, 7: e'dannerassi lo maldicente coll' avaro, coll'idolatra, come pare che
e'dannerassi lo maldicente coll'avaro, coll' idolatra, come pare che santo paolo
non vedranno /... / coll' amore danzare la mia morte.
e veloce a lui ne venne / coll' arco e la faretra; e, via
: il proclama fu segretamente stampato, coll' inserzione della data febbraio. dizionario del
nominati in una querela datagli d'esser entrato coll' arme sotto, in casa e in
salvar la repubblica, e la minavano coll' anarchia, la deturpavano davanti all'europa
d'aggravare ancora più le pubbliche difficoltà, coll' abolire 11 testatico, il lotto,
grecia debellata soggiogò coll' erudizione i suoi vincitori. pindemonte,
o a sopperire a straordinari bisogni, coll' obbligo assuntosi dallo stato di far restituzione
esci piangendo de lo cor dolente, / coll' anima e con questa ballatetta va ragionando
bocchelli, 6-430: aveva potuto, coll' assistenza di un legale, diminuire il passivo
la perfezione dell'edificio si possa conciliare coll' economia, anzi coll'utilità de'sovvenitori.
si possa conciliare coll'economia, anzi coll' utilità de'sovvenitori. carducci, iii-15-113
del messo le richieste, / e far coll' oste il conto delle preste! redi
, con gli occhi fissi, e coll' anima tutta in atto pensosa, non
il vaiuolo che decimava le popolazioni, coll' inoculazione, invenzione benefica della vanità e
più decisa che prima, e la vittoria coll' intero sterminio degli avversari non può fallirci
: quando l'avrà lavato la sua carne coll' acqua, e quando il sole sarà
pallia trasse prima alla grillanda, / coll' arco dirizzando a lei 10 strale;
vasari, iii-582: per non scemarsi, coll' opere manco buone, la riputazione guadagnatasi
definito ogni espressione che suscita la riflession coll' immagine. leopardi, i-290: la
assai che non l'operazione vecchia fatta coll' ago tondo per la depressione delle cateratte
mi rende la tua saggia curiosità debbitore coll' anticipato sborso dell'attenzione. magalotti,
secolo decimottavo strabocchevole tanto, quanto, coll' estendersi del pensiero laico, sempre più
: tenersi schifo, non degnante, e coll' affetto il più che dir si possa
secolo decimottavo strabocchevole tanto, quanto, coll' estendersi del pensiero laico, sempre più
per degradazioni insensibili mi trasmuti un tuono coll' altro senza ch'io m'avveda del momento
: se iddio non fosse formalmente congiunto coll' uomo in virtù della grazia, non
suonar ladro! / impicciate il bemmì coll' effautte, / ed il delasolrè coll'
coll'effautte, / ed il delasolrè coll' elafà. pananti, i-371: ne'duetti
3-47: diliberati di questo pessimo servaggio coll' aiuto di dio. giovanni da samminiato [
destar in lui sentimenti teneri ed amichevoli coll' immagine d'una sorella amata non meno
essere punibile se non quando si manifesta coll' azione dalla legge istessa vietata. pindemonte
talor dannosa, come quella che persuade coll' esempio, e col diletto fa piacere
quasi cercando ancora il suo pubblico delirante coll' occhio assorto che fissavasi incerto su chi
anatra, la trasse fuori, aprì coll' altra mano il tiretto, levò il
il grossi avrebbe dovuto far pubblica penitenza coll' abbruciarne almeno tutti gli esemplari, e
mancate delizie d'un colloquio tanto sospirato coll' amante. negri, 1-378: le
, 2-1-233: il praticare dell'un cinese coll' altro è uno scambievole giucar d'ingegno
e le impertinenze della nobiltà di corte, coll' andare per osterie e peggio, in
di frodo nelle lagune demaniali, 0 coll' amministrare le opere pie. 2.
e grida: -cristiani e contadini battezzati coll' agresto, galantuomini, mezzi galantuomini e
le palatine si scambiano spesso l'una coll' altra; per lo quale scambiamento le
non morda subitamente col dentarne canino, e coll' unghia serpentina. roberti, iii-175:
giorni, sapemmo il piemonte essersi inciprignito coll' austria a conto di dazi sul vino;
noi dobbiamo cognoscere questa verità non veduta coll' occhio del corpo; ma coll'occhio
veduta coll'occhio del corpo; ma coll' occhio dell'intelletto, dentrovi il lume della
voce che la bionda s'era messa coll' orbo, e aveva fatto la spia per
: ne gli uomini consistenti l'uova coll' andar del tempo rimangono depauperate delle particole
, colla depauperazione de'suoi erari, coll' aver corsi immensi pericoli, col- l'
pari passo a quello della nazione e finisce coll' indifferenza congiunta a superstizione materialissima. alvaro
non ebbe altra occupazione, che l'adescare coll' incantatrice sua giovinezza. pellico, corte
altro oggetto, altrimenti deperirebbe in un coll' oggetto stesso. = voce dotta
in quest'ora la rustica turba / induata coll' aste cornute, / biforcute, /
passando l'alto mare col vento e coll' onde prospere e tranquille: è deportato all'
accademia nostra, a cui prestai sempre e coll' opera e colla penna l'amor più
; la somma stessa istato, coll' aiuto delle conoscenze teoriche acquistate, di
in un'ora, bigia di pelle, coll' occhio spento e un deposito di lagrime
ospitali governanti, / un bel viver coll' evento / dei depositi negati?
cosa, non la dicono quasi mai coll' istesse formate parole, stante la fiacchezza della
più assai che non l'operazione vecchia fatta coll' ago tondo per la depressione delle cateratte
: non ho punto esitato di deputarvi coll' accluso mandato di procura mio rappresentante e
cina altro bene che sia da paragonarsi coll' utile del commercio. redi, 16-iii-26
fenomeni linguistici e fonetici incidenti, finì coll' informarsi nell'attuale sostantivo maschile, sinonimo
: confortavano che il re si levasse coll' esercito dall'assedio di pavia, e
,... potrà vedere descritti, coll' esperienza di sì misera donzella, i
descritto amore, / fanciul nudo, coll' arco faretrato. pulci, vi-113: descri-
, 1-563: elli descriveva figure, coll' animo e cogli occhi in terra fissi
paesi, che soggiogata l'italia, coll' aiuto di lei conquistò da poi il p
assetati, e disideravano soddisfare alla sete coll' acqua. = deriv. da
dove forse avea sperato ricattarsi di quelli coll' acquisto di un boccone più ghiotto e
i magnanimi eroi della decrepita aristocrazia designano coll' augusto titolo di proletari, nullatenenti.
i sassoni erano approdati a quell'isola coll' armi alla mano, recando spavento e desolazione
che da materia no se transfegura / e coll' altra bene s'affegura. / la
destiamo dal sonno; e rinnovelliamo insieme coll' altre piante, e apparecchiànci a fare
a cologna, per cui avrà finito coll' andare al suo destino. carducci, ii-3-407
: sono scuri e frusti, e coll' aspetto cadente illustrano la disposizione del genio
ad onta del torto che si è fatto coll' allontanarsi dal pericolo, rimarrà al suo
si mise a cacciar puntate al soffitto coll' indice destro, per significare che lassù potevano
voi stiate con l'orecchia vigilante e coll' occhio destro: e non solo in una
. scrive d'aver guariti due disenterici coll' uso di essa acqua [del tettuccio]
i versi, determinò di porvi riparo coll' intuonare l'antifona della scuola, dacché
e di terminata, allora si pronunziano coll' articolo, come qui: * io sono
. botta, 6-i-44: così, coll' avere voluto accennare prima di colpire,
e omaggio. milizia, iii-309: coll' attaccar gli antichi si detronizza raffaello,
iii-222: nato assai civilmente, avea coll' educazione appreso quel dettame, che l'
che da materia no se transfegura / e coll' altra bene s'affegura. giamboni,
credevano salvar la repubblica, e la minavano coll' anarchia, la deturpavano davanti all'europa
certo argomentando da alcuni fatti naturali che coll' altro modo non sarebbero spiegabili, e
ci rallegriamo con esso noi per avere coll' acutezza del nostro intendimento scoperta la frode
il capo e le viscere, insieme coll' antimonio diaforetico, col carabe, coi coralli
parlamenti, dove i partiti politici combattono coll' arme della parola. = deriv
esterno mostra qualche somiglianza col feldespato e coll' anfibola, ma si divide in lamine
naturali e tra noi intesi, dialogato, coll' italiano frizzo, l'italiana grandezza ed
che tutta notte al fresco / andò coll' astrolabio innanzi e indreto, / battendo la
domanda malinconia... fa lega coll' ipocondria sua sorella. botta, 4-36:
vita eterna, e andiamo per loro coll' anima e col corpo a casa del
musicale, che divideva due tetracordi e coll' unirsi all'uno de'due formava la
di uno o più atomi di idrogeno coll' azoto. = comp. dal
2-3- 110: ristate le piogge coll' alquanto intrametter che fanno, la piena
un toro avvinto / mirai, che dibattea coll' inquieta / fronte la doppia fune ond'
nel 'dibattimento ', quando l'accusatore coll' avvocato, l'accusato co'testimonii,
signore, là u elli si trova coll' altro, elli deno cavalcare a lato amburo
vi costringe a bere, vuole dicervellarvi coll' ubbriachezza. foscolo, v-152: il secreto
vi-4-124: col re di spagna e coll' arciduca... non occorre far officio
. = deriv. da diciotto, coll' aggiunta del suff. -esimo (lat
piantati a tavolino; / e lì coll' orologio, / e diciotto di vino.
potare, a mietere; col sole, coll' acqua, col vento; senza scarpe
predicar dieta, / e farebbe a mangiar coll' interesso. moneti, 182: languisce
/ e di dietro si guardan sol coll' occhio. a. verri, i-31:
visibile al fianco, ben gli fu coll' invisibile operazione nel cuore. parini, 279
dello stato. einaudi, 1-241: coll' espurgare il bilancio della difesa di un
qualche mancanza, ed ella si vuol supplire coll' intelletto. guerrazzi, i-245: affermano
appoco, assuefacendoci a vederle, e scemandosi coll' assuefazione il senso de'loro difetti esteriori
partiti; e quindi bisognosa di reggersi coll' avviso de'migliori. gioberti, iii-5:
. giusti, i-73: cominciai un sonetto coll' idea di fare il mio ritratto.
, ii-401: chi mi vieta che coll' aiuto d'una volontaria morte io non eschì
sorta di scrupolo avaro e riconoscente, coll' amore del prodotto raro, dei frutti
diffido. botta, 4-80: consigliatosi coll' ammiraglio, diffidandosi di potergli difendere,
di loro stato accolsono consiglio, e coll' autorità d'esso dierono al papa il
per l'amore sterile, per la voluttà coll' abito stretto e tutto lacerato...
