e l'effe. papini, 8-25: come fu lunga e tediosa la lista delle
2. figur. simbolo del principio (come co o z della fine).
dall'a al fio, / sì come so ordire il male e tessere.
palazzeschi, 4-255: la guardavano partire come se avessero saputo dall'a alla z
hanno anche leggi nuove e rinnovate, come... la legge di commutazione
a cui ella sta dinanzi: sì come è lui, che allui si dice,
, 125: l'uso de'segnacasi, come s'e detto, è tale,
ogni matto li savi paiono matti, sì come a'savi i matti paiono veramente matti
animo entrare a lei con sollecitudine, come ella s'ingegna d'entrare a me
vani, /... i come piacciono i versi agli italiani. idem,
, inf., 5-79: sì tosto come il vento a noi li piega,
passò a chiarenza, e fuwi ricevuto come signore a grande onore. petrarca,
, e senza salire ad alto, sì come è sua natura, sì forte quivi
, proem. (47): così come il dicevano, il mettevano in opera
asconde, / e vanne e vien, come alla riva tonde. ariosto, 2-49
212: e pian pianino, come venessero ad appiccarsi, giunsero a la
agli abbandonati giardini / ella approdava / come una colomba. quasimodo, 1-56: gelida
, 5-116: indi la valle, come 'l dì fu spento, / da pratomagno
la dannosa colpa della gola, / come tu vedi, alla pioggia mi fiacco
a parigi in povero stato, sì come egli il più del tempo dimorava.
dee., 2-5 (158): come colei che lungo tempo in cicilia col
per la cinquantesima volta, avrebbe raccontato come il conte muzio suo padre avesse saputo,
dante, inf., 9-113: sì come ad arli, ove rodano stagna,
idem, par., 23-2: come l'augello, intra l'amate fronde,
lunga, cominciò a domandare... come si chiamava quella villa. ariosto,
dentro. tasso, 9-94: ma come prima egli ha veduto in piega / l'
all'alba palpebre e finestre, / come dolce sarà là fuori e nuova,
luna! sbarbaro, 2-73: come l'albero ignudo a mezzo inverno / che
/ di voi pensate; e vederete come / tien caro altrui chi tien sé così
ad ora ad ora / m'insegnavate come l'uom s'ettema. petrarca, 13-1
è che un larvato / macello, / come può rallegrarsi ai prati verdi, /
rimase un momento a bocca aperta, come incantato. [ediz. 1827 (14
, le buone paghe, le arance grosse come angurie, non erano niente, somigliavano
smossa, pensò provarne un'altra, come a mano a mano io vi narrerò
riverenza e da mille altre cose, come nave in alto mare da contrarii venti
a poco mancava. tasso, 5-53: come lui vede, alza la voce:
dante, purg., 3-80: come le pecorelle escon del chiuso / a
ho visto da lontano il tempo, come s'è alzato dal fiume...
li girava, così..., come si fa per rompere un giunco fresco
in quelle [fosse] stivati, come si mettono le mercatantie nelle navi a
iv-2-816: allora ella cominciò a sentire come la sua stessa vita derivasse nell'opera
derivasse nell'opera che tutto assorbiva, come a stilla a stilla la sua stessa
quale ella sopra tutte le cose amava, come che ella alquanto si vergognasse, pur
conviene essere luce di sapienzia vera, come a conoscere nero da bianco vuole luce
, 26-119: fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute
della finestra / a bere il canto come un vino forte. bacchelli, 1-iii-86:
1-iii-86: aveva un freddo addosso, come neanche di gennaio... le donne
. pavese, 5-37: era strano come tutto fosse cambiato eppure uguale. nemmeno
a voler essere- delia loro compagnia, come avrebbe desiderato, gli conveniva fare una
un'età, così per i mulini come per gli uomini, che la macchina è
potuto, e andrà, a lasciarla andare come può: volerla rimettere a nuovo palesa
: e sofrosina casta, che, come aggia / quivi a far più che l'
idem, 16-2-311: beata a te, come saviamente e sottilmente hai vinto le insidie
): si trovò nella strada, portato come in trionfo, e accompagnato da una
= lat. abdeus (usato da vitruvio come termine archi- tettonico) dal gr.
suo monastero. d'annunzio, iv-2-155: come la povera donna già negli ultimi tempi
: [ameto] fu, sì come si convenne, / ben ricevuto assai dal
mani uno abate grasso grasso, sai, come tu volessi dire l'abate da pacciano
ringraziamenti all'abate, che mi usa, come i suoi monaci, ogni possibile cortesia
-sembrare un padre abate, essere come un padre abate (e simili)
amo sognare ch'io mi stia qui come un padre abate, poiché gli è anzi
iii-218: è mortificante che un uomo illustre come voi debba essere ripreso da un abatino
smarrire la direzione del pensiero, o, come suol dirsi, la bussola. soffici
bella volta decisero di volersi sincerare di come stavan le cose, e subito si
della nuova stagione, non sapeva più come spartirsi, a chi badar prima.
, che sono sempre stati, oggi come ieri, soltanto mercanti di pecorino,
chiese. = da abbacchiare, come deverb. o part. pass, accorciato
aironi] hanno occhi chiari, abbacinanti come lo addome delle lucciole. manzini,
monte cristo [messer rinieri buondelmonti] come religioso finì sua vita. g
pannicelli e riseccava l'umidità, che come un'uva è intorno alla pupilla, e
: se l'aria non fosse stata come abbacinata dalla grande calura, si sarebbero
che dove elle erono chiare e lucide come ispecchio, e'l'abbacinarono, e
che fan davanti agli occhi abbacinati / come un caleidoscopio / di vetri colorati.
quando mostrano il patimento di malattia; come ne'bambini per bachi. de sanctis
le pàlpebre, / sgusciati gli occhi come l'uva acquosa, / perché ponesse
iv-2-1341: ho avuto paura della luce come d'un abbacinatóre all'agguato nella calle
ho visto una lama di sole, stretta come uno stocco, davanti a me,
assicella davanti a cui il bambino siede come a una piccola tavola, è fissato
d'aritmetica. bisticci, 555: come i figliuoli vostri sono nati, gli
la cella mi ragiona: / non far come chi abbada, / e non andar
. verga, i-303: ed io, come rimango? e il mio puledro?
non più aggirarmi per le abbadie / come un monaco disperso. 2.
hanno l'avvenimento incerto, si prevedono come certe, manifesto è questo essere abbagliamento
svelta e pieghevole [la negretta] come un giunco marino, tutta riso, tutta
a mezzo delle gote un volto funebre come quello di proserpina. idem, v-1-747
iii-978: uno sfondo di cielo abbagliante come una lamina d'oro. ojetti,
una nebbiola abbagliante vela le distanze, come fosse un pulviscolo non d'acqua ma
sorge bianco e abbagliante sotto il sole come una montagna d'alluminio. locchi, 54
bianchi che hanno abbagliato i miei occhi come l'apparizione di un campo coperto di neve
si facevano sempre più grandi e lucidi come diamanti che abbagliavano i miei. valeri,
di vampe abbagli e sfolgori, / come il mio riso è ardente. ojetti,
ii-275: fiori tanto coloriti che abbagliano come lampade. viani, 14-252: il
, 14-252: il deschetto abbagliava d'oro come un piccolo altare. tozzi, ii-257
, e dove si può anche abbagliare come ha fatto l'ariosto. tommaseo- rigutini
lo costringeva a guardare altrove, quasi come se abbagliasse al sole. galileo,
: per esser quei fili sottilissimi, come si richiede all'esquisitezza, non è possibile
splendor? = etimo incerto. come ipotesi sono state proposte le seguenti derivazioni
vista); da balius, attestato come nome proprio, da mettere in relazione
del mandorlo. civinini, 2-222: come una bestia che si sia appena svegliata
viani, 19-399: i carovanieri rimasero come abbagliati da un chiarore inaspettato. marotta
a ritirare lo sguardo contristato, e come abbagliato da tante piaghe. lambruschini, 1-76
abbagliato è perfettissimo e diletta l'occhio, come una musica unita ed arguta diletta l'
spesso vittime di certi abbagli, sia come attori che come spettatori, è un'
di certi abbagli, sia come attori che come spettatori, è un'illusione dei sensi
colla tua voce e colli tuoi punimenti, come lo cane spaventa li lupi coll'abbaiamento
., 8 (132): come il cane che scorta una mandra di porci
pipistrelli e le faine e saltava come un matto per prenderli, e abbaiava,
cioè gli uomini che tutto dì abbaiano come cani. dante, inf., 7-43
e già l'eroe sentì scilla abbaiare / come inquieto cucciolo alla luna.
