naufrago, se vuole afferrar la
involto nella sua capellatura / famosa, come un gran viluppo d'alghe / lunghe
alghe del camaro raccolte e ordinate come immagini espressive del silenzio abissale. erano i
giano, si ripiegano, si arruffano elevandosi come un'or renda chioma.
azzurrino ondeggiano al flusso della marea come mèssi mosse dal vento: finché quel velo
vento: finché quel velo diventa come un velluto morbido e spesso. idem,
alghe, di granchi, di parassiti, come una roccia semovente. saba,
alghe, scivolosi, al sole / belli come smeraldi. govoni, 1-100:
alghe / che marcivano al sole come chiome tagliate / di sirene annegate.
di me morie, / come vuole il mutar della corrente / io mi
si vedono muovere incerte, / come attratte dai corpi che passano.
, ma quella penetra a dirittura, come se infra l'aria nata fussi. nievo
di alighe vi si mescevano entro, come accarezzate da una magica auretta. verga,
scorreria deriv. dall'arabo al-gdra (come termine guerresco), da cui il senso
restituzione allo stato anteriore ', dapprima come termine della chirurgia ('riduzione al
iii-20: non vi era chi possedesse, come oggi son comunissime, l'arti algebriche
è completo. di qui estrassi la'donna come una radice cubica da una lunghissima operazione
esser sospeso in un abisso sul quale, come l'antico mane, thecel, phares
algènte, agg. letter. freddo come gelo; agghiacciato, gelato; invernale
bracciolini, iii-262: e mi ricorda come al sonno algente / presso è la morte
sensazione di freddo, di gelo (come stato patologico in cui il corpo assume
. algere), usato anche come sost.: 4 inverno '.
gelato algore. idem, 3-7: come i grù peregrini, che l'algore /
e tutto suo intendimento, sì come tu lasciassi la scienza di virtude, e
algosa. idem, iv-2-845: c'è come un odore di fieno falciato. lo
infinito specchio. i fondi algosi trasparivano come chiari tesori. ojetti, i-363: il
. processo di stampa litografica che utilizza come supporto una lastra di alluminio.
fenomeno popol. di al-per au- (come 4 aldace 'per 4 audace ')
forme e di proporzioni delicate e forti come la materia da cui esso ha da trar
, ii-207: questo non mette, come gli altri, in mare,..
alle fiammelle. idem, iv-2-1215: come gli uccelli si precipitano contro i cristalli del
precipitano contro i cristalli del faro, come gli insetti aliano intorno alla lampada. negri
un'aura); aleggiare; palpitare come battito d'ali. - anche al figur
: il cuor t'alia nel petto come un falco inchiodato. d'annunzio, iv-2-1113
. d'annunzio, iv-2-1113: era come se le avessero capovolta l'anima, come
come se le avessero capovolta l'anima, come se fossero andate al fondo tutte le
liquidato. pratolini, 2-139: è come colui che colto in fallo non trova
viani, 14-121: alici e sarde agre come il blu di prussia. marotta,
: del resto le cose nostre vanno, come voi sapete, bene, come elle
, come voi sapete, bene, come elle andavano a don vincenzo, che
rasi di vernice, biancastri e alidi come ossa, mi rendevano una sembianza di
alidori. arici, 220: oh come il sangue attempra [il fonte] /
è affezionato; soltanto non sa più come viverci... dopo questa annata
starmene cheto. d'annunzio, iv-1-761: come sempre, l'imagine del morto gli
sarebbono alienati mille miglia: ma, come sono imbarcati, non è in potestà
istante parve alienarsi in un suo pensiero, come chi considera e risolve rapidamente. gentile
ingannato e occupato in furia, e come pazzo e alienato, uscie dal diserto e
alienata richiama. idem, v-13: come se quivi non fosse, fiso la cantante
guardando dante con quella faccia pensosa e come alienata, dicesse: -costui par veramente uscito
). montale, 4-202: mai come oggi si è tanto insistito sul
se l'interprete latino lo avessi potuto dire come dice in lingua ebrea; perocché quello
leopardi, 962: gli uomini, come sono infelicissimi sopra tutti gli altri animali,
l'alienazione de la mente, come che possa impedir l'operazion de'sensi,
alieno dalla ma teria discorrere come le si fanno di due generazioni
è farne capo a lui e famelo, come dire, autore o principale.
idem, 285: si mostrò, come doveva, alienissimo dal secondare un tal
altro mondo, e qua col corpo come in terra aliena. leone ebreo,
la lasciano per toglier forma aliena, come fa l'acqua stessa addensata in neve
, 1-67: nunzio primaverile, upupa, come / per te 11 tempo s'arresta
/ non muore più il febbraio, / come tutto di fuori si protende / al
, 1-229: e diventa sempre più rosso come un'ari- gusta dentro la pentola
ma a sowenirgu della tua fatica e alimentarli come hanno allevato te con la
infelice correva urlando attorno alla tavola, come uno al quale il fuoco s'è appiccato
. moravia, ix-79: era bottegaio come me, avendo un negozio di alimentari
alla disperazione. d'annunzio, iv-2-94: come un fossato d'acque limacciose a'cui
forze il furor langue, / sì come fiamma in debili alimenti. marino,
lui un naturale alimento di rinascenza e come un nutrimento fisico che gli si fondeva
b. croce, i-3-27: lo storico come tale è contemplatore, non uomo pratico
alimento con un raccostament anche semantico (come sostanza fondamentale). alimentóso
quale voce ben la sostituisce? noi, come ricevemmo con le leggi francesi la voce
ondeggiar lieve del suo passo, annusando come un cane in traccia, fra radici
posteriori di animali dal piede fesso (come l'agnello): di cui
latino alea ed osso, e significhi, come in effetto significa, osso da giuocare
ove t'accosci, / bianchi e piccoli come gli aliossi / levigati dal gioco dei
: gli orecchi [dell'elefante] increspati come sono gli aliotti di un mantello.
