. allogaménto, sm. disposizione, collocazione. bartolomeo da s. c.
un dato luogo, a una data collocazione (un quadro, un mobile).
anteriore al previsto, al convenuto; collocazione di un fatto storico in epoca precedente
palco. architravatura, sf. collocazione degli architravi. 2.
suono assoluto d'ogni parola, dalla collocazione e dal metro. leopardi, i-173
domandava, niuna spetta alla retta collocazione delle parole: e da essa col-
ne'vestiti, i bei contrasti nella collocazione dei colori locali, una franchezza e
(per indicarne il titolo o la collocazione), su bottiglie, barattoli (
ciascun volume il simbolo esprimente la sua collocazione). -biol. ordinamento sistematico
pallavicino, 1-287: per mezzo della collocazione operan di poi ogni altro effetto,
un particolare stato giuridico ed economico. di collocazione; scelta, dico, di libri o
collocatura, sf. ant. collocazione, disposizione. bianchini [tommaseo]
piene le pugna », alterata la collocazione naturale delle parole. algarotti, 1-357
eguale; talmente che nel periodo la collocazione delle varie particelle della orazione fosse sempre
: la costruzione abbraccia le leggi della collocazione dei termini componenti le frasi, a
: per trarre dalla scelta e dalla collocazione e dall'uso delle voci, conseguenze utili
, la disposizione dei fregi, la collocazione dei segni, tutte le varie accortezze
[in piemonte] e la loro collocazione... sono quelle di virgilio e
.. era tuttavia condotta con opportuna collocazione e disegno. baldinucci, 36: *
dell'occhio. milizia, ii-281: 'collocazione 'dicesi dai pittori quello spartimento ed
facesse supporre che ogni tentativo di diversa collocazione sarebbe riuscito vano come i precedenti,
a tutto ciò contribuirà moltissimo la retta collocazione dei colori. riusciranno larghe le masse,
linea, la disposizione dei fregi, la collocazione dei segni, tutte le varie accortezze
a questo modo anche la collocazione dei bicchieri -alle loro spalle sullo zinco
.. il ritmo, cioè la varia collocazione ed uso delle parole, e dei
eguale; talmente che nel periodo la collocazione delle varie particelle della orazione fosse sempre
tutto ciò contribuirà moltissimo la retta collocazione dei colori. riusciranno larghe le
all'indicazione di un luogo, di una collocazione. novellino, 99 (161
i-60: la costruzione abbraccia le leggi della collocazione dei termini componenti le frasi, a
supporto metallico per l'appoggio e la collocazione del proietto dietro la culatta del cannone
il foro praticato nella roccia per la collocazione delle mine. 6. ferro terminante
per le acque, escavazione per la collocazione di tubazioni o conduttori elettrici o telefonici
libri. 11. residenza, collocazione provvisoria. soderini, i-386: non
loro rapporti di dipendenza, e la collocazione di ciascheduno per formar un tutto coordinato
astron. ant. casa dei pianeti; collocazione planetaria. i. alighieri,
loro rapporti di dipendenza, e la collocazione di ciascheduno per formar un tutto coordinato
4. letter. disposizione, ordine, collocazione. giuseppe flavio volgar., i-5
. 7. figur. disposizione, collocazione. c. e. gadda,
dispositura, sf. disus. disposizione, collocazione, posizione (in partic.:
implicita connotazione positiva: forma elegante; collocazione armoniosa, gentile. castiglione, 155
vengono ripartite più cose; disposizione, collocazione (secondo un criterio logico, secondo
in aferesi) mi vengono buone secondo collocazione per varare al meglio o per varare all'
, elegante, con opportuna scelta e collocazione delle parole (ed era la terza
corolla, l'androceo) da una collocazione più alta dell'ovario. o
e nell'efficacia espressiva, sia nella collocazione simmetrica delle parole. compagnoni,
punto da due estremi. -anche: collocazione di più oggetti a uguale distanza l'
che è offerta alla vista altrui; collocazione di un luogo rispetto ai punti cardinali
, il titolo, l'editore, la collocazione in una biblioteca, ecc.