2-99: razzi luminosi sbocciavano, calando come lente stelle, laggiù; e subito abbaiavano
15-116: io stetti... come la paurosa lepre affaticarsi invano. sono
accollatario di tanti lavori, lo avrebbe preso come socio in tutti gli appalti.
gambine di merlo che picchiettan la terra come due bacchette col tacco degli scarpini accollati
, i-433: quell'accolta di giovani è come un focolare continuamente riattizzato. dossi,
vedeva la sua stessa famigliola... come un'accolta di bei modelli. beltramelli
sembrava alternare le luci e le ombre come la vicenda delle aure su un'accolta
accoltellanti e fiere, e straziar danari, come gli avanzassero. salvini, v-505:
modo di sua moglie cambiò di colore come se l'avessero accoltellato. comisso, 12-47
[di g. c.] come doveva essere accoltellata. marotta, 6-201
o odii, non per mandato altrui, come suole il sicario. 2
: donna, chi vi colora / come vermiglia e mattutina aurora? / forse è
i campi. leopardi, 30-36: come vapore in nuvoletta accolto / sotto forme
ditta acomandizia o diposito pienamente e largamente come se 'l ditto accomandatore o accomandatoti fusse
si è fatta per tre anni, come si vede per una scritta fatta da giovanbatista
del commercio, 22: ricordo come oggi questo dì xxi d'agosto 1492 col
garbi di più colori e segnali e numeri come sotto si dice. ibidem, 22
ché la donzella lo teneva saldo, / come àncora la nave tien per prora.
d'annunzio, iv-2-1097: ella cantava come se cantasse per l'ultima volta, come
come se cantasse per l'ultima volta, come se si accomiatasse da quella corona di
: ogni pietra era alla sua imaginazione come nelle urne il limite sepolcrale ove 1
d'una trattativa! idem, 1012: come accomodamento tra il grande scudiere e il
rivedevo la mia camera da letto, come l'avevo accomodata, con i mobili nuovi
accomodando l'aspetto e la voce, come potè meglio, disse: « il signor
non si po teva accomodare come questo caso star potessi. g
già a questo mi sono accomodato; come bisogna a tutto ciò che non ha rimedio
mi accomoda! -e allora vi prenderò come una bambina e vi porterò a casa
questo modo diventa ridicolo se usasi, come fanno molti, per dar licenza di
persona parve seguire le linee della poltrona come questa fosse stata fabbricata su misura per
alvaro, 9-421: veniva da me come si va dal medico, e tale fu
trovarete ch'ella produce le donne tali come sono, non a caso, ma accommodate
lo sono, e già si considerano come estranee. accomodatóre, agg.
adempiuta in più guise: propriamente, come quando la cosa profetata succede; e
di spiegar la scrittura per accommodazione serve come di chiave per isciogliere certe difficultà in
raccontava sempre con le stesse parole, come una spaventosa lezione; tuttavia una specie
uno o una, quando non come numerale, ma per una cotale accompagnatura
il signore ti accompagni e ti benedica come benedice la spiga del frumento. palazzeschi,
d'atti e di sguardi. / si come al suon de le canore corde /
venia meno. castiglione, 199: e come quella fierezza par maggiore accompagnata dalla modestia
patini, giorno, 1-8: come ingannar questi noiosi e lenti / giorni di
braccio del proiciente, si muova, come sospinto. boine, ii-52: entrava dunque
zitto accompagnando con la mano il battente e come temendo. 10. intr
in cosa alcuna meglio di lui, si come vecchi, a pian passo venendosene,
certe parole d'una sillaba sola, come sì, quando vai per sic o per
parigi gli accompagni all'ultima dimora, come del resto anche quelli nuziali, si fanno
con molto minor sospetto, e proprio come un tempo nei nostri paesi. moravia,
sezia] d'ogni vino il re, come maturo, e di grandissima facilità e
freddi. scala del paradiso, 422: come quegli che à legati i piè,
niuna cosa è così contradia al dicitore come il manifesto acconciamento, perocché pare che
et acconciasi di maniera che si fila come la canapa. 4. anche
(in): chichibio, il quale come nuovo bergolo era così pareva, acconcia
/ che sapesse acconciar la fasciatura, / come facea costei. marino, 273:
iii-39x: guarda che usanze ha firenze: come le donne fiorentine hanno maritate le loro
: l'abitudine d'acconciarsi la toga come gli antichi oratori. verga, i-25:
fu in bigoncia, / e seppe come e'suol ceramellare; / e le sue
ariosto, 16-9: ma si come audacissima e scaltrita, / ancor che tutta
e'si santificano l'aspetto studiosamente? come badano alla compostezza del cappuccio e della
compostezza del cappuccio e della manica? come acconciano i moti? come si raddolciscono
manica? come acconciano i moti? come si raddolciscono lo sguardo? come ondeggiano
moti? come si raddolciscono lo sguardo? come ondeggiano il gesto? 8
fra giordano, 2-46: vedi dunque come de'peccati fatti... se tu
... s'erano acconciati a guardarla come un gioiello dietro una vetrina.
, e tutto aconciano a vostro conto come ne gli ò avisati [firenze
nero acconciato sulla bianca chioma, lucida come una roccata di canapa. 3
pensiero a lei, anzi da starsi come e'fusse acconcio. 8.
. part. pass, di acconciare (come 'adorno 'da 'adornare '
tuo acconcio mi piace forte, sì come di quello di colui il quale io amo
ce ne sono oltr'a quella: sì come racconcio, l'autorità, ed il
acconcio e tomarà la giovane, / come andarvi e tornarne ogni dì è solita.
... tutte e tutti gli parevano come decapitati della fronte. 4
; abbigliamento. nievo, 223: come veneziana aveva dimenticato la fede di nascita
, ii-87: povere myricae... come si trovano però a disagio oggidì in
30-2-49: commendai il verso sciolto, come acconcissimo alle traduzioni. monti, 18-847
assettato e acconcio le mani e'piedi, come si sogliono acconciare i morti. stefani
vostri troveranno / acconcia a navigar, come vi vanno. soderini, ii-313: così
terra soleano i fanciulli andare lisciati e acconci come pulcelle, tutti fregiati. boccaccio,
e per ciò tu ed io, così come acconcio l'abbiamo, quivi il porteremo
amainar le vele, quelle si ripiegano come fa un ventaglio. = deriv
. da acconcio, sul modello di forme come bocconi, carponi, ecc.
nella luna e (accondensati si conosceranno come quando che un cerchio rosso purpureo attorno
potrei correre di qua e di là come uno spiritato e accondiscendere alle richieste degli
voga. acconigliato agg. accoccolato come un coniglio. viani, 19-677:
boccaccio, i-498: le quali cose come... udì, così acconsentì
loro consiglio dicendo: « veramente così è come voi dite, e qui per lo
a'suoi santi parlari, ma eziandio come indurati e ostinati non lo vollono pure
pure udire. savonarola, iii-140: ma come tu se'caduto da questa inclinazione e
o meno. posso vivere con dieci, come con diecimila, e mi accontenterei di
parziale rimborso. -in accénto: come anticipo, in conto. - anche
alla porta, si misero a gridare come se venissero ad accopparle. dossi,
143: a rischio di farsi accoppare come untore. pirandello, 7-969: mi
croce sopra i tori immantanente diventarono mansueti come agnelli, e accoppiandoli insieme puosero in
, i-739: si appassionava nel raccontarmi come sua madre fosse stata una donna straordinaria
tradimento e la vigliaccheria, / sì come cani in piazza, / ivi s'accoppian
un ordine di colonne assottigliate ed accoppiate come le monache quando passeggiano digiune al sole
colle mani accoppiate e cogli occhi bassi come un sanluigi. viani, 14-32: tolsi
aperti e le mani accoppiate sul petto come pregasse per tutti. 3.
un giorno padroni già se la godevano come i maggiolini accoppiati nella rosa, le
proveremo mai tanto dolore e accoramento, come per quelle minime sventure fanciullesche. carducci,
fare. fra giordano, 3-73: come colui che vuole saettare alla bestia, non
ad ora ad ora / m'insegnavate come l'uom s'ettema. idem, purg
sapevan di pianto e... accoravano come un lamento di carcerati. ojetti,
, ecco, t'agghiaccia, / come inseguita il rimorso t'accora.
quelle istoriate porte di bronzo, chiuse come il mistero; e non so perché,
, nelle sue ultime lettere c'era come un tono di minaccia. 4
ii-319: tirate dunque innanzi a lavorare come una bestia ed accorciatevi la vita consumando
umane... furono accorciate, come diceva il nostro gergo feroce, dalla
. tasso, 10-66: non so come ogni gamba entro s'accoglia, / come
come ogni gamba entro s'accoglia, / come l'un braccio e l'altro entri
. tombari, 2-88: ed era come se una grande orchestra spensierata accordasse gli
cosa reintegrato. monti, iv-64: come poteya egli accordarmi la sua [amicizia]
. petrarca, 48-12: forse sì come 'l nil, d'alto caggendo, /
disperato / erano, e non sapean come si fare, / tanto ch'ognun di
ch'el s'accorda / con esso, come nota con suo metro. passavanti,
., 3-xxvn: tu m'insegni come le gravi e l'agute boci s'
. d. bartoli, 24-87: come si accorda in lui, il tanto ben
163: [s'è dimostrato] come l'indulgenze s'accordino co'principi della
dai colori [delle tuniche] accordantisi come in una scala musicale, un risalto
ventricelli del cuore v'ha tendinetti, come anella, che gli orlano e a questi
abbiamo anche alcuni modi di dire: come 'subitamente fu ogni cosa di rumore e
spinosa e i capelli lunghi e accordellati come linchetto, il mostro che intreccia le
, sempre insieme e d'accordo come i maiali di macchia. moravia
d'accordo per il futuro, come siamo stati d'un animo e di
una regina che stavano fra loro d'accordo come due anime in un nocciolo. panzini
un guerrier chi a l'altro, come è usanza. / il popul, di
lontano era rimasto nella mia memoria distinto come un accordo musicale di tre note.
si udirono accordi veloci di pianoforte sprigionarsi come voli di rondine. jahier,
.. e franto era / ogni accordo come una voce di cordoglio. quasimodo,
, secondo dove battevano le onde, come una confusa armonia di voci, ora
. d'essere, in quella società, come un vaso di terra cotta. [
da lui commessa si riguardava dalla religione come un grave e mortale peccato. d'
filari di loppi ignudi sopra i quali, come su braccia virili e ruvide, con
mosse. / venne rinaldo; e come se n'accorse, / con alti gridi
luce terminava lì, e la gente, come gl'insetti, accorre solo intorno ai
cavalcanti, 12: la legge è fatta come la pelle del cervio...
del cervio...; e così come cresce per l'ampio, così accorta
si vede che non l'avete mai osservata come ho di aiuto, di soccorso.
se pur questa è bradamante, or come / ha sì tosto in oblio messo il
». / ed elli a me, come persona accorta: / « qui si
/ sta spiando l'insetto, e come tocca / nella pendula rete, esce
che amici tra loro, si strinsero come in un gruppo, e divennero centro
pesce per pigliarla stare accorto; / e come il pescator molto s'affanni / con
male, si accosciò fra i ginepri come una giumenta selvaggia. linati, 8-118:
, le si gonfiava intorno la gonna come per una festa pastorale. paolieri, 2-134
, 21-70: oggi, accosciato come un pecoraio / che computa dall'ombra
7-73: e vide dietro la siepe, come in trasparenza, accosciati, anzi affondati
. targioni tozzetti, 12-10-198: come sia seguito tale sbassamento,...