gli uni, danarosi ed unghiuti, come l'alipede dio de'furfanti aguzza loro
figur. velocissimo, che corre e salta come a volo. d'annunzio,
(epiteto di mercurio; e anche come sost. a indicare i cavalli di
bianca, igroscopica, tossica, usata come anestetico locale. = voce dotta,
dovuta; percentuale del reddito imponibile dovuta come imposta; tasso d'imposta.
vento aliseo che sopra mendoza lo fermò come un muro. pea, 5-193: di
; ha le radici spesse e sottili come d'elleboro nero, agre, odorifere
ital. 4 fiordaliso', e interpretato come 'fior d'aliso'; cfr. auliso.
alitava appena ma il suo petto si sollevava come un'onda. -per simil.
tu vedrai ridurre il tuo argento liquefatto come acqua. 2. soffiare lievemente
che si poteva quasi bevere a sorsi come un'acqua refrigerante. idem, iv-2-10
raccolta; a qualche attimo pareva stormire come le foglie, talora alitare come un
stormire come le foglie, talora alitare come un tenue soffio di vento. viani,
l'aria si fa troppo sottile, come l'ètere dove alitano solo gli dei.
foresta afava, le palme alitate crepitavano come sul fuoco, uomini e bestie bruciavano
mandre di buoi si muovevano sulle prode come nuvole bianche alitate dal vento. idem
, 1-223: alle volte il fumo usciva come alitato dalle labbra della ciminiera.
novelle, messer bernabò,... come colui che conoscea gli uomini all'alito
invenzione, il quale avea finito, come noi usiamo dire, coll'alito,
, io trovo ben più facile da intendere come le particelle degli aliti, che sono
... sorvola su tonde del mare come un alito pauroso: il cannone.
5-80: il forno non era così caldo come credevo...; c'era
alivolo, agg. letter. veloce come se volasse sulle ali.
. e languo e vengo meno, come una che sia immersa in un amore
annodare. boccaccio, i-44: come non aspettasti tu che io almeno
che un tale strumento avrebbe potuto servirgli come di passaporto là dentro; lo prese.
... e se lo legò come usa van quelli. [ediz. 18
ragazze, allacciandosi per la vita, come se volessero prepararsi a fare il girotondo
: e quel [giosuè] che, come un animai s'allaccia, / co
e a'reprobi superbi le para innanzi come lacciuoli, acciocché periscano in esse,
: assai bene m'hai dimostrato il come e la cagione del tuo esserti prima
cagione del tuo esserti prima allacciato e come tu medesimo ti vestisti la catena alla
nodo l'anima t'allaccia, / come può farlo ognor tepido e lento / ogni
del vestito lo prendeva e l'allacciava, come una rete. negri, 2-710:
imperio della volontà si moverebbon questi membri come li altri, senza allacciativo ardore e
, la commedia e la musica allacciate come le tre grazie. bontempelli, 9-148
stesso momento ci svegliavamo sempre allacciati stretti come una persona sola. soffici, ii-79
popoli. machiavelli, 488: mostrava costui come lucca si poteva allagare, considerato il
torrenti. bencivenni [crusca]: come avviene in quei prati, ne'quali
allamare), agg. che è come stagno, come palude; pieno di fango
agg. che è come stagno, come palude; pieno di fango e d'
essere tanto smunto e macilento da trasparire come una lampana ': cfr. sicil
praticato nel martirio de'nostri santi, come si vede negli atti loro in più
, secco e allampanato, tale e quale come il lucignolo. verga, i-469:
messo al mondo? -tale e quale come gli altri suoi fratelli morti prima.
di casa, sempre più allampanato e come spaurito della sua solitudine, e sulla sua
e un gran naso: magro e allampanato come l'anno della carestia. idem,
uomo che aveva la camicia di marmo come una statua, allampava sotto un
trovò che rinvolti al solito erano, come moltissimi altri animali, nelle tre tuniche
poco di liquore giallo torbido, e grossetto come uno sterco disfatto. =
allappa e corruga le labbra, come fanno l'allume e le coccole del cipresso
sapore di benzina bruciata mi allappava le labbra come un odore di morte.
suo impero? che non morisse pensando, come potesse allargare i confini? caro
che rovini, che dio ne liberi, come ne minaccia, sentendo che e'
, purg., 22-20: e come amico mi perdona / se troppa sicurtà
triste allargai 'l freno / e lasciaile cader come a lor parve. -disus.
