del re] a napoli e soppellito co' reali, e la moglie ne fece piccolo
che cosa è a favellare e ad usare co' savi! s. caterina da siena
ma tocca ai preti a trattar male co' poveri? ». [ediz. 1827
, o rilucendo su'mille cavalieri co' bacinetti forbiti, quanto è lo splendore
non isperate di far abbaglio con inezie scritte co' piedi. leopardi, i-589: si
quadrilunga sì in pianta come in fronte co' lati formanti un triangolo acuto, che abbaino
un abbaio, si levi come frenetico co' pie'di dietro. carena, 2-188
, iv-219: si rivoltò [lutero] co' vescovi, co'principi, co'papi
si rivoltò [lutero] co'vescovi, co' principi, co'papi, solo perché
] co'vescovi, co'principi, co' papi, solo perché questi lo vollero,
iii-141: ed ecco che le barche approdano co' padroni, si abbaruffano i servi a
. bartoli, 12-3-33: abbas- savasi co' più bassi della sua famiglia sino a chiamarli
in ciel, ti tirerei a basso / co' pianti, co'sospir, co'prieghi
ti tirerei a basso / co'pianti, co' sospir, co'prieghi miei. caro
basso / co'pianti, co'sospir, co' prieghi miei. caro, 15-i-62:
grave cosa sia a poter trovare chi co' suoi costumi ben si convenga, e
, 19-iv-1-299: i bottoncini piccoli, co' quali usano gli abati francesi abbottonarsi,
di virtù, che sopra vi si abbozzi co' primi colpi. magalotti, 21-58:
cervio appresso alla massilia fera / co' piè levati la sua sposa abbraccia.
: abbracciavano [i veneziani] già co' pensieri e con le speranze la monarchia d'
4-13: egli [carlo v] abbracciava co' suoi pensieri smisurati la monarchia universale.
, abbracciari e baciari in fronte, co' quali pare che vi stemperiate d'amore
parola. bembo, 2-132: co' e racco'... da'presenti nostri
, in su la terra, / co' rami tronchi, l'isola disegno. frezzi
, / e primo corse a fendere / co' remi il seno a teti. d'
dal suo ben costumato e manieroso trattare co' grandi la compagnia non guadagnarne quasi altra
ormai poter trarre. segneri, iv-666: co' penitenti abituati nell'abominevol peccato della mollizie
l'inghilterra colla scolorita sua poesia, co' suoi aborti drammatici, co'suoi romanzi
sua poesia, co'suoi aborti drammatici, co' suoi romanzi dì costumi possa dire d'
del venerando nome de'matematici, accoppiandolo co' malefici, e storcendolo a significare impropriamente
galantuomini ragunati in un dato luogo, co' quali può consumare qualche po'di tempo
: vorrebb'egli inoltre ch'io accalorassi co' miei uffici quegli del signor cardinale a
s'accapigli, / e colle branche e co' denti lo roda, / ed or
bambini, donne, vecchi, aggruppati co' loro antichi sostenitori, o dispersi in altre
/ dovendo sempre andare all'accattolica, / co' piedi nudi pestando il terreno. lippi
, poi la garisenda / torre miraro co' risguardi belli, / e non conobber quella
stanca e debile non have, / co' panni accenna e con la man da
/ alle sue genti di non far co' dardi / al fuggitivo offesa. foscolo,
: e le 'nse- gnasti / cacciar co' cani ed accertare il colpo. alfieri,
un arcolaio. anguillara, 4-152: co' primi diti poi la punta prende / dell'
modi, o poste altrui innanzi intere co' lor noccioli, o vero prima cavatone il
idem, 108: la dottrina accompagnata co' cervelli deboli o non gli megliora o
intorno. artale, iii-406: se co' riflessi il sol nutre il calore, /
s'è accivanzato per modo ch'egli co' suoi nipoti si passa assai bene.
difendeano i loro palazzi e la loro contrada co' masnadieri che aveano accolti. idem,
. idem, 4-32: quindici galee co' legni armati e con le saettie [
i perugini... s'erano collegati co' tarlati, e gli aveano ricevuti loro
8-45: [i perugini] teneano trattato co' tarlati d'arezzo... ricevutigli
bembo, 5-1-138: gli accommiatati ad assoldarsi co' fiorentini subitamente n'andarono.
morta; ma tutta ben accomodata, co' capelli divisi sulla fronte, con un vestito
e di poca potenzia non s'accompagni co' maggiori e più potenti di sé; perocché
dell'accompagnatura e scompagnatura di queste voci co' sostantivi? vasari, i-93: di
sardigna, sentendo questa discordia, s'acconciò co' pisani. g. villani, 10-23
. foscolo, v-167: m'acconciai dunque co' muli d'un vetturale perché nel mio
, 1-44: quando i fiesolani furono acconci co' romani, fu mestiere che catilina uscisse
: e questo riconciliamento fece il papa co' greci, per acconcio del passaggio d'oltremare
morta; ma tutta ben accomodata, co' capelli divisi sulla fronte, con un vestito
tedescheria, / e ch'era un accoppiar co' gatti i cani, = voce dotta comp
, se noi non accorderemo il fine co' principii. pulci, 24-152: tutto a
. c., 36-1-10: ogni parlare co' costumi s'accorda: tal è il
è dimostrato] come l'indulgenze s'accordino co' principi della moralità: che era appunto
filosofia. carducci, 103: male co' dì novelli ahi mal s'accorda / alma
parte, e quelli confortò prendessono accordo co' fiorentini. g. villani, 11-90:
non sente amore... / co' begli occhi saetta / e col soave riso
idem, 16-27: ma quando l'ombra co' silenzi amici / rappella a i furti
; accosterattisi la superbia, mentre tu co' superbi converserai. francesco da barberino,
se gli accostava presso, che, co' denti e con gittarsi in terra, non
ma tocca ai preti a trattar male co' poveri? ». idem, pr.
amore e la benivolenzia che prima avea co' guelfi. fra giordano, 3-29: cristo
dee., 2-7 (205): co' suoi sopra la barca montato ed alla
come ordinato aveano, appresso 'l mangiare co' loro giovani nel giardino, e nel
tanta buona gente d'arme si sia accozzata co' ribaldi e ladroni e vile gente?
e accrescimento della loro festa gli piacesse co' suoi compagni passare con loro nel giardino.
che da le foglie acerbe / cade co' dolci sonni in grembo a l'erbe
4-20: usanza è di bollire il vino co' suoi raspi e acini. chiabrera,
e dalle torri si difendano colle quadrella e co' lancioni coloro, che per l'acqua
. e sul lume dentro le profumiere co' soliti ingredienti e acque d'odore a bollire
e più acquose sono, tanto meno co' raspi bollir debbono ne'tini. redi,
l'un chell'altro, e fòrzali co' le mani. allora l'aguto si torcerà
, 2-302: dove una acqua si ghigne co' l'altra con acuto angolo, fa
a'duri lacci del peccato avinti / co' nodi di fortissimo adamante. leopardi,
dovemo fare come il buon marinaro / che co' re'tempo amaro / per affanno già
di chiomati giovinetti un vulgo / addensato co' gli omeri attendea. idem, 438:
idem, inf., 25-54: co' piè di mezzo li avvinse la pancia,
il patrio mare cui trieste addenta / co' i forti moli per tenace amore. idem
, 5-803: non vogliate attaccar dunque co' numi / ostinata contesa, e date
175-58: veggendo il mulo così addobbato co' cavoli innanzi, ancora più si maravigliavono
nove rime. grazzini, 3-1-172: ma co' soavi accenti, / che miagolando spesso
mai per tutti i secoli, né co' dannati, né co'demoni.
i secoli, né co'dannati, né co' demoni. = deriv. da
la vostra stolta solitudine, doloroso. co' vostri addoloramenti, rammarichi e smanie stolte!
ne mormoravano dicendo: costui si addomestica co' peccatori, e mangia con essi.
. v.]: letterato troppo addomestichevole co' titolati vecchi e nuovi. =
qual cosa ci rende poco amabili a coloro co' quali usiamo. soderini, ii-41:
'l puro mèle ascreo, / l'addormirò co' le tebane corde. saba, 17
araldica dicesi di due animali rampanti co' dossi l'uno verso l'altro rivolti:
poi tornò a casa, alla moglie, co' panni tutti squarciati, con pelli di
de'maestri moderni, e'disse che co' suoi istromenti visibilmente vide la congiunzione a
più bello, più dolce; co' sustantivi si cangia in nome addiettivo: più
se talvolta s'adira, / sol co' doni si placa. c. dati,
a morte. artale, iii-406: se co' riflessi il sol nutre il calore,
adombrando l'ima e l'altra gota / co' bei veli del capo. arici,
.. / ottien ciò che la vuol co' dolci 'nganni, / e sol di quel
falce adunca. machiavelli, 833: co' denti acuti [i leoni] e con
succo. idem, ii-775: gli astori co' resti dei co- lùbri / ancor ne'
tende le sue corde, / create co' minugi degli agnelli, / tra i bracci
sacro, sereno, / ove amor co' begli occhi il cor m'aperse.
sanctis, iii-267: si appagarono le vanità co' nastri, e gli appetiti coi grassi
i campi e per sottil maniera, / co' pensieri affilando i cuor mortali.
sol senza l'aita / de'collegati e co' tuoi soli affini / e co'fratei
e co'tuoi soli affini / e co' fratei bastavi alla difesa / della città.
dell'alta montagna son basse come capanne, co' tetti di lastricciole o lavagne, acuti
ha criseida sì l'anima tolta, / co' suoi begli occhi, che morire intendo
] i... i e dimostra co' raggi / i sicuri viaggi / e
e i greci hanno fatto la guerra co' pochi, affortificati dall'ordine e dall'arte
appella. idem, 1-355: altri co' remi a terra / affrettano la prora.
