. 6. tr. far combaciare, congiungere esattamente. tommaseo-rigutini, 1506
. 12. medie. far combaciare, congiungere i labbri di una ferita
l'accostare, ravvicinare, il far combaciare. trattato d'astrologia [crusca]
(aderisco, aderisci). unirsi, combaciare, attaccarsi perfettamente; fare stretto
... fa sovrumani sforzi per combaciare con la bazza volta aff'insù.
con la particella pronom. congiungersi, combaciare per mezzo di fibbie. caro,
. tecn. mettere a fronte; far combaciare. salvini, 30-2-65: omero.
senza incastro o addentellatura, ma solo facendone combaciare un lato; per esempio: le
9. rifl. e recipr. combaciare. -al fìgur.: essere,
. rifinitura dei pezzi meccanici per farli combaciare perfettamente. = fr.
regoli, tasselli, ecc.), combaciare. 5. marin. stare,
nella quale si viene a incastrare o combaciare la parte corrispondente dell'altra superficie
suo corrispondente stipite) che viene a combaciare con l'altra nel chiudersi; battente
dal lato di fuori, ma falla combaciare di qua e di là. sassetti,
loro due parti di una struttura facendoli combaciare esattamente. carena, 1-252:
, / si vennero per caso a combaciare / colle spalle, co'gomiti. verga
). serrarsi, fermarsi bene; combaciare perfettamente (porte, finestre, cancelli
5. unire, accostare, far combaciare le parti di un oggetto (libri
(un organo). -anche: combaciare, unirsi (le pareti di vasi sanguigni
. combaciaménto, sm. il combaciare; punto, luogo ove due
combaciante (part. pres. di combaciare), agg. che combacia
immagine che te n'eri fatta. combaciare (disus. combagiare), intr.
accanto, / si vennero per caso a combaciare / colle spalle, co'gomiti.
lui, in un verso, venne a combaciare con una gamba di lei, in
anni prima e non riusciva a fame combaciare l'immagine con quella dell'adolescente voluttuosa
combaciato (part. pass, di combaciare), agg. fatto aderire
. mettere insieme, congiungere, far combaciare due o più oggetti in modo che aderiscano
6. intr. e rifl. combaciare perfettamente; unirsi, congiungersi.
. anche congiùnto, coniunto). fatto combaciare, aderire; messo insieme, unito
). ant. adattarsi esattamente, combaciare (oggetti giustapposti), coincidere.
corrispondente a un'altra, in modo da combaciare, da adattarsi perfettamente. celimi
con precisione in modo da poterli far combaciare formando una sfera cava completamente chiusa;
mare agghiacciato. svevo, 1-85: fece combaciare i margini di un pacchetto di carte
sparivano in un fiato, dietro il combaciare del pesante battente. bocchelli, 10-191:
umiltà sparivano in un fiato, dietro il combaciare del pesante battente.
vari universi / che non riescono a combaciare. / la mia fatica è mortale
uno dei cristalli in modo da farlo combaciare sull'altro. -piano di geminazione:
un volume (una superfìcie); combaciare. -anche: trovarsi collocato in corrispondenza
ant. giónto). fatto combaciare, aderire; messo in
nessun interstizio; congiungersi ai margini; combaciare. palladio volgar., 3-17
adattare insieme due parti separate: far combaciare. tramater [s. v.
. adattarsi esattamente a una cavità, combaciare. ricettario fiorentino, 1-97: sopra
pronom. aderire, adattarsi perfettamente; combaciare. biringuccio, i-176: a voler
, commettere, ristringere insieme, far combaciare. -intr. con la particella pronom
-intr. con la particella pronom. combaciare, sovrapporsi; trovarsi nella medesima direzione
meccan. incastrato in un altro, fatto combaciare o entrare in contatto (un ingranaggio
). ant. aderire, congiungersi, combaciare. targioni tozzetti, 12-10-248
voce dotta, lat. tardo inosculare 4 combaciare '(ci priano)
. introdursi, penetrare; attaccarsi, combaciare; essere congiunto, attaccato.