brandimarte era stato allargato: / stava come tra gente fusse amica / sopra la fè
., io (185): come il naufrago, se vuole afferrar la tavola
[ediz. 1827 (182): come il naufrago... dee pure sciogliere
in un laghetto, limpido ed argentino come la faccia d'uno specchio. idem,
, i-376: si aperse lo stretto come un fiume turchino, e al di là
d'oro e color di rosa, come se tuonasse. nieri, 229: gigi
in lui la curiosità diveniva più acuta come più si allargava la conoscenza. negri,
fissi nella vastità. civinini, 1-161: come si continua a salire, la vista
viani, 14-220: la gotta torbida come un fiume in piena, aveva occupato
e la mia anima veramente s'allarga come acqua in una conca immensa. idem
fianchi. emanuelli, 1-67: ricordo come il vento s'allargasse impetuoso all'uscita della
mettere in apprensione, in agitazione (come dinanzi a un imminente o presunto pericolo
debbo prendere... dio mio! come v'allarmate subito! e. cecchi
gli ululi lugubri delle sirene si rispondevano come le voci del pericolo e del- l'
celeste, il fragore delle altane lampeggianti come torri di navi in battaglia. bontempelli,
: allarme aereo. ci siamo! come vent'anni fa quand'ero accantonato sotto
sbadiglio. e in quel momento, come uscisse dal mio petto, s'alzò
avvertiva dell'improvvisa presenza del nemico; come, per es., g.
tiamo loro dopo non il caso allativo, come facevano i latini, ma il
e fa * tre dì allato allato come facesti ieri. g. morelli, 295
denti e pelo e orecchie e visceri come i quadrupedi, partorisce i feti, non
, le mammelle un po'piatte e come pronte ad allattare. 2.
3-2-298: questa dea rumina, che è come balia, nutrice e allattatrice, non
, che non trascendono l'ordine naturale, come sarebbono... sborsare un tributo
non si intertenga e non faccia, come si costuma dire tra noi, «
! d'annunzio, iv-1-178: mai, come nel settembre, le alleanze del cielo
ospiti che essa non aveva mai avuto come trionfatori. malaparte, 10-12: ma potevano
e quando venivano e perché non venivano e come mai e in che modo. calvino
la teneva in bottega per richiamo, come la civetta sulla cruccia, per allecconire
pappatori... si doverrebbono fuggire come la peste, e non alleficarsegli in
vane, in questo modo allegacciandoli strettamente come a una civile compagnia. = deriv
cat tolico ed italiano, come ho mostrato nella prima parte di
ben servir togli'a'serpenti, / come l'agresto quand'allega i denti.
casa, 565: con ciò sia che come gli agrumi, che altri mangia,
per aver masticata qualcosa acida o agra come il limone, ecc., si intormentiscono
i denti e le faceva raschio in gola come le sorbe acerbe. -figur. e
tua parola su me piove / candida come il fior del melo allora / che già
rami appena commossi, ci ammollivano stranamente come una confessione di languore e una complicità
la tua parola... / candida come il fior del melo allora / che
presentare, produrre, mettere innanzi (come prova, a testimonianza, a dimostrazione
il gentiluomo rispose quasi commosso: « come alleghi tu la carità, che più
allegherò. savonarola, iv-239: sì come tu vedi uno che sia consueto alle poesie
romani! bisognerebbe avere una città condizionata come era loro, e poi governarsi secondo
. giulio, ho risposto alla sua, come vedrete per l'allegata. idem,
dentro d'umore appiccicante e bavoso, come l'aloè già allegato in un altro
: avendo speranza che la mia razone, come vera, iusta e onesta, per
, e che nostra regia celsitudine, come sapientissima, senza ancora alcuna mia allegazione
cesare, 205: li altri saranno morti come bestie, e ciò sarà al mondo
la nave. cavalca, iii-90: come la compassione ammezza, e alleggierà la
sollievo. cavalca, 7-198: come ben sa chi prova la contentezza e
non far nulla. idem, i-1548: come il bambino è nato, convien che
certezza di non essere giudicato da lei come un uomo comune alleggeriva nella mia conscienza
partì di qui per la città, come le serve di oggi, per alleggerire
mi par che il cuore si alleggerisca come dopo una confessione. idem, iv-1-421
che sin allora mi aveva oppresso, come un fiore schiacciato dall'afa che riceva
. verga, i-43: si sentì come alleggerito da quella confessione che la ragazza gli
carrucola gli faceva alleghire i denti, come l'agro del limone e come quando
, come l'agro del limone e come quando sentiva strusciare con la pomice il
(senso metaforico), adombrandolo e come velandolo con una immagine che esprime una
, ha allegoria: non la poesia, come dicono alcuni, perché tre cose
dicessimo: io non so, come si possa sperare, che questa nave si
vico, 332: essendo le favole, come sopra si è dimostrato, generi
idem, ii-61: altri, come pindaro e omero, eternavano i trionfi patrii
i trionfi patrii; altri, come esiodo, consegnavano ne'loro versi i misteri
la critica e l'estetica moderna avevano, come si è detto di sopra, generalmente
'ntel- letto nostro sia mosso da beatrice come da ultimo fine, perché non ci
allegoricamente vien la potenza significata, sì come il nome di celo, padre di saturno
saturno, al quale tutti gli dei come figli e nipoti si riducono, ci è
. boccaccio, viii-1-163: e così come questi sensi mistici sono generalmente per vari
in bicicletta, in treno, a lavorare come quelle degh uffici. facevano tutto a
è necessariamente estraneo aha poesia di dante come ad ogni altra poesia, mi sono
in una fraseologia sonora ma vuota, come quando si dice che in dante non c'
il « regno deha natura »; e come la storia e la metafisica erano state
, senza aver disegnato né dove, né come, né quando, né se avesse
poi venite via ahegramente. 6. come esortazione a stare allegri. segneri,
, 7 (48): volendo far come coloro / che per vergogna celan
pace novella, non attendeano alla guardia come erano usati. ammaestramenti, 82:
a sé tutto il prato allegrava, / come se stata fosse primavera. tasso,
, 32-262: mira dinanzi a te come s'allegra / la terra e il ciel
allegra / la terra e il ciel, come sfavilla il guardo / delle donzelle.
