: leggo un giornale da cima a fondo come un pensionato acciaccoso. =
anche al flgur.: rendere forte come acciaio; far prendere la rigidità del
, iv-5: acciaiare, ridurre forte come acciaio: la gioventù acciaiata (1936
506: una superficie piana, pulitissima come uno specchio e di materia dura come l'
come uno specchio e di materia dura come l'acciaio. campanella, 1-129:
che sembrano rugginose: al contrario certi come d'acciaio forbito. carducci, 325
: a lui l'azzurro / occhio splendea come tacciar de l'else. idem,
coll'occhio freddo e scintillante di collera, come una lama d'acciaio. pascoli,
d'acciaio, diritto veloce guizzante / bello come un'arme nuda, / vivo palpitante
un'arme nuda, / vivo palpitante / come se il metallo un cuore terribile chiuda
che i piroscafi ed i velieri si disegnavano come incisi sull'acciaio. ojetti, 11-753
la sua lama è pura di macchia come punta di piccone. acciaio di solingen,
, iv-2-24: dinanzi, il mare come una striscia d'acciaio luccicante, con
siderurgia italiana è stata sottoposta, come è noto, a un ridimensionamento.
volontà con una specie di percossa cruda, come l'acciaro della selce, suscitò in
. lo prenda la mattina a buon'ora come medicamento in bocconcini. idem, 16-ix-102
11-63: [il bruco] cede, come ad una persuasione, s'acciambella di
danesi, rosa e neri, grandi come vitelli, che per tutto il pomeriggio
rabbiosamente. varchi, v-61: come pare che facciano cotali animali [le
. l. bellini, i-102: veder come v'acciapinate, / per non restar
battere l'acciarino sull'esca, verde come lo zolfanello che aveva acceso, tanto che
del mare! e svettava il timone come un molinello. 5. strumento
idem, 10-305: aveva i capelli bianchi come un'acciata di stoppa. idem,
, confusa: - accidempoli! e ora come si fa? = alterazione eufemistica di
peso accidentale, quasi accidentale dicendo, come se la gravità ancora lei accidentale non
accidental, diffonditrici / dell'essere, come arbor, si dirama. di grazia
: viene, nelle cose grandi, come nelle piccole, un momento in cui ciò
essendo accidentale e fattizio, vuol perpetuarsi come naturale e necessario. leopardi, i-565
potrei notare alcune altre inesattezze, ma come tutto questo è accidentale e secondario, e
sono brevi e benigne e salutari; come le orarie, che in poche ore si
che il moto della nave, sì come non è suo naturale, così è accidentario
che il suo braccio accidentato non era come al solito infilato nella pezzola nera che
: a un tratto si storcevano tutti come i visi di quelli che hanno il mal
tratti sassosi. cardarelli, 4-23: come fiumi che rompono le dighe, le strade
da un accidente infinitesimo, vorrei dire come l'uovo da un pelo, deve
, si convertono inaspettatamente in fortune, come fu il caso mio rispetto all'accidente
è qui, dopo tanti accidenti, come per miracolo. leopardi, i-441: accadono
significa ancora alcuna spezie di malattia, come il deliquio, l'epilessia, apoplessia
, continuando a scrollare la testa, come fosse stato colto da un accidente. idem
la fanno girare. -locuz. come un accidente: da pazzo, in modo
incosciente. dessi, 6-118: correva come un accidenti quella macchina. 5
(89): io dico d'amore come se fosse ima cosa per sé,
e non solamente sustanzia intelligente, ma sì come fosse sustanzia corporale: la quale cosa
; ché amore non è per sé sì come sustanzia, ma è uno accidente in
a chi lui tiene per signore, come tu meni. idem, iv-61: tu
niuno mondano accidente è eterno; così come egli s'innamorò di te, e
egli s'innamorò di te, e come tu gli piacesti, così è possibile che
dee., 5-7 (61): come che egli a guisa di servo trattato
]: adunque la speranza sta nella fede come l'accidente nel suo subietto, e
: lodare sé è da fuggire sì come male per accidente. idem, conv.
[par., 1-133]: sì come il fuoco che discende dalla nuvola,
] avvengono loro così per natura, come per accidente. machiavelli, 893: una
di acci dére); come termine filosofico, diffuso nella scolastica
gr. oup. 3e3yjxó <;; come termine me dico, è
tino, iii-23: « sì come lo fuoco che discende dalla nuvola
el spirito è nel corpo, come forma può patire per accidèns qualche poco »
di ieri, che l'albero stesse ancora come gli alberi che fanno frutto,
l'accidia e il tedio, lavoravano come tarli interni. = voce dotta,
, 552: e certo, come che l'uomo sia il più del tempo
idem, 905: oh quei fanali come s'inseguono / accidiosi là dietro gli alberi
.. perdevasi nella immensa afa accidiosa, come una imprecazione, come un singulto.
afa accidiosa, come una imprecazione, come un singulto. negri, 1-152: nebbia
e di vergogna; si accigliò, come se avesse sorpreso nello sguardo di lui
addomesticare). -per simil. (come gl'invidiosi rappresentati nel purgatorio dantesco con
: erano accincignate [le ninfe] come s'accincigna diana, e pien di
piede. allegri, 4-309: io, come un marruffin che vadi a caccia,
: e a giobbe disse: accingi come uomo valente i lombi tuoi.
s'accinge all'opra / di questa vita come a danza o gioco / il misero
ma non vorrei morir si malcontenta / come io morrò, se dopo voi son spenta
accinto a raccoglierlo, se lo vede come strappar di mano [il grano] senza
amor vostro; che così accio, come voi lo chiamate, lo stimo più che
nave, che scorra per l'aria, come se fosse sostenuta dall'acque; imperocché
, / acciò che non m'inganni come fai. fioretti, xxi-906 (6)
acciocchisco, acciocchisci). far diventare come un ciocco, intorpidire, addormentare.
assorta in meditazione, i cani, come soglion fare al calar del sole,
torpore, intorpidito, immobile nel sonno come un ciocco. cagna, iii-194:
piatti ed altre stoviglie nel maneggiarle, come fa per lo più la serva che
3. intr. essere pesante come un ciottolo, spiombare. fagiuoli
po'di sangue che le restava le tingeva come una rosa la faccia pallida, ogni
il mio passo rintrona sonoramente sull'acciottolato come per una città di sepolcri. bontempelli
, rendere avveduto attraverso l'esperienza (come gli uccelli, che, attirati con
si lasciano lusingare a volarle attorno, come fanno quelli che non l'hanno mai
1-58: mi riprese di alcune cose, come di quella voce diramata,..
accisma, e se tu sai / come di dentro sei macchiato e tinto.
[le gentildonne] acciuffaro, e come tra gli ugnoni, / me le
.. si acciuffavano sulla pelle gelida come i capelli finti sopra una testa di cera
salse e altri intingoli,... come il suo fiore spicciolato sopra l'acciughe
vento e forandolo sfiata e si acciuccigna come una vessica di porco. = voce
. 2. locuz. stare come acciughe in salamoia, come acciughe in
. stare come acciughe in salamoia, come acciughe in un barile: di persone o
. ammonticchiati gli uni su gli altri come tante acciughe nella salamoia. de roberto
di noce!... ci stanno come le acciughe in un barile.
. 3. figur. magro come un'acciuga, essere un'acciuga:
sottile. verga, i-413: magra come un'acciuga, con delle mani spolpate
diamo parte riverentemente a vostra eminenza, come questa mattina ell'è stata in piena
, iii-451: uomo di lettere, come dicono in francia, molto acclamato per
l'accli matarsi furono tassati come una traduzione del francese s'acclimater
al clima, è voce riprovata dai puristi come galli cismo: acclimater e
pendio. varchi, v-389: come una via erta si chiama acclive,
accline, anzi quella medesima, considerata come saglie, si chiama acclive, cosi considerata
, si chiama acclive, cosi considerata come scende, si chiama accline o vero declive
sono acclinate tutte le nature così angeliche, come umane, come di qualunque animali.
nature così angeliche, come umane, come di qualunque animali. landino, 328 [
dato stato naturale di tornare al suo creatore come a suo fine, e a questo
[par., 1-109]: sì come le creature sono diverse in specie,
significa il contrario d'acclive; onde come una via erta si chiama acclive,
accline, anzi quella medesima, considerata come saglie, si chiama acclive, così
, si chiama acclive, così considerata come scende si chiama accline o vero declive.
ii-426: l'isola acclive / è come una galèa / grande che sola / navighi
un altro. -al figur.: adoperare come arma d'offesa (a guisa di
faceva le faville come la ruota dell'arrotino quando egli l'
io ti farò mutar di gusto, / come tu assaggi di queste picchiate; /
, ii-53: le accoccava un complimento, come un cocchiere fa schioccare la frusta nelle
l'accocchi. ariosto, 28-72: come potremo avere / guardia, che la moglier
lui: se tu vi t'accoccoli / come a fattor che raccolga de'bioccoli,
s'accoccolava per terra, restringendosi tutta come un riccio. beltramelli, iii-95: [
le donne si accoccolavano per terra, come in chiesa e al mercato, gli uomini
, calva, accoccolata nel suo buco nero come una fiera malata nella sua tana.
frasche più basse, scrutava la villa come un cane che punta una lepre. palazzeschi
ossessionante dondolìo di tutto il corpo, come di belva in gabbia. de pisis,
intorno c'era tutta un'assemblea, come nei filmi quando i ladroni si radunano
ognuno ci si accodava... come si facessero tutte le sere. calvino
tessuta per lo lungo di certe file come di uovaie di pesci, accodate l'una
villani, 5-13: fattagli allegra accoglienza, come ebbe mangiato,... fugli
molte congratulazioni. carducci, 534: come è dolce riposare / su 'l terreno
l'uscio sul muro, una sassaiola, come un ballo dato in suo onore.
vivo e sarò tosto esangue, / come voi moribonde aride foglie. salvini,
questi venivano lo stesso, li accolsi come ospiti, sgraditi ma sempre ospiti.
