mi sovvenni della piletta dell'acquasantiera di coccio, comprata alla fiera di santa rosalia
diametralmente opposto c'è una stufa di coccio. govoni, 2-95: la vecchierella
piattello di terracotta arabescato, una bottiglia di coccio da cui versò nei bicchieri di terra
massa / il nobil cavalier maso di coccio: / che 'n fretta alla rassegna
di ferro son passato a essere un coccio per una lunga trafila di dolori e
; con isverza d'un sasso o coccio, versano liquore medicinale. sassetti,
viatico: un candito, un cavalluccio di coccio, un bambolino. stuparich, 5-388
lo più di latta (anche di coccio, di vetro, di materia plastica,
uomini e dal chiarore della lucerna di coccio. marotta, 4-54: erano quasi tutti
dell'osteria centellinando da un boccaletto di coccio, in un bicchiere, un così vermiglio
di ferro, con la catinella di coccio. 2. disus. celletta
xvi): dapprima col senso di 'coccio 'e poi 'testa, cranio
dell'osteria centellinando da un boccaletto di coccio, in un bicchiere, un così vermiglio
. lippi, 11-45: maso di coccio avria colla squarcina / fatto d'ognun
lomb. e piem. ciap * coccio '. ma è da considerare il commento
piemont. ciap, ciapa 4 coccio ', provenz. mod. clapo 4
valore. -per estens.: oggetto di coccio, stoviglia di poco prezzo.
giorno dopo, spaccarono il salvadanaio di coccio e fecero comprare da modesta tre croci eguali
uomini e dal chiarore della lucerna di coccio. palazzeschi, 3-148: una brava massaia
lavabo di ferro, con la catinella di coccio. 2. frammento, rottame
mettendo a ciascheduno una lastruccia o coccio sotto, acciò si faccian le radici maggiori
; con isverza di un sasso o coccio, versano liquore medicinale. lippi,
: ora non c'è pezzo di coccio, purché abbia qualche secolo addosso, per
... /... un coccio ho rinvenuto. gozzano, 106:
entro il suo sterro: e qualche coccio ha un suo / quieto brillare. calvino
. v.]: 4 diventare un coccio ', perdere le forze, la salute
-anche nella locuz. figur. di coccio: di persona dall'aspetto semplice,
: il mio vicino pareva un uomo di coccio; anch'io sembro di coccio;
di coccio; anch'io sembro di coccio; tutti al mio paese sembriamo di
; tutti al mio paese sembriamo di coccio, come quelle figurine che vengono su dagli
. famil. scaldino. 5. coccio calloso: nome popolare della leish- maniosi
/ a'quai il corpo sotto il coccio è fitto, / svestono il vecchio coccio
coccio è fitto, / svestono il vecchio coccio, ed altro sotto / ne spunta
hanno convertito [i preti] in coccio da tartaruga, dentro cui si rannicchiano
l'uovo, si sente dentro al coccio la voce del pulcino. 3
[s. v.]: 4 coccio ', nome della 4 tonaca '
razzi. = comp. da coccio e dall'agg. pesto (v.
lavabo di ferro, con la catinella di coccio. = deriv. da comodo
uomini e dal chiarore della lucerna di coccio. 4. avvalorato, convalidato
copertóia, sf. dial. coperchio di coccio, di grosse dimensioni, per pentole
po'lenta: occorre un tegame di coccio. cassola, 2-160: la cottura della
. lippi, 9-32: maso di coccio a questo e quel comanda, /
, 16: da vecchie pentole di coccio rosso e dai paglioni muffiti vennero
sul terreno, fermandosi sui frammenti di coccio, sugli schizzi di calce, sulle pagliuzze
d'annunzio, iv-2-1192: un vasetto di coccio sospeso a un tronco scorticato aveva ricevuto
come dovrebbero essere, di legno o di coccio. d'annunzio, iii-1-889: succhiato
fogna 'dicesi pure da'giardinieri al coccio e foro de'vasi, per cui si
-munito di un buco coperto da un coccio che permetta lo scolo dell'acqua ed
dovrebbero essere, di legno o di coccio. -il formaggio stesso levato dalla
gettandogli. alvaro, 9-176: il coccio era liscio e pulito, vi si
dosi sui frammenti di coccio, sugli schizzi di calce, sulle
ecc.; scheggia, scaglia, coccio, detrito, briciola; brandello.
