. redi, 16-viii-71: tutte [le coccole] son parute ma- ravigliose, ma
, 1-47: i ginepri accesi di coccole. 6. arroventato, avvampato
quanto vorrai. soderini, ii-217: le coccole della mortella si seminano ne'solchetti dell'
! 2-4-281: olio... di coccole d'alaterno, detto legno putine nelle
gli uccelli sciamavano sopra i cipressi come coccole alate poi cadevano sulle tombe senza suscitare
come fanno l'allume e le coccole del cipresso. carena, 2-286
alberti], 7-16: cesare delle coccole dello alloro, che egli portò nel trionfo
eguale, più verde, di grandissime coccole, le quali rosseggiano sul verde. il
è crespo. soderini, i-585: le coccole d'alloro mature, bollite con vino
d'uva. nella pianta in natura le coccole sono disposte a grappolo. usansi ne'
pigliando le sue foglie co'fiori e colle coccole acerbe. dioscoride italiano, 5-81:
di ginestra, di assenzio, di coccole di ginepro, il sale nitro,
come quello dell'eùera, e le coccole molli. nasce in luoghi ombriferi,
recato un mazzo di spruneggi / con coccole, ch'io colsi avale avale.
. viani, 19-379: il cuore frangeva coccole amare che sciapivano e avvelenavano il sangue
comune, con bacche si designano le coccole dei ginepri e le drupe dell'alloro.
alcune al pepe nero, altre alle coccole dell'ellera, ed altre alle più
baccalia, la quale abonda grandemente di coccole. = voce dotta, lat
formiche, e qualche fico, e coccole di sanguine; convenendo in questo co'becca-
targioni tozzetti, 12-6-175: era carica di coccole nere, sugose, bonissime al gusto
plinio], i-1212: queste [le coccole dei dat teri] sono
summac, delle rose rosse, delle coccole di mortella in poca quantità, fatta
formiche, e qualche fico, e coccole di sanguine; convenendo in questo co'
. soderini, ii-352: le coccole dei berberi si condiscono col zucchero,
gran duca ci mandò una mattina alcune coccole d'olmo, le quali aprendo trovammo
di ginestra, di assenzio, di coccole di ginepro, il sale nitro, il
, ii-499: riditi delle pampanate, delle coccole di ginepro e d'alloro, bollite
di ginestra, di assenzio, di coccole di ginepro, il sale nitro,
sonore fean borchie e collane / di coccole, di noci o d'avellane.
di galle, di gallozzole, di coccole, di ricci, di calici, di
e quel ramicello di albero con quelle coccole rosse e fresche. pascoli, i-880:
posa e non dorme, / con coccole con giunchi e canterelle / trovando ognora
: da que'fiori son prodotte altrettante coccole rosse o paonazze, ciascheduna delle quali
cervina ', che è pianta delle cui coccole non mature si fa il 4
, e fa il suo frutto pieno di coccole rosse in sur un fusto cipressato.
nel frutto, non piacevole ne le coccole, amara ne la foglia,
summacki, noci di cipresso, coccole di mortella. magalotti, 1-441: non
surge dentro un'erba, che mena coccole rosse in grandissima quantità. bembo,
quegli che di radici d'erbe e di coccole salvatiche e d'acqua e sempre solo
ucello, che sia vago delle sue coccole [dell'olivo]. io non mi
lingua; che noi non usiamo di dire coccole d'ulivo, come noi diciamo ordinariamente
d'ulivo, come noi diciamo ordinariamente coccole d'alloro, coccole di ginepro;
noi diciamo ordinariamente coccole d'alloro, coccole di ginepro;... perciocch'io
il qual nome a questa nostra voce coccole ottimamente risponde. caro, 3-1021: pa-
pa- scomi d'erbe, / di coccole e di more, di corgnali, /
sue foglie co'fiori e con le coccole acerbe. soderini, iii-439: le coccole
coccole acerbe. soderini, iii-439: le coccole del ginepro fatte nere hanno al gusto
il giovane, 9-512: poi di coccole palladie / la sustanza io non repudio.