. francesco da barberino, 28: come di sovra al cominciamento è scritto ch'
porgere altrui a fiutare alcuna cosa puzzolente, come alcuni soglion fare con grandissima instanza,
: deh sentite, di grazia, come questo pute. tasso, 13-51: già
ragazze... non avrebbero saputo come tener le mani tremanti visibilmente nell'atto
fati m'ebbero da te allontanato, come gl'iddìi sanno, niuno diletto si
allor le donne di camera uscìa, / come la donna gli aveva ordinato / presto
e quanto può s'accosta: / e come nave in guerra a nave suole,
fu sforzata d'accostare alla terra, come sbandata, per salvarsi, e venne a
piedi troppo vicini, raccolta e liscia come un uovo, fissava ora il piccolo scrittoio
dì seguente le belle donne, sì come ordinato aveano, appresso 'l mangiare co'loro
a chi oltre vuole passare se non come un muro. pulci, 18-80: «
vicinissimo. d'annunzio, ii-787: come fauno barbato accosto accosto mòrdica le rose
, agg. lavorato a costole (come alcuni strumenti). 2.
è una sostanza d'una cosa liquida, come unguento di color bianco, ma molto
suo carattere primitivo, seguendo ad attingerne come primitivamente ha fatto, e s'è
e e essere solito, avere come consuetudine, usare. seneca volgar
così fatto modo d'innestare, come s'è di sopra detto che accostumavan gli
mostrato, / così tosto 'l saluta come 'l vedi, / e va correndo e
s'accovaccia. forteguerri, 21-52: come quando si toma da caccia, / che
a pochi passi dalla capanna, e vigilava come un cane. idem, ii-519:
e si accovacciarono uno tocca l'altro come in capanna quando fuori scoppia la saetta
erta spia. moravia, ii-104: e come vide il ragazzo rientrare nella capanna e
trottalo delle mascalcie [crusca]: come il serpe, che al freddo se
tutto bianco e nero colla pelle lucida come seta, che non si reggeva ancora
, accovacciati entro la brulla che opera come una fustigazione. bontempelli, 2-161: l'
accovacciato al calcio di una rovere fe'come colui che riposa col corpo e col cuore
accovacciato in un angolo rimasi ad osservare come penetrato da un incantesimo. fracchia,
al cavalletto, in piedi, come tutti i pittori, ma accovacciata in
.. accovacciolarsi, specialmente di volatili, come galline, uccelli e altri piccoli animali
nel letto chi molto vi giace, come avviene a'malati, onde i contadini dicono
da accozzare, con suffisso peggior. (come brodaglia, gentaglia, marmaglia, ecc
e disperse tribù. idem, i-92: come se le lingue, specialmente in tempo
così tosto innamorare una così fatta donna come è costei? a buona otta l'
la sua festa, e non so come diamine me lo accozzerò, ché io con
1-148: vo cercando... come dal solo accozzare uomini di varii luoghi
che non sapeva accozzar tre parole, come sapeva giudicare se il compito era efficace!
, anche se le difficoltà sono piccine come quella di accozzare poche parole sopra una
accozziamo per la strada, a caso, come due goccie d'acqua giù d'un
, ad accozzar sì crudi, / sì come i duo guerrieri al fiero assalto,
si venne a patti d'accozzar, come si dice, il pentolino, e di
, iv-1-259: si gittò nella vita, come in una grande avventura senza scopo,
può accreditare; che si può attribuire come merito; che può trovar credito.
73: il professore se ne compiaceva come di cresciuto interesse per il sapere,
. / che 'l ciel v'accresca come erbetta in solco. machiavelli, 24
s'accresce per la consuetudine, sì come sensibilmente appare. idem, par.,
in questi accrescitivi si muta genere, come spinta, spintone, donna, donnone.
anima] ragguardava virgilio e dante, come di notte, quando è innovata la luna
fisamente, e accrespavano le ciglia, come fa lo sartore, quando è vecchio
dalle precedenti esperienze decisive rimane evidente, come il cibo animale bianco, giovane, tenero
uncino '. l'affare, come aveva detto. svevo, 3-702: per
maniera di pane che elli mangiava altresì come pasto d'erbe battute e accrosteliate.
, 2-715: statevene tranquillamente quiete, come ricerca l'accubito: ch'era il cenare
: gettò il pezzo del pane al ragazzo come ad un cane, e come ad
ragazzo come ad un cane, e come ad un cane gli accennò di accucciarsi nell'
: cosa volete far lì, accucciata come un cane? [ediz. 1827 (
a dormire: che volete far lì accosciata come un cane?]. de amicis
i cani erano accucciati davanti all'ingresso, come a custodire il sonno di qualcuno.
accucciolo). accucciarsi, rannicchiarsi (come un cùcciolo). tommaseo [s
persona non solo machiavelli, 7-8-219: considerato come quelli spagnuoli coricandosi, ma restringendosi in
tanti fiati accumula ne l'epa / che come rospo alfin ne scoppia e crepa.
occupava i luoghi profondi, s'accumulava come una cenere fosca. idem, iv-2-1014:
risuonando in fondo al pozzo, era come se la mia voce avesse ritrovato il tono
.. la filosofia della storia, come è stata fatta fin qui, ha
rattristarsi. aretino [tommaseo]: come altri si comincia a dare in
camino, preparando accuratamente ogni cosa, come si trattasse di un pranzo per invitati
accusa, / s'aggira, e come stolta, ove la porta / l'
di chiunque accusante, dinunziante o notificante, come detto è sopra, le predette cose
accusare » tr. incolpare, denunciare come colpevole; sostenere la colpevolezza. -anche
6-22: non amandolo, né trattandolo come figliuolo, fece nascere falsi accusatori,
. plutarco volgar., 42: come cato rispuose alla lettera accusatoria di cesare
. sannazaro, 6-101: e si dilegua come agnel per fascino, cante del
da affermare il contrario a quella, come tu fai. castiglione, 391: panni
fermato in petto, / esser la nobiltà come un fiscale, / che acerbissimamente altrui
viso, / e, non so come, il cuore, / hanno acerbezza e
mammelle, movendosi all'in su, come mal vaghe di star sempre oppresse e
dolore né alcuna acerbitate, ma sì come un pomo maturo... si
e di più core; / divenne come lucifer superbo. vasari, i-92: più
quel giorno d'estate acerbo e torbido come un meriggio di primavera immatura. deledda
vecchio, sente la giovinezza passata da poco come un dolore acerbo e ha ritegno dei
comprende inoltre qualche specie ad arbusto, come l'acero del giappone (acer pai-
stessa macera, / e si dilegua come agnel per fascino, / che non
agg. bot. sottile e a punta come spina (una foglia).
nuvole quasi immobili, coerenti e abbaglianti come acervi di neve. beltramelli, iii-1071:
nautili. salvini, 22-113: come allora che 'l polpo essendo tratto /
solubili in acqua (usata in medicina come antipiretico, analgesico, antireumatico, e
o si detiene aceto, deve ritenersi come destinato alla preparazione di aceto commestibile o
3-69: qualche cumolo di cenere bianca come i rifiuti dell'acetilene, segna la località
. raimondi, 4-167: saldava, come in una tempesta di scintille, nell'
, rodina, ecc., come analgesico, antipiretico, antireumatico).
: liquido incolore, oleoso (usato come solvente della canfora, fissatore di profumi
con sale, e l'usano a mangiare come noi i capperi, per svegliare l'
le tornano alla loro primiera limpidezza, come appunto suol fare il sugo di limone e
era ancora bianca e con tanti capelli come una ragazza. pea, 7-20: la
non averlo saputo prendere con le buone, come vanno presi i vecchi. il bimbo
a trattenere bianca, la quale faceva come una pazza, con la schiuma alla
lo fiuta, quasi con voluttà. come se respirasse l'aceto dei setteladri, o
, i-583: aveva forse già assaggiato come faccia presto a prender d'aceto l'entusiasmo
, 3-2-138: condite [le zucchette] come l'insalata, oh buone! /
(usato in profumeria, un tempo come ipnotico: detto perciò anche ipnone)
incolore, di sapore dolce bruciante (usato come solvente per resine e vernici;
solvente per resine e vernici; come riducente in sintesi organiche).
. caro, i-133: sentite poi come sa di riscaldato e d'acetoso insieme.
che 'l cuor mi sfrizzi, / come chi mangia cipolle acetose. carletti,
: e quando non è matura si mangia come le mandorle, verde e tenera con
: aristofane fu un certo umore, come chi dicesse, acetoso, salato e col
più d'un ciuffo di peli (come il cardo, il girasole, la vitalba
un fiume; per- cioché, sì come il fiume corre continuo, sempre declinando,
-ovroc, che l'etimologia medievale interpretò come deriv. da &xoq * dolore
fiume del dolore ', ed anche come comp. da < 4-privativo e xodpco 'gioisco'
ma se ne veniva a suoi piedi, come fo spesso io, così collegio come
come fo spesso io, così collegio come io sono, di villa mia. p
), che il dizionario di escobar specifica come equus britannicus; e sicil. accanìa
di accorgimento politico che se ne serve come di strumento di governo. campanella ha
cioè sottili, rigide, pungenti, come ad esempio quelle dei pini. cotali foglie
acus * ago '), attestato anche come nome di questa pianta. aciculato,
agg. entom. sottilmente rigato (come inciso da un finissimo ago): detto
, e acuto e torto in cima, come il corno del doge di venezia,
fuori della testa con due cornette, come d'una luna crescente. =
rapidi amori che gli lasciavan nella bocca come la strana acidezza di un frutto tagliato
facère 1 fare, manipolare '(come solidificare, verificare). la voce fr
. che è di sapore agro (come il limone o l'aceto); che
. civinini, 1-257: dormono così, come morti, digerendo faticosamente il vino acido
vii-19: l'oste era grasso e tondo come una palla di burro, ma di
ristrignersi tutto in sé, e rappigliarsi come in gelatina, un vasello di non so
: è propria delle sostanze che reagiscono come gli acidi (in soluzione acquosa danno
cerulea. idem, iv-2-1253: ributtante come certe mani che ci sono tese nella
ma la gola fa spalancar la bocca come un forno e l'acido urico s'accumula
legno fresco, del mare che rinforzava come un acido tutti gli altri odori.