al ciel pronte e leggiere, / come pennuti augelli, inanzi a dio. /
ii-180: non disse nulla, restando, come soleva quando qualche sua richiesta non veniva
'n cotal voler fermato fui / sì tosto come il gran disio ch'io sento /
mammana » e nemmeno « ostetrica » come stava scritto qui sulla porta di casa
e avvalli con le tue mani, come il tuo indiscreto giudicio ti porge. varchi
tutta e per lo mezzo vidi / così come s'avalla e si rindossa. firenzuola
] a testa bassa, sfiancato, come quando rombava la bufera e avvallava cacciato
caro, i-272: giaceva questa fontana come un catino avvallata da ogni banda,
l'impiantito [della chiesa] è come nelle case, avvallato, e di terra
i suoi begli occhi / in me, come solea, tien fisi ancora, /
2. per estens. rilucente come fiamma; che ha un colore rosso
il mare / tra non molto sarà come il fuoco, avvampante. 3
che diede ai loro occhi un barbaglio doloroso come se le ciglia d'un tratto avvampassero
il forno che era in un canto come un mostro familiare, gittava dentro rami
rosso. idem, 9-87: ma, come vede il ferro ostil che molle /
. 6. rilucere, risplendere come fiamma; prendere un colore acceso.
e il sangue le avvampò sulle guance, come se gli occhi ardenti del nuovo arrivato
sotto la spera del sole, avvampa come una terracotta. 7. tr
s'io non provegio e penso / come per lo ben campi, / che lo
, che si sarebbero gettate su lui come le aquile marine sugli agnelli smarriti nella
9. tr. far risplendere come fiamma; dare agli oggetti, alle
che mi colse alle spalle mi avvampò come un'irrisione. pavese, i-109:
avvampato. 2. rilucente come fiamma; arrossato dal fuoco; di
mietitori / son curvi a torso nudo come i muratori / sopra l'onda di sole
, ii-331: si è avuta, come si vedrà, l'avvertenza di sceverare
dal totale la mortalità delle sale chirurgiche, come quelle che avendola per l'ordinario minore
a pinne aperte, avvantaggiandosi in velocità come fanno in volo gli uccelli.
non fa che crescere e prendere colore, come se in pochi giorni si fosse avvantaggiato
avvantaggiata potenza. salvini, 40-451: come possiamo con fiducia accostarci al nostro padre
conversare co'savi: non t'avvedrai come né quando ti faccia prò, e
ne possa avvedere, se none uno calzolaio come son io. pulci, 4-79:
pulci, 4-79: e forisena intanto, come astuta, / dell'amor d'ulivier
, 189: e non si avveggono, come questo modo del loro procedere è contro
, / che non s'avveggia ancor come sian calde / l'arme di sua bellezza
/ l'arme di sua bellezza e come acute. marino, 276: ratto trabocco
iv-370: tu ti se'pur avveduto come alle volte il desiderio di morire è
greggi et a pastori dannoso, sì come saggio evitatore di sinestro augurio in sì
, dee. 8-7 (271): come spesso avviene, coloro ne'quali è
amoroso piacere] poco avvedutamente continuando, come la comune disgrazia volse, avvenne pure
: egli disse avvedutissimamente di volerla annunziare come ignorata. paoletti, i-prefaz.,
: era il giovane avvedutissimo, sì come più volte esperienza rendè testimonio. idem
era ma avveduta molto e scaltrita, come egli le ragionava d'amore, burlava con
o cieche umane menti, / come siete de'fati e del futuro / poco
queste parole sopra 'l dittare, altressì come sopra 'l dire, siano, advenga che
dee., 2-6 (183): come tu sai, la spina, la
esprimere il pensier mio. avvegnaché, come ben disse pur dianzi il mio buon
vercelli. boccaccio, i-99: e come il presente davanti a voi sarà posato,
da poi sua morte dolorosa, / come antipatro, il falso traditore, /
a giulia una matassa di vipere cucinate come se fossero anguille. giulia aveva penato
da siena, v-221: non fate come quelli che sono privati della carità,
. cantari, 309: e, come amore e vener seppen fare, / la
di un e in un manoscritto sarà come la freccia avvelenata che cerca il collega
pavoneggiasi, le quai cose spiacciono non come molto, ma come poco avvenenti.
cose spiacciono non come molto, ma come poco avvenenti. tasso, 654:
era le delizie della scuola, sì come da tutti amato per le avvenenti sue
a quelli che sono già avanti iti, come disperarsi di venire a buon fine.
verga, i-16: aveva denti bianchi come avorio, e una certa grossolana avvenenza di
= deriv. da avvenente (come piacevole da piacente). avvenevolézza,
altro. g. villani, 7-38: come piacque a dio, sì grande fortuna
speranza è di bene avvenire, sì come la paura è di male che si teme
maffei, 5-1-32: allora considerava ognuno come affar proprio tutto ciò che avveniva allo stato
santi barlaam e giosafatte, 49: e come e'si fuggia, sì s'avvenne
377): ora avvenne, sì come di tutti avviene, che la buona donna
conturbi, se non t'avviene come tu desideri? tasso, 7-81: e
s'ebbe; / poi seguirò sì come a lui ne 'ncrebbe / troppo altamente,
quello che già le sarà notissimo avvenire come a me a molti altri.
pure che ad esse s'avvenisse, come l'avrebbe il proprio signore usate.
boschetto] andando s'avvenne, sì come la sua fortuna il vi guidò,
il nome e 'l grado di ciascuno come s'aviene. iacopone, 8-39: per
delle colonne volgar., 1-171: oh come s'avviene al savio uomo d'esser
avvenire. tasso, 17-87: e come tratto ho fuor da 'l fosco seno
vogliono essere e mercatanti adunque così facti come furono e nostri passati,..
quantunque figliuoli avesse gli carezzasse, e come suo sangue allevasse per sostegno suo e de'
scaraventare, un gittar all'aria, come si fa, per matta allegria.
: ed avventan la peste, / come l'istrice suol far delle penne. marino
. f. villani, 11-97: costui come giunse alle sbarre, le fé gettare
destra, a 'l satiro avventossi / come un leone. idem, 5-29: e
megere si avventarono su di essa, come se la volessero mangiare. nievo,
presso quel bosco: riconosciuto e catturato. come animale feroce, si avventava per addentarli
bene, sai? -ella lo fissava come per awentarglisi addosso: -me lo devi
focoso, s'avventano nello amare, come in un precipizio. panzini, iii-327
: si va a tavola muniti, come è naturale, di molta fame per far
tra ferro, avventando la calura, come se da un momento all'altro dovesse apparire
. redi, 16-v-43: trattate meco come tratterebbe una tenera madre con un amatissimo
, vii-284: la mamma non è come me: tanto io sono entusiasta,
epoca di pace e di giustizia (come la chiesa cristiana dell'avvento, la chiesa
domarla? or ecco, / scodinzolando come cagna spersa, / viene alla mano
ad ogni altro stato che predichi, come fanno i regolari, un tal precetto
parola « giudicare * si attribuiva, come una cosa naturalissima, a una turba avventizia
. g. villani, 11-140: e come fu con grande affanno e ispendio e
busone da gubbio, 1-40: ma come la fortuna concede, questi in avventura si
. calvino, 1-289: s'inteneriva come una nonna, per la grande avventura
, ciò veduto, chetamente la ricoperse, come che, così bella vedendola, in
avventura con elena muti era ormai notissima come, prima o poi, o più o
furore in diversi luoghi in parigi, come furono per avventura trovati, furono morti
ti fo e delle mie lagrime, sì come colui che non mi conosci e per
: [questo esercito] non dòssi / come un dado git- tarlo ad occhi chiusi
, che a un tratto si cristallizzano come in uno specchio. 2.
perdere grande stato..., sì come rispose un filosofo a un che 'l
quando si era ragazzi ci venivano additati come i brutti esempi della vita. moravia,
eustazio massimamente,... che, come avventuriero, era sciolto d'alcuni obblighi
d'un folto pulviscolo d'oro, come le avventurine. 2. avventurina
lo scudiere,... non come molto saggio, ma come avventuroso, in
. non come molto saggio, ma come avventuroso, in suo cuore si pensa
più bene avventurosa dama di me, come ha bello palafreno, come è acconcia
me, come ha bello palafreno, come è acconcia leggiadramente, come nobilmente vestita!
palafreno, come è acconcia leggiadramente, come nobilmente vestita! buti, iii-371:
ritrovate trattando, agli altri uomini dimostrano come si possa in qualche parte di questo
profezia... che ognun può vedere come si sia avverata. panzini, iii-787
in luce avvera. bocchelli, i-17: come quelli a cui essere smentiti rincresce più
ant. affermare per vero, sostenere come cosa certa; confermare, autenticare; rendere
ragioni con l'autorità de'filologi, come i filologi che non curarono d'avverare
io qui distendere a piacer mio, come io vi mostrerei ciò sempre avverato in ogni
avverbiali, per derivarsi dagli avverbi, come da presto, prestezza, da lungi,
sono anche i [nomi] locali, come terrestre, marino,...
marino,... gli avverbiali, come tardanza. corticelli, 1-133: molti
avverbialmente infallo di una sola voce, come usavano i greci, e come usano
voce, come usavano i greci, e come usano ancora prudentemente molti toscani. baretti
da noi adoperato avverbialmente, e non mai come un nome dinotante una cosa, non
... anche l'aggettivo, come quello che significa una qualità (modo di
contra l'ordine di natura, sì come mangiare carne umana. guittone, 3-60:
mostrando a chi bene intenderà, dirò come a lei fui fatto amico, e poi
lei fui fatto amico, e poi come l'amistà è confermata. idem, conv
risolvermi a credervi tale, e vi riguardo come un amico illuso da prevenzioni. manzoni
. subito i due awersari si ricomposero come poterono, e all'unisono si buttarono
forze, non vi lasciate almeno uccidere sì come fanno le timide pecorelle a'fieri lupi
p. neri, in: non so come sottilizzando sopra questa parola quantità, si
egli volesse proseguire nell'impresa risoluzione, come dinota quella particola sed, che sta
sità, né dannaggio, né povertà, come conoscerà el suo valore? idem,
quali male. boccaccio, v-165: come il paragone l'oro, così l'avversità
in quest'anno, io la riguardo come un compenso che mi offre la fortuna.