dei cardatori di lana e addetto alla collocazione della lana pettinata sull'aspo (nelle
, spinte, forze; posizione, collocazione ferma, non soggetta a oscillazioni e
di scuola. -nello sci: la collocazione delle porte secondo determinate successioni. -nello
.., ma anzi la collocazione sullo stesso piano di ogni fenomeno natu
estens. costruzione (di edifici); collocazione (di ponti). baldini
3. ant. posizione, collocazione; giacitura. d. bartoli,
delle parole. -ant. collocazione degli accenti. bembo, 2-60:
vi avessero lavorato come giornatanti per la collocazione delle traversine. jovine, 5-446: le
region. giubbilazióne), sf. collocazione a riposo di un impiegato o funzionario
non solo di scandalo, ma di collocazione storica che una personalità, come quella
posizióne), sf. * collocazione di elementi concreti o astratti secondo
di privilegio o dell * ipoteca: collocazione gerarchica di un privilegio o di un'
crediti (o dei creditori): collocazione dei crediti partecipanti alla distribuzione della somma
del tipo degli stomacordati, di collocazione sistematica assai incerta (e annoverati
suoi riguardi. 3. investimento, collocazione a interesse (di denaro, di
(con un significato di quiete, di collocazione, di residenza, ecc.)
, ii-15-259: il bertoldi ha rifiutato una collocazione nel ginnasio di campobasso. inconsultamente.
fu pronto, e sato; collocazione in una fossa. -anche: sep
.). -al figur.: collocazione di un dato evento, opera o personalità
di fornire un'idea precisa, una collocazione esatta, una definizione puntuale degli aspetti
insieme: avere giuste proporzioni e adeguata collocazione (un dipinto, una scultura,
tecnico o operaio specializzato che provvede alla collocazione, al montaggio, alla messa in
, in un alloggio. 4. collocazione, montaggio, messa in opera di
, a cui la particolare intonazione e collocazione nel discorso attribuisce valore interiettivo (e
sostegno di ciascheduna, la composizione e collocazione e dispo- sizion d'esse. panigarola
; da ogni parte (e indica collocazione o disposizione di forma per lo più
-in partic.: indica la collocazione, reale o immaginaria, di una
lui acquistare », inversamente cioè alla collocazione dell'accidia dell'inferno. 2
dalla data della rispettiva iscrizione; la collocazione o il rango che ogni ipoteca ha
volea primamente mostrarvi non esser già la collocazione delle parole che renda i periodi quasi
corteccia cerebrale (e a seconda della collocazione si distinguono il lemnisco laterale, mediale
pianta, per dare ad intendere la collocazione delle parti e la larghezza e lunghezza
, a indicarne con forza espressiva la collocazione (sia reale sia figur.).
la direzione di una linea, la collocazione di una figura, ecc.
minimamente alterata. -particolare andamento e collocazione delle varie strutture che configurano un complesso
particolari settori (e a seconda della collocazione, della funzione e della specialità sportiva
9. ant. disposizione, collocazione. g. pàleotti, l-ii-304:
o distribuzione in un luogo determinato; collocazione precisa di un fatto o di un
locaménto, sm. ant. posizione, collocazione. fr. colonna, 2-20:
locatura, sf. ant. collocazione, disposizione. stigliani, 43
. locóre, sm. ant. collocazione, dimora, residenza. - anche
efficace, con elegante scelta e opportuna collocazione delle parole; elocuzione. latini
fanno parte, perdono ogni lume di collocazione, perdono anzi l'opportunità, l'intelligibilità
o cose determinate per residenza o per collocazione; posto adatto, sede conveniente.
, una sede adatta, una giusta collocazione, stabilirvisi, dimorarvi. dante,
il luogo di bologna. -trovare facile collocazione sul mercato, andare a ruba (
una maniera cattiva. -disposizione, collocazione. sercambi, 1-ii-592: sapendo la
dal secolo xi (con riferimento alla collocazione del loro territorio ai confini dell'italia
culturale ed economica in funzione di tale collocazione geografica; che fonda la propria espansione
etici e culturali, da comunanza di collocazione economica e politica, da identità di
in eterno. -esprime identità di collocazione e di durata nel tempo.
inframmezzato (può riferirsi sia a una collocazione spaziale sia a una successione cronologica o
entra mai nella conclusione; dalla diversa collocazione di esso risultano le varie figure de'
tradizionale, che consiste nel- l'armoniosa collocazione delle sillabe toniche e atone entro la
toccare menomamente la parola o mutarne la collocazione è distruggere quella espressione lirica o poetica
per le dimensioni, presenta difficoltà di collocazione e di spostamento nella stiva.