morte, / nell'aula più secreta co' suoi conti. fazio, i-12-29: se
quando le tue schiere affrontate saranno co' non conosciuti nemici, e che quando
saracini] di venire a battaglia affrontata co' cristiani; ma con aguati e ingegni
re affricano. panzini, i-164: co' capelli neri arruffati come un cimiero affricano
i quali si solennizzavano fra l'altre co' sacri conviti, detti dagli scrittori ecclesiastici
disgradato l'istesso cuper di fame altrettanto co' suoi pennelli. vallisneri, i-760: fra'
(340): forse mi sarebbe agevole co' vostri ammaestramenti d'entrare nel cammino che
o di rettore di terra, che co' presenti s'acquista molto agevolemente. crescenzi
mani. passavanti, 12: stava co' panni in dosso così molli al vento
ornai vicino aggiorni / queste ombre oscure co' bei raggi ardenti. idem, x-91:
/ fai a l'ombre un monile / co' tuoi lucidi giri. marino, 7-31
modo aggirandosi queste tre anime andavano innanzi co' passi e il collo rivolgevano sempre indietro
inver'di lui procura, / e co' la lancia in tal modo l'aggiunse,
; etiamdio con le favolette, e co' trovati. c. mei, 129:
che prima con le gra- videzze e co' parti hanno i matrimoni palesati che con
: acciocch'un pubblicano / ne circondi co' graffi / de'privilegi ingiusti, e sottomano
1-86: ma non è necessario che co' fatti corrisponda a le parole, dette
. firenzuola, 814: la vite co' viticci che ha già fuori / di
posarsi; / e con l'ali e co' piè l'una con l'altra /
i-135: tenendo sempre aggravata in terra co' legami del corpo quella parte, che
bambini, donne, vecchi, aggruppati co' loro antichi sostenitori. memorie per le
per tanto spazio dattorno a sé aveva co' corpi morti agguagliata l'altezza del suo
aguagli, / ma con la voce e co' i soavi accenti. galileo, 462
a tergo avrai. / nova furia co' serpi e con la face / tanto t'
, feroce con gli agnelli, timido co' cani. tasso, 944: questa sì
che mai di non discorde voglia / noi co' francesi alcuna terra accoglia. idem,
dei smaltato, ed uno anello di ariento co' una perla. bruno, 173:
l'uomo nasce col capo innanzi, e co' piedi avanti è por tato
: tolli una carta, e falle busi co' n'agucchia e per essi busi riguarda
. pucci, cent., 87-28: co' pennon degli spinoli distesi, / ch'
tauro, ove l'irriti / geloso amor co' stimuli pungenti, / orribilmente mugge,
stare pien di speranza e sospetto, co' le ciglia aguzze, facendo a quelle
/ coi santi; ed in taverna co' ghiottoni. idem, inf., 33-66
le mie bestie, e bene / co' piedi lor la faccio rassodare; / e
promesso di aiutarmi con le mane e co' piè. firenzuola, 451: come villan
dolce oblìo posa e quiete, / sopì co' sensi i suoi dolori, e
/ con la fronte di rose e co' pié d'oro. idem, 17-95:
mezzo del tetro recinto alberelle, / co' rami spioventi, quasi canute chiome, /
in oriente acceso. idem, 18-9: co' novi albori / ad orar te n'
soldani, 1-51: col dir le cose co' più astrusi nomi, / ch'abbia
: ordi- naro i detti capitani, co' sopradetti uomini, che quando alcuno consigliere
nostro comune, per guerra ch'ebbe co' pisani per lo fatto di lucca, si
staccavi la dolce uva, alfine, / co' tuoi vicini. d'annunzio, ii-723
fasce. idem, 17-99: e timidetta co' capegli sparsi / va tra taighe più
t'imploriam! carducci, 419: or co' i caduti là nel giugno ardente /
l'alta roma a fronte / e co' i caduti nel decembre algente / de'martiri
, 348: il conte... co' nostri cittadini, con molte promesse,
uno ingegno di rastelli,... co' quali si vada movendo il fango del
. si fece guelfo e s'allegò co' guelfi di firenze. idem, 9-51:
che tenea l'isola di cicilia, e co' genovesi, e ordinò che ciascuno a
allegrezze turbolente e passeg- giere, ma co' travagli e tra le miserie, per disporvi
piena concordia con la vita pratica e co' sentimenti, con tutti gli allettamenti della
preferita, nell'allogamento d'opere principali co' migliori artefici di roma. salvini,
, 11-48: gl'inghilesi si vollono alloggiare co' fiorentini per diecimila fiorini meno, che
per diecimila fiorini meno, che non feciono co' pisani. 4. intr.
t'assiderai sul grado / più alto, co' tuoi calami toscani. 3
le tempie adorno / di casto allor co' musici stromenti, / teco fra l'erbe
e colonna, il giardino si mostra co' suoi spartimenti orlati di bossolo. idem
martiri, / io scaldo il freddo ciel co' miei sospiri, / tu il bruno
, alluma lo fuoco alla forgia tua co' carboni; e quando hai allumato col fuoco
e fermi in una vergine gli occhi co' quali tu dei alluminare il mondo. m
l'al- luminatore coi suoi scodellini e co' suoi pennellini. = deriv.
, e insieme con essi iacopo marocello almirante co' corniti delle galee. botta,
: anche vi fuoro aliquanti sui nemici co' quali avea fatto pace. fiori di filosofi
non l'abbatta esto carlo novello / co' guelfi suoi, ma tema degli artigli
tauro, ove l'irrìti / geloso amor co' stimuli pungenti, / orribilmente mugge.
, 3-10-5: bella compagnia i vecchi co' giovani! quelli sono a testimonia, e
, 9-866: può [il sole] co' rai fecondatori / penetrar le vie sotterra
, 12-99: ciò sentito ghirone alza co' suoi / i mazzi, e grida vendetta
cosa ci rende poco amabili a coloro, co' quali usiamo. idem, 596:
ambizioso che ha appetito d'avere gloria co' mezzi onesti e onorevoli. della casa,
: già strette per le man, co' dotti fianchi / ad un tempo amendue cadono
, 2-3-51: sono iti a cività vecchia co' loro seguaci, ed essendo montati
, 16-27: ma quando l'ombra co' silenzi amici / rappella a i furti lor
si meni al macello? perché ammaccarlo co' pugni? beltramelli, i-486: fracassò
. leopardi, ii-1006: strazi le erbe co' tuoi passi; le stritoli, le
debbo / sciorre il mio legno, e co' precetti miei / te ad alte imprese
imbarcò con le ceneri di germanico e co' figliuoli. tasso, i-177: a gli
in viso al giovine, che l'ammaliava co' suoi. pascoli, ii- 447
ti fossi, saresti stato ammazzato e co' denari avresti la persona perduta. paolo
, poi la garisenda / torre miraro co' risguardi belli, / e non conobber
avea a contendere colle donne parenti, co' fanciulli ch'erano già grandi ed erano ammessi
ch'erano già grandi ed erano ammessi, co' manovaldi e altri parenti, i quali
si ritirò dalla conversazione di tutti quelli co' quali aveva passato la sua giovinezza e in
aveva a contendere colle donne parenti, co' fanciulli ch'erano già grandi ed erano
/ s'affacciava un ciliegio, e co' i vermigli / frutti allegro ammiccava e
baretti, ii-150: ama conversare familiarmente co' contadini, e amministra medicine a'loro
eccellenza ed il pericolo dell'amministrazione. co' suoi poteri, in parte discrezionali ed arbi
l'ammiraglio, / quegli che fece co' suoi nervi soli / a san giorgio di
memorie di morte ammiro intorno / dove co' raggi delle luci arrivo. magalotti, 9-2-93
dì che la sposa entra in casa co' suoi piedi, e l'altro che n'
i-31: e tu simigliantemente per adietro co' tuoi preghi solevi attutare l'acerba volontà
poeti... i versi trovarono co' quali cantando amolli vano la durezza di que'
che... le delizie ammolliscono co' corpi gli animi de'giovani. tasso,
segneri, iii-2-89: non si ammolliscono co' benefizi, non cedono alle minacce de'
, 9-10: ammonito da lei prima co' tempioffi / a tòrleti d'appresso. marino
ogni sorta d'autori, per farvene bello co' vostri maestri e co'vostri condiscepoli
farvene bello co'vostri maestri e co' vostri condiscepoli. idem, ii-321:
, 1-3-30: l'ammotinazione di costoro co' pari loro incontro al popolo ecclesiastico,
, or per amor d'esse co' rivali questionando, ciascuno la sua propria
è venuto in amore di ragionare parimente co' sentimenti platonici sopra amore. -disus.
, messere, o io sto co' frati,... o veramente amore
, nella quale ella si vedesse amoreggiare co' proci. segneri, iii-3-264: hanno
salti amorevoli, or per amor d'esse co' rivali questionando, ciascuno la sua propria
fantasie; / ed i cervelli scombinar co' casi, i... i colla
valorosi analisti, coi vostri scarpelli e co' trapani o co'succhielli, appena intesigli ne
coi vostri scarpelli e co'trapani o co' succhielli, appena intesigli ne saprete cavar
4 con gli atti ', o 4 co' suoi atti '. -4 gli
, 2-75: ecco gli tori, co' piè del rame, mandano fuori lo foco
del distretto giudice per averlo qui dispregiato co' loro cattivi costumi. buonarroti il giovane
suo tagliare, e sotto di essa co' suoi strumenti separatori si fa strada fra
del ferro, dove tu possi battere: co' quali strumenti tu rompi il sonno a
), pasteggiando a tutt'andare co' gli esofagi, mesenteri e peritonei. salvini
i-140: tiberio a'padri ne fece richiamo co' suo'andirivieni. l. salviati,
, la reina poscia / il convitava co' molto diletto, / ed e'sentiva l'
il pietoso dalfin da sera monta / co' suoi zefiri in sen; or nell'aurora
strutto, che e'tien l'anima co' denti. note al malmantile, 6-24
: sì strutto, che tien l'anima co' denti: sì macilente e magro,
m. villani, 9-47: si ristrinse co' governatori del nostro comune, segretamente animandoli
compagni, 1-22: tutti i ghibellini tennero co' cerchi..., e tutti
anitre e dell'oche, come si spingono co' petti, come asalisce l'una l'
, percuotendosi con l'ali e fedisconsi co' becchi? pulci, 14-55: l'anitra
, un altro appunto sfiorito, questo co' giovani cocchi quanto una noce ordinaria,
, rachidinosi, che sono piccini, co' fianchi molto rilevati, co'piè piatti e
piccini, co'fianchi molto rilevati, co' piè piatti e divaricanti, che,
mettessero in fuga, o gli annighittissero co' loro incanti. s. maffei,
, ed italiane, o lasciale o pigliale co' difetti e co'pregi annessi al genere
o lasciale o pigliale co'difetti e co' pregi annessi al genere epistolare, al carattere
il poeta è obbligato ad annicchiarvelo co' quattro migliori personaggi, conducendoli a cantare
del mio marito'son troppi, se co' miei si misurano, per la qual cosa
/ sotto preneste il primo incontro fei / co' miei nemici. tasso, 2-55:
anni tuoi novelli / sedesti a ragionar co' 1 tuo dolore. ungaretti, viii-19
branche li cigne le coste, e co' denti lo scanna. anguillara, 12-144:
alfieri, i-114: aiutandomi dunque co' denti mi contentai di avvoltolarmi alla
medesimi con venia, o che traboccassono co' loro cavalli, o fossono sì stretti e
che ancor vivono. segneri, iv-193: co' nomi lor propri, lasciatici dai loro
, renda lo spirito agl'iddii infernali co' precedenti morti insieme, che io sotto le
che stato fusse, e se egli co' patriarchi era annumerato. annumerazióne,
voi, ch'ei dovesse combattere del continuo co' genitori, divenuti ansiosissimi di non perderlo
, questi / lo cinse a un tratto co' due piedi e insieme / con le
dante, inf., 25-53: co' piè di mezzo li avvinse la pancia,
salvini, 25-25: nelle nuvole apollo co' suoi due anticorrieri, pieni d'ardore
inghiottito il medicamento antimoniale, si mescola co' sughi del nostro stomaco e gl'impregna
i-323: vennero gl'inglesi a combattere co' i nostri infino all'an- teporta di
. redi, 16-i-210: se però co' migliori e più eruditi antiquari non si
de'greci, pigliando le sue foglie co' fiori e colle coccole acerbe. dioscoride
capi umani, e usano le cotenne co' capegli per mantelli dinanzi al petto.
