accappa. = denom. da cappa1 col pref. lat. ad-, con valore
? = deriv. da anacronistico col suff. dei part. pres.
impotenza. = deriv. da analfabeta col suff. dei part. pass.
. e gli andamani, gli uomini che col loro nome hanno battezzato l'arcipelago?
lontano 'androna del pozzo d'amore'. recatevi col pensiero in quel luogo, ponetevi ne'
il compito di prendere la collinetta nota col nome, romantico, di monte d'argento
da un deriv. da neutro, col suff. dei part. pass.
da un deriv. da neve, col suff. dei part. pass.
). che annusa, che riconosce col fiuto. marinetti e e. robert
. = deriv. da ansietà, col suff. dei part. pass.
. = denom. da anticristo, col suff. dei verbi frequent. r
diritto. turati, cxlix-i-383: argomentando col 'buon senso'(il che, lo ammetto
la competenza di un economista per contendere col collega prof. loria; ma è un
o della propria pochezza; il tono apocalittico col quale il grande céline parla del 'piccolo
da un deriv. da pacciame, col suff. dei part. pass.
= deriv. da [s] paesato col pref. lat. ad-, con valore
al collo, terminante in uno scuro medaglione col ritratto del maestro. l'espresso [
. = deriv. da architettura, col suff. dei part. pass.
, che negava la consubstanzialità del figlio col padre nella trinità. f.
. = denom. da aristocratico, col suff. dei verbi frequent. aristocratizzatore
. = deriv. da arlecchino, col suff. dei part. pass.
aver posto in senato certi arpocrati, che col perpetuo tacere mostrano più la balordaggine del
parlamentari. = deriv. da ascaro2 col suff. dei nomi d'azione.
= deriv. da asta, col suff. dei nomi d'agente.
. = deriv. da astratto col suff. degli agg. verb.
. = deriv. da astuccio, col suff. dei part. pass.
uno a terra con un colpo datogli col pomo del pugnale, poté, per vero
= deriv. da autopsia, col suff. dei part. pass.
ammanta l'alma, ma oltre, che col triumvirato di molto discreto giudizio, accorta
. = deriv. da avverbio, col suff. dei nomi d'azione.
da un deriv. da zolfo, col suff. dei part. pass.
3-x-1982]: come ti sistemo il pupo col baby-park a gettone. in via santa
, domani sotto ». « la regina col re solo s'accala ».
= deriv. da balcone, col suff. dei nomi d'azione.
che si fonde, al primo manifestarsi, col terror sacro puritano. 2. l'insieme
. = deriv. da ballerino1, col suff. degli avverbi di modo.
duras) e che ti chiede di misurarti col mistero della bambinità. bambinizzare,
. = denom. da bambino, col suff. frequent. bamblinare,
si vendono nei sex-shop. andò giù col suo bizzarro salvagente, improvvisando gli slalom fra
. = denom. da bancario, col suff. frequent. bancariz *
ingl. bar code 'codice a barre', col suff. dei verbi frequent.
: a quell'epoca esistevano soltanto due bar col telefono, dalle nostre parti. uno
dossi, 5-56: questa si sforzava col beghinismo di cancellare le colpe d'una
non bisogna confondere bellicismo con bellicosità e col coraggio dei soldati in guerra).
ragazze accompagnate dai parenti, vic damone finirà col rimetterci in fama nei circoli 'bene'del
questo espediente, che la congregazione abbracciava col più grande impegno, non si sa per
= deriv. dal nome di bernini, col suff. degli avv. di modo.
= deriv. da betone, col suff. dimin. betting / 'betting
], ii: verbali spariti, correzioni col bianchetto, ritardi inspiegabili. errori telematici
da un deriv. da parola, col suff. dei part. pass.
anche se rivela l'età e la distonia col resto. magris, 7-157: i
. = deriv. da divisionale, col suff. dei nomi d'azione.
deriv. da divulso, per divelto, col suff. degli agg. verb.
= denom. da dollaro, col suff. dei verbi frequent.
la fiamma il foglio di alluminio e col cannello aspira il fumo prodotto dall'operazione.
aversione'da dio, e si estrinseca col male del prossimo, sono più 'drammatizzabili'.
eleonora duse (cfr. dusiano), col suff. dei verbi frequent.
agita e sfarfalleggia le scarne mani sollevate, col gesto 'dusiano'delle dame che per serbare
miebetizzerebbe. = denom. da ebete col suff. dei verbi frequent. ebitda
= denom. da ebraico, col suff. dei verbi frequent. ebraìstica
. benni, 10-15: dopodiché il cristo col colbacco esplose ecumenicamente per la sala in
per la warner a rinsaldare il legame col vasto pubblico che ama l'effettistica speciale
: ci offrì un eggnog generosamente corretto col bourbon, e ci sorrise mostrandoci almeno cinque
la giacca verdone che le elegantizzava il busto col taglio aderente, col collo risvoltato,
elegantizzava il busto col taglio aderente, col collo risvoltato, con la doppia guarnizione sul
. = deriv. da elegante, col suff. dei verbi frequent.
