: una ragazza così faceva affluire i clienti con la sua bellezza e poi,
vicini, 19-226: i clienti, colti dalla elefantiasi, dalla resipola
1-11: dice che non può allontanarsi dai clienti. perciò si è allogato nella buca
per gli avventizi, quelli ammezzati per i clienti fissi, e quelli sporchi erano per
viani, 19-139: capitavano anche le clienti giovani e ardite come pollastre, sui cui
di ricche terre coi suoi servi e clienti, in un'anticipazione medievale della vita
imitazioni dell'antico da non scoraggiare i clienti di mezzo ceto. saba,
ci tengono [i grossisti] a farsi clienti solvibili. -per via d'aria
spasimi articolari. viani, 19-226: i clienti, colti dalla elefantiasi, dalla resipola
un artiere italiano a londra, senza clienti e senza cielo di napoli, si
la stanza dove il pubblico o i clienti attendono di essere ricevuti. verga
di apparecchi e gestori di servizi assistono clienti e utenti per ottenere il miglior rendimento
mandavano ai loro associati, più che altro clienti di provincia. 3. unito
. viani, 19-226: i clienti, rcolti ~ dalla elefantiasi, dalla
sa chi è:... i clienti abituali sono impiegati scapoli, anche certe
che ciascun albergo incolla sulle valigie dei clienti. beltramelli, iii-842: ritorno con
belli da passeggiare e adorni, accioché i clienti vi dimorino senza loro noia. tasso
capitale proprio e con i depositi dei clienti). lippi, 4-17: se
camera c'è un bar con otto clienti. comisso, 7-189: al posto dei
, frequentato da una limitata cerchia di clienti (è voce d'uso romano).
e f. chi serve i clienti di un bar, di un caffè,
eseguii gli ordini che mi davano i clienti. -ma basta: per rafforzare
più che le sue fatture, le clienti che ricorrevano a lui per le loro
in cassetta, si volge indietro ai clienti, e con un gesto largo del
dal lavoro in modo che doveva rifiutare dei clienti, gli aveva risposto francamente che aveva
lasciava a filippo la casa, i clienti, le decisioni di rota, la
accomoda sulla pomposa poltrona che accolse i clienti. -essere a uscio e
. -tenere a bottega (i clienti): trattenerli, cercando di accontentarli
solchi. pavese, 13: i clienti che entravano / si sentivan rispondere a
. soffici, ii-283: uno dei clienti che capitava più spesso nello studio era
, più umane: ma per i clienti. la loro immoralità consiste nel fatto
una citazione e imparan poi a spese dei clienti. pea, 3-247: in alcuni
che, e al servizio dei clienti o degli ospiti. giamboni,
pezzo importante », e occhieggiava ai clienti a cui era solito d'appiccicare i
fare con esse come azionisti, caratisti, clienti, fornitori, depositanti, ecc.
le banche vanno a caccia di buoni clienti, si fanno concorrenza per legarli a
finora era stato possibile scontare carta dei clienti più o meno buona, e con questa
. ojetti, ii-56: saranno solo clienti straricche che da cinture di seta carnicina
locali corazzati, data in locazione ai clienti dalle banche per la custodia di valori.
per la riscossione dei pagamenti fatti dai clienti. sacchetti, 174-20: costui
, e poi essi v'incatenarono i loro clienti ovvero famoli. metastasio, ii-246:
nostri antichi dottori fu in cautelare i clienti. monti, i-232: ho parlato
promuovendone egli stesso delle disonestissime, raggirando clienti e magistrati con tutti i cavilli,
grido e doveva limitarsi a suggerir consigli ai clienti,... e a disprezzare
, 5-138: per invogliare sete ai clienti, sopra uno dei tavoli c'era
. cicognani, 3-263: occhieggiava ai clienti a cui era solito d'appiccicare i
le vetture di piazza per conto dei clienti. = comp. dall'imp.