medio 'e ardale; * collocazione, posizione '. mesosternite, sm
dopo i fisici, e da tale collocazione sembra venuto il vocabolo di metafisica (
effetto), topografico (cioè della loro collocazione nelle strutture mentali), funzionale o
lunghezza o brevità delle sillabe, la varia collocazione e disposizione delle quali è ciò che
rene che si sposta, rispetto alla sua collocazione normale, a causa di alterazioni della
formazione patologica dalla sede normale o dalla collocazione primitiva. 7. bot. diffusione
tale grandezza e identifica la corrispondente collocazione in una pluralità o in una successione
demolizione e alla distruzione, con la collocazione in punti adatti di cariche esplosive,
sondaggio delle vene di minerale per la collocazione delle cariche esplosive. 3.
colori, fatta con giudicio e con opportuna collocazione e disegno. bergantini, 1 -ded
dà sezionare a misura. -secondo una collocazione spaziale, in base a una quantità
e quanto strazio. 13. collocazione, disposizione, sistemazione. dante,
ii-1-227: dato ch'io abbia miglior collocazione, la ragazza, volente, io
: riassumere automaticamente la posizione o la collocazione originaria. g. raimondi, 4-114
ragguardevolezza della posizione o per l'elevata collocazione all'interno di un ordinamento gerarchico;
volume già battuto, la quale facilita la collocazione dei cartoni. 23.
un organismo vivente di modificare la propria collocazione (o anche quella di una sua
animo di una persona o della collocazione, dei pro meroso,
una parola (e a seconda della collocazione prende il nome di apocope, sincope
di legno putrido. -secondo una collocazione ravvicinata. soderini, iii-248: i
scocco. -con la determinazione della collocazione anatomica o della conformazione o della funzione
regole metriche e prosodiche, dall'opportuna collocazione delle rime e delle assonanze, da
ecc.]. -per la collocazione, per la conformazione del territorio.
presenta le condizioni più adeguate per la collocazione fisica di qualcosa o, per estens
disposizione anatomica (con riferimento alla collocazione di un organo, di un membro)
città, stato che per la particolare collocazione geografica o geopolitica si trova a svolgere
quando la visibilità permette di determinare la collocazione dello zenit della nave rispetto alla posizione
una determinata famiglia, a causa della collocazione economica, sociale e politica di essa
intuizione. -con la determinazione della collocazione anatomica o della funzione. dante
la propria statua', trovare una degna collocazione in un ambito sociale, in una
. 7. luogo destinato alla collocazione di un oggetto. algarotti,
ti! 10. figur. collocazione, suddivisione; ambito di studio o
cade opportuno, trova agevolmente la propria collocazione, la propria ragione d'essere,
. tuttavia sarò una mala et irragionevole collocazione della statua in un nicchio incongruo e
l'imp., nel qual caso la collocazione non è fissa, in partic.
di un oggetto che deriva da una collocazione insolita o dall'isolamento nello spazio.
come astratto e privo di una collocazione spaziale; mancante dell'indicazione del
natura o la funzione, di definirne la collocazione entro un sistema ordinato o la relazione
di elementi costituenti un insieme, la collocazione di ciascun elemento in una serie ordinata
dell'altezza di costrustema organizzato o la collocazione dei singoli zione del natante.
, la consultazione e per stabilirne la collocazione in una progressione. -commerc. ciascuna
. 4. ant. posizione, collocazione in una serie, in un insieme
contrappone a chi ha diritto a tale collocazione per nascita, per consuetudine, per
conseguenza delle mansioni svolte o dalla propria collocazione sociale. mazzini, 34-208: numero
al passo di un testo o alla collocazione in una serie. dante, purg
. in modo adatto a qualsiasi collocazione spaziale, senza alcuna caratterizzazione di
per le doti personali, per la collocazione sociale 0 per le mansioni svolte;
distinti da quelli comuni per la particolare collocazione o per segni specifici. -palco d'
. tribuna. -onore del luogo: collocazione che indica particolare privilegio o importanza in
m'hanno date. 19. collocazione nei gradi elevati di una graduatoria di
un compì, che ne specifica la collocazione, la struttura, la funzione;
opponiménto, sm. ant. collocazione di fronte, in posizione affrontata;
per la posizione geografica, per la collocazione altimetrica o per la vicinanza ad altre
davanti a un punto di riferimento; collocazione di fronte; il frapporsi, lo
. -è specificata, quanto alla collocazione nel giorno o nella notte, a
-con la specificazione aggettivale che indica la collocazione nell'arco della giornata. cavalca,
.): quello che esprime la collocazione di un ente in una successione.