colore è alterato da coloranti acidi (come la zona acidòfila che si riscontra nella
di gomorra; la loro uva si è come di fiele, e l'acino amarissimo
gli acini attaccati con la bocca, come bambini alla poppa: e da vero
quando da se stessi ne cadono, come già ubbriachi. rajberti, 2-130: se
acqua: i grappoli hanno gli acini come grandini; ed io pensomi che quando
di sole. d'annunzio, ii-319: come il fanciullo vorace / che sugge gli
... dell'uva con acini grandi come uova di piccione! pancrazi, 1-108
, 4-52: « fa gli acini grossi come prugne » dice mio padre, «
che pur dianzi aveva risonato nel riso come gli acini balzanti d'una collana disciolta
serao, ii-380: una toscana bruna come un acino di pepe, dagli occhi di
. di alcune ghiandole che si presentano come tinsieme di piccoli elementi globosi riuniti a
in altre parti in questa opera, sì come nel canto quinto quando dice
il vocabolo è femminile, non maschile come qualche volta si vede. soffici,
: s'impegnava una battaglia che era come l'acme grandiosa di tutta la festa.
. la fine è avvistata quasi sempre come un'acme sentimentale, una lieta
e mortale, che oggi s'impiega come analgesico. sannazaro, 6-104:
mi rigermogliano nella testa e nel cuore come cesti di cicuta e d'aconito,
azzurre son l'ombre sul mare / come sparti fiori d'acònito. civinini,
: gli arcieri..., sparsi come i fiondatoli e ordinati come gli acontisti
, sparsi come i fiondatoli e ordinati come gli acontisti e i pilani, possono saettare
tutte queste piante imperfette, o, come altri dicono, di ordine inferiore, che
natura. bonagiunta, 50: e come l'aigua viva / ch'alor è morta
/ l'acqua si forma e scende come grave / venendo a terra le sue parti
quella. campa- nella, i-42: come le piante al suolo, i pesci all'
la luce] vagheggiarsi, aumentarsi e penetrare come a cose simili, e godere e
padre [era] un uomo innocente come l'acqua. pascoli, 293:
: entrava una luce fredda e limpida come un'acqua sorgiva. idem, iv-2-6:
9-211: l'acqua stormisce qualche volta come le foglie; i prati gli alberi i
ungaretti, i-16: confusa acqua / come il chiasso di poppa che odo /
/ d'una vita che fugge / come acqua tra le dita. silone,
l'acqua per lavare le mani, come un tempo si usava fare prima che
queste lo occupino in modo perenne, come ne'fiumi, sia che ad ora ad
ora vi si trovino o manchino, come ne'torrenti e nei ruscelli. svevo,
in cui scarseggiano le sostanze saline (come quella di sorgente, di fiume,
. petrarca, 69-7: dirol, come persona a cui ne calse, / e
sono de'grandissimi che paiono mari) come de'fiumi et riviere. redi,
ventilazione salina e nel refrigerio fluviale, come distendendo le braccia verso quei naturali confini
sa di poco, insipida. -sangue come acqua (o come acqua fresca):
insipida. -sangue come acqua (o come acqua fresca): senza colore,
quasi nulla contengono di principii estranei, come sono quelle di pioggia, di neve
sorge ogn'altro ben terreno, / come acqua viva che mai non vien meno.
i-58: quella notte oscurissima divenne chiara come un bel giorno, e ima fonte d'
lento. magalotti, 13-56: diverrà come orto freschissimo, anzi come vena d'
13-56: diverrà come orto freschissimo, anzi come vena d'acqua viva, che non
dante, inf., 1-24: e come quei che con lena affannata / uscito
mare, ond'hanno principio, e come che sieno alcuna volta rattenute, per diversi
/ all'azzurra mia pupilla, / come a un'acqua che tranquilla, i
inguine... l'acqua era come un cristallo nero, e lei bianca come
come un cristallo nero, e lei bianca come una ninfa. -marin. fare acqua
gelosia che gli è vicina, / come fa la trireme acqua di sotto. dizionario
tombari, 2-257: fu da prima come una moltitudine aleggiante a fior d'acqua
libro di similitudini [cruscai]: come avviene a coloro, che colla barchetta
però i pontremolesi lavoravano sott'acqua, come si suol dire, e tutti d'accordo
alla corrente. salvini, 16-583: come quando uomo fontanier da fonte / d'
acqua cheta. ma non quella che, come dice il proverbio, rompe i ponti
/ ogni cosa che passa la commuove / come debole vento un'acqua morta. tombari
di rinnovare le fondamenta, si stava come in acqua stagnante e non vi si prendea
, 1-140: tu gelida immobile, / come di marmo, acqua nera, /
non superiore alle 10-12 miglia, considerate come l'estensione del territorio di uno stato
ciaro a parlare tra loro; e sì come talora vedemo cadere l'acqua mischiata di
l'acqua veniva ancora giù dal cielo come dio la mandava. pascoli, 397
acqua davvero da tutte le parti, come una scarpa rotta. 4. locuzioni
: il trattarne io nuovamente sarebbe, come è in proverbio fra i latini,
la paura entra nel corpo, fa come vuoi e ammonisci quanto ti pare, che
l'acqua è pur corsa alla ingiù, come ella doveva. idem, dee.
borrana '. machiavelli, 674: come la credesse questo, mossa dalla conscienza
dall'acqua e di bere vino, come più salutare. lippi, 7-4
fredde: 10 rasi te, non come io doveva, col coltello dentato.
tirar l'acqua al loro mulino, come sa fare il nostro riverito...
, 8-236: ahi cattivello a te! come t'erano quivi con le parole graffiati
con le parole graffiati gli usatti, e come v'eri per meno che l'acqua
n'andranno con l'acqua benedetta, come ora fanno i veniali. d'annunzio,
le labbra le mie dita consacrate, come si fa dopo averle intinte nella pila
acquose per servire a usi particolari (come medicinali, bevande, cosmetici, tinture
diverse essenze rare e di molto pregio, come l'ambra e il muschio.
soluzione acquosa di acido borico, usata come antisettico. -acqua cedrata o acquacedrata:
detta per il colore (si usa come collirio). -acqua concia: acqua
: così mi strugge stando contumace / come ne l'acqua bollita fa 'l sale.
non turbarsene punto,... come se avesse ricevuto un leggiero spruzzo sur una
è ancora largamente usata, ma soltanto come profumo e particolarmente nell'igiene personale,
. fu per un certo tempo nota come acqua admirabilis. solo nel sec.
foglie di melissa, somministrata negli svenimenti come stimolante. baretti, i-27: e'
tanto d'occhi, tanto di bocca, come in atto di sbavigliare, mover il
quale diritto si paga di ciascuna mercatantia come dirà qui appresso:...
di altissimo potere ossidante, perciò usato come disinfettante in medicina e come decolorante nell'
perciò usato come disinfettante in medicina e come decolorante nell'industria. si trova in
/... / quel rode come un cane, / poi giù pel gorgozzuol
20-155: sangue dilavato, acquidoso, e come si dice, d'un brodo di
ha molte applicazioni industriali e domestiche, come solvente di grassi e vernici; è
acque minerali prese in copia abbondante, e come volgarmente si dice a passare,.
dell'arte son chiamate acque acidule, come sarebbe a dire l'acqua borra,
: dico, che ciò avviene, come naturalmente dee avvenire. panciatichi,
al centro nero dell'occhio, fa come i bracchi in nelle cacce, i
doni, 2-61: io che son grosso come l'acqua de'maccheroni, ne dirò
, e l'uso, d'una vernice come quella « la- mour *) non
, ii-1003: l'antico paese nero inciso come un'acquafòrte sul giallore della pianura sabbiosa
grossolano effetto di chiaro scuro come le figurine di un'acquafòrte mal riuscita.
: « s'è udito un tonfo come uno che precipiti dalla calata ».
acquaiolo che andava dondolando la sua botticella come una campana. de amicis, ii-278
chi è addetto a distribuire acqua (come nell'irrigazione dei campi). in particolare
apparve un cielo di primavera, verde come l'acquamarina. ojetti, i-105: la
latte. gozzano, 771: splende come acquamarina / il lago, freddo e un
fissai i tuoi occhi ch'erano, come in ogni innocente, il tuo specchio
e si adopera in oro, sì bene come in argento. 3. acquamarina
quasimodo, 126: così, come su acqua allarga / il ricordo i suoi
: di lì voltando per il poggio come acquapende nel fiume di garza. targioni tozzetti
filtrava malinconica, vi si attenuava, come la luce fredda, biancastra e umida
agitavano ombre vaghe, senza un fruscio, come piante marine fluttuanti in fondo a un
vi si riflettevano e pareva vi galleggiassero come cestini. barilli, 2-36: quella
scalone] dal lucernario, si stemperava come dentro un acquario. gozzano, 327:
nostre spalle; poi svolta brusca, come un pesce giunto in prossimità del vetro
striscio, con una diffusa trasparenza, come di un'acqua luminosa, e quella parte
solamente i zoccoli portate, / come sarebbe a dir per gli acquaroni, /
, continuando a farsi il servizio, come in campagna. = deriv.
a te sotto la gronda / il nido come un rozzo acquasantino. =
sollevato una pianta acquatica dalle foglie verdesmeraldo come quelle del capelvenere coi piccioli gracili lucidi
, 1-36: sventolava le orecchie smerlate come larghe foglie acquatiche. fracchia, 869
i pesci ed i crostacei aquatili, come sono i gamberi neri e i granchi
parte in terra e parte nell'acqua, come le anitre acquatili, alle quali somiglia
, alle quali somiglia sì nella grandezza come nella figura e nel colore. beltramelli
delle mascalcie, 39: peste queste cose come si conviene e messe insieme, fanne
gli abrostini spicciolati che lo faran piccare come raspato. magazzini, 55: nel fare
la testa per nasconderla dentro il petto come usano fare gli uccelli quando vogliono dormire.