; / e con l'ali e co' piè l'una con l'altra / e
villani, 8-45: non volle essere co' perugini, e apertamente si mescolò nella
uom nato; / e renegato arebbe iddio co' santi / ciascun pria che l'avessi
, un disperato, che tiene corrispondenza co' disperati più furiosi. = deriv
e qual medico e qual notaio; co' panni lunghi e larghi e con gli scarlatti
lunghi e larghi e con gli scarlatti e co' vai, e con altre assai apparenze
corpo, e tentano di renderlo appariscente co' fornimenti. panzini, ii-358: le
costui a ogni cosa appella, / e co' suoi punti mena il can per l'
appellagione festo udendo, ragionò in disparte co' suoi savi e col concilio, e
[crusca]: ci alletta il demonio co' suoi appetitosi inescamenti di diversi sapori.
.. ma meglio si semina e pone co' pedali e con le vette; e
e con le vette; e meglio co' pedali d'un piede, da ciascuna parte
, 373: chi participa e usa co' buoni, glie se n'appicca, e
appicca, e chi participa e usa co' rei e falsi non può altro che perdere
volta di roma, o si appiccarono co' toscani, o si tennero più alti,
fra giordano, 3-34: se tu usi co' buoni, non potrà essere, che
quel che immediate il pittore ti rappresenta co' la sua scienzia. sannazaro, 9-139
: colla scusa della spalla e della rissa co' birri, tira il conto innanzi,
...; e i copiosi appi co' quali ercule per addietro soleva coprire i
. compagni, 2-10: per appoggiarsi co' suoi avversari, pigliava la ringhiera,
né farebbe troppo bel vedere un vecchione co' capegli tutti bianchi traghettare per questa e per
ed appoggi, in una lotta ineguale co' ricchi. imbriani, 2-49: in
a bruno ed oro, / appresentarsi co' cavalli loro. stigliani, iii-295:
239: e guarda bene tu facessi co' suoi danari [del maestro] niuna
5-2-328: così tacque forti appropriatamente temperate co' sali tutto tagliano. targioni tozzetti, 12-8-
la sera a sei ore di notte co' capitoli, i quali furono approvati agli
appuntato. magalotti, 22-176: appuntò co' detti padri tutto ciò che parve
perché i vine- ziani appuntassino ancora loro co' cesarei. b. segni, n
fin dalle fasce, / che appuntellar co' polsi le ganasce. = comp
dovea uscire. pulci, 4-31: combatter co' giganti era maestro, / sapeva appunto
vanni. carducci, 138: correa co' freschi venti il suo pensiero / de
assalitori] cominciarono a percuotere le mura co' bolcioni tanto che già l'aveano forate
, / che s'apra il paradiso / co' labbri vermi- glietti e rispondenti. crescenzi
: coll'ingegno e coll'arte e co' doni del tiranno furono racchiuse le bocche,
solite a separarsi in due concistori distinti co' nuovi porporati, di chiudergli e d'
aere sacro, sereno, / ove amor co' begli occhi il cor m'aperse.
italia. collodi, 618: se letica co' suoi compagni, apriti cielo! viani
alto, la serpe ora si aiuta co' denti mordendo, or con la voce fischiando
l'altro; / e l'altro co' suoi giri e co'suoi nodi / farle
/ e l'altro co'suoi giri e co' suoi nodi / farle vincigli a'piè
colli vomeri, colle zolle medesime, co' buoi? alberti, 302: cosa da
speranze che gl'inglesi possono avere, unitamente co' francesi, che l'arbitraria divisione della
ma secondo il piacer di coloro, co' quali tu usi. loredano, 1-49:
voler seguire il corso de'venti, co' rami storti fori del naturale corso e con
canz. 139: le fresche erbe co' i sua vi odori, / e li
: « qui sono gli eresiarche / co' lor seguaci, d'ogni setta, e
i-267: [un fagiano] pigliasi o co' lacciuoli di crine tesi per i sentieri
sentenza, e nell'azione quarta insieme co' vescovi gli archimandriti. zanella, i-141
salvini, iii-27: i caratteri greci mescolati co' nostri, come voleva introdurre il trissino
altro angolo fatto al centro si misura co' gradi dell'arco sottoposto di un cerchio
/ tra di qua e di là co' miei parenti, / perché tu dessi in
. machiavelli, 358: gli instrumenti co' quali gli antichi difendevano le terre erano
all'occaso. carducci, 419: or co' i caduti là nel giugno ardente /
l'alta roma a fronte / e co' i caduti nel decembre algente / de'martiri
un riso / tal, ch'io pensai co' miei toccar 10 fondo / della mia
spada taglierà qualunque uomo arditamente non combatterà co' nemici. ser giovanni, 86: madonna
2-17: i terrazzani arditi e fieri, co' soldati che v'erano, si misono
, e che procacci / il verno co' suoi ghiacci. carducci, 14: tu
, / e vi passa per entro co' lampi e la bufera / il dio ven-
sopra il quale si riposa il grazioso re co' dissoluti membri oppressi dalla soavità del sonno
la cortese bocca, difendente alla vista co' bellissimi labbri gli argentei denti. tasso,
alle sue intraprese? idem, 3-333: co' dotti suoi lavori fa argine alla scorrezione
terra ad ogni città riguardevole, e co' suoi argomenti misurarne l'innalzamento del polo
petrarca, poverino, rompeva l'aria co' sospiri. -mancare l'aria:
nostro signore, ed avere avuta pratica co' cristiani, hanno preso di quello spirito
. machiavelli, 358: gli instrumenti co' quali gli antichi difendevano le terre erano
.. ed ancora erano molti quegli co' quali le assaltavano, come arieti, torri
242): ho visto io, co' miei occhi, una grida con tanto d'
. boterò, i-155: affrontatosi animosamente co' barbari, ne ammazzò in un terribilissimo
noi si interpose con l'autorità e co' prieghi a fargli deporre l'armi?
], essere un mettersi a lega co' protestanti, e sfornir la chiesa del
pe'liti e golfi / gli do co' suoi armamenti e cogli schiavi. caro,
di poca stima. bembo, 5-1-272: co' danari delli re di spagna fatta una
generazione: là ov'egli non può vincere co' suoi assalti, incontanente a'pensati mali
, inf., 25-30: non va co' suoi fratei per un cam
questo or quello svenando, prima co' denti e con l'unghie la sua ira
, ii-163: la zolla avita / ara co' propri armenti / e le vigne fiorenti
: armonia imitativa, quella che rende co' suoni e della musica e della lingua le
ch'avea legati e presi, / co' lor cavalli e tutti i loro arnesi.
anco bisogna arpicare e colla mano e co' piei. lippi, 8-12: donde,
m'era / col capo bianco e co' molt'anni insieme, / già l'arra
quant'è mai che s'arrabatta / co' filosofi nebbioni / e gli storici a ciabatta
da fame superchia assediato, / prima co' rami sfoga l'ira molta. giov
salgono su per gli alberi, appiccandosi co' rampi, cioè coll'ugna delle zampe
quanto puoi che non tornino in casa co' le mani vuote..., però
trotta alla zuffa / sul pegaso arrembato e co' frasconi. nieri, 429: quella
innanzi e due a drieto, e co' capelli tutti arricciati per la paura.
memorie di morte ammiro intorno / dove co' raggi delle luci arrivo. delfino,
si spende. algarotti, 1-254: co' loro passaggi, co'loro trilli,
algarotti, 1-254: co'loro passaggi, co' loro trilli, colle loro spezzature e
arrosono uno maggiore, e presono riotta co' cavalieri tedeschi. idem, 8-34: [
... e diedemi de'carboni, co' quali fu il beatissimo martire san lorenzo
, 1-159: le piante piegate a terra co' le arovesciate foglie sopra li declinanti rami
1-8: arsione fatta di co' forconi, la profonda / messe stendi su
: l'arte pittoresca perfeziona anche essa co' suoi colori la natura; perché dipingendo un
col suo tagliare, e sotto di essa co' suoi strumenti separatori si fa strada fra
(397): religiosi... co' visi artificialmente pallidi e con le voci
, iv-180: se si disciplinan gli ori co' martelli, se si struggono le gemme
i pavimenti i monti, se si numeran co' piatti sulle mense i climi, tutti
nel dramma, cogli artifizi della poesia, co' vezzi d'una più raffinata musica.