., 23-64: quando il vide venir coll' aste bassa, / si difilò inver
alle tentazioni del dimonio, imperò che coll' astinenza tosto si vincono. guittone,
le più volte dal naturale e abbelliti coll' arte. alfieri, 1-786: vi
', 'ombreggiare ', vale dar coll' ombre convenientemente digradate il rilievo ai corpi
voglia commosso / di diguazzar nel fosso / coll' ala aperta, e col gran becco
, col quale trionfi l'uomo individuo coll' elevazione civile dell'uomo collettivo. bocchelli,
eccelse mura / babilonia adornai; / coll' armi io dilatai / i regni dell'assiria
di ferro fuso, improntate per dileggio coll' imagine di pio ix. tommaseo-rigutini, 776
parini, giorno, i-112: poi coll' indice destro, lieve lieve / sopra gli
del fumo, e ne accompagnava sbadatamente coll' occhio il viaggio lento e vorticoso fin
sopruso. r. sacchetti, iii-142: coll' ultimo colpo d'archetto, dilegua l'
con la sapienza di un artefice, coll' entusiamo di un dilettante. manzoni, pr
cose della luce; però sempre istanno coll' animo allegro, e per niuna tribolazione
prudentemente mischiato il dilettevole e il dolce coll' austero. leopardi, iii-862: così avviene
nelle felicità, certamente ci farebbe stupire coll' insegnarci ima sì nuova ed impensata cosa
stimabile e da non mettersi per esempio coll' epopea, benché anch'esso sia un genere
ponga in educarli [i figliuoli], coll' uso poi del mondo, quasi indubitabilmente
nievo, 99: la gran prateria coll' ignoto e l'infinito si dilungava di là
, / coi piè nel fango e coll' acqua piovana / fino all'ossa, le
prova la integrità e perfezione del mondo, coll' additarci com'ei non è una semplice
, non confortava col diminuirla, ma coll' accrescerla. -abbassare nell'opinione altrui;
né difendere alcuno o mostrarlo grande coll' offendere e diminuire gli altri. deledda
avea quella umiltà, che avere dovea coll' altre grandi virtudi. ser giovanni, i-227
tempo in tempo il colorito della lingua coll' introdur nuovi termini, nuove derivazioni e
. rajberti, 2-251: ho incominciato coll' elogio dell'ignoranza, e ho voluto finire
una proposizione sia contenuta in un'altra coll' aiuto d'ima terza, che può essere
dimostrazione di guerra dalla parte di bologna coll' appiccare il fuoco a una casa del suburbio
conti e i visconti eran gittati a dipellare coll' acqua bollente ne'truoghi de'ciacchi,
dal prencipe. sarpi, iii-163: coll' introduzione del matrimonio de'preti si farebbe
.. si fa mescolando i colori coll' olio, che si cava dalle noci,
5-i-131: ciò pure da lui si pruova coll' esempio della dipintura, la qual non
abitavano era in corpo della città, e coll' essere sempre piena di nuova gente che
al figur. romagnosi, 11-76: coll' incivilimento si vanno diramando e separando le
ogni classe della società fu in guerra coll' altra; cioè i principi coi sudditi,
anzi il discorde amor congiunga e tempre / coll' aria il foco, e coll'umor
/ coll'aria il foco, e coll' umor la terra / in sì maravigliose e
si dicono insieme, e convengono l'una coll' altra, credo io certamente che così
la man directa, e rose alquante coll' altra sua getta. boccaccio, vi-156
varco della soglia, e dirimpetto / coll' accennar del dito il trionfante / vessillo
171: credo vi sia la lapida su coll' arme nostra, o veramente è l'
divario fra il diritto levantino, immedesimato coll' arbitrio del principe, e il diritto romano
i possessi, e per promovere, coll' interesse personale del proprietario, la comune utilità
. via! filate i remi! coll' aiuto di dio! pratolini, 2-316:
avere il principio loro, e quindi coll' esperienza e coll'industria degli uomini andarsi
loro, e quindi coll'esperienza e coll' industria degli uomini andarsi di mano in
a faccia con tesoretta; sciupa l'imbottito coll' un- ghie, dirùggina i denti.
l. frescobaldi, 2-256: coll' aiuto di dio ci cominciammo a partire
per dissuetudine farlesi disabile; e può coll' esercizio riacquistare l'abilità. =
. monti, x-2-47: il villan coll' aratro ancor tra l'erbe / urta
punto disagiarsi. nievo, 1-163: racquistata coll' onestà e diligenza sua la maggior parte
io voglio alzarmi e farmi grande ed eterno coll' ingegno e collo studio: impresa ardua
nel mestiere, che non sa entrar coll' arme..., né osservar
da barberino, i-io: egli cenò coll' abate e co'monaci, e non si
: né l'essere in parte sfasciata, coll' albero debole, con le antenne ricommesse
de marchi, ii-850: soleva intervenire coll' autorità del filosofo educatore in queste non infrequenti
tommaseo (s. v.): coll' astenersi dal male, non si disassuefanno
prendere la consuetudine del bene, e coll' operarlo oltre al dovere stretto. giusti
l'ho poi messa a grande prova coll' andar a piedi in mugello in villa della
e anche per tempo più lungo, coll' obbligo di ritornare alla carcere. questo
degli indigeni americani botocudi, come dimostrò coll' ausilio della sua discoteca. ad esso
più culta letteratura, la quale poi coll' acquisto della dignità è in roma ne'
vidi da santa maria a monte discendere coll' amo la lieta campagna, lieta di paeselli
l'uomo non dee in una creatura coll' amore fermarsi. perticari, i-207:
in roma que'valentissimi e lodatissimi pittori coll' esempio e coi precetti ritengono la studiosa
il palato nostro... può, coll' assaggiare i cibi, discernere il lor
in quelli che l'affliggevano al patibolo coll' animo e cogli occhi, sarebbe stata
segreta, cui sarebbe impossibile di disceverare coll' analisi. 2. rifi.
ii-466: preferì di disciogliere le ossa coll' acido muriatico ben debole, per ottenerne
per gradi, ed ogni grado meritarselo coll' opera incominciando il servizio dal semplice soldato
colpi d'una triade reazionaria; la teocrazia coll' inquisizione, il cesarismo coll'invasione,
la teocrazia coll'inquisizione, il cesarismo coll' invasione, la plutocrazia col salario.
che voleva. casti, ii-6-108: coll' elmo in testa e la corazza indosso
quello che non è in perfetta armonia coll' argomento principale. giordani, iv-24: invariabili
se medesimo, purché s'accordi sempre coll' esigenza particolare della cosa. manzoni,
ed in luoghi ermi giunto, ucciderlo coll' archibugetto. 2. figur. allontanato
corsini, 10-81: stando questo e quel coll' armi pronte / con discretezza ognun l'
pigliano letteralmente, senza rettificarne il senso coll' aiuto del contesto, o almeno con quella
dalle cime d'olimpo in gran disdegno / coll' arco su le spalle, e la
s'affretta / involontaria offesa, e più coll' atto / che col disdirsi umil fa
la parola allo scoiaio di potere ragionare coll' abate suo. giovanni da samminiato [petrarca
quelle cose, che prima l'uomo coll' animo si aveva concepite, e nell'idea
era addetto al comando come pittore, coll' incarico di disegnare le posizioni nemiche.
gli altrui fatti, acciocché tu non sii coll' una mano operatore, e coll'altra
sii coll'una mano operatore, e coll' altra disfacitore. s. caterina da
re dacch'egli si era partito di siria coll' armata. 2. intr.
: partii dunque nell'aprile del '76, coll' intenzione di starvi sei mesi, lusingandomi
cerca di contadini; e, parte coll' autorità del tribunale, parte con quella
ch'io non vi fossi attaccato come prima coll' affetto e collo spirito. a.
dossi, 49: in quel punto ricamminavo coll' ànimo per una viuzza inondata dalle troscie
, essi si dovessero sforzare di sopperire coll' arte, imparando le scienze ed abbracciando
la gelosia, l'opposizione d'un paese coll' altro, fa parere, a chi
paoletti, 1-2-44: io ho veduto coll' esperienza, che una quantità d'uve
morlacchi; eglino usano di farlo agro coll' infondervi dell'aceto, e ne riesce una
può bene stare la disinvoltura delle maniere coll' esattezza del costume. cesarotti, i-262
chi la rogna e la marcita scabbia / coll' unghie violente ne dismaglia.
me stesso. baldinucci, 2-6-302: coll' aggiugnersi a'suoi mali una gran postema
che con un mazzetto sul seno e coll' amore nel cuore vadano cantando per via
stanno in briga e quistione l'uno coll' altro. -atto di indisciplina,
il sovvertire o disorganizzar lo stato presente coll' idea dell'ottimo futuro non è che sostituire
monti, iii-206: fate adunque voi coll' ottimo sig. arciprete le scuse di
una pensione di scudi 50 annui coll' aumento ogni anno. gioberti, 9-ii-376
, cono., ii-721: coll' ozio, colle feste e colle largizioni,
e padre / di messer ugo, e coll' arme sua indosso / fue impiccato per
farebbe proibire di affaticare i polmoni, coll' alienarsi dal recitare. monti, iii-266:
fare all'amore! e sapete, coll' uniforme addosso, e'potrebbe darsi che
un boa, il vecchio finiva sempre coll' addormentarsi sulla sedia, in mezzo ad
: ogni segno che era nelle terre loro coll' armi del duca, fu dispinto.
già l'avevano tutti quanti a morte coll' impresa che lasciava disponibili i migliori soggetti.
, che il venir mancando nell'uomo coll' andar dell'età, la disposizione naturale a
accademici della crusca? vorranno essi concorrere coll' istituto a dispossessarsi dell'usurpato loro dominio
alla ventura in campo e farsi ragione coll' armi. cesarotti, i-190: spaventato
dispetto, la terra, si leva coll' animo sino al cielo. =
. scrive d'aver guariti due disenterici coll' uso di essa [acqua del tettuccio]
non ricusa di venire al giudizio della bellezza coll' altra venere medicea. percoto, 114
rusca dissepellì il progetto del meda, coll' aggiunta d'una terza conca. de
al figur. niccolini, 1-1-6: coll' ali tue feconde, / consolator, disserra
zelante della conservazione de'nostri corpi, coll' ingegnose anatomiche dissezioni, d'una utile
i miei dolori nella dissipazione o accresciutili coll' ozio. deledda, ii-1007: la malattia
città la dissolutezza de'costumi faccia lega coll' osservanza delle pratiche religiose. una messa
bergman si eseguiva il saggio delle miniere coll' azione del fuoco. una parte del
tu le vorrai dissolvere, dissolvine una coll' orma o con vin bianco. intelligenza
sarpi, iii-272: fu riformato il canone coll' aggionta dell'anatema, dannando chi dicesse
dissuadendo i poveri dal guadagnarsi il pane coll' industria. verga, i-78: prima
e quell'armonia imitatrice, la quale coll' espression degli affetti si fa sovrana dei
si sciolgono, e confondono così ben coll' acqua, come fa ogni altro sale.