libertà, che un laccio / getti come per abbraccio. pratolini, 6-118:
. tasso, 764: e vostro, come appresso, io son lontano, /
, 956: l'animo invitto / mostra come il mostrar gli antichi padri / in
g. gozzi, 3-1-176: e come acuta punta / di strale, che la
di consolazione ed a conforto, sì come elli si movesse per ira avverso elena,
avverso te, ed avverso a te, come la usò dante nel secondo del paradiso
salvini, 39-iv-150: l'esperienza, come non è fatta colle dovute avvertenze,
vogliano aversi nella loro scelta, e come possano meglio impiegarsi. foscolo, v-167
meglio impiegarsi. foscolo, v-167: come s'è tocca la vetta del tarare
gli fece un senso misterioso e solenne, come d'un avvertimento che venisse da persona
se... avessi avuto un uomo come te che m'avesse avvertito del bene
nostri la voce trionfare, che porta, come da altri è stato avvertito, godere
, ii-6-99: sovente avvertiamo in noi come uno stacco incolmabile tra il nostro proposito
avvertiva appena. antico / resiste, come quercia, allo sfacelo. palazzeschi,
ch'io avvertiva per la strada, come una bestia, l'odore acre del
bene. caro, 15-iii-81: così come sono queste genti curiose, gelose,
la qualità del vetro; che scricchiola come vetro (e si riferisce special- mente
, a romperlo, si stritola e scricchiola come vetro. = deriv. da
alcuni punti le carrozze bisogna avvettarle, come dicono in toscana. =
terra e che cammini a salti, come fanno appunto i merli che s'avvezzano
io posso. della casa, 632: come lo arrischiarsi spesse volte ne'pericoli della
: mi ero già avvezzato a considerarmi come qualche cosa di inerte. nieri,
della carne. petrarca, 141-2: come talora al caldo tempo sòie / semplicetta
ardo e languisco. ariosto, 27-6: come il cane / la lepre avviamenti e guidarlo
il cane / la lepre avviamenti e guidarlo come un bimbo. -figur. 0 il
coll'asino né col mio cavallo ritenere, come colui che non era avvezzo a pascer
alcuno inganno occulto giaccia. / ma come avezzo a i rischi de la morte,
a mangiar l'oppio sono avvezzi, come è gran parte de'persiani: molti
tanta quantità che è cosa da stupire come non li ammazzi. tesauro, 165:
al parlar del vulgo, sovente così scrivono come parlano. fontanella, iii-356: chi
di parafulmine. carducci, ii-16-187: avvezzo come sono alla cattedra di bologna, non
e procace, faceva loro poca impressione come avviene pure ai medici. piovene, 2-130
un aspetto è stato rigettato e biasimato come falsità, sotto un altro dev'essere
un altro dev'essere accolto e onorato come avviamento alla verità. leggi agrarie,
, e si può vendere e comprare come una cosa materiale; vale a dire
conto del credito di cui gode, come di uno degli elementi del suo valore.
corrisposto in ragione dell'avviamento considerato come parte complementare del patrimonio contrattato.
avviarmi alla professione curiale, aggiungendomi intanto come scrivano al signor cancelliere. e. cecchi
in romagna essendo perpetua, non saprei come facessero, volendola avviare in qualche terreno
si lisciava i baffi, beveva un sorso come ad avviar le parole, e taceva
'l su'amor mi pare stare / come colu'ch'a la morte s'avvia.
domani. panzini, iii-184: un giorno come vide violante avviarsi solitaria presso un ninfeo
, 9-1-257: v. s. sa come mi lasciò avviate a conciarsi le mani
fagiuoli, 3-1-9: se va la cosa come ell'è avviata. deledda, ii-928
uno / capitai, vi so dir, come e'vuol essere, / giovan,
ella gli domandò: -ebbene, come vanno i tuoi affari? dicono che tu
di fiori, l'avevano tirata su come una signorina. 5. posto,
, si chiuse. deledda, ii-1023: come posso conoscere l'uomo se non l'
tu ti mostri estranea e ostile, come posso riceverlo? comisso, 14-13: le
da diversi giorni mi sentivo minacciata: come quando si cova una malattia, e
, non che io il trapassi, come io cerco, quando nelle piccolissime io
. ottimo [crusca]: come per l'avvicinazione che fece al pozzo
si può ado- prare la cavalleria, come sono i montuosi, i boscarecci,
deriv. da avvignare2 * avvinghiare '(come dire: avvinghiatoio). avvigorare
[il seme] cade in terra, come le frondi ancora, et coperto dalle
menzogne e di sotterfugi avvilenti; ma come tutti gli adulteri, pensavamo di trovarci in
sempre disposti ad abbattersi neh'avvilimento, come a rialzarsi nel più forte entusiasmo.
soffici, ii-199: mi avviliva soprattutto vedere come mio padre era considerato e trattato dalla
avvilato. m. villani, 8-15: come il soldano non faceva a loro senno
. settembrini, 1-76: mi dibattei come un cavallo selvaggio preso al laccio,
ira non gli lasciava stimare né conoscere, come l'un giorno si vede il cielo
che a tratti a tratti facevasi piana come un sussurro o levavasi come un turbine
facevasi piana come un sussurro o levavasi come un turbine improvviso. avviluppare, tr
da quel ch'aviloppa / lo panno come stoppa. leonardo, 2-382: rarissime
avviluppare ch'era istintiva nelle sue membra come nei viticci del tralcio. idem,
dentro le tue braccia / l'avviluppavi come per difenderla. fracchia, 229:
altrui. machiavelli, 645: vedi tu come tu m'hai aviluppato co'tuoi consigli
169: da sezzo egli è, come al principio, stracco; / cacio,
avviluppa, / e frutte ed erbe, come fusse un ciacco. 8.
legno, mentre io correva, non so come, s'avvilupparono. idem, dee
parte lor somiglianti, nulla mostran di fuori come si attorcano, ma ricoverte d'un
ci aviluppiamo in questo ragionamento, favelliamo come pratichi massai, lasciamo le disputationi da
, perché così in essa gli uomini, come in quello già faceano, senza saper
dee., 5-5 (49): come non ti vai tu a dormire oramai?
, 17- 57: pauroso, come si dee credere, si mosse, andandosi
tanto avviluppò frasche e viole, / come colei ch'a frascheggiare er'usa, /
piacere. g. morelli, 152: come hai inteso, i due erano avviluppati
tenebroso di persona appartenente a una famiglia, come pare, molto potente, al tempo
né modo, anzi fu avviluppata e sparta come la tempesta marina. idem, 3-99
intralciate in qua e in là, come molti hanno usanza di fare per leggiadria.
seneca volgar., 2-78: veggendo io come tu eri avviluppato nel pianto e nel
aqui- tanico, e vive sepolto, come le telline, nella rena. è vario
che fossono signoreggiate da questi vizi, come s'è ira, o rampogna,
erano avvinazzati per modo ch'egli erano come ebbri. salvini, 39-iv-90: non
che cantano e urlano trascinandosi in mezzo come una donna perduta la musica disperata di
di muschio hanno qualche cosa d'avvinazzato come se le radici avessero preso la ciucca sotto
, poi, avvincava la testa indietro come se volesse cansare uno schiaffo.
lassù sulla montagna, avido e avvincente come un avoltoio. viani, 14-419:
tiene. idem, 83- 703: come aviene in danza, / che alcuno in
che più liquore o manco l'avvinse, come si vede ne i tufi et altre
più con il suo corpo al mio, come per invitarmi ad una maggiore intimità.
fillide, ver me tanto sdegnosa, / come è questa edra a questa quercia annosa
divincolano e scivolano e guizzano e saettano come serpenti tanagliati nella coda. slataper,
. slataper, 1-106: stiro la testa come se un cape stro mi
spire, l'albero, restavano su come colonne ritorte. palazzeschi, 4-267: gli
. bandello, 1-12 (i-143): come ella il vide, così con le
una animula da garofano o da libellula come ha lei'. pascoli, 519: tra
-recipr. petrarca, iv-3-95: urtar come leoni, e come draghi / colle
, iv-3-95: urtar come leoni, e come draghi / colle code avvinghiarsi. govoni
ancora si assalgono furenti, / avvinghiandosi come lottatori. = dal lat.
sette fiamme, così quella lambenti dintorno come olmo avvinghiato da ellera. caro,
, / precursor del viaggio, / come destrier per fren traea ridendo / d'una
avvinto. tortoletti, iii-488: mira come di rose il crine infiora, / d'
lei deve sapere, signor pitagora, come finora l'uomo era rimasto avvinto alla
avvinto, d'annunzio, iv-1-479: stavamo come in un giaciglio, avvinti, a
, 1-53: mi disse: « come va? *, ma facilmente compresi
avviot- tola / per fare un dì come paleo o trottola. imbriani, vii-
, 4-16: un brusio lieve e vasto come passar d'aria in fogliame e l'
, 38-36: ad agramante aviso, come il regno / patia dal re de'nubi
febre è questa, ma quando, come assale, e la complessione dell'infermo
scarsi e salvatichi con le parole, come sono con le opere, gli uomini
a lamentarsi di noi, che ravvisiamo come fonte delli mali nostri, de'quali
ella è sì d'ogni peccato netta / come angelo che stia in paradiso. girone
così felice sarete in rinvenir la risposta, come foste in avvisarvi la opposizione, prestamente
: costui,... sì come colui che malizioso era, chiaramente s'avvisò
, gli occhi piccoli buoni, ma come inquieti in sospetto, la mano paffuta
: io ti priego che tu, come promesso hai, così al mio aiuto
avvisato e fornito con l'arte sua, come gli altri, da che son circunspetti
certi secchi avvisatori, i quali, come se fossero oracoli, scrivon tanto brevemente
camere di sicurezza e delle casseforti, come nelle banche, avvisatori elettrici, mille
. machiavelli, 745: venne avviso come la terra si era loro arresa, ma
, col suo ombrellino fra le mani, come se aspettasse ancora qualcheduno, guardando qua
: le mura coperte d'avvisi multicolori come d'una lebbra. beltramelli, i-
del paese. manni, 2-135: come variano non di rado le gazzette, o
: secondo mio infallibile avviso, / come giusta vendetta giustamente / punita fosse, t'
consigli e ragio- namente e avvisi, come dovessono riformare la città. m.
