d'alessandro bazzicalvue, che nella guerra co' barberini sostenne con gran lode la carica di
una cordicina, formolo risponde coll'ore e co' quarti. pratesi, 5-12: piazza
. in firenze per ellissi 'quarto co' piselli '(un quarto d'agnello
quarto della prima, il generale partì co' capitani de'battelli per una terra che
in forma tale che gli upezzinghi, co' loro seguaci, poterono nel 1287 fortificar-
per le leggi della società che aveva co' romani supplicava il senato che ei fosse
e riebbe gli occhi sani e liberi, co' quali vedea come di prima o meglio
in breve sovra tutti eccellente. affabile co' soldati; ai molti che il richiedevano donatore
lodi di coloro che si erano illustrati co' fatti egregi e tutti gli altri mandavano in
di quella che 'n egitto / più ristrinse co' suoi legge profana / ché se moglie
francesco da barberino, iii-79: restringiti co' tuoi, / onora e piaci poi
umana vita è fondata e si mantiene co' benefici e concordia né per paura ma per
italiana, i-26: ciascuno gonfalonieri insieme co' consiglieri e restri- gnetori suoi e uno
bisso che è in copia e il quarzo co' bazalti sono già preparati ed aspettano il
da principio, essi sono una cosa co' reti. = dal lat.
. scambrilla, lxxxvni-ii-483: e'vien co' suoi terrazzi e svelte barbe / e
6-343: « er sedere, parlanno co' rispetto, è ridotto a na piaga sola
riputazione e già inoltrato in guisa nella negoziazione co' francesi che non gli pareva di potere
rettezza del suo cuore il riteneva nella lega co' francesi benché la sua independenza e la
ciel aperto il gran rettor del pèlago / co' suoi lievi destrier volando scórselo. anguillara
. / sia, gabriello, di me co' tu dicesti ». -con riferimento
suoi tripodi chiaro sonanti / rivoca apolline co' nuovi soli, / con i virginei
andar a guisa di stolto, sommovendo co' suoi versi la moltitudine alla ri- vocazion
è tirato in prospettiva, fuggendo indentro co' capoletti, di rezze sottilmente lavorati. n
durata dei lumi che carlo magno riaccese co' suoi favori in occidente. pascoli,
. g. villani, 6-17: co' signori ch'erano di là non consigliava
e le mogli vituperosamente abbiano che fare co' forestieri, pur che delradulterio e della
insegna] de'guastatori era bianca, co' ribaldi dipinti in gualdana giucando. g.
mulo nero; e quello de'ribaldi bianco co' ribaldi dipinti in gualdana e giucando.
. verri, ii-212: mi vidi intorno co' ferri, lampeggianti alla luce de'baleni
berengario degl'intensi, catalano, passato co' suoi venturieri a parte nemica e rimasovi
, 1-277: non è possibil vivere co' ribaldi senza che o si patisca da essi
ribaldo solenne, che da buon tempo co' suoi prestigi ed incantesimi avea ammaliata e
se non l'invenzione degli archibugi, co' quali abbiano i ribaldi fatta guerra a
dite piuttosto ribaldino, anzi rubaldino, che co' suoi occhiuzzi ladri m'ha rubato il
anco il padre ribambeggia per qualche momento co' suoi ragazzetti; ma ritorna uomo al bisogno
stigliani, 5: perché i fondamenti co' quali egli vorrebbe ciò mostrare son tutti
1-381: le antipatie delle razze si logorano co' benefici: le nimicizie delle nazioni non
il grande alessandro, suo figliuolo, co' disciprinati suoi cavalieri tutta grecia ridurre a
, ma non so come l'andrà co' fatti. -che contrasta a una
] contenere l'equalità de'cittadini romani co' soci latini ribellati. 2.
, te solo / col tuo maometto e co' seguaci suoi / vo'far tremar:
ribelli alla fede di cristo, ma eziandio co' genovesi. 4. per estens
: le nostre contumacie e disprezzamenti, co' quali noi disdegnamo con rubello spirito lui
e me ne vado dalla me'menichina co' me'bambini. s'i'non troverò
bestia, ma ritornando essa ad afferrarle co' denti la veste, delibera di lasciarsi
ributtare, componendosi allora colle mani e co' piedi a maniera di * ponte'.
lontano, il tenere coperto co' panni le parti pudende, l'a-
di re, con l'abito, co' capelli, con barba e con alcuni svolazzi
per veder se radicalmente fossero gli stessi co' suoi; ma ne resta tosto ributtato
83: cercano di ornare la persona co' vergati drappi e con mille fregi.
incominciato, va'più e più volte co' detti colori, mo dell'uno e mo
, 1-131: avendo egli [stesicoro] co' suoi versi la greca elena vituperata e
teste e non rimeditate e non raffrontate co' princìpi veri che si trovano in ogni
/ si pettina, e le man co' saponetta / lava e profuma, il
che abbiamo; e del ricavo / vivi co' figli che tu hai dintorno, /
bellori, 2-356: unitosi questi co' pittori emuli, fra l'altre perversità
si scuotono con pertiche e, raccolte co' ricci, si riducono in monte infra
l'ideale io non posso rappresentarmelo che co' tuoi bei ricci castagni irradianti del lor burro
sempre lo stesso. la parrucca prima co' riccioioni, poi colla coda, ora
. carducci, iii-3-330: su, co' begli occhi del color del mare,
grosse masnade ed erano di color nero e co' capelli ricciuti. loredano, 5-100:
astolfi, 1-488: andò a lamentarsi co' giudici del grandissimo torto che gli veniva
giorgio dati, 1-107: carattaco né co' gesti né con le parole mostrò segno
ii-183: tutte quelle selve... co' loro tronchi somministrano tanti ricetti alle fiere
tenervi dentro lo stanco ginocchio, altri co' l'uno ginocchio sopra l'altro, sul
gemelli careri, 1-i-360: costui, sdegnato co' suoi per l'offese ricevutene, si
avea deliberato che sette compagnie di cavalli co' loro capi da brescia richiamati fossero.
signore palamides chiamato. ed esso poi co' 'l menore de l'oste obedio lui;
418: poi è la rete da tratta co' richiami, il boschetto, il capannetto
che in grazia me sia conceduto li ferri co' quali io era legato per mandargli allo
in breve sovra tutti eccellente. affabile co' soldati; ai molti, che il richiedevano
braccia la ri- colge, / po'co' le mani 'l viso si percuote. rime
temete, signore, / che la ricolta co' ricoglitori / non riponga poi io ne'
f. galiani, 4-287: gli atti co' quali pare che si faccia mostra di
e il crepitar de'fogli / qui co' defunti? -con riferimento a cose
miro già impugnante disciplina ferrata per tesserti co' flagelli l'abbiglio. -figur. ridare
prodotti agricoli. cavalca, iii-114: co' villani e lavoratori della terra [i
incominciato, va'più e più volte co' detti colori, mo dell'uno e mo
siri, xii-413: abboccossi sovente co' svetesi la cour per insinuar loro che
giappone è vitupero de'servidori non morir co' padroni. metastasio, 1-i-103: ricomponi
volgar., 3-186: allora noi patteggiammo co' nemici, acciocché ricomperati fossimo lasciati andare
: per lo riconciliaménto col paglioloco e co' greci lo re carlo fu molto contrario e
il riconciliò e mise in buona pace co' suoi nemici. 2. ristabilire le
colpa de'suoi peccati, di riconciliarsi co' suoi compagni. casti, xxiii-506: la
, 5-30: quand'io ho delle fave co' baccelli / ne lascerei capponi e fegatelli
e fegatelli, / e piaccionmi riconce co' granelli. 2. corretto,
/ che il mondo riconforti, / or co' i caduti là nel giugno ardente /
due e tre e dieci volte, co' numeri estratti., mamma mia, mamma
con gli altri può considerare i mezzi co' quali si possono ricongiungere, accioché uno
poi, dice gli atti e i segni co' quali dimostrasi il pregio in cui tiensi
'l duca in grazia de'francesi, co' quali per la riconsignazione di pinarolo pareva
de'medici, 7-106: mentre lo ricuopron co' mantegli, / lui con la tazza
si cova, / sì che cervia ricuopre co' suoi vanni. 3.
pugna- vam giovanni ed io / ultimi co' nemici, affin che ai nostri /
altra senza mai restare / e i titani co' colpi ricuo- pnvano. 11
mente ciò che io a questi dì co' miei piccoli orcioletti v'ho dimostrato,
che il medesimo giuoco sogliamo far noi co' l'ordinare che ciascuno debba esporre una
alto splendore / darebbe al canto mio co' fregi suoi. -riconoscere.
dell'ombra / sporgono i monumenti / co' marmorei defunti / bianchi, invano chiedenti
fatti de'benefici ecclesiastici e praticare o conversare co' preti. della robbia, 1-285:
ricever da v. a. insieme co' medicamenti ancor gli alimenti più acconci a farmi
delitto del sacrilegio, non avendo ira co' tempi di pietra, ricorsero ai vivi
lanternone... sono quattro, co' telari di noce d'india e le colonnette
. carducci, iii-4-307: castella e torri co' 'l memore sguardo ricorro.
le nostre contumacie e disprezzamenti, co' quali noi disdegnamo con rubello spi
percosse che siano, come quelle che percotendo co' loro corsi e ricorsi, composti di
giudiziaria. guerrazzi, 2-149: litigò co' fratelli omani per la taglia messa sul
pija un caffè o annà a un cinema co' questi o co'quei ricottali?
annà a un cinema co'questi o co' quei ricottali? 4. giovane
popol che te prega tanto / teneramente co' voci infiamata. -dare aiuto,
della sua casa, ricoveravasi di necessità co' suoi figli sotto il patrocinio potente de'
ai passeggieri erranti, / tomo a veder co' miei pensier vaganti. p. verri
: / chi qua e là rinzeppa co' guanciali, / chi la ricrea co'
rinzeppa co'guanciali, / chi la ricrea co' spiriti e co'sali.
/ chi la ricrea co'spiriti e co' sali.
ma ancora la stagione è rea, e co' caldi qui corrono flussi malvagi. marini
della vanità dell'eroismo, vollero essere co' nobili uguagliati nella ragione dell'utilità.
animata, al cielo, / mentre, co' i chiodi in te d'un santo
'l viso, sempre era soglioso, co' calzari ricuciti co'gionchi. caro, 3-934
sempre era soglioso, co'calzari ricuciti co' gionchi. caro, 3-934: avea
che i rami dell'una si intralciano co' rami dell'altra. es.:
anche le donzelle, trattar con domestichezza co' forastieri; e tutte portano il petto
consumate ogni rio, acciò elvio possa co' segni simili in vostra ridda venire.