allegrezza. giamboni, 65: come l'allegrezza del cuore passa tutte le altre
l'allegrezza di virtù si è altresì come la fontana d'acqua che nasce dentro
/ pianse per gli occhi fuor, sì come è scritto. idem, 115-9:
-intr. (43): e sì come la stremità dell'allegrezza il dolore occupa
smorte, con le chiome abbassate, come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o
teatro. tutta la città esultò apertissimamente come liberata da un mostro odiosissimo e nocentissimo
scherzoso, / cotesta età fiorita / è come un giorno d'allegrezza pieno, /
tempo son de le allegrezze tratti, / come andaron veloci i duo destrieri / ad
367): sentì arrivarsi all'orecchio come un'onda di suono non bene espresso
felici, io e la mamma, allegri come uccelli. 2. vivace, brioso
e di palma sono i carboni vivaci, come il fuoco allegro e chiaro. tasso
vengo allegro in campo, sperando che come io sono dalla umanità di v.
fine dei salmi e in altre preghiere, come grido di esultanza e di lode (
che alleluia. papini, 21-219: e come l'alleluia d'un certo salvamento,
alleluia d'un certo salvamento, / come osanna di tutta l'umanità che spera
. 2. nell'uso comune, come esclamazione di gioia. d'annunzio
! 3. locuz. -vecchio come valleluia: vecchissimo, decrepito (allude
alleluia non è una sola dizione come altrui pensa, ma sono due insieme dizioni
alleluiare i laghi e le marine, come canti di folle in una cattedrale /.
sto allenandomi. govoni, 2-129: come lo scalatore di montagne / si allena a
annunzio, iv-2-877: era magra snella veloce come un giovinetto allenato alla corsa.
del suo potere,... come si vede ogni giorno negli archi tesi
, 15-6]: e gli spiriti erano come corde di quella citerà: le quali
lente e allentando le troppo tirate, come a lui piace. petrarca, 90-14:
conoscevi la foga dei cavalli, e come si deve rattener con forza le redini?
è più da que'gagliardi, / sì come a forza da rinchiuso loco / se
allentarsi della sua: io la ricevetti come un pegno, come una sacra eredità
: io la ricevetti come un pegno, come una sacra eredità. panzini, iii-241
la sua voce nel dolore perdeva il suono come una corda che s'allenti. panzini
i-310: le vele allentate, s'increspavano come le acque, rapidissimamente, producendo
(m'alleóno). ant. farsi come leone; acquistare la forza e
lessato. savinio, 1-92: come vide la fetta di manzo allessato..
vicenda fritti, arrosti, allessi, / come mangiare il suo, mangian se stessi
allettaiuolo, / fanno calar li tordi come pazzi. 2. agg.
merlo allettarlo che, invece di cantare come doveva, s'è messo a fischiare una
per gli allettamenti di questo fiore quasi come per una certa esca, la bontà
anche a loro [agli uccelli], come si può conoscere dagli allettamenti coi quali
poco a poco [i cervi], come da un incanto allettante sono tirati,
dopo cena alle nostre panchine, e come il tempo era sereno e il fresco
cinematografo, e a chi le domandava come potesse rinunziare ad uno spasso così allettante
lasciviano e fanno « quadri viventi », come si dice e si fa oggidì.
panzini, ii-87: la fortuna fa come il baro nel giuoco: fa vincere qualche
allettò davvero, e cominciò a tossire come i suoi fratelli. cardarelli, 6-93:
morte costa. salvini, 16-37: e come allor che zeffiro commuove / l'alte
esser l'avvenimento allettativo di giusta curiosità come non accomunato dall'uso e come gravido
giusta curiosità come non accomunato dall'uso e come gravido di sommi effetti, crediamo che
qui è manifesto, la luna, come allettata da virtù magnetica, constantemente riguardare
la pistola] acciocché fosse utile a'laici come agli alletterati. viani, 19-120:
colui che si allieva con onesti costumi, come quello che è più puro che gli
mancherò ancora io d'insegnare il modo, come si deono allevare da piccoli gli ulivi
opera dell'agricoltore si è quella, come ognun sa, ch'egli mette nel
d'allevarti la serpe in seno, come si dice, di favorire furfanti, dappochi
altrui fatiche; per non allevarsi, come si dice, la serpe in seno,
la tempesta. crediamo di poter trattarli come il gatto di casa. in realtà
, che madonna nobile allevatrice avendo, come ella disse, allevata questa [bambina
butti poi via in poco tempo, come fanno quasi tutti i figli mal allevati.
