, se non un ammasso d'infiniti coglioni che applaudono ai goldoni, ai chiari
bile contro gli usurpatori, o i coglioni in cattedra, o gli argomentanti dottori e
ella da un pezzo in qua mi coglioni e io non voglio esser coglionato da
d'un prete hanno tirato tanto i coglioni che gli hanno fatto pagare otto ducati.
solo, a cui gli uomini cavano i coglioni per farli capponi, che sono molto
che sarebbe diventato cappone senza cresta e senza coglioni. manzini, 11-102: un cappone
guisa del castoro, di lasciare i coglioni in preda del cacciatore e restar castrato
: fan come quel che si castrò i coglioni / per far dispetto alla sua dolce
guisa del castoro, di lasciare i coglioni in preda del cacciatore e restar castrato per
si muoverà anco il resto. poveri coglioni, poveri baronfottuti, che cazzotti!
incontinente gli corre a dosso per levarli li coglioni, se la madre non se ne
volgar., 9-9: se i coglioni del cavallo son molto grandi, è più
, uno piattello pieno d'animelle e di coglioni. marino, i-46: il mulo
e salvo in ravenna, se bene co'coglioni tormentati e con le natiche peste.
sarebbe diventato cappone senza cresta e senza coglioni, alle mani di quel contadino che lo
il coglione? menzini, 6-33: questi coglioni riformatori del mondo mi fan pur tanto
sboccata. baretti, i-207: quanti coglioni nati per fare scarpe che vogliono pur
: ridiamo insieme alle spalle di questi coglioni che possiedono l'orbe terraqueo. tommaseo,
e in toscana detti con voce disonesta coglioni; i quali sono stati ritrovati per
4. locuz. -avere i coglioni duri: essere energico, volitivo.
; ci vuole il meglio: i coglioni duri. -avere qualcuno sui coglioni
coglioni duri. -avere qualcuno sui coglioni: vederlo di malocchio. giusti,
certuni che ho e che avrò sui coglioni in eterno. -girare i coglioni
coglioni in eterno. -girare i coglioni: provare collera, irritazione. giusti
caro carlo: mi girerebbero molto i coglioni se il cholera mi sforzasse a rintanarmi costà
a rintanarmi costà. -levarsi dai coglioni: lasciare in pace. -rompere,
in pace. -rompere, tirare i coglioni: dare noia, dare fastidio.
d'un prete hanno tirato tanto i coglioni che gli hanno fatto pagare otto ducati
; giu- raddio, volermi rompere i coglioni anco per questo! pratolini, 2-139
dice: « mi avete rotto i coglioni, tu e il partito! ».
! ». -una cosa dei miei coglioni: assolutamente falsa, spregevole, di
perdoni) / è virtù de'miei coglioni. 5. dimin. coglioncèllo
sfacciatamente. giusti, v-32: alcuni coglioni zelanti avevano fatta una colletta per onorare
di metterglieli lui, gli elettrodi ai coglioni ». = voce dotta,
duole. -girare a qualcuno i coglioni, v. coglione, n.
iecoraria erba col fegato, la testicolaria con coglioni,... e dalle figure
in genere, troviamo una polati come coglioni. emanuelli, i-40: sarà rimasto in
non coprono nulla, ma seccano i coglioni ai galantuomini. -far cadere, attirare
verità che rimento scherz. al colleoni o coglioni). hanno porta a noi e
se le infiature apari - scono ne'coglioni, overo ne la minchia o vero in
razza di carogne, / geroglifici veri dei coglioni, / gente avvezza alle mitre ed
, / sempre in quell'atto tremano i coglioni. bizoni, 54: per
di sopra ali ochi overo dentro a'coglioni overo fra le coscie, similante a
li corre a dosso per levarli li coglioni, se la madre non se ne prende
schene, colatura di verga e manna di coglioni. bracciolini, lvii-104: talor ne'
crescenzi volgar., 9-9: se i coglioni del ca vallo son molto
te paimuto / ha stretta parentela coi coglioni. = deriv. da palma2
enfiature di piedi, inverminati gli erano i coglioni. landino, 314: l'ortica
e ridiamo insieme alle spalle di questi coglioni che possiedono l'orbe terraqueo.