ordine grammaticale e l'atta e dolce collocazione delle parole, lo strata, il casa
-mostra d'organo: in una cantoria, collocazione architettonica dell'organo come elemento decorativo
sbarbaro, 4-64: capii la scomoda collocazione del paiolo quando... m'
un edificio rispetto ai punti cardinali; collocazione secondo l'orientamento voluto. -anche:
strato di cui è possibile precisare la collocazione e la cronologia in base alle caratteristiche
con un agg. che indica la collocazione, l'uso o il tipo dello
2. con la determinazione della collocazione anatomica o della conformazione o della funzione
. region. che per struttura e collocazione trattiene acqua; tendenzialmente paludoso (un
ma piacevole, ameno per aspetto e collocazione. beltramelli, ii-391: ecco certaldo
e dai maniscalchi (e a seconda della collocazione si distinguevano in palco di mezzo,
e xviii secolo, a seconda della collocazione, delle dimensioni o della destinazione assume
proboscide in serie radiali alterne e dalla collocazione laterale dei canali principali lacunari.
-in ordine di parata: con una collocazione perfettamente regolare e simmetrica. cicognani
, 27: tanto alta si farà la collocazione [della ruota maestra] che il
) che compete ed è appropriato; collocazione, distribuzione rispettiva dei vari costituenti di
qualunque proporzione che si fa per la collocazione di un ritrovato numero tra i suoi
funzione espressamente deputate, con forma e collocazione variabili; la rappresentazione stessa,
luogo. -anche: avere la propria collocazione rispetto a un elemento centrale e fondamentale
segno del proprio mestiere, della propria collocazione sociale. ghislanzoni, 16-261: le
di un impiccato sulla forca (la collocazione, la posizione di un oggetto)
pace seco. leopardi, i-38: la collocazione casuale delle parole è tale che io
spesso denota l'idea di prossimità o della collocazione in ordine sparso o può indicare un
mio voglioso core. 6. collocazione protratta nel tempo di cose in un
ti insegue. -sfavorevole per la collocazione geografica. nannini [olao magno]
ecc. (e a seconda della collocazione all'interno della proposizione assume un valore
quale che fosse. -per estens. collocazione stabile e duratura di un corpo.
gerarchica; che si riferisce alla sua collocazione sociale. -nota, scheda personale:
una località); che ha una determinata collocazione geografico-politica (individuata con riferimento a
una particolare personalità e occupante una precisa collocazione sociale; proprio di una determinata cerchia
dell'ordine grammaticale e l'atta e dolce collocazione delle parole, lo strata, il
-particolare rilievo o significato che la collocazione testuale o il significato intenzionalmente attribuito
, del modo di caricamento, della collocazione usuale, del metallo usato per la
piantaggine). piantagióne, sf. collocazione nel terreno di una pianta, di
). piantaménto, sm. collocazione nel terreno di una pianta. -anche
angelino. 4. figur. collocazione o sistemazione spirituale. cavalca, 20-538
stabilmente al potere; assumere una precisa collocazione e funzione sociale. a.
-non piantare bene: avere una collocazione prospetticamente erronea (una figura pittorica)
da esculapio. -con riferimento alla collocazione delle anime nel mondo ultraterreno.
agricoli e, in partic., alla collocazione a dimora di alberi. -in partic
da piazza. piazzaménto, sm. collocazione. 2. posizione occupata
-trovare un impiego, un lavoro, una collocazione professionale o sociale. borgese,
. -che ha una buona collocazione sociale o professionale. panzini,
vertebrati terrestri) o impari; secondo la collocazione sul corpo dell'animale, assumono denominazioni
ma di rado trova quell'armonia di collocazione poetica, che comunicava così dolce incanto
-ci). che riguarda la collocazione di un punto sulla faccia di
ingrandite al centomila mostravano che avrebbero avuto collocazione [le autorimesse] dai seminterrati al piano
moderne lingue tutte uniformemente pigliano regola dalla collocazione dell'accento e che per esso il tempo
verso; giacitura. - anche: collocazione dell'accento principale o della parola-chiave di
infiammatorio cronico (e a seconda della collocazione e della natura si hanno il polipo
l'autore, il titolo, la collocazione in una biblioteca, ecc.).