avvicinò a quella fricassea di metallo e di coccio. soffici, iv-289: spicca,
nel popolo e il tiro alle pipe di coccio funziona d'incanto. moravia, xi-466
prevedendo che le cinque giare vecchie di coccio smaltato che aveva in cantina non sarebbero
, misi, sopra, un pezzo di coccio, e v'incominciai a spargere terra
4. vaso di terra rotto; coccio. ottimo, i-523: greppo è
palmette ed altre decorazioni e figurazioni di coccio policromo, al loro posto sulle comici delle
annunzio, iv-2-1192: un vasetto di coccio sospeso a un tronco scorticato aveva ricevuto
con un'aringa sopra un piatto di coccio. 6. affare concluso per
4-19: il tiro alle pipe di coccio funziona d'incanto. pavese, i-75
giovanni, cavate di frenesia qui il coccio, inghiottonito de le sue apparenze.
aristide, non conosciuto da sé, il coccio perché vi scrivesse in suo cambio il
l'invetriata del tegame di coccio ed a muoversi da se stesso
, iv-2- 1192: un vasetto di coccio sospeso a un tronco scorticato aveva ricevuto
s'era spaccato, sotto, con un coccio di bottiglia, e si lasciava dietro
, n: tutto questo lavoro su un coccio di fango impastato, o signore?
malta, caratteristico dei pavimenti romani di coccio pesto, in partic. del periodo
e mettendo a ciascheduno una lastrùccia o coccio sotto, acciò si faci con le
, 16: da vecchie pentole di coccio rosso... vennero fuori le
da un pezzo con quella madonnina di coccio della mia lola. pirandello, 7-684
4 molle 'e tfaxpaxov 4 coccio, guscio '. malacòtteri,
... coprire con un coccio il carciofo da seme, perché non v'
fantasie non sortirono che affumicate marionette di coccio, protagonisti verbosi di povere tragediefallite.
del marrone. saba, 225: un coccio ho rinvenuto, / un bel coccio
coccio ho rinvenuto, / un bel coccio marrone, un tempo gaia / utile
massa / il nobil cavalier maso di coccio. 16. moltitudine indifferenziata di
gadda, 15-10: ruggente lione di tutto coccio stivalutoie medagliuto, lungimiranza ve've'di
6-i-70: questa mica, questo frustolo di coccio osa ingorgogliare al cospetto dell'onnipotente.
, che si cuoceva in stoviglie di coccio a moderato calore. anonimo veneziano
. dolce, xxvi-1-381: son, coccio, in maggior prezzo le puttane / che
musina, sf. region. salvadanaio di coccio. tomizza, 3-114: papà
a morire de le risa, o coccio, nel vederci una lettera che il petrarca
un po'lenta: occorre un tegame di coccio: e non dimenticate di metterci un
, i contadini hanno l'orciolo di coccio invetriato, pieno d'acqua fresca.
aristide... segna su un coccio il proprio nome, per conto d'un
conchiglia, guscio 'e poi 'coccio di terracotta ', di origine indeuropea;
palmette ed altre decorazioni e figurazioni di coccio policromo. -in senso generico:
era, e fumando una pipa di coccio che friggeva pestilenziale.. velenoso
a piuoli, accomodano due vasi di coccio sui pilastrini d'un cancello. soldati,
isola di madrepore biancosolenni sbocciate nel piscioso coccio cittadino / con risucchio e gelo d'acque
se diventerò pizzuga attenderò a comporre un coccio degno di essere ridotto in iscatola da
un po'lenta: occorre un tegame di coccio: e non dimenticate di metterci un
appesa una infinità d'ex voto di coccio policromo. c. e. gadda,
. lippi, 11-45: maso di coccio avria colla squarcina / fatto d'ognun
il suo unico boccale che era un coccio senza manico e senza beccuccio, pose innanzi
viatico: un candito, un cavalluccio di coccio, un bambolino. 4.