; da que'fiori son prodotte altrettante coccole rosse o paonazze. panciatichi, 40
quaranta palle da balestra, ed alcune coccole di ancipresso per tarantelle. magalotti,
gran duca ci mandò una mattina alcune coccole d'olmo. vittorelli, 811: di
d'olmo. vittorelli, 811: di coccole vermiglie / il pruno si riveste,
* è il termine più comune; coccole di ginepro, di cipresso, d'alloro
e quel ramicello di albero con quelle coccole rosse e fresche. tommaseo-rigutini, 1809
1809: 'coccola'è sempre frutto: coccole di ginepro, di cipresso, d'alloro
topetti contadini che vadano alle sue belle coccole rosse. d'annunzio, ii-619:
/ su i ginepri folti / di coccole aulenti. deledda, iii-157: sui
iii-157: sui ramoscelli del mirto le coccole d'un nero violaceo erano più numerose
dei cipressi; cuori rossi palpitanti e coccole aride ed amare rompono la compostezza chiusa
, 1-130: i ginepri sono più coccole che aghi: coccole verdognole, lisce
ginepri sono più coccole che aghi: coccole verdognole, lisce, fresche come gocce
viani, 19-379: il cuore frangeva coccole amare che sciapivano e avvelenavano il sangue
fungo / sotto la fronte ha duo coccole d'osso. d'alberti, 213:
213: sotto la fronte ha due coccole d'osso, cioè che spuntano in
dice, di pallottoline di pane con tante coccole di fulminanti dentro. andava da un'
posa e non dorme, / con coccole con giunchi e canterelle. rosso di san
7. locuz. uccellare a coccole e percosse: andare in cerca di
il giovane, 9-73: è uccellare a coccole e percosse / il ruzzar co'pazz'
, e di colore è verde: le coccole sue sotto acqua sono bianche e morbide
: e anche sui ramoscelli del mirto le coccole d'un nero violaceo erano più numerose
3-1021: pascomi d'erbe, / di coccole e di more, di corgnali,
sorte di galle, di gallozzole, di coccole, di ricci, di calici,
questo genere dopo l'autunno mette le coccole acerbe, talché nessuno animale ne può
castellano. soderini, ii-217: le coccole della mortella si seminano in solchetti del-
, iii-365: si fanno [le coccole del vischio] bollire nell'acqua fintanto
fagiuoli, 3-1-115: queste d'allor coccole amare e nere / son talora per
buonarroti il giovane, i-135: sian le coccole loro, anzi i confetti, /
scialbe simili all'abrotino, con corimbi overo coccole di colore d'oro alla reflessione del
, squamose, ghiandolari sul dorso, coccole portate da un rametto ricurvo; è
farlo da quegli arbori certe granelle o coccole che si fanno bollire nell'acqua fintanto
, di cipressi e di ginepri abbondosi di coccole. pignoni, 120: quivi il
di galle, di gallozzole, di coccole, di ricci, di cornetti e
lupinella in fiore, rossa come le coccole dei fiammiferi. -per estens.
detto il fico egizio. fa coccole gialle in ciocche, sdolcinatissime, che mature
bifidi e da un frutto tricocco con coccole disperme; così detto perché porta i
stentate e rare / e fungose le coccole e bacate, / e prodighi di zanza
'grana'. nome dato alle galle o coccole, colle quali si tigne in rosso
di galle, di gallozole, di coccole, di ricci, di cornetti e di
da soppanni o ferravecchi, / e coccole d'ucchielli in gelatina. garzoni, 4-55
, o mele ap- piuole, o coccole, o altre novelle: quest'acqua passa
: sostanza colorante ottenuta artificialmente dalle coccole acerbe dello spino cervino (e serve
colore giallo, che si cava dalle coccole dello spincervino tenendole in molle; serve
spezie di color giallo artifiziosamente fatto colle coccole non mature dello spincervino. -giallo
grano, avena) e aromatizzata con coccole di ginepro e altre sostanze aromatiche.
sf. acquavite di cereali aromatizzata con coccole di ginepro; gin. =
sostanza amara che si ricava dalle coccole del ginepro. = deriv.
