dire che [gli uccelli], se colassù s'avvicinano, imparino concenti armonici dalle
, ed altri ascosi misteri della natura colassù ci scuopre; e questo segue sotto l'
di ferro era formato, / faceva colassù sì gran bordello, / che pareva
passeggiando col pensiero i cieli, di colassù bravava a'posseditori della terra. segneri
voi passate dalli spadai, e vollete colassù da'tolomei, coloro che bruniscono tarme,
età (che sono i cannocchiali) colassù farsi e disfarsi, prodursi e distruggersi e
facesse invito, / quel buon vecchio colassù / tornerebbe in gioventù. magalotti, 9
un poco, / dove si vede colassù quel fuoco. lorenzo de'medici, ii-37
sicuro, che a malincuore si comandò di colassù l'istituzione di quel tal processo.
di qualche dea di cielo, / composta colassù di rose e gigli. collodi,
che se il pallone si fosse empiuto colassù di quell'aria, che ivi è naturale
1-127: [le civette] intanatesi colassù e affacciatesi a'finestrini non vedevano mai
mazzo a nostra posta delle bazzicature di colassù e delle basse cibaccole. cibàglia
facesse invito, / quel buon vecchio colassù / tornerebbe in gioventù. idem,
dcrxó? 'otre '. colassù { colassuso; anche colasti, colà su
si s'è innamorato d'una donna colassù, ed ella è tanto trista che
sua famiglia? tu sa * bene che colassù non si bee e non si mangia
, 68: sai, come è colassù a santo agustino in capitolo quelle
un poco, / dove si vede colassù quel fuoco. aretino, ii-92: io
fuoco. aretino, ii-92: io veggo colassù in quella finestra ima bella signora;
non farò molto indugio: lasciami andare fin colassù. tasso, 11-u-262: iddio divise
niun m'aprirebbe, poiché quegli appartamenti colassù, che sono tutti spazi immaginari c'
facesse invito, / quel buon vecchio colassù / tornerebbe in gioventù. g. gozzi
mio cascheranno le pietre che voi di colassù gitterete; tanto che i manovali non sapeano
a credere tanto giganti sopra di noi colassù, ima buona fiata che sien giunti
altra canaglia. monti, 2-413: colassù l'angue salito, / gl'implumi
compagnia de * nostri cari, e rifacendo colassù la nostra famiglia e la nostra patria
serva di casa diceva che io andavo colassù a recitare il breviario. invece io
, i-229: un capitano, mandato colassù per i tumulti, si occupò special-
, che a malincuore si comandò di colassù l'istituzione di quel tal processo..
compagnia de'nostri cari, e rifacendo colassù la nostra famiglia e la nostra patria
spirito immortale godi la ricompensa de'giusti, colassù dove non si teme né le prepotenze
sua famiglia? tu sa'bene che colassù non si bee e non si mangia;
. croce, 287: bertoldino faceva poi colassù il dottore, e fece di belle
giordano, 1-112: di quelli beni di colassù, quelli che ne assaggia, quelli
vin facesse invito, / quel buon vecchio colassù / tornerebbe in gioventù. carducci,
voi che de'miseri mortali / reggete colassù le vite, e i fati. monti
sesso femminino, che se lo merita colassù, dove non è punto amabile o gentile
confinate alle nuvole, non già sospingendole colassù per impeto di macchine ma portandovele con
risplendente. chiabrera, 360: quando colassù vedrai / fuor di costume stelleggiar fiammelle
ultimo fiato, / me n'andrei colassù senza un sorriso, / morirei sconsolato
: due sorte d'impostime s'osservano colassù; una dell'acqua torbida, la quale
tu fai vedere le lepre a giacere colassù e frugare al compare. buonarroti il
: buona parte di peccatori giustificati avrà colassù un cantoncino per starvi bene. -sostant
. caro, 2-1002: vedi poi colassù pallade in cima / a l'alta
. f. frugoni, vi-361: fingono colassù gl'iconologisti sopra la ruota della fortuna
, vi-434: se tutt'i ladri colassù impiccar si dovessero, incarireb- bono e
,... / abbiti questo, colassù temprato / sol per quell'un che
f. frugoni, vi-361: fingono colassù gl'iconologisti sopra la ruota della fortuna
facessse invito, / quel buon vecchio colassù / tornerebbe in gioventù. fantoni, i-105
di ferro era formato, / faceva colassù sì gran bordello, / che pareva
alto e malagevol sia, / pur colassù mi proverei a salire. -stretto
qui capitasse, / s'io fussi colassù, non la vedrei. tommaseo, 20-45
siena, 626: quando tu vai colassù al duomo, dove si dice con tanta
i-253: gli abeti... chiamati colassù pigelli, dànno all'abetina il
: gli abeti..., chiamati colassù pigelli, dànno all'abetina il nome
gli divorò. monti, 2-425: colassù l'angue salito, / gl'implumi divorò
su l'antenna, / quando pur colassù mentre stiamazza / salisce un uom leggier
una grande ripa per riposarti e di colassù ne cadesse un pezzo con empito ai
stelle col sirio in compagnia / e colassù col suo stellato piede / calcando va la
, vi-623: la mansuetudine... colassù va profuga e discacciata dai tetti superbi
tanti con taglio subitaneo, e pur colassù rigermogliano con rigerminato prorompimento. 5.
. fra giordano, 2-147: or di colassù abitare non si fa ragione, ma
s. borghini, 1-67: volgendo colassù gli occhi, noi cristiani, colle braccia
alle cime di quegli scogli e di colassù essi medesimi si precipitavano in mare. cesarotti
sì s'è innamorato d'una donna colassù, e ella è tanto trista che ella
frugoni, vi-434: se tutt'i ladri colassù impiccar si dovessero, incarirebbono e scarserebber
l'antenna, / quando pur colassù mentre stiamazza. b. corsini, 16-103
avete qua giù la chiesa di santo lucae colassù a camollia la chiesa di santo basilio:
quando voi passate dalli spadai, e vollete colassù da'tolomei, coloro che bruniscono l'
, i-193: chi è quell'uomo colassù nel campidoglio, che sta a cavallo,
fa fare alle anime nostre, salite colassù a mirare la faccia del puro ente
. chiabrera, 1-iii-81: quando colassù vedrai / fuor di costume stelleggiar fiammelle
i. frugoni, i-1-56: e forse colassù cara non giunge la bella poesia
lungi, ed i campi attraversa / per colassù portarsi, e come talpe / a
teatrino e che farà / da voi colassù eretto? i topi certo / vi canteran
. fortis, xxiii-461: non sono colassù rari i telai da rascia e da grosso
: in terra è l'oro, e colassù non v'è: / nelle viscere