africani o a pupi da presepio, di coccio; ed hanno fattezze dure, angolature
ogni scal- fitura che si trovi su coccio che esca da un negozio di anticaglie
dieci il litro. i quartaioni, di coccio bianco con striscie verdi, da una
appesa una infinita d'ex voto di coccio policromo: gambe con m cima alla
partito, / ma non credere un coccio o un popone, / che la sare'
'... rimane materia, coccio. = nome d'agente da
) o anche un oggetto duro, un coccio, le un ghie,
era appesa una infinità d'ex-voto di coccio policromo: gambe con in cima alla
tamburoni e rimbombano cupi nel cavo del coccio, e la musica di 'el retablo
vizze; rimescolava la terra con un coccio. -figur. indagare situazioni e
, 5-8: o se tu vedessi o coccio, quella sorga come l'ho io
8-205: rimescolava la terra con un coccio, passava in rivista i bociuoli nuovi e
e irregolari); frantume, scheggia, coccio (per lo più al plur.
, rulleggiando tuttavia, andava asciugando il coccio. = deriv. da rullare2
ferro, e anche alcuni salvadanari di coccio con la croce rossa dipinta. -con
si faccia sciamare. altri rammenta il coccio samio. in alvemia e in linguadoca
il suo unico boccale che era un coccio senza manico e senza beccuccio, pose
]: 'sbreccato': detto di vaso di coccio, rotto qua e là nell'orlo
quella della moglie sarebbe stata la pentola di coccio in urto con lapentola di ferro:
. malaparte, 7-628: piatti di coccio, scodelle, barattoli di latta,
d'annunzio, iv-2-1192: un vasetto di coccio sospeso a untronco scorticato aveva ricevuto d'un
, che può essere una cassetta di coccio oppure di plastica, deve essere forata.
, la squallida panca, i veggi di coccio polveroso -lorenzo volta le spalle, si
annunzio, iv-2-1192: un vasetto di coccio sospeso a un tronco scorticato aveva ricevuto
gadda, 15-10: ruggente lione di tutto coccio stivaluto e medagliuto, lungimiranza ve've'
bocca, quale in un salvadanaio di coccio, s'inarcava sguaiata fino a potersi appuntare
il quale si pongono i vasi di coccio in cui si coltivano fiori per raccoglierne
s'era spaccato, sotto, con un coccio di bottiglia. 16. aprirsi
spezzarne, sm. frantume, coccio. cattaneo, iii-4-91: le
gli stessi costumi, gli stessi vasi di coccio mal cotto cogli stessi meandri e spirali
tegami di stagno e sprangava conche di coccio. 6. ant costringere la
garzerina. lippi, n-45: maso di coccio avrìa colla squarcina / fatto d'ognun
gadda, 15-10: ruggente lione di tutto coccio stivaluto e medagliuto, lungimiranza ve've'
tessere, tavolette o frammenti di coccio con cui i cittadini romani votavano.
ii-207: con isverza di un sasso o coccio, versano liquore medicinale. baldinucci,
effetto. 3. orcio di coccio. palladio volgar., 3-31:
di essi un pezzo di tegoletta o di coccio rotto, e rincalzandogli bene la terra
riempiono vecchie bacinelle a smalto o tegami di coccio di una brace più effimera, i
spargendo sopra una miscela di calce e coccio pesto, pezzetti di marmo, successivamente
, sparsi sopra uno strato di calce e coccio pesto, battuti sopra lo strato,
a indicare ogni specie ai oggetto di coccio e, in partic., il 'vaso
sf. ant. recipiente, vaso di coccio. sforzino da carcano, ii-2-43
tèstula, sf. latin. coccio, frammento di terracotta. cesariano
. -con partic. riferimento al coccio usato per la votazione durante la procedura
naso senatorio una di quelle pipette di coccio, che nei tirasségni popolari costituiscono un
, i-364: un grande tegame di coccio lustro e giallo in fondo al quale restavano
era appesa una infinità d'ex-voto di coccio policromo:... tutto a grandezza
birrerie si chiama talora quel recipiente di coccio, elegante, di foggia cilindrica,
mano un manico ciascuna d'un recipiente di coccio con coperchio che era il vaso da
preparava a reganate in una pentola di coccio con le braci sotto e sopra il coperchio
sm. salvadanaio, per lo più di coccio, a forma di piccolo maiale.