accogliere persone ammalate negli ospedali, nelle cliniche, ecc. 6. diplom.
, è strumento benemerito delle nostre cognizioni cliniche o batteriologiche. manzini, 10-215:
quali, sotto il nome di 'cliniche ', vengono fatte, in certi giorni
, nel corso di tre anni nelle due cliniche, civile e militare, della capitale
giù per i gabinetti, per le cliniche, per la computisteria e la segreteria.
e giù per i gabinetti, per le cliniche per la computisteria e la segreteria
la cui identificazione sfugge alle indagini cliniche. = voce dotta, comp
della filosofia e delle teoriche fisiche e cliniche alla medicina, e che riconosce per
famiglie si muta in una esibizione di cartelle cliniche. 5. sfoggio, ostentazione
2-266: si direbbe che le innumerevoli cliniche di questi paesi le han fatte,
presenza; se ne distinguono tre forme cliniche: lebbra cutanea o nodulare, caratterizzata
disus. letto meccanico): in cliniche e ospedali, letto metallico, dotato
complicità tra dottori, case farmaceutiche, cliniche, sanatori, gabinetti radiologici, e
, che dà origine a gravissime sindromi cliniche. = voce dotta,
sceglie il medico e compila cartelle cliniche. tutto rimane memorizzato.
che è diretto contro le manifestazioni cliniche e le lesioni patologiche di un determinato
: 'esito costantemente infelice delle cliniche omiopati che che si dovettero
informazioni e quelli di gestione delle cartelle cliniche, e altri ancora. = denom
, sf. patol. complesso di forme cliniche stabilito da kraepelin, che vi comprendeva
da tempo, negli ospedali e nelle cliniche universitarie, la possibilità di erogare un'
del xix sec. per designare forme cliniche che oggi vengono ricondotte all'ambito della
nervoso; se ne distinguono diverse forme cliniche, ma l'eziopatologia rimane oscura.
malattia postoperatoria: l'insieme delle manifestazioni cliniche e delle alterazioni biochimiche che sono
(ed è caratterizzato da particolari manifestazioni cliniche e fisiologiche nella donna). =
le bestie più ancora che i luminari delle cliniche percepi scono al più lieve
di coagulazione, tale da presentare manifestazioni cliniche simili a quelle dell'emofilia, pur
basaglia, 1-i-82: le due reazioni cliniche dell'4 ansia psicosica, come espressione
stefani abbiamo notato un ritorno alle manifestazioni cliniche (leggi: letti sulla scena),
dei 1400 posti letto finanziati dalla regione a17 cliniche private. = comp. dal pref
proprio della sofrologia e delle sue applicazioni cliniche; che si riferisce a uno stato
pratiche da evadere) o su cartelle cliniche di feriti, malati, ecc.,
ora del soldato, da radio per le cliniche. -contrario alla decenza, sconveniente
risulta da una ricerca condotta da alcune cliniche oculistiche e istituti di medicina del lavoro
del servizio sanitario nazionale che operano in cliniche, laboratori di analisi, studi privati,
piccoli, in partic. in ospedali e cliniche. panzini [1905],
2001], 76: nelle sperimentazioni cliniche, condotte senza andare troppo per il
sud [30-iii-2005]: referti e cartelle cliniche direttamente a domicilio. senza code,
reduci da lunghi periodi di sesso-dipendenza curati in cliniche sperdute nel deserto dell'arizona, con