. ei s'acquatta a bocca aperta come morto e caccia fuori di essa la sua
, ma si era dovuto ac- quattare come un gatto, perché lei, quasi avesse
. e per tutta questa gita, come nella prima, fece al mutabile
felci del borro, acquattato e attediato come un contrabbandiere. viani, 19-365:
entro l'ossatura di un albero smidollato come dentro un'arca e udivo vociferare. palazzeschi
che stanno acquattati in fondo all'animo come i bacherozzi in fondo all'acqua morta
stilla a lambicco e diventa una bevanda come acquavite tanto nel colore, come nel sapore
bevanda come acquavite tanto nel colore, come nel sapore. redi, 16-iv-33:
molto il fargli inghiottire la quantità, come un buon bicchiere d'acquavita, del suddetto
straordinaria forza non è vitale, ma come quella che si acquista coll'acqua vite.
alla grazia di quel suo vaporare, come un giuoco fra il bicchiere e le labbra
i fior così leggiadri e belli, / come i cedemi s'abbiano e i limoni
collodi, 256: amici miei, come volete che io faccia a darvi il sole
di acquazzoni così veloci da sonare ilari come quelli delle opere comiche. e. cecchi
baldini, 4-63: certi tendoni violetti come dopo un acquazzone di vino. bartolini
montale, 1-103: strepita un volo come un acquazzone. = voce semidotta,
. capellano volgar., ii-424: come suole nella primavera apparire ne'prati,
condotta e distribuzione delle acque (anche come termine di archeologia). bisticci
ordini d'archi, alto ed intatto come questo del ponte sul gard, lungo duecentosettanta
possa propagarsi da popolo a popolo, come quella delle cambiali e della polvere da
... se è sostanza, come vogliono tutti gli antichi, e greci e
che secondo me è il proprio, come che altro non siano gli acquerelli che
gocciolìo cinereo acquarellando la foresta, apparve come un immenso calamaio marino. = deriv
cattiva in una buona ventura, come fà, della macchia che gli goccia impreveduta
il quale impallidisce freddamente il cielo, come negli antichi acquarelli de'trittici olandesi.
a guardarla si sarebbe detto che fosse bigia come il cielo e piagnucolosa come un'ostinazione
fosse bigia come il cielo e piagnucolosa come un'ostinazione di bimbo malaticcio. d'
acqua composta, usata anticamente dalle donne come cosmetico. fagiuoli, 3-1-255: pretendon
intorbidata. panzini, ii-548: come una crema che fa i gnocchetti e
, ovvero uno torrentello d'acquicella, come giova loro. 2. pioggerella
g. villani, 2-1: e come giugnevano in campidoglio, passando ad uno
che serva a sfogo dell'acqua, come: fogna, chiavica, gora e simili
: sangue dilavato, acquidoso, e come si dice d'un brodo di poca sostanza
segno che riposa in quella del superiore come in suo centro. manzoni, pr.
asciughi e così dica: / -mira come son bella e come lieta, / fedel
: / -mira come son bella e come lieta, / fedel mio caro, e
duolo acqueta. marino, 6-158: come veduto il pasto in un momento /
(latino volgar. quetus), come part. di quièscère * riposarsi ';
ultimo l'ingegno. delle acquisite, come a dire della dottrina, non faceva
. croce, ii-8-73: e, come tale, è [qualità] sempre acquisita
di cultura. 2. accolto come cosa certa. pirandello, 6-751:
2-146: un tipo di quelli, come si dice in toscana, che è meglio
, con la violenza); ottenere come conquista, conquistare. compagni, 3-11
, xxvi-75 (63): come a lavorator la zappa è data, /
, par., 20-144: e come a buon cantor buon citarista / fa
ad un sol si serve, / come acquistar mai puossi eterna fama? monti,
sua follia chi 'l perde / non come prima acquistai mai sì verde. idem
: non sanza gran perché né sanza come / s'acquista e perde buona fama
suo potere molto e niente acquistando, sì come di leggiere avviene, le ricchezze mancarono
ed acquistato. 3. avuto come figlio. boccaccio, dee.,
avuto gli altri a conservare lo acquistato, come pirro e molti. berni, 25-58
ebreo, 14: l'utile come sono ricchezze, particulari beni d'acquisto,
ricalcato sui composti latini con aqua, come aquitergium, ecc. acquolina,
bocca, / e far la gola come un saliscendo. giusti, iii-123: altri
i-230: ha l'acquolina in bocca, come noi sotto il soffione sospirando una gelateria
furono le pàlpebre, / sgusciati gli occhi come l'uva acquosa. panzini,
i suoi occhi erano diventati acquosi, come chi guarda lontano per allontanare un senso
l'acre odore marino saliva a buffi, come ad ondate anch'esso. idem,
alito acre, che mi saliva al cervello come l'odore del mosto o delle gaggie
ch'io avvertiva per la strada, come una bestia, l'odore acre del
. moravia, 1-86: il viso, come già il corpo, parve nuovo a
si mostrò sì aera / tarpea, come tolto le fu il buono / metello,
, 9-493: i napoletani non cantavano più come ima volta; cantavano con una voce
idem, iv-2-938: le sirene ululavano come per le sere di nebbia in vicinanza
, 14-278: agave verdi, carnose come serpenti, vetrici, salmastri ed eucalipti
una irritazione crescente che aumentava d'acredine come più chiare e più spesse sorgevano nella
: importanti i poli-acrilati. (usati come leganti per vernici luminose, come emulsionanti
usati come leganti per vernici luminose, come emulsionanti di coloranti insolubili in acqua)
filos. che si trasmétte oralmente, come segreto retaggio (equivale a esoterico,
stato invisibile. bontempelli, 4-370: come due ballerini o due acrobati alla fine dell'
cicognani, 12-17: alla sbarra, come clown, il mio cómpito era d'eseguire
ossa / e me ne sono andato / come un acrobata / sull'acqua. fracchia
bordo si cala la biscaglina, e come un acrobata da trapezio il pilota..
che faceva i suoi giochi di parole come un bravo acrobata intellettuale. comisso,
uomini lasciavano i remi e si precipitavano come acrobati a sollevare gli alberi fissandoli con
, 2-115: gli uomini erano passati come i clowns che calpestano la pedana:
difficili. panzini, iv-7: e come questi [l'acrobata] a fatica si
e di rotonde, nettamente intagliata, come un'acropoli, nel pieno azzurro. idem
dire con parole comincianti dalla medesima lettera, come satiro, saltatore, semeleo. (
leggersi, e non acro- stide, come ha la stampa). =
croce, ii-8- 55: perditempo insulso come nei giocherelli di « echi *,
rima, ma con certe lettere determinate; come quando all'interrogazione del cantore l'eco
detto dei fiori a simmetria raggiata (come la rapa, l'arancio, la
: se guarderai le stelle sanza razzi (come si fa a vederle per un piccolo
levò su la maiella, parve acuirsi come una spada sottile. panzini, i-157
ch'io avvertiva per la strada, come una bestia, l'odore acre del
cielo, le orecchie frementi s'acuirono come lame e aderirono al collo.
acuto, e acuito dal caldo, come di pelliccia. e. cecchi, 1-19
si spezzano. pea, 5-165: come può essere avvenuto un matrimonio tra un
e candida. viani, 4-72: punge come l'aculeo di una vespa. gozzano
1-427: sarà punta a suo tempo, come molt'altre, dal sottilissimo acùleo della
il mio sonno era perduto, sentivo come un aculeo infuocato che mi torturava la
fu assunto anche a termine astronomico, come in ristoro, 1-7 (16):
giovane non mostri vene o nervi, come li più fan per mostrare acume d'arte
misterioso, impenetrabile, guardava lungi, come chi scruta nell'avvenire con acume per arrivare
viani, 19-397mandibole armate di denti acuminati come i cani. tozzi, i-51:
moretti, i-421: studioso di medicina come di musica...,
arrivi diritta e netta all'orecchio, come se ce la portasse un tubo acustico
animale, e trasformata in suo alimento, come acutamente avverte il rondelezio, si troverebbero
la collera aspira a punire: e, come osservò acutamente, a questo stesso proposito
triangolo rettilineo avrà un angolo retto, come a, lo chiameremo rettangolo ovvero ortogonio:
ovvero ortogonio: se un ottuso, come b, ottusangolo o ambligonio: se
se tre acuti, acutangolo oppure ossigonio, come c. = lat. tardo acntiangulus
con i canti acutissimi, e non fa come l'altre pietre; ché quella sottilissima
, pestandole, non resta, anzi restano come tonde; ed il diamante solo resta
, si coprivano [quegli occhi] come d'un velo pallido, perdevano ogni
bianco degli occhi tacutezza del sorriso formidabile come il baleno di un'arme a doppio taglio
acutezza recondita, e non così nota come quelle che si dicono parlando ordinariamente.
e a denunziare o irridere queste cose come « secentismo », « barocchismo »
alcuna punta. idem, i-432: sì come il porco, poi che sente l'
. negri, 1-248: sguardo acuto come spada. beuramelli, iii-87: questa
quelle squille avevano vibrazioni acute che ferivano come un coltello. idem, 4-275:
vocetta deve essere acuta / e perforante come il violino. palazzeschi, 230:
: conquistava lentamente i toni più alti come in una pericolosa ascensione, e fu
languore insolito lo rendeva leggero e debole come se fosse stato convalescente di una malattia
tende le mani più su della testa come un ginnasta che cerchi d'afferrare la
acuti di violini strisciano su questi spigoli come rigassero una pagina bianca. bontempelli,
e da allora in poi si sentì come accorata dal desiderio della campagna. c
, 1-54 (i-618): provato aveva come antonello era di duro nerbo e quanto
volgar. [tommaseo]: né veggo come la nostra povertà si possa alla sua
, 473: tu splendi in vista come / un grosso augel paffuto / che ne
un'altra onda. slataper, 1-162: come il corpo s'adagia avidamente sulla terra
essa, e il mio respiro si fonde come una preghiera nell'infinita aria gioconda.