/ amor pur preso alfin m'ha co' suoi artigli: / non posso più celar
1-105: si dipingono [le arpie] co' piedi artigliosi. salvini, v-450:
quel lattanzio de'rigogoli, / che co' suoi tanti arzigogoli / postillò per suo
gli aveva lavati i piedi e asciutti co' capelli..., perdonò i molti
questi una verga e 'l fiume calca / co' piedi asciutti e contra il corso il
ascoltatore, eziandio con le favolette e co' trovati. fiacchi, 109: dei terrestri
riposo conoscevano, e ben che febo co' suoi cavalli si tuffasse nelle onde d'
'l puro mèle ascreo, / l'addormirò co' le te- bane corde.
come fondatore di città nuova, esso co' suoi compagni la fonda sulla pianta degli
. giordani, ii-85: ma vedendo ora co' miei occhi tanta sozzura, tanta viltà
il mondo a modo loro: vogliono attaccarvi co' loro almanacchi, e poi non vogliono
sangue / asperso e di sudore, e co' capegli / stracciati ed irti, da
. idem, 12-41: questa congiunzione co' suoi aspetti e degli altri pianeti e
: aspido è un serpente che pugne co' denti e lasciavi il veleno, e questo
fosti addosso / con le tue armi e co' crude'roncigli. alberti, 229:
te stesso. manzoni, 319: co' figli suoi gerberga / già incontro a
costui, essendo l'ultima triegua finita, co' tedeschi ricominciò asprissima guerra. guido delle
e più ne i polpastrelli delle dita, co' quali noi sentiamo piccolissime differenze d'aspro
villani, n-86: gl'inghilesi essendosi assaggiati co' tedeschi..., incominciarono forte
tutte [le matrigne], averebbono pace co' figliastri. lorenzo de'medici, ii-320
. m. villani, 6-38: co' suoi pochi sì percosse tra gli assai male
villani, 4-18: messer galeazzo si ristrinse co' suoi combattendo co'nemici, dinanzi e
messer galeazzo si ristrinse co'suoi combattendo co' nemici, dinanzi e di dietro assaliti.
agli altri alberi, con le mani e co' piedi per portarglieli via d'assalto!
queste parrocchie tanti terreni, che possano co' loro prodotti formare un comodo e sufficiente
cancellieri, 1-46: e dipoi insieme co' i primi alliratori ciascuno capo di beni
.. il nostro signore passò indi co' suoi discepoli, nel detto giorno,
. potrebbe non assentire ai molti dilecti co' quali amore lietissimo et amenissimo si porge
8-12: i popolani s'armarono tutti co' loro ordini e insegne e bandiere,
mezzo di nuove con giunzioni co' principi vicini. bandello, 1-4 (i-63
in solitaria parte, / che assidersi co' vili a regia mensa. idem, 655
paoletti, 1-17: insistendo special- mente co' nobili possessori perché usino tutta l'assiduità
ii-186: si slanciarono alla frontiera, co' piedi nudi, coll'assisa lacera, col
, resiste. arici, 172: vada co' maschi e sue venture apprenda [l'
accomiatò; e gli accomiatati ad assoldarsi co' fiorentini subitamente n'andarono.
. salvini, 5-119: quelle co' piè feano un gran suon di crotalo
incendio in forma splende; / e co' feri nitriti il suono accorda / del ferro
. fagiuoli, 3-2-285: il hi co' denti assottigliato in fretta / caccia alla
racchiusa città. giusti, iii-29: co' ruvidi panni della gente villesca, teme tra
si ritirò dalla conversazione di tutti quelli co' quali aveva passata la sua giovinezza ed
. d'annunzio, ii-775: gli astori co' resti dei colùbri / ancor ne'becchi
misti; / col dir le cose co' più astrusi nomi, / ch'abbia
/ asperso e di sudore, e co' capegli / stracciati ed irti, da la
loro: vogliono attac carvi co' loro almanacchi, e poi non vogliono che
scaramuccia. tassoni, 4-9: subito co' potteschi attaccò pratica / d'uscir di
alle fanterie italiane che scaramucciando cogli arabi e co' mori che erano usciti fuora, s'
nel cor di porsi a morte / co' ferri acuti s'attaccar le schiere.
avea dieci smargiassi, / attaccandola ognor co' sui rivali. nieri, 341:
carro attanagliare, e levargli le carni co' rasoi d'addosso. simone da cascia
colla testa, / colla persona, co' sembianti stessi. baldinucci, 70:
, ii-iio: tanto sanno... co' movimenti delle ciglia, e con l'
presso gli antichi, ed un ballo atteggiato co' gesti e co'portamenti.
ed un ballo atteggiato co'gesti e co' portamenti. atteggiatóre, agg.
sono nove magistrati, i quali tutti co' medesimi nomi, con le medesime giudicature
armi,... aiutando tutti cortes co' loro capitali e con le loro attenzioni
tremoto. vico, 378: giove co' fulmini... aveva atterrato e mandato
guerra: / a sinistra ho colei che co' begli occhi atterra. g. gozzi
anni. lui veniva su atticciatèllo, co' capelli neri e crespi e gli occhi
via con la vostra stolta solitudine, co' vostri addoloramenti, rammarichi e smanie stolte
le sue cose e atti e fatti ragionò co' compagni; ogni cosa
, e le mosse della eloquenza di lui co' loro attucci di scimmioni. cantoni,
e se n'andarono scornati, e co' ventri attopati. = deriv.
di fanciulle che recitano travestite da uomini co' mustacchi. idem [s. v.
. boccaccio, i- 498: co' suoi compagni cavalcò per la contrada salva-
). compagni, 2-9: sicché co' cavalli di mess. carlo, che
braccia in feri nodi attorte, / dansi co' larghi petti or- ribil urto. pindemonte
andava in cerca, d'aver che dire co' più famosi di quella professione, d'
più sicura col ferro attuale, che co' fuochi morti. = voce dotta,
morte, / nell'aula più segreta co' suoi conti, /... /
coll'onde al mattutino raggio, / e co' fior di scherzar l'aura ha vaghezza
o tre fili di seta, co' quali tenacemente s'attaccano a qualche
sì grande fallimento: / donastemi auro co' ramo. guittone, 38-11: non conven
mano, / disse, e vo co' tuoi auspici a l'alte imprese: /
l'autenticità di esso [testamento] co' riscontri delle persone. cesarotti, i-125:
io caro che e'miei s'ausassero co' buoni auctori. marsilio ficino, 2-112:
città, confederata col re di napoli e co' fiorentini, aveva seguitato la loro autorità
. idem, 170: e autunno co' suoi pomi gravi / torna. ugurgieri
mai l'autunno al suolo / cader co' primi freddi aride foglie. idem, 8-4-919
i maggi lieti, / in un co' fiori ha qui pomona i frutti. arici
: va'da qui avanti / a guerreggiar co' i delicati amanti. d.
me stesso. guicciardini, ii-226: co' danari nostri, co'quali avremo a supplire
, ii-226: co'danari nostri, co' quali avremo a supplire eziandio a tutte
: avendo tra gli altri a fare co' borgognoni, uomini pieni d'inganni, non
questo signore / rimason tre fra tei co' molto avere. alberti, 152
[le donne tartare] e giacerono co' loro servi. tornando i tartari dalle
or questo medesimo t'addiverrà del conversare co' savi: non t'avvedrai come né quando
donatore. velluti, 86: avvelenavano co' lor danari rettori e ogni gente. s
miei presso a colle / in campo giunti co' loro avversari, / e io pregava
uom maladetto, / che sta insiem co' demoni e gli aversieri / tutte le notti
soletto andava acceso in dolce foco / co' passi avversi e 'l viso ver'me
vedi tu come tu m'hai aviluppato co' tuoi consigli? firenzuola, 654: eh
.. none avvilup parsi co' cattivi contratti, che sono que'danari e
dante, inf., 25-52: co' piè di mezzo li avvinse la pancia.
serpente. forteguerri, 13-33: ferraù co' giganti a lenti passi / va
fosso amonico... sanza avvisarsi co' nimici. = deriv. da viso
vanno. g. morelli, 234: co' tuoi lavoratori istà avvisato; va'ispesso
i tartari, ma non rompere del tutto co' turchi. panzini, ii-695: io
: là una zucca salva- tica, co' suoi chicchi vermigli, s'era avviticchiata ai
per tempo al levar del sole, co' loro capelli avvolti al mento. poliziano
fascio di molte avvolture di santa chiesa co' suoi collegati lombardi... per
mostra che il farsetto si voglia azzuffar co' calzari, sì male gli stanno i panni
1'azzuffarsi talora, come noi diciamo, co' bicchieri, e 'l bere più
rivedeva suo padre, don michele, co' gomiti sulla balaustra del balconcello, sotto
garzonaccio di sedici in diciott'anni, co' capegli biondi e un pa'd'occhi brunetti
: vidi le mutate radici del gelso, co' suoi pedali, e co'suoi frutti
gelso, co'suoi pedali, e co' suoi frutti, per la morte de'babillonici
turca, più alta di tutte, co' suoi rami allargati, rosseggianti, co'suoi
co'suoi rami allargati, rosseggianti, co' suoi pomposi foglioni verdecupi, alcuni
verdecupi, alcuni già orlati di porpora, co' suoi grappoli ripiegati, guarniti di bacche
abbracciavano a nerone le ginocchia, straccavamo co' baciamani. c. gozzi, 4-58:
intorno / l'irrigava di pianto, e co' suspiri / poi 1'asciugava. d
t'accende il rogo, / ti bacerà co' denti. -baciare il barlotto,
tanto innanzi, / ch'egli aspiri co' guanti alle guantiere, / o a bacin
e coccole di sanguine; convenendo in questo co' becca- fichi e codirossi, in compagnia
. villani, 11-134: stando a bada co' pisani e fermi, gli straccavano e
voi medesme meco: / é come co' miei passi / ogni cosa mortai ratto trapassi
, / sofà di lana e piume e co' guanciali. tommaseo-rigutini, 3202: dall'
con le vanghe nella terra, e co' marroni nel sabbione si cavano; e
de'suoi soldati, torvo nella guardatura, co' capelli corti e ritti, co'baffi
, co'capelli corti e ritti, co' baffi tirati a punta, che sporgevan dalle
/ e quella prima donna che è co' baffi / entrò in bestia e mi dette
tommaseo-rigutini, 544: donna baffuta, co' sassi la saluta: poiché si crede
bagni: discorra un'ora al dì co' bagnanti: e gli passerà. panzini,
bagni: discorra un'ora al dì co' bagnanti: e gli passerà. settembrini
: per che giannetto cominciò a usare co' gentiluomini di vinegia, cominciò a fare cene
con bagordi e quando con bandiere, e co' cavalli, tutti risonanti di tintinnanti sonagli
altezza del davanzale delle finestre un ballatoio co' suoi balaustri, di là del quale
aspetto il baldacchino, / non aspetto co' pifferi l'ombrello. varchi, 24-20:
. foscolo, xv-334: ha fatto co' suoi soldati una illuminazione, e fuochi
rimedirci, se non affrontiamo il principe co' prieghi o con l'armi ora che
te mi raccomando »; / e disparì co' suoi compagni via, / che parve
i-267: [un fagiano] pigliasi o co' lacciuoli di crine tesi per i sentieri
medesimo balestrar con gli occhi e amoreggiar co' cenni. 8. balestrar parole
popolari della città, li quali stavano co' priori, e questi quattordici aveano tutta la
machiavelli, 358: gl'istrumenti co' quali gli antichi difendevano le terre erano
altezza del davanzale delle finestre un ballatoio co' suoi balaustri, di là del quale veggonsi
morir canticchiando, innanzi alla spinetta, co' lumi accesi nella sala, mentre un
: [le ninfe] menaro e balli co' piedi mossi alle canzoni. boccaccio,
catori del ragazzo e compagni di spasso co' giuochi e colle facezie.