dee., 1-4 (96): come vide l'abate solo nella sua cella
(151): costui adunque, sì come usanza suole essere de'mercatanti, fatti
presa la culla del suo figlioletto, come che punto lume nella camera non si
cavalcanti, 83: a lui diede avviso come tra le nostre genti era nato grande
che prima che il pane tomi bianco come una volta, ce ne vorrà del tempo
dopo un'ora in guisa operi, come se nulla avessi proposto. [sostituito da
pavese, i-305: ricordava il giardino come poche piante fra i caseggiati e una
cadere che avvitandosi: un discendere fatto come i riccioli a molla di un bambino
cingere, stringere, avvolgere intorno (come fanno i viticchi); avvinghiare.
non fue / ad alber sì, come l'orribil fiera / per l'altrui membra
le sue. boccaccio, i-204: e come l'abbracciaste ellera avviticchia il robusto olmo
s'inarcavano con una vivacità di serpi, come impazienti di allacciare di avviticchiare di bruciare
a quella de'fagiuoli e coltivata propriamente come quelli, appoggiandola a qualche palo o
in pugno! che momento! e come ebbi la forza di avviticchiarmi a lui
avvitolato, agg. storto e scabro (come il tronco della vite).
rinvigorirsi. salvini, 39-i-206: come se lo splendore di quella [virtù]
ferma e nella stanca etade, / così come solea nell'età verde, /
ell'awiva, / nel qual, sì come vita in voi, si lega.
intenzione] è stata non di procacciarmi lode come scrittore, ma come artefice di lodar
di procacciarmi lode come scrittore, ma come artefice di lodar l'industria ed avvivar
alla virtù più che al vizio, come la vernice serve alla dipintura sol per
posa su erbe, avviva / orme come di chiocciola, / viola stana, protrae
. idem, par., 16-28: come s'avviva allo spirar de'venti /
smorte, con le chiome abbassate, come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o
... battan nell'anima, oh come l'invaghiscono, come l'innamorano!
anima, oh come l'invaghiscono, come l'innamorano! ojetti, i-230: [
gente! il suo passare è un po'come il passaggio del vento, che fa
i meschini ciondolavano la testa sul petto come una zucca avvizzita. stuparich, 2-319:
per scroccare il titolo d'avvocato, come scroccai quello di dottore. settembrini,
egli vi fa con un lapis acuminato come uno stile, e dal volger violento
violento e secco delle pagine, sì come suol fare chi spenna un pollo,
xi-118: era avvocato, penalista, come mi dissero, e bravissimo a fare assolvere
figurino troppo materialmente la giustizia di dio come un tribunale con giudici in toga nera o
tutte le cause, inetto. -parlare come un avvocato: avere gran facilità di
avevano il dono della parola e parlavano come due avvocati. deledda, ii-675: tu
! tiene i conti e i registri come un notaio; ella ne sa quanto un
cavalca, 8-411: queste tali femmine, come avvocate del diavolo, sogliono dire alle
fatti, direbbesi avvocata; femmina che parla come avvocato, che ha smania di proteggere
. da un ant. * avvocatìa, come abazia da abbatta. avvocazióne, sf
n'è degli avvoggolati sopra se stessi come i ruotoli delle tele. avvogliare1,
e avvogliati, le seconde che erano ascose come sepolte vive. 2. volenteroso
, una specie di perpetua bufera avvolgente come quella che mena la schiera ov'è dido
di stelle che certe nuvole lacere avvolgevano come in lunghe capigliature cineree o in vaste reti
b. croce, iii-23-262: è come un ricco drappo che può avvolgere qualsiasi
tutto e mi stringe e mi soffoca, come un polipo immenso. d'annunzio,
av- volgea, / e tutto come arbusto resinoso / parea vi crepitassi e
che gorgoglia, ed esce alfine / come da inverso fiasco onda che goccia.
. m. cecchi, 25-5: mostrar come si pigliano / gli spiriti sì fatti
/ gli spiriti sì fatti, e come gli eschino, / e come facilmente si
, e come gli eschino, / e come facilmente si può avvolgere / con simil
boccaccio, i-179: i loro capelli come fila d'oro erano biondissimi,!
radice schianta. manzoni, 43: come sul capo al naufrago / l'onda
capelli] eran ricciuti e si avvolgevano come gli steli dei glicini. 9
, s'avvolgevano per la mente, come gli potessero, battuto piero, collocar
46): dopo alcuno avvolgimento, come se veleno avesser preso, ammenduni..
canne. d'annunzio, iv-1-173: correva come una gazel- létta tra gli avvolgimenti dell'
, cioè cotale tenebrosità ed avvolgimento, come se il mondo si aggirasse intorno intorno
g. villani, 6-34: come gente avvolontata, ma più come disperata
: come gente avvolontata, ma più come disperata, uscirono tutti fuori di parma armati
avvoltacchiammo alla fine, che vedemmo, come per cierbotana, un poco di piano.
sua foglia dà nel nero, avvolticchiata come il thè verde, bagnata e distesa,
hanno trovato la comodità delle tele dipinte, come quelle che pesano poco, ed avvolte
cattaneo, i-1-245: avvolto sopra sé, come serpe agghiadata. 2.
rinchiusa in verde nodo / par come avolta in fasce. idem, 6-70:
si trova in mille dubbii avvolta / come partir si possa indi secura. rovetti
/ coronati avvoltoi. carducci, 233: come il turpe avvoltoio ripara, / franto
, iii-259: il cuore gli tremava come a un passerotto che vede arrivare il
paese adagiato sulla cima d'un monte come un avoltoio in riposo. silone, 5-113
. la faccia era rattrappita e grinzosa come quella di una mummia. sinisgalli, 8-30
avvoltolarono nel fango, picchiandosi e mordendosi come i cani. pascoli, 665:
uno stato miserevole: coperto di fango come se si fosse avvoltolato in una pozzanghera
sulle sanse, avvoltolandosi, contorcendosi, saltando come un verme, con gli occhi spaventosamente
persiano azàd diraht * albero libero 'poi come nome specifico del 'sicomoro ',
vera dimensione d'alberi, piuttosto, come d'ordinario, che di arbusti e
di azione, costituito da azioni (come titolo di credito). e
, 6-313: un capitale che, come quello azionario ed anonimo delle società petroliere,
circolari, a cui si appoggiano, come a davanzale, i gridatori: l'una
che è simile alle naturali azioni; sì come appare nella fiamma del fuoco, che
istante, ad entrare in azione: come i pompieri. 6. letter.
vi è [nell'opera in musica] come affogata dentro dagli accessori. pananti,
oratori antichi solevano invocare particolarmente giove, come mostra cicerone nella prima sua azione contra
danaro diviso in moltissime azioni, o come noi diciamo carati; e queste sono
, ciascuna delle quali nomasi azione; come pure si dà questo nome al titolo
che il re del belgio aveva operato come un amministratore imprudente che per fare delle
. azocomposto, che si presenta come gas incolore, esplosivo. =
facil mente esplosiva (usata come esplosivo detonante). = voce
glione, 203: venne a volerle insegnar come s'avessero a riparar alcuni colpi
sacchetti, 208-47: e 'l granchio, come è di lor natura, quanto più
pulci, 18-126: che così verdemezzo come un fico, / par che si strugga
allora si muoveva in mezzo al turbine come un leone incatenato; ruggiva, cercava
sento un non so che nel cuore come se me lo azzannassero. sbarbaro, 4-62
lo azzanna. comisso, 14-95-: ella come un animale folle di fame aveva sempre
era armata di bel lezza come cecilia tron; però era gloriosa come poetessa
lezza come cecilia tron; però era gloriosa come poetessa, e tommaseo la azzannò
[la teoria], perché, come ho detto di sopra, vi date a
all'aperto fra le persone, come si usava una volta, le pareva ancora
. pea, 7-84: piglia la vita come viene, e lo dice senza tante
di paese, per lui, è come cambiarsi la camicia. bocchelli, 9-17:
gli uomini che si credono leggere nelle donne come in un libro stampato, ci azzeccano
farò degli altri: ma un finale come quello non lo azzecco più. pea,
non voglio un podere in cafaggiolo, / come donato: ma un cantuccio d'orto
si poteva azzicare, e andava a onde come se fosse in fortuna. febusso e
possibile dire quanto sconciamente s'ingannassero e come, mentreché lisciandoli ed azzimandoli [gli
, 1-166: o quanto s'azzimoe! come ragguardò dintorno a'suoi vestiri, e
di cesare così bene adomata e azimata, come donna del mondo. leonardo, 1-262
e familiare che affaticato o ripulito, e come allor dicevano, azzimato. nievo,
pugnali ed altre armi,... come in damasco fanno gli azzimini, che
pennamatta... volo, vado come in dileguo... -e azzittì.
agg. disus. indurito, impastato come zolla. - anche al figur.
tua: venticinque anni. s'è azzoppata come me. un calcio di tuo padre
. panzini, iii-273: [alboino] come fu giunto in pannonia, si azzuffò
con il creduto rivale, geloso, come sono gelosi i piccioni. moravia,
insieme, si voltano in giro, come fanno due onde d'acqua ne'luoghi stretti
offerta che burlescamente mi fate di servirmi come di scudiero, caso ch'io m'
che sai quanto ei ti piace, e come tu se'vago d'averlo buono.
