capo legata una corda per lo cocchiume si metta. = deriv.
diguazzando bene con un baston tondo dal cocchiume per quattro ore, vi pongono un
che vi vanno, bisogna mettere per il cocchiume quattro o sei menate d'uva spicciolata
mettere [nella botte] per lo cocchiume quattro o sei menate d'uve spicciolate,
d'olio di sopra vicino al cocchiume. glossario medievale del commercio, 43:
soderini, i-495: bisogna mettere per il cocchiume quattro o sei menate d'uva spicciolata
i bocciuoli da succiare il vin dal cocchiume [ecc.]. pascoli, 229
di collo) che si pone nel cocchiume delle botti contenenti vino in fermentazione per
all'altezza della circonferenza massima (detto cocchiume) e un altro più piccolo in
cavar dalla cannella, dal cannellino, dal cocchiume, o da qual si sia
dalla cannella, dal cannellino, dal cocchiume, o da qual si sia altro
nel mezo appiccato, che a guisa di cocchiume turi la botte. targioni tozzetti,
dai fondi graffiti e dipinti e dal cocchiume rilevato. govoni, 1-101: vorrei
e sdogata da un canto, dal cocchiume in su, e che quindi veggiamo
: conficca con un pezo di cerchio il cocchiume. garzoni, 1-750: la noce
cocchiumare, tr. turare la botte col cocchiume.
di succhiello e usato per aprire il cocchiume della botte. carena, 1-257
cocchiumatoio ', strumento per intagliar il cocchiume. è composto di un succhiello, al
= deriv. da cocchiumare. cocchiume » sm. tappo (di sughero,
vaso del vino, e imbiuta 'l cocchiume. crescenzi volgar., 4'34-
volgar., 4'34- si faccia cocchiume di salcio verde, dalla corteccia mondato.
non senza qualche fatica, il cocchiume d'inr su la bocca. note al
note al malmantile, 7-13: « cocchiume », quasi coperchiume. [sostituito
(193): se non manda il cocchiume per aria]. panzini, i-331
, i-331: dà un colpo al cocchiume, e il getto sprizza così potente
baril d'olio di sopra, vicino al cocchiume. sacchetti, 17-82: e così
, la detta coda entrò per 10 cocchiume. pulci, 19-129: alcuna volta nella
nella cella andava, / e pel cocchiume le botte assaggiava. varchi, 18-2-371
in una botte racchiuso, e datomi pel cocchiume a mangiare, non già m'arebbe
e sdogata da un canto, dal cocchiume in su; e che quindi veggiamo il
, / con esso [cannello] pel cocchiume succia il vino. carena, 1-255
parte più rigonfia della botte. pel cocchiume si versa il vino o altro liquido
, che nel fiorentino si dice * cocchiume '. -per simil.
quasi a somma ironia, verso 11 cocchiume del colle mangereccio, smeraldina aveva composto
che si infila in un foro del cocchiume delle botti per compierne la colmatura.
oc 'succo '): sul tipo cocchiume, ecc. dàcia, sf
] divisi e insieme legati per lo cocchiume s'appendano nel vino, e quivi
botte fuor la spuma / pel suo cocchiume gorgogliando eccede. e. cecchi, 8-
strettamente mediante tal fasciatura colla circonferenza del cocchiume. pisacane, iii-124: la società,
fecciaia e ponendo di sopra per lo cocchiume, lascisi: e il secondo dì
. traboccare, soffiando forte sopra il cocchiume, affinché si mandi fuori e sputi,
boc- ciuoli da succiare il vin dal cocchiume, i foderi de'panioni. -agric
che sien senza scorza, pendendogli dal cocchiume, che vadino appresso ma non tocchino
davanzali, ii-499: turata la botte col cocchiume fortissimo. -fittamente. bibbia
, la detta coda entrò per lo cocchiume. landolfi, 8-214: le mie ultime
sopra e sdogata da un canto, dal cocchiume in su, e che quindi veggiamo
s'alza e rintuzza / contro 'l cocchiume i glomerati vortici. glomerazióne,
] empire la botte intera perfino al cocchiume. -non aver veduto altro che
gucchiume, sm. ant. cocchiume. burchiello, 163: ben
gennaio portar cappelli. = variante di cocchiume. guddèri, sm. zool.