determinazione; e cossi un semplice crido, co' la sua catena d'oro, satisfar
col velo, con le trecce, co' nastri, con ogni sua pompa alla fine
a'suoi be'dì rocca paolina / co' baluardi lunghi e i sproni a sghembo!
o, quanto meno, aver qualche familiarità co' suoi umori balzani. cicognani, 6-141
che non un passavolante, imperò che quella co' sua balzi danneggia assai el nemico,
si possano aiutare con la bambagie e co' soppanni e, per dirlo ad un tratto
un'armata da mare. il ghillan co' suoi legnami e colla sua bambagia,
morta; ma tutta ben accomodata, co' capelli divisi sulla fronte, con un vestito
abbracciano anche la natura rustica de'contadini co' loro usi volgari... una
di un tal valerio, una bambolina co' denti in bocca, e fu ciò
vaneggiare in questo dire; / ché co' sudditi suoi sì bamboleggia, / che sono
4-42: or sembri a me bamboleggiar co' detti. leopardi, iii-59: quando
: come soglion fare i padri bamboleggiatori co' loro figliuoli. bambolésco, agg.
disse al pollinaro mandasse un suo fantino co' capponi insino al banco e darebbegli i danari
alberi e colle loro sventolanti banderuole rompono co' casamenti, e distinguono le masse del
; né puossi ire a caccia / co' veltri d'una ardente fantasia.
e in varie cose contende lo 'ntelletto co' demonii, ciò è con le tentazioni.
alquanti piccion grossi, tronfi e pettoruti, co' lor batoli rossi di fette di barba
ha anche la barba, femmina barbuta co' sasso la saluta. tassoni, 1-17:
da quattrocento con spuntoni in mano / co' piedi lor calcavano la terra: /
, n-133: al continuo stava in bargagno co' pisani per trattato di guiglielmo scannacci,
, né manco un gallet- tino / co' bargigli, e la cresta di scarlatto.
de'mendici, / ch'essi avean pasturati co' baroccoli. soldani, 1-33: se
uomini: dove voi tutti gli altri vedrete co' visi ben composti e debitamente proporzionati,
in sua servitù. giusti, iii-29: co' ruvidi panni della gente villesca, teme
). montecuccoli, 1-195: co' petardi... s'aprono le grati
sommo, a chi tacendo / grida co' fatti. idem, 170: sii temperante
si dovrebbe procurare di aprirsene il commercio co' paesi stranieri, con stillarli e farne
algarotti, 3-69: io andrò co' miei cosacchi, e farò man
sue fughe e le sue volate, co' suoi bassi e i suoi acuti. fogazzaro
sacchetti, 61-33: stia dunque co' signori a bastalèna chi vuole;
santa chiesa... hanno co' detti e scritti loro manifestamente reprobato
ha scoperto costì una bella fortezza, co' suoi bastioni diritti. cattaneo, iii-1-47
chi la impasta colle mani ed anche co' piedi; chi la ritaglia in biscotti,
): l'un l'altro addosso co' baston'si ficca. caro, 3-1039:
propositi, degni d'essergli decisi a dosso co' quelle verghe doppie, chiamate bastoni,
quelle verghe doppie, chiamate bastoni, co' le quali i facchini soglion prender la
con le mani, o gli ammazzano co' bastoni. marino, 5-131: ed or
s'ardirono di venire a battaglia affrontata co' cristiani. velluti, 230: se gli
con i curvi navigli / per battagliar co' troiani. bacchelli, 9-378: facemmo
di che qualità è colla moglie, co' figliuoli, colla famiglia? s
, con l'ali spalancate, e co' teschi penzoloni, l'uno spennacchiato e
gli arabi, ma, fatte molte guerre co' turchi, erano rimasti molte volte vittoriosi
battendosi il petto / diffonde in un co' capei d'oro ai venti /..
sbucare i pesci, / alcuna volta, co' brandi taglienti. boiardo, 1-26-29:
sanctis, ii-140: così staremo in pace co' preti. la filosofia dopo tante millanterie
bava il mento asperso, / frangea co' denti a guisa di maciulla. a
269): alla larga! bazzicate tanto co' ladri, che avete un poco imparato
, 1-3-10: di soavi contenti / co' finti detti tuoi / a che bearmi 'l
): e diedemi de'carboni, co' quali fu il beatissimo martire san lorenzo
coccole di sanguine; convenendo in questo co' beccafichi e codirossi, in compagnia dei
proposto, un suo paio di scarpette co' becchetti grosse (essendo andato al letto
tra per natura e tra per lo pizzicare co' becchi, ma quelle che lor più attertengono
/ colla spuma di momo, / co' belletti di frine. algarotti, 3-390:
le vittorie sue, / né volendo giucar co' galli el resto, / forse sperando
/ con l'armonica tua lingua e co' 1 proprio / tuo sì dolce sorriso i
si trovano equivalenti nell'idioma corrente e co' bellissimi modi de'latini e de'padri della
a'suoi be'dì rocca paolina / co' baluardi lunghi e i sproni a sghembo!
fredda giacque sul guanciale / ti pettinò co' bei capelli a onda / tua madre
per un bel pezzo e vivermene solo co' miei pensieri. verga, ii-33:
(242): ho visto io, co' miei occhi, una grida con tanto
fiorito cavallino / ch'io varcai co' leggiadri eguali a schiera / al mio bel
natura inconsapevole, ma dell'uomo che co' suoi occhi vede in un paesaggio riflesso
. alfieri, 1-31: io stonami / co' miei pensieri, e colla immagin cara
trescando, e belzebub in mezzo / co' mantici, e col foco, e co
, 2616: siate sempre felice e co' felici, / o degnissimo re d'
e come e quando, / avea co' suoi effetti a'due tebani / mostrato
e benedetta, / né mi curo co' savi andare in volta. benedica,
cui tu dai, e aggiugnere villania co' meriti; che'benefici non si deono
cipressi e i pini del monte, illumina co' tuoi raggi la mia sepoltura. manzoni
v-48: non si compensino i demeriti co' benemeriti. g. c. croce,
forza di eccitare la benivolenza di coloro co' quali noi viviamo. vasari, iii-590
2: non mi scuso altramente co' benigni lettori. ariosto, 18-69
le sagge donzelle del permesso / rabbellirò co' rai del suo gran senno / i
tommaseo [s. v.]: co' suoi bentornati mi assorda. verga,
tempera, ch'intorbida, ch'incorpora / co' rivoli il cri -per simil
): del vino che beve il padrone co' suoi amici... quando capita
venti: / questi col soffio e quel co' raggi ardenti / beono, accesi d'
proprio al buio, e volerne ciarlar co' veggenti trinciando sentenze, è un vituperio
siano troppo usi a sguazzare e stare co' piè pari (il che si chiama scor-
re di picche / ci si messe co' piedi e colle mani; / ma poi
: vagabondando sdraiati sull'erba / sbricconeggiar co' fiaschi e colle zolfe, / e rampognarsi
il glossario e i vari dizionari) co' suoi derivati bernocchio che vale lo stesso
per uno, contare come la nonna fa co' suòi nipotini. ma essi, sulle
, scrollatosi un poco il dorso, sbruffato co' la bocca alquanto, acconciatasi la beretta
vuol dir questo? -con le spade e co' berrovieri, facendosi contro a'porci,
berte. ricchi, xxv-1-193: co' che sappi la più bella berta
gli pare scherzo. / orlando lo diserta co' punzoni: toli, bertuccini e cagnuolini
chi faceva un bisbiglio, chi sbruffava co' le labbia, chi gittava un suspiro
uso a mangiar crusca e cavolo / co' pazzi sopra il carro trionfale? boiardo
non si curavano, e 'l nimico co' suoi beveraggi gl'inebriava, per modo
e ghiotto, che abbia potuto competere co' lanzi più ingordi. pananti, i-21:
pre- raffaellite ci attorniavano e ci fissavano co' loro sguardi di biacca. gozzano,
l'una si chiamò bianca, si nominò co' suoi artifizi e con l'ingegno, che
, 8-39: quegli che non furono co' bianchi, per contrario furono co'neri.
non furono co'bianchi, per contrario furono co' neri. idem, 8-52: [
parrocchia: sentieri dove il biancospino fioriva co' suoi fiorellini amari. pea, 7-487
boccaccio, 1-59: la biasimata rusticità co' miei ammaestramenti cercai d'annullare. bruno
che non aveano lasciato prendere l'accordo co' tedeschi. ariosto, 10-59: vede suoi
, inf., 25-31: non va co' suoi fratei per un cammino, /
dicemmo che 'l vescovo non può dispensar co' bigami, diremo che è bigamia.
il muzio iustinopolitano, o pur, co' piedi scalzi e cinto di corda, cerchi
tutte le opposizioni: il papa a braccetto co' prìncipi, i prìncipi riamicati a'popoli
non deon venire in bilancio le virtù co' vizi d'otone. -disus. per
ma a casa tua ci starai tu co' tuoi pari. giusti, i-67: piacere
legni o randelli tondi e curvi co' quali i vetturali legano stretto e arrandellano
alla porta, alla quale s'appoggiava co' due piedi davanti un poco alzati dal
e così dico è venuto fatto a me co' teologi; nel trovarmi spesso con loro
chi faceva un bisbiglio, chi sbruffava co' le labbia, chi gittava un suspiro
suole, / pregava al mio guanciale, co' suoi lenti / bisbigli, con le
, e ponga- visi suso il qualo co' fichi; e chiuso il forno, quando
chi la impasta colle mani ed anche co' piedi; chi la ritaglia in biscotti,
bisdosso, e, martellandole il collo co' pugni, e facendo sproni de'calcagni
il re] non cessava, secondo che co' suoi era di bisogno, di comandare
, 1-1 (75): e sempre co' poveri di dio quello che ho guadagnato
gli uscio con ricco arnese, / co' stola d'oro e sovr'a capo
o quando l'arpa adorni, / e co' novelli numeri / e co'molli contorni
/ e co'novelli numeri / e co' molli contorni / delle forme, che facile
commune il sacro coro / del bistonio signor co' duri affanni; / sa tra le
1493 conchiuse una lega col papa e co' viniziani. firenzuola, 482: io non
di sotto, e perquotono e sassi co' sassi, e materia c'ha semi di
lamine concave, che nel serrarsi poi co' loro dintorni stretta- mente si combaciano.