non era male 1'azzuffarsi talora, come noi diciamo, co'bicchieri, e 'l
flessuoso e formida bile, come un floscio serpe azzurrastro. piovene, 2-21
aleardi, 1-86: ardea talora, / come d'antico cimiterio i solchi, /
fogazzaro, 2-70: il lago, zitto come olio, palpita lievemente sulla traccia chiara
case, toglie solidità a tutte le apparenze come nei sogni. beltramelli, i-33:
manzini, 10-77: quelle tempie affondate, come per la pressione d'un pollice spregioso
araldico, solcato di vene d'oro, come un lapislàzuli. deledda _ 11-88:
viso pallido. palazzeschi, 1-140: e come unico segno della vita i palpiti alle
vene azzurre. ungaretti, ix-23: come ora, era di notte, / e
di lontano. marino, 5-74: come stella nel mar divelta cade / de l'
occhi farsi di un azzurro chiaro, come ai bambini quando sono vinti dalla stanchezza.
il giovane ideale che le fanciulle sognano come sposo. -scherz. sangue azzurro
oltre si pronunziano con le labbra, come p, b ed m. buommattei,
perché molte volte scambievolmente si usano, come serbare e servare, nerbo e nervo,
e vi perde alquanto di suono, come obbligo, pubblico, braccio, ombra;
né mai in principio di parola, come pronunzia a loro più strana, salvo
strana, salvo alcune voci latine, come blando, blandimento, etc. consente
sillaba, la l m r s, come albume, lembo, erba, usbergo,
verbi composti con la preposizione dis, come disbrigare; usasi più frequentemente in principio
più frequentemente in principio di parola, come sbandito, sbattere: e deesi sempre
della parola, quando gli occorre, come in nebbia, trebbio, etc. giusti
vi hanno anche leggi nuove e rinnovate, come... la legge di commutazione
, ove occupa il secondo posto, come in gr. (v. beta)
spuntare in fondo alla stradicciuola, scappavano come se vedessero il babau. de amicis,
, brutto e fatto male, nero come il babao,... con una
pace? » scattò la signora ildegonda come un babau. « succiarsi in santa
, i-116: voi potreste esser per me come una specie di san gregorio per traiano
fisso, lo mandò a carte quarantotto come quel- l'altro babbaccio, e si
sono commestibili e, tostati, si usano come surrogato
mattina alla sera immersa nel peccato! come se non si sapessero tutti gli orrori che
babbeo, tanto che s'era arraffato come niente il mio denaro. deledda,
in sacco? sei restato là come un babbióne, eh? canchero!
, 2-397: mi maraviglio però come, mostrandosi così furbo in tanti
. non bisognò dirglielo più, che come n'è domandato, e'dice:
bimbi mescolarsi talora alle brigate eleganti, come ai nostri bei giorni umanitari;
incoccia maledettamente / d'esser di carne come tutti siamo, / e vorrebbe per babbo
a fare il chiasso con noi che come cani cuccioli saltavamo alle loro gambe.
= dal radicale onomat. * babb-, come babbeo, la voce ital. è
avvidi, ch'i'era un babbuasso come prima, e come tale le mando le
era un babbuasso come prima, e come tale le mando le mie solite babbuas-
: -ben sia trovato un altro babbuasso come te! marino, ii-90: questi
de amicis, ii-225: una cappa bianca come la neve gli scendeva dalla testa ai
orlo del tappeto, che vi stettero come una coppia di tortore col capo sotto
sfondo d'un'europa illuminata a doppieri come un salone da ballo, passò il
/ (e sopra quelle erano scimie, come / usiamo ancoi, e molti
di pipastrello, / e le mane agriffate come uncino, / li piedi d'
gambe de ocello, / la coda lunga come un babuino. ariosto, 23-94
, / e 'l mento aguzzo come un babbuino. tassoni, 3-74: ma
: se questi signori andassero mai vestiti come noi altri, o che scimie, o
2-310: mi ghigna sempre in faccia come uno stolido babbuino, vago di nulla
stolto non è lo stuol canoro / come certi signori babbuini, / che giran tanto
rozza] di vista babbuina, andava attraverso come un can da osteria e, con
dimenare del mento e delle labbra, come chi balbetta o è convulso »).
= dal radicale onomat. * babb-, come babbeo, babbuasso, ecc.
potesse più nuocere per diluvio d'acqua, come avea fatto alla prima etade, si
un guazzabuglio molti- senso e poliglotto, come l'idioma babelico. 2. pieno
, e sulla cui cima sfolgorava, come sopra la montagna una bandiera, un
accavallamento di massi colossali... come la base di una torre babelica stroncata sul
bellezza del fiore, sono coltivate come piante ornamentali. = voce dotta
che sia silenziosa [la toscana] come una trappa, ma via, dal solito
, dopo averle trovato alloggio e pensione, come resterà lei qua in mezzo a questa
il testo biblico riconnette a babel, come 'terra della confusione 'maledetta da dio
d'una modesta bottega, soltanto coloro che come me scendono di quando in quando,
sporgono in fuori e s'incurvano in alto come due palchi di cervo.
discussa, / a qual supplizio, come reo di stato, / condannar si dovesse
: per i suoi canini ricurvi in alto come zanne, comparabili alle coma del cervo
: la palestra... ardeva come una catasta di legna, quando ci passò
scendere a terra, si mise a sbandare come una barchetta. = dal fr
navi da guerra stava a babordo, come dire 'basso-bordo ', mentre gli ufficiali
dove gli s'era bacato il cervello come una forma di parmigiano andato a male
l'apertura e rizzandosi poi sul busto come baccarozzi schiacciati, dall'altra parte,
e vedete chi io ho in camera e come questo fiero bacarozzo l'ucciderà.
salute. varchi, 23-23: come sarebbe mandar del vino a uno che
uno stomacuzzo di taffetà e sendo bacato come egli è. salvini, 30-1-314:
carpo, che in altri frutti, come le drupe, sono legnosi o cartilaginosi
vi stanno nudi e senza attacco (come l'uva, il pomodoro, l'
materia, ma in quanto alla grandezza come quelle del pino. redi, 16-iv-112:
, 689: è la titti come una passeretta, / ma non ha
dal mirto che ha fatto le bacche rosse come i grani d'una collana. montale
ne coglie certe bacche nere, pelose come scorpioni, che, appena buttate nel
: è voce d'origine mediterranea, come i termini pertinenti alla cultura della vite
cennini, 48: azzurro che è come sbiadato, simi- gliante ad azzurro sic
troppo caro, quando avrebbero dovuto contentarsi, come lei, del baccalà. soffici,
te capra languida greca / dal profilo come bambagia. palazzeschi, i-818: faceva
pasolini, 1-155: lungo e bianco come un baccalac- cione gli fece strada fino
sulla porta del cortile a guardare in piazza come un baccalà. 4.
, quando furono create le bestie, come voi dite, a ciascuna di esse
: danzando tra loro, saltando e come pazzi da catena imperversando, pareva a punto
da un amico che tornava da baden come l'armandi fosse stata la più bella,
protestarsi tunica origine di questo guaio, come quella che avea riscaldato il capo ad
16 (289): io che so come vanno queste faccende, e che ne'
finimondo, * un inferno ', come direbbe il padre bresciani. collodi, 256
chi o di che cosa, sbavava come un bimbo, riempiva di baccano la sala
le donne facevano un baccano del diavolo come tante galline che si spollinano in un
dove fissano lo scavo a contratto come... quei baccani tedeschi, che
noia. d'annunzio, v-1-285: come può la pioggia di marzo aver rapito gli
splendi [l'euforbia] in aprile come un disco d'oro, trascolori sulfurea nel
fanciulla / dal viso di statua affilato / come la luna nova, / dal passo
giocatori (che pos pazza come una persona 0 a un avvenimento
e letter. furente, sfrenato, invasato come baccante; che ha modi e gesti
, bacchi). letter. tripudiare come fanno le baccanti. baldelli, 2-1-183
femm. baccata: furiosa e invasata come una baccante. boccaccio, iv-133
baccante. boccaccio, iv-133: come baccata mi gittai in terra, e
cercante di lacerare i membri tuoi, come i cani d'ateon miseramente cercarono il
, par., 24-46: sì come il bacciellier s'arma e non parla /
così d'ogni ragione... sì come s'arma e prepara il bacilieri,
ma non già d'osservanza, il vedere come que'maestroni e baccellieroni (per accreditarsi
) e di lasciar cadere i semi (come i piselli, le fave, i
. lungo, sottile e liscio, come i gusci de'baccelli. magalotti,
, ma tratti da diverse traslazioni? come dall'erbe o frutti di esse,
. bernardino da siena, 291: sai come hanno fatto costoro? hanno fatto come
come hanno fatto costoro? hanno fatto come fanno le baloccie e le sucine in
sono il sangue tuo? carmine, come un baccellone, non sapeva che rispondere
all'alto marte ne'campi dircei, / come fè cadmo, della nostra gente /
nievo, 639: la pisana baccheggiava come una vivandiera, e in quel momento
, si vedranno pure in due linee rette come prima, ma aperte in maggiore angolo
battendo avanti una bacchetta sui sassi, come rabdomanti. c. e gadda
si partono dal nodo del polso esili come le antenne d'una farfalla. borgese,
: intrecciando le dita lunghe e odorose come bacchette di sandalo intorno al ginocchio.