: se la ridente venere dall'etra / co' raggi d'oro ferirà la curva /
commedie del goldoni, quelle del chiari co' suoi romanzi e mille poetiche trivialità e
anco certi animali per smorfie che fanno co' labbri, si dice che 'ridono'. un
ti ridono, ti ghignano, ti petteggiano co' la bocca. salvini, 46-3-195:
la rido / due giganti in vedere co' piviali / e con l'asperge e con
et anco ridiculosa dei modi tanto diversi co' quali si usa il salutare, sì nel
: / quanti aggirarsi a stuolo / co' piè trafitti insanguinando il suolo, /
acqua lorda e fangosa, qui dentro tripudiava co' piedi, qui immergeva anche le mani
venne il manara, che lo presidiò co' suoi e in fretta in furia lo convertì
vascelli... e nelle innumerabili bombe co' loro mortali ammirava io la profusion de'
di combattere non meno colla fame che co' i nemici. siri, ii-311:
così miseramente era menato, la moglie co' suoi piccioli figliuoli lo seguitava, riempiendo
fossi, saresti stato amaz- zato e co' denari avresti la persona perduta. documenti
come il re sentì cotal offesa, / co' suoi si fu armato a mano a
poter più rimendare, e quindi rifarla co' ferri. stampa periodica milanese, i-204
leoni: / né byron si rimpasta co' deliri, / né shakespeare si rifà co'
co'deliri, / né shakespeare si rifà co' farfalloni, / né si fabbrica schiller
farfalloni, / né si fabbrica schiller co' sospiri, / né cristi e sagrestie
madre ke riface / lo suo filiolo co' lo sacramento / del santo batismo virtuoso
bagatelle: vedete ch'io l'ho stroppicciato co' piedi per amor vostro. ma ricordatevi
e sì perché, credendosi aver pace co' novelli nemici loro,... si
allogamo tutte le volte di detta crociera co' loro archi e bottacci e scialbati sotto
. tasso, 16-39: procura adomar co' pianti il dono, / rifiutato per sé
con le sue 'riflessioni', né lutarco co' suoi 'problemi'. algarotti, i-ix-178: io
camera. pacichelli, 1-79: comparivan co' cavalieri, cariche di gemme le dame
il nostro argomento e sulle quali intendiamo co' nostri riflessi promovere l'attenzione.
dir così, le pagine di quelli, co' riflessi ancora de'loro comentatori. gioannetti
, al mesto occaso, donde / co' suoi pianeti si volgea la notte /
lui odiato, rifusi le sue terzine co' sentimenti suoi medesimi, ma con un
chi voleva l'intricata riformagione del mcccxxviii co' suoi tanti squittinì; altri, che i
sé l'impresa di riformare e di riordinare co' suoi pnncìpi e con metodo diverso la
riformazione e diversità a'nostri paesani, co' quali... è cosa debita che
averlo fatto già i naturali del luogo co' popoli parenti e vicini ».
conseguenza più e più obbli- quamente segano co' raggi loro la detta superficie, più e
mena, / losengò gi ogli, co' poco refrena, / che vaghegaser dove presso
nella bestiai comunione pericolanti tra le risse co' violenti di obbes. botta, 4-130
. impedita a troncare il vivere suo co' mezzi ordinari, non rifugge uccidersi trangugiando
il 6 febbraio, si costituirono in dissenso co' nostri e presero rifugio sotto l'ala
siri, i-iv-133: rispose il duca che co' suoi diportamenti avesse fatto in guisa rifulgere
3-1-182: non segnandosi prima i suoni co' punti se non sopra le cinque righe,
, 5-51: allor che 'l sol co' raggi suoi penètra / per picciol foro in
sua croce il terreno e l'innaffiò co' preziosi rigagni dell'innocente suo sangue.
mostra che il farsetto si voglia azzuffar co' calzari. costo, 2-496: essendo una
diedero a raccontare, pestando a forza co' piedi in terra, certe loro storie paurose
zese e avendo avuta non ordinaria familiarità co' barberini può verisimilmente credersi che sappia e
trippe, duo rignom, duo pulmoni co' lor cuori e fegati e feli, salvo
grugno gittandosela sotto, e fra 'l letame co' piei la calpesta. =
, ma come rigogliosi, avendo lega co' bolognesi. fra giordano, 3-111: se
uemeri, ma come rigogliosi, avendo lega co' bolognesi, anesi, lucchesi, volterrani
veggio 11 paradiso / cogli angioli e co' santi in una gloria, / fac-
sono a tramontana hanno la pelle bianca, co' capei biondi e lunghi, ma di
mosè si vede ch'egli fu rigorossimo co' rei. chiari, 1-ii-88: seppi
ferro, con istanghe e martinetti, giugne co' suoi famigli a trascinarli e quasi portarli
: tolli la carta e falle busi co' 'n'agucchia, e per essi busi
riguardanti la terra, con le mani e co' piedi legati? comisso, 17-120:
stieno in un sol punto, tirati indirieto co' l'occhio, quando figuri la tua
boccaccio, v-212: in continui romori co' servi, colle fanti, co'fattori
romori co'servi, colle fanti, co' fattori... stanno, mostrando sé
occhi ridenti. bonagiunta, lxiii-63: co' riguardi e dolce riso / m'ha
cinta ne'lombi modesta e non rilassata, co' lembi che terminavano in punte d'oro
i-vn-196: bisogna procedere a rilento e co' calzari di piombo... a chiamare
turca, più alta di tutte, co' suoi rami allargati. 4.
che abbiano saldi e sodi corpi e co' muscoli in ciascuna parte rilevati. landino [
, nel quale si intagliano quei rilevi co' suoi concavi che vanno montando in suso
in terra e in mare colla bussola, co' grafometri, colle livelle, coi sestanti
, colle livelle, coi sestanti e co' teodolite. 14. profilo biografico
la madre la fanciulla tornava, dove co' molta festa ricevuta si fue, quivi più
gemelli careri, 2-i-454: mi rimasi co' compagni a desinar nel villaggio di pospaw.
che v'amvo nel 1307, rimase co' malaspina, sono ravviluppati nelle controversie intorno
235: morendo egli per sorte, co' suoi danari alta-e riccamente rimaritar la potrebbe
facoltà di vivere con quella legge, o co' rimasugli di quella legge, fosse un
dovendo... usare infiniti rispetti co' suoi vicini, sforzato sarà di rimbalzo
sarà di rimbalzo ad osservarne anche qualcuno più co' suoi sudditi: onde egli nell'offenderli
e rifiorir fa spina; / e co' suoi scherzi 'l precursor d'aprile / alletta
di atti e di parole, imperciocché co' modi gladiatori l'autorità ci scapiti e provochino
grana, lunga appresso alla terra, co' le maniche che si rimboccavano foderate.
'rimboccare':... percuotere co' proietti i pezzi nemici nella bocca,
tra lor gli aenei rostri, stritolandosi / co' remi i remi, i greci legni
dipinta e rimboccata che vispa e arzilla co' suoi motti e co'suoi racconti tira a
che vispa e arzilla co'suoi motti e co' suoi racconti tira a sé un circolo
miei cori amabili, / non le ninfe co' tirsi, / né rimbombo de'cembali
in giuoco di mani e di parole co' loro signori... e per lo
in questa pena e tanto stava tutta immersa co' sensi in remidiarla, che ogni
vinegia sono sani e che il nostro co' rami suoi di volana e di pnmaro
e armarsi tutti; come disperati gittarsi co' ferri in mano adosso a'nimici,
fuochi artificiosamente lavorati, i quali eranvi spinti co' tiri dell'artiglierie, rinchiusi dentro d'
rimedirci, se non affrontiamo il principe co' preghi o con l'armi ora che egli
teste e non rimeditate e non raffrontate co' princìpi veri che si trovano in ogni
rimemorare la mia servitù e gl'impieghi co' quali la nostra famiglia ha sempre affaticata
franzesi, xxvi-2-138: ho di bologna pur co' miei danari / un magro cavallaccio di
loro avanzi alla corte e coltivava le corrispondenze co' malcontenti e co'sediziosi per innovare gli
e coltivava le corrispondenze co'malcontenti e co' sediziosi per innovare gli sconcerti e conseguire
, spedito. guicciardini, tv-283: co' quali danari... e con quegli
piegate o rimesse su da donne, co' preghi, co'petti, col mostrar che
su da donne, co'preghi, co' petti, col mostrar che cosa sia
,... più abile alla guerra co' viniziani e più libero divenuto, l'
overo meno temperate, come quelle che co' loro corsi e ricorsi, composti di moti
pronom. subire minciò a volersi riconciliare co' l'arcivescovo e rimetersi questo discorso, rimettendomi
essendo, e questi ad- dirimpetto / co' suoi raggi rimiri, sono eunuchi, /
intera / rimondar sì piccol mano / co' suoi balsami non può.
si accalora, e sovente lo rimorchia co' motti pel suo tardo comparire.
rimordendogli probabilmente la coscienza d'essere, co' suoi spropositi e con la sua ostinazione,
tutto che v. s. mi dia co' suoi comandi quello di servirla, a
. pananti, i-97: può darsi che co' miei capitalucci / io mi rialzi e
veleno dell'astio e rimpastate le viscere co' sentimenti della carità, gode poi,
perché amareggiare e mortificare te e me co' rimpianti continui? c. carrà, 146
e 'l conte da panago, ch'era co' nobili di bologna, disse per rimbroccio
due scienziati si adoperano colle mani e co' piedi per aprire una breccia fra gli
: tanto crebbe la baldanza de'popolani co' detti tre, vedendo che non erano contesi
non prende guerra, / prima che co' malvagi vincer prove; / digli ch'è
e superbia, allora la ventura, insieme co' costumi, si rimuta. laude
in polonia rimutevole che uno tenacemente legato co' loro nemici. -con riferimento
, padre, ei tristi lai / e co' miser diveni in questo stato, /
e qual rinascente fenice andò multiplicando, co' suoi fasti, i suoi giorni.
vostri dolci canti. / già vien co' zefiretti / la stagion degli amanti;
, quando rin- navigava / da creta co' garzon. alfieri, 11-61: lo vèr
quel vezzo fosse nato a un pasto co' loro vocaboli. -rifl. trovare
così vi stava entro insino alla cintura co' piedi; e puosesi in cuore di non
e prestigio. siri, 1-iv-422: co' soliti artifici procedendo, carlo emanuel studiava
padule rincheressero lo camarlengo loro che andasse co' loro a missere lo sindaco del comune
altri officiali et esso camarlengo non andasse co' loro, sia punito e condannato per
a rinchicco- lassi alla spera e sempre co' signori in conversazione. = voce fior
cristiani, silvestro uscì di roma e rinchiusesi co' suoi chierici in un monte. straparola
la più sicura in rocca di campidoglio co' suoi soldati e qualche senatore e cavaliere.