cedro fenicio o cedro spagnolo; le coccole sono più grandi di quelle del ginepro
stillazione di cereali fermentati in presenza di coccole di ginepro. guerrazzi, 2-583:
essenziale che si ottiene per distillazione delle coccole con vapor d'acqua; è scorrevole
macchia sempreverde; è caratterizzata da grosse coccole. = acer, di ginepro
un fan- ciulletto colle mani piene di coccole e di granate. buonarroti il giovane
recato un mazzo di spruneggi / con coccole, ch'io colsi avale avale: /
buonarroti il giovane, i-134: sian le coccole loro, anzi i confetti, /
plinio], 522: il sugo delle coccole leva il pizzicore e la ftiriase,
un frutto carnoso formato da molte coccole. contiene due specie fomite d'
, 319: usorono gli antichi le sue coccole [del mirtidano] in luogo di
insetti. le sue nere bacche o coccole, le quali maturano in autunno, sono
sacerdoti fango e sterco di bue e coccole di cavallo, per modo che,
22: l'olio lorino si fa delle coccole dell'alloro, colte quando elle cominciano
ed il frutto si compone di molte coccole carnose agglomerate. la specie detta *
campana pieno d'uovoli e sottovi le coccole. tommaseo [s. v.]
, di scorze di melagrane, di coccole di mortella, di lentisco purga per
, 16-iv-118: dentro non hanno [le coccole del pepe di ciapa] polpa di
quaranta palle da balestra, ed alcune coccole di ancipresso per tarantello. l.
generazione e sta attaccato / alle miniate coccole. 5. soffuso di rossore
, 319 r usarono gli antichi le sue coccole [del mirtidano] in luogo di
che si fa in questo modo con coccole di mortine salvatica si chiama mirtidano e
, ii-220: il vino con le coccole di mortella si fa bollendole col mele
addobbavano. lastri, vi-60: dalle coccole di mortella si potrebbe ricavar tanto olio
. letter. che si ciba di coccole o foglie di mortella (acquistando così
mortìa, sf. ant. gelatina di coccole di mirto; mortito. francesco
ricettario fiorentino, i-a-v: mordili idest coccole di mortine. = deriv.
suavissimo odore, e il verno poi le coccole, cibo gratissimo a'tordi e alle
mettendola nel mulso; e se le coccole non seccano, si fa olio. s'
cavasi... l'olio dalle coccole dell'alloro, delle mortine e del sicomoro
, 356: alcuni le mettono [le coccole] nel fiume in una cesta e
e solo di tutti e sopradetti fa coccole; il maschio le fa nocive e velenose
annunzio, iii-1-884: e tu di quelle coccole dammi / rosse che sai..
. -barattare le noci in coccole: fare uno scambio dal quale non
io lo chiamo barattar le noci in coccole. -battere noci, le noci
e solo di tutti e sopradetti fa coccole. il maschio le fa nocive e
muschio o ghiaggiuolo o mele appiuole o coccole o altre novelle. — scherz.
5-153: puleggio con mele e olibano o coccole d'alloro e olibano con sugo di
et in altre parti l'olio dalle coccole dell'alloro, delle mortine e del sicomoro
dall'asprissima loro acidità e dalle loro coccole rosse. = voce dotta (
il giovane, 9-512: poi di coccole palladie / la sustanza io non repudio
che le dette di sopra e producono similmente coccole. anonimo [c. acosta]
ii-499: rìditi delle pampanate, delle coccole di ginepro e d'alloro, bollite
farlo da quegli arbori certe granelle e coccole che si fanno bollire nell'acqua fintanto
132: da que'fiori son prodotte altrettante coccole rosse o paonazze. g. averani
pensate che e'ci fussia tante / coccole né catarri. brusoni, 1-90: quanto
orcade, radi e pausie da le / coccole amare. soderini, iii-676: l'
plinio], 522: il sugo delle coccole leva il pizzicore e la ftiriase,
,... l'altro fa corte coccole come giuggiole. c. durante,
seme [lo spincervino] che nasce dalle coccole che egli fa. -sostant.
non potendo fare foggiano dei diademi con coccole di frutti e conchiglie e decorano il
di lanugine, e insieme raccolti creano coccole che in longo picciolo in grossezza e in
d'un albero che produce alcuni grappoletti di coccole attaccate con sottili e non molto lunghi
ne'frutti del 'menispermum cocculus'di linneo o coccole del levante. lessona, 1130:
arrosti, eran quasi sempre tordi ebbri di coccole di ginepro e d'olive, pettirossi
arrosti, eran quasi sempre tordi ebbri di coccole di ginepro e d'olive, pettirossi
è festucosa e con nodi; ha coccole odorifere d'odore veemente e dolce.