.. i curiali, terrore dei clienti e cilizio dei giudici, giornalisti. c
con quella quantità di amici e di clienti atti alle armi... vada a
: quei che frode / hanno ordito a'clienti. p. del rosso, 1-1-78
, e diligenza in verso de'suoi clienti e partigiani. algarotti, 1-334:
che vedeva i loro propri cittadini avere per clienti dei re. parini, xii-54:
di porte / fra lo stuol de'clienti, / abbracciando le porte / de gl'
, diventa artefice di rovina a'suoi clienti. de roberto, 405: il municipio
un'agenzia elettorale, una fabbrica di clienti. ojetti, i-n: ma l'onorevole
gli avvocati] men cura de'lor clienti, che i sacerdoti delle anime a essi
pensiero / a vender fole ai garruli clienti, / dettando a questi supplicanti e
nostri antichi dottori fu in cautelare i clienti. parini, iii-84: a me fecondi
di quant'oro fien gli strilli / de'clienti e de'pupilli! manzoni, pr
promuovendone egli stesso delle disonestissime, raggirando clienti e magistrati con tutti i cavilli. svevo
benestante, [il dottore] non cercava clienti e s'accontentava di una posizione subalterna
di salire e scendere le scale de'clienti, invece di raccomandarsi per averne, invece
: il barbiere sta affettando i suoi clienti appoggiati contro un muro ancora caldo di
gusto, disegnati deliberatamente, destinati a clienti di cattivo gusto i quali, è certo
delle xii tavole: « patronus si clienti frauderò fecerit, saceresto *).
onoravano. -anche: l'insieme dei clienti di un cittadino potente. vico
. 5. l'insieme dei clienti (di un professionista, di un
il bisbiglio, ormai meno circospetto, dei clienti. io. intr. (
inglese. pratolini, 2-46: i clienti anticipano le loro vacanze e richiedono completi
vedeva i loro propri cittadini avere per clienti dei re. botta, 5-15:
mercato o per aumentare il numero dei clienti. p. verri, 2-ii-335:
di diffondere i propri prodotti o accaparrarsi clienti usando mezzi professionalmente scorretti che danneggiano i
: voleva por termine all'importunità dei clienti, alla quale l'avvocato è tanto esposto
e poi essi v'incatenarono i loro clienti ovvero famoli. d'annunzio, v-1-147
avvocati] aver rocchio particolarmente di suoi clienti, dargli consiglio salutifero, suadergli il
le squadriglie di mosconi che succhiano voracemente clienti e consumazioni. pratolini, 1
di cibi e bevande di cui i clienti pagano solo quanto consumano realmente. -in
. -in consumazione: a disposizione dei clienti di un locale pubblico. pratolini
assisteva con interesse alle contestazioni dei quattro clienti. moravia, xii-244: capii che cecilia
, diventa artefice di rovina a'suoi clienti. nievo, 99: dall'altro [
finora era stato possibile scontare carta dei clienti più o meno buona, e con questa
banche per scambiarsi servizi, diventando cosi clienti l'una dell'altra. -convenzione internazionale:
panzini, iii-72: -sempre così coi clienti, il suo principale? -domando allo
pesce e senza pomodoro, che i clienti ricchi lasciano sul piatto. marotta,
che vedeva i loro propri cittadini avere per clienti dei re. monti, x-3-28:
di sosta ai veicoli di visitatori, clienti, fornitori, di separare la casa dalla
di ferro divise la città dai suoi clienti naturali, e altre cortine di ferro meno
lamberti, io: trattavano bassamente quei clienti che chiamavano creature, ma compensavanli largamente
buoni. bocchelli, 1-iii-127: coi clienti, bisognava esporre ogni volta le sue
... i curiali, terrore dei clienti e cilizio dei giudici, giornalisti.
vedrai, ne verranno degli altri, di clienti e di carte da cinque. di
fine, si dette a fermare tutti i clienti più ricchi della libreria, chiedendo qualche
, provveditori di droghe nefaste e di clienti per estella. alvaro, 9-426: ella
e i prezzi, andare subito dai clienti prima che vi andassero i concorrenti,
lusso, abituato ad ascoltare i discorsi dei clienti per conto della polizia sotto il passato
banco, cioè dei depositanti e dei clienti, non consentiva d'esser sacrificato e neanche
poca della mia avvocatura. avviso ai clienti che mi vengono a rompere troppo la
che ubriaco come era non doveva disturbare clienti e che se ne andasse. betocchi,
persona propria dentro alle carni dei suoi clienti, senza che egli si ritrovasse mai il
. in senso collettivo: l'insieme dei clienti di un cittadino potente. guicciardini
, 19 (324): alcuni clienti legati alla casa per una dipendenza ereditaria,
luigi e degli altri, anche i vecchi clienti incominciarono a diradare. bocchelli, ii-402
numeri e listini, riscossioni penose, clienti morosi dal sorriso pieno di umiltà o
egli ha toccato terra felicemente, scoprendo clienti nuovi e caricandoli di partite con l'audacia
: non aveva saputo mai perdonare ai suoi clienti il fatto che non si limitassero a
, disegnati deliberata- mente, destinati a clienti di cattivo gusto i quali, è certo
ecc. da parte di avventori e clienti. rovani, ii-593: m'han
moravia, iii-79: da tempo i clienti hanno disertato lo studio, ma il notaio
? bisogna saper condursi per avere dei clienti. -se ne avessi, voi li
che le firme degli oligarchi e dei loro clienti divenissero necessarie. -ant.