(1-iv-451): pasimunda... co' parenti di cassandrea rincominciò le parole e
le viste ferito da'miei occhi, co' quali insegnava fervidamente amare, mandò invitandomi
, certamente in lingua latina è lecito rincontrargli co' parlari usati nelle comedie e nelle forinole
era venuto a rincontro a tibaldo, / co' suoi brittani, il valoroso arnaldo.
maggio, tu le dolci sere / imbalsamavi co' tuoi fiori, omello /..
. passavanti, 229: i fiorentini co' vocaboli isquarciati e smaniosi e col loro
spirituali. salvini, 39-vi-61: possono co' graziosi loro detti fomentare questa passione e
, per salvare il legno del tavolone co' suoi contra forti addietro. tensini [
minutamente i modi che tenne santi bentivogli co' suoi nemici e con gli emuli della
a'suoi grandi amici tra i vivi, co' quali principalmente mi consolo e mi rinforzo
.. a mandarvi druso suo figliolo co' primi della città, con due coorti
morte, / il sonno e il pasto co' rinforzi suoi / na che talor t'
... entrarono nelli castrocampi insieme co' nimici; e quivi, rinfrancata la
parole dette per lo cardinale, nnfratellaronsi co' fiorentini più che mai.
le girelle di legno delle taglie insieme co' canapi si abbrucerebbono, mentre che nell'al-
a me non importa venire a scandiano co' buoi e col mio sterzo per la nnfrescata
nobili- tade. tesauro, 2-192: co' suoi propri verbi germogliare, allegare,
, 4-223: i getuli e mauri co' loro cavalli investono i nostri alla rinfusa
alle stelle, diè volta, e co' suoi dietro, rinfusi e disordinati, v'
i demoni] hanno ringhiato sopra me co' denti loro. -avere una pronuncia
dopo salterelli..., per appoggiarsi co' suoi avversari, pigliava la ringhiera e
che ricomincia da piè a ciascuna e co' ballatoi e ringhiere, che, sporte
: che, sbranando questi e quelli co' rinchi e co'morsi, tengano tutta
sbranando questi e quelli co'rinchi e co' morsi, tengano tutta la via.
in cento prove / e già chiede co' ringhi, accinto al corso, / al
. pagliaresi, xliii-29: stando giosafà co' suoi donzelli, / a parlar cominciò
consiglio / che col bel viso e co' soavi sdegni / fecemi ardendo pensar mia
formicole, che vi stavano sopra attaccate co' denti e con le zampe, cascano a
in quelle parti che voi serrate o co' spaghetti o co'passamani ch'elle si
parti che voi serrate o co'spaghetti o co' passamani ch'elle si ringrinziscono o si
della pentecoste, avea fatta solenne festa co' suoi baroni per l'annuale rinnovellamento di sua
noia si sface / e le fresche erbe co' i suavi odori / e li arboselli a
ai decrepiti, ma rinnovellare, insieme co' pensieri, il linguaggio. -reintegrare
spoglia. vico, 6-47: medea co' suoi rimedi rinnovella il suo vecchio padre
amici vostri di sforzarsi colle parole e co' fatti d'inalzare cotesto c., con
che par che dorme, / a rinsensare co' loro segreti. 2. intr
bontade innata..., penetrandomi co' i raggi delle sue virtù nel cuore,
stringe alla francia mercé novella lega cui rinterza co' vincoli sempre provati fallaci, e pure
pico della mirandola], si difendeva co' libri di san dionigi areopagita, il quale
per appagarvi. brusoni, 189: co' sentimenti del prencipe andavano conmunti quelli de'
con questo: se la fa co' buoi, che l'ha a rintramettere;
e rintrecciate e strette / insiem, co' piedi penzigliar dai rami.
ardor ch'i più veloci giri / cagionan co' lor moti ogni or là suso,
rintuzza ed uguaglia la pressione degli altri co' quali è in equilibrio. -smorzare
e nel gelato petto tosto entrare / co' tuo'ingegni, come nel mio entrasti:
: tempi che questo prode illustrò cotanto co' lampi della sua spada non mai rintuzzata.
quale ama di pervenire alla superna patria co' desideri, dopo la renunziazióne del mondo
iddea adori, / e 'l paradiso, co' suo santi lumi / amor cantando,
coloriti / e le fresche erbe co' i suavi odori / e li arborselli a
173-110: voi vedete che costoro son tutti co' gozzi; la cosa rinverga assai,
rinvilire. c. gozzi, 4-217: co' suoi contrabbandi a montavano / manda in
ne'fari de'signori e de'ricchi, co' quali bazzicò inugual- mente sempre e quasi
de'due nominati, che noi veggiamo co' nostri occhi? già rinvolti nel fango
/ chi qua e là la rinzeppa co' guanciali, / chi la ricrea co'
rinzeppa co'guanciali, / chi la ricrea co' spiriti e co'sali.
/ chi la ricrea co'spiriti e co' sali. 2. figur.
: secol rio, che velasti / co' tuoi sozzi diletti / il bel de l'
braccesi, 40: i venti adversi / co' lor fiati diversi / contra la mia
il gran santo, si vede impressa co' muscoli perfettamente la sua forma, nella pic-
in tal altro con la simulazione e co' premi. c. campana, ii-
casa, che di pane abbondano! / co' porci, nudo, e con le
della casa, contentare, riparando e co' fatti e co'detti a ogni iscandolo
, contentare, riparando e co'fatti e co' detti a ogni iscandolo, ira o
pavese, 5-173: ci fermammo in co' (luna vigna, in una conca riparata
^ lo potessi introdurre colle persuasioni e co' modi civili ed usitati nelle republiche. nannini
è stato il più forte riparro agli assalti co' quali sono stato assediato negli ultimi giorni
, per la ben connessa invenzione, co' suoi ripartimenti cosi naturali che non sembravan
di napoli, che comprende la capitale co' suoi casali, la rovincia di terra
con le civitte alle falde, ma co' i colombi all'intomo semplici non meno che
due e tre e dieci volte, co' numeri estratti., mamma mia,
bartoli, 2-4-251: i marinai, tornata co' lor argomenti la nave in piè sopracqua
l'o- nuolo risponde coll'ore e co' quarti. muratori, 4-11: la
testo letterario. groto, 18: co' versi vostri e co'rippezzamentì miei ho
groto, 18: co'versi vostri e co' rippezzamentì miei ho fatto e di voi
: vennero due galantuomini colle scale e co' grembiali nell'anticamera, mentre vi era
i venti uscirò. / avean già co' lor turbini ripieni / di polve e di
). dominici, 4-159: stridisci co' denti di mormorare ripiena e nella fede
vostri dolci canti, / già vien co' zefiretti / la stagion degli amanti. d
il cavallo, correndo, si ribatte co' piedi di dietro, dicono che si ripiglia
primiero per quello che damide afferma di aver co' propri occhi veduto e avendo purgato quel
.. / ea anche ne saldò co' suoi danari. / quando si vide gente
non mai più poterono riaversi; guerreggiarono co' visconti, la cui potenza era allora
entrò al maneggio delle cose ebbe guerra co' errico ii re di francia e ne riportò
il cominciamento del terzo anno a gareggiare co' primi e non raramente riportarono i versi miei
. giamboni, 4-420: la battaglia co' cantabri per cinque anni fatta e tutta
gran riposo e di piacere agli uomini co' quali a costumare abbiamo, e così l'
del necessario studio potrai giungere più che co' discorsi alla cognizione deir eccellenze di quest'
sei stata tosta; / or eccoti co', co', contenta appieno: / fo'
stata tosta; / or eccoti co', co', contenta appieno: / fo',
più rincarare, e noi contadini ci stiamo co' denti asciutti. -figur.
li occhi torti / riprese 'l teschio misero co' denti. -ricuperare quanto si
nella lezione né nell'orazione, e co' le mani non prendeva mai nessuno esercizio
se non se scambietti di parole, co' quali vengono a nprodursi in scena come
ripulire e nominar le genti di qualità co' loro titoli? a. cocchi, i-282
/ che tomi col pensier non qual co' panni. poliziano, st., 2-1
riserbando l'uso degl'innumerabili, co' quali era trapuntato ogni lor membro,
. oliva, i-3-000: si azzuffarono co' barbari per ricuperare il tempio, per ripurgare
2-179: combatterà per me la natura co' suoi prodigi e il cielo co'suoi
la natura co'suoi prodigi e il cielo co' suoi fulmini, ché vengo a difendere
a carta... quindi il tirapesto co' ramaioli prende il pesto e lo riporta
di dodici ore sotto il solleone e co' piedi nell'acqua, lo stato dimostra con
viaggio. boccaccio, v-124: ulisse co' suoi, risaliti sopra i suoi legni
incerto. marcello, 84: nascendo co' virtuosi qualche svario ne'pagamenti, pretenderà
al pensamento e con tal arte, co' soli ordigni delle mani, provò le fratture
la risarola, stringete ben forte quello co' labbri o pure con i denti.
/ e or tutta arrabbiatella e cocciutina / co' suoi sdegnucci il core mi martella
: tanto crebbe la baldanza de'popolani co' detti tre, vedendo che non erano contesi
soletta senza gente intorno che mi riscalai co' suoi sospiri. 7. accendere
: i riscaldati altari e 'dati sagrifici co' porti prieghi toccarono gli dii.
poiché la morte era lì all'uscio co' sassi. -infuriato, irritato (un
cansarla, mi parve cadere ed ella co' piedi passò sopra di me. giov
fatti, / ch'erano in career co' demon crudeli: / per forza di lor
davano di grazia. idem, lix-117: co' quali ci ritenemmo 47 giorni e nscatammo
, quindi brenno con le bilance e co' pesi, si cominciò a pagare il
negoziando pacificamente li turchi e facendo riscatto co' le genti quivi concorse a veder qualche
trovato negli antichi, che quindi vennero co' viaggi e col favore de'prìncipi rischiarati
/ fra 'l sonno e la vigilia, co' compagni, / insin che si rischiari
compagni / sorsero e balzaron sul bordo / co' piedi nudi a gara / di destrezza
queste materie l'ingegno non può piccarsi co' riscontri di fatto. fagiuoli, iii-47:
: e avendo tra gli altri a fare co' borgognoni, uomini pieni d'inganni,
in visione m'è apparito / iesù co' santi apostoli d'onore, / e però
nato nella metà ai esso, e benché co' lunghi anni molto oltre nell'altro si
s'ella inciampa con le orecchie che co' zoccoli. se vien punta da motteggi e
de'medici,... sdegnato co' cardinali congiunti seco perché recu- savano di
petto, batté per il risentimento più volte co' piedi la terra. monti, iv-69
febea, che chiara ancor lucea, / co' raggi fuoi il viso li scopria,
sonno. boccaccio, v-114: risentito co' ridenti compagni mi vidi all'entrata.