, leghi e tempri, / unita coll' amore. bembo, 1-27: però che
operazione non è possibile farsi se non coll' istrumento da distillare e col fuoco.
i-113: gli aurei capelli / tal coll' eburneo pettine distingue. tommaseo, 3-i-135:
, che l'una pare naturalmente unita coll' altra. tommaseo, 3-ii-373: verrà forse
del carico dee farsi dal governadore, coll' assistenza degli uditori, secondo l'ordine
si distrugge con una mano, che coll' altra non si edifica. muratori,
l'isola di cicilia al re carlo coll' aiuto de'rubelli di cicilia, e con
costituzione sopr'accennata caricò forte la mano coll' or- dinare che i disubbidienti, se
l'audacia; e si può dire anche coll' odio l'amore. 5.
. villani, 1-81: e così disventuratamente coll' aiuto di meno di centocinquanta fanti fu
'l meglio del lor fiorire: poi coll' avanzar nel tempo trasandate e disvenute.
sé tutto. leonardo, 2-102: coll' acute unghie non iscorticasse e disvestissi della
, e vivo fonte scappa da un antro coll' onde sue, e giù per
, 5-iii-183: le parole sdrucciole mischiate coll' altre, che portano sulla penultima e
efficacemente in quelli [mezzi oleosi] coll' agitargli, riscaldargli, e perfino coll'
coll'agitargli, riscaldargli, e perfino coll' accendergli e fargli levare in fiamma; ed
ovvero a quel modo come si divide coll' analisi chimica, colla quale si cercano
la maggior parte dei senatori era aliena coll' animo dal comportare o che si dividesse
chi tenea con l'uno e chi coll' altro. lottini, 142: quando fra
di divino olore; e toccogli la bocca coll' erba ambrosia, mescolata con dolce stelladia
forte membrana, la quale riesce continuata coll' involto del tubo spugnoso, col divisorio
col divisorio del corpo cavernoso, e coll' altra che comprende tutto questo corpo al
, che le parve buona, di spaventare coll' idea dell'opinione pubblica il giovane e
nibbiacci che passano, i quali divoran coll' occhio ciò che non posson col becco.
, torti a guisa di doccia, coll' estremità de'lati tagliente. di questi strumenti
sedi affette ogni mattina per mezz'ora coll' acqua del bagno regio. d'annunzio,
tu », disse dispettosamente anceschi seguendo coll' occhio la bella forma sotto il lenzuolo
alberti, 328: 'docimasia', l'indagare coll' osservazione degli organi respiratori se un bambino
2-212: quanto alla nostra lite doganale coll' austria, il re ha rifiutato, con
potere essere sforzato, di presente si condurrebbe coll' aspro in ogni luogo; ma quando
de'vini, la dolcezza dell'uno coll' asprezza dell'altro. 2.
piangendo de lo cor dolente, / coll' anima e con questa ballatetta / va ragionando
. sacchetti, vi-49: costanza bella coll' aspetto chiaro / veg- gendo la dolente
ii-622: quando lorenzo uscì dalla bottega coll' elegante astuccio delle sigarette, la signora dal
friabile, ma fa lenta effervescenza coll' acido nitrico; per lo che
. e cerchianlo con lei, cioè coll' amaritudine, dolore e dispiacimento della colpa
le quali si sarebbero rese comuni e piacevoli coll' uso domator delle parole. pascoli,
idee, anzi pure del vanto di dominar coll' ingegno. gobetti, 1-50: le
tutti i dondoli, / col petens, coll' implorans, col non solo. 4
, passava per qui dondoloni, spesso coll' amico, qualche volta da solo come
artista, all'opre affaticato, / coll' uso del sudor doppia sua lena.
quelle doppie, e torna a casa coll' idea positiva d'appiccarsi. d'annunzio,
ognor rammenta; / le offese in un coll' offensore oblia, guerrazzi, ii-82:
così 'pan dorato ', fritto coll' uovo sopra, che si dice anche
e ne festeggian cantando il primo avvicinarsi coll' alba: svegliatori de'dormigliosi, ammonitori
libro di sydrac, 12: lo re coll' altra gente s'andarono a dormire con
. dossi, 76: egli, coll' indice, scorre il dosso dei libri del
, essi si dovessero sforzare di sopperire coll' arte, imparando le scienze ed
e aiucce di fiore, anelano a maritarsi coll' aria? -scherz.
datosi dapprima unicamente all'arte di impiallacciare coll' ebano alcune mobiglie liscie od ornate di
, cioè cogli occhi, col gesto, coll' atteggiamento... ebbene! allora
pubblici lavacri, / ove un sesso coll' altro era confuso; / e indi sortendo
sua storia è un mistero che comincia coll' idillio del giardino delle delizie e finisce
, col fruttaiuolo, col mereiaio, coll' ebreo. foscolo, xvii-169: quando si
poveri, e ad eccitarli all'industria coll' aspetto della fortuna. guerrazzi, 5-49
così piccioli che non sono visibili se non coll' aiuto del microscopio. tramater [s
e la critica non si acquista che coll' eclettismo dell'erudizione. de sanctis,
più si distrugge con una mano, che coll' altra non si edifica. romagnosi,
, e nel- l'ombre edifica / coll' ignea man presaga / sulla terribil daga
scienza col sensismo e guastò la morale coll' edonismo. panzini, iv-214: 'edonismo'
stando seduto aspettava il momento di combattere coll' ultimo vincitore. settembrini [luciano],
suonar ladro! / impicciate il bemmì coll' effautte, / ed il dela- solré
effautte, / ed il dela- solré coll' elafà. rosmini, 2-233: perché nella
di natura alcalica, non alterandosi punto coll' aggiunta di liquidi alcalici, come coll'olio
coll'aggiunta di liquidi alcalici, come coll' olio di tartaro, e producendo effervescenza
terra] un poco d'effervescenza toccandola coll' acqua forte. paoletti, 1-2-379:
nievo, 1-528: -e li educate coll' assalirli, col taglieggiarli, coll'ammazzarli
educate coll'assalirli, col taglieggiarli, coll' ammazzarli? -egli è un mezzo eroico,
in quelli [i mezzi oleosi] coll' agitargli, riscaldargli, e perfino coll'ac-
] coll'agitargli, riscaldargli, e perfino coll' ac- cendergli e fargli levare in fiamma
cammino. cattaneo, iii-1-39: deve procurarsi coll' arte la massa relativa, schierando i
ma oggi chi rappresentasse il dio padre coll' aspetto della gioventù, in vece della
la vasca, unendo il mozzicone dei froldi coll' ultimo tronco della coronella, in modo
per pretensioni esorbitanti, nocereste alla patria coll' impedirle quella effusione della parola che è
dee vedersi. russo, i-400: armati coll' egida di tali virtù affrontarono le schiere
, per la lunga dimora in egitto, coll' egiziaco. leopardi, v-90: la
. come poeta fate appunto il paio coll' albero ». « foss'egli come
di sé solo sì ben detto egoismo coll' amor de'propri vizi. rosmini, vi-163
come se fossero due ee, e coll' aspirazione, denota mediocrità, e modifica il
... / impicciate il bemmì coll' effautte, / ed il delasolré coll'elafà
bemmì coll'effautte, / ed il delasolré coll' elafà. elafobòsco, sm.
chiare della montagna dove la lotta è coll' elemento, non coll'uomo. montale
dove la lotta è coll'elemento, non coll' uomo. montale, 1-100: oggi
che hanno una qualche analogia diretta o indiretta coll' organo della voce. leopardi, i-658
e l'elenctica sono le seguenti: coll' apodittica non si possono dimostrare i primi
si possono dimostrare i primi prìncipi, coll' elenctica si possono confermare contro chi li
prosa volante lontano sull'elettrico, sempre coll' animo devoto e fiso nelle alte idealità
recessi dell'avvenire, e di eseguire coll' opera pressoché prodigi di vigore, d'
nella causa, perché elidendosi l'una coll' altra e impedendosi vicendevolmente d'agire, atte
, dallo 4 apozema ', bollitura, coll' elisione dell'a. cesarotti, i-119
do- norono nella sua patria uno stendardo coll' arme loro, e uno elmo fornito
l'elsa con una mano, e coll' altra nel mezzo della spada, e
febbri cotidiane alcune sono croniche e congiunte coll' emaciamento di tutto il corpo.
quale appunto su la commettitura dell'uno coll' altro, si copre con altre lastre pure
,... si estinguerebbe affatto coll' emenda della costituzione medesima. compagnoni,
esiste. il testo latino antico, coll' aiuto del quale si possono emendare benissimo
laverae tutte le sue vestimenta e se medesimo coll' acqua viva, e sarà mondo.
abbiano strada e pastura, quando emigrano coll' autunno verso la pianura. -per
ripetea presagio tale; / ebben finì coll' esser cardinale. manzoni, pr. sp
empiamente schernita e vilipesa / l'innocenza coll' uom fece il ripudio. denina, iii-152
procedendo, non già all'empirica e coll' analisi critica, secondo l'uso degli
, geologo improvvisatosi finanziere, parve rinnovare coll' arditezza di alcune imposte e la tenacia
ed egli in sé i miei guai / coll' energia d'un guardo a me scoprio
discende dal cerebro, o scere coll' enfiate onde e 'l feroce euro cominciò a
enorme, tutto tanno 10 spezzo / coll' adirata fantasia le mura, / e m'
entità subbiettiva dello spirito assoluto s'immedesima coll' obbiettività suprema del vero nell'unità perfettissima
lviii: rider in faccia coll' entragno guasto, / esser fuori severo
iv-246: una lettera del governo giuntami coll' ultimo corriere, mi costringe a trovarmi in
reggendo la porta con una mano, coll' altra faceva grandi gesti di benvenuto e
è presente, se dopo qualche giornata coll' uso di detto unguento sia bene usarne
magalotti, 23-41: per non tediarvi coll' enunciazione di tanti altri suoi teoremi l'uno
i suoi polli a capo basso / coll' epicheia, ché niun dia nel cupo
mezzo d'una cartilagine che si annulla coll' avanzare degli anni. 2. formazione
. de marchi, i-943: finiva coll' epifonema: -salve spirito eletto! tu
che ha connessione 4 coll' epiglottide; e dicesi di cartilagine, di
oltre i muscoli... che insieme coll' osso ioide, colla varietà de'lor
tutte le parti della cristianità col pensiero e coll' azione ed esercitare in ogni luogo effettivamente
. dossi, 76: egli, coll' indice, scorre il dosso dei libri del
per qualsivoglia tempo dopo o avanti, coll' aggiungere semplicemente o con sottrarre a questa
superbo avvilimento di se stessi, per truffare coll' osten- tata ignoranza il titolo d'unici
rivolte, puntualmente va raddoppiando, concludendo coll' epodo, cioè col sopraccanto, che
la libertà di padova non fu conquistata coll' arme, metodo talor necessario ma sempre acerbo
che venga ad unire le parti illuminate coll' altre sue circonvicine, di maniera che tante
essere impossibile fare un corpo tanto equiponderante coll' acqua, che messo in essa, stia
nella stadera il medesimo romano, solo coll' esser avvicinato o allontanato dal sostegno, equi-
]: [artaserse] pel calor estivo coll' esercito equitando..., il
, quanto alla seconda, il diritto coll' uso di esso. moravia, iii-172
la quale ragione e libero arbitrio, coll' aiutorio della divina grazia, ha a
nobiltà non era ereditaria, ma s'acquistava coll' industria e colla forza; cioè facendo
nei boschi dell'etna e lì, coll' aiuto del conte errico, avevano eretto il
sol, quand'egli vibra / accesi rai coll' erigonia fera. = deriv.