ciascuno dei posti a sedere numerati di collocazione più arretrata (e di costo inferiore
preferisce usare, in relazione con la collocazione delle particelle, al grado di densità
di elettricisti e di macchinisti e la collocazione di apparecchi d'illuminazione per gli interni
, che ne specificano il luogo di collocazione, con riferimento al tipo di artiglieria
un filtro. 14. marin. collocazione in mare di mine o di ostruzioni
di positure da bordello. 4. collocazione geografica di una regione, di uno
la positura d'esse e con la collocazione delle circonstanze deve prender in presto l'
, n. 3. 2. collocazione di un luogo, di una città o
22. ling. in fonologia, collocazione di un fonema in una sequenza a
. nella terminologia classica e tradizionale, collocazione di una vocale breve oppure lunga per
più lunga posposizione. 2. collocazione di un elemento grammaticale o sintattico in
o deve essere messo un oggetto; collocazione di un oggetto, per lo più
, n. 1. 11. collocazione in un allineamento, in una fila
un oggetto, di un segno; collocazione di un corpo nello spazio rispetto a un
successione cronologica o logica o in una collocazione spaziale, una cosa o una parte o
pausa della ragione. 2. originaria collocazione di un edificio di costruzione precedente in
-scegliere un luogo, fissare una collocazione. baldi, 17: imitisi il
teco il suo corteggio. -stabilire la collocazione di un elemento all'in- temo di
, anticipare (con riferimento a una collocazione sia temporale sia spaziale o, anche
o all'anzianità in una carica; collocazione prestigiosa; posizione eminente. giovanni da
sentimentale oppure solo elegante per astuzia di collocazione, se si accetta l'idea che
locale. indica la posizione, la collocazione frontale, anteriore o più vicina di
. sabatino. 8. posizione o collocazione prestigiosa o eminente; segno di distinzione
sentimentale oppure solo elegante per astuzia di collocazione, se si accetta l'idea che
delli vacanti in curia, dicendo che la collocazione di quelli per antica consuetudine è riservata
caratteristiche essenziali di quantità, qualità e collocazione nello spazio e nel tempo: in
proximaménte), aw. in collocazione temporale prossima. -in partic.: fra
del nonno. -con riferimento alla collocazione di parti anatomiche. stampa periodica milanese
. psiche2) e atàau; 'collocazione; pesatura, deriv. da urorjju
nei confronti di chi rifiuta una precisa collocazione politica. g. pansa f «
contorni. -figur. luogo, collocazione nello spazio. l. bellini,
alla quarta corda. -indica tale collocazione nell'ordine dei libri, dei capitoli
: cum sia sta cosa querenda in le collocazione de le menie la salubritate.
, per indicare un luogo o una collocazione, per far venire una persona o
. cesariano, 1-151: questa tale collocazione [delle stelle] a noi mortali
-in senso concreto: spazio vuoto nella collocazione di più persone. machiavelli,
sistematica della norma stessa, alla sua collocazione nell'ordinamento giuridico (in contrapposizione alla
dello scrivere e questa che alle volte la collocazione, diremo, fortuita delle parole,
petrarchesca. 5. attribuire una collocazione cronologica più prossima. carducci,
affé li pianto! 8. collocazione di una ragazza in un bordello;
9. arald. posizione reciproca: collocazione di una figura rispetto a un'altra
concetti, chi la puerile e stiracchiata collocazione delle figure. 2. che è
utili interni. 2. nuova collocazione di un lavoratore, per lo più
e ristabilimento in una comunità, nuova collocazione in un'attività lavorativa; riammissione in
delle porcellane. 15. collocazione spaziale in un luogo (concreto 0
-mantenere, conservare una condizione, una collocazione sociale o professionale, una posizione di
(per in dicare la collocazione rispetto a una persona o a
serpente così è affigurato per la revoluta collocazione de vane stelle. baldini, 12-208:
furono rimosse. -attribuire una nuova collocazione cronologica. carducci, iii-18-161: io
6. mettere sottosopra, rimuovere dalla collocazione abituale. stuparich, 3-179:
uso senza particella pronom. è di collocazione ant. e letter.).
la eloquenza sta principalmente nella proprietà e collocazione delle parole, è contenta di certa naturale
. nella costruzione di un muro, collocazione di una fila di mattoni sfalsata rispetto
il periodo si rifà della scelta giudiciosa collocazione degli avverbi! 43.
