tempo di peste, allorché già sono colme, accavallati, ammassati. botta,
state? or s'alzino / colme le tazze al vóto. pascoli, 359
spumanti, e li quid'ostri / anfore colme, o grand'eroe, ti sacro
: ricciute donzelle / che recano le colme anfore su le spalle. moravia, vii-293
/ in diafana ascesa / di nuvole colme / trapunte di sole. 2
pea, 7-564: terra; a far colme le avvallature e rotonde le ossa,
femori audaci fluttuanti / sotto l'incarco delle colme corbe. soldati, 91:
sul filo / del mare a vele colme. tombari, 1-56: il gran contrasto
le ricciute donzelle / che recano le colme anfore su le spalle / ed hanno il
nelle gabbiuzze nuove / con le vaschette colme e i beverelli / di terracotta come
recavano dai colli... bigonce colme d'uve bianche e d'uve nere.
, ma scema; ma egli le dà colme e calcate. giov. cavalcanti,
tanto variamente in diverse parti cave e colme, che appena al tatto stesso si
5-16: le vecchie serve con ceste colme di broccoli e cavoioni lo maledicevano ancora
sorvegliava le ceneriere, provvedendo quando erano colme a vuotarle in bagno.
monstrarne la porta. marino, 346: colme il cor di vergognoso scorno, /
/ e 'n vari volti si son colme e sceme, / dal tempo ch'io
misure sue [di dio] sono colme e traboccanti ne'doni e ne'benefici suoi
, 675: o piume / d'asprezza colme! o notti acerbe e dure
l'unghie d'esse lunghe e bene colme, vermiglie e chiare. tasso,
tanto variamente in diverse parti cave e colme, che appena al tatto stesso si
guance rosee e vellutate,... colme e un pochino pencolanti, i baffi
sul filo / del mare a vele colme. 3. dimin. colmétto
): vennero subito gran guantiere colme di dolci, che furon presen
la sposa mescendo i confetti a cucchiaiate colme a ciascuno degli invitati. -in
, ix-126: oimè, le notti mie colme di gioia, / i dì tranquilli
de'sassi. marino, 346: colme il cor di vergognoso scorno, / chinano
di vele ripercosse, e le corbe colme di pesci luccicano sul pietrato. 2
cerchio / e 'n vari volti si son colme e sceme, / dal tempo ch'
mura. monti, 4-558: delle colme / targhe già il cozzo si sentìa
la sposa mescendo i confetti a cucchiaiate colme a ciascuno degli invitati. c. e
tanto vicino le lenti sferiche e pochissimo colme alla detta curvità ce ne dariano pur
ima coppa, e tutte le coppe erano colme..., e danzava questa
sono tali e tante, che alcune città colme di reliquie d'innumerabili martiri, che
/ non degne a te, ma sì colme di spene. tasso, 2-48:
vetrine dei « generi diversi », colme di derrate disparatissime, sapone e cioccolata
/ in diafana ascesa / di nuvole colme / trapunte di sole. c.
: un giorno poi / ne van colme le pàtere dorate / sopra l'ara
le ricciute donzelle / che recano le colme anfore su le spalle / ed hanno il
. di qua, di là, lagune colme, frementi al vento -scacchiere di risaie
benozzo, che sul capo gagliardo equilibrano ceste colme d'uve. e. cocchi,
dove si fosse, ma le vene erano colme e il cuore abbondante d'una
barchetti sul filo / del mare a vele colme. bonsanti, 2-242: i più
paragoni ed a frontiere / di feminucce colme di terrore. guarini, in: in
audaci fluttuanti / sotto l'incarco delle colme corbe. calvino, 1-91: nel
le ricciute donzelle / che recano le colme anfore su le spalle / ed hanno il
... le auguro felicissime e colme di tutte quelle grazie che alla sua
d'altre erbe ancora, in figure colme e rilevate, in maggior altezza assai che
barchetti sul filo / del mare a vele colme. quarantotti gambini, 4-205:
femori audaci fluttuanti / sotto l'incarco delle colme corbe. banti, 8-12: sbandato
onofri, 11-145: come le masse colme dei fogliami / assecondano l'ergersi dei
d'altre erbe ancora, in figure colme e rilevate. goldoni, iv-229: -credi
paragoni ed a frontiere / di feminucce colme di terrore. 9. prov
nelle gabbiuzze nuove / con le vaschette colme e i beverelli / di terracotta come
tazze vuoto d'effigiato argento, / colme di gelo. sbarbaro, 1-91: il
vetrine dei « generi diversi », colme di derrate disparatissime, sapone e cioccolata
barchetti sul filo / del mare a vele colme. bigiaretti, 8-144: non posso
le braccia, le spalle erano giustamente colme. 8. sufficientemente, bastantemente
e maestosa, urtava contro le graticciate colme di sassi rotondi e lisci.