principale e il più congiunto al celabro co' nervi che di colà vi rispondono.
così bene inteso e così felicemente condotto, co' chiari risentiti o dolci a'lor luoghi
campo, come vivamente la supplico, co' suoi comanda- menti. goldoni, v-350
. pacichelli, 5-351: il giardino co' boschetti, passeggi per le carrozze,
di miei certo risservati e cauti negociati co' signori ungheri. d'este, 218
, poi la garisenda 7 torre miraro co' risguardi belli. -osservatorio.
un riso / tal, ch'io pensai co' miei toccar lo fondo / della mia
paci, i pianti e doglie e lamenti co' risi nacevoli e gioiosi, le mortali
le stelle, serenatesi in volto, lampeggiarono co' loro risi a favor di moralbo.
fata: / ti salutava il sol co' baci rosei, / co'risi di viola
il sol co'baci rosei, / co' risi di viola. guglielminetti, 1-16
sovrana, / colli occhi vaghi e co' cape'risolti. -figur. liberato
accompagni. / né 'l sol giamai co' raggi chiari e gialli / risolva in
febea, che chiara ancor lucea, / co' raggi suoi il viso li scopila,
della buccina, risonando colle trombe e co' cembali e co'nabli e colle cetre
risonando colle trombe e co'cembali e co' nabli e colle cetre. 3
: ghignano a chi risponde che allor co' fianchi ignudi / d'argini il po
l'altra parte le alte selve nsuonano co' mucchiamenti. luca pulci, 3-153:
: e tu, o eolo, leva co' tuoi venti le triste vele, che
risorto di propria virtù, s'era trattenuto co' suoi apostoli sopra la terra quaranta giorni
prodigi, sparsa sopra a'cadaveri, propaginolli co' risorgimenti alla vita. manzoni, iv-160
. alamanni, 16-64: co' levi cavai di palamoro, / che te-
particella pronom. vico, 4-i-908: co' barbari usciti dal settentrione per le altre
tirar in lungo l'assedio e di stancar co' patimenti i nemici. monti, 22-310
che rispettivamente a sé e quando egli è co' piedi in alto, crede che tutto
, 346: nel leggere i nostri classici co' discenti, non mancai, come ben
chiesa. porzio, 3-73: operò co' colonnesi e savelli, de'quali mariano militava
è il trovare anche la superstizione mischiata co' disordini di allora? nievo, 447
atto di rispiccare il volo ai cimenti co' minotauri vicini. faldella, i-2-77
nin- ferno un luogo tenebroso e divorativo co' suo'tormenti sono, e altressì per
costume esser de'greci tanto innanzi sospignersi co' ro- mori e con le minacce quanto
e il più congiunto al celabro, co' nervi che di colà vi rispondono.
, sopra i quali ristabiliresti la lezione co' codici fiorentini. bacchelli, 2-xix-439: ho
di danzare, / uomini e donne co' cavalier suoi. ser giovanni, 3-67:
una carie. carducci, iii-27-123: co' miei ricci, o enrico, io ristòppo
primavera peipetua, e i placidi zefiri co' loro tiepidi aliti ristoravano i non seminati e
credeva esser ristorato / dopo la morte co' piacer divini: / ora di peggio ciascun
6-ii- 115: 1 monaci accorrean tosto co' ristorativi e, chiamatolo a'sensi,
re tratanto sono / venuti i prigionier co' duce loro, / che dice: «
cantari, 62: parlò il demonio co' sembianti suoi / e sì gli disse:
maggior utile sia il procurar d'impedirle co' tavolati. -intervento inteso ad abbellire
con il scordare le particolari ristretezze e co' l'impiego d'ogni mia debole abilità
tasso, ii-15: voi sola invoco, co' pensier ristretti / intorno a be'vostri
de'rigattieri, e se gli pongono indosso co' fianchi più lunghi, col ventre più
canti carnascialeschi, 1-186: il murar co' mattoni / è cosa grossa, debole
dipignere a fresco i visi colla biacca e co' il ginabrese, ristuccare i butteri e
e l'epico trattasse le medesime cose co' medesimi concetti, ne risulterebbe che lo stile
saranno visitati, poi che certamente risusciteranno co' corpi. leggenda aurea volgar.,
paion morte, / risvegliar non volendo co' lor gridi / que ^ rapaci fierissimi
capriccio e tutta folta di vigneti, co' villaggi che spezzano la verdura.
al collo. monti, 1-577: co' remi / il naviglio accostar quindi alla riva
che i passi miei sempre circonda / co' i più pericolosi suoi ritegni.
chiavistello. caro, 2-781: qui co' primi avanti / pirro con una in man
sono di quello per la porta luccese co' detti figliuoli di castruccio sanza ritegno scampare
fame risentimento cor la lingua e talora co' le mani. fiamma, 404: d'
nella grecia e ritenentissima degli antichi istituti co' quali vivea, non ammetteva stranieri nella
ambasciadore... che s'operassi co' fiorentini non lasciassino partire papa eugenio per
idem, 8-76: ritegnendo e combattendo co' fiamminghi, sì gli resistettono tutto il
una grossa somma di denari, insieme co' vascelli e con l'artiglieria, ritenendo
con una gente,... co' quali ci ritenemmo 47 giorni e riscatammo da
da enotrio romano, per non scemarmi co' versi quel po'di credito che mi poteva
lasca, par proprio impossibile che gente co' fiocchi v'assistesse colle mogli e le
dei quali li astarii venivano a combatter co' nemici. -figura di danza che
se ne viveva ritirato nelle sue camere co' suoi scolari, spendendo l'ore nella
, 366: pigliasi [il tarabuso] co' lacci, e quando vi s'inciampa
cui caterina ii trattenevasi in piena libertà co' suoi amanti, è un appartamento che sotto
d'imitare e de gl'i- strumenti co' quali si imita... gl'istrumenti
esercito regio dall'impiego di guerreggiare solamente co' paesani. -sottrarre all'oblio
mutro; ma da reggio tano, / co' malatesti subito il soccorse, / e
del rapa, e anche in buona pace co' detti signori. e nella ritornata passò
dal signore rimasono impunite: ché, co' suoi preghi, operò che i nostri signori
luminoso oltre l'usato, / quando co' raggi uscì del novo giorno / sotto
, non si può fare se non co' pronomi. e tassi questo ritorno o da
e avendo tra gli altri a fare co' borgognoni, uomini pieni d'inganni, non
in piccolo o miniatore stenterebbe a imitarle co' suoi penelli. -fotografo ritrattista:
, i-60: eccovi ritratto al vivo e co' propri colon un dialogo tra una contadina
in questa carta per tal segno / co' miei versi il ritratto anco del foco.
idem, iv-1-567: esplicando i motivi co' quali aveva procurato di espugnare la ritrosità
la quale più liberamente usciva una volta co' manuscritti. soffici, v-5-113: asseriscono costoro
condivi, 2-47: michelangelo, fatta scusa co' compagni gli licenziò, dando lor que'
quelle bestie che venivano alla volta nostra co' loro grifi ritti. casti, i-1-33:
suoi soldati, torvo nella guardatura, co' capelli corti e ritti, co'baffi tirati
, co'capelli corti e ritti, co' baffi tirati e a punta, che
può far muri e barbacani, / co' quadri vuol cuoprir toppe e tasselle /
abbiate passata una giornata con antonietta e co' suoi parenti. son grato a chi
credo che, poi che gli elementi co' lor separazione disfeciono il gran caos, ch'
ed io poche, ch'io m'accordi co' polacchi, ch'io scriva, ch'
le varici, che ho veduto riescire co' miei occhi, qui dove sono,
l'acqua la porta e presso alla riva co' pesci racchiude. guglielmotti [s.
sì vive, sì lustranti che rivaleggiano co' bellissimi cristalli di ferro specolare. rezzonico
tanto che potrebbe per avventura rivaleggiare co' tre soldati in pietra di primo stile tuscanico
rigagnolo] ho rivisto tutto il suo co' piedi. -rivedersi in un luogo
47: tra tanti eccessi... co' quali incrudelirono nella vita degli uomini,
dei suoi raggi: lo sole scalda co' la reverberazione che fa coi suoi raggi
perniciosi di quel cocentissimo sole, debbano co' vestimenti medesimi inzuppati dal sudore e forse
, 1-i-61: aggiunga la quotidiana battaglia co' militari, che si fa a furia ai
danzare con le più strane giravolte e co' più lunatici aggiramenti che facessero mai poane
che fanno riverir la madre antica / co' ginocchion devoti e con gl'inchini,
: nuotan gli struzzi, e par benché co' ratti / piedi a correre sien,
a correre sien, portan eguale / co' medesimi uccelli la prestezza. / né
le riviere argive; / vuoi tu co' cristian, cercando fama, / affaticarti
all'armi le campagne, e s'accostassero co' fuoriusciti, co'bergamaschi e coi rivierani
, e s'accostassero co'fuoriusciti, co' bergamaschi e coi rivierani del mincio e del
perdente il vincitore gli presta danari, co' quali gli rivincie ciò eh'egli aveva guadagnato
, da una donna, si rivolse co' sassi; e con uno percotendola nella
o seguitare dalla parola, la quale co' suoi tanti rivolgimenti ed arti infinite,
er'arrivato il conte aniballe da nuvolara co' cavai leggieri di cesare, e marcantonio colonna
come costui c'insegna, a dover procedere co' cristiani in simil pena: non legarli
desse modo a corromperlo [il giudice] co' denari. costui è bisognoso; lassate
di rimanere qui ad appestare l'aria co' suoi profumi giapponesi? -chiese con un
, non sono poi nella rivoluzion delle cose co' manneschi del tutto precipitato. beccaria [
revoluzioni e mutamenti che facevano le femmine co' mariti. 14. mutamento di
porta iretoria, luogo pianissimo, fu co' tavoloni e travi battuta, racassata,
di settembre con le sue robbicciole e co' suoi libretti partì alla volta d'arezzo.
gueffier di protestarsi contea come avevano praticato co' grigioni, non ne vollero far altro
grandi ancora i giovanetti, i quali co' più robusti e molto prima approvati accontansi
rubini di rocca nova o granati e mischia co' lattimo. g. f.
di famiglio, il quale volea giostrare co' roccetti disse: « io aspettava costui
sue, ciò è le ruote, co' i poli e rochelli e denti. dizionario
passano i carri rumorosi, e via / co' gli urli rochi e le bestemmie oscene
carducci, iii-12-209: già virgilio avea conteso co' tre scultori rodiani a rappresentare in carta
la di lui rodomentesca imprudenza di cozzare co' tribunali e con tutto il mondo.