la stessa sarta racconta che servendo alcune clienti mondane, porta gli abiti in prova a
insolite, e anche di notte quando le clienti dispongono di mezz'ora di tempo.
signorile! panzini, iii-13: i clienti mi dicevano: « voi signor sconer,
commercio, e fanno la circolare ai clienti della ditta disciolta. emanuelli, i-182
, ii-608: si compiace de'nuovi clienti che gli reca ogni giorno la fama
trattorie e mangiando sassi di fronte ai clienti che consumano il loro pasto. moravia
non era abituato a far complimenti coi suoi clienti, e nel casolare di nedda non
solitudine dovendo ir sempre accompagnata da suoi clienti, perduto ogni piacere, avendo a
volte ne arrivavano a dozzine, di clienti. -da dozzina, di dozzina:
moravia, 16-294: ci sono poi le clienti che vogliono delle eccentricità, delle
. tu devi accontentare anche queste clienti. pavese, 6-242: un loro amico
s'incarica di tenere informati i propri clienti su quanto i giornali pubblicano sul loro
solita pausa ad effetto: « come clienti, naturalmente ». -all'effetto
sbieco in cassetta, si volge indietro ai clienti, e con un gesto largo del
bari, provveditori di droghe nefaste e di clienti per estella. alvaro, 13-85:
inferiore. pavese, 13: i clienti che entravano / si sentivan rispondere a
, 8-78: se si vogliono conservare i clienti, senza urti di preferenze che generano
ne avrebbe mai avuti amici e clienti quanto certi awo- catucoli, quanto
. e. gadda, 86: clienti morosi dal sorriso pieno di umiltà o
in commercio, e fanno la circolare ai clienti della ditta disciolta. è vero che
: un avvocato a cui fallirono i clienti... per dispetto fece una o
la fame da voi mantenuta negli infelici clienti. tornasi di lampedusa, 219:
: l'insieme degli schiavi, dei clienti (di un patrizio romano).
il sospetto di poterseli rendere famuli o clienti. = voce dotta, lat
citazione e imparan poi a spese dei clienti. pavese, 6-8: ginia aveva tempo
. savinio, 10-202: i suoi clienti egli li curava con specifici di sua propria
di aspettarlo in sala, mentre due clienti, in un'altra camera non molto
, e annunziarono vicino il ritorno dei clienti e delle sportule. alvaro, 9-225:
e di sentire i guai de'loro clienti, s'indurisca loro il cuore più
le nazioni antiche si truovano sparse di clienti e di clientele, che non si possono
: la riceveva nel salotto riservato alle clienti più di riguardo -il salottino celeste col
ii-361: senza curarsi per nulla dei clienti seduti in fila lungo le pareti,
, di fotografie con firme autografe di clienti importanti. -autografo, specialmente di
e i prezzi, andare subito dai clienti prima che vi andassero i concorrenti,
de'dottori è foderata dell'ostinazione de'clienti. 2. rivestito esternamente;
promuovendone egli stesso delle disonestissime, raggirando clienti e magistrati con tutti i cavilli.
albergo, si segnano le generalità dei clienti. dossi, 596: potete dunque
vengono ripartite fra un notevole numero di clienti tenendo conto della loro dislocazione territoriale e
merce. la rivendiamo frazionandola a vari clienti. piovene, 8-107: frazionando la
, prosperità di commercio, affluenza di clienti. guicciardini, iv-163: la preda
sbarbaro, 1-69: fanciulle servono ai clienti in un coi piatti drogati la freschezza dei
a firenze. viani, 19-287: i clienti fissi parevan tutti della medesima leva;
ubriaco come era non doveva disturbare i clienti e che se ne andasse. montale
4-75: le donne assumevano il contegno di clienti difficili e annoiate, chiedevano cosa di
, e tutto in danno de'lor clienti. marino, 4-130: la semplicetta garrula
piallare? gozzano, 1146: socii e clienti, gar zoni e garzoncelli
i-245: giovanni aveva infine notato alcuni clienti di caffè, che sedevano solitari, con
faceva la zamira? che genere di clienti aveva? -attività, professione,
si occupava più dell'agenzia né dei clienti. -tagliare, spiccare.
bei mobili e faceva aspettare i; clienti in anticamera, quasi fosse stato un ministro
i fattorini, ecc. al domicilio dei clienti. paolieri, 2-54: si sentiva
di avvocati, di liti, di clienti, di giudici, di cause e di
giureconsulto, quante volte era dimandato da suoi clienti intorno alcun caso che apparteneva alla ragion
, 4-82: nel rievocare le belle clienti di quando era 'lavorante 'da
a chiedere « la notte anticipata » ai clienti. 4. che affligge,
, 1-8-184: cominciando a svolazzare [i clienti] da questo a quel tribunale,
nel centro della città, s'affollavano i clienti di tutta la provincia, gente tozza
di pòrte / fra lo stuol de'clienti, / abbracciando le porte / de gl'
strade..., portata dai clienti impalliditi nelle botteghe. 3.