, di non provocare, a contatto col sangue, fenomeni di rigetto. =
tutte caratteristiche che potrebbero andare a nozze col dinamismo, con la creatività, con
c. e. gadda, 24-139: col trionfo degli assassini tedeschi e dell'eredoalcoolico
. = deriv. da ergonomia, col suff. dei verbi frequent.
, è più bicocca di inverno, col vento marino che la investe da tutte le
= deriv. da esodo, col suff. degli agg. verb.
= deriv. da esotico, col suff. dei part. pres.
= denom. da esperto, col suff. dei verbi frequent.
. = deriv. da etnico col suff. dei verbi frequent.
. = deriv. da etnico, col suff. dei verbi frequent. etniciz
modo per la rete di ottenere denaro extrabudget col quale produrre, il più noto è
= denom. da facchino, col suff. dei verbi frequent.
. = denom. da fachiro col suff. dei verbi frequent. r
dossi, 1-ii-555: a parigi dove fu col govi, dopo 42 ore di viaggio,
. = deriv. da farandola, col suff. dei part. pres.
. = denom. da faraone1, col suff. dei verbi frequent., con
. = deriv. da fard, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da farsa, col suff. dei nomi d'agente, sul
: i contadini... avean finito col nominarli la favitta e lo sgricciolo,
= denom. da febbrile, col suff. dei verbi frequent.
di una camicia, che si connette col polsino. = deriv. da fesso2
. = denom. da fiammingo1, col suff. dei verbi frequent. fiammoso
. = deriv. da fiamma1, col suff. dimin. -ula di origine lat
, e ci hanno pure un filo diretto col papa, che gli parlano come a
di una politica filocontadina concreta, esso finisce col trascinare con sé frazioni di massa sempre
ha insistito al termine del suo incontro col primo ministro. il sole-24 ore [30-viii-2001
lo comprai subito, color sabbia e col bauletto in fintapelle. = comp
paglia, detti fioretti, erano conosciuti fuori col nome di cappelli di paglia d'italia
= denom. da flauto1, col suff. dei verbi frequent.
= denom. da flessibile, col suff. dei verbi frequent.
15: medardo rosso..., col 'bambino che mastica', nell'affrontare,
. = deriv. da fonofilm, col suff. dei part. pass.
che si riferisce al fonografo; riprodotto col fonografo. dossi, 1-ii-651: bizzarria
, 6: mentre... confabulavano col giovane forzaitalico giorgio iannone, gli altri
. = denom. da fosforo, col suff. dei verbi frequent. na
. = deriv. da frate, col suff. accr. na fratéllo
denom. da frenet [ico], col suff. dei verbi frequent.
, che quegli abitanti contraddistinguono assai bene col nome di 'frescume', e che noi non
programma andrà svolto in meno ore e col vecchio metodo 'frontale'. 2.
. = deriv. da fruttifero, col suff. dei nomi d'azione.
. = denom. da fungo, col suff. dei verbi frequent. r
. = denom. da funzionario, col suff. dei verbi frequent. funzionarizzato
che mi moglie e mio cognato guadagnano col loro lavoro e con la loro furbastreria.
. = denom. da furto, col suff. dei verbi frequent. fusèlla
assemblea. = denom. da futuro col suff. dei verbi frequent.
capito bene, va in giro di notte col carro pieno di paglia, così chi
delle minestre, che noi perciò onoriamo col nome energico di 'minestrone'.
= deriv. da galera1, col suff. degli agg. verb.
. = deriv. da gamba, col suff. degli agg. verb.
le palle regie e dileggiava i vincitori col nome spregevole di garibaldineria. r garibaldinésco
e i gazzosai interpungono il confuso clamore col loro nostalgico grido. r gazpacho /
notte e il vostro bere spirituale mescolano col gemoso pianto. = deriv. da
. = denom. da geniale, col suff. dei verbi frequent. geniésco
alcuni uomini politici che tentano un approccio col pubblico utilizzando espressioni comprensibili e accattivanti (
, il giambonetto con funghi, lo stinco col puré. panorama [10-iv-2006]:
= denom. da giapponese, col suff. dei verbi frequent. giapponesiz
suo gilecco di fustagno, i suoi calzoni col fondo di cuoio, e non sceglie
, ingannare. pasolini, 1-92: col caciotta e il riccetto continuava a fare il
moversi composto, lento alquanto ondulato, col passo un po'da piccione: tutto ciòè
. « unisce il massimo della globalizzazione col massimo della localizzazione, quella regionale »
. « unisce il massimo della globalizzazione col massimo della localizzazione, quella regionale ».