. carducci, ii-2-154: la comune toga coll' ermellino col batolo e colla coda e
fu accanto vide che aveva la faccia coll' erpete tutta pustoline ma special- mente intorno
/ agilissimo scorre, onde fomenta / coll' incostante suo moto la vita.
sgannatevi col riformar la vita deforme, coll' ammendar i pensieri falliti, col correggere
/ agilissimo scorre, onde fomenta / coll' incostante suo moto la vita. prati
nostra sensibilità; e timparagonabilità dell'estensione coll' intensione delle sensazioni nostre. botta,
voi intendete di paragonar la superficie contenente coll' istessa aria, come veramente suonan le vostre
copiate dal mio [libro], coll' aggiunta però di alcuni erro- retti comportabili
tra mantoa e simonetta,... coll' andar sparlando e detraendo a mantoa così
sai che in parte esalano le angosce coll' alito delle parole, allorquando si rivelino
lusingarsi di poterli [questi mali] coll' arte abolire, quando ei sieno già formati
due estremi, e col dubbio e coll' esame va cautamente bilanciando, senza abborrire
, ii-492: non coi dogmi ma coll' esame si giunge, in fatto di scienze
poeti, la prima idea che viene coll' esantema poetico è l'ode a filli,
esausta sua musa non gli permise d'agguagliare coll' 4 ercole al bivio 'e colla
indulgenzie. denina, i-237: impoverì coll' esazioni i suoi sudditi. cattaneo,
che seppero gli svezzesi richieder, e coll' esborso d'alcuni denari da sodisfare gli
i-13: il pescatore savio s'ingegna coll' eschette di trarre li pesci e di prenderli
eschette di trarre li pesci e di prenderli coll' amo. = voce dotta, lat
nella sua stanza, -sciamò la signora coll' accento ispirato d'una martire; -alla
de'popoli, acciò che li probati coll' argento escludano quelli. savonarola,
7-23: di quella [sentenza], coll' aiuto di dio e del santo imperio
fatto sedere sopra di una esedra, coll' armonia daccanto. d'annunzio, iv2-
colla penisola spagnuola, la prussia coll' austria. verga, 4-215: nemici ne
. alfieri, 1-600: io coll' esempio / gl'insegnerò che a ben regnar
professione d'una povertà volontaria, e coll' esemplarità de'suoi innocenti costumi avendo tirati
: cristo è capo del mondo spirituale coll' esercito degli angeli suoi e con gli uomini
leopardi, iii-924: con quest'aria, coll' eccesso dell'ipocondria, colla mancanza di
se medesimo, purché s'accordi sempre coll' esigenza particolare della cosa, e del
chel'esi- stere sia la medesima cosa coll' essere; ma l'essere...
, non ho punto esitato di deputarvi coll' accluso mandato di procura mio rappresentante e
provocante; l'esorbitanza del risentimento conguagliandosi coll' attentato della prevenzione. lanzi, i-92
nemmeno a chi v'esorcizza o vi canonizza coll' aspersorio
un immenso lago il cui estremo si confonde coll' orizzonte. de sanctis, 7-319:
degli europei, cessa d'essere musica coll' espatriare, e diventa, straniera ch'ella
: certi magri mediconzoli, / che coll' acqua ogni mal pensan di espellere. m
saper prefiggersi lo scopo che vuol ottenere coll' esperienza, l'effetto che vuol rilevare
alcuna espettazione di speranza del regno, coll' aiuto del zio cardinale di pelagorga,
all'espettazione vostra, e spero farlo coll' aiuto del signore gesù cristo. pallavicino,
le cose loro, e quindi a dilettarli coll' eloquenza e colla poesia. tra gli
sacerdoti e la guerra in cui erano coll' autorità secolare. de sanctis, lett.
stava accampato a cales ardiva di passare coll' esercito il fiume di volturno: e occupato
nell'intuito, e lavorata dalla riflessione coll' aiuto della loquela. de sanctis, lett
che senza umiltà... e coll' occhio tenebroso vorranno intendere la santa scrittura
si costumava ai suoi tempi -era esposta coll' abito di raso nero che aveva al matrimonio
ma con quella più recondita di coltivare coll' arte e ridurre a perfezione. cesarotti
, indicato. romagnosi, 10-160: coll' arrestarsi alla sola idea di un vago
quello, ma ciascuno in perfetta relazione coll' altro. leopardi, i-303: i diversi
avuto il comodo di far tali osservazioni coll' esquisitezza che sarebbe stata di bisogno.
entità subbiettiva dello spirito assoluto s'immedesima coll' obbiettività suprema del vero nell'unità perfettissima
2-3-82: nutrivasi [il popolo] coll' essere la città abbundante di vettovaglie. davila
buddistica è l'anello del- l'acroamatismo coll' essoterismo. essudare, intr.
, 18-164: un dolcissimo estasi il portò coll' anima tutto altrove che dove al presente
col corpo. baldinucci, 7-17: coll' occhio alzato, immobilmente fisso verso la
conciossiacosaché le benedizioni si dessero a principio coll' attuale imposizione delle mani e quindi a
sensibilità; e l'imparagonabilità dell'estensione coll' intensione delle sensazioni nostre. lanzi,
di andare ad abitare accanto ai suoi, coll' uscio murato, di salire e scendere
il pensiero dei primi ai pastori ecclesiastici coll' appoggio dei regi e civici dicasteri, nei
intuito mentale di un tipo che riscontrandosi coll' oggetto esterno ti avviserebbe della sua eccellenza
, i rapporti, paragonate il vocabolo coll' idea, la vivacità e le tinte dell'
dell'oggetto, colle modificazioni del pensiero, coll' impasto e la gradazion degli effetti.
l'influenza del latino officiale e letterario coll' estinzione dell'impero e nulla quasi essendo
interni mai non si guariscono, ma bensì coll' operazione chirurgica, cioè con estrarle per
77: veniva gente col temo, coll' ambo, coll'estratto, e angela che
gente col temo, coll'ambo, coll' estratto, e angela che annotava i
cinque de'quali hanno le ali nere coll' estremità bianca, al pari della coda.
il sovvertire o disorganizzar lo stato presente coll' idea dell'ottimo futuro non è che
alfieri, 7-41: mi tengo sano coll' estrema regola nel vivere. pecchio,
un immenso lago il cui estremo si confonde coll' orizzonte. corazzini, 3-80: per
prudentemente mischiato il dilettevole e il dolce coll' austero. alfieri, i-16: l'indole
di gloria, un d'amarezza, / coll' estrinseco bronzo a chi vi loda,
bronzo a chi vi loda, / coll' intrinseco ferro a chi vi sprezza. manzoni
si trovò assalita alle spalle, mentre coll' estro veleggiava in cielo: si svincolò,
liviam 'questo sarebbe un perpetuo estuare coll' animo e un quasi straccare se stesso
i-i-lv: ogni uomo si disinganna d'assai coll' età, e sempre a lui vien
ai gran canto tebano, / mentre coll' arco in mano / al cielo ergeva i
ha rapporto colla volontà, la verità coll' intelletto solo. torti, xix-4-919:
morire addosso l'umidità che potesse mescolarsi coll' aria, per l'evaporazione dei ristagni dell'
bisogna morire di etisia morale, cioè coll' anima sempre serena, ma col corpo
. leopardi, i-1400: poi coll' aspirazione eufonica, per fuggire l'
america il tabacco sia falsato da'mercanti coll' elleboro, e coll'euforbio, perciò e
falsato da'mercanti coll'elleboro, e coll' euforbio, perciò e dal- l'euforbio
lo mare nella notte cominciò a crescere coll' enfiate onde, e 'l feroce euro cominciò
e dall'influenza delle loro mode, e coll' andarli a trovare in casa loro,
papini, iv-191: gregorio xvi, coll' enciclica « mirari vos arbitrarum » (
, congovernanti, / un bel viver coll' evento / dei depositi stica, 'la
formi l'immagine viva, e faccia coll' evidenza quasi veder le cose agli uditori
stritolo la scienza, / cerco parlar coll' ultima evidenza: / la chiarezza è il
cosa e procurava cattedre a iosa, coll' evoluzione delle specie animali. 5
gran felice ingegno possa arrivare a comprender coll' anima e possedere, se non tutta quanta
, che l'una pare naturalmente unita coll' altra. romagnosi, 11-47: conoscere colla
, 1-64: mente eterna distinse, e coll' idee, / che in essa sono
pizzicagnolo, col fruttaiuolo, col mereiaio, coll' ebreo. di breme, conc.
la avvilisce con canaglieschi modi, e coll' usare delle più basse e facchinesche ingiurie,
sopra la faccia della terra e bagna coll' acque ogni cosa. leone ebreo,
tra quelle case dalla faccia inospitale, coll' animo alquanto turbato. d'annunzio, iii-
che dipinta a caso / non fu toccasion coll' ali, e posta / sopra
più alla difesa che all'offesa, supplendo coll' unione e col buon ordine alla disuguaglianza
a trento, di conferir quivi a faccia coll' imperadore. e. cecchi,
lido. delfino, 1-188: noi coll' empia face / della guerra strugghiamo / noi
questi [il viceré] ebbe medicate, coll' intento di abbagliare il facile volgo,
: i cinesi non hanno saputo neppure coll' aiuto degli europei formarsi un alfabeto, che
buio della metafisica. alfieri, 1-1215: coll' opera in musica hanno ritrovato uno stucchevole
. sanleonini, 1-i-1-186: non pur coll' esempio ma coll'arringherie ammaestrataci facevi dotti
1-i-1-186: non pur coll'esempio ma coll' arringherie ammaestrataci facevi dotti e facondiosi,
facondioso d'intendimento e d'eloquenza, coll' animo quieto parlando soavemente, disse.