cioè la minchia, e ne li coglioni. = voce dotta, lat
: genia. carducci, ii-6-90: coglioni come sono,... dovrebbe essere
femmina è vuoto a noi, intrepidi coglioni, amiamo gli abissi. piccolo abisso
damaso. biffi, 35: 1 nostri coglioni di padri della patria non si formalizzano
xxvi-3-230: che mi venga la rabbia ne'coglioni, / che m'entri in cui
vano, / che dorme in su'coglioni e non si desta. /..
di carogne, / geroglifici veri dei coglioni, / gente avvezza alle mitre ed alle
carducci, ii-7-138: come son coglioni quando vogliono fingere il furbo! come
chiamandosi in colpa. -rompere i coglioni: v. coglione, n. 4
vignali, 81: fra la diminuzione dei coglioni e la ritonditura del cazzo sarebbe assai
piazza vittorio, / piazza rottorio / dei coglioni domenicali. brignetti, 3-98: con
. 10. scherz. rottura di coglioni, di palle, di scatole,
/ che t'appiccomo al cui tanti coglioni / che mai si vide la più
questi balordi gonzi e grulli, questi coglioni appuzzoni e citrulli, questi susurroni caccoloni
le azioni, / savoni e genovesi son coglioni. = alter, di savonese,
costoro! batacchi, 2-64: « coglioni! » esclamò il prete, « oh
. giamboni, 8-i-247: e suoi coglioni [del castoro] sono molto caldi
stesso se li schianta co'denti li coglioni e gittali dinanzi a'cacciatori.
salata, di darmi delle scariche elettriche sui coglioni, di pestarmi scientificamente coi manganelli.
spine. mo o stretto: senza coglioni. 3. per simil. insieme di
scoglionare), agg. privo dei coglioni, evirato. -al figur.: incapace
: ristamperò degli scoglionati, prefazionerò dei coglioni. scriverò tre romanzi autobiografici per giustificarmi
gran bordello, / trema più de'coglioni il mio cervello. 3. profondamente
sputacchiando, scornacchiando questo re de'miei coglioni. 2. scherz. russare
francia. batacchi, ii-164: « coglioni! » disse giove; « a quel
alle origini, ed essendo un po'coglioni ci sformano assai. = comp
unissero? aretino, 27-i-1-148: poeti coglioni /... dovrian far le scampanate
/ e non mi state a rompere i coglioni. / io non vo'più sentir
405: t'apiccomo al cui tanti coglioni / che mai si vide la più
hanno tagliato [i partigiani] i coglioni e poi glieli hanno ficcati in bocca
e 1 tre operai ne avevano pieni i coglioni di tassarsi i salari ogni mese per
pochi mesi, / e voi, grossi coglioni, a cazzi tesi, / state
coraria erba col fegato, la testicolaria con coglioni, la dentaria con i denti;
e al cinema ma si può essere più coglioni di così? tondelli, 35:
da alienato. si gratta continuamente i coglioni, se lo mena e se lo
genio scènico tollera intorno a sé unicamente coglioni. -recipr. pascoli,
: qui si fa un gran parlare dei coglioni di eugenio montale. ieri sera ho
prepusio, cioè minchia, e ne li coglioni, il male dela vescica, ernia
dela vescica, ernia, la infermità de'coglioni, usciménto di budello.
crescenzi volgar., 9-9: se i coglioni del cavallo son molto grandi è più
no accanto. batacchi, 2-64: « coglioni! » esclamò il prete; « oh
noi siamo in casa trentadue paia di coglioni », rispose « egli è vero,
anni trenta, e qualche borsettata nei coglioni. borsino3, sm. ufficiobancariodalqualeè possibilecompiere
che il mio cazzo spendagliasse rimbalzando sui coglioni mentre ci sventagliavo addosso il getto tiepido della
per le stronzate degli altri mi girano i coglioni, va bene?!.