stefani, 1-15: romolo e remolo, come furono grandi ed allevati, guardando le
, 4-503; voi avete a sapere come io ho perso un mio unico figliuolo
aereo... alleviava la terra come i grandi occhi alleviano il volto umano.
e un alleviatóre del dolore umano, come sua madre la levatrice. alleviazióne (
diventati di colore smorto e gialliccio, come seccandosi diventano le potature degli ulivi,
: a che vi state / istupiditi come zebe [= capre], a cui
luce dentro. poi restò su la soglia come allibito: suo padre accarezzava la faccia
] interpretò l'antico vocabolo allibratore come un derivato di libro, ma è probabile
e uno di là, e via! come allicciavano! parevano due dispacci! viani
sostanza liquida estratta dall'aglio, usata come antibatterico. = voce scient.,
menò seco... francesco ferrucci, come uomo suf fiziente ed allievo
qualche altra accorrere a un vagito, come con senso materno, e fermarsi presso il
corrono queste, vengon quelle: e come tonde, l'uno formicaio seguitava l'altro
a tradimento, allievo della forca, come ti permetti di ridere? 4.
prossimi, o spinto, ad abbracciare, come si diceva, la carriera militare.
). fazio, ii-16-78: come tu sai che la mal'erba alligna.
che veramente allignano ne'paesi liberi, come ora è la svezia. lambruschini, 1-64
che lasciati allignare s'impossessano dell'animo, come la gramigna infesta un campo. mazzini
la nepinella] con la sua piota come si truova, si traspone nel domestico,
composti organici (al- lilici), come, ad es., nel solfuro allilico
si adopera così nell'architettura militare, come nella tattica e particolarmente nella disposizione d'
allineate sul pietrato, che diventa fantastico come il fondo del mare. baldini,
sostegni, fanno un'allineata di perle: come a voler agghindare la riviera. idem
sulle botti nere dalla faccia rossa, allineate come altrettante sorelle. idem, ii-786:
terribili case allineate, numerate, elencate come i loculi dei cimiteri. ojetti, ii-641
dei deputati sono allineati in file successive come nelle scuole. fracchia, 341:
... alliquidandole e ammorbidandole sì come un fummo. = deriv.
alberto... trovandosi allirato, come nobile, nel popolo di s. michele
un piano per impedire di sdrucciolare (come nel montatoio di una carrozza).
[miniera] fa d'uno colore, come l'oro e l'ariento e altre,
bianco e de nero e d'altro, come lo nichilo, carcedonio, sardonio e
nei versi del nuovo virguio lombardo trionfa come in quei deu'antico. e
allividisce, si volge dall'altra banda, come farebbe alla vista di un appestato.
con la stecca smerigliata quelle testaccie dure come pezzo di macigno ruzzolati dalla piena dei
da cesare nel de bello gallico, come popolo montanaro, bellicoso e potente nella gallia
. leonardo, 1-128: animali notturni, come gatte grifi allocchi e simili, li
/ vidi, e una oca bianca come neve. caro, i-142: canta «
, specie d'uccello col capo cornuto come l'assiuolo, ma è più grande,
dunque gli dai queste cose a credere come se fusse un allocco. f. d'
4-534: gli dài queste cose a credere come se fussi un allocco? del bene
« avevo detto io ». -restare come un allocco: rimanere immobile, intontito
pasolini, 3-257: tommaso restò lì come un allocco, col fagotto in mano
(per lo più improntato a solennità, come comunicazione di cose importanti); orazione
che a'lor capitani o ambasciatori fan recitare come lor piace. algarotti [gherardini]
13-57: questi fondi vennero sempre considerati come oblazioni de'fedeli, come riscatto dei peccati
sempre considerati come oblazioni de'fedeli, come riscatto dei peccati, come allodiali di
fedeli, come riscatto dei peccati, come allodiali di dio, come patrimonio dei poveri
peccati, come allodiali di dio, come patrimonio dei poveri. cuoco, 1-140
così detti quasi « allaudi », come appo gl'italiani da « laude » si
e a volte scende a capofitto, come un sasso che precipita. le allodole
subitamente cantando con un'ascensione vertiginosa, come spiriti di gioia in alto in alto rapiti
di calandra che fosse, la quale cantava come ebbra del suo cantare. idem,
allodole lasciavano cadere le loro poche note come grani d'ambra e d'oro che
speranza. ungaretti, i-19: morire come le allodole assetate / sul miraggio. bacchelli
in aria con quel loro volo sforzato e come folle. savinio, n-143: nella
tutta nervi, tutta a faccette, come un richiamo da allodole, è cosa piacevolissima
così qui fermo? 'né, come si dice vulgarmente, ch'io stia
firenzuola, 740: deh! vedi come il valent'uomo le sa ben dare
disponimento e lo allogamento delle immagini è come la scrittura. libro di prediche [
gli infermi. simintendi, 1-4: come iddio ordinò e fece il mondo,
ora distinguendo, e tutto animando, come persone vive. carducci, ii-8-232: le
sanno lavorare e arrivano ad allogarsi, come sarte, come modiste, come fioraie.