bizzarro / in se medesmo si volvea co' denti. landino [inf., 8-62
imbottire il giubberello / da quattro mamalucchi co' bastoni; / né mai campana sonò
: da ogni bocca dirom- pea co' denti / un peccatore, a guisa di
come la bocca porse, per pigliare co' denti la zanca del granchio, el
, e andare, come si dice, co' calzari del piombo. -pendere
cosa è a favellare e ad usare co' savi. -sciogliere ad alcuno la
mitera; e tutti i cardinali, co' piviali ricchissimi; e vescovi e
la bocca accomodata a sciorre un nodo co' denti. moniglia, 1-3-383: in somma
battendosi il petto / diffonde in un co' capei d'oro ai venti /.
avrei scavata; / e v'avrei co' suoi monti e co'suoi mini,
/ e v'avrei co'suoi monti e co' suoi mini, / come uno straccio
per la quale mia rivelazione i signori co' loro collegi deliberarono uno bullettino al podestà
, che lasciarlo lungamente bollir ne'tini co' suoi fiocini e raspi. a
. g. villani, 10-58: co' bolcioni dentro e di fuori pertugiarono il
, / far girar traboccanti / tazze co' labbri d'oro. lippi, 8-44
c'avea guerra co lui, ma sì co' fa buono figliuolo al buon patre,
cignone sul battesimo. / nel tale co' bonè, poi co'cappelli ».
/ nel tale co'bonè, poi co' cappelli ». = trascrizione, secondo
103: s'ài a fare nulla co' detti lavoratori, va a loro nel campo
: ne'campi l'esercito francese combatteva co' borboniani, assalitori continui delle parti più
bordiamgli e frustiamgli tutti a due / co' manichi dell'aste i ribaldoni. pananti,
in cipri, e balla / co' fiori ozioso per l'erbetta lieta: /
borie; anch'io saprei / pur co' numi combattere a parole, / coll'
mai fin dalle fasce / che appuntellar co' polsi le ganasce '. g. gozzi
la borra, / tutte gli son co' panni caldi attorno. note al malmantile,
, che io me n'andai a casa co' denari che voi mi deste, e
la regina ricevendolo a udienza lo salutasse co' i versi, * lieta del fato brescia
dentro 'n una fogna, / a far co' vermi e colle bòtte un ballo.
travaglio mettendosi innanzi botti vuote combattendo co' nemici manescamente. balducci pegolotti, i-155
corpo, della quale fu capo aristotile co' suoi peripatetici; ancora ch'egli non
usasse nelle ville, su pe'mercati co' contadini, e nella città co'bottegai.
mercati co'contadini, e nella città co' bottegai. b. davanzati, 1-246
ti ridono, ti ghignano, ti petteggiano co' la bocca, ti chiamano, in
e'faceva di nascosto da me per trincare co' suoi colleghi in politica qualche bottiglia spumante
: mettiti una casacca alla turchesca / co' botton fino in terra e con gli ucchiegli
scrollatosi un poco il dorso, sbruffato co' la bocca alquanto, acconciatasi la beretta
due o tre fili di seta, co' quali tenacemente s'attaccano a qualche tronco
grosso, bracciale, e schizzatolo, / co' giuocatori a palleggiar conduca. note al
. talmente che erano forzati a fare co' mulini a braccia. caro, 8-904:
. ghiberti, xxxv-1-371: così m'aven co' 'l cervio per usanza, / credendosi
s'accapigli, / e colle branche e co' denti lo roda, / ed or
, e ricama, batte l'ancudine co' martelli, e con una dilicatissima lima
vi sono, alcuni se ne facci co' la vela rotta e i brani d'essa
ma con la testa e col petto e co' piedi, / troncandosi co'denti a
petto e co'piedi, / troncandosi co' denti a brano a brano. idem,
primo urtone, che gli ho dato co' piedi,... i gariglioni allegri
15-i-45: il moresco si divora le campagne co' rigni, e stracca il famiglio che
chiarirsi degli inganni del re, instesse co' due cardinali che facessino venire il mandato
dio, che quel demonio del dubbio co' suoi cachinni non ti tiri a sé.
questo mondo, che egli venne a briga co' figliuoli. cavalca, 16-2-226: ora
firenze. pulci, 18-159: l'oste co' servi impauriti sono / ed a servire
petto, come se la libertà si conquistasse co' brigidini. dossi, 146: avèano
giovane, 9-90: e così reso / co' motti ha 'l podestà pan per focaccia
della notte, e 'l sole avea rasciutte co' razzuoli l'erbe piene di brinata.
e'faceva di nascosto da me per trincare co' suoi colleghi in politica qualche bottiglia spumante
non le parole mescolare colle ebrietadi, co' vomiti e colla broda. sacchetti, 125-47
bardato ampiamente, in un gran robbone co' brodoni all'antica di velluto, e
: questi con mill'altri sono i brontolamenti co' quali 1 disgraziati cortigiani vituperano l'andare
lippi, 6-99: non occorre brunir co' labbri i sassi, / dice plutone
note al malmantile, 6-99: brunir co' labbri i sassi,... intende
intende qui dare il lustro a'sassi co' labbri, baciandogli spesso, atto che
e come e quando, / avea co' suoi effetti a'due tebani / mostrato
in un bucuccio con un finestrino / co' suoi vetri, o piuttosto col suo foglio
le membra sue / state a scaldar co' dolci fiati intorno! diodati [bibbia
: cominciarono i nostri viaggiatori a veder co' loro occhi qualche cosa di quello che
non arriva, / che nuocano o co' denti, o con gli artigli: /
: e dopo avere per via buffoneggiato co' congiurati ne'quali si avviene, coglie
dati, 5-1: tratti meco e co' miei seguaci incivilmente e bugiar
proprio al buio, e volerne ciarlar co' veggenti trinciando sentenze, è un vituperio
vossignoria. carducci, 736: su, co' begli occhi del color del mare,
che è per stare un po'allegra co' suoi bambini. ma con buona maniera,
: tornando santo francesco al luogo, co' piedi trovò il detto fanciullo giacere nella
, 2617: siate sempre felice e co' felici, / o degnissimo re d'
che ho io a fare coll'abbate o co' monaci, io? alla buona alla
, 108: la dottrina accompagnata co' cervelli deboli o non gli megliora o
per di buono, / com'elle soglion co' lor capitali, ai propri azionisti,
, 324: ragunatisi tutti insieme e co' cenni del fuoco e del fumo richiamato alla
di strani sogni e poi vi stampa co' suoi mille bussetti nuove generazioni di astri,
1-157: o tu [delfino] che co' veloce trarre e ramute alie, colla
drappelloni e succinto doppio, e 'l busto co' barangon del medesimo. buonarroti il giovane
. bentivoglio, 4-912: ti farò allor co' sacrifici miei / passar tonda vietata,
casse di legno, che intagliate vengano co' suoi fregi e fogliami di mistura di
, disse agnese, la quale, co' suoi difettucci, era ima gran buona
fagiuoli e ceci, / e noi co' piè ne facciam soldi e beci. bruno
ma questa non è considerazione da trattarla co' i cacastecchi. 3.
molto lieta per le fiere numerose, co' cani e con le voci da ogni
ii-89: a siena c'è la guardia co' bravi, lo studio co'dottori,
la guardia co'bravi, lo studio co' dottori, fonte branda, fonte becci,
branda, fonte becci, la piazza co' gli uomini, la festa di mezzo agosto
la festa di mezzo agosto, i carri co' ceri, co'becchetti, i pispinelli
agosto, i carri co'ceri, co' becchetti, i pispinelli, la caccia dei
palio, ed i biricuocoli a centinaia co' marzapani da siena. d. bartoli,
, 23-46: e parte ancora / co' rapidi destrier dando la caccia, /
barberino, 2-162: entrando per lo bosco co' segugi, levarono alcuna cacciagione, faccendo
veder cacciando scorte. boccaccio, i-165: co' cani e col forte arco nelle oscure
, i-316: egli sonava a contesa co' pini; ella cantava a gara co'lusignuoli
contesa co'pini; ella cantava a gara co' lusignuoli; insieme cacciavano pe'grilli.
cacciono inanti le deradicate piante, miste co' sassi, radici, terra e schiuma
compagni, 1-22: tutti i ghibellini tennono co' cerchi, perché speravano avere da loro
daone sulla destra del chiese, e co' cacciatori tirolesi, i quali la straziavano
minose di vecchi cadenti, di madri co' bambini, di vergini e spose.
sebastiano re di portogallo concorra a ringrossar co' suoi legni da guerra l'armata. monti
costume prima molto col grifo e poi co' denti presigli e scossigli alle guance,
; / già strette per le man co' dotti fianchi / ad un tempo amendue cadono
il secolo decimottavo ripigliava il suo cammino co' suoi diritti individuali, co'suoi princìpi
suo cammino co'suoi diritti individuali, co' suoi princìpi d'eguaglianza, con la
. b. davanzali, ii-627: co' razi dello splendore, e altri segnali
poeti, e a un bisogno ancora co' suoi. bertola, 181: il ripiego
da cadute? marini, xxiv-819: co' calci sentii tambussare intorno alla porta come
caduto / che '1 suo nato è co' vivi ancor congiunto. 2.
turba infinita di lapponi / era venuta co' cafri e negriti /... /
dal banco salta fuori / a impancarsi co' signori? ». idem, 2-222:
, e manca la fama del ricco insieme co' la sua vita, resta la fama
volontari si arrampicano con le mani e co' piedi; ficcano chiodi o pioli; con
, una notte due di loro, attaccati co' piedi e con le mani al canapo
alberi e all'intrico delle sartie, co' suoi fondachi, con le sue logge
, 18-2-84: né scarpette goffamente fatte co' caleagnini di dietro. redi, 16-vii-160
1-78: passeggiava dimenando le sue membroline co' più bei passini che mai vedeste,
come se alcuno gliel'avesse calcata dietro co' piedi parini, ii-83: ahi non
mondo istituzioni affatto pari agli archi fabbricati co' mattoni senza calcina. verga, 4-39:
guido novello con tutta la cavalleria e co' grandi ghibellini di firenze...
avanti sempre, figliuoli! avanti, co' calci de'fucili! jahier, 231:
ed anelante / rompe la via co' calci e con le piante. carletti,
. marini, xxiv- 818: co' calci sentii tambussare intorno alla porta come
la schiena alla muraglia dirimpetto e appuntatosi co' piedi all'uscio, vi si fermò con
intorniato e non potendo, gran pezza co' denti e co'calci si difese; alla
potendo, gran pezza co'denti e co' calci si difese; alla fine da loro
/ ed or col capo, or co' calci percuote. straparola, 10-2: trasse
marito tirava i calci, a ridere co' più intrinseci di casa; e quando sopraggiungeva
le arti per tessere contengono i sciamitari co' i loro istrumenti, cioè..