(176): vennero subito gran guantiere colme di dolci, che furon presentati,
, le braccia, le spalle erano giustamente colme; la pelle ovunque tesa, levigata
guide del tram, lucenti come carraie colme d'acqua. -tipogr. regolo di
infanti ric- ciutelle, / portate le colme anfore su le spalle. -divino infante
compiace d'esser riverito / con onoranze colme di furore. = nome d'agente
piene di mota, le olle vinarie colme di sabbia e di lapillo. guerrazzi,
alberi gravi, e le acerbette e colme, / promettitrici di liquor giocondo, /
ordine, e le lanci, / colme di cibo son, di vino l'urne
bresciani, 6-vii-177: le ode vinarie colme di sabbia e di lapido,
ci si stava bene, colle vene colme, nell'acre odore della vernice,
ricciute donzelle /... recano le colme anfore su le spalle / ed
d'ira e di sdegno vòte, / colme b. corsini, 6-1: tosto ch'
. foscolo, 1-292: le acerbette e colme, / promettitrici di liquor giocondo,
tanto variamente in diverse parti cave e colme che appena al tatto stesso si può dar
rupe fioriva d'ogni parte piccole aiole colme di lobelie, petunie, gerani, ora
tanto variamente in diverse parti cave e colme, che appena al tatto stesso si può
cribrata e monda nelle magnatoie ridondanti e colme. = deriv. da magnare.
d'annunzio, v-1-221: le barche sono colme. i motori scoppiettano. il corteo
e poi bevevano così bene nelle conche colme! una sorsata sola, che faceva
cantando, 169: io seminai el campo colme, o nato sacro ai campi!
fa buona misura e dacci le staia colme. poliziano, 1-699: non ponete
il fonte mio segnato: / io colme di giacinti / avrò le man tornatili
con quelle funeste carette che si vedevano colme di morti, le tue superbe e pompose
folla domenicale: schiere di collegiali, botticelle colme, fruscìi d'automobili, scoppiettìi di
annunzio, v-1-221: le barche sono colme. i motori scoppiettano. il corteo
annunzio, v-1-221: le barche sono colme. i motori scoppiettano. il corteo marino
mezze digiune, tutte bagnate e tutte colme di timore... formava un
675: o piume / d'asprezza colme! o notti acerbe e dure! tasso
vorticar delle femmine, oberate di reti colme o di sporta, fronzute di broccoli.
invan lusingo: o piume / d'asprezza colme! o notti acerbe e dure!
bernari, 7-37: sulle sue pantofole colme di carne, sui bordi del seggiolone
, poi versateci quattro cucchiaiate non tanto colme di pangrattato fine di pane duro,
, che rivelavano una lunghissima cura, colme e un pochino pencolanti.
sul mio seno, e aspettava parole colme di passione e di affetto.
moravia, 23-60: queste piroghe nere erano colme fino agli orli di una massa argentea
virtù mentita / han di peste infemal colme le vene. 9. quantità
era umida ed oscura / con le botti colme di vino / che a picchiarci su
aie, vogliono e fanno le misure colme ed anco picchiate. 3.