cannello di latta, da inserire nel cocchiume della botte (e serve per imbottare
forteguerri, 28-95: alfin la bocca dal cocchiume stacca, / ma tiene in
soderini, i-504: sempre nettare il cocchiume e la botte, strofinandola con invoglia
meglio è... nettar le cocchiume e la botte con grossa invoglia, e
due capi, che s'introduce pel cocchiume nelle botti, lasciandovi entrare il liquido
ed appiccandola con una corda, dal cocchiume, e colandola giù nel vino,
fattolo passare per un pertuso fatto nel cocchiume dentro al vino...,
doga all'altezza del cerchio massimo; cocchiume. -anche: il foro praticato nel
quello che è nel fondo del tino. cocchiume. una volta dicevano * manfaro '
. quasi a somma ironia, verso il cocchiume del colle mangereccio, smeraldina aveva composto
botti, corrispondano i pertusi al lor cocchiume, affinché, bolliti i vergini, si
o più funicelle e poste per lo cocchiume sì che discendan nel vino e ivi per
per luigi viv'io, che del cocchiume / uscir mi vuol per trabalzare un prete
che sien senza scorza, pendendogli dal cocchiume. 23. impiccare (anche in
: empire la botte intera perfino al cocchiume. il caffè, 182: ella
, 54-36: pignendo la mano verso il cocchiume, come se l'avesse a
[il mosto] e si metta al cocchiume, che non isfiati, la sua
[la botte], puntellando il cocchiume con travicello alla volta della volta,
come in * vecchio 'e 'cocchiume 'e altri assai senza novero.
, sono posti nella canova e il cocchiume è inclinato in modo che bagna sempre nel
cioè traboccare, soffiando forte sopra il cocchiume, affinché si mandi fuori e sputi
cioè traboccare, soffiando forte sopra il cocchiume. b. davanzati, ii-501:
forti che sien senza scorza pendendogli dal cocchiume che va- dino appresso, ma non
e fornita di cannello che attraverso il cocchiume penetra nel vino, usata per assicurare
i quali non sono che vasi messi al cocchiume delle botti e pieni di vino,
la botte e esso a uso di cocchiume, facendo che entri appunto e suggelli
, fattolo passare per un pertuso fatto nel cocchiume dentro al vino,...
vaso del vino, e imbiuta 'l cocchiume: e dopo vi o vii dì usa
vino] con un baston tondo dal cocchiume per quattro ore, vi pongono un
lasciatala stare [la botte] sturata dal cocchiume, la votan mezza; e così
piombo o di rame al fondo del cocchiume, lunghe e larghe tre dita, e
scocchiumare, tr. mettere o togliere il cocchiume dalla botte. p petrocchi [
: 'scocchiumare': mettere o levare il cocchiume. = comp. dal pref.
sm. strumento tagliente usato di cocchiume turi la botte. b.
alcune doghe superiori, specialmente quella del cocchiume, per introdurvi uve pigiate.
che si può, stoppando bene il cocchiume con stoppa e pece o cenerata,
asciutti rifondare, e ben coperto / el cocchiume, e non possino sfiatare / per
e sdogata da un canto, dal cocchiume un su, e che quindi veggiamo
vino; quindi si tappa bene il cocchiume e il giorno dopo si empie.
grappolo in mano sopra la pevera posta al cocchiume della botte. stigliani, 1-390:
se io non ho prima sturato il cocchiume. chiabrera, 1-ii-327: s'io qui
fecciaia e ponendo di sopra per lo cocchiume, lascisi. piovano arlotto,
, le doghe, i cerchi, il cocchiume, le cannelle, gli spinelli.
cioè traboccare, soffiando forte sopra il cocchiume, affinché si mandi fuori e sputi.
di sale,... per lo cocchiume, con una cordella legato, che
testicoli fece mettere per lo pertugio del cocchiume. = forse dal lat.
un mazzetto, si fannno pendìo del cocchiume nel raspato, al quale queu'aggretto che
vino se io non ho prima sturato il cocchiume. b. davanzali, 3-24:
appiccato, che a guisa di cocchiume turi la botte, e fa che v'
con cui si tura la spina o il cocchiume delle botti e dei tini.
tura la spina, o anche il cocchiume, se è tondo. manzoni, pr
; / dà per terràccio ed esce pe'cocchiume. = deriv. da terra
molto bene [la botte] puntellando il cocchiume con travicello alla volta della volta,
nelle viziate cozioni dalsottil sacchetto per lo cocchiume, per modo che nel mezzo del l'
rifondare, e ben coperto / el cocchiume, e non possino sfiatare / per
spina della botte, e anche il cocchiume, se è tondo. 2