, con parola pure medioevale e diventata coll' uso peggiorativa, nell'uso, chiamaron
qualche barbagianni dei suoi campanili a trassinarmi coll' acerbo governo, ed io glieli baratto
. bettinelli, 1-ii-75: dante fu coll' opera sua divinizzato, e cominciò assai
, prima o poi, avrebbe finito coll' avviare quel povero teatro sulla scorciatoia che
. davanzati, i-221: i tanti venditori coll' of- ferire gli stabili, gli smaccavano
giordano, 3-15: il maestro che taglia coll' ascia,... darà trecento
. frugoni, iv-400: se vuoi seguitarmi coll' immaginazione guardinga per non entrarvi mai col
riformare il mondo, venendo sempre in ballo coll' usanze del tempo antico. linati,
a distinzione di questa, si appanna coll' alito. = comp. da
trascrisse la lettera su un bel foglio quadrato coll' aiuto della falsariga, senza una macchia
passo aprì la drogheria. / e coll' usura, e facendo il falsario, /
la mala parola: 'lunga promessa coll' attender corto '. abate isaac volgar.
fama fieno note... fieno coll' aiuto di dio iscritte. landino 324:
v'era. stefani, 10-79: coll' arme che tolsero alla famiglia di palagio
co'loro collegi e famigli, ciascuno coll' ulivo, e sonossi a parlamento e
3-60: dice 'famosa', e, scherzando coll' equivoco, vuol dire 'affamata '
capitava a piedi o a cavallo, coll' archibugio in ispalla e il fanaletto appeso
amor tuo, e tutto questo fatto coll' esultanza d'un cuore fanatico e pronto a
; non può non iscambiarsi il nuovo coll' originale, la fama con la gloria,
fama con la gloria, lo spirito coll' ingegno, il fanatismo con l'entusiasmo,
descritto amore, / fanciul nudo, coll' arco faretrato, / con una pezza
, / coi piè nel fango e coll' acqua piovana / fino all'ossa, le
che vi si è fatto, e coll' acqua, che spesso v'introduce per facilitare
salutano [la legge sulla stampa] coll' ironia sulle labbra; i fannulloni,
senza averne prima fatta la convenevole esamina coll' intelletto, e senza esserne stati convinti dalla
le polizie hanno la fantasia vivace, e coll' ammontare congetture si chiudono la via del
. torricelli, 122: fantasticava coll' immaginazione, e mi dipingeva sopra
semispento / l'ultima fiamma ad agitar coll' ala. / la tremebonda vampa / in
al dante di marmo carrarese, coll' aquila accucciata a mo'di cane
miei peccati. giusti, 4-i-138: e coll' usura e facendo il falsario, /
, 22-100: io vo'ch'ognun coll' arme indosso dorma; / un occhio
... / giuoca a guerra finita coll' arrosto. -avere relazione con un
bartoli, 18-121: mostrò loro, coll' esempio del suo fare, le maniere come
in ogni modo a allontanarsi un poco coll' occhio, e guardarla dal punto della
i-213: era uscito [goldoni] coll' altra novità delle farse nazionali, ricopiando
strappata la fascia tricolore al casati, e coll' altra imbrandito un pugnale. carducci,
l'aspetto fisico dei fanciulli può mutare coll' andar del tempo. proverbi toscani,
, ii-117: al vedergli il chepì coll' incerato, e la striscia gialla della
suo destriero. campanella, i-114: coll' esempio dell'aretino, che fu scelerato scoperto
e spesa si ponga in educarli, coll' uso poi del mondo... diventeranno
, o voi / astri notturni, e coll' amico lume / me conducete ove il
senso gli abbandonò, lasciaron di faticare coll' intelletto. davila, 201: in questo
colla fatigazione dei tormenti sofferti, e coll' angoscia dei tormenti che gli preparava l'
sollecitudine e di rischio, i'penso coll' aiuto di dio dirtene tanto innanzi che
latte e di brodo, quantunque, coll' età, fosse divenuta golosissima della carne
fatto col diritto, non confondiamo il disordine coll' ordine, stesso.
il favore. gioberti, ii-60: coll' efficacia onnipotente delle idee gli ordini religiosi
nei trasporti d'amore, nella conversazione coll' amata, nei favori che ne ricevi,
, 24-313: le obblighi a star sempre coll' armi alla mano e in continua fazione
in molti vegetabili. comunemente si confonde coll' amido, specie di posatura farinosa,
e i mari ingombra, / mi ricopra coll' ombra. loredano, 1-71: quel
germogliarmi affanni. romagnosi, 11-76: coll' incivilimento si vanno diramando e separando le
cominciò dalla parte di dentro a percuotere coll' artiglierie quelli che stavan pronti per ricevere
reo fellonissimo. monti, 3-461: coll' asta alzata menelao si mosse, /
e limpido umore, se non se coll' aiuto di premente mano. arici, i-290
fermezza, / che col bel viso e coll' armata coma / fece temer chi per
e le sue dissennate invettive, se paragonato coll' immortale giovinezza della nuova poesia che fende
un recipiente d'acqua fenicata che, coll' andar del tempo, era diventata come bava
panteismo tedesco immedesimano all'incontro il pensiero coll' assoluto, e considerano l'estensione come
della settimana col nome di ferie, coll' aggiunto di prima, seconda, terza
, 1-538: a cavallo e a corsa coll' elmo in capo e colla lancia abbassata
l'uomo che difende la propria riputazione coll' arma semplice della verità dalle ferite d'
. delfino, 1-153: sa fermar coll' arco / le non sicure in cielo
260: tutti cotesti beveraggi fermentativi, coll' incertezza del benefizio, portano quasi sempre
lo mare nella notte cominciò a crescere coll' enfiate onde, e 'l feroce euro cominciò
certi ferramenti che in collo avea, coll' altro insieme gl'incominciò a guardare,
elmo ei percosse / l'as- salitor coll' asta, e dispicconne / l'equina cresta
pena di dir la sua, guardò coll' aria un po'astratta... la
. giamboni, 4-195: emilio consolo coll' oste de'romani assalio i confini e
, 40-ii-277: con ciò fosse cosa che coll' investigar de'lor fatti ne venissero in
. de marchi, i-299: corse coll' occhio avidamente sulle colonne in cui erano
di maestro col libro nella mano ritta e coll' or- ciuolo de'speziali nella manca;
corpo, ove è lo fervore, coll' uovo crudo. domenichi, 5-124: avendo
paolieri, 146: la fettunta coll' aglio, il tonno colle cipolle
coloro che credono di guarire i febbricitanti coll' empier loro lo stomaco di vari cibi
invitava dapprincipio a nessuna simpatia, finì coll' impormi quell'ammirazione che meritano le forti cose
'ntoni si dava l'anima al diavolo, coll' acqua a mezza gamba. -stasera,
fa risaltar le cose... coll' usar parole straordinarie, espressioni più poderose
parini, 294: però che amor coll' aurea sua facella / d'ogni peso terren
come se lo stesso non potesse accadere coll' esca e cogli zolfanelli. massaia, ii-79
poeta nel presente luogo; sebbene scherza coll' equivoco. panciatichi, 60: quando tomo
deve caricare una fiascherina col vino, coll' ostie e altre cose... altri
comari, mentre tornavano dall'osteria, coll' orciolino dell'olio, e col fiaschette
spirito. d'azeglio, 1-185: coll' anelito corto che mai potevo andare fino in
, come una reale corona, ed infilato coll' inferiore più angusta sopra una pertica o
il mio proposito. bocchelli, 1-i-31: coll' acqua alla gola trascinava i due che
occhi, prese a caso un arnese coll' impugnatura di legno, lo ficcò nella tasca
guadagnarsi cinquecento fiorini senza una fatica, coll' onor del mondo, e colla grazia
più sano consiglio il fare a fidanza coll' amico lontano che col nemico vicino.
1 vostri animi della nostra promessa, e coll' aiuto di dio prendete fidanza. granucci
edizione dell'opera mia intorno alla lingua coll' aggiunta di parecchi dialoghi... ma
pratica col farsi fideiussori de'letterati, e coll' accrescere per tal modo la fiducia e
tommaseo, i-171: gli uccelli svegliano coll' alba il cantico; / fide col
183: il giovane tremava di rabbia palpeggiando coll' una mano in fondo alla tasca la
cattaneo, ii-2-372: la banca inglese coll' agevolare lo sconto e allargare il credito
il fiele; e abbeverorono la mia sete coll' aceto. marco polo volgar.,
, 3-4-350: la luna... coll' occhio libero mostra le sue diversità di
che da materia no se transfegura / e coll' altra bene s'affegura. / la
, struttura. redi, 16-iii-172: coll' aiuto del microscopio si può benissimo considerare
e larghezze sieno eguali: ed all'incontro coll' istessa materia in numero, cioè colle
quella pescosissima marina, passava tal volta coll' amo, tal altra coi filaccioni, quasi
col saltarmi agli occhi a tradimento e coll' accecarmi, come se fossi un filunguello!
impugnata una boccetta, portarla a toccar coll' uncino il campanello o filo proveniente dall'
, e con essa isolato, mentre coll' altra mano toccate l'altro campanello o
impossibili, come l'unione dell'europa coll' america per mezzo del filo sottomarino,
al coperto, e imbonire i vecchi coll' aria di ragazze sagge, un po'
da lui in conto di nulla, coll' unico fine di sollazzarsi o di far pompa
, / quasi gran filosofessa / dottorata coll' alloro, / che si compra a peso
cioè dalla riflessione esercitantesi sull'intuito razionale coll' aiuto della espressione tradizionale. pisacane,
sua costruzione colla frequenza degl'incisi, coll' infilzar i sentimenti l'un dopo l'altro
alta, non solamente agisce contro di essa coll' urto e colla pressione; ma più
de sopra e de sotto, e coll' entramenti e coll'escimenti sui fin a
e de sotto, e coll'entramenti e coll' escimenti sui fin a la via publica
errore il credere d'aver spiegato un fenomeno coll' avere in qualche modo conosciuto il fine
capo di far un poemetto romantico- archeologico coll' azione a pompei, ed il finale alla
stampa, col nome degli stampatori e coll' anno, latinamente si fecero anche nei
la legale esportazione. bertola, 272: coll' andar del tempo però que'bisogni diventano
piena di scrupoli, / non sa coll' anima / giocar di scherma; /
finate di sopra e di sotto, e coll' entramenti e coll'escimenti soi fin a
di sotto, e coll'entramenti e coll' escimenti soi fin a la via publica.
giudicare, i corpi dei buoni ritorneranno coll' anime in gloria di vita eterna, nella
incivilite / sempre un po'selvatiche, / coll' idea d'essere orfeo / vuol mestare
15-75: ma il rancio finiva sempre coll' arrivare, e se venivano uccisi i portatori
delle donne [crusca]: procedono coll' opere e colle parole finitissimamente. vasari,
finattantoché sarà poesia, e di farla praticare coll' intelletto, e strascinarla dal visibile all'
ordinato il terreno, mescolando il lor seme coll' arena perché meglio si compartisca, gettandolo
non ho ammassato gran cose; ma coll' andar del tempo ne ammasserò. cattaneo
il suo gesto... contrasta coll' aria flemmatica e un poco smarrita di
10-215: promisono di fame la 'mpresa coll' avogaro di trevigi e spinetta marchese, insieme
sue credenze cattoliche le sopraggiunge a spaurirla coll' immaginazione di morire non confessata. a
del firmamento, potessero aver qualche correlazione coll' avvenire. d'annunzio, i-972:
e con buona velocità. lo salutiamo coll' agitare del nostro stendardo; esso ci
d. bartoli, 40-ii-155: non arrivavano coll' intendimento a discemere la differenza ch'è
applauso. monti, iv- 182: coll' odierno corriere... troverete il *
fisionomista, / buon la mente a conoscere coll' occhio. goldoni, viii-439: -signora
', quello sciogliere che si fa coll' iposolfito di soda lo strato sensibile alla luce
tali deliberazioni sono rimaste inutili e trovate coll' esperienza impraticabili. foscolo, xiv-60:
va a combinarsi colle sostanze terrestri e coll' acqua che incontra nel corso cui viene
/ questa che corre lampeggiando fisso, / coll' alta chioma legando gli amanti / al
dolce all'ombra più conserta / fistoleggiar coll' umil gregge accanto, / che premer
ebbe a subir la sera, quando coll' orgoglioso idalgo ex colonnello, suo marito,
. foscolo, gr., ii-618: coll' alvear lietissimo dell'api / veleggia intanto
mare. dossi, 311: giungevate coll' occhio in fondo alla valle, sul fiumicino
tempo dell'autunno ricominciò [dio] coll' usata pestilenza dell'anguinaia a flagellare il
che lava i delitti / d'origine e coll' atto tolle via; /...
e le impertinenze della nobiltà di corte, coll' andare per osterie e peggio, in
fosse qualche lieve rumore fatto dal giovane coll' appoggiare il viso ai vetri, ella
altro si gonfia e balza, e coll' altro si agita e si mesce. manzoni
dagli archibugi alle pistole a doppia canna coll' enorme focone. -per estens.