gambine di merlo che picchiettan la terra come due bacchette col tacco degli scarpini accollati
toccano il cuore veramente, corporalmente, come le bacchette battono il timpano nel marmo vivente
da sé, senza bacchette, agitandosi come uno straccio, crépita, in segno
ingigantiscono, diventano favolose e magnifiche, come la noce, il sassolino, lo zoccolo
, 9-440: a un tratto, come se una fata lo avesse toccato con la
terra, e baciogli il piè; e come uomo incantato, seguitò il contrario del
tiene con una mano una bacchetta ducale come quella de'dogi di vinezia. buonarroti il
5-59: oh, il mio bastone! come farò senza il mio bastone? è
risparmiato. finora me lo portavo appresso come il simbolo rovesciato d'una bacchetta di
attendere agli studi così de l'arme come de le lettere, nei quali senza
mi morrei furfante di corpo, così come io son d'animo, allo spedale
ora quelle masnade d'uomini, attnippati come le pecore, messi in fila a suon
a'priori, e tornossi al palagio come privato uomo. sacchetti, 136-303: dopo
non mi sono mai curato di sapere come si chiamino. = lo stesso etimo
elevava pei bacchetti, senza sforzo, come per virtù di calamita che attraesse
, o non l'opera quando e come dovrebbe. c'è dunque de'bacchettoni
così i bacchettoni! » risposi. « come dire che se, per salvar l'
di martel crepa per endimione, / come che bacchettona che soggiorna. goldoni, ii-825
pirandello, iv-634: e lei, come una tartaruga nella scaglia, s'è
pochi de'nostri contadini bacchiano le olive come si bacchiano le noci. manzoni, pr
carducci, 716: ma su alto oh come lieti / ne l'april svarian gli
tante delle noci, che piovevano fìtte come la gragnuola. pascarella, 635: scendono
pulci, 25-12: domandò falseron più volte come / e's'intendea con orlando e
bacchillona! quante volte t'ho detto come tu devi dire? tommaseo, i-562:
sventolar li fanno. viani, 4-149: come quando il beccaio percuote col bacchio la
al bacchio... è dirla come ella viene e non pensare a quello
ed eccoti già a correre le strade come uno sfaccendato. idem, 4-177: basta
non puoi aver timore di un vecchio come me! ». 4.
elemento del tipo apothèca 'bottega '(come biblioteca, pinacoteca, ecc.)
tubo di bachelite sento quel crac, come se formasse un nodo che non si può
fra giordano [manuzzi]: fare come tapi, che si pongono a'fiori
, e fanno il mele; ma non come quelli bacherozzoli fastidiosi, che si pongono
alcuni bacherozzoli. firenzuola, 501: e come e'fusse di verno e il freddo
coleotteri (della famiglia scarabeidi), come il pentodon punctatus (detto anche zurrone
sembrano agitarsi [i pellegrini] e nereggiare come tanti bacherozzoli. moretti, 17-108:
prose, né un gramatico distendersi nella filosofia come giudice, e manco un meccanico plebeo
male: ma si credon, costoro, come sanno fare, verbigrazia, un sonetto
saper comporre un platone, o, come egli hanno tradotto una leggenda, saperne comporre
leggenda, saperne comporre altretanto. oh come s'aviluppano eglino! simil bacherozzoli
bechica, cioè pallottola da tosse, come noi fiorentinamente le diciamo.
tra tanta calca e tanti baciamani, come e quando riusciva a mettere giù una pennellata
: non si fa pagare il conto reale come se si fosse degnata di ospitarvi nel
la boccapiccioletta e colorita, / vermiglia come rosa di giardino, / piagente e
. pulci, n-6: gan ritornò, come scriveva carlo. / carlo lo vide
lo vide molto volentieri / e corse, come e'lo vide, abbracciarlo: /
gan da pontieri ». / gan come giuda in fronte usa baciarlo. boiardo,
par nel paradiso, / quando ramento come io lo baciai, / e come lui
ramento come io lo baciai, / e come lui baciomme nella bocca; / quella
bandello, 1-12 (i-143): come ella il vide, così con le braccia
ti farei di vezzi, ti baciarci, come fo a quest'altro gentile animale,
sovra 'l petto affissa! / vedi or come la bacia: / ohimè, chi
, baciai e ribaciai lo scritto, come se fossero le sue mani, i suoi
idem, purg., 32-153: e come perché non li fosse tolta, /
sfiorare, carezzare, lambire; aderire come un leggerissimo velo. tassoni, 179
dopo il sordo martòro / l'anima leggera come una / di queste care volandre infantili
piedi, o la veste): come formula di ossequio, di rispettoso o
di rispettoso o galante omaggio; anche come segno di viltà. cantilena di giullare
gli altri baciaron la mano, / come è usanza a ogni re pagano.
altro: le baciavano i senatori procaci come sileni. manzoni, pr. sp
», dovevano baciar basso e tacere come taceva lui. -baciar con i
segno di devozione (perché sacra, come i luoghi santi, o il suolo della
baciare, con il sufi, -àtico (come in baliatico). baciato (
baciate dalla cara luce del sole / come in siesta sopite. marotta, 6-146:
baciata non perde ventura, anzi rinnova come fa la luna ». -rima
ne'muri e ne la rena, / come fa labacicchia. soderini, ii-57:
provocar l'orina. ancora si mantiene insalata come i capperi insalati, con un suolo
figliuoli in un parto tutti vivi grandi come un sorzetto, li quali dentro un
ne vada immediatamente. riporti il bacile, come sta, al suo padrone. pindemonte
. che ha forma di bastoncino (come alcuni cristalli di minerali, e le alghe
(nel corso di malattie infettive, come setticemia, tifo, polmonite, ecc
gr. oclfxa 4 sangue '), come anemia, azotemia, setticemia.
rossii) a corpo sottile e allungato come uno stecco (lungo cm 5-10)
un'altra gondola buia, insidiosa, come un bacillo nella circolazione del sangue.
e. cecchi, 5-20: come chi passa la vita scrutando a microscopio
. gramsci, 174: posta la quistione come risulta- nei suoi giusti limiti e sterilizzata
nettarsi di gioie con pochi danari, come un bacin da barbieri: così una
maiolica e di tener sempre il collo incollato come se fosse di stucco. c.
fiamminga... mettevan le teste come sopra un bacino. d'annunzio,
appena appena soffuso d'indaco, puro come il bianco dell'occhio di un bimbo.
si dispongono intorno a questo centro naturale come in un quadro perfetto, dove ogni particolare
ii-953: il bacino è inerte / come l'averno, sparso d'errabonde /
passare nel bacino le grandi barche riboccanti come cornucopie. ojetti, ii- 375
). 10. locuz. -netto come un bacino, come un bacino da
. locuz. -netto come un bacino, come un bacino da barbiere: pulitissimo.
quel forno bianco di bucato, / netto come un bacin, come uno specchio.
, / netto come un bacin, come uno specchio. mattio franzesi, i-iv-1-49:
su le labbra una certa fresca soavità come se tu m'avessi baciato in quel momento
e il rullo pugnace, / piegò come pallido giacinto. idem, ii-10-246:
lui era piena di baci di lei, come della polpa di un frutto maturo.
bacio lunare, fra le nubi chiare / come di moda settantanni fa! saba,
fa! saba, 578: ignuda come un ruscelletto e bocca / a bocca
(i-413): averebbe ella voluto, come prima faceva, star su l'amorosa
bacìo della siepe intirizzita, / esalta come archètipo di vita / il caldo brio
carlino, bravo!... come ti vedo volentieri!... su
si sollazzò. aretino, iii-142: come farai tu a non volere un basciozzo
eco replicava quasi tutto ciò che diceva, come se la volesse far fede che di
desinenza... in ucchidre, come da bacio baciucchiare. tommaseo-rigutini, 489
, baciucchi, e tutte l'erbucce, come sennolino, persia e simili.
nievo, 44: a volte mi baciuzzava come il suo cagno lino,
. firenzuola, 501: e come e'fusse di verno e il freddo
i saggi di quei tristissimi effetti, come un punto scuro nella buccia d'un
, i-71: la sua fanciullezza appassì come un fiore insidiato da un baco segreto
nome di seme bachi (si presentano come minuscoli granellini di papavero, di color
tutti quelli [i velli], / come veg- giàn l'estate la villana /
, alzò e dimenò la testa, come un baco da seta che cerchi la
più. cattaneo, i-1-249: vediamo come nell'alta italia tre, a cagion
, 25-19: appena tacquero un brusìo come di ventilatori empì la sala, infiorato
uomini / dormono a strati orizzontali / come i bachi nei cannicci / filando bava
non mi ero innamorato mai prima) come difendermi? 7. ira, stizza
di sorpresa da un luogo nascosto (come s'immagina dovrebbe fare lo spauracchio)
sapore acidetto e dolcigno insieme, quasi come quello delle ciliege visciolone. i paesani
mangiano volentieri, e le chiamano bacole, come dice il cesalpino. =
penetrarvi dentro. panzini, ii-287: come i bacolini da seta, che son
la pera e baculo di giacobbe, come per maggior dispreggio del suo adulatorio ed
truccato e parato da san giuseppe, come si vede nei quadri sacri che rappresentano
, per l'involucro che la avvolge come un cappuccio. bàcula, sf.
guadagno *. boiardo, 1-8-18: come lo vide quel ladron ribaldo, /
idem, 6-ii-105: né men vedete, come / ne porti il vostro onore [
e voi medesme meco: / é come co'miei passi / ogni cosa mortai ratto
bada tenne. boiardo, 1-6-32: come sapiti, essi hanno arme cambiate.
gli prestavano fede, ma credevono, come la verità era, che queste armi fussero
stesso testo nelle varianti dei codici (come per giacomo da lentini, son.