arrivano ad allogarsi, come sarte, come modiste, come fioraie. alvaro,
allogarsi, come sarte, come modiste, come fioraie. alvaro, 9-296: per
cicerone volgar., 3-75: ma come le pecunie non solamente si debbano cercare
, e l'una entra nell'altra, come ora rimbomba il suono, e si
dee., 2-3 (145): come il meglio si potè per la villa allogata
con suo ordine allogate nel mio studio quasi come cosa sacrata e religiosa. redi,
e di ghiacci e d'acque allogate e come impaludate,... inzuppando l'
l'uso della sua cosa concede; come quando io la mia casa t'alluogo,
e si ripigliano..., sì come noi medesimi vogliamo e acconci siamo a
cittadi: conciosia che tali alloggiamenti sono come semenze de le rittadi; e troverai
, tanto per la difesa del paese come per la salubrità, alle sue truppe.
: cosa volete a quest'ora? come siete venuto qui? fatevi conoscere. non
.. non più verso la montagna, come in- sino ad allora aveva fatto,
ciel con altre giovinette / abitan, come dee, sempre beate. galeani, iii-185
, e fece la sua deposizione: come era giunto ad alloggiar da lui un forestiero
1827 (263):... come era giunto ad albergare da lui un
, che alloggiasse alla prima osteria, come credevate, che c'avessi a stare ancor'
vittoria tolto e non dato vigore, come stai fuor di campo, per tutte le
informate, e che si fermano, come si dice, al primo alloggio,
loglio. bencivenni [crusca]: come avviene a coloro, che hanno mangiato
sua grandezza. di giacomo, ii-460: come il sole scompare e se ne prova
guardo gentile, / e tacendo dicea, come a me parve: / « chi
fazioso la considerava [la guerra] come un mezzo di occupare e distrarre gli animi
io m'al lontano impaurito come colto sul fatto. ungaretti, iv-56:
papini, 25-311: egli era dominato, come gli allopatici, dal vecchio pregiudizio che
ebbrietà letargica, in uno alloppiamento, come quello de'turchi. = deriv.
da un lato et ora dall'altro, come a ebro che tracolla. tommaseo-rigutini,
alloppiato, vinto sì fortemente dal sonno come se avesse preso dell'oppio. è
oppio. è voce dell'uso, come il verbo alloppiarsi, addormentarsi gravemente.
fissità estatica che fino allora l'aveva tenuto come assorto in una visione d'oltre mondo
che gli guardavano, sì che erano rimasi come stupidi e alloppiati. straparola, 1-4
, o uno stupido, il diciamo esser come alloppiato. alfieri, i-149: era
alloppiato, vinto sì fortemente dal sonno come se avesse preso dell'oppio.
, 138: dipinto v'è, come a marsilia allore / que mandàr vecchi a
aria allor di dignità ripiena, / come da un tanto ambasciator si deve, /
. saba, 540: allora, / come una lavandaia un panno torce / la
e ne stilla una pena antica / come il succo dei frutti caduti allora.
, 614: la sognavo fin d'allora come la sogno oggi, come la sognerò
d'allora come la sogno oggi, come la sognerò sempre. comisso, 12-220:
, 5-79: e d'improvviso, come pochi minuti prima, tu dicesti: «
nei tuoi pensieri. -allora come allora: a rafforzare la limitazione nel
(si vedano le locuz. ora come ora, oggi come oggi, ecc
locuz. ora come ora, oggi come oggi, ecc.). manzoni
un'idea precisa; ma, allora come allora, l'affar più urgente era di
me ha guatata. leopardi, 26-14: come solinga è fatta / la mente mia
, 53-60 (iv-279): e come awien, quand'uno è riscaldato, /
la tua parola... / candida come il fior del melo allora / che
., 24 (417): ma come rimase allorché, domandando di lui,
treccia si vedea, / che raggia come stelle per sereno, / anzi pareva di
ii-245: la casetta era ancora, come una volta, circondata di fiori:
negri, 1-916: e l'arancia splendente come oro / fra le bacche di vischio
di foglie d'alloro, forbita e lucida come spada. dante, par.,
del tuo valor sì fatto vaso, / come dimandi a dar l'amato alloro.
di alloro, a dimostrare che, come l'alloro serva sempre la sua verdezza
so quali allori. quasimodo, 38: come il sale dall'acque / io esco
le feste, si dice che son come l'alloro. idem, 25-4-7: e
noi tutti e tre allotta, / io come capra, ed ei come pastori,
/ io come capra, ed ei come pastori, / fasciati quinci e quindi d'
della penna / non si tratta, come a vienna, / d'allottare i popoli
appendice]: bocca allucciata, conformata come quella del luccio. = deriv.