. il tessitore, col premere alternatamente co' piedi or l'una or l'altra delle
importano manco, facilmente lo ricognosce, e co' calculi e misura delle cose passate sa
manco, facilmente lo ricognosce, e co' calculi e misura delle cose passate sa calculare
nelle viscere, perciò che s'immortalò co' suoi calcoli. redi, 16-viii-334: se
bronzino, xxvi-2-250: ma dove gli speziai co' calderotti / cuocon di molte cose o
con la voce, ma ancora co' piedi e col becco in luogo delle mani
quello che fece con gli amici e co' parenti nella sua partita, e massime
, e massime con la donna e co' figliuoli. boiardo, 1-3-35: era il
.. né 'n su la piazza co' lavoratori, però che tutti beono e sono
riferì tito livio, non sapendo scriverli co' caratteri, li marcava co'chiodi, ed
sapendo scriverli co'caratteri, li marcava co' chiodi, ed era una parete il
precipitarono molti atterriti cavalli e muli, altri co' cavalieri e co'cavalcanti sul dorso
muli, altri co'cavalieri e co' cavalcanti sul dorso, e altri coi cocchi
stare pien di speranza e sospetto, co' le ciglia aguzze, facendo a quelle ombra
, xxv-1-219: van per terra / co' piedi e con le man, per la
e rispetto), avverrà che la terra co' gli raggi, che ella manda alle
e in francese, colle donne e co' dotti, in prosa e in versi citati
dinari, che saltandovi su co' piedi tutti li calpestasse. alamanni
ov'era il detto sabbione, e calpitandolo co' cavalli e co'piedi il faceano movere
sabbione, e calpitandolo co'cavalli e co' piedi il faceano movere. zanobi da strata
aquilino, con le mani, e co' piedi, per cagione del gotte,
la loro lunghezza... * calze co' ferri ', quelle che son fatte
son fatte a mano dalle donne, co' ferri, e senza cucitura. 4
potendo cavare, si lavò le mani co' guanti. collodi, 347: questi
con questo grande bastone in collo e co' suoi panni istracciati, annodati dinanzi al petto
poterlo servire, fallo, ma vawi su co' calzari del piombo. burchiello, 52
graduate fasciature e di adeguati calzaretti, co' quali si accresce la pressione de'canali
s'hano da mutar lor panilini / e co' mantegli vano dimezati, / portan solete
la qual si cambi e si vari co' secoli e con l'occasioni, non è
cambi. velluti, 37: e co' detti danari cominciò a fare arte di
è la finestra, / e il sol co' raggi lieti / indora le pareti /
3-144: tuttociò fece il papa chiarire co' libri publici sì prima nel tribunal della
): la mattina, tutti vestiti co' camici e co'pieviali, con libri in
mattina, tutti vestiti co'camici e co' pieviali, con libri in mano e con
croce innanzi al modo pontificale, e co' soddiaconi apostolici a posto loro co'camici
, e co'soddiaconi apostolici a posto loro co' camici. savonarola, iii-456: andavan
awisa, e dalle prove / ti rimani co' fati! eterno io vivo; /
per quello che fece con gli amici e co' parenti nella sua partita, e massime
partita, e massime con la donna e co' figliuoli. lorenzo de'medici, 204
, inf., 25-28: non va co' suoi fratei per un cammino, /
antiche. tasso, 1-73: e co' feri nitriti il suono accorda / del
egli sarebbe andato a fare una campagnata co' suoi parenti. = deriv.
a mezza coscia, e s'inciampa co' piedi nelle croci de'campanili sepolti nelle
presso a colle / in campo giunti co' loro avversari. cecco d'ascoli,
già da tanti, e da tanti, co' veri modi? magalotti, 17-44:
la matematica quanto della fisica, ornata co' fiori dell'una e dell'altra.
le mie voglie, / i'già co' campi elisi, / fortunato giardin de'
conversazione con la canaglia de'prati e co' fuorusciti delle siepi a maggio. pellico
..., ma di diversione, co' modi e nel luogo che verrà stimato
dove possono sollazzarsi le gondole degli innamorati co' loro strumenti. tommaseo, i-388:
usanza è di bollire il vino co' suoi raspi e acini, ma in altri
. le formicole che vi stavano sopra attaccate co' denti e con le zampe, cascano
una notte due di loro, attaccati co' piedi e con le mani al canapo,
coll'ancore afferrate per tenerlo fermo, co' canapi lunghi per alzarsi col fiume,
palpebre, da parere ch'ei volesse co' peli cancellarne le cifre. giusti,
fando ghirlandella. moschi, ix-189: co' lui [amore] starmi alla foresta
colla turba, o negli agguati / perigliarti co' primi infra gli achei. foscolo,
oggi il giuoco nostro è stato tirando co' dadi, e chiunque traeva il cane,
: più non intendea d'essere morso co' denti di tal buffone che era stato peggio
a ogni cosa appella, / e co' suoi punti mena il can per l'aia
che erano creditori de'vostri soldi; co' quali medesimi soldi ne avrete altrettanti più
per andare al grande cane, e menàme co' loro questo marco, figliuolo di messer
/ oreadi e napee, / venite co' canestri, / satiri e voi co'piè
venite co'canestri, / satiri e voi co' piè veloci e destri. bruno,
di villa apprezzo ed amo. / co' tugurii cangiar voglio i palagi, / altro
sesso hanno solamente due denti canini, co' quali mordono. guerrazzi, ii-26:
[gli orditori] e incanare. et co' cannoni ordiscono tanto che egli ànno posto
campagna che a combattere le terre, e co' medesimi cannoni e con altri pezzi minori
giubileo canonizzò sancto bernardino da massa, co' solenni atti che si fanno in simili
machiavelli, 6-7-265: mi fece parlare co' deputati da questi priori sopra la canova
): la mattina, tutti vestiti co' camici e co'pieviali, con libri in
mattina, tutti vestiti co'camici e co' pieviali, con libri in mano e
debbo / sciorre il mio legno; e co' precetti miei / te ad alte imprese
alla fioca lucerna poetando, / lamentai co' silenzi e con la notte / il fuggitivo
cantavano le lodi del morto, e co' medesimi appagavano l'ambizion d'ognuno,
canticchia versi è di farsi intendere a dirittura co' mezzi poetici, senza aver d'
ore splendono, / placano tutti ltmmortal co' cantici. manzoni, 1079: una
altra parte dinanzi alla casa del morto co' suoi prossimi si ragunavano i suoi vicini e
, iii-28: l'augure poteo / co' suoi voli e co'suoi canti / soggiogar
l'augure poteo / co'suoi voli e co' suoi canti / soggiogar le altere menti
2-24: le quali [stampe] se co' loro sbagli hanno elleno pur mai a
pireo, con la bonaccia / prima e co' primi stormi, due canzoni / oltremarine
credo, che, poiché gli elementi co' lor separazione disfeciono il gran caos,
pena son condannate ad attinger tacque co' cribri, i quali ne restano sempre voti
come sogliono in faccia a'generali, / co' baffi di capecchio e con que'musi
, bionde come fila d'oro, e co' capelli tutti inanellati e sopr'essi sciolti
la polvere. farai i vincitori correnti co' capegli e altre cose leggeri sparsi al
pargoletti al seno, / le meste madri co' capegli sciolti. idem, n-ii-260:
... / ti pettinò co' bei capelli a onda / tua madre.
la lezione da'giovani, e dovere co' capei bianchi in testa quello scordarsi che
tronco e a'rami de la felice pianta co' suoi capelli. 9. capelli
, e a guisa di scimmie morseggiano co' bei motti. = deriv.
: poi tanti dubbi e cavilli trovava / co' poveretti che bisogno aviéno, / che
pananti, i-97: può darsi che co' miei capi talucci / 10 mi
, xxiv- 871: congiuntisi gli svedesi co' sassoni che, capitanati dall'arneim,
soccorso stare pien di speranza e sospetto, co' le ciglia aguzze, facendo a quelle
[il libro] in cartapecora, co' suoi capitelli di dietro. carena, 1-105
, 18-3-136: non perciò può capitolare co' nimici senza particolar mandato e commessione del
] insieme con pirra sua moglie, entrambi co' capi velati (cioè col pudore del
incrocicchi, e l'un de'capi / co' denti afferri, e con la man
villani, 1-15: alesbi da capo co' gli arabi tornò sopra tunisi: ma
col freddo ', e più efficacemente * co' ciottoli ', o vero colle
più famosi cacciatori di questo stato, che co' loro cani si trovassero in punto per
caporali de'masnadieri del castello erano scesi co' loro compagni. ser giovanni, i-155:
tutte queste voci. imbriani, 2-6: co' valentuomini, che frequentiamo in seguito,
monti- che l'acqua riflette capovolti, co' paesetti posti sulle rive. nievo,
in sur uno legno e fessi coprire co' targoni, perché i romani non lo cono-
: il buffone piglia la cappa cardinalesca co' denti e tira quanto può te, non
e sbaraglin per tutto sono, / sedie co' lor piumacci ed origlieri / d'oro
colle mani sui fianchi che pareva un fuso co' manichi. nievo, 77: portava
a lucia un var cappuzzo / in co' tenere e come li sta gente, /
, e per la metà d'essa un co' d'o- cria [ecc.]