accesso o non ha trovato la propria collocazione in un gruppo sociale o professionale,
-di sogg. inanimati: trovare collocazione in una classificazione; avere un posto
avere stabilmente o assumere temporaneamente una determinata collocazione rispetto a un punto o a un
posto in cui stava prima o nella collocazione propria e funzionale (anche nell'espressione
termini, reato consistente nel cambiare la collocazione delle pietre che segnano il confine fra
cosa o persona) intermedio che ha collocazione giuridicamente rilevante fra due altri, talché
avrà qualche senso / anche la mia collocazione in vita. 4. recipr
sorgervi (un edificio); avere collocazione geografica, stare (una città)
sole e dalle intemperie. -avere collocazione astronomica (un astro). galileo
, si faccia cavaliere! -avere collocazione buona, opportuna, favorevole (un
come risiede bene! -avere una collocazione idonea per esercitare il controllo sul territorio
]., che ha una ben misurata collocazione di tante parti, accordate l'una
. -avere la stessa forma e collocazione simmetrica. tanaglia, 3-406: come
la verità della sua tesi anche rapporto alla collocazione dei vocaboli e all'armonia del discorso
non perturbi la digestione. -mantenersi nella collocazione e nella forma precedente (una parte
sì ancora il ritmo, cioè la varia collocazione ed uso delle parole e dei piedi
in cui un evento trova la propria collocazione. varchi, 2-263: -ritmo.
ritocchi a secco, oltra la invenzione e collocazione delle cose. bellori, 2-80:
giro de'costrutti e periodi e nella collocazione delle parole, e molto aver voluto
ritrasportare), agg. riportato nella collocazione originaria. arbasino, 7-170: un'
-aprirsi o essere praticato in una determinata collocazione in un edificio. soderini, i-239
-giacitura di un terreno; posizione, collocazione geografica. sacchetti, 174:
rizzaménto, sm. disus. collocazione in posizione verticale (di una colonna
aspetto veramente nulla per quello che è collocazione. 17. nelle espressioni che
una condizione spirituale o intellettuale; avere collocazione elevata nella gerarchia del sapere, dell'
: individuare il luogo opportuno per una collocazione, per un insediamento, per lo svolgimento
secondo determinati criteri di catalogazione, la collocazione negli scaffali (anche nepespres- sione scheda
e con le informazioni bibliografiche e la collocazione di un'opera chiesta in prestito o
trascrivere su una scheda bibliografica la collocazione e le informazioni relative a un testo
verso; nella metrica accen- tuativa, collocazione di sillabe toniche e atone al- l'
. 11. nella sintassi, collocazione rispettiva degli elementi fondamentali della proposizione.
schermottatura, sf. region. collocazione degli scalmotti. tramater [s
2. mutamento di posizione, di collocazione. gigli, 2-29: dal popolo
tali riescano queste a cagione della bella collocazione e scompartimento di vocali e consonanti.
deh''oratore'precetti assai rigorosi sulla collocazione e scompartimento delleparole. 2.
totalmente un elemento geografico, la sua collocazione. montanari, 488: questo effetto
montale, 12-156: resta più facile questa collocazione dopo la comparsa di valéry, di
dall'altro. -indica tale collocazione nell'ordine dei libri, dei capitoli
del fuoco. 3. collocazione propria e originaria di un oggetto.
le ghiande. 4. avere collocazione geografica o topografica; stendersi, estendersi
monti di giudea. -trovare ideale collocazione in un ordinamento, in una gerarchia
distinta da quelle comuni per la particolare collocazione o per altre specifiche caratteristiche.
. 9. posizione stabilita; collocazione. bruno, 3-168: l'ultimo
fede. 9. posto, collocazione, anche in una graduatoria di merito
, con sigle e numeri, della collocazione di un volume in una biblioteca.
-senso locale, percezione della propria collocazione nello spazio. la natura [
(di sfruttamento) e sociale (di collocazione ai livelli più bassi della società)
roma. -con riferimento a tale collocazione in elencazioni stabilite dalla tradizione e dall'
calendario romano. -per indicare tale collocazione nell'ordine dei libri, dei capitoli
risulta). -per estens.: collocazione in tempi diversi (e anche l'
file di poltrone, per la sfavorevole collocazione in sala o per ferrata disposizione di
vocabolario doveva essere un libro la collocazione fuori della portata del fuoco nemi
fra banche o imprese finanziarie per la collocazione sul mercato di azioni o altri valori
poi non superabile, stante la sua collocazione nella sinistra laica ai confini dell'imponderabilità
libreria, e osservando compiaciuta l'esatta collocazione di ogni cosa, esclamò: « che
italiano come intermediario. 6. collocazione abitativa, per lo più adeguata alle
primo sito. 14. collocazione di un corpo nello spazio (e costituisce
. ant. e letter. disposizione, collocazione. bufi [tommaseo]: si
a farle smarrire. 2. collocazione di un oggetto a una certa distanza
11. per estens. porre nella giusta collocazione spaziale o temporale; sistemare, ordinare
varlo e a individuarne la collocazione, o di un docu
. perdere la consapevolezza della propria esatta collocazione (per lo più in uno spazio
(un oggetto); tolto dalla collocazione abituale o dal posto in cui era
n. 1. -posizione sociale, collocazione di un individuo, di un gruppo
illustre schiera. 7. collocazione, posizione o presenza o apparizione,
di san martino. 11. collocazione ed esposizione ai raggi solari (e il
con estremità inferiore tagliente usato per la collocazione dei pali trivellati di fondazione.