« badalon, se tanto vali, / come ti fè cader qui 11 mio fratello
berni, 3-8 (i-61): come quel badalon giù si distese, / (
: ecco seguirlo una badalona, ansante come una armònica frusta, rossa come un'
ansante come una armònica frusta, rossa come un'anguria. 2. leggìo
incanti e con dieta / mandarla, come dire, al badalone [la gotta]
, videro soltanto alcuni starsene, come esitando, a qualche distanza della bottega,
a bada '); è da notare come i diversi significati di * badalucco '
si faccia un gran badananai / come quando si sgolano i cantanti. piran
piran dello, 6-157: come se tutto quel badanai fosse poco,
mette mano a tante cose! come si può badare a tutto? [ediz
[ediz. 1827 (408): come si può attendere a tutto?
badai. idem, i-252: come pecore che giacciono nella medesima stalla e sul
grano che nella luce lunare era come un'acqua verde. cassola, 2-116:
suo, da queste dignitadi, / come di paradiso fu remota; / né
sp., 15 (264): come vuole vossignoria ch'io badi agli spropositi
, 3-21: lo zio crocifisso strillava come se gli strappassero le penne mastre,
quei due, continuando a chinare il capo come un burattino a tutto ciò che dicevano
, 130: l'acqua è limpida come il respiro del vento, / ma nessuno
rischiara le inutili procelle della passione, come la luna d'autunno quelle del mare
da quella lì, sarebbe uno squizzo come un topolino ». moravia, vii-33:
i-330: non m'avvidi sul primo come la lucchese cominciava a ingelosire per il suo
mai a femina fosse detta, sì come a colei la quale la santità, l'
16-56: vo'che tu corra, come fe'a furore / quella badessa,
orto stan zappando. / col pastorale, come una gallina, / sta la badessa
che gli luceva negli occhi: e come in parlatorio avesse preso accordi con una
non te ne accorgi che ti giocano come un bambino con la fontanella aperta? la
stessi abati, si pigliavano, quasi come in feudo, le badie più grasse
badìa): vuota e spoglia, come spazzata dal vento; casa misera,
v. borghini, 1-2-41 x: come l'è oggi piccola e stretta d'
-badiuzza. iacopone [crusca]: come stassi in badiuzza / solitario monachello.
sopra di chi scrive, proprio proprio come se fossero un platone in grecia o
: era di grande statura, grassa come ho detto, ma di un grasso bolso
un] uomo tozzo e largo di spalle come un gorilla, con una faccia badiale
ad ogni svolta una bandierina rossa palpitante come una fiamma, a segnare i lavori
crescenzi volgar., 2-28: come i nuovi fossati si fanno è manifesto
, coi loro schioppi attraversati sulle spalle come badili, riprendevano la marcia a suon
aggrada, / perché tu mi sei come il bue / della mia stalla, come
come il bue / della mia stalla, come il badile / e la vanga.
pensavo che da grande avrei sollevato anch'io come una piuma il badile carico di terra
a uno dalla fascia rossa alla vita come un carrettiere, che vendeva ferri da
farne una a la badessa, che, come si suol dire, si tenesse al
. guittone [manuzzi]: come uomo gonfiato di solenne e forsennata baeria
nell'abisso uno sciamar di ombre ammatassate come le nuvole, ma più piccoline,
uomo (e di taluni animali, come i gatti, i cani, i topi
un'epidermide più dura del cuoio e rossa come una bistecca cruda, sempre con qualche
lisciava i baffi, stirandoli e filandoli come da una conocchia. alvaro, 9-129:
ora del ballo ella sentiva di amarlo come se la proteggesse l'ombra del suo
e che non si possa ottenere; come animale che, non avendo che mangiare,
: o uno svolazzo coi baffi, come i ghirigori che ci sono sul blocco
bella bocca di donna non sono frasi come quella scoccata così spontanea dall'altero cuore
. chi porta baffi lunghi e grossi (come soprannome: al femm. baffóna)
confratelli facevano punto, chiudevano il libro come a prender tempo di rifletterci un po'
in mano un girasole enorme, esagerato, come una bandiera di pace. c.
tintura, sbaffo, sbavatura ', come 'segno che resta sul labbro superiore
gadda, 435: i salumai grassi, come baffuti topi, insacca tori di topi
faccia male, cadendo così in acqua come in terra; e queste baghe, legate
tre, sgonfiate, e da gonfiare come le balle, pe'bisogni. =
di bagaglie. galileo, 569: sì come a voler che i calcoli tornino sopra
necessari. e anche col pane biscotto come quello dei marinai delle lunghe crociere di
il mio bagaglio [letterario], come vedi, è molto leggero e magro.
termine dovesse arrestarsi il mio corso, come appunto suole avvenire di coloro, i
, specie il tonno (in uso come concime, contenente azoto).
di buoi da macello, che eran come due case, e una vacca.
che m'assal da ogni lato? come i cimbri, sconfitti da mario,
lor feminile bagaglio, bèllica impedimenta, come i bracati persiani sull'usta dei quali si
spandendo sul davanzale / le sue mammelle come / pasta che lièviti. idem, iii-1-829
..., / singhiozza come un vitello slattato, / e si sfascia
: oh s'io fussi a lisbona, come vi servirei io bene! che brinchi
... imparassero 'bagattare ', come ne hanno imparato tant'altre parole;
da mia suocera gravemente offesa. -ma come? anzi mi pare, perdonatemi,
bagattelle e le bagattelle in morale, come porta il suo titolo, il qual
pulci, 24-127: e lasciossi cader come un ribaldo. / guarda se sa
: mi verna voglia d'interrogarvi del come sia possibile, che voi sappiate tante
. bagattellò bambina sotto i tiranni, come la romana latinità sotto i regi:
della commedia e da persone vili, come da ceratani e bagatteglieri, su le piazze
di questo secolo frullo e bagattelliere, come dicono i francesi. g. gozzi,
10 stava guardando con un'attenzione estatica, come un materialone sta sulla piazza guardando al
per un bagattin. pulci, 2-25: come e'fu l'alba, ciascun si
ciascun si levava / e credonsene andar come ermellini, / né per far conto
e se, invece, rimarrà, come spero e confido, un baggeo, non
. baldini, 5-222: si capisce come neanche al re ella, in fondo,
son teneri d'alcuna lor cosa, come i vecchi de'loro figliuoli, gli autori
, 17 (305): « sai come ci chiamano in questo paese, noi
dello stato di milano? » « come ci chiamano? » « ci chiaman baggiani
del baggiano a un milanese, è come dar dell'illustrissimo a un cavaliere »
senza cappello, e con la bocca aperta come un passerotto nel nido, i peli
per non esser del valentin preda / come eravate stati ciascun dì, / e che
che v'erano dentro che e'sarebbono puniti come mimici del re e promettendo loro il
disposta in senso trasversale alla nave (come elemento nella struttura degli scafi, con
646: e divampò la casa / come un gran pino; ed al bagliore
iii-118: si fece il segno della croce come quando il bagliore fulmineo d'un lampo
pisis, 4-103: leggere nubi / come chiome di favola / passano sulle cime
le sue gote si colorassero in sommo come per un bagliore fuggevole. beltramelli,
faccia scarnita, un poco spenti, come le foglie d'autunno, e solo
perocché anche il popolo italiano, almeno come ora è, rispetta più il buon successo
di dove, mi si rizzano dinanzi come due spettri, e mi domandano tutti e
mio luigi, o anima compagna! / come ti vedo abbrividire al vento / che
illuminata. 7. festeggiare (come si fa con la stoffa nuova che
mi bagno: / volato son, non come fa chi sprona, / tanto ch'
sprona, / tanto ch'i'son come tu vedi giunto. machiavelli, 551:
andarsi a bagnare. tasso, 13-76: come talor ne la stagione estiva, /
che l'ora non è tarda, come pare. bruno, 3-945: la generazione
è causa d'oblio e cecità, come esplicano gli antichi con la figura de
del giorno. viani, 14-349: come le serpi stanno, a tut- t'
pulitissime, ma ergastolane, ed escono come incappucciate e sudano e sudano come statue
escono come incappucciate e sudano e sudano come statue di cera. morante, 2-14
pasolini, 1-267: si serviva del fiume come d'una bagnarola. -bagnarole di
e altre gente de varie nazioni quivi come curiali concur- revano. = forma
son li due tapini, / che fumman come man bagnate il verno, / giacendo
s'ubbriacavano. e non s'accorgeva come avvelenava a que'meschini il conforto di
tanto questa sera, ch'era bagnata come un pulcino. serao, i-811: poi
zaino, con le braccia conserte, come si fa per farsi compagnia. pavese,
: a indicare che le disgrazie (come le fortune) non vengono mai sole.
cui tendaggi cigolavano al vento o manovrati come vele dalle braccia vellose dei bagnini,
, un vecchio magro e vigoroso, bruno come il cuoio, con un cappelluccio di
, pozzo e grotta senza impedimento, come fa l'ombra. tasso, 11-73:
dirmi nel discorso presente dei vulcani, come accada che i venti si riscaldino,
3-123: vedemmo tutte tacque effervescenti / come se le ragazze del paese / vi facessero
è all'infuori di loro in questa casa come al mondo? baldini, 5-185:
farvi partire oggi stesso pel bagno: come c'è ordine che oggi stesso don pasqualino
ebbi fatto un chilometro le scapole colavano come due embrici: pian piano mi sentivo
a una sola piccola parte del corpo, come braccio, mano, occhio o_ simile
macciuolo, cioè pezzolina a più doppi, come quella con cui i flebotomi cuoprono o
]. pirandello, 5-14: guarda come ti sei conciato... acqua e
non arriveranno giammai a comporre un poemetto come quello delle 'raccolte'. giocosa, 57:
a bagno maria faceva delle bolle grosse come un ovo che rompevano in un sospiro.
e in alcuni altri luoghi, così come ancora a verona, si chiama perlaro.
suo studio o per insegnamento, sì come di ben combattere, e di ben bagordare
corsieri, e a giostrare e bagordare, come quel ch'era esperto e pratico e
parlo dei denari scialacquati, buttati via come fossero sassi! chi spende per capricci
tranquillità e la quiete de'cittadini; come gli strepiti ed i bagordi nelle pubbliche
riso falso. d'annunzio, iv-1-440: come l'avete voi trascorsa questa esistenza?
corte. bacchelli, i-299: ed è come quando ci si ritrova con antichi compagni
, di chi si stringe nelle spalle (come dire: « chissà », «
pensare »; anche: « vada come vuole », ecc.).
bah! -borbottò poi volgendosi bruscamente, come se volesse scacciare i pensieri tristi -non
. guicciardini, 12: ricordo come in detto anno a dì 2 di novembre
certi uccelli, per darle la baia, come fanno i fanciulli quando e'veggono le
): e quivi mi faceva le baie come se io fussi stato un capo di
., ii-383: tratta la parola come non fosse suono, e si diletta di
il lume alle finestre e un'ombra come di donna disegnarsi sulla cortina, cominciarono
rimasto lì solo, sbalordito, bianco come un cencio lavato. pirandello, 6-
baia che gli avevano data laggiù era come una piaga sempre aperta nel cuore di lui
frate s'è messo a parlar di rodrigo come si farebbe d'un mascalzone. [
, 1-355: e furon baie!, come dicevano i quattrocentisti. leopardi, 832
amore altrui, potrebbe farmi da bersaglio come quest'uccellino ha fatto. ma son
alcuna orazione, la quale sia stata come il pesce pastinaca, ciò è senza
promon- torii. linati, 30-74: come fummo arrivati su l'orlo della gran
in quest'india britanna, tutto è come nei libri e nelle oleografie: danze
braccia nude, cariche di braccialetti tintinnanti come quelle di una baiadera da oleografia.