e si adagiavano sotto le viti, come in una stanza segreta piena d'inquiete
adagiava davanti alla finestra della cucina, come in un luogo profondo, in un burrone
cui roma adagiavasi, tutta quanta d'oro come una città dell'estremo oriente. deledda
: egli cercava la mia sostanza, come gli altri, perché la sua gli
/ che largamente questo mondo piglia / come non fusse mai più altra vita,
/ e 'n adagiarsi ciascun s'assottiglia / come regnasse qui senza finita: / e
si vestiva adagino adagino, richiamandosi, come poteva, alla memoria gli avvenimenti del
si avvicinava ai cani adagino adagino, come per non farsi scorgere. ojetti, i-734
lento, si faccia bollire adagissimo, come grillando. foscolo, v-337: vado
1-145: adagio, disse il michelozzo; come volete voi ch'io mi vaglia dei
sere di estate che salivano adagio adagio come la nebbia. idem, ii-498: egli
adagio classico. borgese, 2-323: come se li accompagnasse una musica d'adagio
accordo, /... / come un adagio arioso di ricordo. manzini,
sentiva un suon fioco e interrotto, / come quando esce il sasso della fromba:
assalto! idem, 14-77: ma come essa lasciando il caro amante / in
petto, grave, salda, immota / come colonna adamantina, siede / noia immortale
. idem, inf., 3-115: come d'autunno si levan le foglie /
stesso, aveva fatto così; io, come figlio d'adamo, non aveva alcun
ojetti, 103: è una moda, come il nudismo dei nuovi adami; ma
darsi; altri non so nemmeno io come usino chiamarla, ma può sembrare veramente
arbori di frutto che son delicati, come tra gli agrumi gli aranci i melangoli e
, v-i 10-30: così dovemo fare come il buon marinaro / che co're'
chi meglio governi la città, fanno come li marinari, che sì adastiano intra loro
mezzo di quelle traduzioni, che essendo fatte come ognun sa, e come comportano i
essendo fatte come ognun sa, e come comportano i limiti, il genio, la
ottimo, 2-11: segue il poema, come virgilio adattò dante a farlo reverente a
orribil fèra] le mamme, e, come è l'uso / di nutrice
quelli de'greci notati per olimpiadi, e come più sicuri e come più adattati
, e come più sicuri e come più adattati ah'intelligenza comune di noi
adatta al proposito. ma, come tanti altri participi passivi, talvolta
adattevole alla natura, né così convenevole come l'amistà, sì alle cose
, sì alle cose prosperose, come eziandio all'awersitadi. = deriv
sue trecce nere; e sorrise, come per dirle che non era vero. ma
seconda e terza schiera / passò sì come prima avea fatto; / non lassò ritto
poi stato addebitato, da tutti, come capriccio. svevo, 5-141: la sua
... infermò e morì e, come a morto, quello zero in più
meno di accusa; né si userebbe mai come termine legale. giusti, 3-77:
vigore della mente addebolisce molto, quasi come natura non voglia donare l'uno e
marotta, 6-174: concreto ed esplicito come una colonna di addendi appena uscita dalla
, non capire [dice lucrezio], come possa seguire senza vóto. lastri,
intorno a sé la penombra della bottega come diffusa dalla matassa dei suoi capelli neri
il cervello. monti, 11-557: come stuol di molossi e di fiorenti /
occupava i luoghi profondi, s'accumulava come una cenere fosca, s'addensava come
come una cenere fosca, s'addensava come ima moltitudine tacita. negri,
, 28-100: la notte si addensò come una gran nube distesa. palazzeschi,
estens.: detto anche di strumenti come seghe, morse, lime, ecc.
addentin sola. leopardi, 1-106: come lion di tori entro una mandra / or
quel bosco: riconosciuto e catturato. come animale feroce, si avventava per addentarli
tocco di zolla ghiacciata io l'addento come pane. moravia, xi
libertà bugiarda. verga, 1-387: sentì come un'onda improvvisa di amarezza e di
linati, 30-90: un odore selvaggio, come di cipressi addentati dal sole. borgese
ad uno strumento di finissimo acciaio, come una striscia, in superficie da una parte
tener fermo un legno coll'altro: come si vede negli angoli degli sportelli delle
, e cogli ultimi i primi, come chiodo con chiodo si ficcan più addentro.
gran perdita, e io debbo sentirla come pochissimi, avendo conosciuto sì addentro quell'
intenti e silenziosi. saba, 129: come hai potuto tu... /
]: gli educatori troppo civili dimenticano come l'uomo sia da'primi anni addestrabile a
giovani. bembo, 1-110: sì come coloro che non hanno a cui piacere,
diverse e non leggiere pruove esercitarse: sì come in lanciare il grave palo, in
si era dapprima provato negli studi letterari come scolaro del d'ancona e si era
a piedi nudi, impavido e astratto come cristo sulle acque. alvaro, 7-185:
prefetto di roma sempre andandogli innanzi, come dice il titolo suo, ed era addestrato
gelarsi. leonardo, 1-326: si come il ferro s'amiginisce sanza esercizio,
19-288: scendendo, sospirava ridendo, come colui che accaldato s'addiaccia pian piano
: quelle camicie che aderiscono al corpo come una seconda pelle addiacciata.
addiaccio / e fuggendo la luna / come uno specchio delatore. bacchelli, 1-i-66:
, 146: addietrò, con terrore, come tócca una biscia. pirandello, 6-338
ora si pigneva innanzi; e faceva come l'onda del mare, che percuote alla
passa è un tratto, e, come vedi, mai non torna a dietro.
, iv-2-228: e l'idiota nuotava come un cane, tra una pioggia di sassate
altra e sarai scomunicato ti verrò addietro come la tua ombra, e sarò la tua
, si tirava addietro da quella luce, come per non esserci. idem, 6-143
e venuto alla misericordia del detto papa, come addietro è fatta menzione. petrarca,
credea passar mio tempo ornai, / come passato avea quest'anni a dietro,
d'un pezzo a dietro o come si sia, abbino un po'patito,
non trovare i miei latinetti così corretti come per l'addietro, ma non aveva coraggio
4 -intr. (380): come si vede [donne], sole da
a scola dei cortesi adimorato: / come villano e sì desconoscente / te trova
magno volgar.], 4-32: veggiamo come più apertamente esso addimostra la quiete di
di lui, e te ne andrai come lui se n'è andato, addio!
bacio di carità, caldo e santo come quel d'un apostolo. pellico,
affrettato, distratto. pascoli, 873: come un addio di lontani, / tra
. rajberti, 2-48: se parlaste come loro, vi pigliano per uno di
nuovo quello spiraglio, e addio tutto come prima. verga, ii-324: se mancava
una che scende, addio, è come calare in mare. idem, 3-73
sulla nostra tavola. pasolini, 3-382: come diventò notte, si sentì peggio,
, o, meglio, addipana ragioni come un arcolaio. cicognani, 1-240: non
un uomo corpulento e truculento e zazzeruto come ad un baritono si addice. linati
addirittura nel buio di quella notte nera come la pece. 2. completamente
grandi... ma non tanto come egli s'era immaginato: le montagne poi
a fluire con grande lentezza: giorni come mesi, mesi come lustri...
lentezza: giorni come mesi, mesi come lustri... talvolta tutto sembrava
. g. villani, 8-55: come... gli artefici minuti di bruggia
.., ma quasi sospetti alla plebe come se addirizzasino l'animo a vita più
, 291: quando non si sa come addirizzare una creatura umana, si cura
1-99: giro il mondo per addirizzare, come si dice, le gambe ai cani
alle cose celestiali. alberti, 26: come quasi uno segno dove egli adrizi ogni
cupidigia, cacciano l'addirizzatore, sì come alcuna volta il fantolino [fa] della
la disciplina 'con modi aspri o come che sia insufficienti. = comp
, più padrone di sé, fu additato come raro esempio di virtù ascetiche. deledda
d'ironia e d'invidia, additandolo come l'esempio perfetto dell'uomo normale,
: mi prese una paura terribile, come se i capi della mandria si
la rabbia de'magistrati e fu soppressa come cosa cattiva. pindemonte, 13-452:
mancanza di fede politica -della carboneria, come i fatti del 1820 e del 1821
io addito ai miei fratelli più giovani come il più invidiabile tesoro. verga,
giacomo da lentini, 8-28: come quelli ca cerca ciò che tene,
, 22-6-9: addiviene, non so come, che in altrui più veggiamo che in
addivenisse, e addivegna ancora, sì come in grecia, non volgari ma litterati poete
., 10-8 (456): sì come di tutte le cose addiviene, addivenne
xxi-980 (43): addivenne, come piacque a dio, che pochi dì dopo
1-188: napoli non sarebbe divenuta, come addivenne, teatro di stragi, d'incendi
tresca. palazzeschi, 1-162: racconta come da un anno fosse suo amico il
eccezione, l'idea d'aggiunta, come aveva già. rigutini-cappuccini, 171: giova
della sua vita in città; era come risucchiato dal lavoro, e pareva pensasse
di addère 4 aggiungere '); come termine dell'aritmetica s'è diffuso dal
bellezza, l'aveva ornata e addobbata come un altare. bontempelli, 8-59: dalla
addobbate le dette cuoia sì da suolo come da tomaio, le vorrà mettere ne'
di grossezza, / ed era tutto ner come carbone, / gli occhi avea rossi
carbone, / gli occhi avea rossi come foco ardenti. c. bartoli [
[il pulci] curioso, e, come il popolo italiano, avido del mirabile
colore, addobbata dall'arte umana così come l'uccello di paradiso fu abbigliato dall'arte
poi, videro le principali vie addobbate come per gran festa. linati, 30-50:
in giro, dove veniva a finire come uno strascico di quel ricco addobbo dei
salsa. salvini, 5-iv-329: come una carne dello stesso animale, cucinata
nel mortaio, o nello addobbo, come si dice, in concia mesi sei
listare, segnare a strisce verticali (come le doghe delle botti).
