e segni, per li quali si cognosce l'abitudine e la disposizione del corpo
: quanto io sia discosto dalle adulazioni si cognosce in tutte le parti della mia istoria
, i-237: egli [il diavolo] cognosce e sa delle stelle e delle pianete
15-1]: cognosciuta l'unità, si cognosce lo nuovo aggregato che nasce quindi.
piacenza andar non vole, / perché cognosce i diavoli romiti. varchi, v-37:
eziandio i consigli e le volontadi anti- cognosce. s. agostino volgar., 1-2-229
tu ciurmi carlo mano, / che non cognosce ancor di giuda i baci. popini
e ciascun guanto, / ché ben cognosce il cavallier gentile / che 'l suo
considerando sotto di sé, comprende e cognosce come breve cosa sia quello che in prima
le bugie son zoppe / e però si cognosce a quelle il vero. bandello,
quanto io sia discosto dalle adulazioni si cognosce in tutte le parti della mia istoria,
e dello stato suo: e chi si cognosce non atto alla guerra, si debbe
s. caterina da siena, 2-1-212: cognosce [l'anima] col lume la
la sua dignità; la sua indignità cognosce nella corteccia del corpo suo, el
della immaginazione, e 'l sensibile materiale cognosce non usando ragione, né immaginazione,
vede schiectamente, e nel suo vedere cognosce la verità. galileo, 4-2-40: né
vede che cosa è lo dimonio e cognosce le sue opere. = voce
piacenza andar non vole, / perché cognosce i diavoli romiti. crusca [s.
considerando sotto di sé, comprende e cognosce come breve cosa sia quello che in
pitici, 11-37: rinaldo guarda se cognosce gano: / vi- delo un tratto
cose da fuggire e da desiderare dovidendo cognosce. passavanti, 177: la torre
, 237: egli [il diavolo] cognosce e fa delle stelle e delle pianete
, xxi-843: questa sapienza solamente si cognosce con spirituale esaminazióne. v. danti
buti, ii-382: ogni erba, 'si cognosce per lo seme *; cioè per
la tentazione ha esercizio, perciocché allor cognosce uomo la sua fortezza o fragilità.
sonarlo. idem, 26-67: or si cognosce traditore esplesso / il tuo marsilio e
). soderini, ii-196: si cognosce che [il lino] è fatto,
finestre del core, e da essi si cognosce l'affetto di tutto il corpo et
e 'l sensibile mate riale cognosce, non usando ragione, né immaginazione,
ossa che il divora, / che si cognosce finalmente a'frutti. sabba da castiglione
tu ciurmi carlo mano, / che non cognosce ancor di giuda i baci; /
più semplici. passavanti, 237: egli cognosce e fa delle stelle e delle pianete
cioè fior di giunco odorato, si cognosce oggi per tutto. soderini, ii-171
ma egli è sì savio ch'egli cognosce quando dee essere la fortuna..
boccaccio, viii-1-131: in quel guatare, cognosce molto meglio il pericolo dal quale è
particolari e gustatigli, come chi gli cognosce per esperienzia. caro, 3-3-93: gustò
san quel che si fan: nullo 'l cognosce. = voce dotta, lat.