dell'altare maggiore, disposti a spinapesce, come chiostre di denti fiammeggianti dentro una
toccarsele, di provar che suono dànno, come fa il pianista coi tasti, di
tasti, di far scattare l'alluce bitorzoluto come fosse il grilletto di un fucile.
federigo che dentro il chiosco s'informava come un pesce grattale sciangottando parole insensate e
1-71: ci angosciavano certi aspetti consunti come visi in pena, bocche col bavaglio,
fronti madide. si fissavano allucinatamente, come chi parte il viso che non vuol
in un'aria strana e allucinativa, come accade a tramonto quando la visione si
il pittore è un allucinato del colore come il poeta è un allucinato della parola
torbidi e allucinati, sfuggivano ancora, come prima, diffidenti, inquieti, quasi a
,... perciocché ella è, come abbiam detto, una insigne e ridicola
per dir così, l'allucinazione sentimentale come altri ha l'allucinazione fisica. idem,
da femminucce. bontempelli, 9-133: come mai un uomo simile può avere un lampo
dieci volte i capellii cambiava scriminatura, come quando la sua visita era imminente;
, la realtà la colpiva alla nuca come un maglio; e il pensiero di
, bruscamente egli la vide riapparire, come al mattino, col secchio in una
, o non nati, per farne come si fa, delle allude.
fusse potuto gentilmente alludere (che non so come me 10 dire in questa nostra lingua
usare altri colori che il bianco, come per alludere alla mia innocenza. palazzeschi
richiamo, anche se la toletta, come è inevitabile, allude a qualcosa di
tr. lasciare tracce di bava, come fa la lumaca; segnare a strisce,
allumachite d'untume, tamponate e pelose come quelle del porco. allumacatura,
. allumacatura, sf. sbavatura come quella lasciata dalla lumaca; striatura (
telai, dopo aver lasciata l'ultima vernice come una allumacatura lungo le pareti delle muraglie
pomelli delle gote erano rossi e venati come le foglie della vite vergine su per un
allumi dadi o rocchi / tenuto sia come tra savi un vano. petrarca, 185-5
: e mostrarsi talor così fumante, / come quel che d'encelado è su 'l
alto mar fortuna. / a mezzodì, come di notte, abbuia. / cielo
: l'affetto e 'l senno, / come la prima equalità v'apparse, /
. dante, par., 28-5: come in lo specchio fiamma di doppierò /
pietre il margine dipinto; / onde, come a più fiaccole s'allume, /
egual nodo l'anima t'allaccia, / come può farlo ognor tepido e lento /
ii-752: ha il gran torace azzurro come il glastro / ma l'argento sul dorso
si faccia. anguillara, 4-271: come quando il mezzo orbe a noi
infiammato. balducci pegolotti, i-3-337: come tu hai fonduto lo zolfo sopra l'
illumina. filicaia, 2-1-152: come al tornar del raggio indietro / avvien
usato nella concia delle pelli, in tintoria come mordente e colorante, in medicina come
come mordente e colorante, in medicina come emostatico e astringente).
de'quali ognuno vede la lor figura, come i nitri, gl'alonitri, i
parlando un sale o sugo rappreso, come dicono i chimici, che si
dato amplissima facuità di notare e di vedere come si faccia l'allume di rócca
): le sue cinque stimmate erano come cinque stelle bellissime, ed erano di
5. bernardino da siena, 409: come sta bene il sole, il quale
pistola, c'altressì allumina tutta la lettera come l'occhio allumina l'uomo. iacopone
scienze del mondo e l'usanze, come fanno gli uomini, si allumi- nerebbono
leonardo, 2-453: gatte e altri volatili come il gufo e simili, li quali
le strofe persiane a venti rime complicate come una formula algebrica, o le novelle
: provossi ancora [dio], sì come allumina- tore eccellentissimo, a far
questi se non miniatore, o, come allora dicevasi, alluminatóre di libri:
in tale immagine che mi segue come un'alluminatura d'oro in una pagina
. si trova molto diffuso in natura come ossido e silicato (si ricava specialmente
forma di bottiglia, la gavetta larga come una scodella, su cui si poteva scaldare
con il suffisso scientifico -ite (come * pirite '). alluminósi,
di creta, che è rossa e pastosa come belletta. bisogna tirar oltre, tanto
e lo scura e taluna, / sì come il sol la luna. =
s'allunghi / il tempo di pensar come son vissa / o come ho da
tempo di pensar come son vissa / o come ho da morire. campanella, 2-250
la febbre l'aveva battuta e allungata, come un martello sopra un chiodo. b
dopo fatto, cioè non allungato, come potrebbe allungarsi la manteca di fior d'
sia scoppiato il cuore, riaggallerà gonfio come una botte. 3. disus
52: la speranza e 'l timore, come due principali passioni movitrici del nostro cuore
, spinte dal vento, sibilanti, come capellature infernali. idem, iv2- 413
, iv2- 413: si lanciava allungandosi come un felino la bella bestia possente.
: era buio, oramai. però come si sono già allungate le giornate!
odore delle vivande s'agitava, s'allungava come una serpe, calda e molle.