rigiri e si avventa a valle diritta come una frecciata. piovene, 5-281:
... che circolasse l'acqua, come per cunicoli e sifoni, nelle viscere
, 1-86: accolgo questa / giornata come / il frutto che si addolcisce.
particella pronom. ottimo, ii-533: come più addolcisce nello umano parlare il nomare
me sono i pungenti / colpi, come a te fur dolci le piaghe. /
sentire il proprio io, sempre serrato come la polpa d'un frutto acerbo intorno
l'amarezza di un torto fatto (come un antidoto per una medicina sgradevole)
tanto: « se anche tu sarai come tua sorella, poi ti compenserò altrimenti »
s'udir tu 'l potessi, oh come caro / t'addolcirebbe il suon de'
col caldo. panciatichi, 211: come il tempo s'addolcisce un poco,
non vi sbigottite di non aver, come vorresti, le lacrime e il cuor tutto
le grandi passioni dando nel canto, come si sperimenta ne'sommamente addolorati e allegri
: ho tutta quanta la testa addolorata come se fossi rimasta sospesa pe'capelli un'
migliori degli altri, e s'addomesticano come i nidiacei, e ben spesso cantano
ho addomesticato, sì che mi séguita come un cagnolino. d'annunzio, iv-2-312:
.. una bestia così grande e forte come può essere mai addomesticata? palazzeschi,
l'addimesticarlo [il cardinale], come gli era stato con grande istanza commesso.
133: a vedere scherzar questa bestia è come vedere scherzar monte cecero o qualcuno altro
m'era per niente addimesticato con lei, come sal- vatichetto ch'io m'era.
l'uomo si addomestica alla continua novità come all'uniformità. mazzini, ii-50:
e così tristo saggio dell'indole, come a taluni pare: ma conviene secondo la
19-226: ventri lardati, otri addominali come piffere nel sacco. = deriv
dentro una bocca enorme, proprio addomesticati come gli europei. baldini, 4-165: le
affrettarlo. borgese, 6-52: facesti come la madre al querulo / fanciuilo che
della cortesia,... m'addormentai come un pargoletto battuto lagrimando. idem,
, 32-68: s'io potessi ritrar come assonnaro / li occhi spietati udendo di siringa
siringa, /... / come pintor che con essemplo pinga, / disegnerei
non fossi, vivi sicuro che, come prima addormentato ti fossi, saresti stato
settembrini, 1-99: il mio bimbo come mi vide mi si gettò in collo,
non è più niente, si addormentano proprio come i fanciulli dopo essersi scalmanati.
che quando ella mette a fuoco, come persona addormentata, non sa quello ch'
, facendolo diventare stupido, attonito e come ubriaco, incitandolo a un gravissimo sonno.
, ii-287: la fani è ora come i bacolini da seta, che son addormentati
peso e la portò attraverso quella folla come si porta un bambino addormentato.
): amor..., come eccitatore degli addormentati ingegni, quelle [vertù
, ebbe a fare co le figliole come fossero sua moglie. della casa,
e. cecchi, 1-177: ti troverai come d'incanto fuor della confusione, per
, iii-217: monotona e addormentatrice, come una ninna nanna sì che degeneri in
de'riposati membri, che così avviene come qui fa all'autore. =
piccini avere in braccio / per addormirli come fan le mamme. saba, 28:
dante, purg., 3-83: come le pecorelle escon dal chiuso i.
rajberti, 2-107: sarebbe lo stesso come voler addossare a un fanciullino la soma di
si copre di paglia, s'ingegna come può. pascoli, 757: e l'
757: e l'orda a valle, come nubi al suono / del nembo,
s'addossano casupole dove non si sa come la gente riesca a vivere. deledda,
] verso l'estremità della cassa, come per farle posto, e le si
e avevo ascoltato il ronzìo della corrente come si fa da ragazzi. 2.
d. bartoli, 5-33: e come uomo s'addossi, in ristoramento della
addossate senza tregua le une sulle altre come fossero cifre. verga, 3-41:
, le case addossate una all'altra come una mandra si presentarono ai loro occhi
su bene, sempre con loro addosso come la mia stessa carne: tutti i
, 6-121: gli uomini diventati errabondi come le lumache si porteranno la casa addosso
sbigottito, con le gambe fiaccate, come quelli che hanno addosso la malaria.
si spandeva nell'aria ed entrava addosso come un piacere fisico. slataper, 1-112
slataper, 1-112: il tempo camminava, come si va nei pomeriggi domenicali,
. villani, 8-63: ma poi come piacque a dio, per conservare la santa
gli cade addosso. machiavelli, 145: come oggi vivono i svizzeri, è dopo
un parapiglia, che, non so come, ci trovammo tutti uno addosso dell'altro
: scesi le scale del notaio, come se mi fossi tolto un peso d'addosso
guido da pisa, 64: e come egli tornava, udìo lo strepito e
prigione, / perché sapria ben poi come si reggie. salvini, v-383: fisico
segue poi, che i più toman come v'andarono, addottorati è vero,
badesi addottrinò. pascoli, ii-922: come sarebbe mancato in dante la volontà di
volmente, pare che vada qui come per avventura di rite nere
si chiama fontanella. galileo, 4-2-34: come i medesimi [argomenti] militassero ancora
archimede, adducente lo scacciamento dell'acqua come cagione del tornare a galla i solidi
quella cosa tale vien ad essere doppia, come il poeta vuole inferire che s'era
addur rustiche prede, / che, come è l'uso, a depredar precorse.
... lo adduceva al mare come alla riva della vita. 3
scuse fortissime di questa mia pigrizia: come a dire, che ho troppo carteggio
leggiadria e in esser dura, / sì come il sole al cui esser s'adduce
che adducitore: s'usa da'notomisti come aggiunto di muscolo che tira all'indietro
avaro. idem, iv-2-780: era come una landa stigia, come una visione dell'
: era come una landa stigia, come una visione dell'ade: un paese
. tutte le cose vaporavano e vanivano come spirti. ojetti, 11-777: la
se così nell'altro mondo s'ama come in questo! niuna pena di quello si
: sentì tutto il suo corpo proteso come per l'istinto di acuirsi, di sfuggire
. croce, i-3-65: ogni storia è come un fiume impetuoso, che sboccando nel
naturale di sentire a suo modo, come non lo avrà parimente d'esprimersi adeguatamente
, i-4-184: ogni pensamento storico, come sappiamo, è sempre adeguato al momento
meglio. boccaccio, i-13: e così come a niuno, che divotamente giusto dono
ugolini, io: né si dirà, come molti usano: -adempiere alle sue obbligazioni
non diamo precetto assoluto; consigliamo, come sempre, il più proprio per il men
con un compimento retto da a, come: * adempiere ai propri doveri,
. di implère). si osservi come manzoni abbia costantemente sostituito * adempire
la mente, suo malgrado, la concepiva come una cosa che ha il suo adempimento
capo del martello veniva ad appoggiarsi, come se dormisse, sopra l'incudine nell'
divisa nera aderente al bel corpo, come la scorza sul tronco di un albero
quel mio modo di dare la mano come io la esigo da chi amo, palmo
che sovrastava entrambi. ojetti, 120: come può una donna, viva solo nell'
nell'acqua dolce, vi si affonda come più pesante di lei in egual quantità.
dante, purg., 19-118: sì come l'occhio nostro non s'aderse /
intorno ancora / a le pareti osserva come forte / aderisca rintonaco e il cemento.
sua bellezza aderì ai miei sensi perfettamente come se in questi ella... vi
segneri, iii-vi: fassi al cristiano vedere come la fede ci discuopre il nostro ultimo
ci discuopre il nostro ultimo fine vero; come la speranza fa sì che ci alziamo
sì che ci alziamo ad esso; e come la verità fa che vi aderiamo.
tollerarsi, è aderire per conformarsi, come usa in alcuni ufficii; per es.
non aderirono perpetuamente né al bene, come michele, né al male, come lucifero
come michele, né al male, come lucifero; ma per sé fóro.
solo per avvertire che le situazioni economiche come quella accennata nel mio racconto sono tra
mancato sviluppo del sistema tegumentario, come nella mostruosità fetale. = voce
io addito ai miei fratelli più giovani come il più invidiabile tesoro, e l'
di cantilene le persone amate, quasi come per certi incantesimi: e con servigi e
e doni gli adescano e occupano quasi come con malie. idem, 2-154:
terra dove la felicità adeschi gli uomini come in una stazione. papini, 8-212:
coi mosconi inzuppati nel fiele, anch'io come il pesce ch'abbia abboccato, sono
contadina, che filava a filatoio, come si chiamava quella villa;..
[crusca], 1-44: e così come el pescatore aesca l'amo per pigliare
libro di similitudini [crusca]: come accade nelle genti aescate, le quali
fanno conto. alamanni, 6-1-123: come affamato uccel che 'l buon villano / fra
adesione ad atti legali, li accetta come personali e rimane coobbligato, alle condizioni
.. enumerati uno accanto all'altro come adespoti. = voce dotta,
. battoli, 25-358: non so come s'acconciano la coscienza quegli, che
aveva mai spiritato tanto nel discorrere, come adesso, all'udire lo scacemi,
3-77: i tuoni rotolavano con fracasso come un carro armato, proprio sul selciato
procede quando il giratario non fosse, come dicono i dottori, che un semplice
: adima / il viso, e guarda come tu se'volto. arici, 330
[la madre] incontro, affannata, come sempre, dall'adipe e dalle faccende
mento e le tribolazioni de'nemici, si come iddio fece, non sarà là ov'
con cui, e quanto, e come, e quando, e dove. novellino
non tanto per odio del regno, come della persona del re. marsilio ficino,
tanti giorni col muso lungo un palmo come un uomo scontento. carducci, 76:
. ariosto, 45- 112: come soglion, s'eolo s'adira / contra
, fuggire, risaltare, adirarsi, come lo stesso spirito animale per la diversa qualità
: v'erano le ire, rosse come fuoco, nella quale cosa [l'autore
poco: se ella avesse acconsentito, come sarebbe andata la bisogna? >. caro
parla qui salamone per contrario, quasi come adirosamente. libro delle segrete cose delle
al capitano, / s'hai, come pare, alma cortese e pia. idem
v-1-741: quella caverna dove stracco mi fermai come nell'adito del paradiso. 2
ariosto, 44-9: il prudente eremita, come questa / be- nivolenzia vide, adito
: adiungo a queste cose, come si crede: che le serene ingannano gli
l'astuta e bugiarda meretrice, / come meglio sapea, gli era adiutrice.