: spiccando ad una ad una le coccole del lampone, i cui granelli di
, a chicchi neri, grossi come coccole di ginepro e, in fondo, ci
: eran... tordi ebbri di coccole di ginepro e d'olive, pettirossi
... in terzo, quello di coccole d'alaterno, detto legno putine nelle
ghianda allor strisciare / e di lauro le coccole e r ulive / e di
ulive / e di mortella le sanguigne ancora coccole è tempo. gioberti, 4-177:
non potendo fare foggiano dei diademi con coccole di frutti e conchiglie e decorano il loro
..., noci di cipresso, coccole di mortella. bacchelli, 18-i-422:
soderini, iii-450: seminandosi [le coccole dell'alloro] nei solchi replicati per
., e tanto si fa delle coccole di mortella; ma vi se ne
ancora se si farà con foglie o coccole di lentischio. -sostant.
2-156: ancora due pagliuzze, / due coccole e due gallore, / ancora un
, le sue [del lauro] coccole, poste nel vino che abbi la muffa
sia 'l primo studio: / poi di coccole palladie / la sustanza io non repudio
mestieri, ii-76: queste ghiande sono coccole del volume di una bacca di ginepro,
funghi, coi fiori di fàrfara, colle coccole di ginepro. p. levi,
di ruspo, né per gli alberi di coccole, né d'altro cibo d'altronde.
i mirti, i ginepri puntuati di coccole: le tamerici, non meno di
fa così: in prima si coglie le coccole di mortella..., poi
nelle macchie. lastri, vi-60: dalle coccole di mortella, di sanguine ec.
sapeva dell'aroma pungente e amaro delle coccole che tonfan sotto i muri dei cimiteri
dannunzio, iii-1-884: tu di quelle coccole dàmmi / rosse che sai.,
o cieco, / spaccian per gemme coccole di quercia, / ower la lepre
». soderini, ii-350: quelle coccole del [solatro] rosso muovono il
intr. (scòccolo). raccogliere le coccole da un albero (e, per
biundi, 409: 'scuzzulàri': torre le coccole da un frutice, scoccolare; detto
scoccolare1), agg. privato delle coccole (un albero). -anche: prodotto
overo scorpione. è pruno sanza foglie e coccole rosseggianti. adoperasi in medicina. mattioli
sono quegli uccelli che bezzichino le sue coccole. targionitozzetti, 12-6-230: i signori suardi
cominciò... a tirarmi delle coccole di mortella, le quali, secondo
vuole fare la sementa delle ghiande o coccole, bisogna prima nei mesi d'inverno purgare
/ parte anche adatta le frutte e le coccole / e i corimbi; e o
non potendo fare, foggiano dei diademi con coccole di formare queste distribuzioni in ogni gonfalone
coccole di mortella salvatica, secca e sfogliata,
farlo da quegli arbori certe granelle e coccole che si fanno bollire nell'acqua fintanto
chiese dei frati... fa certe coccole in ciocche gialle,... gli
e buono ancora il prun bianco con sue coccole rosse, le silique, i lotti
base e dal frutto capsulare di cinque coccole saldate ciascuna con una celletta ed un sol
: dalle bacche del sondro, dalle coccole di mortella, di sanguine ec. siiotrebbe
i mirti, i ginepri puntuati di coccole: le tamerici, non meno di allora
volle portarsi a casa alcune di quelle coccole ch'erano avanzate, le quali,
. carducci, iii-5-280: raccogliesse talune coccole salvatiche, e quelle con gran cura
overo scorpione. è pruno sanza foglie e coccole rosseggiaci. adoperasi in medicina. citolini
, n. 12. -uccellare a coccole e percosse:, v. coccola,
uccello sia quello che mangiando le coccole del vischio, e poi smaltite, le
stentate e rare / e fungose le coccole e bacate, / e prodighe di zanza