= deriv. da collo. collante, agg. e sm. che ha
gelatina animale), utilizzato soprattutto come collante (colla di pesce) o nella
acqua. 3. tess. materia collante. 4. chim. uno degli
incastri a maschio e femmina consolidati da collante. alghisi, 1-64: l'
rappresenta, grosso modo, l'effetto collante che si ottiene introducendo nella lavorazione dell'
lavorazione dell'impasto cartario la metà di collante nei riguardi di quanto sarebbe necessario per
o su una amina applicata con un collante sul rovescio di una lastrina di vetro
funzione di eliminare acqua dal foglio; collante, se distribuisce colla; goffatrice, per
un nastro adesivo trasparente o di un collante. pasolini, 8-278: va subito
più nell'applicazione di una pezza mediante collante o cucitura. tommaseo [s.
di stucco o anche di altra sostanza collante per livellarla e renderla uniforme, al
, una sostanza); appiccicoso, collante. giamboni, 8-i-181: se
-che ha grande forza adesiva; appiccicoso, collante (un materiale, una sostanza)
dell'urea e della formaldeide, usata come collante. = voce dotta, gr.
'narcotest'aveva scambiato per eroina il collante della sua valigia. corriere della sera
sabato », 14-i-1989]: il potere collante dell'uovo... consente il