-banco di prova: impianto meccanico per collaudare e controllare i motori (collocato,
= deriv. da colla1. collaudare (ant. conlaudare), tr.
la cosa fatta, così si dirà * collaudare 'al senso di 'approvare '
approvare un la = deverb. da collaudare. voro concesso in appalto. -
tre o quattro giorni consecutivi, a collaudare quest'effetto musicale. ineccepibile. gramsci
ripeterle meccanicamente ma per ripercorrerle intensamente e collaudare l'anello spezzato della catena. c
di modernità e di raziocinio: intendendo collaudare l'alfano e il merletti. piovene,
sta girando l'italia in automobile per collaudare i suoi giudizi di cinquant'anni fa.
= voce dotta, dal lat. collaudare 4 lodare ', comp. da
collaudato (part. pass, di collaudare), agg. che è stato
fu. ugolini, 89: 4 collaudare, collaudo, collaudatore ', per
granone. = deriv. da collaudare. collaudazióne (conlaudazióne), sf
al senso che si attribuisce a 4 collaudare '. si avverte che se il rapporto
conlaudare e deriv., v. collaudare e deriv. conlegare e deriv.
2. in siderurgia, operaio incaricato di collaudare i pezzi fabbricati o gli attrezzi da
(giunta di verifica) o di collaudare quelli di nuova costruzione o di nuovo
per verificarne la tenuta stagna o per collaudare la resistenza delle pareti. 3
, ii-2-131: a pranzo, per collaudare le ostriche delle varie insegne, ne
efficienza di un animale), per collaudare una macchina o un impianto, per
, riparato da poco, ancora da collaudare. calvino, 22-55: guardiamo i
faldella, ii-2-131: a pranzo per collaudare le ostriche delle varie insegne, ne
mediante torchio tipografico o litografico onde collaudare i ghero da una bottiglia quando
collaudante (part. pres. di collaudare), agg. scherz. che sottopone
per testare l'efficienza organizzativa o per collaudare nuovi impianti di una futura competizione sportiva