. = deriv. da glocale, col suff. dei nomi d'azione; cfr
mazzei, 301: io avevo fatto amicizia col piccinni la prima volta ch'era venuto
. = denom. da gnatone, col suff. dei verbi frequent. r
. = denom. da gondola, col suff. dei verbi frequent. na
. = deriv. da gorgia, col suff. dei part. pass.
sinistra?) che graffitano nottetempo (col favore dell'oscurità, si presume),
= deriv. da grappolo, col suff. dei part. pass.
musicisti africani che hanno tentato una fusione col pop occidentale, e il risultato è
: le groenlandiche balene, / che sogliono col mover rumoroso / delle amplissime membra smisurate
. face. re 'fare', col suff. dei nomi d'azione.
guerra d'indipendenza comincia ta col passar de'francesi. 2.
nievo, 11-52: noncerchidipungerelamiapellecollesueacutissime unghie, col pretesto di raschiarmi daddosso la lebbra filosofica degli
(altra neo parola da imparare) correttamente col mouse (questo bisogna già sapere cos'
= denom. da iconoclasta, col suff. dei verbi frequent. r
= deriv. da ideologico, col suff. dei verbi frequent.
abluzioni di ogni genere marciano di conserva col regresso del senso cristiano della vita.
ora di essere stanchi, e, col suo meraviglioso igienismo, prende, e volta
da un deriv. da lardello, col suff. dei part. pass.
, con valore illativo, e baggiano, col suff. dei part. pass.
con valore illativo, e da barbetta, col suff. dei part. pass.
da un deriv. da battezzare, col suff. degli agg. verb.
. = deriv. da imbecille, col suff. dei part. pass.
da un deriv. da bombetta, col suff. dei part. pass.
in-, con valore intensivo, e brullo col suff. dei part. pass.
turati, xixix-i-176: temo, che, col suo imitazionismo ad oltranza, si trovi
tenerezza della vita con jane, ma col conforto, una volta per sempre, che
e un deriv. da museruola, col suff. dei part. pass.
, e un deriv. da mutria, col suff. dei part. pass.
di pagode. settimelli, 52: col suo vaso chinese più delicato, più puerilmente
, e un denom. da pagoda, col suff. dei part. pass.
da un deriv. da pallone, col suff. dei part. pass.
, che smette di tenere il tempo col piede, impallidisce, cambia idea.
e un denom. da pastrocchio, col suff. dei part. pass.
convaloreillativo, eunderiv. da petrarchevole, col suff. dei part. pass.
, con valore negativo, e porco, col suff. dei part. pass.
, con valore negativo, e porcone, col suff. dei part. pass.
, e un deriv. da portico, col suff. dei part. pass.
= deriv. da imprecisato, col suff. dei nomi d'azione.
e un deriv. da pulcinella, col suff. dei part. pass.
g. celati, 4: mi respingeva col bastone gridando che dovevo stare nella mia
essere sfitto. turati, cxlix-i-450: col ribasso delle pigioni, le inaffittanze, ecc
, e un deriv. da arabo, col suff. dei part. pass.
e un deriv. da capelvenere, col suff. dei part. pass.
storica rotta dell'esercito italiano nel 1917, col suff. dei part. pass.
. carta, n. 2), col suff. dei part. pass.
'gli inciucisti'siano tentati da un rapporto col centrodestra in caso di pareggio al senato.
, e un deriv. da ciuffetto1, col suff. dei part. pass.
, e un deriv. da colletto1, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da inconsunto, col suff. degli agg. verb.
, e un deriv. da costringere col suff. degli agg. verb.
# = deriv. da cristiano, col suff. dei nomi d'azione.
deriv. da incurs [ione], col suff. degli agg. verb.
. = deriv. da indecoro, col suff. degli agg. verb.
agg. invar. econ. che varia col tempo adeguandosi al costo della vita (
svenute se il loro marito osasse chiamare col suo vero nome quella parte del loro
c. e. gadda, 6-215: col rotolio d'occhi e il galoppar di labbri
da fava, n. 3, col suff. dei part. pass.
solo lotar che si avvicina a me e col suo fiato caldo mi sta alle spalle.