, il pane fresco, l'orciolino coll' olio, le cipolle, il cappotto foderato
si combatte. magalotti, 1-415: coll' armi dell'autorità, tenute nel fodero
legno presso a gittar foga / coll' una banda assìa, e l'altra voga
fogiati con quelli, e l'uno coll' altro dureranno infino alla fine del mondo.
foglia di ghiaccio su'vetri delle finestre coll' umido accidentale. idem, 9-28-3-147:
forma ovale, tagliente tutto all'intomo, coll' apice strettamente ripiegato in dentro. tramater
altri / selvaggi briarei, / che coll' arboree braccia /... / fanno
pasticche di rosolacci, mucchietti di fagioli coll' occhio, bianchi, rossi, ceciati
, sapone, e altro, e coll' aiuto di ripetute percussioni, si soda il
col paradiso ognor in vista, e coll' occhio dell'anima fisso in dio,.
ricoperto di panno o di fila intessute coll' ago, e suol essere d'osso o
di bergman si eseguiva il saggio delle miniere coll' azione del fuoco. una parte del
di ferro fuso, improntate per dileggio coll' imagine di pio ix. carducci, iii-11-7
pascoli, 838: ed avanti tutti coll' èmpito / tanti anni dòmo, tutti
: si cercava d'urtare di tutta forza coll' acuto sprone della prora il fianco della
1-249: l'ariosto mette in fuga coll' infinito sorriso del suo poema tutti quegli
l'estremità inferiore foracchiata, e reggerne coll' altra mano l'orlo superiore. comisso
trovare foraggio, che i cavalli si nutricano coll' erbe e col fieno. g.
mezzo vediamo i cittadini meno forestieri l'uno coll' altro ne'paesi dove tal costume è
ché egli, come primo tentato, vinse coll' umiltà il diavolo, così mostrò che
, così mostrò che noi il vincessimo coll' umiltà. sacchetti, 219-37: s'accostorono
in quel modo che è congiunta la cagione coll' effetto, sono un peccato formalmente
de'nemici, gli afri li circondarono coll' ale e di subito allungando i comi rinserrarono
, per lo quale potessero i raggi coll' unirsi formare angolo maggiore,..
formi l'immagine viva, e faccia coll' evidenza quasi veder le cose agli uditori
: i cinesi non hanno saputo neppure coll' aiuto degli europei formarsi un alfabeto,
cosa, non la dicono quasi mai coll' istesse formate parole, stante la fiacchezza
, i-93: il tempo v'è coll' ami sue fatali / più forte dell'aceto
, furbacchione. panciatichi, 48: coll' affrittellare non ho simpatia; perché io
: sorga nuova medusa, / e coll' orror de'formidabil crini / trasformi i
fanciullo, l'uno credea che fosse coll' altro; ma poi quando si ritrovaro e
, essendo sciolti, / se l'un coll' altro fornicando mecca. garzoni, 1-510
contra ragione, cioè con vedova, o coll' amica, o colla putta.
, v-123: dice quintiliano che distingueva coll' orecchio, quando un verso esametro forniva
varchi, 18-1-51: nel quale uno coll' età dell'oro de'nostri tempi fornì
ii-105: la regina, forte sul trattato coll' austria che si obbliga di somministrare sessantamila
era sul forte, stava poco discosta coll' impaccio di una bottiglia e di
: percosse fortemente quel cavallo ne'fianchi coll' asta della lancia ch'avea in mano
lo mare nella notte cominciò a crescere coll' enfiate onde, e 'l feroce euro cominciò
e delle amministrazioni civili si sono o coll' armi... o coll'autorità
o coll'armi... o coll' autorità divina... o coll'uno
coll'autorità divina... o coll' uno e l'altro... fortificati
latini, rettor., 12-23: coll' arme ci difendiamo da'nemici e colla
, i-279: invece di ravvisare i funzionari coll' iperbolico aspetto di depositari della forza pubblica
g. sacchetti, ix-1085: l'amato coll' amante / pur convien che s'unisca
di forzieri dipinti e messi con oro coll' arme nostra e de'martelli. b.
sé medesma accusa, / nel tragitto, coll' ardere e il baleno, / e
un suono la cui altezza cresce progressivamente coll' aumentare della velocità di rotazione del disco
scontro fra loro, ora l'una coll' altra aiutandosi. faldella, iii-53: una
m'apparecchi / a cambiar tosto il fragil coll' eterno. c. e. gadda
li minaccievol rostri, / parean schernir coll' ampia mole i legni / piccioli e
fralezza di veniva fu di parere di perderla coll' abban- donarla. -in senso
, e che avrebbe abbruciato i preti coll' acqua forte. bocchelli, 14-45: perfino
parte storica, che frammetto alla romanzesca, coll' istessa intenzione colla quale chi fa
grave serietà di quegli, si ricreassero coll' allegre facezie di questi. a. cattaneo
difendendosi francamente il dì e la notte coll' artiglierie, facevano al campo crudel guerra
, ne bevono qualche bicchiere triplicatamente mescolato coll' acqua. bertola, xix-4-804: e
franco di spese o col cardinale o coll' altro suo traino, io me ne volsi
a frangere e spianare colla zappa e coll' erpice, e a concimare le fette di
, 3: presi l'atlante, trovai coll' unghia il piccolo frastaglio della costa.
si vanno tutti ad abbracciare l'uno coll' altro: e questa azione dicono 4
i bigi e i bianchi, / coll' altre schiere travagliate e 'nferme, / gridan
da cortigiano. arici, ii-22: coll' inopia deforme e la bugiarda / fraude
a romper lo steccato / montando sopra coll' ignuda freccia, / trova il meschino
noi ridu- chiamo gli animali domestici; coll' imbrigliargli opportunamente, coll'inceppargli e coll'
animali domestici; coll'imbrigliargli opportunamente, coll' inceppargli e coll'addisciplinargli, vale a
coll'imbrigliargli opportunamente, coll'inceppargli e coll' addisciplinargli, vale a dire, col
del paziente. verga, 3-136: coll' acqua fresca e le fregagioni gli fecero riaprir
mio pregar molesto e grave, / coll' ostro il merto io fregerò di guido,
fregiavano di nomi arditi e fantasiosi, coll' aria d'una fiaba perduta. savinio
, fresco, e non molto pingue coll' astinenza dagli stimolanti. -latte fresco:
della facoltà coagolativa,... coll' aiuto del veicolo acquoso attrae ben tosto
. era costretto a tenersi strettamente congiunto coll' imperatore. svevo, 3-811: quando
esse gli era ordinato, che andasse coll' armata in arabia. tasso, 7-71
fosse di metallo, frichisi e lavisi coll' acqua. m. savonarola, 1-173:
p. fortini, ii-517: era già coll' indorate corna uscita la bella e fresca
acqua dello stretto, a impetuoso contrasto coll' ardore del sole potente, è più che
rap presentare sopra la tela coll' ago ogni sorta di figure,
5-138: mangiava, una bella frittata coll' erba di menta, appetitosa. -frittata
premea e fregava lì l'una parte coll' altra, e di quella frezióne uscìa
naturali e tra noi intesi, dialogato, coll' italiano frizzo, l'italiana grandezza ed
. linati, 16-84: si scambiano coll' ultimo bacio di frodo, 1 freschi
fronte / posso a cesare offrirmi / coll' idea di tradirlo? 11 reo disegno
una battaglia è con lunga fronte e coll' oste quadrata, secondo che ora e quasi
di un altro emolo che si fa strada coll' oro, coll'impostura. settembrini,
emolo che si fa strada coll'oro, coll' impostura. settembrini, iv-607: come
la condamina, era tragittata la sposa coll' affluenza di attilato equipaggio. nievo,
colla caccia, or colla pesca, or coll' agricoltura l'uomo carnivoro, l'ictiofago
, 1-13: talvolta... io coll' inconsideratezza e frugolìo di quell'età,
si mercanteggia mai: né bisogna farle coll' intenzione di ripigliarci sopra il frutto e l'
in padova. baldinucci, 9-i-86: coll' esempio e colla predicazione facevano straordinario frutto
. colombini, 52: rinnovelliamo insieme coll' altre piante, e apparecchianci a fare
: inutile. romagnosi, 10-160: coll' arrestarsi alla sola idea di un vago
, ii-653: anziché guadagnare il pane coll' onorato sudore della fronte, arrideva [ai
tempo por sotto gli occhi, che coll' acqua nelle loro clessidre misurandolo.
la presa di due cignali vivi e coll' aveme fugati valorosamente un branco di sei
col grasso agnello,... coll' altre figure le quali col latte dieno loro
l'aria pietra, terra, insieme coll' uscita e vomitata fiamma; né quando
questo impensato fulmine, s'era addotrinata coll' esempio del marito ad affrontare e sostenere l'
nebbia, che a pena l'uno coll' altro si vedeva. tasso, 20-29:
. giorgio a venezia, è fatto coll' istessa biacca, coll'istesso nero di fumo
, è fatto coll'istessa biacca, coll' istesso nero di fumo, che i
dar più fune ', non mi tormentare coll' indugiare la risposta. -essere
una gran pira / colle faci e coll' elice segata, / para di serti il
funestarmi maggiormente col rammentare: qui pranzavo coll' infelice mio sposo. = voce dotta
interno il quale molte volte non coincide coll' esterno, ma comunica con esso per mezzo
g. bcntivoglio, 2-7: prima complii coll' infante e poi coll'arciduca, e
: prima complii coll'infante e poi coll' arciduca, e fui ricevuto invero con termini
: contrastarono i piemontesi coi moschetti, coll' artiglierie, con le granate, con
cella, serrandola di fuori e suggellandola coll' anello suo. michelangelo, i-60:
[di roma]: l'una fondata coll' adunanza di rei fuorusciti...