nel platano con le gemme e co' rampolli. garzoni, 1-675: altre volte
2-43: cotesti grandi ragionatori furono paragonati co' ballerini, i quali dopo gli più studiati
moto pigro e incerto, tastando co' piedi il suolo, spinto dal
, e a guisa di scimmie morseggiano co' bei motti. 2. camminare
[la lingua] non sapendo scriverli co' caratteri, li marcava co'chiodi, ed
sapendo scriverli co'caratteri, li marcava co' chiodi, ed era una parete il
petardi, ed in somma quanto il velocitar co' i mantici la fiamma de i carboni
malispini, 20: la quale il papa co' suoi cardinali feciono. rustico, vi-1-157
colla mitera; e tutti i cardinali, co' piviali ricchissimi; e vescovi e cardinali
croce innanzi al mondo pontificale, e co' soddiaconi a posto loro co'camici,
pontificale, e co'soddiaconi a posto loro co' camici, secondo la consuetudine. lorenzo
: si giudicava... in bologna co' decreti ferrei de'cardinali, che minacciavano
7-42: e 'l gama, fatt'amicizia co' barbari, tirò le navi in secco
caria città del peloponneso si collegò co' persiani con tra i greci: finalmente i
corti e del codice d'amore, co' fioretti dello stile ch'era allora di moda
(3-10): e la sera tornar co' vostri fanti / carcati de la molta
torli quel carico ch'e'potessi avere co' grandi favorendo e populari e con li populari
cento copie in circa;... co' librai che me ne hanno commesso le
grazia, adunque, o vogliam dir co' teologi, la carità infusa, è
che v'era / il me'che può co' romiti la sera. lippi, 5-68
« sanamente filantropico », per dirla co' suoi stessi patroni. piovene, 5-141
impenni al ferrarese ingegno, / tu co' suoi divi carmi il vizio fiedi,
in quel rogo / vidi scagliar vivo co' figli il padre. pellico, ii-22
a solennità. i delitti intanto crescono co' supplizi. no, no; non voglio
darsi di non avere a ritoccarlo co' colori che abbiano colla erane la
abate di caluso, che allora villeggiava co' suoi nipoti nel bellissimo loro castello di
, che se'vicar di cristo, / co' frati tuoi a''ngrassar la carogna
quello dimostrante, che è l'andare co' piedi e con le mani, sì come
quello dimostrante, che è l'andare co' piedi e con le mani, sì come
., 1-83: l'ellera va carpon co' piè distorti. g. rucellai
carrette con le ruote nuove ben unte e co' cavalli velocissimi, vi fu anco veduto
colonnello, si stancò di tenergli dietro co' carriaggi del reggimento. faldella, 2-117:
avrà più il suo bel carro dorato, co' suoi bei cavalli, che si lavavano
uso a mangiar crusca e cavolo / co' pazzi sopra il carro trionfale? »
ii-89: a siena c'è la guardia co' bravi, lo studio co'dottori,
la guardia co'bravi, lo studio co' dottori, fonte branda, fonte becci,
branda, fonte becci, la piazza co' gli uomini, la festa di mezzo agosto
la festa di mezzo agosto, i carri co' ceri, co'becchetti, i pispinelli
agosto, i carri co'ceri, co' becchetti, i pispinelli, la caccia dei
palio, ed i biricuocoli a centinaia co' marzapani da siena. 14-carro dell'
avendo una scaletta di sopra la ruota co' denti andava pigliando e metteva e cavava
non può far valer le sue torri né co' servitori né colla carrozza, le vuol
tutta stinta e sdruscita e sgangherata, co' sedili che paiono schiene d'asini pelati,
quello dell'avere acquistati diversi amici, co' quali fo all'amore in ispirito, come
il secolo decimottavo ripigliava il suo cammino co' suoi diritti individuali, co'suoi princìpi
il suo cammino co'suoi diritti individuali, co' suoi princìpi d'eguaglianza, con la
, che fanno le cellette tutte sessagone co' minuzzoli cartacei, e con certa peluria
novero furono i letterati... co' quali egli giornalmente carteggiava di diverse materie.
. gozzi, i-210: non carteggio co' famosi letterati per fabbricarmi delle testimonianze vantaggiose
scelti carteggi con assenti, o per confidenza co' personaggi più illustri, san rintracciare felicemente
colletta, i-158: la reggenza governava co' precetti di carlo antichi e nuovi,
: oh care bestioline le cicale brune co' due grossi occhi fissi e co'tre occhi
brune co'due grossi occhi fissi e co' tre occhi piccolini vivi su 'l dosso
la cartolazione era uno de'titoli, co' quali si acquistavano beni 4 per chartulam
a visitare il duca, non si trasmichierebbon co' padri, né d'una casa di
a chi la zolla avita / ara co' propri armenti, /... /
delle rappresaglie, alternando le notti insonni co' profondi letarghi. -marin. disus
sono / d'agitar le spumanti onde co' remi, / e cascano le membra di
manco, facilmente lo ricognosce, e co' calculi e misura delle cose passate sa
, dubitar ed interrogar a proposito e co' gli ordini che si convengono, se non
caso a combaciare / colle spalle, co' gomiti. verga, 3-100: lì
riverentemente ispongo che io lucadetto è stato co' detti taddeo e compagni per luoro fattore
, e che somiglia un piccolo carro co' suoi cassini. beltramelli, iii-570: sul
insinua nella parte scavata di esso insieme co' vasi emulgenti, e... veste
molto forse dissimili da quei ricci, co' quali dal castagno vestiti sono i propri suoi
abate di caluso, che allora villeggiava co' suoi nipoti nel bellissimo loro castello di
perché le caste femmine vollero in prima co' mariti vivere libere, ab- biendo il
e fra l'altare e 'l trono / co' tuoi mille tiranni adulterasti. manzoni,
e'tiene un alfabeto regolato, / co' nomi e colle nascite a puntino,
del giubileo canonizzò sancto bernardino da massa, co' solenni atti che si fanno in simili
storia, con la stessa catastrofe, co' medesimi personaggi; non però hanno taccia
xxiv-778: racchiuse subito crisanta la porticella co' catenacci, e andossi a chiudere nella
di predicare, hanno imbruttito le chiese co' pulpiti e colle loro cattedre. nievo
. buonarroti il giovane, 9-425: co' beli / a impedire il lettor, sicché
uno di quei straordinari, che saltandovi su co' piedi, tutti li calpestasse.
, e a guisa di scimmie morseggiano co' bei motti. panzini, 11-27:
calore... avverrà che la terra co' gli raggi, che ella manda alle
essere detto gianpaulo pagato per sei mesi co' danari d'altri. 6
molti atterriti cavalli e muli, altri co' cavalieri e co'cavalcanti sul dorso, e
e muli, altri co'cavalieri e co' cavalcanti sul dorso, e altri coi cocchi
] cavalcò a pistoia, e parlò co' maggiori e reggenti della terra; e
palaggi, / che un musico sbarbato co' suoi vezzi / cavalcato scavalchi anco i
, 3-31: messer guidotto dalla torre co' cavalieri accolti di toscana vi cavalcò. dante
così tosto le cavalle vive ebbero veduto che co' nitriti e col calpestìo la naturalezza dell'
di firenze con le cavalla te e co' soldati del comune cavalcorono sul contado di
il mondo cavalleresco germanico vi era penetrato co' normanni, che ebbero parte così splendida
compagni, 2-15: s'armorono co' loro cavalli coverti, l'inglese, ma
sia un nettuno col suo carro, co' suoi cavalli marini, col tridente nel
il senato, che sette compagnie di cavalli co' loro capi da brescia richiamati..
entrò in sur uno legno e fessi coprire co' targoni, perché i romani non lo
due o tre fili di seta, co' quali tenacemente s'attaccano a qualche tronco
1-229: la verità si è che tanto co' soggetti cavati dalla mitologia, quanto
orridi chiostri, / per non turbar co' lor torbidi spirti / del bel aer purpureo
meschin si rannicchia, / e tuttavolta co' piè s'apparecchia / di rappiccarsi a scaglione
, i-58: faceva bisogno vendicar subito co' fatti dei capestri e delle mannaie, non
poi tanti dubbi e cavilli trovava / co' poveretti che bisogno aviéno, / che
poca materia bianca nel mezzo, e co' soliti vasetti sanguigni, che verso la
tu uso a mangiar crusca e cavolo / co' pazzi sopra il carro trionfale? »
di non aver a mangiare il cavol co' ciechi, non profferiscon mai parola. fagiuoli
meco non s'ha a mangiar il cavol co' ciechi: i mucini hanno aperto gli
altare] tutti i suoi strumenti, co' quali si fa il servizio sopra esso
fagiuoli e ceci, / e noi co' piè ne facdam soldi e bed.
uomini, che hanno cotto il culo co' ceci rossi, e sapete ch'egli ha
ne schiaffeggia, non a chi vince co' suoi cavalli i nostri alle corse. saba
la gente, morde, / e dà co' piè certe ceffate sorde.. dimin
i cani / or col ceffo or co' piè, quando son morsi / o da
: e son cierto che tal mi dicie co' sta, / c'a la cielata
a seppellir me n'avessin mandato / co' libri, collo stocco e 'l celatone.
vescovo celebrante... lesse unitamente co' decreti della riformazione sopra i regolari quelli
europa. imbriani, 2-6: co' valentuomini, che frequentiamo in seguito,
a mezza coscia, e s'inciampa co' piedi nelle croci de'campanili sepolti nelle
i sacchi de la penitenza, / co' piedi scalzi, con le corde al collo
vi fidate delli autori che hanno sol co' l'imaginazione voluto farsi interpreti fra la
coi cenni della natura, ma co' gli effetti delle sue esperienzie hanno esercitati
tutti i ghibellini di toscana, sicché co' cavalieri di siena e cogli usciti di firenze
siena e cogli usciti di firenze e co' tedeschi e loro amistade, si trovarono con
, chi vi è addetto può collegare co' vari uffici o le varie abitazioni.
. le rugginenti e aride radici, tessute co' le falde e rotture delli rugginosi scogli
a ceppo si faceva un presepino / co' la su'brava stella inargentata, /
la su'brava stella inargentata, / co' magi, co'pastori, per benino,
stella inargentata, / co'magi, co' pastori, per benino, / e la
furore lo fecero rimettere in prigione strettamente co' piè ne'ceppi. bandello, 1-44
animandoli a fuggirsene via di colà; non co' piedi, chiusi loro e fermati nei
): dinanzi alla casa del morto co' suoi prossimi si ragunavano i suoi vicini
: le ruote delle carrozze signorili scintillano co' loro cerchioni di gomma su la ghiaia
corti e del codice d'amore, co' fioretti dello stile ch'era allora di moda
nostra conclusione consiste in troncarla, verbigrazia co' pugnali in camiscia. d. bartoli
di mezzo agosto, i carri co' ceri, co'becchetti, i pispi-
mezzo agosto, i carri co'ceri, co' becchetti, i pispi- nelli,
accompagnato... da due ceroferari co' lumi accesi. 2. ant
iv-82: il prefetto, rattoppato alla meglio co' cerotti, anch'egli stette un pezzo
ha 'l cor di ferro, / star co' porci, in contegno, sott'un
le ferrate guerriere] abbassavan lor lance e co' cavalli / urtavansi feroci; indi infocate