.. si fa stimar bravo, come favoleggia t ariosto che fosse il cavallo di
ballerino comincia a latrare, o baiare come un cane, e fare come quando al
baiare come un cane, e fare come quando al cane sono tirati gli orecchi
s. bernardino da siena, 148: come l'hanno annasato e conosciuto, subito
ringhiare e mostrare i denti; e come sì comincia a baiare, tutti i cani
ch'ella dica, comincia a baiare come un can da pagliaio. =
alcuna orazione, la quale sia stata come il pesce pastinaca, ciò è senza
cavallino baio che fuggiva per le strade come una saetta. deledda, iii-359: dall'
, lire, soldi e danari, come si fa in firenze, ma per scudi
talvolta usata da noi per intender danari, come qui, che dicendo non si parli
ci si poteva stare, e non era come a trezza, dove se non si
della 'santuzza 'non si sapeva come spendere un baiocco. de roberto, 25
. sbarbaro, 1-125: m'avvisai come pure questa fiata avesse il marino in
etimo incerto; ma probabilmente da baiocco come deriv. da baio (per il colore
simili novelle, disse il cencio: come diavolo giuocate voi allo scuro? firenzuola
baione; ho fatto a questa volta come i pifferi di montagna; io voleva un
con me. varchi, 18-3-188: come fanno i baioni, quasi si azzuffasser da
da beffe, s'ha da parlare come faceva il petrarca di madonna laura, e
. fusse da certi baioni scherzando, come si fa, fatto paura. sassetti,
farsi temere, e si faranno, come avvenne a brunacci, cacciare dalla scolaresca
tre giorni hanno già imparato a battersi come veterani. de sanctis, i-213: i
baionetta in canna: inastata. -anche come voce di comando. goldoni, v-582
e assicuratevi d'uno... come si chiama? de roberto, 320:
di gigantessa distesa si torce ed inarca come in supplizio. 3. soldato.
per tetto): usata a volta come dimora permanente, più spesso per deposito
opere. caro, i-156: e come un pappagallo di cambaia, / cinguettando
6-73]: baiulo, tanto è come portatore; sì che ottaviano fue lo
, quanto perché è di materia durabile; come s'è fatto ancora dell'albero che
folco si chiarì, e divenne radioso come si fa lo fine balascio quando è messo
molto care, e cavansi dalle montagne come l'altre vene; ed è pena la
corallo; / ed ha la cresta rossa come un gallo, / tutta coperta di
l'unghie hanno da esser chiare, e come balasci legati in rose incarnate, con
129: ecco qui: questi, come ella può vedere, erano i regali
latice di alberi della famiglia sapotacee (come mimusops balata, mimusops globosa) nell'
baiausti porporei sanguigni, aperti di sopra come quelli dell'iosciamo, e stellati per
5-118: la piazza del paese è come una terrazza. si affaccia con un parapetto
, di una squisita amplitudine barocchesca, come tutta la casa, faceva pensare a nobilissime
sfolgorante, lo scalone lucente dalle balaustrate come l'avorio, e tutti si inchinavano
viani, 14-78: l'edificio, solenne come un altare, con due alti cipressi
del quale veggonsi da ogni lato, come giù nella campagna, di freschi siti
in ogni balaustro di granito, larga come una scalinata di cattedrale. d'annunzio,
cupe finestrelle tagliate da un balaustro, come le ruote dei brefotrofi. il balaustro
'il fiore del melograno ', come motivo architettonico. balbaménte, avv.
. balbaménte, avv. raro. come un balbuziente, stentatamente, con gran
nievo, 258: ma questi stava, come si dice, in guardia, e
vi trovate di fronte ad un miserabile, come è il caso mio. borgese,
, le sillabe, i suoni (come fanno i bambini). tesoro
si dice non solamente balbotire c balbutire come i latini, ma balbettare ancora e talvolta
pure ripetono solamente le prime sillabe, come ba ba, prima lor voce,
carducci, ii-10-16: feci diventar bianco come questo foglio e balbettare e ritirarsi come una
bianco come questo foglio e balbettare e ritirarsi come una femminuccia bigotta, un garibaldino passato
, ma l'anima mia era arida come uno scheletro. verga, 3-190: allorché
dice non solamente balbotire o balbutire, come i latini, ma balbettare ancora, e
in lingua, molte volte si perde, come l'altrc che sono trasportate di luogo
si dice non solamente balbotire e balbutire come i latini, ma balbettare ancora. redi
; finalmente la parola esplodeva con violenza come uno sputo. = voce
; ma star nuzzire: come balbuzzire, singhiozzire, ecc.
, se non fosse già pesce grande come la balena che in niun luogo, se
argumenta, / natando il suo destrier come una nave. leonardo, 1-177:
far belle l'altre cose non belle, come la balena e l'orca. galileo
di vincere l'eccessiva pendenza inarcandosi smisuratamente come il dorso d'una balena a fior d'
di altane e di ponti / su noi come giona sepolti / nel ventre della balena
perché tu le camminavi accanto, limpido come un fanciullo nel balenante riso. viani
alle pungenti, vi sono favolette ariose come idilli, altre incise forte come cammei,
ariose come idilli, altre incise forte come cammei, altre rapide e balenanti come
come cammei, altre rapide e balenanti come enimmi. alvaro, 2-7: si vedeva
balenante solitudine, ella gli fu vicina come non mai. 2. vacillante,
di polvere] ed arda, / come di fiamma gravida e di lampi. idem
di lampi. idem, 19-47: come pastor, quando fremendo intorno / il vento
che lo sguardo vivo ardente, / come il ciel quando balena, / lampeggiò
il destino è oggi su noi sospeso come una nube che sia per balenare.
balenare. cardarelli, 1-99: e come forse anch'essi [i gabbiani]
che l'alme affrena, / cade, come di limpide / acque, lungo il
bastatoli e buoni, così di poggio come di piano, ella si dee condurre un
ièna: a tutto potere; quanto e come più si possa. sacchetti,
arden temente questa livia, come io so che egli l'ama, non
sug- getto, potrebbe darmi il valore come n'ho il volere se gli sproni
0 di sostanziale, è l'uomo considerato come un essere autonomo e bastante a se
un italiano bastantemente colto che vi parli come vi parlo io dell'arte? panzini,
s'egli è tale orlando paladino / come costui che meco a fronte è stato
possono ogni ora essere senza fine; sì come è il vedere la sua donna.
nere, il loro dondolarsi sulle gambe come si vede al cinema nei film di
, guardate che non intervenga a voi come avvenne a uno cieco da natività,
de sanctis, iii-86: era ancora, come si direbbe oggi, un collegiale e
grande parte ad abitare in firenze, come detto è dinanzi, la città
tuoi / della città, non miga come amico, / (se non t'arrendi
più e de'meno aperti (perocché, come abbiam detto, egli non è un
sentire un sottile cerchio alla testa, come dicono romanzieri allorché l'eroina si complica
, 199: vo per questo, come si dice, dando un colpo al cerchio
ponea a sedere a piacer suo o, come la sorte portava, in cerchio.
calvi, aggrondati, ricurvi, sì come becchini a la fossa / stan radi
, 3-70: i malavoglia erano rimasti come se li avesse presi un accidente tutti
, discorrevano sommessi e in fretta, come congiurando, come se davvero dovessero approfittare
e in fretta, come congiurando, come se davvero dovessero approfittare di breve respiro
l'aquilone errante: / l'altro è come a fior d'acqua un improvviso /
la montagna e distendesi a bioccoli lunghi come una benda giù per il cielo.
mammifero carnivoro della famiglia procionidi, grande come un gatto, dal pelo breve e
frutti freddi sono da dare, si come cotogne e mele afre, e cerconcello.
nocive alla pianta su cui si sviluppano (come la cercospora seticola, la cercospora vitis
saraceno). ginanni, 1-319: come appunto suol talora succedere in varie piante
può sedurre un vecchio cerebrale risvegliato, come è faust. papini, 8-78: la
8-78: la nostra amicizia non fu come tutte le altre. tutta cerebrale,
3. fonet. consonante cerebrale: articolata come se si dovesse pronunciare una dentale,
dinanzi, dov'è la sensibile virtude sì come in principio fontale, subitamente sanza tempo
25-69: e sappi che, sì tosto come al feto / l'articular del cerebro
perché non piange mai / perché chiude come per sempre gli occhini viola il nostro
volti di monache. 3. molle come cera; facilmente plasmabile, influenzabile.
cero. cavalca, 6-1-450: come chi, per trovare un ago, ardesse
pozocerite (e viene usata come surrogato della cera animale per vari usi