, 140-7: e quando la miriam, come s'adizza / e travolge e digrigna
che si sviluppa aderendo a un altro (come le lamelle dei funghi quando s'inseriscono
antere, allorché si trovano applicate e come saldate immediatamente col tratto superiore del filamento
adocchiò essa le bestie, e, come avvezza a somiglianti doni, mise loro le
uccelli le adocchiavano da lontano e, come i poeti, lodavano l'opera altrui.
15-22]: accrespavano le ciglia, come fa lo sartore, quando è vecchio,
dante, cono., iv-xxv-7: come vedemo ne le vergini e ne le
eroi. pea, 6-85: sdutti come gli adolescenti: spalle larghe e fianchi stretti
su te, vergine adolescente, / sta come un'ombra sacra. sbarbaro, 1-28
.. ch'è più malagevole a conoscere come debia riuscire, cioè l'adolescenza.
quarantacinquesimo anno si compie. e si come l'adolescenzia è in venticinque anni che
molti sentimenti dell'adolescenza ci fanno scorta come un corteo di giovanili compagni, ben
adolescenza, considerando ti (più vocale) come il segno per la semplice zeta.
immagine appena accennata e quasi indistinta (come ombra). l. bellini,
iulio, a quella fiamma / che come un sol col suo splendor t'adombra.
mal'arti il vero, / pur come vizio sia, biasma e riprende. buonarroti
bellezza che gli adombrasse il pensiero, come appare in superficie del senso? galileo,
gemo. gaudiosi, iii-453: oh come, amor, le tue fallacie adombra /
generale e maraviglioso,... come poteva egli farlo superiore agli altri uomini
e vacillando cerco il mio tesoro, / come animai che spesso adombre e 'ncespe.
gran malenconia tornò alla badìa, soffiando come un cavallo quando aombra. idem, 117-79
ogni passo a guardare e a far come i cavalli che aombrano. monti, 5-307
alzi, battendo i piedi sul selciato come un cavallo che aombra. bocchelli,
il corpo gli diede un guizzo, come un cavallo che per una presenza inaspettata
suo volto divenne grave, quasi triste, come adombrato da un rammarico. fracchia,
sacchetti, 172-13: costui gridava e quasi come aombrato se n'andò al vescovo.
fiori rosso-sanguigni (usata nelle aiuole e come ornamento delle bordure); comprende circa
è che si trova spesso coltivata ne'giardini come pianta d'ornamento. =
principio attivo dell'adonide (si somministra come regolatore del cuore e come diuretico)
si somministra come regolatore del cuore e come diuretico). = deriv.
da un dattilo e uno spondeo, come clausola della strofa saffica. d'
tenendo l'altra sotto gravi pesi, / come che di ciò pianga o che
g. villani, 12-59: come il re d'ungheria e quello di
gentile, 3-276: la stessa volontà come forza produttiva adoperabile a fin di bene o
, viii-4 (254): e fa come lo ricco semenatore... che
virtù s'aoperanno, dove e quando e come sarà bisogno a questo tuo lavoro.
la 'ndustria dell'artefice s'adopera, sì come è il comporre una statua. idem
i concetti di barocco e di romanticismo come concetti storici. tozzi, 2-108: badi
2-108: badi che io son fatto come i coltelli: se mi prendono per il
prendono per il manico, mi adoprano come vogliono; ma, se mi prendono per
deledda, ii-816: la mia bontà era come un diamante grezzo contro il quale si
è sicura senza la sperienza: sì come noi vedemo molto medici, li quali hanno
idem, inf., 24-25: e come quei ch'adopera ed estima, /
: il fante di rinaldo veggendolo assalire come cattivo, niuna cosa al suo aiuto adoperò
botte, né del vino, se non come mai non fosse stato in quella casa
creola dagli occhi neri e scintillanti come metallo in fusione. moretti, 36-150:
tenuto deo. questi mercatanti l'adoraro come idio e feciorli grande offerta. idem
, narrate voi la vostra religione, come adorate gli elementi, le creature e gli
, fatti ad onore di maometto, come noi chiamiamo chiese quelle che ad onore
figliuolo e lo spirito santo sì, come uno iddio in tre persone. sacchetti
: onorano il sole e le stelle come cose viventi e statue di dio e tempi
muti maestri miei, voi m'insegnate / come io debba adorare i santi numi,
con veri precetti a me mostrate / come io possa comporre i miei costumi. segneri
riverire, fare oggetto di devozione (come una divinità); amare appassionatamente,
delle colonne, i-2-60: così v'adoro come servo e inchino. novellino,
giullare l'ado rava sì come un suo iddio. francesco da barberino,
del conte, e quello adora / come a chi gli ha due vite date
, che 'l vulgo adora / sì come idoli suoi tu fossi vago, /
, iv-1-385: quanto mi piacque! come l'adorai in quel momento! come sentii
! come l'adorai in quel momento! come sentii che nulla al mondo vale la
mie ubbie, ti adorerò in silenzio come uno schiavo; ma per carità non
fracchia, 101: se tu sapessi come ti amo, come ti adoro! tutte
se tu sapessi come ti amo, come ti adoro! tutte le altre donne non
non esistono più, per me è come se esistessi tu sola. 3.
2. che venera, idolatra (come una divinità); ammiratore devoto,
no. verga, i-228: ballò come una pazza, passando da un ballerino
circostanza che dimostra che essi lo stimavano come cosa singolare. magalotti, 14-26:
continui sacrifizi, così ne'pubblici adoratori come nelle proprie case. = deriv.
, 1-48: talvolta infatti io mi vedo come uno / di quei poveri santi /
croce: atto speciale di culto, come nelle stazioni a certi altari, o a
stare in adorazione. in questo senso, come in altri, comporta il plurale,
annunzio, iv-1-172: egli era spinto come da un bisogno di adorazione sommessa,
adorazione sommessa, umile, pura; come da un bisogno di piegare i ginocchi
perché ora è vento, e sì come dal vento diciamo 4 venteggia 'e '
. ant. adornatamente. similmente come saluta l'uno uomo l'autro trovandolo
sua beleza, e fassi bella sì come isposa adomata di cari colori. bartolomeo
12-51: mostrava ancor lo duro pavimento / come almeon a sua madre fe'caro /
una meretrice. buti [crusca]: come la fronde è adornamento dell'arbore,
fila di denti lucidi piccioletti ed uniti come i grani d'un rosario di cristallo.
iv-2-1098: i loro volti erano mutati, come spogli di ciò che li adornava,
. boccaccio, i-5: questa giovane come in tempo crescendo procedeva, così di mirabile
quando il mio messaggiero vedrai, allora come figliuolo d'alto re che tu se't'
conviene che tu t'adorni di vestimenti come di costumi. frezzi, i-17-114:
che alle prime carezze primaverili s'adomava come una sposa. paolieri, 2-228: ed
cavalcanti, iv-60 (21-4): come non mandate / fuor della mente parole
e sbigottite? frezzi, ii-n-68: come la bestia, che ben somereggia, /
dante, conv., iv-xxvi-2: sì come la nobile natura in adolescenza ubidente,
imperò ch'elli sempre l'accompagnano, come suoi baroni e adomatori (qui figuratam.
suoi membri, ell'avea le mani come di vivorio [= avorio].
lei amor: « cosa mortale / come esser pò sì adoma e sì pura?
, par., 30-110: e come clivo in acqua di suo imo / si
cino, iv-151 (8-2): come non è con voi a questa festa,
quell'altero signore era adorna e correttissima come le sue vesti. deledda, ii-148
giorno a giorno / essere aggiunto, come quei che puote / avesse il ciel d'
, tr. [adòtto). riconoscere come proprio il figlio d'altri, mediante
galileo nel comunicare le sue speculazioni, come abbondantissimo ch'egli n'era, ne
tali nazioni ricevendo pur di fuori, come le altre, l'uso della scrittura alfabetica
accorgo di adottare un tono evasivo, come se avessi qualche cosa da nascondere
, agg. e sm. riconosciuto come figlio. giovanni dalle celle,
.. adottato da tutta la città come publico figliuolo. codice civile, 301:
ii-29: seguitava a star con loro quasi come un figliuolo adottivo. palazzeschi, 4-220
gomma di alcune specie di arbusti (come appunto 1 * astragali tragacantha):
, per non tenerti troppo, / come al bel regno aggiungeran favenza, / e
anno, aggiunta al golfo adriatico, debba come soverchio rivomitarsi nella laguna in tempo degli
). chim. agire come sostanza adsorbente. = voce dotta
l'adugge. metastasio, 1-7-305: come balen che le campagne adugge, / circola
ardor, d'umor stillante, / come fior ch'onda ed ombra ingrata adugge,
, 6-ii-151: dov'è bellezza, come a propria parte, / superbia e ingratitudine
cicognani, 9-106: questo pensiero è come l'ombra del noce che aduggia e
altezza di lei [di giulia], come la sua aduggiasse, non le concedette
aduggiato. bembo, 1-156: sì come pianta in aduggiato terreno essi poco allignano.
sua gioventù il figlio... aduggiato come una tenera pianta dalla pesante ombra del