aderisce, che si unisce o combacia strettamente; che ha contatto immediato;
ima cosa all'altra), che combacia all'estremità (senza incontrarsi).
contiguo-, s'accosta, ma non combacia, se non forse in uno o
bene, che aderisce perfettamente, che combacia esattamente. baldinucci, 4: ficcando
che dal primo cerchio del gelo che si combacia coll'orlo, si spargono qua,
combaciare), agg. che combacia, che aderisce esattamente. viviani
dal primo cerchio del gelo che si combacia coll'orlo, si spargono qua e là
nozione per cui un estremo della formola combacia coll'altro, cioè l'ente colle
sui più audaci portati della meccanica, combacia senza saperlo con gli schemi della antichissima
stato fondamentale ci si accorge che esso combacia col proprio destino e si trova la
molti casi il raggio del cerchio che combacia le curve. 5. tr
e in lui che al tuo sangue combacia / avrai la celeste tua manna.
dentro o diritta, o incurvata che combacia col fianco si diedero a'ripari.
fragile: o il mosaico delle anime combacia perfettamente o tutto si frantuma e disperde
dal primo cerchio del gielo che si combacia coll'orlo, si spargono qua e là
, dove l'una pietra s'immargina e combacia coll'altra, le giunture vi fossero
, dove l'una pietra s'immargina e combacia coll'altra, le giunture vi fossero
selvaggio il ceppo in due divide: / combacia l'un coll'altro; quello inserisce
espresso o non espresso dalla legge, combacia con essa, l'aiuta e la
lato conforme che dirittissima linea non si combacia meglio con perfettissimo piano. foscolo, 1-289
parte della coda di certi apparecchi e combacia col timone di direzione che ne costituisce
.. perché meglio si rammargina, meglio combacia, meglio s'attiene.
rilievo entra nel concavo e vi si combacia per appunto. -ant. filetto
veder s'egli è diritto, o se combacia con una inea data.
della cavità è spiantato; dentro poi si combacia perfettamente colla cavità dello scodellino.
si appoggia al cono rovescio e vi combacia esattamente. g. parrilli, 1-ii-397
uguale appunto alla marza, ch'ella possa combacia -marchiato in viso con un
cuore. 11. che combacia perfettamente; che non lascia interstizi o
rilievo entra nel concavo e vi si combacia per appunto. = var. aferetica