della gloria e s'argomenta di vincere coll' ingegno il suo duro padrone. pea,
ariosto] mette l'oriente a tenzone coll' occidente, gli angeli coi mostri e
ii-19-63: le braccia grandi e l'ugne coll' artiglio / avea maggior che nulla torre
di cambiar suo stato / l'un uom coll' altro, credo che a furore,
una materia carbonosa la sostanza che combinata coll' alcali fisso forma il sale fusibile dell'
. il loro peso non ha che fare coll' utilità loro all'uso di omenta,
primo cerchio del gielo che si combacia coll' orlo, si spargono qua e là,
perdizione non permettevano che altri gli battesse coll' istesso chiodo, perché forse l'incanto più
riferimento all'età. leopardi i-274: coll' ardore e la forza della vitalità 3
campo, le passò sopra un contadino coll' erpice; onde avendo tocco una gagliarda stretta
redi, 16-ii-76: de'carmi tuoi coll' armonie celesti / stringi a i gallici
donne colla corona in capo, e coll' abito a scollo piano 0 ad incavo
tutta nella criniera del cavallo, giunse coll' asta calata. manzini, 11-4: i
avranno galvanizzata [la povera paralitica] coll' elettricità; l'avranno mandata a tutti
, / e serbisi a chi scruta coll' occhiale / le gambe a'ragni e
col gammaùtte, col dito medio e coll' anulario aggavignava un fiasco nel corpo.
dorso della mano e sopra la sua articolazione coll' antibraccio. -veter. formazione
garante l'impunità data in fatto, coll' ultimo decreto, ai faziosi. percoto,
sono cupidissimi, quali insieme l'uno coll' altro gareggiano, non chi più abbia quale
100: in quegli immortali componimenti gareggia coll' estro poetico la naturalezza e facilità della
1-164: ogni disputa che garosa sia e coll' ambizione congiunta, è in modo particolare
da lui praticate, e vi aggiungeva coll' usata garrulità le sue diagnosi e le
, incolto e mal pettinato: accompagnatelo coll' occhio. monti, x-3-50: e tu
svolgimento di qualche gas, o finalmente coll' ebullizione dell'acqua. primo, conc
ascendenti ', sono quelli che comunicano coll' interno di ciascuna storta, e presso la
pulci, 22-100: io vo'ch'ognun coll' arme indosso dorma; / un occhio
: questo patrimonio non l'ha fatto / coll' affittare il soffio dei polmoni, /
gazzarra sollevata dai bambini, tutti finirono coll' alzarsi da tavola. -figur.
allo stato gelatinoso o si macini lungamente coll' acqua, non fornisce giammai una pasta
cattaneo, iii-4-196: il re, coll' opera dei ciambellani, dei gesuiti,
per sospetto / bando a lui dar coll' ostracismo io penso. -tenere qualcuno
patto sociale... è nato coll' uomo, è gemello del principio del suo
qualche nuovo gemitìo entri o penetri a mescolarsi coll' acqua del condotto. targioni tozzetti,
, quando si combatte l'uno nemico coll' altro, sono di sette generazioni
niziani, uomo eccellente..., coll' armata del re d'oria si congiungesse
era stato generato dal suo signor padre coll' intenzione di dedicarlo alla madre chiesa;
generatrice di tutte le cose ci insegna coll' esempio de'bruti il modo da regolare
lor parte un rapporto colla generazione, coll' alimento e colla conservazione del vegetabile.
violarsi. salvini, 13-202: ivi abitò coll' onorata moglie, / senza la genial
genio: lo iddio che nasce insieme coll' uomo. caviceo, 1-82: tu debbe
di temperare la soverchia severità delle tragedie coll' amenità degli amori. torti, xix-4-883:
1-i-1: sono scuri e frusti, e coll' aspetto cadente illustrano la disposizione del genio
chiamata poi inghilterra, donde furono cacciati coll' arme; e come nell'italia la pura
i presenti fogli. leopardi, iii-274: coll' ultimo ordinario ho ricevuto la sua gentilissima
quercia... / mi ricopra coll' ombra. / l'ombra sacra, ospitai
buttava ginocchione lungo la strada, segnandosi coll' indice stesso e battendosi il petto con gentilesca
, che sono l'indivinatori che indivinano coll' arte che si chiama geomanzia. cecco
, la quale egli amplificò maravigliosamente, coll' adattarvi l'algebra e cogli altri suoi
, nella quale la calce è combinata coll' acido solforico... la pietra
.. perché nel battesimo siamo uniti coll' olio della clesima, da clismate, cristi
seme suo per lo coito, laverà coll' acqua tutto lo corpo suo. crescenzi
direi quasi, totale somiglianza ch'esso ha coll' antico. fogazzaro, 5-14: si
l'una pietra s'immargina e combacia coll' altra, le giunture vi fossero tanto disgiunte
la guerra, ognuno vi si gittò coll' impeto che fu il segreto della nostra difesa
getto dell'una destramente cogliere altrui, e coll' altro svenarlo. colletta, ii-137:
ghiaccia, ci lavoriamo di mezza state coll' arte delle nostre mani quel che la natura
notare primieramente la delicatezza di lavarsi testate coll' acqua ghiacciata. de marchi, i-48
stritolandosi nel continuo vicendevole soffregamento dell'uno coll' altro pezzetto, si logora, si
del campo tolsero due lance appuntate, coll' aste di sodo e pesante cerro,
dove forse avea sperato ricattarsi di quelli coll' acquisto di un boccone più ghiotto e
sanza rimedio; / non vo'ghiribizzarla coll' altrui. 7. scrivere,
, scarsamente modificato dal toccare pochi 'tasti'coll' altra mano. mamiani, 1-289:
: ma il già duca d'angiò coll' esercito, camminando a grandissime giornate, era
: fu da lui messo a quel posto coll' intento onde un piantatore americano mette il
inospiti, / coi piè nel fango e coll' acqua piovana / fino all'ossa,
un fungo esotico e va in commercio coll' appellativo di giallo indiano. -giallosanto
, le tinte colla ginestruzza e coll' indaco. = dimin. di
/ solamente il re giovane abore / gingillava coll' ago lì in bocca. guerrazzi,
boccaccio, v-14: bella ninfa coll' altre sopra gli ornati prati sollazzevolmente giucante
con gli due a mente, e coll' uno a veduta, e gli due giuochi
/ dicendo a chi gioca, / trastulla coll' oca / i suoi popolani. bartolini
17: giocano [i cigni] coll' ali sonanti. bencivenni, 4-54: onde
se le piglia il ghiribizzo di giocare coll' inesperienza d'un giovane non spento del
, 40-i-310: il praticare dell'un cinese coll' altro è uno scambievole giuocar d'ingegno
donne e uomini, e buttandosi uno coll' altro un fazzoletto colla canzoncina « uccellin
firenze, con gli due a mente e coll' uno a veduta, e gli due
vertù molto gioconda, / sana morsure coll' olio rosato. 12. voluttuoso
le lastre e vogliono far paure altrui coll' andare e colle bestemmie. g. m
guelfi, si vestissono di sopravesta bianca coll' arme del populo di dietro e dinanzi
. beicari, 5-38: quando il dir coll' opera si prova, / -tose. non
giove a gradi 20 del segno dell'aquario coll' infrascritto aspetto degli altri pianeti. fascicolo
, ii-7-248: lina, io ti amo coll' ideale della prima gioventù e col senso
e teneramente dipinta, ma assai maltrattata coll' aggiunta di largo giro di festoni di
. allora noi potremo darle materia di vanto coll' accusare oltre al vero noi stessi.
e radamanto, sedenti prò tribunali, coll' urna o vaso giudiciàrio. roberti,
il giudizio, che unisce una cosa coll' altra affermando o negando. b. croce
de'quali si nega ciò che s'afferma coll' altro. -giudizio composto: quello
4-2-17: la tosse va sedata o coll' acqua pura o addolcita con qualche conveniente
anco l'istruzione sua ordine di trattar coll' imperatore che, giontamente col re di spagna
: una lettera del governo, giuntami coll' ultimo corriere, mi costringe a trovarmi in
sarà mai violata. cattaneo, ii-1-285: coll' imporre a chi aspirava ad un grado
? nel saper dedurre colla ragione e coll' autorità la retta ragione del diritto e del
milizia, ii-iio: tutto si accresce coll' esercizio, specialmente la memoria, magazzino
di ettore, fa le sue scuse coll' ombra di patroclo per aver usato questo atto
giustizia. papi, 2-1-24: potè coll' oro procacciarsi dallo stampatore ima copia dell'
cinque, sei o sette nodi, coll' idea di averne più vino, e ordinariamente
zuccherino che si forma dalla gelatina fatta bollire coll' acido solforico. = voce
il gonfiamento delle natiche, e cospirando coll' azione di altri muscoli, servono a varii
baldinucci, 9-viii-198: v'era patto coll' oste, che ogni sera (quando
apparenza, / e col goffo egualmente e coll' accorto / parlar sempre di cielo e
lambruschini, 2-173: il voler persuadere coll' autorità di testi è lo stesso che
latte e di brodo, quantunque, coll' età, fosse divenuta golosissima della carne
precipita, / come suol per tempesta, coll' ancora, / giù cader dalla nave
una vecchia carabina... e coll' aiuto di smeriglio, di legno dolce,
. bencivenni [crusca]: ugni coll' olio tutto quanto il luogo della gonfiagione
ventose. a. cocchi, 5-2-144: coll' astinenza nel cibo da tutto ciò che
, dai petali riuniti per la base coll' anello carnoso che riunisce gli stami,
darle una lunga istruzione sul come governarsi coll' arcivescovo]. pisacane, iii-197: così
se noi ci volessimo governare in cielo coll' analogia dei nostri corpi elementari. segneri
l'ho poi messa a grande prova coll' andar a piedi in mugello. leopardi
... venne incoronato e parato coll' abito imperiale in su il pergamo,
e di costumi, come li passa coll' ufficio in grado. cicerone volgar.,
, 1-51: a ciascuna di quelle stufe coll' aiuto de'miei barometri faccio dare de'
la spagna, 6-34: quante arme quella coll' unghie pi- gliòe, / ne menò
onde le conveniva parlare a gesti, coll' alfabeto de'sordomuti. praga, 4-73:
cade. nievo, 13: non coll' uffizio della madonna ma con grandi fendenti di
reggendo la porta con una mano, coll' altra faceva grandi gesti di benvenuto e
granella, le quali se si pungano coll' ago, ed aprasi la pellicola, guariscono
alla grata della chiesa la madre abbadessa coll' altre monache del monastero. c.
crè: e così tronche si gravano coll' accento, non segnano coll'apostrofo.
tronche si gravano coll'accento, non segnano coll' apostrofo. -gravare il braccio: trattare
per se stessi, pure, aiutati coll' arditezza delle salse, acquistano grazia e
romanzo di loro vita e avventure, coll' anno di grazia 1938. -per
.. senza grazia né pudore, coll' aria di deplorare dei soprusi infami e di
il vostro foglio il catastini, / coll' accluso graziato memoriale. graziato2, agg
: conversammo almeno un'ora e mezzo coll' aiuto del dizionario, e ci dicemmo
brevissima descrizioncella,... e scorrendolo coll' occhio, se te ne capitasse qualcun'
avete dimoiti ornamenti d'ariento; voi coll' ale a le cioppe, e col guaio
sporse la mano sinistra guantata, mentre coll' altra si riadattava il gibus sulla testa
ne prese savia guardia, e parlò coll' amica di quinto, e promisele grande
. cantini, 1-29-250: coll' assistenza medesima ed accompagnatura di detto guardia
i più ampi cerchi da piede, coll' andare di poi sminuendo, fanno fare all'
storico... stanno nel porgere coll' autorità di storici nomi una guarentigia maggiore
p. verri, i-9: coll' uso del caffè si son guarite delle febbri
granella, le quali se si pungano coll' ago ed aprasi la pellicola, guariscono.