e bene commettere, / legare e combaciare. 2. lavoro, opera
consente con difficoltà di riavvicinare e far combaciare gli estremi (una frattura, una
un'altra; appiccicare, fissare, far combaciare. boccaccio, dee., 2-5
saldi (e questo si ottiene facendo combaciare alternamente ciascuna pietra o mattone della
intr. anche con la particella pronom. combaciare, coincidere; congiungersi, attaccarsi;
la medesima legge non si potrebbe egualmente combaciare con tutt'i casi, senza qualche
fiume. svevo, 1-85: fece combaciare i margini di un pacchetto di carte
levigare opportunamente una pietra per farla combaciare con un'altra. documenti per la
materiale da costruzione che si vuole far combaciare con altri). documenti per
e levigare opportunamente una pietra per farla combaciare con un'altra. tommaseo [s
superfici di due oggetti e per far combaciare perfetta mente giunture e raccordi
quadro: operazione che consiste nel far combaciare, durante la proiezione, i bordi
modo che prima si stirassero fino a combaciare l'un dito con l'altro e poi
delle parti di un infisso destinate a combaciare o a scorrere (e sono preliminarmente
civiltà... ha bisogno almeno di combaciare con immagini particolari ed immediatamente utilizzabili,
altre dita della mano fino a far combaciare i lati palmari (un dito).
, muscolo orbicolare) che contraendosi fanno combaciare i margini, divisi ciascuno, dalla
suddette. 2. far combaciare una o più volte gli angoli di
di un involucro di pasta, farli combaciare. messisburgo, 69: empi le
dei chiodi allo scopo di farli combaciare perfettamente per assicurare la tenuta dei fluidi
cecchi, 13-324: ci si prova a combaciare sur un letto, si fanno tutti
.). adattarsi, corrispondere; combaciare perfettamente. guicciardini, 11-304: questa
21. ant. aderire, combaciare, corrispondere perfettamente. bruno,
(o di oggetti diversi); far combaciare. balducci pegolotti, i-312: si
numero con numero rafronto. -far combaciare parti. g. p. maffei
-unire insieme, congiungere strettamente; far combaciare (due estremi). - anche assol
. -fasciare una piaga, far combaciare i lembi di una ferita.
di piombo aventi l'ufficio ai far combaciare i margini della rete col fondo del fiume
il ventre. -riunire, far combaciare ciò che è composto di due parti
, con valore iter., e da combaciare (v.).
oggetto scomposto o spezzato; far combaciare esattamente, congiungere. bibbia volgar.
il fesso ricongiunge. -far combaciare le estremità di un osso rotto;
per consentirne la corretta saldatura; far combaciare e suturare i lembi di una ferita
elemento perpendicolare, in modo da farlo combaciare alla perfezione bloccandolo e avvolgendolo (
7. congiungere due o più pezzi facendoli combaciare. biringuccio, 2-82: ricongionte le
per forma o posizione in modo da combaciare o incastrarsi con un altro pezzo oppure
spalancano. 2. intr. combaciare in modo imperfetto. = comp.
ex-, con valore privai, e da combaciare (v.).
16. ant. incastrarsi, combaciare perfettamente; aderire strettamente. biringuccio
ne restò prigione. -far combaciare perfettamente due parti o superaci chiudendo perfettamente
per simil. accostare le palpebre senza farle combaciare. beltramelli, i-189: omero alzò
aspettando ciuffa. 2. accostato senza combaciare (le palpebre). beltramelli,
. -accostare le palpebre senza farle combaciare. d'annunzio, iv-1-420:
forza luna con l'altra o facendole combaciare; congiungere, connettere, legare insieme
ordinato. 16. intr. combaciare, incastrarsi o aderire perfetta- marchiato a
tassa dovuta all'erario. combaciare in disegni, per qualche verso romanzeschi ma
oppure le estremità degli emicicli venivano fatte combaciare e ne risultava un anfiteatro dove si
femmine a occhi socchiusi... fanno combaciare a lungo i labbri tinti, per
sue parti, nei componenti; fatto combaciare, aderire; messo, stretto,
, 97: non riusciva a fame combaciare l'immagine con quella dell'adolescente voluttuosa
. = nome d'azione da combaciare. combat / 'k. mbat /
di quei prosodisti impallonati che quando hanno fatto combaciare 'espoir'con 'devoir'e 'france'con 'espérance'
alle altre dita della mano fino a far combaciare i lati palmari (un dito)