da tiro, in modo che vada a colpir giustamente nel segno indicato. si raccomanda
più in alto il segno per assicurarsi di colpir nel bersaglio. panzini, ii-254:
dal sonno svegliato / per quest'altro colpir quell'asinone, / di subito da
caro, 7-83: ed ei fisso a colpir stassi atteggiato / in guisa tal,
i-377: come la destra tua di colpir osa / la bestioletta dal bel pel lucente
sì rubesta, / ché parve nel colpir scontro de troni. ariosto, 30-51:
dialogando seco / coglie il tempo a colpir l'occhiuto cieco. parini, giorno,
forte saracino; / e similmente nel colpir de ottone / stette in duo piedi
o i simil suoni / pronto a colpir, divinamente scherza. tommaseo-rigutini, 1052:
o i simil suoni / pronto a colpir, divinamente scherza. svevo, 3-682:
dialogando seco / coglie il tempo a colpir l'occhiuto cieco. sempronio, 18-124:
e gli elmi fini / non ressero al colpir de le balestre. baruffaldi, ii-134
era partita nel '48 la proposta di colpir l'erario austriaco nel provento della pri
a saettar le fiere, / e a colpir da vicino e da lontano / succinte
, 59: talvolta s'ode un continuato colpir di tamburi et un suono eterno,
- / importa bene a me; colpir mi vedo. / -oimè, falla finita
.. / et ei, fisso a colpir, stassi atteggiato / in guisa tal
uso avverb. fagiuoli, 3-3-299: colpir bisogna e non gentil toccare, /
, scarica l'archibuso, e procura di colpir il cane nel capo o nella spina
imbavaglia dentro della cappa / quel musin da colpir colla balestra. / che sì,
dentro della cappa / quel musin da colpir colla balestra. nievo, 208: il
dentro della cappa / quel musin da colpir colla balestra. / che sì che un
o più basso importa poco, / basta colpir la vena. nannini [epistole]
mai non è dimora, / e nel colpir fan foco e tal fiammelle / che
tocca e ritocca, e 'l suo colpir non lenta, / onde il re cade
mestiere di livellar l'artiglieria e di colpir... di punto in bianco.
a visitarla e veder se egli potesse colpir seco di nuovo, ma non come
... vi foste risoluto a colpir di filo e combattere a corpo a
a saettar le fiere / e a colpir da vicino e da lontano, / succinte
dentro, a la morte, / mi colpir gli occhi sui. storia de troia
imbavaglia dentro della cappa / quel musin da colpir colla balestra. -per sineddoche
ahi qual favilla dello eterno sdegno / la colpir [roma] fra la nuca e
che lo circonda, si lusingasse di colpir sempre nel vero. piovene, 7-413
medesimo: 'poco parare e men colpir poteano / e a pena in man
quanto al pertugio io lo rimiri, / colpir noi posso, che gli è troppo
passeroni, iii-213: dolce è i tordi colpir sopra i ginepri, / e dolce
era partita nel '48 la proposta di colpir l'erario austriaco nel provento della privativa
era partita nel '48 la proposta di colpir l'erario austriaco nel provento della privativa dei
un'altra lancia tolse / e di meglio colpir fermo in se stesso, / contro
della cappa / quel mu- sin da colpir colla balestra. / che sì, che
di forza assoluta; secondo, per colpir meglio la superficie delle vele. d'
tasta e lanciolla / si che senza colpir languida e stanca / ferì lo scudo
/ tocca e ritocca, e 'l suo colpir non lenta. -schiaffeggiare di nuovo
colpo strano. / rugghiando andò a colpir mastro simone / de'bianchi, cui
un colpo strano. / rugghiando andò a colpir mastro simone / de'bianchi, cui
colpo strano: / ragghiando andò a colpir mastro simone / de * bianchi,
tasta e lanciolla / sì che senza colpir languida e stanca / ferì lo scudo e
schiavitùdine prevale: / e s'al colpir fatale / degli occhi suoi l'anima tua
scocca. martello, 6-ii-745: a colpir tonor mio quai titoli in me scocca /
o signori, a qual segno vada a colpir la forza di questo insegnamento. parini
, 12-55: da la ronca a quel colpir si sferra / lo scudo del carton
dall'arco dell'orgoglio, / teso a colpir colui che impone: « voglio!
iii-213: dolce è i tordi colpir sopra i ginepri; / e dolce lo
in orazio, oltre una pronta acutezza nel colpir tutti i vizi, si può anche
asta e lanciolla / sì che senza colpir languida e stanca / ferì lo scudo e
istomo, / prima ch'ai segno voglian colpir bene. = deverb. da
sella si rassetta, / onde in colpir si venne alquanto a torre, / quel
le striscie della sua coraggiosa magnificenza e colpir ogni cuore coll'affettuoso rispetto. ghislanzoni,
il fianco oppone / a l'eterno colpir de tonde vaste. 3.
un'altra lancia tolse / e di meglio colpir fermo in se stesso, / contro