idem, 4-152: io giudico che co' tribuni della plebe sia da operare che
cent., 81-63: messer azzo, co' suoi in persona, / al modanese
sorbi / che gli grattan la rogna co' lor nocchi. -malmenarlo, percuoterlo
compagni, iv-244: i bolognesi feciono compagnia co' romagnuoli, dicendo che il marchese gli
proverbi toscani, 214: i romaneschi nascon co' sassi in mano. ibidem, 215
rocca, ma de'più romanzeschi, co' quali move contrasto un villaggio biancheggiante giù
essersi colle barbare e strane favelle e co' ruvidi gottici accenti imbastardito e guasto,
fare. giannone, ii-177: vaneggiarono co' fantastici poeti, sogneremo con gli altri infermi
cannoni le picche ondanti vanno / e co' le pietre si risponde al piombo. beltramelli
che segnate / passi in arme e co' piè fate fracasso, / a'rombi figurati
giovana, passando dove il ditto gualfreduccio co' compagni erano in aguaito, la ditta romea
. villani, iv-11-90: papa giovanni co' suo'cardinali... canonizzò santo pietro
baldelli, 5-7-378: andava [francesco] co' piedi scalzi e finalmente, per divenir
quivi annotta, / l'ombra rallumi co' celesti rai! -agg.
ugo foscolo vive romito; raramente parla co' vicini, e più di rado scrive a'
arguto canto. tommaseo, 19-28: misurava co' passi echeggiane le alte sale romite.
d'un tornitacelo passaggiere / che svisi co' cazzotti uno stradiere. forteguerri, 20-64
diveniva tenera a poterla rompere e tritar co' denti. 4. fratturare un
domane io hoe a rompere le terre co' buoi ». crescenzi volgar., 2-15
l'erba e 'l petto, / rompendo co' sospir l'aere da presso. delminio
a colle / in campo giunti co' loro avversari. i... 1
xxviii-932: e 'l conte guido novello co' ghibellini e con vj c cavalieri tedeschi,
gli eccessi che commettevano e tanti i modi co' quali avevano l'animo del re inacerbito
che cosa è a favellare e a usare co' savi? ». sercambi, i-264
rea, / che i sospir rompon co' baci. foscolo, i-497: vergine
spesso / su'labbri il canto le rompea co' baci. baldini, i-815: era
cogli alberi e colle sventolanti banderuole rompono co' casamenti e distinguono le masse del quadro
non mi far più vedere in pubblico co' miei scritti. loredano, 5-82:
el vino, e quali spesse volte co' parvoli mangiano, acciò che la stanca
che gli acidi nell'atto di fermentare anche co' metalli, non che co'sali,
fermentare anche co'metalli, non che co' sali, si rompano. -farsi
guelfi si rapper tra loro, / poi co' ghibellin parte s'accoz- zaro. sermwi
artificiosamente lavorati, 1 quali eranvi spinti co' tiri dell'arti- glierie, rinchiusi dentro
guevara], ii-78: roppe i cieli co' sospiri e rigò la terra con le
ostro alto romuleo, / durin, co' pregi tuoi nato ad ornar.
: o nel pian le città morte co' lenti / bovi misuri, o il grembo
adosso / con le tue armi e co' crudel roncigli. guerrazzi, 1-276: rachis
la sua possanza; / fuggo gli urti co' i giri, e co'i roncigli
fuggo gli urti co'i giri, e co' i roncigli / stringo sovente i suoi
i roncigli / stringo sovente i suoi co' miei navigli. 3. chela
: vidi nel mezo uno sterile bronco / co' rami del vigor suo privi e scarsi
partigiana o chiaverina / gli lancia addosso co' mille dispetti. g. f. achillini
cose che impediscono i cavatori si sterpino co' ronconi: e poi si rada il
sua propria, che la notte, tramezzati co' russi, hanno la ronda della città
pucci, cent., 58-74: castruccio co' suoi passò l'om- brone / ed
tan, per le città vagando, / co' flauti e roptri, arnesi della dea
della luna. marchetti, 5-292: se co' suoi raggi il sol risplende / fra
infino a mezza coscia e s'inciampa co' piedi nelle croci de'campanili sepolti nelle
/ co la fronte di rose e co' crin d'oro. bellincioni, ii-171
/ con la fronte di rose e co' crin d'oro / mena in certa sta-
un certo lor proprio garbo, onde co' capi a'fianchi e co'lembi se ne
, onde co'capi a'fianchi e co' lembi se ne formano come una rosa
ai cipressi': i lieti casi alternati co' tristi. -letto di rose: v
, con vestimenti di damasco molto sontuosi e co' rosari di cristallo in mano. tedaldi
maestro alberto, 78: il sol correndo co' destrieri eletti / produca nel suo tempo
il giorno esprime. bruni, 61: co' zefiri rosati il dì vagìa / già
2-413: ride il maggio vezzoso, / co' la guancia rosata. carducci, iii-1-347
disse volersene fare un paio di calze rosate co' sua fornimenti. nardi, 11-4$:
l'arco roscido, traendo per lo cielo co' le penne dei loro mille vari colori
mammifero che ha anteriormente due denti incisivi, co' quali taglia le sostanze di cui si
, ii-426: questa creatura fa benino co' dentini; gli ho dato una castagna
: si era [il cane] rosicato co' denti e strappato tutta la cucitura della
. si dice anche: hai la febbre co' rosicchioli. = deverb. da
casa la faccia nera, e co' suoi inganni fa mostra rossarda. questa
sorge. boccaccio, i-273: io co' miei compagni, come la rosseggiante aurora
cotogno, ancorché alquanto più grandi, co' fiori bianchi, nel mezzo de'quali rosseggiano
boccaccio, ii-275: febo era già, co' veloci cavalli, / col fin di
rogna e roseza. erbolario col becco e co' piedi neri. algarotti, 5-52: premetevi
d'argento / e 'l ciel fa rosseggiar co' suoi bei fiori / e la terra
bei fiori / e la terra infiorar co' suoi rossori. carducci, iii-20-
le maniglie e gli altri doni d'oro co' quali l'antichità premiava il valor degli
quante volte allor che il suol fendea / co' vomeri, e co'rostri, /
suol fendea / co'vomeri, e co' rostri, / al gran motor degli astri
. ricettario fiorentino, i-c-iii: componi co' mele schiumato...; se lo
sacchetti, vi-62: o bella dora co' dorati crini, / cogli occhi vaghi
abetatore de la casa de non sapere co' ella è fatta, né de che figura
il terzo stato era già venuto alle rotte co' due primi ordini. guerrazzi 1-600:
. intelligenza, 157: pompeo dipinto co' suoi cavalieri / évi, come vi
posteme dietro agli orecchi e le gavine co' rottami di vaso, dove è stato
fatemi con esse una buona zuppa; co' rottami del pollastro fate un intingolo.
/ le rotte zolle cirenee sollevano / e co' sughi eccellenti erbe pregiate / cogliendo vanno
rotta e concisa più che si può, co' suoi membri strettissimi. 38
5-77: ci deliberiamo ancora d'offender coloro co' quali ci siamo già rammaricati e siamo
di me stessa, ché rovesciar voglio co' piedi altinsù tutto il mondo donnesco,
cronologico rovesciato) e venendo a terminare co' più lontani. -che è in
, non potendo tenergli coll'autorità né co' preghi né con mano, si distese rovescione
199: erasi tosto presentatala rovina maurizio co' suoi e senza difficultà occupata la parte
1-42: chi sa che pitagora, co' 1 proibire le fave, non esortasse
sua città dentro con le leggi e co' costumi. aretino, v-1-414: la patria
, del cui essercito già stato era co' suoi avisi la rovina. artale, iii-407
rovinò giù un buon tratto della costa co' bauli dietro. carena, 2-210:
a sedere con le gambe incavalcate e co' piedi rozzamente esposti al popolo.
fatto giardiniere della soggiacente pianura, inafia co' liquidi zampilli l'erbe che rozzamente l'
quale che essa si sia), co' suoi conseguenti necessarii, come la ignoranza e
princìpi della pittura, alle effigie colorite co' pennelli. erano queste sì rozze e sì
fianco, / tutta avea fatta rimbombar co' primi / vagiti suoi la risonante grotta
a ruba ogni cosa, egli entrò co' suoi compagni in una casa. a.
, dopo lunga difesa, [martuccio] co' suoi compagni fu preso e rubato.
inge- nioso': e'farebbe a rubar co' topi. idem, 243: chi ruba
la guerra, di stare bene e goder co' suoi il rubato. -posseduto
spagnuolo, fatto nuovamente marchese o duca co' danari guadagnati in baratteria o rubati a
legacci, 6-4: fido al padron, co' nimici rubesto, / non credo che
religiosi co'panni larghi e lunghi e co' visi artificialmente paliai e con le voci umili
: / il mio giardino è triste, co' suoi rudi / cespugli, come l'
gli iu- chiare forte cogli esempi e non co' precetti. barilli, 8-203: stissimi
. vico, 4-i-233: la pietà co' matrimoni è la scuola dove s'imparano
: qualche pianta di 'cusso'qua e là co' suoi fiori color raggine. pascoli,
come ingiuria. boccaccio, 1-ii-431: co' suoi, rugginoso / dell'arme e del
occhi stravolti, col naso mozzo, co' le guancie incancherite, co'denti rugginosi
naso mozzo, co'le guancie incancherite, co' denti rugginosi. becelli, 1-262:
gli pare scherzo. / orlando lo diserta co' unzoni: / pensa che, s'
; e quando mi trovo in compagnia anche co' buoni, contendo e ruggo. e
mez. [1765], 128: co' bei labbri / semiaperti aspettar, quasi
/ l'astro più caro a venere / co' rugiadosi crini / fra le fuggenti tenebre
della muraglia le temine colle conocchie e co' fusi, che filavano. guidi, xxii-
/ or con l'armi facendo, or co' destrieri. testi, i-t6: minacciando
l'incendio della sfortunata città e accelerando co' tiri del cannone la mina di quelle
ci insegnano il dritto e sicuro cammino co' lumi del bene oprar loro, con
lavorante che spalma d'inchiostro le forme co' rulli, quando ciò non si fa co'
co'rulli, quando ciò non si fa co' mazzi. arneudo [s. v
che affatto il povero tasso, quando co' loro occhiali ei gli facean vedere tutte le
ruminante e stesa sopra la verde erbetta co' caldi corpi, [il pastore] sonava
de'petardi fosse dato ah'armi co' tocchi della campana, tut- tavolta da
cavalca, 20-585: andando beato francesco co' suoi com pagni, pervennero
di scendere nel piemonte. tava al capo co' suoi fumi caldi e tremolanti. botta
è di vero in questo giudizio minuto co' grandi romoreggiarono la terra e disfeciono espresso a
ordinarono che molti buoni cittadini s'accostassono co' m. riva [« oggi »,
3-46: quei giri ch'ella fa co' piedi erranti i... i rote
ruta, della pastinaca agreste o domestica, co' gam- bucci il fiore ancor chiuso,
le mani alla bocca mi posi e co' denti mi sciolsi, e così poi le
fato con è la russa de giese, co' 'l te pigia on spin el te
[venere] soletta siede, / co' suoi pensieri, in solitaria parte, /
più propriamente verdeporro, e così l'altre co' suoi nomi da'colon. -sm
[venere] soletta siede, / co' suoi pensieri, in solitaria parte, /
con quella gorgia, con quel bel co' coi? / pensate voi se trove-
usano poca piacevolezza, ma gran rusticità co' forestieri. tasso, 11-iu-996: la veracità
fr. morelli, 15: l'intmpparsi co' villani è una sorte di volontaria degradazione
e non essendo certo vi conferì potentemente aiutando co' suoi scrittori lo è glutinosa, e il
]: 'ruteni'... popoli confusi co' russi, giacché anco rutenia fu detta
e prezzatura si comportavano li plenipotenziari svetesi co' francesi. bernari, 8-92: la
scrivendo a paulo e mescolando i giudei co' samaritani con sì svenevole e ruzante metamorfosi
/ il ruzzar che fan confuse / co' poeti e ninfe e muse / al trastul
: intende dir delle leghe ed amicizie fatte co' prìncipi, che nelle scritture è spesso
voi fate un passo innanzi colle mani e co' piedi e poi ne ruzzolate quattro addietro
scomode con sabbionarle, lastricarle, e co' ponti a'fossi e a'torrenti farle
pancaia ricca d'odori e voi sabei co' vostri incensi, cedete alla fragranzia che si
profani. marsilio ticino, 6-115: co' sabini e co'sanniti...