, convaloreillativo, eunderiv. da foruncolo, col suff. dei part. pass.
agli addebitamenti dipendenti da assegni infrannali, col risultato di lasciare gli altri soggetti alla
illativo, e underiv. da giubbone, col suff. dei part. pass.
questa rende il vedere all'innorbiti figlioli col sugo della caledonia. inordine, sm
= deriv. da rozzo, col pref. in-, con valore illativo,
, con valore illativo, e scettico, col suff. dei part. pass.
da un deriv. da sciarpa, col suff. dei part. pass.
dal lat. senesce. re 'invecchiare', col pref. in-, con valore negativo,
, e un deriv. da sifilide, col suff. dei part. pass.
il renni, il renni-tutta-scena, intappato col fumo di londra come al solito.
di intellettualoidi anarchici esocialisti; di quelli col cravattonenero, dai piedoniscalcagnati, che si
= denom. da internet, col suff. frequent. internetworking /
estetica. arbasino, 1-365: uscendo col cane dal negozio dove lo hanno intoilettato.
. = deriv. da tomba, col pref. in-, con valore illativo e
. = deriv. da torcolo2, col pref. in-, con valore illativo,
. = deriv. da trina, col pref. in-, con valore illativo,
= denom. da trip, col pref. in-con valore illativo. intrippato
. = deriv. da trofeo, col pref. in-, con valore illativo,
142: c'è il tipo molto gay col capello ipercorto ossigenato biondo platino e la
salute economica non possono essere valutate se non col computo delle feste, dei balli,
. = denom. da iraq, col suff. dei verbi frequent. irachiz
= denom. da iride, col suff. dei verbi frequent.
3-504]: posso ingaggiare questa discussione col vossler? che cosa è egli? un
contaminazione, irrelando il suono colla parola, col gesto, col colore, coi fatti
il suono colla parola, col gesto, col colore, coi fatti comuni e si
. il giornale [3-ix2005]: col dovuto rispetto ci poniamo questi modesti interrogativi
braccio di ferro si allena molto di più col bilanciere che con la macchina isocinetica.
di face. re 'fare', col suff. dei nomi d'azione.
coqs, che stappavano ogni volta football col botto. na italianista, agg.
anni dopo sarebbe diventato una mania nazionale col nome di jitterbug. 2.
. = deriv. da knut, col suff. dei nomi d'agente.
svenute se il loro marito osasse chiamare col suo vero nome quella parte del loro
= denom. da laparatomia per laparotomia, col suff. dei verbi frequent.
divino. = denom. da lascivo col suff. dei verbi frequent. na
autore). dossi, 1-ii-657: col suo 'dizionario de'contemporanei'carpisce associazione e
: tobaico si fece anche mostrare il coltello col quale il suo amico lo avrebbe ucciso
ateniesi, che contenti della lingua imparata col ninna nanna deridono i mal parlanti lesbiani
monarchia. = deriv. da libretto col suff. dei part. pass.
colloquio tra liederistico e gounodiano che marina ha col gesuita ci apre uno spiraglio su ciò
cretino della civiltà dei consumi, finisce appunto col diventare una forma di autentica religiosità moderna
, anche in certe ricerche di sonorità, col sostegno delle musiche dal vivo di germano
= denom. da lobby, col suff. dei verbi frequent.
più famigerata. la 'loccheria'ne parlava col movimento che traduce la casa gremita di pidocchi
maestro francesco il ciabattino, che ritondando col lustrasuola una scarpa, veniva tutto frettoloso a
parigi le hanno sostituite [le pietre] col macadam, materia ch'io non conosco
machisti scanditi nel 'manifesto'parigino del 1909 col 'disprezzo della donna', e in assonanza con
. = denom. da magiaro, col suff. dei verbi frequent. magiariz
alla grandezza egiziana raffigurando un maialaio bretone col disegno e gl'impasti novissimi dell'impressionismo
cattivo, arrivò al punto di maldolersene col padrone. = comp. di male1e
de roberto, 181: don blasco col suo codazzo cercava d'attirar costoro, gridando
. = denom. da manicomiale, col suff. dei verbi frequent. r
. = deriv. da marchese1, col suff. degli agg. verb.
specie di grandi pesci della famiglia istioforidi, col muso dotato di una lunga spada e
? = deriv. da marzo1, col suff. dimin.; cfr. marzatico
parte satirica a danno dei cantautori, col rischio di farli matare come tanti agnelli
= deriv. da matto1, col suff. tosc. -occhio con valore dimin
. = deriv. da medaglia, col suff. dei gerund. lat.
anche psicologi) e il paziente (ma col suo gruppo di famigliari e amici)
. b. bazzoni, 1-8: qualificava col titolo di spiriti 'vandalici'o 'medioevisti'tutti
= deriv. da mélange, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da melone, col suff. dei nomi d'agente.
