la gioventute. maestro alberto, 21: cognobbi la mia nutrice filosofia, con la
: e aprendomi idio lo cuore, cognobbi per le mie sordide iniquitadi non permetteva
ci furono l'altra volta, li quali cognobbi che ellino facevano molte buone operazioni,
birri: per la qual cosa io cognobbi da quella banda non poter fuggire. palladio
birri: per la qual cosa io cognobbi da quella banda non poter fuggire.
cosa in su le mani; né cognobbi se gli era un pestaglio o una carota
e gli errori e le mattezze, e cognobbi che erano fatiche ed afflizioni di spirito
dottrina, dal primo dì che te cognobbi insino a qui, con carità non
perché i'lo credessi, ch'io cognobbi / che e'non era vero.
che gaudio è questo! / io ti cognobbi subito al cavallo. beccuti, 180
cosa in su le mani; né cognobbi se gli era un pestaglio o
che io piango così irimediabilmente perch'io la cognobbi. = comp. di irrimediàbile.
era sferrato. campofregoso, 2-14: cognobbi che la mia rechiesta / facto gli avea
e gli errori e le mattezze, e cognobbi che erano fatiche ed afflizioni di spirito
perfetta. bellincioni, 1-68: allor cognobbi ben quanto prima era / quella che te
via a poco a poco, / cognobbi la belega, / che m'avia uso
era più manifesta. el quale tosto come cognobbi, in verità tutto isbalordii. rovani
furono l'altra volta, li quali cognobbi che ellino facevano molte buone operazioni,
fra quelli n'erano alcuni, i quali cognobbi che si chiamano tamarindi, e fanno