, s'acconciò con uno fornaciaio che coceva calcina e mattoni ed era il suo esercizio
di quello che avesse a mangiare, coceva il lunedì un caldaio di fagiuoli per
in piacere. panzini, i-19: coceva sul focolare, ad una bella brace grande
ii-57: per risparmiare il fuoco, le coceva [le ova sode] quando faceva
continovo nel forno, l'altrui pane coceva. vasari, ii-57: non curava
che, per risparmiare il fuoco, le coceva quando faceva bollir la colla, e
avviamento, s'acconciò con uno fornaciaio che coceva calcina e mattoni ed era il suo
; alla fine perdendone una che gli coceva, si diliberò dall'ora in poi
, iv-2-256: la nuova accusa le coceva più della prima, tanto più ch'ella
appoggio di amedeo, tacque. gli coceva amaramente quello sbaglio proprio all'ultima mano
a quella dov'eran rivolti, e si coceva di non poterci andar per la più
servidore del sacerdote veniva, mentre si coceva la carne, avendo ima forcella a
; nella stufa, a goccia a goccia coceva un pasticcio di piccioni e di midolle
, s'acconciò con uno fornaciaio che coceva calcina e mattoni ed era il suo
di quello che avesse a mangiare, coceva il lunedì un caldaio di fagiuoli per
acutissima febre colerica, che miseramente la coceva e tormentava. sozzini, 309: il
servidore del sacerdote veniva, mentre si coceva la carne, avendo una forcella a
le legne sola ispezzava, i legumi coceva, la farina formentava, il pane coceva
coceva, la farina formentava, il pane coceva. -figur. agitare, tormentare
il fomento e la farina, faceva e coceva il pane nel forno di casa,
3-237: s'acconciò con uno fornaciaio che coceva calcina e mattoni ed era il suo
'l vicino fuoco della toscana, lo coceva il remoto dell'ale- magna. a
a lei piaceva un certo fornaro che coceva molto bene il pane, e di masserizia
conservano. soffici, i-156: faceva e coceva il pane nel forno di casa,
., 17 (298): si coceva di non poterci andar per la più
non si potesse reggere, allora si coceva amarissime foglie di marrobbio et assenzio.
a lei piaceva un certo fornaro che coceva molto bene il pane, e di masserizia
boiardo, 1-304: la moglie del re coceva ella medesima e cibi della casa.
20-318: eufragia... il pane coceva e, ogni altro mercennume faccendo continuamente
giorno di quello che avesse a mangiare, coceva il lunedì un caldaio di fagiuoli per
fattone una palla,... coceva scolando il grasso i trodi. l.
o la pestava nel mortoio: e la coceva in pentole o ne facea delle focacce
quella parte del palazzo ove anticamente si coceva e distribuiva ai poveri il pane.
fattone una palla..., coceva, scolando il grasso, i tordi.
ove il mangiar de la sua bocca si coceva. m. soriano, lii-4-115:
il lume che giunto al suo termine gli coceva fieramente quello uno dei diti che doppo
impaginazione. cassola, 2-159: gli coceva amaramente nello sbaglio proprio all'ultima mano
, per risparmiare il fuoco, le coceva quando faceva bollir la colla, e non
così non più egli è il salso mi coceva forte nello squarcio. calvino, 20:
a me lire vi siri, v-2-882: coceva agli spagnuoli... che la
, per farci la conserva che poi coceva con il sale in forno. a.
caldo, quanto per la stizza che la coceva. faldella, ii-2-92: dentro il