= denom. da mensile, col suff. dei verbi frequent.
della 'critica'... non lo firmo col mio nome per lasciare maggiore libertà al
relativo comando o posizionando opportunamente il cursore col mouse. – menù a tendina: quello
l'amore all'amata, se non col continuare: lasciamo stare lo spendere,
. = denom. da mercato1, col suff. dei verbi frequent.
messaggino, sm. sms inviato col telefono cellulare. la repubblica [12-xii-1999
na millefiòri, agg. invar. prodotto col polline di diversi tipi di fiori (
, di millefiori e di noce moscata col quale segretamente avevo giocato da piccola, mi
per ciò che accadrà dal 31 dicembre col famoso collasso del computer: il millenium
. = deriv. da minigonna, col suff. del part. pass.
. = deriv. da ministeriale, col suff. dei verbi frequent. ministerialésimo
che è vero, sono sceso giù col mio microfonino e la minitelecamera per parlare con
. = deriv. da miracolare, col suff. dei gerund. lat.
= denom. da miracolo, col suff. dei verbi frequent. mirepoix
rete possono contribuire 'postando'messaggi e immagini col telefonino. la stampa [25-v-2004],
= denom. da modale, col suff. dei verbi frequent. modaliz
= denom. da moda, col suff. dei verbi frequent.
= denom. da monetario1, col suff. dei verbi frequent. monetarizzazione
. = deriv. da mosaico, col suff. dei verbi frequent. e dei
= denom. da muscolare, col suff. dei verbi frequent.
, pure sono mustanghi, che si agguantano col laccio per servircene, e dopo serviti
. = denom. da mutuale, col suff. dei verbi frequent.
io e claudia abbiamo giocato a 'purtroppo'col navigatore satellitare: abbiamo impostato come destinazione
nell'organizzazione – quattro dipendenti collaborano da casa col telelavoro – la società si occupa di
= deriv. da nazista, col suff. dei verbi frequent. e dei
le paroli magiche per convocare al vertice col 'mammasantissima'. limes [febbraio 2005]
5-124: gli uomini stavano a gambe larghe col cappello in mano, l'edicolante posò
arrivano i rivoluzionari della destra americana, col loro trotzkismo armato... e lo
. ha detto l'ultima sua parola col marchese massimo d'azeglio, bestemmiando che
neokantiana e così via nonhanno nienteche vedere col positivismo. r neokantismo, sm
della guida razionale che de michelis battezza col nome di neoriformismo. la rivista del
della ristrutturazione capitalista in atto hanno finito col fare aggio sui programmi del neoriformismo e
riguarda il vietnam del nord (ora riunificato col vietnam del sud). – anche
fronte, gli buttò sopra il lenzuolo, col solito requiem. 2. pitt.
gli oggetti di uso comune, in polemica col consumismo. r. barilli
'brioches'con burro e mosciamà, biscotti col sèsamo, paste di santa caterina,
l'aceto, poste a contatto ma col collo rivolto in senso opposto.
il midollo oblungato... si continua col midollo spinale...; il
. = deriv. da oblungo, col suff. dei part. pass.
. = denom. da oleografia, col suff. dei verbi frequent. oligoallèrgico
vii sec. a. c., col suff. dei verbi frequent. rna
appartenenza, ad esempio il 'mario mieli'col suo progetto scuola, andare direttamente a spiegare
= denom. da omosessuale, col suff. dei verbi frequent. omosessualiz
= denom. da organico, col suff. dei verbi frequent. organiciz
= deriv. da osmotico1, col suff. dei verbi frequent.
[21-v-2000], iii: il 'postino'col paccobomba è sbucato in bicicletta dal buio
nel signif. di 'macchia d'unto', col pref. dei part. pass.
., deriv. da paillette 'paillette', col suff. dei part. pass.
= deriv. da paillette, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da palato1, col suff. degli agg. verb.
, 10-65: aveva [rusinè] armeggiato col piede distrattamente e il cassetto per accidente
miope e moccioso ci rubava la serata col discorsone palloccoloso e inconconcludente. na
disse il maresciallo alcarabiniere sposito che, col diploma di ragioniere che aveva, era la
lineamenti plebei, pasoliniani, che contrastano col suo parlare privo d'accento. pasquènse
rilievo di un lungo petto che abbracciavo col pensiero. = deriv. da passero
in tal giorno l'intero popolo di quarona col suo parroco vi viene in processione da
in me il possibile tramite per patteggiare col magistrato e mi dette un gancio in
= denom. da pedagogo, col suff. dei verbi frequent.
. = deriv. da pediluvio, col suff. dei part. pres.
il tavolin da giuoco / il peduccio seral col piantaguai; / e l'occhiatine per
-trice). chi ritocca, rifinisce col pennello una fotografia o un fotogramma.
analogo a 'pentapartito', vuole distinguersene semanticamente col rimarcare la 'diversità'di tale alleanza (
di xavi, che rijkaard ha inserito cercando col lanternino un po'di gioco, braga
] perform 'avere un buon rendimento', col suff. dei part. pres.
ena], con allusione all'aspetto, col suff. gr. - e
acuto di una crisi senza precedenti, maturata col confluire delle varie mentalità permissivistiche e di
. = deriv. da pestifero, col suff. dei part. pass.
= deriv. da pettinare, col suff. degli agg. verb.
veronesi, 7-358: la pr francese col piercing sulla lingua... somigliava a
. nl pìffero, sm. col piffero: per esprimere una netta negazione.
la repubblica [13-x-1995], 30: col piffero che le vedranno le brava e
. = denom. da piragna, col suff. dei verbi frequent. rna
) che non si altera a contatto col fuoco. – anche: tegame, recipiente
= deriv. da pistacchio, col suff. dei part. pass.
agnello arrosto. e il pane pistoccu spalmato col caglio. = voce sarda
imbastisca in fretta un libretto o un'opera col titolo di 'aviatore'. r
creazione fabbricando le montagne in una padella, col mezzo del 'plutone'o 'plutonio', che
una delle ultime risposte nell'eterna polemica col colajanni, il polemizzante confessa che « le
, minacciavano di riempire tutto il foglio col loro intrico poligonico. = deriv
= deriv. da pomodoro, col suff. dei part. pass.
[16-ix-1995]: i porno-file, alcuni col volto di hillary clinton e il corpo
, per essere insordito, non sentivache col soccorso diun tubocurvilineo diargento. ilporta-voce,
. da positivo, n. 19, col suff. dei part. pass.
figlio alla capacità di condividere le responsabilità col marito, dal mobbing agli attacchi di panico
. = denom. da poster, col suff. dei verbi frequent. posterizzato
offensivo. l. berio, 1-35: col pretesto della mia musica, potresti finalmente
preromanticismo. ernesto masi, 373: col realismo storico e colle intonazioni preromantiche,
uno [articolo] 'nolens volens', col titolo 'la società futura'ossia la 'prevedibilità della
denom. da prior [ità], col suff. dei verbi frequent.
del dirigente dalla scuola nostra, e col di lui ritorno, dopo procedimento disciplinare
delminio, 2-173: la fanciulla col vaso d'odori significherà la profumeria.
inutile, se la destra non rompe affatto col 'rivoluzionarismo', non ha ragion d'
riforme avvenire conciliata collo studio positivo, col progressivismo graduale, non piazzaiolo non nubivago,
= denom. da pronominale, col suff. dei verbi frequent. pronominaliz
. = deriv. da prora, col suff. dei part. pass.
, 3-83: il padre che s'appoggia col sedere al cassettone e serba provincialescamente il
restringerti in minace carezza, pare ti incomba col frigido e letale solletico assicurato dagli artigli
antonietta carbonetti quasi un po'inquartata, col fascino delle pugilesse, coscientemente disadorna,
= deriv. da punterellato, col suff. dei nomi d'azione.
. = deriv. da puritano, col suff. degli agg. verb.
, formando un cerchio intorno alla cuoca col piatto. il cane vi gira intorno cercando
che forse potrebbe essere resa in italiano col termine di 'quadrinità'. idem, 480:
= deriv. da quartiere, col suff. dei part. pres.
. = denom. da razziale, col suff. dei verbi frequent.
= deriv. da razza1, col suff. dei verbi frequent. razziz
oggi [29-vi-2004]: in radio veritas col primo reality. gq [ottobre- 2006
dà come sua dimora le carceri, col numero della cella e il braccio.
deriv. da redatt [o], col suff. degli agg. verb.
. = denom. da refica2, col suff. dei verbi frequent. r
quando la candela fu dinanzi a lui, col suo bel reggisigari di ottone, poggiò
deriv. dal piccardo rémola 'radice nera', col suff. -ade di salade 'insalata'.
. = deriv. da resecare, col suff. dei gerund. lat.
abbagliante elettrica luce o tutto al più col fulgido gasse! rna retropensièro, sm
mieux », schiccherò a denti stretti, col nasone altalenante in una sua rabbia rinunciativa
, così acide da corrodere l'aria col fiato, e ridendo amaro, che in
, secondo il segno, e nemicizia grande col sommo principe de'cristiani. =
adamo ed eva, quello che gareggiava col zuliani per meritarsi il titolo di robespierano.
lei canticchiava paolo conte e intanto impastava col robot zucchero burro e farina per la torta
. = denom. da romantico, col suff. dei verbi frequent.
era ottavio garaventa: lui arriva lì col suo faccione e canta tutto allo stesso modo
volta su queste piazze predicavano li sacerdoti col crocifisso. to', ed ora li 'paini'
. = denom. da satrapo, col suff. dei verbi frequent. satùrnico
tr. (* sbianchétto). cancellare col bianchetto. corriere della sera [
rovinato e io ridicolo in mezzo allo sfacelo col mio sputtanamento... che sbianco
che il superbono è un ingessato tutto montato col cervello grande come un pop corn a
da un deriv. da callo, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da scandella, col suff. dei nomi d'azione.
. = deriv. da scanner, col suff. dei part. pass.
da un deriv. da capello, col suff. dei part. pass.
= deriv. da carro, col pref. lat. ex-, con valore
fiamma e più rapidi ritiri delle dita (col che dimostrava di scottarsi non poco)
= deriv. da schiniere, col suff. dei part. pass.
concorrenti, muniti di sci di fondo e col solo ausilio di una bussola e di
da un denom. da comunista, col suff. dei verbi frequent. sconfittismo
all'epoca, ma adesso puoi raccoglierli col cucchiaino. scooterone / skute'rone
. re (v. scrivere), col suff. dimin. scribillatore, sm
copricapo). batacchi, ii-31: col cappello alla scrocca e truce in volto,
da culo (v.), col suff. dei verbi frequent. scultoriaménte
. = deriv. da secco1, col suff. dimin. r secentésco (
10-337: ho qui la vostra cartella, col segnapagine, elegantissima. già, dove
particolari della scena? » flauti negò col capo. « chi si occupa di queste
deriv. da semioti [co], col suff. dei verbi frequent. semiparalìtico
= deriv. da serenata2, col suff. dei nomi d'agente.
: a voce si può attenuare lo sfottimento col tono della voce. rna sfragìstico
da un deriv. da frale, col suff. dei part. pass.
da un deriv. da gluteo, col suff. dei part. pass.
gozzi, i-7: ha cercato di dipingermi col suo fantastico, rabbioso, sgorbiatore pennello
da un deriv. da grullo, col suff. dei part. pass.
da un deriv. da gualdrappa, col suff. dei part. pass.
denom. da sincreti [ico], col suff. dei verbi frequent. sincretiz
era calata di poco in francia insieme col marito, nicola marionov, pittore sincromista.
del sintetismo. marinetti, 2-i-100: col nostro movimento sintetista nel teatro, noi
denom. da sintomat [ico], col suff. dei verbi frequent.
. = denom. da skank, col suff. dei verbi frequent.
. da [to] skate 'pattinare', col suff. dei part. pres.
denom. da slog [an], col suff. dei verbi frequent.
deriv. da smandrapp [ato], col suff. accr. * smandrapposo,
pasolini, 3-231: arrivava pure, o col ragazzo o con le compagne, qualche
da un denom. da mano, col suff. dei verbi frequent.
stesso, prima di chiudermi nella cassa, col trasformatore, mi faranno il servizio di
deriv. dal lomb. sno¨o¨g 'ginocchio', col suff. dei part. pass.
da un deriv. da nuvola, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da soave1, col suff. dei verbi frequent.
ha culminatonelterrorismopiù ferocedellaguardiabiancaeuropea, deve crollare col fallimento del socialnazionalismo. r socialpatriòta (
. soffeg 'soffocamento, afa, noia', col suff. dimin. soffiafréddo,
. = deriv. da soliloquio, col suff. dei part. pres.
. = denom. da sonno, col suff. dei verbi frequent.
= deriv. da sopraumano per sovrumano, col suff. dei part. pass.
. = denom. da sottana, col suff. dei verbi frequent. sottecchiare
. = deriv. da sottiletta, col suff. dei part. pass.
g. salvemini, 3-557: col nuovo metodo, che si chiama soviettistico
sopra e un deriv. da commentare, col suff. dei nomi d'azione.
= deriv. da spallina, col suff. dei part. pass.
. sei titolari salteranno lo spareggio salvezza col bologna. = comp. da
), agg. dipinto, tratteggiato col pennello, anche con approssimazione e imperizia.