siena, i-45: quando l'uomo cognosce... la perfezione della grazia e
2-51 (391): or qui si cognosce quanto la gran virtù de dio non
l'ardente voce prisca / più non cognosce i greci né i romani; / el
incontinènzia è vizio, quando la ragione cognosce quello che si dee fuggire, e la
., 74-10: il qual fatto si cognosce s'egli è di ragione o d'
da siena, 246: uno forte si cognosce contra le forze del mondo; e
70: o dolce patria, ogniun cognosce e vede / che a chi ben serve
bologna, e lui le commette o le cognosce per sé secondo li pare, non
gitta da sé la cognizione intellettuale, cognosce iddio sopra lo intelletto e sopra la
vede: onde, non vedendo, non cognosce la verità. -per simil
anima dentro per grazia, invisibilmente si cognosce lo lavamento di fuori. s
quanto io sia discosto dalle adulazioni si cognosce in tutte le parti della mia istoria,
dì tanto che fermentino, il che si cognosce quando sono soffici e rilevati, che
anima dentro per grazia, invisibilemente si cognosce lo lavaménto di fuori, che si
20: non di longa da questo luoco cognosce gli padiglioni del re reso con bianchi
furto star nascosto / più non puoter cognosce a la magnete / dei cuor,
sprima. passavanti, 237: cognosce ancora il diavolo la natura e le propietadi
dipigne la sua maniera delle figure si cognosce, e così d'ogni facultà si
, e così d'ogni facultà si cognosce lo stile di ciascheduno. leonardo,
aggiuntaci la diligenza dell'arte, si cognosce quel luogo sotto il quale è la
fare continue vite e forme, perché cognosce che sono accrescimento della sua terrestre materia
'l sensibile materiale [l'intelligenza] cognosce, non usando ragione, né immaginazione
la divina maestà di visione meridiana, cognosce più altamente il glorioso iddio che alcuno
mia. boiardo, ii-20-51: ben cognosce l'alma meschinella / che
volgendo e rivolgendo quella massa, finché si cognosce essere ugualmente cotta et alquanto soda e
a progne. la donna alle figure cognosce la miserevole storia, ma ristrigne il
la mente stabile i suoi danni / cognosce e piagne sì mostrasi affanni. guarini,
l'età loro [delle vacche] si cognosce e si raccoglie dai nodi o cerchi
quanto io sia discosto dalle adulazioni si cognosce... massimamente nelle concioni e
e ha l'occhio dello intelletto che cognosce e vede la verità, se la
caterina da siena, iv-7: chi cognosce la colpa sua e mostra in effetto che
. caterina da siena, iv-7: chi cognosce la colpa sua e mostra in effetto
siena, 463: a tre cose si cognosce la vera veduità, io dico vera
grande delle cose publiche, non le cognosce se non per esperienza: però rare
.. di frutti, il che si cognosce dalla qualità dei fiori, quando vi
le cose per le quali lo uomo cognosce che dio ha provvidenzia del mondo e delle
. caterina da siena, iv-7: chi cognosce la colpa sua e mostra in effetto
xxviii-303: sì che 'l diaule li cognosce di quale peccato li può prendere, sì
piuttosto d'ogni tempo e che e'cognosce che e'patiscono. arici, iii-83:
ignoranzia, col quale lume più perfectamente si cognosce la verità. scala del paradiso,
siena, i-45: quando l'uomo cognosce... la perfezione della grazia e
9-324: lo infermo, che non si cognosce, è in pessimo ed in pericoloso
, viii-1-131: in quel guatare, cognosce molto meglio il pdricolo del quale s'è
memoria termina, perverte la volontà, non cognosce amico, parente non ama, non
diferencia de la fractura a la pligadura se cognosce per lo tocar, quando xe aldi
rinaldo degli albizzi, ii-347: bene cognosce [il santo padre] dove lo stato
tempi antichi quella preclara sentenzia: 'cognosce te ipsum \ boterò, 16:
[dell'uva] non solamente si cognosce e comprende alla vista, ma dal gusto
/ che bem ge poèm imprender / de cognosce zenoeisi. -subire l'azione di
, d'ogni mio mal presaga, / cognosce ben che mia speranza fugge, /
, 4-65: lo cavaliere di dio non cognosce sua forza infino che non l'hae
dà cognosci- mento di verità, e cognosce tutta la bontà essare venuta da dio
bene; et a se medisimo pensando, cognosce e vede ogni male et ogni peccato