5-i-36: o piume / d'asprezza colme! o notti acerbe e dure! s
annunzio, v-1-221: le barche sono colme. i motori scoppiettano. il corteo
manzini, 152: a queste due lenti colme... unite conviensi o
della vita cosmica. luzi, 11-178: colme le valli. colme / di luce
, 11-178: colme le valli. colme / di luce e prana / in tutto
: ai giorni senza pensieri seguivano le notti colme di sonno puro e profondo.
gravi, e le acer- bette e colme, / promettitrici di liquor giocondo, /
: replico gli stessi uffici con augurarle colme d'ogni prosperità le ss. feste.
ai giorni senza pensieri seguivano le notti colme di sonno puro e profondo. bernan
: dille che, scemo de le colme vene / il purpureo tesor, tornerà poi
i legumi debbano essere dodici gom- bette colme. citolini, 344: le misure capite
delle pere, egli caricò le bisacce colme sulla groppa dei cavalli. -recupero
audaci fluttuanti / sotto l'incarco delle colme corbe. = voce dotta,
mie cadenze inaspettate, senza queste mie pause colme, circolante nelle mie vene col mio
ficcato le zampe / dentro le ceste piene colme d'ova, / che portava al
le ricciute donzelle / che recano le colme anfore su le spalle / ed hanno il
bianco: l'elastico e le coppe colme del reggiseno. moravia, 24-109: la
vorticar delle femmine, oberate di reti colme o di sporta, fronzute di broccoli
, infanti ricciutelle, / portate le colme anfore su le spalle. -con
le ricciute donzelle / che recano le colme anfore su le spalle. -sostant
all'aie, vogliono e fanno le misure colme ed anco picchiate; e vendono e
cribrata e monda nelle magnatoie ridondanti e colme. maironi da ponte, 1-i-211:
, i-312: di vivace falerno / colme tazze spumanti / bacco in tal tempo a
audaci fluttuanti / sotto l'incarno delle colme corbe. sbarbaro, 4-27: carmelita e
primi a'suoi conviti e trattati 'a colme tazze e gran terghi di bue a
letti preparati 'a salame', cu gavette colme d'acqua che cadono a comando sul
veloce, / i naviganti alzavano le tazze colme di vino. -in partic.:
ricchezze sconfinate, orge indescrivibili, esistenze colme di voluttà enormi e proibite, furti strepitosi
le ricciute donzelle / che recano le colme anfore su le spalle / ed hanno
, le pareti occupate da scaffalature colme di libri. = nome d'
sul filo / del mare a vele colme. / certo guardammo muti nell'attesa
emolumenti e museo grévin, con bacheche colme, straripanti; visite, pellegrinaggi scolastici
era umida ed oscura / con le botti colme di vino / che a picchiarci su
d'annunzio, v-1-221: le barche sono colme. i motori scoppiettano. bariui,
domenicale: schiere di collegiali, botticelle colme, fruscìi d'automobili, scoppiettìi di
: allora ai giorni senza pensieriseguivano le notti colme di sonno puro e profondo. bilenchi,
e vado a prendere dalsacco nella dispensa due colme sesse di tritello che verso e rimescolo
avanti le tre cape deiviaggiatori, le poppe colme e sfrullone, la gola cosi desisecondo
56: tutte piene di rabbia e colme di sdegno andarono a corte e ivi giunte
irradianti la gioia di vivere, le colme sensazioni di un corpo animalmente sano,
nell'accelerazione del corso dell'acque più colme poca parte ve ne ha la maggior
. locuz. -a colmo staio, a colme staia: in ingente quantità.
fraudolenti / dove si rico'grilli a colme staia. assai, -colmi a malizia,
tempo di peste, allorché già sono colme, accavallati, ammassati, di tal
con le tasche strabuzzanti e le mani colme di volumi, andava di tavolino in tavolino
vitelli] bevevano così bene nelle conche colme! una sorsata sola, che faceva
di luce. luzi, 11-178: colme le valli, / colme / di luce
, 11-178: colme le valli, / colme / di luce e prana / in
... che con un soffio si colme e con un sorso si svode.
un riparo formato da una serie di botti colme di terra affiancate. segneri
da quelle vene sue, d'empietà colme, / manda sdegnosa fuor tosco di sdegno
vetro fuso in grandi conche di terra colme d'acqua. a. neri,
a prendere dal sacco nella dispensa due colme sesse di tritello. 2.
le carreggiate si dilatarono a pozze, colme, controluce, d'acqua livida, piombo
fiamma). aretino, 9-38: colme di nuova gioia [le stelle alla nascita
michiele, i-312: di vivace falerno / colme tazze spumanti / bacco in tal tempo