di stato in luogo, indica la collocazione o la posizione di un oggetto, di
avere vista su di esso, la collocazione a una maggiore altitudine: più a
mi bisogna confessarvelo solennemente. -in una collocazione preminente, in grado o in dignità
trovandosi in una posizione o in una collocazione superiore; oltrepassare un orlo, un
sui limoni. -con riferimento alla collocazione della terra nell'universo, secondo la
. pers.), indica la collocazione o la posizione inferiore di qualcosa o
minuti. 2. indica una collocazione inferiore rispetto a un oggetto, a
gradi in circa. -indica la collocazione su un rigo inferiore rispetto a un'
qualcuna di donna. -indica una collocazione più bassa rispetto a chi occupa un
. -locuz. prepos. in collocazione inferiore rispetto a un punto o a
. aggett. che si trova in una collocazione mia mano abo iscrito quie di soto e
inferiormente rispetto a qualcosa o a una collocazione precisa o stabilita; a valle nel
testa ei cala. -da una collocazione sottostante rispetto a un oggetto (come
estende nello spazio, che riguarda la collocazione o la distribuzione di qualcosa nello spazio
. psicol. percezione e coscienza della propria collocazione nello spazio circostante. f.
spazio; in una determinata collocazione spaziale, dal punto di vista dello
delfintemamento, identificandovisi. -per estens. collocazione nella società o anche nella famiglia,
, in partic. un partito, trova collocazione ai fini della propria identificazione e della
, a una decorazione pittorica o alla collocazione di oggetti, in partic. biancheria
gomena rivolga l'ancora dalla sua spontanea collocazione a quella ch'è più confacente ah'afferramento
12. cambiare di luogo o di collocazione per effetto di un'azione esterna o
-variato rispetto allo schema canonico (la collocazione degli accenti nel verso).
impero. 19. ant. collocazione definitiva di una donna in monastero con
roma non subissano. -posizione, collocazione. sercambi, 2-i-45: voltosi a
pagana), anche in una specifica collocazione in uno dei tre regni dell'aldilà
sta. 27. avere una collocazione geografica o topografica, un orientamento (
atteggiamento; trovarsi o rimanere in una collocazione rispetto ad altre cose o persone (anche
occupata nello spazio da un oggetto; collocazione, sito. meo de'tolomei,
. per estens. la condizione, la collocazione socio- turale, intellettuale, scientifica di
tessuto. stenditura tessuti. 2. collocazione della fodera di pelle nella parte interna
figura te indica queste grondazione seu stilicidante collocazione o siano verso il timpano procurrente vel
d'intenzioni ideologiche. 3. collocazione delle classi sociali o di determinate categorie
sedimentarie e stratificate, e la loro collocazione geografica al fine di ricostruirne e interpretarne
stato in luogo indica la posizione o la collocazione di una persona o di un oggetto
l'avere vista verso un luogo, la collocazione a una maggiore altitudine. d'
è tipico delle regioni che hanno tale collocazione geografica (il clima, la flora
trovandosi in una posizione o in una collocazione più elevata. leonardo, 2-395:
. 5. dir. illegittima collocazione di una persona o di una cosa
di stato in luogo, indica la collocazione o la posizione di un oggetto o
dal xv secolo, che la sua collocazione fosse sopra l'altare; nelle chiese di
elettronici, l'arresto che permette la collocazione di più parole o segni lungo la
agevolmente usato al di fuori di una collocazione fissa e, in partic.,
tassìa, sf. bot. collocazione, distribuzione di parti sul corpo di
in cui lo scommettitore deve indovinare la collocazione di una di tre tessere coperte,
. ruscelli, 2-365: per la collocazione delle parole e per la tela dello
ling. posto in rilievo con una collocazione sintattica particolare (una parola, una
14. periodo svincolato da una specifica collocazione storica o cronologica, che corrisponde agli
, attraverso uno specifico suffisso, la collocazione di un evento in un preciso punto
riguarda il tempo, in una determinata collocazione temporale. - anche: cronologicamente.