, 6-1-282: la preziosità del tempo si cognosce massimamente in due cose, cioè ch'
, 4-65: lo cavaliere di dio non cognosce sua forza infino che non l'hae
perché è materia che più facilmente si cognosce. caro, 11-118: 1 veri
logica. guicciardini, 2-1-206: nessuno cognosce peggio e servitori suoi che il padrone
biringuccio, 2-154: la buona polvere si cognosce... quando la strittulate sovra
alla salute umana,... si cognosce per molte ragioni. n. franco
celle, 4-2-37: chiunque di costoro cognosce di avere le false lettere, in
zo è avei vicioso timor; et a cognosce quar e lo vicioso timor, sì
. pontano, 1-39: vostra maestà cognosce e ha provato le differenzie col papa esserli
, ii-130: la donna alle figure cognosce la miserevole storia; ma ristrigne il
pòi, a quili ke tu no cognosce. giovanni da samminiato [petrarca],
fatta, il prete, come giudice, cognosce e disceme tutti i peccati, i
è cotanto vi- vuta, ed ella cognosce alla sua natura che la sua morte
-rifl. soderini, iv-28: si cognosce che elle [pecore] ne patiscono
, viii-1-131: in quel guatare, cognosce molto meglio il pericolo del quale è scampato
vede schiectamente, e nel suo vedere cognosce la verità. cesarotti, 1-xxvii-143: or
o filosofica. passavanti, 237: cognosce ancora il diavolo la natura ele propietadi degli
iii-113: in tutti quei lati dove si cognosce chel'acqua non ha la sua calata o
armiraglio che son sciotto e che lui me cognosce, e mi promisse farlo. a
della maturità [dell'uva] nonsolamente si cognosce e comprende alla vista, ma dal gusto
oro e di seta, come uomo che cognosce la degnità degli auttori d'essi.
manca. boiardo, 1-28-2: chi cognosce amore e sua possanza, / farà la
bernardino da siena, 2-ii-1071: si cognosce la bottiga di quello lanaiuoloal suo segno.
ottimo, iii-316: sì come iddio cognosce la essenza sua sì come seguitabile dallo
mangiare et inael bere, e se cognosce che questo suo signore sia vago d'
buti, 2-382: ogni erba si cognosce per lo seme, cioè per lo frutto
buona semente dei bachi approvate che si cognosce per esperienza aver in paese fatta buona
. dov'è posta tale semenza, cognosce il serpente antico esser campo suo e,
un tanto virtuoso, e discretissimo signore cognosce quanto le mie onorate e amorevoli fatiche
, 32: amore (che rispetto non cognosce), preso el temone e date
, / ovver noc- chier, se cognosce la sonda, / ché della valle trabocca
(391): or qui si cognosce quanto la gran virtù de dio non lascia
. m. savonarola, 1-153: cognosce il lacte essere troppo viscoso e grosso,
bem ge poem inprender / de cognosce zenoeisi, / e prende speio e
da siena, 246: uno forte si cognosce contra le forze del mondo; e
dipigne la sua maniera delle figure si cognosce, e così d'ogni faculta si cognosce
cognosce, e così d'ogni faculta si cognosce lo stile di ciascheduno. bresciani,
e però non ha timore, perché cognosce la verità; ella è stillata, ché
che bem ge poem inprender / de cognosce zenoeisi, / e prende speio e do-
uomo strano e con l'uomo che non cognosce, e col vicino e col non
: la pec- catrix maria, / cognosce k'ella ha fallao, tuta reman stremìa
, 1-17 (53): qui si cognosce quanto le stelle non tanto ci inclinano
16: come la natura del sole si cognosce in temperare l'anno.
, 2-i-363: colui che è temperato si cognosce contra quello che è stemperato e sfrenato
da siena, 2-ii-1091: a che si cognosce dove si presta a usura? al
poco midollo. il bianco non si cognosce così bene perché gli dette l'olio
spezie... el tragorigano non si cognosce. = voce dotta, lat
uomo strano e con l'uomo che non cognosce, e col vicino e col non
, pietro corre là, vedelo, cognosce lo 'ngano della moglie, con la
o parti; comama, quanto più cognosce; sì che il conoscimento va innanzi,
della immaginazione, e 'l sensibile materiale cognosce, non usando ragione, né immaginazione
siena, 463: a tre cose si cognosce la vera veduità, io dico vera
suo amore, / perché vano il cognosce e zanzatóre. zani, xxxix-ii-284: d'