, / barcollando di curva in curva come andasse ad occhi chiusi. e. cecchi
spaghetti » perché è pallido e ciondola come gli spaghetti a cacio e burro, quando
dietro, / lungo l'acqua, / come sul loro naturai tappeto. idem,
, 1-12: s'allunga e si rivolta come i ciuchi / ella che ancor del
! ci lascian qui ad allungare il collo come imbecilli, e loro a quest'ora
mani. giusti, i-389: e questa come appetta bene! cotesta costì ha il
ragazzo cacciò uno strillo così acuto, come se lo stessero scannando. palazzeschi, i-370
? », allungando l'o, come per significare: « che sento? sento
il suo viso, allungato e stretto come se gli avessero compresso a forza le
e allungati / e pelli appena brunite / come chiaro sottilissimo cuoio. 4.
un colore solo di fiamma viva, come devono parere i cerchi che avvolgono il
di tutte le sciagure, / come allupar mi sento, ancorché morto? fagiuoli
in questo modo, allupandosi di fuori come era dentro, se ne venne alla fontana
, assediare i fruttaioli, e gettarsi come disperati a mangiare ciliege e baccelli.
casa la nuova concezione non fosse festeggiata come le altre e fossero evitati i pronostici
viani, 19-249: disse, come sapeva, le devozioni, ascoltò la
etrusche della pianura e poste su fiumi, come sono pisa e firenze, hanno il
oriente... tutte le stelle risplendono come fosse la mezza notte. -vattene ora
guardava altrove. cantoni, 610: e come andava coi passi, così almanaccava col
e lì cominciano a almanaccare che e come e dove; e in un àmme fissan
piacerebbe egli che l'anno nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi? verga
, onde farle odiare, se non come inagionevoli, almen come francesi. giordani
odiare, se non come inagionevoli, almen come francesi. giordani, ii-20: liberi
il canto ne sarà accompagnamento così indivisibile come il suono; facciasi almeno che quelle
rigido censore degli uomini che non si regolavan come lui, quando però la censura potesse
mille sprizzando ad ogn'istante vite / come scintille. pascoli, 987: l'
zetta, mantelletta ed almuzia... come pure quest'ultimo l'usavano i nostri
halloo), docum. nel 1700 (come esclamazione di sorpresa o di richiamo a
uso proverbiale toscano. -fare come sant'alò che lasciò il mondo come
-fare come sant'alò che lasciò il mondo come lo trovò: a indicare l'inutilità
rimediare a nulla e lasciando le cose come prima. -fare come sant'alò che
le cose come prima. -fare come sant'alò che prima morì e poi
(al tempo degli angioini) era venerato come protettore dei cavalli e patrono dei maniscalchi
cominciò a masticare, ma sì tosto come la lingua sentì l'aloè, così.
che ha la foglia grossa ed umorosa, come l'aloè epatico. boterò, i-391
lunga, e s'assomiglia e cresce come quella dell'aloè, che veggiamo per torti
aloè cotanto amaro è così poco efficace, come potranno essere valorose le foglie verdi di
nell'ora in cui cala la sera come un velo grigio, fischiava 10 zufolo
giugno: sorgeva testate dalla primavera, come da un campo d'erbe un àloè.
una trota che si lascia portare a riva come un pezzo di legno...
del carattere alogico dell'arte è, come ho detto, la più difficile e importante
intorno al cuore della bocca, e come aionate d'arsura. idem, 3-29:
poco i colori, ma intanto attraversano come un limbo incerto, appena sfiorate e
luna, cerchiata di aloni, splendeva come un opale in un latte diafano. idem
dell'eroe prosteso: infinito e distante come l'iride dei ghiacciai,..
iride dei ghiacciai,... come l'alone degli astri. ojetti, i-518
divenuto d'improvviso equivoco, quasi quasi come sotto la luna. fracchia, 333
lo si distingueva ancora fra la folla come se lo attorniasse un alone di luce
de'quali ognuno vede la lor figura, come i nitri, gi'alonitri, i
. chiaro davanzali, ii-348: sì come la pantera per alore / comprende l'
d'alpacà nero gli va a pennello come una mezza sottana ecclesiastica. =
/ piovean di foco dilatate falde, / come di neve in alpe senza vento.
marina, / per istar sani e chiari come stella. m. villani, 1-23
era a cavalcare il contado di firenze come le più serrate alpi. idem, 8-74
d'alpe inchina. tasso, 16-70: come sogno sen va, ch'egro figura
le rive levigate, misterioso ed esultante come lo strepito del disgelo primaverile nell'alpe
groppe che s'accavallano, le ombre disposte come le nervature nelle foghe palmate. idem
entusiasmo e diventar ben presto un montanaro come loro, più di loro, far l'
le quali non si veggono se non come ogni cosa fusse una medesima massa di
e morti pieni. ariosto, 19-7: come orsa, che l'alpestre cacciatore /
incerto core. michelangelo, 84-2: si come per levar, donna, si pone
l'alpestre fronti. idem, 20-13: come in torrenti da l'alpestri cime /
. idem, torrismondo, 3329: come alpestre e rapido torrente, / come
come alpestre e rapido torrente, / come acceso baleno / in notturno sereno, /
. idem, ii-437: sola e pura come giogo alpestre. idem, iv-2-554: