Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.11 - Da ABBAIARE a ABBANCARE (13 risultati)

pulci, 6-41: vedrem, se come mostri, hai tanto ardire, /

con poca cura. ariosto, 11-49: come l'orso suol, che per le

leccarla ghiottamente / e a crocchiarla sdraiati come un osso. pecchi, 4-50:

altro crescere di grida e di risa come di gente che facesse l'abbaiata. idem

il tetto una finestra quadrilunga sì in pianta come in fronte co'lati formanti un triangolo

abbaini, andavano su pe'tetti, come i gatti. rajberti, 1-65: un

ogni tanto un abbaio, si levi come frenetico co'pie'di dietro. carena,

o minaccia di prossimo abbaiamento, e come per accennarlo. cicognani, 9-117:

abbaiùcolo). abbaiare con petulanza (come fanno i cuccioli); guaire.

abbalconato, agg. che s'affaccia come a un balcone; disposto a balcone

. cecchi, 1-2-490: -il nostro re come la fa stamani? / - abballina

, se lo abballottavano fra di loro come se fosse stato un fuscello. fogazzaro

sull'uno e sull'altro spigolo, come si fa con i bambini che imparano

vol. I Pag.12 - Da ABBANCATO a ABBANDONARE (13 risultati)

costui piacer sì forte, / che, come vedi, ancor non m'abbandona.

] chi no contrasta a la 'ngiuria, come chi abandona lo padre e la madre

o mia carne, t'abbandonai / come un re imberbe abbandona / il suo reame

cristo, iii-22-4: il mondo è riputato come fallace ed ingannatore e vano, e

. alfieri, 35: oh, come varie appaiono le stesse / umane cose

. il ragazzo le abbandonò la bocca come se non fosse stata una parte di

verso un bracciuolo e abbandonasse le braccia come per farle penzolare, vinta dalla stanchezza

, abbandonandosi interamente, si lasciò ir come morto. foscolo, iv-352: t'abbandonavi

d'annunzio, iv-1-34: e, come la vettura si mosse, ella s'

. comisso, 14-132: si sentiva come sfinita, si abbandonò sulla sedia a

, si abbandonò sulla sedia a sdraio come nelle ore di riposo. marotta,

: il corpo... si abbandonava come una corda lenta che non voglia mai

si dee tanto guardare di nulla cosa come abbandonare sé a pigrizia. segneri,

vol. I Pag.13 - Da ABBANDONATAMENTE a ABBANDONATO (9 risultati)

invadeva una bassa ira..., come s'ella lo avesse ingannato e tradito

s'io mi sgomento di venire, come spiegano tutti i comenti, ma come chiosa

, come spiegano tutti i comenti, ma come chiosa il rifiorito: perché s'io

: ben veggio... sì come sprona / lo tempo verso me, per

sostegno più prossimo m'affido / abbandonatamente come fossi / per mancare. manzini,

guerra abbandonato, si diede al pensare come al duca tórre la potesse. idem,

, si trovavano a parlare tra di loro come se complottassero. 2. lasciato

a casa con le mani abbandonate giù come quelle di cristo schiodato dalla croce. beltramelli

che cadevano abbandonate dalla mia spalla, come la mamma il fanciullo che dorme. stuparich

vol. I Pag.14 - Da ABBANDONATORE a ABBARBAGLIARE (10 risultati)

scambievole, e un abbandono, che è come un amore senza inquietudine. d'annunzio

: alla violenza rispondeva con la violenza, come agli impulsi del cuore con l'abbandono

2-588: nessun sussulto in lui, ma come un'attenzione tesa a accoglier tutto;

accoglier tutto; nessun abbandono, ma come un vibrare interiore. pavese, 8-43:

d'abbandono amoroso, lunghe e gonfie come onde di mare, con momenti d'estasi

.., se quei che rimasero, come meglio poterono, dentro fuggiti non si

più viver dovesse) aveva, sì come sé, le sue cose messe in

pea, 3-15: la ciurma fece, come si dice in gergo marinaro, abbandono

al primo entrar nella stanza l'aveva lasciato come cieco. tozzi, iii-163: vide

ver- zura le porte... come soffiava il vento, per le vie era

vol. I Pag.15 - Da ABBARBAGLIATAMENTE a ABBARRATO (11 risultati)

occhi] così, che mi addivenne come a colui che per così vedere abbarbaglia;

continuo della falce. idem, iv-2-927: come quei rapaci notturni che abbarbagliati dal sole

[bibbia], 1-338: poi come i siri scendevano verso eliséo, egli fece

pianta ove intorno abbarbicata s'abbia, / come si stringon li dui amanti insieme.

. negri, 1-522: io so come il germe d'un delitto / s'abbarbichi

cuore. chiesa, 1-148: abbarbicarmi come quest'erbe nell'intime crepe; / diventare

non fue / ad alber sì, come l'orribil fiera / per l'altrui membra

o udendo..., che come già bene abbarbicata opinione gli è sempre in

opinione gli è sempre in bocca, come di cosa puerile se ne ridono. magalotti

una barca, cioè una mole non rotonda come il moncello, ma parallelepipeda, e

, ii-236: se ne stavano ora come abbarcati in un lurido quartiere all'ultimo piano

vol. I Pag.16 - Da ABBARUFF AMENTO a ABBASSARE (9 risultati)

rasi a corona sul capo e abbaruffati come la siepaia di un orto abbandonato.

: sempre abbaruffato e scontrafatto in viso come uno che è fuori di sé. linati

, che ora stanno levate sì come tu vedi, ti nasconderò. pulci,

i terreni si abbassavano, e, come a dire, s'insaccavano. foscolo,

produrre un'ombra fra le sopracciglia, come mettendo al punto un cannocchiale. comisso

guarda i nostri occhi che s'abbassano come in colpa, e non può far niente

fuoco, / che la stanza sia come una tomba. buzzati, 1-197:

le risa, si abbassavano le voci, come timorose. d'annunzio, iv-2-1265:

s'abbassa, trema, s'affievolisce, come se si bagnasse di pianto. soffici

vol. I Pag.17 - Da ABBASSATO a ABBASSO (10 risultati)

fa signore, / ch'ella non vede come poi rabbassi, / qualunque volta,

. g. villani, 7-34: e come furono rovinati e caduti [i ponti

smorte, con le chiome abbassate, come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia

, resterà tuttavia nella sua quiete, come chiaramente ci mostrerà la piccolissima fiammella d'

ma la persiana rimase pudicamente chiusa, come stanno abbassate le lunghe ciglia di una

isposa discesa di sì vile nazione, come stimiamo che costei sia. idem,

il nome che esprime la sua azione, come sollevatore, abbassatóre, ruotatore, e

afferma e nega / così nell'un come nell'altro passo. boccaccio, dee.

re carlo terzo...: e come subito il mandò in alto, tanto

abbasso il sigaro', ecc., come anche 'abbasso il tale o il tal

vol. I Pag.18 - Da ABBASTANZA a ABBATTERE (14 risultati)

perché dicendo abbastanza, gli è come dire che un di più sarebbe troppo;

e dicendo a sufficienza, gli è come dire che il di più apporterebbe abbondanza

quella ragazza era di gusto fine, come una signora, e non trovava mai cosa

il martello. manzini, 10-102: come supporre che « abbastanza * in amore,

abbattuta sul tappeto ancora tutta anelante, come un violatore micidiale, rinnovandole quella paura

colletta, i-163: godeva mostrare o narrare come sapesse abbattere cignali o cervi. d'

tesoro volgar., 7-3: si come orgoglio e odio od altro vizio abbatte

, abbattendo la infiammata sua superbia, come quella degli antecessori aveva altra volta abbattuta

, la bravura, tutto preso, come da savio estimatore si dee, a proporzione

novelle autentiche riempierono ad un tratto, come potete credere, tutto il paese di

nievo, 120: mi aveva dipinto come un ragazzo molto timido e permaloso, facile

la spalla il capo di giuliana pesantemente come una cosa inanimata. pea, 7-668

sul castello... si abbatté come un lutto grande. manzini, 10

volteggiavano e si abbattevano e si libravano come studiando di secondare col loro volo le raffiche

vol. I Pag.181 - Da ADUGGERE a ADULATORE (2 risultati)

accorto / sta spiando l'insetto, e come tocca / nella pendula rete, esce

cose al gusto solamente, sarà, come disse platone dell'oratore adulante.

vol. I Pag.182 - Da ADULATORIAMENTE a ADULTERAZIONE (10 risultati)

avuto per malvagio e per lusinghiero e, come io sento dire a questi letterati,

loro porte, e avvicinandosi parlano loro come a padroni, che debbono quelli pensare?

: quanto alla letteratura, s'acconciò, come sempre, nell'ultimo posto: soltanto

goldoni, iii-174: aborrisco l'adulazione come il peccato più orribile sulla terra.

qualità e prezzo superiori, e venduta come tale); una sostanza aggiunta a

mente ella si guasta e adultera, come fa il buon vino in tristo vaso

ignoranza del volgo. saba, 129: come hai potuto? /...

; / ché non guardando chi, come, né quale, / pur che al

roma] col re di francia, e come si tirò la corte in provenza;

(di generi alimentari), punita come reato. boccardo, i-37: adulterazione

vol. I Pag.183 - Da ADULTERIA a ADULTO (6 risultati)

per ciò che sono tutte ree, sì come è in fare furto, omicidio,

alcuno suo amante trovata in adulterio, come quella che per denari con qualunque altro

non è grande, né adulterio, come uomo amogliato con femina maritata. buti

reato perseguibile a termini di legge, come vuole il nostro codice, e che se

menzogne e di sotterfugi avvilenti; ma come tutti gli adulteri, pensavamo di trovarci in

? ». cavalca, 9-246: come fanno molti,... che sono

vol. I Pag.184 - Da ADUMILIARE a ADUNATO (10 risultati)

, iv-1-138: la via lattea svolgevasi come un regai fiume aereo, come un

svolgevasi come un regai fiume aereo, come un adunaménto di riviere paradisiache. idem

: il manchevole senso scientifico fa considerare come scienza non già la ricerca critica, ma

ritornò agli scherzi e alle baie, come si suol fare nelle adunanze dove concorrono

e leggiero che è indegno d'esser come probabile recato avanti a questa dotta adunanza

. ristoro, vii-2-4 (234): come lo fabro auna asieme lo ferro per

pezzi in forma di zolfanelli, e sì come mazzo di zolfanelli gli aduna insieme.

., 2-70]: sì come le persone s'adunano intorno a chi porta

leopardi, 1023: le cognizioni non sono come le ricchezze, che si dividono e

di formiche. beltramelli, 11-461: come mi piange il cuore quando vedo le adunate

vol. I Pag.185 - Da ADUNATORE a ADUSARE (9 risultati)

in bocca l'adunata sabbia / fatta come la foglia dell'alloro. idem, iv-2-686

principio di unità [di roma], come già fu, dovrà ancor essere adunatóre

tuo coltello adunco. / io so come si morda il pomo / senza perdere

, ii-79: naso piccolo e adunco come il becco di un gufo. vittorini,

passero, ma di beduino, acuti appunto come in un vecchio nomade beduino, adunchi

un vecchio nomade beduino, adunchi di sguardo come in essi, nei beduini, e

disus. e letter. dunque (come particella conclusiva; ma anche a riprendere

: i giuochi erano... pericoli come giostre e cacce di fiere, per

adùsate co'l miccio (= abituati come l'asino). dante, inf.

vol. I Pag.186 - Da ADUSATO a AERE (10 risultati)

groppo, / ch'ella si può come vuoli adusare. = dal lat.

ulivi] di davi o funghi, come si chiamano, sì che diventano un tizzone

libro delle similitudini [crusca]: come il sole, per cosi dire,

sentiva, dentro, un romor vago, come ronzìo d'arnie o schiantar secco di

... con due zampe aduste come due ferri da calza. ojetti, ii-125

due legni / tesse la chiara paglia / come l'aedo tende le sue corde,

non rappresentarono gli aedi e i bardi come fanciullini,... ma li

tutte le carezze erano sul suo corpo come le foglie della rosa folta, l'una

, 8-32: la città che sta tutta come pittata sul vasto monte che dietro la

proprio colore [dei giacinti] è come cera, / e mutasi per taire

vol. I Pag.187 - Da AERE a AEREO (17 risultati)

nature, come sono gli angeli e gli arcangioli e tutte

grossa aire apparirà di minore grandezza, come si dimostra nella luna o sole occupati dalla

per dietro le spalle, e sì lungo come era il distese in quella polvere.

insieme, si voltano in giro, come fanno due onde d'acqua ne'luoghi

raro caso, ove può cadere opportuno (come quando aere denotasse il vano dell'aria

lo ricevette di buono aere, sì come parente, e come quella che a nullo

aere, sì come parente, e come quella che a nullo male pensava.

terrestri che vivono e sentono in terra, come... tra li aerei demoni

aerei grappoli. leopardi, 32-149: come d'aeree gru stuol che repente /

la tenerella pianta / crollar, sì come d'eolo irato il figlio / l'aereo

la celeste. carducci, 990: sì come fiocchi di fumo candido / tenui sfilando

festoni di cipolle e pomo- dori, come si passasse da uno a l'altro di

, 1-iii-445: un che d'aereo, come di snella pianta rigogliosa, aveva la

terra. in alcune piante tropicali (come orchidee epifite, aracee, ficus)

libere nell'aria, in altre (come in molti ficus) raggiungono il terreno

) raggiungono il terreno dove si sviluppano come radici sotterranee. 8. fis

ne'lor nascimenti da una sola linia, come sarebbe il vedere molti edifizi di là

vol. I Pag.188 - Da AEREOPLANANTE a AEROFOBO (8 risultati)

campana, 194: si stirano le bimbe come i gatti / di sopra al mare

radici al di sopra del terreno, come le aeròfite). = voce

-colo (da colère 'abitare'), come regnìcolo', cfr. fr. aéricole (

. cicognani, 12-8: vola- tizza come qualcosa d'aeriforme e incorporeo.

tra il fumo / delle rovine, come se titani / aeriformi... /

se non in presenza dell'aria (come i batteri che provocano la fermentazione acetica

sinisgalli, 6-138: sono aerofagi, come è giusto che accada a individui impastati

si sviluppa a contatto dell'aria (come le foglie delle piante acquatiche).

vol. I Pag.189 - Da AEROFONISTA a AEROPORTO (5 risultati)

settembrini, 1-309: io ora sono come uno di quegli aeroliti che vanno vagando

di quel decreto. ojetti, ii-616: come un aerolito che ha attraversato e illuminato

se appariscono in alcuno corpo terrestre, come s'è ferro, vetro...

mattioli, 1-82: tiene egli quasi come per certo che l'eleomele e l'

per aria. panzini, ii-158: morto come muore l'aereonauta per mancanza di pressione

vol. I Pag.190 - Da AEROPOSTALE a AFA (19 risultati)

reattore che utilizza l'aria atmosferica come massa principale per ottenere la reazione.

e l'altro durante il volo (come il rifornimento di carburante, mediante una

tecniche conseguenti i voli molto lunghi, come rifornimenti, soste, ecc. =

d'ogni ingombro, ossa e carni trasmutate come i legni dell'elica in una forza

liquide disperse in un gas (usata come mezzo di impiego di insetticidi, farmaci

aggira per le bocche del popolo, come per l'aria. botta, 5-440:

2. figur. aereo, leggero come l'aria; vuoto, vano.

. siamo areostatici e palombari, leggieri come i francesi e sodi come i tedeschi.

, leggieri come i francesi e sodi come i tedeschi. = fr.

di portare buona fortuna (era usata come amuleto). cesi, i-84

aria bassa, calda e soffocante, come sogliamo dire, che si prova in certi

occhi, e il viso si contraeva, come le foglie d'un fiore, nell'

ogni tanto al cielo la faccia smunta, come per cercare un respiro più libero.

ii-745: or tutta la palude è come un fiore / lutulento che il sol d'

: qualcosa di molliccio e di tiepido come una bava animale. idem, iv-1-857:

una bava animale. idem, iv-1-857: come varcò la soglia, un'afa di

vicino faceva anelare i pioppi stormendo, come un respiro fresco dopo l'afa diurna

promessa di frescura. govoni, 1-156: come diavoli rossi / danzano i lampi di

di svago e l'amore: l'amore come un ventaglio in sulla proporzione esistente

vol. I Pag.191 - Da AFACA a AFFACCENDAMENTO (12 risultati)

sudaticcia. moravia, vii-366: come ci mettemmo in marcia, mi accorsi

pavese, 3-86: un dolore che è come un sollievo, come una pioggia dopo

dolore che è come un sollievo, come una pioggia dopo l'afa.

i suoi abitatori, ci son venute, come tanti altri usi e vezzi, da

, respiriamo. è afa nel cielo come nell'anima mia, afa di nuvole e

foresta afava, le palme alitate crepitavano come sul fuoco, uomini e bestie bruciavano vivi

, in veg- gendo un pedantucolo afaticcio come sono io. = dimin. di

una sillaba) all'inizio di parola (come state per estate).

uno si ottiene per aferesi dell'altro (come amare-mare). = voce

temno 'prò 'contemno '». come termine gramm. e chirurg.,

mondo la morte è domestica e affabile come laggiù fra vesuvio e mare. moravia,

li informò che non era stata una disgrazia come essi dubitavano. = voce dotta

vol. I Pag.192 - Da AFFACCENDARE a AFFACCIARE (11 risultati)

pezzi che si usano nelle macchine, come sarebbero i dadi, i quali per

. alghisi, 1-23: risplendevano come se fussero tanti piccoli frammenti di vetro

. 2. rifl. faticare come un facchino; sottoporsi a fatiche pesanti

de'piccini, / e de'grandacci come una peschiera, / e a quei s'

credere che gli specchi sian bugiardi, come è quello dove v'affacciate voi, che

, e andò ad affacciarsi al pozzo come per assicurarsi che era veramente asciutto.

: l'impresa s'affaccia alla mente come una nuova apparizione. idem, pr

un periodo nella vita de'popoli, come in quella degli individui, nel quale

le nazioni s'affacciano alla libertà, come l'anime giovani all'amore: per istinto

ma subito dopo tornò a ridere nervosamente come prima. palazzeschi, 4-213: richiesti

s'affaccino per tutti i versi. come non si rispondono, gli ulivi non

vol. I Pag.193 - Da AFFACCIATO a AFFANGARE (15 risultati)

s. c., 7-1-12: come a savio uom si conviene composto andare

e intr. disus. infagottare; vestire come un fagotto. tommaseo [s

affagottare), agg. avvolto come un fagotto, infagottato. -anche al

volgar. * affactare, da factare come frequent. di facère).

cavalca, ii-178: perocché vanno affaitati come meretrici. affaldare, tr. dar

1-90: fece un giro, sì come fae l'affamatissimo nibbio. m. villani

erano affamati. arrighetto, 223: sono come l'affamato che sogna tetti d'oro

. scala del paradiso, 421: come è impossibile che l'uomo affamato non

bestiali, uomini crudeli che saranno affamati come lioni e come orsi. machiavelli, 517

crudeli che saranno affamati come lioni e come orsi. machiavelli, 517: sperava

le cose affamate, cioè vacillanti e deboli come se fossero esse stesse, appunto,

612: tu non parlerai sì lento, come svogliato, né sì ingordamente come affamato

, come svogliato, né sì ingordamente come affamato; ma come temperato uomo dee

, né sì ingordamente come affamato; ma come temperato uomo dee fare. manzoni,

l'urlìo crescente, scendendo dall'alto come un tuono, rimbomba nel voto cortile

vol. I Pag.194 - Da AFFANGATO a AFFANNO (11 risultati)

affanna, / e mentre passa, come re sovrano, / quei re soggetti ad

una che certo affanna / i cuori come il tuo soli ed amanti.

e non vole penare, / e fa come lo nibio certamente; / ch'egli

stato di quelli uno in afanarmi, et come gli altri meritare. tasso, 5-85

, / benché l'umana etate, / come destina il ciel nostra ventura, /

origini che ha spesso la celebrità! e come vale la pena di affannarsi per conseguirla

; che ha il respiro grosso (come dopo una corsa, una salita,

dante, inf., 1-22: e come quei che con lena affannata / uscito

, sì per la còlerà che lo rodeva come anco che in fretta aveva caminato,

7-4-166: fuggono i veri amanti, sì come scoglio il buon nocchiero, così eglino

subito oppressa da un affanno spossante, come se avesse salita una montagna.

vol. I Pag.195 - Da AFFANNONE a AFFARACCIO (8 risultati)

; condizione apprensiva, inquietudine profonda (come per cosa che opprima 1'animo)

nel letto trovato falananna languire e rammaricarse come se egli avesse l'affanno della morte

422: figuratevi un povero re affannone come sono io, costretto a desiderare che

: il suo petto si sollevava affannosamente come per liberarsi da qualche cosa che lo opprimeva

vedere la natura umana... come legata in un sogno perverso e affannoso,

la caccia; talora lenti ed affannosi, come a chi la lena manca per troppo

s'udiva il respiro della madre affannoso come quello di colui che sogna d'annegare

ma di lasciarli andare dove e come vogliono. = deriv. da

vol. I Pag.196 - Da AFFARATO a AFFARE (9 risultati)

del mondo è uno dormire, e come uno sognare. cino, iv-159

., 17 (299): come accade in tutti gli affari un po'imbrogliati

. 1827 (299): come accade in tutte le faccende...

tumulto, che tutt'intento a vedere come andassero gli affari pubblici, si dimenticava

dimissioni, non può considerarsi se non come reggente i portafogli per il disimpegno degli

che sia, vien considerata e trattata come se fosse di gran momento.

si dà il nome di facitore, come quello di fattore chi attende a'beni rustici

, ii-142: noi non siamo più ricchi come prima. gli affari di mio padre

, 7-155: anche il distrarmi, come ho fatto lungo la strada, non

vol. I Pag.197 - Da AFFARE a AFFARUCCIO (7 risultati)

e la stessa giustizia dai più trattandosi come cosa d'utilità. arila, 15:

affà a uno conviene a tutti, come sarìa a dire la rosa. idem,

l'acqua, dando alimento alle radici come il sole e l'aere. manzoni,

, egli dice, è ridicolo, come gli dei di epicuro, che pensano ad

buon affaretto, dirà un negoziante, come per eufemia, intendendo anco di pingue

per lo più in senso ironico, come per esempio: 'questo è un affarino

legale, che l'abile affarista adoperò come una solida spada. panzini, i-214

vol. I Pag.198 - Da AFFASCIARE a AFFATICAMENTO (10 risultati)

fascio. tansillo [tommaseo]: come al tritar dell'affasciate spighe / su

iv-1-203: uno sguardo affascinante, mite come quel d'una colomba, un po'

d'una colomba, un po'obliquo come quel d'una serpe. panzini, iii-584

storia nessun elemento poetico può persistere più come tale: quella che nel puro campo dell'

tempo tacqui. moravia, i-325: come se la vista di quei due l'avesse

demonio] ci assalta con traversie, come giobbe; egli ci affascina con trufferie

; egli ci affascina con trufferie, come giuda. d'annunzio, iv-2-440: pareva

queste parole gli avesse affascinato l'orecchio come una cadenza. negri, 2-596: m'

di similitudini [crusca]: gli affastellano come sogliono affastellare l'erbe di maggio.

e1 marito tornò di podesteria, e come che s'andasse la cosa, affatappiato o

vol. I Pag.199 - Da AFFATICANATURE a AFFATICATO (11 risultati)

desidero; e se possibile è, come io credo con l'aiuto di dio,

difendente le cause di molti, non come gravato, ma in dono. crescenzi volgar

/ cominciò a crollarsi mormorando / pur come quella cui vento affatica. frezzi,

: il sentimento della lontananza ci affaticava come un affanno implacabile. 3. figur

fretta, / ché già non m'affatico come dianzi. simintendi, 3-106: per

da risparmiare, costretto sempre ad affaticarmi come un cane per campare onestamente in un

tante delle noci, che piovevano fitte come la gragnuola; la ragazzina si affaticava a

, vi-19: e anche sì mi avvidi come gli uomini s'affaticano, e ciascuno

. cino, ii-538: mi sdegnate sì come inimico, / sol perch'i'v'

, 160: sto con lui come dir a credenza, / mangio 'l suo

dalla bottega affaticato, non posso mangiare come fanno gli altri. fioretti, xxi-985 (

vol. I Pag.200 - Da AFFATICATORE a AFFAZZONAMENTO (10 risultati)

ché non vado più di male gambe come i giorni passati mi pur andava.

): altri meschini erravano sbandati, come stupidi, e non pochi fuor di sé

ucciderlo io l'ho percepita da prima come un'idea affatto indipendente da me. e

: in quanto all'intelligenza vera del come si faccia il taglio,...

al discorso, affermando o negando, come 'per affatto, per taffatto '.

affatto, o ripetendolo affatto affatto, come consigliò il tommaseo. carducci, ii-8-155

dirsi anco del legare il cuore altrui, come dicesi * ammaliare '. senonché

mi lascerei portar via, o pure come da incanto o affatturaménto, sorprendere.

430: gli occhi saettano ed affatturano come venefìci. folengo, i-82: l'inferne

affatturato, ed acconciato, dio sa come, molto vino, per farlo crescere

vol. I Pag.201 - Da AFFAZZONARE a AFFERMARE (12 risultati)

. vittorini, 2-8: [ero] come se non avessi nulla da dire

ongni saramento. ariosto, 2-47: e come mi fu tolta lor narrai, /

forte speronava. imbriani, 2-74: come la politica italiana si fu affermata per risolutamente

impotenza altrui, e dei modi, come questa potenza s'afferma, inebriandosi, attribuisce

che mi ghigne nuovo, e nuovo, come si dice, di zecca. goldoni

afferent, docum. nel sec. xvii come termine giuridico e nel 1845 come termine

xvii come termine giuridico e nel 1845 come termine d'anatomia; ingl. afferent

: [ella] gridò, sagrando come un vetturino: -affeddedìo, che bel

= deriv. da febbre (come part. pass, di affebbrare,

loro medico raccontano i malori affermantissimamente, come se effettivamente fossero veri. =

certezza, dichiarare esplicitamente, asserire (come cosa vera e certa); sostenere

una cosa ne dà un'altra, come questa: 'la vertù è laudabile

vol. I Pag.202 - Da AFFERMATAMENTE a AFFERRARE (7 risultati)

pur troppo frequentemente dagli info- restierati, come ad es.: 'la potenza romana

io dire affermatamente così esser vero come voi dite. = comp.

ciascheduno afferra. buti, 1-545: come l'uno ha tirato dall'altro la

destra le afferrai la strozza / robusta come tronco di serpente, / e strinsi

calò un cavo che arribisciava sulla murata come un serpe; egli l'afferrò e

afferrato con tutta la forza dell'anima come con le due branche. deledda,

vagabonda afferrava il titano, egli passava come un'ombra tra i peschi della riviera,

vol. I Pag.203 - Da AFFERRATO a AFFETTARE (19 risultati)

altrui, o la ragione di checchessia, come 'afferrare il vero, afferrare il

. d'annunzio, iv-1-486: percosso come da un colpo di maglio nel mezzo del

3-69: se la morte venisse / come la meraviglia della neve; / se di

se di là si potesse vedere / come si vedono i sogni senz'occhi, /

difficoltà di farla tacere, e proprio come i bambini, una volta afferratele,

quanto mangiassi poco, restavo sempre massiccia come una statua e, quando ballavo,

d'utensile, quando colle ganasce, come la morsa, la chiave inglese,

ecc., o colle bocche, come la tanaglia e la pinzetta, stringe

1-433: così veniva su notando, come fa lo marinaio, che va a liberare

ma non vi fa ulive, sì come la palma non matura i datteri in italia

vivere: ed è traslato ingegnoso, quasi come le barbicine fossero tante ancorette, alle

, e combattete. deledda, ii-405: come fare? come rinunziare alla gioia afferrata

deledda, ii-405: come fare? come rinunziare alla gioia afferrata avidamente come un

? come rinunziare alla gioia afferrata avidamente come un frutto da tanto tempo agognato?

un suono alterato, piuttosto sordo (come di metallo o vetro incrinato).

, 5-4-249: platone e tucidide, come cicerone riferisce, questo concorso [delle

. affettava, insomma, di comportarsi come una signora per bene. -figur.

, in ispecie quella a pelo, come: cignale, capriolo, cervo, daino

308: sarete tutti affettati fini fini come carne da far polpette. d'annunzio,

vol. I Pag.204 - Da AFFETTARE a AFFETTIVO (12 risultati)

di francia, / que'saracini affetta come pani. idem, 3-73: rinaldo

capo, a chi il cervello, / come si fa delle bestie al macello.

387: [io] rincitnillisco a pensare come mai ci siano tanti proverbi contro quei

, 2-1-157: vorrei la scrittura appunto come il parlare, cioè ch'avesse..

che abbraccia quasi tutti i vizi, e come il sentimentale sia chiedeva compassione. facilissimamente

chiedeva compassione. facilissimamente pura affettazione, e come spessissimo invece di destare quei sentimenti

il simbolo della confutazione. occhi come l'affettazione (ch'è una qualità estranea

parlare leccato, e, come si dice, in punta di forchetta.

balbettato da roba di salumi, come dire affettato, salcicciotto, stocca

per le parole e frasi sue fu tacciato come affetc. dati, v-i-ii: e

dal lat. affectus 'modificato '(come tatore di onori, eziandio divini,

. ling. degli elementi più specificamente come un asperissimo e periculoso scoglio, la affettazione

vol. I Pag.205 - Da AFFETTO a AFFETTUOSITÀ (8 risultati)

è, contrastano volentieri con quella e come nemici se le oppongono tuttavia. vasari,

animi. leopardi, 10-8: ahi come mal mi governasti, amore! / perché

noi, il qual nella lunga dimora riman come sopito. nievo, 231: quell'

amor tu hai cotanto affetto, / dirò come colui che piange e dice. idem

del fallito; ma quando non fussino stati come di sopra emancipati, rimanghino affetti e

anch'esso comp. di facère: effìcére come afficère). affettualménte, avv

che [dio] sia affettuato, come se nella sua natura si facesse alcuna

questa affettuosità sì nel rendere grazie, come eziandio nell'orazione, nasce da una

vol. I Pag.206 - Da AFFETTUOSO a AFFEZIONE (13 risultati)

repetere due volte, in rettorica, come è detto, denota affettuoso parlare. ariosto

, benefici. leopardi, iii-93: come sono, così sempre di cuore sarò

anima nostra... le potenze, come ne le città gli ordini de'cittadini

, sì di una composizione musicale, come della sua esecuzione; per cui ella

a cose. moravia, viii-42: come certe governanti che passano da un bambino all'

vita del mercante non affeziona ai luoghi come la vita dell'agricultore che pasce de'suoi

: imperocché e'si debba dire, come l'ha sopportato [il dolore] ciascuno

alcuna sua bisogna così affezionatamente operarmi, come egli in tutte le mie si travaglia

si travaglia sempre. idem, 7-3-46: come che sia, io v'abbraccio affezionatissimamente

giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]: come adunque, dopo tanti e sì grandi

(22): era perpetua, come ognun se n'avvede, la serva di

volgar., 2-76: chi così [come aiace ed oreste] è affezionato,

, par., 25-21: sì come quando il colombo si pone / presso

vol. I Pag.207 - Da AFFEZIONEVOLE a AFFIBBIARE (8 risultati)

: aliquante fiate è cotidiana, sì come si puote vedere in quello febbricitante,

assai chiaro, e del mezzo usciva come una tromba od una manica di fumo

prezzi d'affezione, e sono sempre come nuovi del resto. affiataménto,

vorranno con grana e robbia mescolate insieme come a loro piacerà, chiamando cotal panno

lato. - al figur.: dare come aiuto, guida, sostegno (cfr

: la signora isotta s'accorse allora di come la donna sia sola, di come

come la donna sia sola, di come tra le sue simili sia rara..

a ogni arnese con che s'affibbia, come catenelle, gancetti e gangherini.

vol. I Pag.208 - Da AFFIBBIATO a AFFIDARE (8 risultati)

filosofo, ma è anche da un poeta come virgilio; e certo non erano i

: affibbiare colpi, quasi così aggiustati come fibbia che s'adatta col vestire. idem

: abbottonarsi, stringersi il vestito (come chi si accinge a intervenire energicamente)

-lui parla bon cristiano, perché parla come si parla quando si dice la messa

piuttosto da efficère con cambio di prefisso (come 'afficace * per * efficace

calvino, 1-507: suo fratello, come farvi affidamento? si preparava ai concorsi,

? si preparava ai concorsi, squallido come un bruco, e non c'era verso

se tu la rivelerai, e non farai come io ti dirò, io ti

vol. I Pag.209 - Da AFFIDATAMENTE a AFFIGGERE (13 risultati)

papini, 27-866: ero nato oratore come si nasceva poeti e perciò vinsi sempre coloro

s'affida, finché è giovane, come a provvido compagno. comisso, 12-57:

svolse in un tono minore, si addolcì come un sospiro, si affievolì come

come un sospiro, si affievolì come un gemito. panzini, ii-569: quel

essi [i pendolini] sensibilmente decadendo, come infatti si osserva: affievolendosi per un

d'annunzio, iv-2-942: mormorava interrottamente come affievolendosi nel sonno. beltramelli, ii-390

egli fece col viso un certo atto come di chi è costretto a togliere ad

donne riunite in cucina giungevano affievoliti, come da un luogo remoto. ojetti, i-126

7-100: a segno certo, / come a te piace, le quadrella affisse.

idem, purg., 25-4: come fa l'uom che non s'affigge /

l'alma vaga, / non so come, divenne incendio e piaga.

se medesma; e alquanto, / come cogitabonda, al suol s'affisse. arici

e benedice / al fresco rezzo, e come vi s'affigge / desideroso, e

vol. I Pag.210 - Da AFFIGLIARE a AFFILATO (15 risultati)

tenere presso di sé, allevare qualcuno come figlio proprio (cfr. affiliare).

del prestare cure affettuose, continue, come si fa da'genitori a'figliuoli.

commensali, quando gli occhi sono alla mente come lenti affumicate, e il bello per

nievo, 1-317: e gli pareva come d'incontrare un vecchio amico senza poter

acciaio, diritto veloce guizzante / bello come un'arme nuda, /...

solo al freddo coraggio t'affili / come l'arme su la cote.

fa sparuto e quasi s'allunga, e come dimagra per effetto d'alcun senso di

sorte. beltramelli, ii-29: notai come il naso le si affilasse ancor più

naso le si affilasse ancor più, come accade nello spasimo del piacere.

... queste s'affilano, come fa il rasoio sulla ruota. viani,

pronom. allungarsi, assottigliarsi, divenire come un filo. comisso, 14-106:

gli sciancati sulle grucce, i pazzi come automi s'affilavano alla porta dove facevan

... affilate, ceree, diafane come un'ostia, più significative di qualunque

volto affilato in cui gli occhi sono come un abisso. cardarelli, 1-120:

/ dal viso di statua affilato / come la luna nova. c. e.

vol. I Pag.211 - Da AFFILATOIO a AFFINATO (14 risultati)

diritto di allevare ed educare presso di sé come figlio un minore abbandonato.

). dir. chi è stato assunto come figlio mediante l'istituto dell'affiliazione

coloro i quali dipendono da uno, come le moltitudini da un caporione, allora

dall'autorità giudiziaria il diritto di assumere come figlio un minore abbandonato e di

affina caunoscenza. giamboni, 5-196: come la fornace affina l'oro, e la

. guittone, 3-56: e quasi come foco è propio auro affinando, è propia

s. bernardino da siena, 94: come s'infiamma l'oro al fuoco e

776: in me l'amore affina / come or lucente in fiamma, / e

, ciò è il qual li purga, come fa l'oro e tutti gli altri

settembrini, 1-328: chi non ha sofferto come noi... non capisce che

vista mai luce divina / vinse, come la mia quel raggio altero,..

anime, tanto ch'elle sieno purgate così come oro affinato nella fornace. salvini,

distinguere il pelame di un animale, come gli ha un gioielliere inglese per l'acqua

annunzio, iv-2-787: scarno, asciutto, come affinato dal fuoco. vivanti, 7-19

vol. I Pag.212 - Da AFFINATOIO a AFFIOCARE (8 risultati)

quei pochi maestri che un piccol villaggio come praverde... poteva ospitare. viani

le case dell'alta montagna son basse come capanne, co'tetti di lastricciole o

, fece star chiuse le porte: come pure, affine d'escludere...

/ di bene in meglio, e come oro affinisci ». 2.

è affinità. bisticci, 344: come uomo congiuntoli per affinità di parentado,

resta /... / che come l'amicizia è tra voi fatta, /

, i-623: [ognuno vede] come ciascuna nazione usi una lingua differente precisamente

più facile da determinare, è assunta come criterio fondamentale nella classificazione degli animali e

vol. I Pag.213 - Da AFFIOCATO a AFFISARE (12 risultati)

fr. affion (registrato dal littré come vecchio termine di farmacia).

palmaria è un'iso- letta, che come le consorelle affioranti nei mari del mondo

da cui affioravano le creste dei monti come umide scogliere. comisso, 14-140:

. comisso, 14-140: esile e guizzante come le sardine, quando all'alba affiorano

alla superficie. manzini, 7-178: come sullo specchio d'un pozzo in cui possa

idem, iv-11: affiorare, venir fuori come fiore, mostrarsi sul pelo dell'acqua

queste parole affioravano sulla bocca della negra come una bolla di sapone. 4

fiore nel senso di 'superficie '(come nella locuzione 'a fior d'acqua

panno dalla città di damasco in soria, come già dissi altra volta, affiorato.

affissare gli occhi altrui nel viso, come se egli vi avesse alcuna maraviglia. tasso

. petrarca, 123-8: conobbi allor sì come in paradiso / vede l'un l'

311: e ne l'alto infinito / come in sua region s'affisa e mira

vol. I Pag.214 - Da AFFISATO a AFFITTANZA (11 risultati)

era affissato laggiù lontano lontano, immobile come una statua. = deriv. da

faccia, scoperta e immobile, sì come tutta affissata nel predicatore. c. dati

cose senza molta affissazióne, è come quando lo scrittore scrive sì leggermente,

più leggieri, ovvero meno pregiudiziali, come... per la facoltà di fare

empi alberghi affissi. tasso, 8-3-1470: come paleo che nel suo ferro affisso /

su, ed eravamo affissi, / pur come nave ch'alia piaggia arriva. buonarroti

fine delle dizioni..., come dammi cioè dà a me. cattaneo,

spagnoli non avrebbero conservato l'uso degli affissi come 10 conservarono i baschi?

padrone e servo, mentre dovrebbero considerarsi come due comuni contraenti. che se il

portarsi attorno il suo bel ventre rotondo come una botticella. = deriv. da

. baretti, ii-22: ditemi come va l'affittamento, e ora che

vol. I Pag.215 - Da AFFITTARE a AFFIZIARE (7 risultati)

'si dice di cose mobili, come una tinozza, un letto, gli abiti

possesso è di beni che ci appartengono come propri, e non come imprestati,

che ci appartengono come propri, e non come imprestati, allogati, affittati o depositati

può richiamarsi de'benefizi,... come quando si toglie o si dà ad

, trasferendogli il diritto di goderne, come vuole, i prodotti. idem,

, ii-148: pagherò ogni cosa profumatamente come anche l'affitto delle molte posate d'

sonerebbe men pedantesco di locatario; ma come aggettivo potrebbe servire a qualche uso, ove

vol. I Pag.216 - Da AFFIZIO a AFFLITTO (11 risultati)

, xxi-944 (25): e come poss'io portare con pace la pena continua

perché mi servissono, e non mi servono come debbono. marsilio ficino, 2-100:

non solamente dalle gotte, le quali come ereditarie del padre lo affliggevano, ma da

/ e gli dimostra con parlar facondo / come quel che tafflige è picciol male.

e cominciandosi affliggere più che mai, come una cosa perduta, si percoteva il

, 18-2-320: dubitavano di non essere, come poi furono, acerbissimamente afflitti e perseguitati

... ogni grandezza terrena; come è affannosa e periculosa ad acquistare,

acquistare,...; e come affriggitiva a perdere. 5. caterina

molto afflitta. petrarca, 76-9: e come vero prigioniero afflitto, / de le

, 746: [vitellozzo] tutto afflitto come se fussi conscio della sua futura morte

occhi lucenti. tasso, 12-90: come usignuol cui 'l villan duro invole /

vol. I Pag.217 - Da AFFLIZIONE a AFFLUENZA (16 risultati)

afflitta costei. fanzini, iii-356: come ogni persona mite e afflitta nell'intimo del

, 9-398: si vergognava di guardarmi, come càpita alle donne sorprese in un momento

smorte, con le chiome abbassate, come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia

ii-44: e si rimase buon pezzo afflitti come quando nasce la figlia femmina.

dante, inf., 27-10: come 'l bue cicilian che mugghiò prima,

la reverenda autorità delle leggi, così divine come umane, quasi caduta. idem,

le tenebre della notte, donde né come egli si potesse alla diritta via ritornare

, io non le credo così deplorevoli come voi stesso le giudicate, checché diciate

animo: ma l'afflizione riguardasi sempre come l'effetto del sentimento doloroso. collodi

iv-1-568: i suoi lineamenti s'erano come distesi nella dolcezza del sonno; ma la

gli occhi in dentro, bisognava vedere come il povero uomo si afflosciò. idem,

grembiule nero e cadde sulla terra afflosciata come una statua di creta. idem, 19-324

d'annunzio, iii-2-41: affloscito come il tuo / vestimento, più fievole

340: notò anche... come la mezza tuba, che portava in

cfr. fr. affluent (docum. come sost. nel 1690). affluenteménte

innanzi nella città di roma, dove, come ben sapete, corre l'affluenza maggiore

vol. I Pag.218 - Da AFFLUIRE a AFFOGANTE (7 risultati)

entro certe nella valle cerno, / vermiglie come se di foco uscite / fossero »

: il suo desiderio gli faceva male come se una malvagia droga glielo eccitasse affocandogli

spento. d'annunzio, iv-2-1038: come con un tizzo ella 10 affocava col

, 86: rosseggia l'orizzonte, / come affocato, a mare. d'annunzio

, non semplice, del lino come del fuoco, egualmente lineo e igneo.

6. di color di fuoco; risplendente come fuoco; avvampato, arrossato, rosso

/ collo. d'annunzio, ii-659: come profusi fuor dell'ume infrante / parean

vol. I Pag.219 - Da AFFOGARE a AFFOGATO (9 risultati)

or t'avessono essi affogato, così come essi ti gittarono là dove tu eri

figur. magalotti, ii-36: soddisfarmi come vedo soddisfarsi certi, e affogare certe

, la invadeva tutta, l'affogava, come un'acqua silenziosa che salisse, salisse

cornice, che traendo a sé l'occhio come più vistosa, affoga la varietà,

. landino, 3: e certo come la mosca tratta dalla dolcezza del mele

che una delle vocali vien quasi affogata, come piano, cielo. berchet, 413

viani, 4-97: i pensieri eran come mosche affogate in quella piletta. c

13 (232): sopraffatto poi e come soffogato dal fracasso di tante voci.

1827 (232): sopraffatto poi e come affogato dal rombo di tante

vol. I Pag.220 - Da AFFOGATOIO a AFFOLTARE (7 risultati)

* numerare registro o libro ', come * affogliami questo quademuccio '; no,

si affollò di giocatori e bevitori, come nelle grandi occasioni. molti stavano in

di gertrude, si levaron subito, come uno stormo di passere all'apparir del

un'ascensione, una fatica): come fa il mantice. dante,

dante, purg., 24-72: e come l'om che di trottare è

gran moto de'polmoni, e'quali come mantaci traggono dentro l'alito e mandanlo fuori

caduti. segneri, iii3- 206: come ogn'uno alzi le mani, levi la

vol. I Pag.221 - Da AFFOLTATA a AFFONDARE (15 risultati)

s'affoltavano gli spiriti intorno a dante, come la gente corre e ragunasi intorno a

dire e del movimento nel dire, come turba che correndo si preme.

, se egli volesse finir la briga come l'ha cominciata, cioè colla sola

, le affondava il viso sul collo come volesse sprofondarsi tutto in lei. bontempelli,

i portatori affondano / nel fango appiccaticcio come pania. jahier, 90: la

quella frescura odorante e luccicante e godere come ebbro. palazzeschi, 1-90: ho

ho affondato lo sguardo nel bianco uniforme come sopra un lenzuolo funebre. slaiaper,

bussola... non si scancellino, come se fussino solo d'inchiostro. b

, che costa cotanti denari, oh come noi l'avemo per grande danno! idem

nell'acqua dolce, vi si affonda come più pesante di lei in egual quantità.

lo faremmo affé trasecolare / in dirgli, come è fatto,... /

... /... e come è trasparente, / e come nave di

. e come è trasparente, / e come nave di piombo ripiena / vi galleggia

sere di estate che salivano adagio adagio come la nebbia, il buon odore del

affondano tra i monti con curve delicate come la schiena di un violino. borgese

vol. I Pag.222 - Da AFFONDATA a AFFORZARE (6 risultati)

d'incubi, un affondare nel torpore come nella melma. quasimodo, 120:

ogni minuto un poco di più, come tre spine, con dolore crescente e acuto

cardarelli, 1-95: ti porto in me come il mare / un tesoro affondato.

pantaloni di fustagno. serra, ii-410: come se la carne sua fosse fatta fibra

manzini, 10-77: quelle tempie affondate, come per la pressione d'un pollice spregioso

cano le radici in fondo, come gli aranci, i peri, i pini

vol. I Pag.223 - Da AFFORZATO a AFFRANCARE (5 risultati)

lasciato in abbandono). - anche come sost. calvino, 1-487: allungava

due segni in cima agli zigomi, rossi come il belletto. viani, 19-468:

etica [di spinoza] e tutta costruita come dottrina della libertà che si conquista mediante

forse peggiori diventano quelli che cominciano liberaleggiando come alessandro, il primo,..

sempre dalla gabella delle parole bollate, come gl'insurgenti d'america si affrancarono da

vol. I Pag.224 - Da AFFRANCATO a AFFRATELLATORE (12 risultati)

ogni triste errore, guardava le cose come se le vedesse per la prima volta ed

sé tutta quanta la faccia dell'universo aperta come una faccia umana. manzini, 7-52

3-187: e non è a dire come codesto travaglio continuo affranga. idem, 12-92

più lungamente. carducci, 598: come nel serenato umido cielo / giglio da

il peso della sua miseria, affranto come un uomo che non veda salvezza. deledda

19-387: i ragazzi erano tutti taciturni, come gli uccelli nel temporale. affranti dal

sudore degli uomini si asciuga, / come un pugno si stringe l'orizzonte. palazzeschi

si passò due volte una mano sulla fronte come quando affranta dal lavoro alzava la testa

2-535: si passava una mano sulla fronte come per scacciarsi una nebbia dal cervello,

a quello affrappa il manto, / come sien l'arme di tenero peltro, /

intorno affrappa e fora e taglia, / come s'affrappa e taglia e fora il

, tr. { affratòllo). rendere come fratelli; disporre a sentimenti di fratellanza

vol. I Pag.225 - Da AFFRATELLEVOLE a AFFRETTARE (7 risultati)

passione affratema coi più umili e, come la divinità, fa sentire uniti.

altri falsari, e dice che fummavano come mano bagnata il verno per la fri-

, e si dibatte in vano, / come spander, che per lo suo spavento

bentivoglio] era affrescato dai grandi pittori come il cossa e il francia.

affresco è devastato. tutto vi appare come in un'enorme negativa di fotografia.

deserto, e spegneràe la verdezza sì come fuoco: la medicina di tutti è

fretta. fazio, i-5-3: come il nocchier, ch'è stato in gran

vol. I Pag.226 - Da AFFRETTATAMENTE a AFFRONTARE (5 risultati)

allegri verso la cittade oscura, / come villani ch'hanno da partire / un

: tu sproni chi s'affretta, come dice omero; se tu non m'avessi

: « segnor mio », / come persona in cui dolor s'affretta, /

, dai nasi cicciosi e la bocca molle come quei pesci che sguisciano nel fango,

13-395: tetragono, fermo e stabile, come corpo che posa su quattro canti,

vol. I Pag.227 - Da AFFRONTARE a AFFUMICARE (8 risultati)

cioè affrontare il caso individuale, che come tale è sempre irregolare.

. bernardino da siena, 149: come elli s'afronta con quello col quale

, 7-131: stimandosi [gli aretini] come valente gente d'arme, per loro

dirizzerà l'acuta lancia, io misera, come tuo scudo, riceva il primo

. fagiuoli, 3-3-365: feci giusto come fa / quel bamboccio, che trovasi

il combatter s'agguaglia, / né come gli altri questo affronto passa. varchi

arrabbiarsi. marotta, 6-133: torvo come chi ha patito un affronto.

procedimento con cui alcuni prodotti commestibili (come salami, formaggi, pesce secco)

vol. I Pag.228 - Da AFFUMICATA a AFONO (13 risultati)

. milit. sostegno sul quale appogasciugare come un prosciutto che affumica nel sole, poi

messe tu sottile. usato, se non come vocabolo speciale di quelle casse di

sempre fuori dal finestrino, si affumicarono come spazzacamini. 4. profumare

, 43: avevo pelle nera e affumicata come quella delle aringhe. verga, i-85

tutta affumicata, in mezzo alla strada come un isolotto. bocchelli, 1-i-45:

altra lingua soprammessa, un oscuramento e come un'affumicatura generale: come di quelle

oscuramento e come un'affumicatura generale: come di quelle povere tele invecchiate sugli

mura hanno il corpo liscio e affusato come quello dei quattro ruote, o anche

di affusolare), agg. assottigliato come un fuso; sottile, affilato;

dal sec. xii; e, come termine di caccia * celarsi dietro un

gli s'affollano sotto gli occhi, come una pesca mangiata dagli àfidi.

croce, ii-9-311: la filosofia era concepita come astorica e la storia come afilosofica.

era concepita come astorica e la storia come afilosofica. = voce dotta,

vol. I Pag.229 - Da AFORISMA a AFRODISIACO (13 risultati)

appena un po'stanco, in campagna come in città. piovenc, 2-109: la

bene, e così non è pronto: come quando uno cavaliere donasse ad uno medico

, quando troppo spessi sieno gl'incisi, come si scorge negli aforismi: la vita

male necessario [le donne] 'come diceva socrate! dove fosse andato a

e le spighe chinano il capo proprio come se morissero. d'annunzio, iv-2-1147

era una pace un poco afosa, come un pomeriggio di agosto sciroccale. negri

l'ingiustizie e i dolori del mondo come il maestrale spazza le nuvole afose delle

sempre più cariche di avvenire sospeso, come nubi che stessero per sciogliersi. govoni,

panzini, i-164: co'capelli neri arruffati come un cimiero affricano. papini, 20-20

: l'affricano dondolava il testone, come l'avesse avuto cernierato sull'ultima vertebra

f. tardi ricevo, rispondo sùbito come posso. affrica, sempre, almeno

senno è tutto bistomato e corrotto altresì come il gusto del malato o d'una femmina

sermone del santo quella parola voluttuosa, come da un tesoro teologale una pietra afrodisiaca

vol. I Pag.230 - Da AFRODISIO a AGATA (10 risultati)

il cui legno (più noto come legno aloe) è arso sulla brace

legno aloe) è arso sulla brace come legno odoroso. libro della cura delle

agalloco sì celebre e pregiato per l'odore come incognito per l'origine,..

(psophia crepitans). è grosso come un fagiano, di colore nero dorato

delle marmellate, per colture microbiche, come lassativo, come chiarificatore di vini e

per colture microbiche, come lassativo, come chiarificatore di vini e liquori, ecc

specie, di cui molte mangerecce, come l'ovolo, il prataiolo, il

delle conifere alpine (usato in commercio come drastico: a grossi pezzi di forma

plinio], ii-476: l'agarico nasce come fungo negli alberi intorno il bosforo,

, cornalina, onice): usata come pietra preziosa, s'impiega anche per

vol. I Pag.231 - Da AGATA a AGENTE (16 risultati)

sempre una determinata figura e grandezza, come sono tanti cristalli, per lo più

tal bellezza m'appariva appresa alla morte come un di quei cammei intagliati nella vena bianca

che gli occhi della piccola erano verdebruni come l'agata, e i suoi dentini

nero incandescente, senza pupilla, luccicavano come agate cerchiate di bianco. c.

sua nicchia a verdiscuri e giallini, come di àgata e crisoprasio, cui sormonta

agatato, agg. disus. striato come l'àgata. targioni tozzetti,

una [giovane] mori, che era come l'agatea, un fiore turchino.

, 14-278: agave verdi, carnose come serpenti, vetrici, sali- castri ed

: un muretto liscio e bianco come quello di una casina araba...

particella pronom. ant. gridare (come una gazza): per esultanza o

fr. agenda (di genere maschile, come risulta anche dalla citaz. del boccardo

e ora pazienti, seguendo l'appetito come bestie. campanella, i-1-130: né

continuerà a pensare con la propria testa come un agente prezzolato degli industriali e degli

, ii-27: fin qui mi aveva risposto come se 10 fossi stato un agente delle

quella dei notari e di alcuni altri, come richiedente l'intervento diretto dell'autorità,

tommaseo-rigutini, 1998: così l'ambasciatore come l'agente sono inviati da principe o da

vol. I Pag.232 - Da AGENZARE a AGERE (16 risultati)

; ma quelle lettere di vostro carattere come le distruggiamo? d'annunzio, iv-2-1155:

una di loro. gli agenti, come si sa, per penetrare in una casa

ma lo stratagemma. panzini, ii-210: come era possibile punire gli indisciplinati quando il

folla, in cui venivo sbalzato e rimbalzato come un fantoccio; di poi gli agenti

, conv., iii-xiv-2: sì come ne li agenti naturali vedemo manifestamente che

non richiede la materia innanzi disposta, sì come li agenti naturali, in produrre forme

una propria e una dallo agente superiore, come el martello che ha virtù della durezza

son suggetti. idem, 645: come per mezzo della luce diffusa ne l'

agente mediante la specie intelligibile formata e come procedente da l'oggetto, viene a

i-101: forse potrebbe chiedere alcuno, come concorra il calore alla composizione e generazione

. al che si risponde che vi concorre come, agente, e non come forma

concorre come, agente, e non come forma. campanella, 2-41: dicono.

, e accennar non una cosa, come il nome... ma un'azione

il sangue umano era considerato... come agente dotato di misteriosa possanza. b

affari contenziosi presso le amministrazioni sì pubbliche come private, le gestioni delle sostanze mobiliari,

lasciato [ciapo] agente o fattore, come appieno informato de'suoi effetti; e

vol. I Pag.233 - Da AGEVILE a AGEVOLE (11 risultati)

diffondere la propria natura e sembianza, così come lo scaldare è fare altrui caldo similimente

lo scaldare è fare altrui caldo similimente come egli è. 2. dir

eran tanto ingegnati a preparare e a mantener come una corsìa nel mezzo della folla.

: il papa non lo tratta ancora come prigione per la vita;...

gran faccenda è il favellare; e come è malagevole mandar fuori la voce, ma

trovato la comodità delle tele dipinte, come quelle che pesano poco, ed avvolte

l'impresa s'affaccia alla mente, come una nuova apparizione: ciò che prima

viene a dir quasi lo stesso, come infatti agevole è sinonimo di facile.

comoda. verga, i-43: si sentì come alleggerito da quella confessione che la ragazza

943: l'astuzia le era agevole come il respiro, le sviluppava in tutto

] una grande istanza per voler sapere come io era agevole. grazzini, 3-1

vol. I Pag.234 - Da AGEVOLEMENTE a AGGANCIO (11 risultati)

far bon un cattivo / sì agevolmente come si fa 'l bere. fra giordano

2-8 (144): voi potete, come savio uomo, agevolmente conoscere quanta sia

gravissima. bembo, 1-82: ahi come agevolmente s'ingannano le anime cattivelle degli

ag- gaiò a piangere, a strillare come le venisse un assalto di bachi.

iii-1150: era in quel suo giovane volto come una volontà assidua che ne impietriva il

che contiene. bottari, 4-69: come vogliamo noi, che una provincia si muova

muova in qua e in là, come un aggallato in mezzo a un lago?

piede di chi vi cammina sopra, come se veramente galleggiassero. = voce lucchese

sempre le ultime parole del suo interlocutore come per agganciarvi la risposta. deledda,

, 119: e l'orologio verde come un bottone in alto aggancia il tempo all'

, 9-391: il quesito era questo: come arrivare ad agganciare il primo cliente,

vol. I Pag.235 - Da AGGANGARE a AGGETTARE (10 risultati)

saponata. ci sarà da morire agganghiti come le cincine. aggarbare, tr

). aggattare, intr. arrampicarsi come un gatto. 2.

2. rifl. rannicchiarsi come un gatto, aggomitolarsi. = deriv

, agg. rag gomitolato come un gatto. e. cecchi

m'aggattiglio). far baruffa (come i gatti). tommaseo [s

accostarsi lentamente e di nascosto al selvaggiume come sogliono fare i gatti quando cercano di

di corpi stretti ed aggavignati fra loro come, da una ineluttabile forza medianica che

circolazione e della vita sociale interrotte, come la circolazione del sangue s'aggela per

; i galeotti passavano rapidi sui terrazzini come marinai comandati di guardia. idem,

vulnerate li nostri cuori, cuori duri come sasso, e che infiammate le menti

vol. I Pag.236 - Da AGGETTATO a AGGHIACCIARE (8 risultati)

formata sui sostantivi che indicano malattia (come 'congiuntivite, otite, polmonite ',

legati da una parti- cella copulativa: come a dire, « glorioso amorosissimo »

allora si mormorava; questi oggetti sono come le immagini e come gli aggettivi nella

questi oggetti sono come le immagini e come gli aggettivi nella prosa di d'annunzio,

, di un muro; sporto (come sono le cornici, le bozze,

et agghiaccia. tasso, 14-34: sì come soglion là vicino al polo, /

, 9-42: diventa'ismorto, / come fa l'uom che, spaventato,

idem, st., 1-56: sta come un forsennato, e 'l cor gli assidera

vol. I Pag.237 - Da AGGHIACCIATO a AGGIARDINARE (16 risultati)

in ciel, vidi ri- maso / come un barlume, o un'orma, anzi

iv-2-383: incominciò a battere i denti, come faceva certe mattine d'inverno quando agghiacciava

ii-491: mi si agghiacciavano i nervi come a sentire il ferro stridere su un

), agg. gelato, freddo come ghiaccio; congelato. boccaccio,

india... sta perpetuamente verde come la palma, ma non resiste all'ingiuria

esalazioni odorose, dal rigor della notte, come pare che dimostri quell'appannamento finissimo,

. guido da pisa, 1-315: e come la novella pervenne alli orecchi della madre

del grano già segato, o vero, come fa chi ha comodo, su li

dei colombari festoso. moravia, i-396: come insofferente di un agghindaménto troppo civile,

: lo pettinano e lo agghindano come per la prima comunione. idem,

, che non dice mai le cose come sono, che d'istinto le falsifica o

di carducci] ancora agghindata si snodò come quella di manzoni e di mazzini al contatto

.. agghindate a festa, salgono come capre per queste erte. palazzeschi,

la terra singhiozzò a dirotto pianto ragliando come un ciuco. = etimo incerto

il buzzo; ma che! era come dire: morto, rizzati; briaco

[piante] si aggiacciono in terra come il cocomero e la zucca e il popone

vol. I Pag.238 - Da AGGIGLIATO a AGGIOTATORE (6 risultati)

, agg. letter. fiorito, fatto come un giglio. beltramelli, iii-797'

pascolare. papini, 21-82: come placide e zitte sagginavano / le

aratro, colla cavalla vecchia che ci andava come una pietra d'anello, e tirava

fiore: oggi, badate un po', come mi s'è aggioglito ».

ora estiva. idem, 45-37: come la notte ogni fiammella è viva, /

. saba, 333: sul mar, come aggiorna, / canta un addio all'

vol. I Pag.239 - Da AGGIOVARE a AGGIRARE (20 risultati)

et orbo padre aggira, / che come il mar che turbi il vento freme

la volubil ruota tratte al fondo, / come piacque a colei [la fortuna]

accenna e finge. idem, 20-58: come fra scogli il mar spuma e ribolle

anche affanna, / e mentre passa, come re sovrano, / quei re soggetti

percossa ribalza indrieto e distendesi in giro, come veg- giamo fare a l'acqua quando

pullular quest'acqua al summo, / come l'occhio ti dice, u'che

, tu t'aggiri intorno intorno, come fanno e fanciulli. alberti, 46

guardando tutte le cose con certa maraviglia, come se stato fusse forestiero. idem,

ove i parti il pipistrello asconde, / come sinistra face / che per vóti palagi

quel mondo dove io m'aggirava desolato come un orfano. carducci, 62:

possente si scorga la sua anima aggirarsi come mota precipite. idem, iv-2-1005: l'

la cattedra, si aggirava nel semicerchio come belva in prigione. b. croce,

: è lui che le si aggira attorno come la volpe intorno all'agnello. idem

la barca si aggirasse intorno a se stessa come il pernio di una ruota. bontempelli

più, se naufragherà, se dovrà aggirarsi come un fantasma dei mari fino all'ultima

: adesso li udiamo roteare sopra la città come falchi che s'aggirano sopra un pollaio

che qui si punisce, imperoché, come il cerchio non ha. né principio

. foscolo, ii-2-83: io esamino come l'abbiano usata [la lingua] gli

mie cure s'aggirano infaticabilmente su questo come. arila, 18: aggirarsi, invece

abbia fatto una 'discorsa ', come si dice, o una 'lungagnata', o

vol. I Pag.240 - Da AGGIRATA a AGGIUNGERE (7 risultati)

1-66: la qual [fortuna], come stolta e maligna aggiratrice de le cose

di potergli credere. allegri, 1-3: come che non tremi così fatto strumento [

cani, cui fa fare certi giocolini, come di saltare, camminare su due piedi

i capelli del capo ogni mattina, come le donne, et avolti insieme se li

senza alcuno indugio da trovare era modo come lui morto si traesse di casa. idem

. campanella, 2-103: e invaginiamo come sia il re dal vedere un altro offiziale

si sarebbero in quel primo tempo lasciati come soverchi e disutili. monti, iv-272

vol. I Pag.241 - Da AGGIUNGIMENTO a AGGIUNTO (2 risultati)

v-178: e la vecchiezza, sì come sperimentata negli affanni e piena d'utili

verità per ingannare altrui, egli è come se le si detraesse).

vol. I Pag.242 - Da AGGIUNZIONE a AGGIUSTARE (10 risultati)

. qùesto è tale, che sì come e'non è proprio nome della cosa

certamente si fa e con parole proprie, come 'aere sereno, ombrose selve '

'e simili, e con trasportate, come 4 sfrenato appetito, mente tranquilla,

i giuochi e i piaceri sien faticosi, come lutta, corso (onde omero dà

riguardo in rispetto al suo sostantivo. come definizione grammaticale, non reggerebbe il dire

devesi drizzare il telescopio verso il sole, come se altri lo volesse rimirare; ed

entro la giornata tutto doveva essere aggiustato come un panno strappato che si lascia alla

aggiusteremo. palazzeschi, 4-111: rimase fermo come una bambola a lasciarsi aggiustare prima,

.. e aggiustandosi accuratamente il giacchetto come un uccello le piume, ritornò verso

nel fiume, non aggiustavano le ferite, come quelli a pie'fermo in ripa.

vol. I Pag.243 - Da AGGIUSTARE a AGGLOMERAZIONE (3 risultati)

questo poveretto. montale, 2-43: come un tiro aggiustato mi sommuove / ogni

figure e membri, ma indistinti e come agglomerati, non altrimente che

tere in pari '..., come 'aggiusto di rata ', 'aggiusto

vol. I Pag.244 - Da AGGLOMERO a AGGRADARE (9 risultati)

campagna, come un onesto funzionario. e. cecchi,

parole, specialmente pronomi e preposizioni (come l'ungherese, il finnico, il

, agglutinant, docum. nel 1684 (come termine chimico nel 1752).

. v.]: agglutinarsi, attaccarsi come farebbe glutine, e dicesi delle sostanze

1. alighieri, xii-3-60: e come là s'aggocciola [l'acqua],

mi cucciai e mi aggomitolai a pregarla come un musulmano... dossi,

2-83: curvò la testa, aggomitolandosi come fa lo spinoso. pratolini, 2-132:

vello, era davvero ancora così come una pecora innocente: non capiva nulla

, e aggrada, che sempre, come bellona e con iguali incensi, la

vol. I Pag.245 - Da AGGRADEVOLE a AGGRANDIRE (6 risultati)

sue sciocchezze aggratano. ariosto, 4-22: come si vede ch'all'astuto gatto /

, 2-195: insomma, io farò come meglio vi aggrada, tanto sono compiacente

francese, che nelle metafore sbalestra assai, come fa appunto nella voce agréable, che

, piacere. boccaccio, iv-80: come al caro marito aggradiva, così quivi

artigliare. forteguerri, 3-6: come falco che aggraffia il colombo.

che sta rattrappito, raccolto in sé come aggranchiato... chi nello scrivere

vol. I Pag.246 - Da AGGRANDITO a AGGRAVARE (14 risultati)

la sua gente, e te sprezzerà come non più buono a fargli bene. d

. deledda, ii-676: la tentazione è come il gatto col topo: giocherà e

ferri e son portati via dalla giostra come stracci; il padrone fa sibilare

facendosi largo tra il ghettume si aggranfiò come un uccello di rapina all'inferriata.

dante, inf., 16-134: sì come toma colui che va giuso / talora

quale si vanno aggrappando le piante, come fanno li piselli. d. bartoli,

edera. foscolo, iv-372: oh! come 10 scorreva teco queste campagne aggrappandomi or

238: io tremava tutto, sudava come per febbre, digrignava i denti,

opera disperata di vita,... come quelle che s'aggrappano a bordo del

si cerca di negare il concetto, come al salto, che proietta ombra,

aggrappandosi a lui, nel suo naufragio, come ad un tronco morto galleggiante. viani

aggrappati sull'orlo del tino, anelando come i taglialegna. jovine, 3-25: arrivò

, aggrappata alla tastiera del letto matrimoniale come un naufrago al suo rottame. pavese,

d'annunzio, iv-2-47: ella si contorceva come un del fino arenato,

vol. I Pag.247 - Da AGGRAVARE a AGGRAVATIVO (12 risultati)

è al luogo proprio; lasciala andare: come la tocca terra si ferma, perché

terra addosso. tasso, 18-78: come palma suol, cui pondo aggreva, /

di tratto in tratto chiudeva gli occhi, come se il sonno le aggravasse le palpebre

priori notificata, e dalla parte avversa, come una congiura contro al viver libero,

, v-776: s'eglino dicessero, come dicono, queste son cose che aggravano

peccati gravi il primo è la superbia, come cagione, per la quale gli altri

l'imperatore] aggravò forte, e come piacque a dio, passò di questa vita

amò la vergine dafne e la seguitò come si seguita l'oro, e a

dafne fece aggravare l'amore d'apollo come aggrava il piombo, e che fuggiva

, 19-11: io la mirava; e come 'l sol conforta / le fredde membra

, ma quella penetra a dirittura, come se infra l'aria nata fussi. sannazaro

il tagliamare del gozzo recideva le acque come un aratro la terra.

vol. I Pag.248 - Da AGGRAVATO a AGGREDIRE (15 risultati)

de'medici, i-32: ma interveniva come a quello che è aggravato d'infermità,

stentatamente. pellico, ii-22: oh come al rivedere i venerati vecchi io m'

2-39: e piango per usagio, / come fa lo malato, / che si

coragio. guinizelli, ii-411: sì come troppo aggravata cosa, / che more

cent., 67-86: appresso fè, come troppo ingordo, / ched una imposta

. 1. pitti, 1-277: come sapete, noi aviamo [in firenze]

di certe gabelle, e alcune altre immunità come i veri cittadini. aggràvio,

il quale aggravio... lo sopporterei come parte di ragionevol pena, se fosse

tal uso si potrà aggraziare ed avvalorare come tenervi in infusione fiori d'arancio o

oggidì cono scemo, considerate come bene ed aggraziatamente fa il signor

era un grandissimo spasso a mirarla come aggraziatamente si moveva. = comp

56: mi pare che tu, come sei la più aggraziata figurina di tutta

iii-285: molti cipressi! ma non sono come quelli di toscana così aggraziati, con

:..., esile e aggraziata come una statuetta d'ambra. paolieri,

706: essa trovava il tempo di considerare come fosse aggraziata la propria mano, d'

vol. I Pag.249 - Da AGGREDITO a AGGRESSIONE (9 risultati)

alvaro, 9-263: il capretto saltava come un cucciolo, aggrediva come un galletto

capretto saltava come un cucciolo, aggrediva come un galletto. moravia, vii-170: lui

, le quali non sono propriamente parti come l'aliquote. 3. medie

risulta da un tal aggregato un monte grande come una casa. magalotti, i-623:

l'eloquenza, considerata nell'elocuzione, come nell'altre sue parti, abbraccia e

rimangono gli aggregati o i residui disuguali come prima. 8. ant

l'attrazione fra particelle materiali omogenee, come quella che tiene insieme le molecole acquee

). raggrupparsi disordinatamente, ammassarsi (come in un gregge).

, agg. riunito, ammassato (come in un gregge). guerrazzi,

vol. I Pag.250 - Da AGGRESSIVAMENTE a AGGRONDATURA (14 risultati)

banchieri e detentori di capitale finanziario, come fai a dire che essi non partecipino

al danneggiamento di ciò che viene sentito come ostacolo. = = » deriv.

dessi, 6-257: erano corse giù come il vento, rincorrendosi, avevano attraversato

quore o manco l'awinse, come si vede ne i tufi et altre

. buonarroti il giovane, 9-431: come aggrezzati, e come / tremanti,

giovane, 9-431: come aggrezzati, e come / tremanti, assiderati,..

e pur sentii la pelle / aggricciarmisi come a odor ferrigno. beltramelli, iii-798:

la bocca, e rispose piano piano come niente fosse. -aggrinzare il naso:

annunzio, iv-2-689: non soffre, come non soffre un pomo che s'aggrinzisce in

. nell'aggrinzarsi di tutto il volto come una vecchia stoffa). =

tutto martirizzato e tutto il pellame aggrinzito come quel d'una serpe. fracchia, 430

: calvi, aggrondati, ricurvi, sì come becchini a la fossa / stan radi

: case anguste, aggrondate e scolorite come la mota. moravia, i-415: come

come la mota. moravia, i-415: come ebbe scavalcato il muro si accorse che

vol. I Pag.251 - Da AGGROPPAMENTO a AGGRUMATO (9 risultati)

di stelle che s'aggroppavano alla carena come conchiglie. 4. rifl.

ebbi tutta da me sciolta, / sì come 'l duca m'avea comandato,

le ciglia e chiuse un po'gli occhi come per guardare dentro se stesso e

turino i valichi. suoni] come strane radici d'alberi, che dànno all'

bassi, insaccato nelle spalle, come in attesa di qualche = deriv

pardi muscoli e la fronte aggrottata, come per una vertenza. ticolarmente confuso. -

5-iii-387: per cagione de'suoi vocaboli, come e a un tratto... un

sciato carne. nello scheletro come spine e siepi, e sopra

in terra caduti cammi cagliava come il sangue che non scorre più. era

vol. I Pag.252 - Da AGGRUMO a AGGUAGLIARE (11 risultati)

di panno spogliato da l'uomo, come si vede fare a molti, li

vede la gente s'aggruppa, / come aquila gentil si chiude e serra, /

se le risveglia e se le aggruppa, come ella dice, nello stomaco,.

: partimmo, quella volta, tutti aggruppati come una freddolosa nidiata in ottobre. e

il paese aggruppato e allungato sul pendio come una colata di lava secolare.

: si riscaldano l'uno l'altro, come le serpi aggruppate insieme. redi,

oro per rispetto della sapienza si è come uno poco d'arena, e l'argento

non cura alta gloria; involge il piccolo come il grande, e agguaglia i sottani

/ e la disagguaglianza de'soggetti, / come a me piace, agguaglio. galileo

, dunque, potersi i pesci fermare come immobili a mezz'acqua è concludentissimo argomento

: poveri piemontesi, che non sapete ancora come le lettere agguagliano l'uomo di lettere

vol. I Pag.253 - Da AGGUAGLIATAMENTE a AGGUANTARE (9 risultati)

agguaglia iddio al sole. imperocché sì come il sole illumina i corpi e scalda

s'agguagliarà. beltramelli, iii-375: come sulla rupe che s'agguaglia s'apre

stimolo a ffare che di- siderino aguagliarsi come al nome così ancora alla virtù.

ciel s'agguaglia e in oblio pone / come di dio la destra irata tuone.

? baretti, ii-250: degli uomini come il balestrieri il mondo non ne produce

, iv-2-788: si ritrovava nell'officina come in un luogo familiare agguagliandosi agli uomini

sostituzione della preposizione ad ad ae interpretato come un prefisso. agguagliataménte, avv

i calzetti, / han le ginocchia come provature, / ed alle cosce agguagliati

inclinava i loro sguardi verso il suolo come se nel verde agguagliato cercassero erbe da

vol. I Pag.254 - Da AGGUARDAMENTO a AGGUATO (11 risultati)

felici: io non sono mai stato tuo come ora: agguantiamo il momento che passa

ritrosi mostri. beltramelli, iii-1066: attese come chi si agguata ed occhieggia a coglier

: nullo agguato è sì pericoloso, come quello ch'è coperto sotto similitudine di servigio

: egli hanno posto l'aguato in segreto come il leone nella tana sua pone gli

il povero. machiavelli, 334: come lo agguato, non lo prevedendo,

: tiratosi a riva, montò subito, come se temesse di aguato, in su

i corvi? lo sai bene: sono come persone; fiutano l'agguato a un

, 6-105: questa solitudine ci angoscia come un agguato. stuparich, 2-392:

dentro dell'anima, non possono dubitare come gli awersarii pongono continovi aguati. idem

fanciul la madre astuta /... come ad altro intenda, / dissimula ed

r. degli albizzi, 1-1-412: come ladri menati via fuor di strada, dove

vol. I Pag.255 - Da AGGUATTARE a AGHIRONE (11 risultati)

adunque stanno nascosi come alla guerra soldati insidiatori in aguato.

disposti in agguato venticinque nomini, che come avesser veduto trapassare il nemico, dovessero

lei, in quella tensione estrema, come in agguato, io pensai che forse ella

. bernardino da siena, 576: come il sole si leva, e le fiere

aggueffare è filo a filo aggiungere, come si fa ponendo lo filo dal gomito

al dolore e fatto davvero tetragono, come dice dante, ai colpi della fortuna

b. latini, aguisare risulta come variante di asettare. aggustare, intr

pulci, 20-64: o pigliar questi come pecorini / sanz'arme, colle punte

naturale, né muovono i labbri di come se gli sono accomodati allo specchio »

bello aghettóne nuovo! finalmente, come volle la fortuna, lo sciolsi. tommaseo

le foglie aghi formi (come molte conifere). = comp

vol. I Pag.256 - Da AGIAMENTO a AGIBILITÀ (12 risultati)

, attuffandoti non so dove, come i gabbiani e gli aghironi.

: e con amendue le gote gonfiate, come se essi sonassero la tromba o

ungari] agiarono le persone e'cavalli come poterono il meglio. livio volgar.

. bertola, 70: in questo come negli altri borghi e villaggi l'agiatezza

151): egli molto spesso, sì come agiato uomo, dava di buone pietanze

pensa in tanto... come a l'ostello / agiato il porti anzi

a corcarti in male agiate piume, / come dannato è a far l'umile vulgo

, più facile, più sicura, o come allora vi adirate voi subito con la

9-6 (376): tu sai bene come io sono agiato di poter così fatti

sono agiato di poter così fatti uomini come voi siete albergare. 10

da siena, 680: sarà stata allevata come monna agiata; non saprà fare niuna

questi casi si può spesso evitare, come insegna la lingua comune. il guaio si

vol. I Pag.257 - Da AGILE a AGIO (10 risultati)

piattaforma correndo un fanciullo seminudo, agile come un gatto. idem, iv-2-1196: s'

: vi scivolano in libertà monelli agili come scimmie, che se ne infischiano dei pattini

. e con questo agile e disinvolto come un ballerino. c. e. gadda

segneri, i-596: si muovono speditamente, come chi è mosso da un motor agile

quale la stoffa della camicetta rosa aderiva come una seconda pelle. linati, 8-55:

, la bravura, tutto preso, come da savio estimatore si dee, a proporzione

valore in agio;... ma come si perde in agio, in misagio

vuole spazio di tempo, e, come noi diciamo, agio; che è propriamente

1-402: qui mi vengono i pensieri come lampi, e poi spariscono, e non

volgar., 7-52: egli misfa tanto come ne ha l'agio. guido delle

vol. I Pag.258 - Da AGIOGRAFIA a AGITAMENTO (8 risultati)

esso piace. ariosto, 38-14: e come sia dirò più ad agio. idem

448: la trista della golpe, come prima lo vide addormentato [l'istrice

avvicinarmele a mio bell'agio, e, come con le sue compagne, intrattenermi con

(327): ella, come prima ebbe agio, fece a salabaetto grandissima

3-1 (263): onde colei, come l'usciolino aperse, vidde in su

panegiristico, con tendenza alla mitizzazione (come nelle biografie dei santi).

loquacità... agiscono su lui come una iniezione corroborante. manzini, 10-210

una tanta mole [il vascello] come un agitabil castello in acqua. agitaménto

vol. I Pag.259 - Da AGITANTE a AGITATO (7 risultati)

e le piante quando agitano le cime come se qualcuno fosse là dentro.

, ii-2-364: i manifattori non sono come le tribù rustiche, relegate in condizione

volte ride senza ragione e si agita come la foglia al vento. idem, ii-788

il paiolo del focolare che s'agitava come una campana dondolata a morto. idem

un cumulo di vinacce torbide, e come un mondo di lubrici insetti esse le

alle moltitudini. d'annunzio, iv-1-89: come più s'inebriavano, la chimera del

finestrelle appaiono e scompaiono veli bianchi agitati come ali. palazzeschi, 1-140: la

vol. I Pag.260 - Da AGITATORE a AGLIO (11 risultati)

una sbuffata. d'annunzio, iv-1-146: come aveva egli potuto ricercare altri gaudii dopo

gaudii dopo aver gustato il supremo? come il suo spirito aveva potuto accogliere altre

bontempelli, 6-210: il ricordo s'annunciava come un ronzìo da lontano, un'agitazione

1-31: il minimo timore dovea produrre, come difatti produsse, in una gran massa

ogni agitazioncèlla di pochi temono e condannano come ribellione. = voce dotta,

in piazza grande e così ci imparano come si possa sofisticare il patto antico,

, buon maestro al paragone, / come sa ben ciascun, da far l'agliata

rosei: il bulbo a spicchi è adoperato come condimento per il suo sapore acre e

più forte. fa cattivo alito, come la cipolla; ma non quando è cotto

ancora che siano fuor della terra, e come son talliti svaniscono. soderini, ii-39

o bulbo, e l'altro fa spicchi come gli agli ordinari. idem, ii-41

vol. I Pag.261 - Da AGLIONZA a AGNELLO (18 risultati)

piccole orchidee selvatiche, bianche e verdi come il fiore dell'aglio. papini,

2. locuz. -essere verde come un aglio: avere un aspetto sano

/ son vivo, fresco e verde come un aglio. note al malmantile,

mala sanità, quando si dice verde come un aglio: ma s'intende non la

sa a mangiare uno spicchio d'aglio come un capo: tanto vale fare un male

, sebbene fossero di legno, piangevano come agnellini di latte. deledda, ii-339

bianche che salivano lente sull'orizzonte, come agnellini su per una china. tombari,

robe che no sieno troppo calde, sì come di pani lini, di robe in

braccio porta. ariosto, 8-76: come, poi che la luce è dipartita,

nasce, / si perde, / come agnello che pasce / pel verde. idem

la grande padrona, dolce e bianca come un agnello fra l'erba e le

si scorgeva nuoro, bianca nella valle come un agnello fra l'erba. papini,

viani, 19-327: da quella folla, come da un gregge che avvalli tra la

, si levavano i vagiti dei bimbi come belati di agnello. saba, 313:

collo alto levato. govoni, 2-80: come l'agnello al collo del pastore /

vi-584: e sarà menato alla morte come la pecora, e tacerà come l'agnello

alla morte come la pecora, e tacerà come l'agnello quando è nelle mani del

, vii-67: e io stetti quasi come agnello mansueto, lo quale si porta a

vol. I Pag.262 - Da AGNELLOTTO a AGNOSTICISMO (17 risultati)

, ubbidiente, se ne va con lui come uno agnello mansueto. di che,

ceppi, fue menato dinanzi da loro, come agnello in mezzo de'lupi. giov

, gli occhi spesso serra, / e come agnello ne venia paziente. marsilio ficino

è per tutto compagna della viltà, come si vede nel lupo, feroce con

: gli occhi erano dolci e umidi come quelli di un agnello, cerulei fra

invasa dagli spiriti maligni, era tornata mansueta come un'agnella, dopo aver bevuto due

ragazzo privo d'ogni malizia, innocente come un agnello. deledda, ii-278:

mostrarglisi gentile per renderlo mansueto e tremante come un agnello. idem, ii-367:

: eri onesto e giusto, bianco come l'agnello appena nato; perciò ti

diventa per necessità simile al lupo e come il lupo deve essere ucciso. viani

: « sì mamma », proprio come un agnello che viene condotto al macello

verità, signore, tu il sai come io ti amo. dissegli iesù: -nutrisci

forte, la cominciò a portar via come se stata fosse un piccolo agnelletto.

le persone: de le cose inanimate come quella d'edippo, il qual riconosce il

del nodo, il quale si farà come a caso, o per via d'alcun

rende casto colui che il porta, come l'agnello. dome nichi

il nome specifico della pianta) interpretato come àyvó? * puro, casto

vol. I Pag.263 - Da AGNOSTICO a AGO (12 risultati)

, i-85: io credo che v'avverrà come allo spilletto: il quale persuadendosi d'

penetrano in tutto l'essere di una donna come la punta di un ago. d'

ho sentito i capelli su la fronte come aghi, sino alla mattina, duri

una striscia di mare luccicante e sottile come un ago. viani, 14-392: entrò

trafiggevano ed egli pareva sentire sulla pelle come una serpigine d'aghi. bartolini,

, di quelle che ti entrano dentro come aghi e poi ci rimangono e più

qui mi cascò l'ago. non so come mandarlo, se voi non sete.

chiome nell'ombra. tutto ne rosseggiava come bragia il suolo coperto di aghi aridi

strappa le orecchie. ho i capelli come aghi di ginepro. sluparich, 3-26:

dante, purg., 32-133: e come vespa che ritragge l'ago, /

. asticciola o lancetta metallica che funge come indice in molti apparecchi di misura.

, cioè fa pari all'altro punto, come fa l'ago della bilancia, che

vol. I Pag.264 - Da AGOCCHIA a AGONE (14 risultati)

dagli opposti poli del circo si attiravano come saette. o fingevano di cercarsi ed eludersi

di cercarsi ed eludersi con lente ondulazioni come d'aghi calamitati. idem, 6-7:

e i trepidi aghi dei manometri, come lunghe ciglia, marcavano le minime oscillazioni

pelle così pitturata, ma tenuti, come è ovvio, in superficie di questa,

, rialzata a squadra, nella quale, come in un perno, gira l'imposta

]: dopo queste preghiere, quasi come se la dea l'avesse punto d'uno

d'uno agone, combatteo così valorosamente come toste del suo compagno. =

... ma sempre agognava come potesse menare le mascelle. gio

il vincer tardi. idem, 20-105: come vede talor torbidi sogni / ne'

. viani, 19-777: la bocca boccheggiava come le serpi in letargo quando agognano il

] al più forte, / come alla sorte nemica. / ne ha il

tombari, 1-247: io camminavo sempre come uno che s'affanni per una mèta

e stanca che si affidava alla morte come a un agognato riposo. agognatóre,

vasto il circo, / corron ricorron come folgor ratti. 2. feste

vol. I Pag.265 - Da AGONE a AGORAFOBIA (8 risultati)

parola, e questa parola mi ripugnasse come una viltà,... dovrei

nel sangue. de pisis, 85: come in agonia, / di là dai

il senso originario della parola austera, volesse come gli antichi agonisti prepararsi con rigida disciplina

alle dominazioni terrene. idem, iv-2-906: come quando tutta l'ellade si moveva per

l'imagine del padre agonizzante: stramazzava come fulminato, a terra, di schianto

orrore di morire; rimaneva immobile, come sotto il secondo colpo d'un maglio

candela era quasi finita, agonizzava sussultando come un cuore malato. linati, 30-28:

de la sua voce al suono / sì come al tuono -il ne reggiante

vol. I Pag.266 - Da AGORAIO a AGRARIA (6 risultati)

miete nel mese di agosto (anche come sm.). de marchi,

uve] sono le bianche, sì come le lugliole, che son atte al cibo

sopra le canne / pioggia d'agosto calda come sangue. negri, 2-553: infinito

bella, era,... come una fontanella nell'agosto bruciato. linati,

, 8-219: amori insaziati e impazienti come primavere che hanno già l'arsura degli

anche disaffezionato stranamente alla sua patria, come gli è stato agramente rimproverato dai tedeschi

vol. I Pag.267 - Da AGRARIO a AGRESTO (11 risultati)

quattro o più censori rurali, o, come sotto il governo di ferdinando ii,

dimostra essere stata una città nuova, come canta la storia. -leggi agrarie

la parte, ma purché si parli come vien viene, si tira diritto e lesti

, ornamento 'e altre voci, come 'passamano ', non manifesterebbero bene

zucchero. « agrestata è voce, come la bevanda, non usata fra noi toscani

tradizioni, i popoli agresti riguardano il giogo come condizione necessaria di vita. d'annunzio

. viani, 14-82: si assise come un'antica divinità agreste sotto l'ombra di

succo che se ne ricava (usato come aceto, come bevanda, come condimento;

ne ricava (usato come aceto, come bevanda, come condimento; al femm

usato come aceto, come bevanda, come condimento; al femm.: salsa

quale diritto si paga di ciascuna mercatanzia come dirà qui appresso: acqua d'agresto,