; avervi un'abitazione o una data collocazione. testo in volgare pisano del duecento
dispon giudiziaria, per la collocazione dei cippi in pietra se
. -in partic.: indica tale collocazione nell'ordine dei libri, dei capitoli
.. eseguono, provvedendo alla opportuna collocazione dei montanti, dei raffreddatori delle tirate
. nello spazio; per quanto riguarda la collocazione spaziale. c. e.
2. ling. studio della collocazione delle parole all'interno della frase.
'per tra 1). indica collocazione di persone o cose entro limiti spaziali (
me e te. -per indicare collocazione, prensione, avvolgimento all'intemo di
anatomico. 2. denota collocazione di cose all'intemo di un insieme
per simil. e al figur. avere collocazione storicogeografica ampia e varia (una vicenda
della gomena rivolga l'ancora dalla sua spontanea collocazione a quella ch'è più confacente all'
de sanctis, i-140: con la sapiente collocazione delle parole, con l'audacia delle
e principati della grecia. -mutare collocazione (un'entità geografica, in contesti
spostare le parole nel periodo rispetto alla collocazione stabilita da canoni sintattici o stilistici;
a roma. -spostare la propria collocazione apparente lungo la fascia dello zodiaco (
oggetto rispetto alla sua normale o precedente collocazione; mutamento della posizione delle membra.
alterano gravemente l'aspetto originario o con collocazione impropria. -anche: sconvolgere l'assetto
in verona. -per indicare tale collocazione di un capitolo, di un canto
trina dimensione, ma che resista alla collocazione d'altro corpo nel proprio luogo senz'esseme
gas, elettricità). -avere una collocazione spaziale, o anche logica, d'
anno. -per indicare tale collocazione di un capitolo, di un canto
anche con riferimento a una condizione o collocazione sociale); corredo di abbigliamento (
violentementeobbligarlo a nulla. -per collocazione forzata, innaturale. ottimo, ii-318
smarviscere rispetto alla sua normale sede o collocazione. riti né ponno ire innanzi né dare
muoversi volando (e per lo più trova collocazione in di attività e professione,
oggi o fra qualche tempo tentar la collocazione dei valori caselliani al lume del costume
clisi, sf. invar. gramm. collocazione e comportamento di un elemento linguistico che
variazioni linguistiche dipendenti dalla provenienza o dalla collocazione geografica dei parlanti. =
alla loro distribuzione, cioè alla loro collocazione nelle frasi e nelle loro parti,
cui numero delle pietre e la loro collocazione richiedono la realizzazione di griffe multiple e
incollocaménto, sm. inidoneità a una collocazione lavorativa causata da invalidità civile. -anche
riferisce a una localizzazione, a una collocazione spaziale o temporale. la
opera. musealizzazióne, sf. collocazione o conservazione di opere d'arte in
palinatura, sf. topogr. collocazione nel terreno di una serie di paline
posizionaménto, sm. sistemazione, collocazione di un oggetto, di uno strumento
teatro e nel cinema, relativo alla collocazione di un personaggio o un avvenimento in
alcuni sistemi di classificazione bibliografica e sulla collocazione bibliometrica. l'indice dei libri del mese
libri considerati di qualità maggiore spostandoli dalla loro collocazione. tao. splinder.
ancorasulle web company. na collocazione, sf. bibliotec. nelle biblioteche,
i settori nei quali il volontariato potrà trovare collocazione per 'esercitarsi produttivamente'.
]: ancora alla ricerca di una collocazione professionale definita, bonazzi vi si muove
'gender studies', farnetti ragiona perentoriamente sulla collocazione di ortese nel canone del novecento.
anziani, considerato particolarmente interessante per la collocazione di una serie di prodotti (in
afferma che « numero, frequenza e collocazione di interruzioni pubblicitarie hanno determinato radicali frammentazioni
/, sm. invar. collocazione nel mondo del lavoro. – nelle università
fine di promuovere presso il pubblico la collocazione di prodotti finalizzati alla raccolta del risparmio
stoccàggio, sm. nel gergo burocratico, collocazione provvisoria o definitiva di materiali pericolosi o
significativo in quanto in grado di comunicare collocazione sociale, abitudini, livello culturale di