marsilio ticino, 6-115: co'sabini e co' sanniti... si combattè in
152: giunse... il sultano co' la pompa usata nell'uscire di costantinopoli
: donne e garzoncelli / vede venir co' loro saccherelli / pieni d'olive. verga
sopra i 'sacchi', e si esige unitamente co' dritti di tratta sopra i generi che
tratta sopra i generi che si estraggono co' sacchi. = deriv. da
, 2-187: procaccino con sommo studio co' priori e cogli altri collegi ch'avranno a
/ van per le case, fiutando co' bracco. cieco, 17-63: il popol
castello, né punire la loro disubidienza co' capestri) ce ne torniamo con le
fareb-: ro a stare a diacere co' sacconi. 5. dimin
, per occasione di parole e contrasto avuto co' lambertacci e forlivesi, giurò e sagramentò
nel fondamento. monti, x-5-405: sacriam co' carmi il nuzial suo letto / pegno
consideri solo in relazione con sé e co' suoi simili e si faccia astrazione dalla
preti e diaconi, e scomunicano insieme co' laici gli spergiuri, i fornicali,
dalla storia profana i personaggi i quali co' loro propi nomi appella la lingua santa.
dei mostri. cattaneo, iii-3-370: co' loro modi di governare aveano fatto assai più
non intese ad altro ch'a guerreggiarsi co' baroni di soria per occupare loro città e
combattersi col re arrigo di cipri, e co' baroni di soria, e sconfissegli a
e quegli rispondevano loro col saettarne e co' sassi. collenuccio, 182: venendo [
vi-90: tutti, liberi e servi, co' figliuoli e donne di ogni età,
a gioco, il cinghiale inarcato il saettava co' denti come un bersaglio di legno,
l'asino istesso facea il valente scornandolo co' calci e schernendolo con la lingua.
parli, ahi lasso! o 'l ciel co' suoi / folgori mi saetti, arda
, /... al sol che co' raggi le saetta. poerio, 3-159
facili modiste ridono / forte e saettano co' sguardi tremuli / gli smilzi damerini /
solamente alquanto ch'egli ebbe, saettando co' nimici, si tornò indietro con l'
terra un gran fracasso. / il magnafer co' suoi superlativi, / calvo, con
che di queste fiamme / ardon ognor co' saettati con. 8. abbattuto (
farai colle tue laudi e cantici, / co' tuoi carmi, o sian saffici o
pop- peia e titillino sospetto seneca non co' suoi consigli l'animo di nerone volgesse
i miei giovani anni, / e tu co' modi tuo'm'hai fatto saggio.
della forma e de'tipi, riproducendo co' suoi torchi i canti del 'bardo della selva
tazzoni / n'andaro a torno; e co' suoi teucri tutti / enea fu de
diverse per abiti e paramenti, competono co' migliori produrti degli opifici forestieri. giuliani
/ e le bende bianch'e belle / co' i soggóli alla franzese. tassoni,
vèr gli stranieri, non ostante i rigori co' quali da'padri o dalle madri son
gote tronfie, sputando salamoia, vado co' miei piedi e non co'quelli de la
, vado co'miei piedi e non co' quelli de la grue. -con
: che valse salare i beni della chiesa co' sacri canoni? a che marinarli dentro
d'ognintomo, / e 'l platano co' i rami e 'l salce e tomo /
, 1-i-260: la selvosa sponda / co' pieghevoli salci / la caduta scemò, mi
così ben peggiorare / tenendol troppo legato co' salci. pontormo, 1-72: io comperai
ed andossene a calci, / e co' lucchesi e co'fiorentin fece / compagna e
calci, / e co'lucchesi e co' fiorentin fece / compagna e lega d'
: corda impiombata su di sé cioè co' suoi due capi impiombati l'un coll'altro
erano saldamente a le stanze eserciti grandi, co' i magistrati e capi di quegli,
lascia il pensiero / di far conto co' dei; non è la prima / ragion
conti co' creditori che gli restava di stato non più
s'incorpora con la calce e co' macigni tanto fortemente, e massime sott'acqua
/ chi qua e là la rinzeppa co' guanciali, / chi la ricrea co'
rinzeppa co'guanciali, / chi la ricrea co' spiriti e co'sali. oriani,
/ chi la ricrea co'spiriti e co' sali. oriani, x-26-190: vedete che
b. davanzati, i-3: guadagnatosi co' donativi i soldati, col pane il
improvvisamente a cavallo con le donne e co' piccoli figliuoli, accompagnati da dugento soli
, devono esser a foggia di nave, co' suoi corredi, carica di merci fine
salmata, quella scampanata contro i moderni co' ss. padri. = deriv
soldati tutte governate dal guicciardini, 2-1-198: co' papi farebbe più per noi che
1-117: l'una a la terra va co' piedi stretti; / danzando l'altra
al mansuetissimo signore, già l'hanno e co' calci pesto e col tumulto oppresso.
sotterrai, n'era uno in banchi co' rieci, che in due anni avea fatto
dell'universo, con gli odori, co' sapori ha differenziati palesemente i cibi salubri
cne copre l'universo feconda i campi co' suoi salutari rigori. -che ha
artigliarie; ma non prima mostresi che noi co' nostri falconetti li facemmo pigliare altra volta
: uomo rosso e donna barbuta / co' sassi la saluta. proverbi toscani, 219
239: essendo egli [farinata] co' suoi seguaci per ritornare in firenze, com
reggeano lucca per loro feciono cercare accordo co' fiorentini, mandando uno di loro maggiori
, v-167: m'acconciai... co' muli d'un vetturale perché nel mio
pallavicino, 6-2-33: gli ammalati s'adiran co' medici per quelle profittevoli ordinazioni che li
gesù a colui / ch'era nel campo co' buoi: / « die ti salvi
il tempo. balbi, lxii-4-192: co' denti dell'elefante del re che morse in
(1-iv-367): li quali religiosi co' panni larghi e lunghi e co'visi artificialmente
quali religiosi co'panni larghi e lunghi e co' visi artificialmente palidi e con le voci
salvia si pianta con le piante e co' rami giovani del mese con più
imperò che gli iudei non s'intendono co' samaritani? ». ottimo, i-593:
: 'caratteri samaritani': caratteri ebraici co' quali erano scritti i libri del pentateuco
, 120: i giudei non istanno bene co' sammaritani. = voce dotta, lat
europa e parte in asia, spesso confusi co' lapponi. ranieri, 1-i-170: terzo
angeli commoventi l'acqua della piscina e co' miracoli le infermità nostre sananti, e
mignatte ed ora tento di sanare del tutto co' bagni freddi. -assol.
a vaicava; e in quello luogo egli co' suoi seguaci da'ministri di decio furono
ed i monaci dietro / col cappuccio e co' sandali. bartolini, 20-73: tu
, e però non vuo'più confondermi co' tuoi sanfirenzini che vorrebbero farmi pensare ed
rosseggia, / là dove serravezza è co' due fiumi, / quasi che fero sangue
del secondo sangue, lo calpesterà tuttodì co' suoi cavalli. colletta, 2-i-xxxix: un
un da cascina o da vico; / co' quali c'imparentiamo. pasquinate romane,
si mangiava due ventri interi di castrato co' suoi sanguinacci e piedi, una poppa di
e essi magnati si collegano e costringono co' signori per due vie: o per sanguinità
606: attendere che venissero i marcatori co' lor ferri rozzi, alla bestia marcata
: essi magnati si collegano e costringano co' signori per due vie: o
bartoli, 2-4-394: gli si avventavano addosso co' lor coltelli affilati... e
e sanguinolente non gli fu levato), co' stivali. baldinucci, 9-vii-32: eranvi
delle teste de'romani, ancora insanguinante e co' ca- pegli..., avidamente
questo che i popoli vestini si congiunsero co' sanniti. marsilio ficino, 0-115: quante
gioconda felicità vedere e'santi, esser co' santi et esser santo! savonarola, i-19
. idem, 8-842: con evandro e co' suoi teucri in prima / d'èrcole
spera, / il santo riso inandì co' fiori / d'un antico mattin di primavera
coi ghiottoni. monosini, 334: co' santi in chiesa e co'dante
, 334: co'santi in chiesa e co' dante, inf, 22-15:
miracolo, e però dice: scherza co' fanti e lascia stare i santi. aretino
1 santi. grazzini, 28: scherza co' i fanti, dice, e non
i fanti, dice, e non co' i santi, / un tal proverbio nostro
/ sei nano, e vuoi combatter co' i giganti. varchi, 24-24: -ella
è più bella che gli agnoli. -scherza co' fanti,... e non co'
co'fanti,... e non co' santi. serdonati [tommaseo]:
santi. serdonati [tommaseo]: impacciati co' fanti, e lascia stare i santi
vivere a suo modo e adescar altri co' prestigi della penitenza. il qual eremo appellarono
odiosi, bisognerebbe, senza pietà, stritolarli co' piedi. beltramelli, ii-475: ciascuno'
è ancora che ogni vino, che co' raspi e cortecce degli acini non bolle
tutto il timore d'entrare in chiacchiere co' sapientucci e co'parolai, ciurma gretta,
d'entrare in chiacchiere co'sapientucci e co' parolai, ciurma gretta, fastidiosa e
milanese, i-241: la gran sala, co' dipinti a chiaroscuro, imitanti il basso
basso rilievo nella maniera del traballesi e co' pregi della volta pure a chiaroscuro molto
i brandelli di carne che conviene staccare co' denti dàlposso sono saporitissimi. de roberto
colle pistole / per farvi alle murelle co' tegami, / quando a'garzon,
di santo angiolo che bel bello avvolgendolo co' ragionari, gli prese il cavallo per la
g. villani, iv-5-22: papa gregorio co' suoi cardinali, scomunicato da capo.