. = denom. da sperimentale, col suff. dei verbi frequent. na
= denom. da spettro, col suff. dei verbi frequent.
. imbriani, 15-171: un'osteriuola col suo spiazzato innanzi, ed un telescopiaccio
= deriv. da spillone, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da sproposito, col suff. degli agg. verb. sul
almeno coll'opera sua avvelenò, e col letale suo fiato; e il sangue di
/ e pare a. llui che ognun col brando sfoggi. = comp.
certo modo incorporato alla rappresentazione, si identificasse col popolo stambulese. = deriv
? = deriv. da statistica, col suff. dei part. pres.
da un deriv. di telaio, col suff. dei part. pass.
. = denom. da stile1, col suff. dei verbi frequent. na
, la megadiscoteca romana che ha riaperto col pieno di quattromila ospiti, sono stati
= denom. da strano, col suff. dei verbi frequent.
o in debussysmo nel campo strumentale cammina col progresso... per la musica
. = deriv. da strebbiato, col suff. dei verbi frequent. street-art
un po'bui della stube o nelle camere col soffitto inclinato l'autore cerca anche qualcosa
lat. face. re 'fare', col suff. dei nomi d'azione.
gran cappotto impermeabile colore dello zafferano, col capo coperto da un immenso sudest che
, e non dei sudisti come in 'via col vento'della mitchell). sudoku
. = deriv. da sulfureo, col suff. dei verbi frequent. rna
]: comesivola. laguerradelletariffe: supersconti col trucco. superscòrta, sf. serviziodisorveglianza
c. e. gadda, 6-215: col rotolio d'occhi e il galoppar di labbri
c. porta, 5: col mezzo dell'ab. amati ho fatto avere
dì di festa / coll'abito svoltato o col cappello / nuovo, gli scroscia addosso
= denom. da tamburone, col suff. dei verbi frequent.
. = deriv. da tanfo, col suff. dei part. pass.
della sera [25-vii-2004], 21: col senno di poi, sappiamo che l'
, noi consumatori tardonovecenteschi di letteratura, col fantasma del racconto impossibile.
[16-xii-2007]: canada, polacco ucciso col taser. polemiche dopo la diffusione del
'verde'di roma, si fa fotografare col suo volpino e propone « un servizio obbligatorio
denom. da taylor [ismo], col suff. dei verbi frequent.
. = deriv. da teatro, col suff. degli agg. verb.
i. 'caldo', col suff. dei verbi frequent.
. = denom. da terzo1, col suff. dei verbi frequent.
quei venditori girovaghi di castel tesino, che col sacco in spalla andavano per tutta l'
tex-mex, ovvero lo stile di frontiera col messico. thermage / 'termed /
. = deriv. da tinta, col suff. dei part. pass.
quanto praticamente normativo, e ora infine col misticamente divinatorio. tiptòfono, sm.
, i forzati si chiamavano a raccolta col suono di questo strumento. idem,
sett., deriv. da tolla1, col suff. dimin. tomato juice /
. = deriv. da torretta, col suff. dei part. pass.
= denom. da totem, col suff. dei verbi frequent.
]: questo tipo di relazione transferale col mostro è il simbolo di un'enorme
militare in una travettistica corsa alla pensione col grado più elevato possibile, e quelli
. = denom. da ubriacone, col suff. dei verbi frequent. uccelluto
marinetti, 8-204: immobili, le zebre col loro vello a linee ultradinamiche.
. = denom. da umore, col suff. dei verbi frequent. r
essi non hanno nulla a che vedere col sesso. rna unitarietà, sf.
ustionaménto, sm. letter. il torturare col fuoco. manganelli, 1-98: dirupamenti
sotto. lo vuoi con l'anice o col rum?... orafumaciunavaporina!
fata proseguì, dicendo come avesse ventiquattruplicato col tocco della verga eburnea ed aurea il vigore
. = denom. da verdetto1, col suff. dei verbi frequent. veridittivo
. = deriv. da vezzeggiativo, col suff. dei nomi d'azione.
. = deriv. da videocassetta, col suff. degli agg. verb.
incui ordinare la bevandatramite computer e videochattare col vicino di tavolino. www. radionews.
. panorama [6-iii-1988]: via col videoshock. d. mastrogiacomo [« la
. = deriv. da vignetta, col suff. dei nomi d'azione.
= denom. da virtuale, col suff. dei verbi frequent. r
= deriv. da virulenza, col suff. dei part. pass.
nel signif. di 'settore del campo', col suff. dei verbi frequent.