corrispondendo l'una coll' altra, significano in un momento per
la nazione,... gli combatte coll' esempio della propria virtù. foscolo,
egli reca alle cose del padrone sia coll' incuranza, sia colle sottrazioni. foscolo,
al bottino, e quelli vi tirano coll' archibuso a più scariche a un tratto
pittura fatta con colori macinati e stemperati coll' acqua carica più o meno di gomma
... / giuoca a guerra finita coll' arrosto. -a guerra formata: v
molto a guerra, l'uno signore coll' altro. -correre in guerra di qualcuno
forte vitiato / e per antico / coll' omo à guirriato. anonimo, ix-1019:
vi-6 (71): l'ha pagato coll' abbondevole frutto della pazienza e col merito
, / mercé i ratti corsier, sarem coll' alba / lontani assai. carducci,
gustare in qualunque modo, ordinariamente vincono coll' odore il sapore; perché gustati piacciono
pendere dai bordi certi rotoloni di guttaperca coll' anima di grossissimi cavi e d'altre
... compensando i continui sfarfalloni coll' affettare l'erre gutturale e col tenere la
: l'icneumone, quando vuol pugnare coll' aspidi, si rivolge tutto nel fango e
l'iconografia sono la parola architettonica immedesimata coll' edifizio, come la favella e l'
sedi affette ogni mattina per mezz'ora coll' acqua del bagno regio e coprire quindi
o metodo di predire il futuro coll' osservar l'acqua, detta altrimente '
. siri, 1-vi-426: sbozzò egli coll' ambasciadore di spagna la seguente idea di
. verri], 2-i-2-120: ti abbraccio coll' idea, intimo e sommo amico.
suo pensiere, ma che è uniforme perfettamente coll' idea della sapienza e della virtù umana
, n-i-174: la psicologia s'immedesima coll' ontologia solo quanto ai principi o vogliam
n-i-192: siccome io aveva già immedesimato coll' ente ideale il principio di contraddizione,
del sistema rappresentativo il successore s'identifica coll' antecessore. 5. intr.
medesima colla fisiologia, e di questa coll' ideologia, le indicazioni del chiaramonti potranno
torto l'italiano napoleone se la prendeva coll' ideologia, quando intendeva con questa parola
pace di moto di campagna idoleggiati insieme coll' aglaura e i suoi fanciulletti, rimasero
relazione che hanno tutti gli esseri reali coll' essere intelligente umano. oriani, x-13-46:
ossia l'unione di basi acidifìcabili coll' idrogeno, come nel dorino idroclorico.
aviamo un funesto esempio di morte accelerata coll' uso di gagliardi purganti idragoghi.
: bagnando la calce viva e spegnendola coll' acqua, si idrata. =
idrato', combinazione di un ossido metallico coll' acqua. dizionario del commercio, iv-546:
: una donna sammaritana colla secchia e coll' idra, cioè mezzina, venne al pozzo
manca / sostenendo il bacin, versò coll' altra / da tersa idria l'umor.
acido che risulta dalla combinazione del cianogeno coll' idrogeno, acido altre volte distinto col
acido che risulta dalle combinazioni del dorino coll' idrogeno, e che altre volte dice
313: la fiamma sortita dalla bocca coll' eruttazione altro esser non potea che un '
via di ragioni idrostatiche, ma solo coll' aiuto delle osservazioni. volta, 2-i-1-214:
che non vada fuora, / e coll' ignaular non sia molesta. = forma
: i parmigiani, fatto impeto, coll' aiuto del legato del papa, lo sconfissone
mente colla lettura di buoni libri, coll' ascolto della parola di chi vuole il
giordano, 5-256: chi non si arma coll' armi della penitenzia, questi va alla
un'eminenza situata all'unione del pube coll' osso degl'ilii. 2.
, ii-259: ben venga chi rallegra coll' aspetto, infiamma colle parole, ammaestra
della scienzia scritto col dito suo, cioè coll' operazione della illuminazione sua, e non
scrivergli di me accompagnate il mio nome coll' illustrissimo; poiché egli in due lettere che
similmente si fa negli arbori... coll' inseto. bareni, 6-201: poche
si possono conservar pure europee, e coll' andar del tempo s'imbastardiranno tutte,
1-2-88: se l'intende di poi coll' avvocato, / che giudice fu fatto
proprietà dei patrizi, che colla forza e coll' opinione fecero un perpetuo abuso della imbecillità
beni, 1-237: quando l'arte coll' istess'opera non imitasse più d'una cosa
imbellettata, oziosa degli ultimi gesuiti dorme coll' abbatino bondi in una chiesa tedesca accanto alle
... come s'usa a tirar coll' archibuso: ma può anche essere che
vii-787: si fè padrona dell'egitto coll' isposar psamnitico, un re scioperone, di
combattute * ad personam 'cominciando coll' urtare e imbestialire grandi elettori.
la condizione dell'acque a ciò disposte coll' esalazione, di che forse le imbeve il
. varchi, v-56: 'stare coll' arco teso', si dice d'uno il
al coperto, e imbonire i vecchi coll' aria di ragazze sagge. -di animali
vissuto la sua vita in campagna finisce coll' imboschire e mettere a vigna anche la
curano la tigna e la rogna, stemperandola coll' aqaua ed imbozimandone le bestie. d
ferraiuolo, imbracciava la coreggia del moschetto coll' indispensabile fanale sulla cima, e balzato
il destrieri spro nava / coll' aste bassa e li scudi imbracciati. c
la fascia tricolore al casati, e coll' altra imbrandito un pugnale. misasi,
, sicché meno imbrattati potessero lasciarsi vedere coll' altre mie coserelle. 7.
isolare. gualdo priorato, 7-310: coll' acquisto del finale non solo si toglieva
e canti ito a imbrogliarmi, / coll' ago, colla rocca ed aspo e fuso
: quante belle educande uscite di convento coll' anima calda d'entusiasmo e di grandezza hanno
bartoli, 4-5-163: gl'infusero l'acqua coll' imbuto messogli giù per la gola,
oscure; / ci son poste nel corpo coll' imbuto / quest'opre, dette regolate
[s. v.]: 'mangiare coll' imbuto'vale mangiare in fretta, senza
vina anche il sentimento e finisce coll' unirlo coll'atto proprio. deledda
vina anche il sentimento e finisce coll'unirlo coll' atto proprio. deledda, i-780
l'oggetto della sua imitazione, lo appura coll' ispi razione del bello,
, che il venir mancando nell'uomo coll' andar dell'età, la disposizione naturale
ne indovina anche il sentimento e finisce coll' unirlo coll'atto proprio. carducci,
indovina anche il sentimento e finisce coll'unirlo coll' atto proprio. carducci, ii-3-14:
, per ellissi, vale: aiutatevi coll' immaginazione vostra, giacché è cosa facile.
sole, che continova colla terra e coll' acqua, potrebbe dare alcuno impedimento all'acqua
il re eolo nella grande spe- lunca coll' imperio suo costringe li venti che combattono
rimanesse infrenata la bocca a'futuri dicitori coll' esempio di qualche sordo gastigo con tra i
. di deità arcaiche, di sacerdoti coll' infula, di gente che solca i
'infunare'. cingere la ruzzola o forma coll' infuno per tirarla con più forza.
intorno alla forma o trottola cioè ruzzola; coll' indice e col medio si tiene forte
re che innanzi a tutti / oltre modo coll' asta infuriava. papi, 2-1-48:
460: ottengono un bel colore turchino coll' infusione del guado secco all'ombra del
sempre congiunto, anzi è l'istessa persona coll' ingannante. ingannaòcchio { inganna òcchio
per mezzo dell'esca e vuole predarlo coll' amo. tanara, 233: contraffanno ancora
governa colla ragione di stato, governa coll' impostura. carducci, iii- 9 *
, 183: cominciamo a filare, e coll' arte femminile inganniamo le tarde dimoranze.
.. entrare nelle menti dei più coll' ordine che diede a'suoi pensamenti, ne
, supplendo la debolezza del sottil gambo coll' abbracciare e volgersi molte volte attorno al lor
i-28-7: col lavoro delle sue mani e coll' adoperare un certo buon ingegnetto che avea
]: di poi si deve ingessare coll' altro gesso sottile. salvini, vii-577:
le appiccate e impiastricciate insieme l'una coll' altra. tasso, 12-663: il
a transigere colla pagliuzza e si finisce coll' inghiottire la trave. -inghiottire il boccone
il suo nudo corpicello aggrandito dallo strumento coll' inghir- landato di raggi veduto coll'occhio
strumento coll'inghir- landato di raggi veduto coll' occhio libero, veramente errerà, e
colla destra dà il pallio a leone, coll' altra il vessillo al re carlo che
ella può fare recapitare la lettera, coll' ingiungergli che la serbi fin ch'io venga
la parola allo scoiaio di potere ragionare coll' abate suo. statuto dello spedale di siena
petto, era obbligata di star supina coll' ingiunzione di immobilità assoluta. ferd.
storia universale fece tacere il bianchi giovini coll' ingoffo, dicono, di 3 o 4
salpo: e spesso è mestier far via coll' ascia / quanto in finlandia più la
non tenti d'ogn'ora di saziarsene coll' assaltar gl'uomini dentro alle ville e
esangue, e gran terreno oppresso / coll' immenso cadavere ingombrò. carducci, iii-3-108
tutte testa e gambe senza veruna proporzione coll' uman corpo. manzoni, pr. sp
non è nudo spirito, ma nasce coll' ingombro di una macchina a cui per conservarsi
erano bensì molti bruscoli sottilissimi visibili massime coll' aiuto d'una lente che ingrandisce gli
semplicità de'costumi, col favore e coll' esercizio dell'agricoltura. fiocchi, 30:
2-xviii-36: l'uso d'ingrassare i campi coll' arena del mare si è dilatato in
abate isaac volgar., 21: coll' udire udirete e non intenderete, e
a provvedere al loro sostentamento... coll' impiegare gran fatica in coltivare certi pochi
forte ingrecaro, e rinforzarvi l'assedio coll' aiuto de'fiorentini. saccenti, 1-2-86:
ragione non s'è mantenuto in proporzione coll' ingresso. 7. importazione.
maggior conseguenza vadano a nome del principe coll' amministrazione di abili soggetti, come sarebbe
, mentre... cresceva, coll' impallidire e ingrigire della luce del fuoco
ingrossare il capitale di sì fatti monti coll' assegnamento perpetuo di qualche rendita annua.
modo, ch'è ingrossare il suono coll' ingrossar delle corde: se ancor a
fonduta a lento fuoco, e mescolasi coll' olio bene e mai non si rassoda
di fisionomia chiusa, di faccia ingrognata coll' aria di chi teme un avvenire peggiore
non è speco- lazione che si consenta coll' altre pruove che la ripruovano. vallisneri