idem, 390: donna barbuta, / co' sassi la saluta'. idem, 392
392: uom rosso e donna barbuta / co' sassi gli saluta. zannoni, 5-7
: se ancora satana va attorno « co' mantici, co 'l foco e cogli specchi
si chiamano satelliti, ornati e a cavallo co' dardi in mano, i quali erano
stiano così le mogli a pigion corrente co' poeti come le poesie con gli ammogliati.
che, satolli, / teseo combatter co' doppi petti ». vangeli volgar.
feton, cvi-53: fa'triegua ormai co' cervi, o biondo apollo, / corri
: fu ripreso da certi satraponi, che co' letterati vanno in guinzaglio. i.
marziale ne venga, frombolando / lo spettator co' raggi, un tristo un altro /
allor gibello, savio ed insegnato, / co' molta gente al padre se ne già
gesù a colui / ch'era nel campo co' buoi: / « die ti salvi
venuto or questo or quello svenando prima co' denti e con tunghie la sua ira sazia
et il savio rifiuta i cibi, ritirandosi co' libri. romoli, 12: nelle
autunno amor l'arco e 'l focile / co' dolci frutti suoi, co'suoi diletti
focile / co'dolci frutti suoi, co' suoi diletti: / ma non sì tosto
ma nulla disse; / anzi, co' piè fermati, sbadigliava / pur come sonno
fanciulla meravigliosamente bella, alta di persona, co' capelli neri giù per le spalle,
, il quale imita i piegamenti del corpo co' quali si schivano i dardi e le
monti colle mine a fuoco sbalsata, co' picconi e scarpelli tagliata, serve di
dall'armata, trattò essa pure amichevolmente co' veneti. 2. per estens.
i suoi consorti in signoria, e co' suoi compagni stette fuori: e questo avvenne
una stanza a porte chiuse e chiuse co' lor ferrami e voi non aveste chiari
pulci, iv-79: una lavandaia scalza, co' piè bianchi, /...
. bresciani, 6-x-130: cotesti mesmerizzatori co' loro prodigi dell'elettricità e del magnetismo
uno sgraziato incatenato e stretto, / co' pié ne'ceppi e le manette a'polsi
sbarra giovan luca d'achery (1609-1685) co' suoi tredici volumi di atti, canoni
perché 'l marchese di pescara, insieme co' soldati che erano entrati con ferdinando e
: io sbarro l'arco, / tiro co' piè, m'arrosto con le mani
istimare che l'inimico si potesse sbassare co' cava- menti suoi. io
: la gabella o sia dazio si confonde co' prezzi, sottoposti tuttodì a sbassare ed
delle colline e delle montagne, la velò co' nugoli, la trasparve colle nebbie.
il sacro canto collo sbattimento delle mani e co' salti. da ponte, 25:
ramelli, 190: spingendo il detto uomo co' i piedi la ruota segnata a,
del terror e padre, / può sbigottir co' suoi vani prestigi / il tuo gran
rovinò giù un buon tratto della costa co' bauli dietro. 2. perdere
, vò dire con gli sbirri e co' nottolini. capuana, 14-226: si era
: marzagaglia l'aveva più volte percossa co' calci, ond'ella sboccò aiolfo e vollesi
cati, fatto per vani puntigli discorde co' principali, se ne partì, si
girini] già le due gambe posteriori co' loro piccoli diti irrorati da vene e da
bottoni, cred'io, di fuoco, co' quali si fanno i cauteri. tommaseo
una qualità. lubrano, 1-14: co' primi passi del volere [maria] giunse
le castagne si pongono ne'bigonci, e co' pigioni si pestano per isgusciarle. prima
si pestano per isgusciarle. prima si sgusciavano co' sacchetti, percotendoli su d'una coppa
a pezzi. boccaccio, viii-2-75: co' marroni e co'rastri e con altri
boccaccio, viii-2-75: co'marroni e co' rastri e con altri stromenti da lavorar
seno, parendo loro non poter cozzar co' le bestie a un bisogno, ma
crepare. beolco, 733: e co' pf a'cerco de paràrmela via, la
buonarroti il giovane, 9-575: sbricconeggiar co' fiaschi e colle zolfe. =
sbrigata per i cattolici, già finti intendersi co' nemici di fuori: onde per sicurarsi
cavallo ad una jomenta multo sbrinca / co' una sella de trinca nova nova,
i giovenchi tuoi / sbreccheranno nelle macchie co' mie'buoi. 4. prov
ogni sentiero / investigando, onde o co' suoi vi salga, / o lor ne
, 39-19: e'fiamminghi d'intorno co' bastoni / pure ammazzare i cavagli intendieno /
ammazzare i cavagli intendieno / e sbudellargli co' loro spiedoni. andrea da barberino, iii-298
così raffreno la malvagia scabbia, / co' miei dicreti e per buona natura.
municipale, si deve credere che venisse co' franchi in italia o dai carolingi fu promosso
divertì un tan- tinello. lo guardavo co' la coda dell'occhio co'quella certa
. lo guardavo co'la coda dell'occhio co' quella certa aria mia che uno a
novello giucò a un'ora a tre scacchieri co' migliori maestri di scacchi di firenze.
città di provenza la peste, non tanto co' suoi profumi, quanto per la fedeltà
presto, presa la similitudine dallo scacciare co' sassi o con altro nelle ragnaie gli uccelli
verghetta, colà dove meriti a grugnire co' tuoi compagni. idem, 6-94: in
sì come l'arme propia al tutto co' detti scacchi del ducato di baviera.
per combattere a favor del donatore non co' voti, ma con l'arco e con
morte in più ostinata pugna, / co' suoi si scaglia. misasi,
, scagliata, fu quasi per tagliarla co' denti. scagliato2 (part.
che serve di scaglione a quegl'impieghi co' quali in francia gli uomini di nascita
: quando nasce il puledro, nasce co' denti dinanzi, e poi nascono gli scaglioni
, con istangne e martinetti, ghigne co' suoi famigli a trascinarli e quasi portarli
/ e celidora misera segrenna, / co' piedi giuoca sì che si scalcagna,
scalcatore è detto quando la persona scalca co' piedi, siccome propriamente è della via,
scalcatore è detto quando la persona scalca co' piedi, siccome propriamente è della via,
se tu lo pascerà dilicatamente, scalchegerà co' piedi. la spagna, 38-20:
sventurato acron. e quelli, morendo, co' calci scalcheggia la sua terra.
satàn con gran ruin'ha conculcato / lucifer co' rie spirti dell'inferno: / ciascun
ascoltare accursio che, percotendogli i fianchi co' i punzoni, diceva: « padre
uve ch'erano verdi, le ha scaldate co' suoi raggi ed ha implacidita in loro
, i-12-156: che facesti tu mentre co' rai / scaldava il sol la terra
, uso scalei a scalini piani, co' piedi muniti di rotelle, per le
mire degli scaligeri e l'amicizia che teneano co' rubelli dello stato pontificio, co'quali
teneano co'rubelli dello stato pontificio, co' quali furono anche talvolta collegati. foscolo
anche del tradimento tessersi affratellato in treviso co' caminesi nemici degli scaligeri, e co'
co'caminesi nemici degli scaligeri, e co' demagoghi de'guelfi, e co'preti caporali
, e co'demagoghi de'guelfi, e co' preti caporali delle crociate pontificie contro a'
scalmato! / e1 proposto mi suda co' priori: / ora m'avedo ben
per modo di dire scalpicciare e tritare co' piedi i buoni e onesti uomini.
troppo busso o scalpitare, lo si piglia co' denti e mordelo, volendo gastigare per
quando sarete per terra vi scalpiteremo tanto co' pie de ~ destrieri che sarete bene macinate
c. i. frugoni, i-14-146: co' vivi sguardi sui [psiche],
inghiottito una appoggiata colonna, e scalzata co' taglienti ferri e quella trattane, avere
tradisce e sé avvantaggia; sta un pezzo co' lango- bardi e quando li teme,
filosofi così bizzarri e così fieri che co' loro argomenti fino giungono a mettere in
salmi e canti spirituali co letame e co' molte orazioni. libro della natura degli animali
ghirlanda della biondissima testa e scalzatasi, co' bianchissimi piedi tentava le frigide onde.
polverosi, scalzati, irti, pallidi co' volti assai presto magri e deformi per una
faceva il muzio iustìnopolitano, o pur, co' piedi scalzi e cinto di corda,
veggenti se non scambietti di parole, co' quali vengono a riprodursi in scena come
sensi, aspettando occasione opportuna al comprobar co' testimoni ciò ch'esprimerebbero con moltiplicate scritture
la tema particolare del capitano, insolente co' perdenti... però ebbe per
salmata, quella scampanata contro i moderni co' santissimi padri. -pubblicità data a
metastasio, 1-i-499: potrebbe / giason co' suoi seguaci / all'incontro venirne e '1
, i-269: cessa col ciglio e co' le labbia insano / mostrar diomede:
, gli acetosi sali per mezzo degli àlcali co' scamuzzoli de'metalli accozzansi, e ne
scandalezzati, lo fecero rimettere in prigione co' piedi ne'ceppi. giovio, ii-43:
fu eletto papa eugenio, et ebbe co' romani, che sono uomini iscandalosi, diferenza
ii-12-234: questa estate vogliamo scan- dere co' greci piedi e ballare co'piedi toscani a
scan- dere co'greci piedi e ballare co' piedi toscani a dispetto e onta della
che ascolta, potendosi scàndere e misurar co' piedi non men che la poesia sua sorella
,... e così a scanna co' nobili prìncipi il puose. ranieri sardo
colle branche li cigne le coste e co' denti lo scanna; e 'l liofante
tuoi gabellier, tristi, sciagurati, / co' tuoi governatori in alleanza, / hanno
. bartoli, 9-31-2-137: gladiatori ignudi e co' ferri in mano a ferirsi, a
pallon grosso, bracciali e schizzatoio / co' giuocatori a palleggiar conduca. fucini,
scanni / vaghe statue nude, altre co' panni; / et io sbattuto son,
esclusi, negli atri esteriori, a batter co' denti la ritirata,. molti teologasti
eruditi, legati uniformi in pelli, co' titoli e fogli dorati e chiusi nelle
dorati e chiusi nelle scanzie di ebano co' cristalli. casti, iii- f
nella villa apparecchiare... pali co' quali si pongono i magliuoli ed i bacconi
fermò subito sotto un albero, zitta, co' rosei piedini che le scappavano di sotto
/ che non si deve mai scherzar co' i santi. r. bertini, lvii-
una mano e meza e da quattro sòie co' tacconi, ch'ecceda gli ordini communi
fritte, / ché poi scaramucciò sin co' cinghiali. -di animali.
'l caldo e con le mosche che co' banditi. 7. intr. con
. -che non sputi spesso, né co' scarcaglioni. = voce d'origine onomat
, si vestono contra il verno, perciocché co' piedi, i quali hanno aspri,
casaregi, 2-61: deve il padrone osservare co' marinari e dar loro per lo scaricamento
e in quella maniera che avrà accordato co' mercadanti. filangieri, i-346 [tvol
punto, / el prese e portol co' le suo man sante; / ne la
giudice e qual medico e qual notaio, co' panni lunghi e larghi e con gli
lunghi e larghi e con gli scarlatti e co' vai e con altre assai apparenze grandissime
a me trottinava una fanciulla scalza, co' capelli scarmigliati negli occhi. d'annunzio,
bracciolini, 2-22-70: così mal concia e co' capegli sciolti / parer può mesta e
la fronte, ma s'apre le porte co' spessi colpi della coda. g.
.. si pigliavano ne'gran fondi co' vasi d'avorio, accioché col morso
vedonvisi ancora certe scarpe o zoccoli, co' quali si può caminare sicuramente pel ghiaccio
, 5-160: villane... ciampicavano co' grossi scarponi dietro le vaccherelle e i
: vidi nel mezo uno sterile bronco / co' rami del vigor suo privi e scarsi
/ a due, a tre, co' crin spioventi ed arsi, / prometton balli
nube li dislegni / di sua mortalità co' prieghi tuoi. piaci, 10-128: non
: invece di leggere ad alta voce co' suoi compagni, si divertiva a sgorbiare
... si presentarono al padre co' loro scartafacci e glie ne diedero ad
in alto, un ordine di colonne co' suoi cornicioni, capitelli, base, fogliami
. giov. cavalcanti, 119: co' pali scassinarono le mura. botta,
pastinata, egli l'ha scassinata e divelta co' suoi chiodi, co'suoi flagelli,
scassinata e divelta co'suoi chiodi, co' suoi flagelli, colla sua lancia, colla
a fatica. boccalini, i-259: co' bacili in mano andavano [i pedanti]
fuggire il diavolo, uscì mia zia co' suoi occhi di buona lucertola fuor del
, fatto giardiniere della soggiacente pianura, mafia co' liquidi zampilli l'erbe che rozzamente l'
co' tuoi carmi, o sian saffici o scazontici
da enotrio romano, per non scemarmi co' versi quel po'di credito che mi poteva
si trovava scemato il numero de'soldati co' quali era costretto di guardar molte piazze
portenti / e il notturno spettacolo serena / co' raggi del bel volto, amor,
finito che han gli altri parlare, co' gesti fa intendere e supplire alla meglio
'firenze, vale', / potrà, mischiato co' paggi di corte, / salir con
reale con le catene al piede e co' ferri alla gola calare... a
gnoli, 1-343: le mani / vestir co' guanti or mi conviene e il volto
sceverava spesso da'buoni e l'accompagnava co' rei. bembo, 2-89: dannosi.
taglio di quella porta della prigione e co' denti tanto feci che io ne spiccai
è che per te si declini: / co' razzi, con la sega e con
questa linea, scorrendo lateralmente, produca co' suoi due estremi altre due linee rette ad
rono tutti i gonfaloni del popolo, co' soldati e cogli sgarigli a'serragli,
or vicino con caracolli, or lontano co' moschettieri coperti dall'edificio, sco
: parendo a certuni esser lecito di motteggiare co' religiosi, cominciò a farlo con lui
nella storia barbara così prima come ultima, co' patti delle rese, osservati con somma
schernir le obbli- viose etadi / co' miei negletti e mal versati inchiostri, /
cozzi / con le coma, e co' piè sparga l'arena. f. f
, / scherzano intorno a'fiori / co' loro trilli arguti. fagiuoli, xi-140:
su l'erboso campo / quando il decembrè co' le feste toma: / lieto pe'
, / che non si deve mai scherzar co' i santi. proverbi toscani, 266
, leggiadro... il quale seriamente co' seri, giocosamente cogli scherzevoli, e
, purché non senza velo o grazia, co' licenziosi operando, sa così bene co'
co'licenziosi operando, sa così bene co' geni di ciascheduno assettarsi che tutti l'
concertar ono questa mutazione de'propri voleri co' gli sguardi, co'scherzi, co'vezzi
de'propri voleri co'gli sguardi, co' scherzi, co'vezzi, i quali
voleri co'gli sguardi, co'scherzi, co' vezzi, i quali dall'essere effetti
d'awantaggio, che di fulminarsi vicendevolmente co' cannoni; da che percossi i remi
si osservan le statue di maraviglioso lavoro co' simboli, colonne e pietre di prezzo
scostumati, come sono i traseomachi e co' quali si fanno conoscere una mano di
granucci, 1-154: con le mani e co' piedi faceva un grande stiamazzo. g
fugire, egli stesso se li schianta co' denti li coglioni e gittali dinanzi a'cacciatori
quanto io scorgo, in questa materia co' lor sofismi intorbidare l'acqua chiara,
, e via cacciar dall'animo / non co' be'rai del sol, non già
be'rai del sol, non già co' lucidi / dardi del giorno a saettar potabili
, 1-812: ordinava all'hoffstetter precedesse co' 200 pollacchi a schiarire il cammino, lo
a fedire tra loro, e messer alardo co' suoi saviamente si raccolsono e tornarono alla
di assisi, 116: sorelle, or co' farimo / che lo mie'filglo morto
di siena, 1-131: una lettiera co' la volta e cortinaggio e saccone,
, 4-i-36: colle ricche assise, co' drappi dorati e colle vesti che strascinavano
uno di quei rozzi scarabocchi che schiccherava co' suoi pennelli l'antico marghe- ritone di
già vedere come ella potesse andare in schiera co' i beni onesti, i quali sono
gherardi, 2-i-33: le rose clorosissime co' legiadri e vari colori altro a. nnoi
poteva, consentìe e mettesi in cammino co' messaggi del re. -scansare un
quello che fai e che hai fatto: co' quella mignotta de francese che avevi in
bartoli, 16-1-52: corse a rimescolarsi co' più schifi e stomacosi mendici e ad abbracciarli
filosafo mal grazioso non bene sapea conversare co' laici. m. nicoletti, lxx-232:
fama per diverse schince: / dico co' vecchi e quando co'novelli.
schince: / dico co'vecchi e quando co' novelli. 4. locuz.
andare / con gli stioppi, armignasti e co' pugnai. g. giustiniani, lxxx-3-1067
, acciò che sia più cara la sanità co' dolori racqui- stata. -divulgare
iii-21-116: l'onde fer schiumar tutte co' remi. d. bartoli, 2-3-114:
] ostinatamente, ancor dopo morta, co' grandi occhi sbarrati, la bocca schiusa,
: pallon grosso, bracciali e schizzatoio / co' giuocatori a palleggiar conduca. note al
per gli schizzi che i ronzini fanno co' piedi in quantità zaccherosi. aretino,
zurta. membrana delle gabelle della terra sciutte co' miei sospir, scritte col pianto, /
ciglio non sciutto, / tanto s'oprar co' i prieghi che dio vinto / rilassò
/ ti scrivo, anima mia, co' l'alma in bocca; / e,
loro appresso il re comeanche quelli deltambasciadore bellieure co' signori scozzesi scoccavano a voto.
soldanieri, cxxxvi-740: un'oca fa 'co co', com'ella sente / ch'i'
rinuccini, cxxxvi-569: la piccioletta bocca / co' misasi, 2-155: fu un istante
fare quello che l'altre donne fanno co' loro mariti. vico, 4-i-792: achille
/ passar per banchi tutti sgominati, / co' visi magri, gialli e affumicati,
sgrammaticature, che minacciava di coprire co' suoi fan ha'il torto
varie esazioni, le quali usavano i parrocchiani co' loro popoli. g. b.
; rosicchiare; sbocconcellare. benino co' dentini; gli ho dato una castagna secca
e cacciandola a piatire et a contendere co' litiganti. = comp. dal pref
, tremito. beolco, 733: co' pi a'cerco de pararmela via, la
che voi vogliate sporcare il vostro talamo co' miei versi. sono essi così sconci,
seccarsi rimanessero con la bocca spalancata e co' denti canini e maggiori sguainati fuor delle
aa esse quelle arione posate e gravi co' vostri lisci e belletti, facendo somigliare que'
adescano altrui col cascare di vezzi e co' visi falsi. calzabigi, 102: di
coprire la cosa, egli andò insieme co' cittadini al teatro in guisa d'andare a
ser, poi la garisenda / torre miraro co' risguardi [var.: cum -divorare,
. 1'assicurerei empiendo pure gli intervalli o co' sassi sciolti o piuttosto con muro:
le castagne si pongono ne'bigonci e co' pigioni si pestano per isgusciarle. cicognani
, 20-40: si rimase il conte / co' suoi baroni a alte gridono: /
« la diritta è mia. » « co' vostri pari, è sempre mia.
ed artifizio, / volete andar in truppa co' romiti? rajberti, 1-38: nell'
o dopo le vittorie riportate da'nemici co' versi sibillini e con gli ammaestramenti degli
, / e le tepenti / nostriaure affaticar co' groppi e i sibili / de'vostri accenti
, la quale comodamente non può sostentar co' frutti. 6. chim.
chi non ha l'imprudenza di parlare co' satelliti suoi securo quasi può starsi.
paiese. crescenzi volgar., 4-9: co' pruni me, quanto erano sicuri
i libri e i vestimenti, co' quali sono poste, da tignuole e
malaca e dall'indie a contrattar sovente co' cinesi e talora perdendo miseramente i vascelli
tutti gli altri animali che, o co' morsi o con le punture, avvelenano.
ta... non mi avesse assalito co' ferri, credendo me essere g. b
sicché nel dì del giudizio tu sii co' beati posto in sicuro. -porre
siadati ordenatamente, qu'elo posa rescodere sì co' mie me- desamo li testamenti et le
s'è convertica 'n terno; e questo co' immettessi 'n signoria, e'se l'
ii-394: la divina consolazione giunge a blandire co' tepidi fiati l'anima nostra, comecché