: nessun rapporto impersonale tra rivenditrici e clienti. fossero anche centinaia o migliaia,
quando vedeva che ero impicciata con 1 clienti, lasciava il negozio. 2
di gesso. gozzano, i-981: i clienti... proseguono oltre, con
a domandare cose importune a proposito delle clienti. -per estens. che arreca
professionista anziano, come se tutti i clienti venissero a risaperlo! palazzeschi, 3-227:
e verdi sul quadrante, richiesta di clienti, incombenze e commissioni. -figur
il paese. viani, 10-201: i clienti misero il capo sotto la giubba ché
, ufficio che raccoglie informazioni sui clienti e su qualsiasi persona o azienda che
o disputa letteraria con quei suoi eterogenei clienti, mi salutava cordialmente. bocchelli,
avvocati e dottori] ingrassano alla barba dei clienti. mazzini, 2-25: come farete
, un porto); privo di clienti o di spettatori, deserto (un
arredatore, interprete della conforme vanità dei clienti, poteva suggerire a luca quell'enorme
bernari, 8-13: con i vecchi clienti che credevo di non rivedere più, si
delle caldaie in pressione, erano nostri clienti. 3. figur. messo
silone, 5-138: per invogliare sete ai clienti, sopra uno dei tavoli c'era
mi mostra, di nascosto agli altri clienti, alcuni pendagli d'oro e d'
... bastava a intimidire i clienti e a ispirare riguardo perfino ai carabinieri.
. scala, se le porgono da'clienti per suppliche le instanze e le uniscono
montale, 3-253: deprecabili pietanze che i clienti italiani, dopo aver lanciato pittoresche imprecazioni
dipendenti, che i romani chiaman 0 clienti ». = voce dotta, lat
attività; fare affari, avere molti clienti (un'azienda, un'industria,
seggono al loro banco a dare consigli a'clienti. 7. dimin. leggiuòlo
arredatore, interprete della conforme vanità dei clienti, poteva suggerire a luca quell'enorme divano
delle vivande o bevande a disposizione dei clienti nei ristoranti o dei commensali nei pranzi
, i-22: colsi un momento che due clienti seccatrici vollero il padrone per non so
il tono che egli soleva usare coi clienti destinati « in pectore » all'esca
il caffè sgocciolasse, servire le tazzine ai clienti, poi ripulire con lo strofinaccio banco
non sa mica fare: trattano i clienti come trattano me. -sarta,
di migliaia, ritrovò nel mondo i clienti. 2. stor. corporazione
provenienza, offerti con abile contrattazione ai clienti occasionali come affare straordinario e irripetibile.
pratolini, 2-110: non c'erano clienti e alfredo metteva in bagno il baccalà
. papini, 27-741: i miei clienti eran tutti, o quasi, bruti repulsivi
il cortile, guardinga quando passavano i clienti buoni; smanierata, triviale, insolente
che giureconsulto, il qual rode piuttosto i clienti che bigiaretti, 9-134: attacchiamo
caffè sgocciolasse, servire le tazzine ai clienti. 2. organo di comando
18-ii-383: sono abituata al rispetto dei clienti, io! in case tranquille e comode
dei servi e delle altre persone (clienti, figli minori, ecc.) che
giovane medico specialista si faceva pagare dai clienti rinfuocamento di vita dalle persecuzioni esterne e perfino
vivande e delle bevande a disposizione dei clienti nei ristoranti o dei commensali che partecipano
due che per difendere mercenariamente i loro clienti aggravavano i miei. = comp
casa luoghi meretricii agli amici, ai clienti, ai servi. alfieri, 12-128:
degli elezionari, per favorire i suoi clienti, non riguardavano i meritevoli; i malcontenti
principio religioso. papini, ii-1096: le clienti... intrecciano novelle a
seguito di servi, di devòti, di clienti. 5. breve, conciso
... posano le mani sulle clienti, nelle prove e nelle misure,
. papini, ii-1267: cari clienti italiani, lettori ammae strati
bianciardi, 3-112: prende i soldi dai clienti e fa i resti, ficcando le
una anca e di quelli ricevuti dai clienti. -monte premi: v. montepremi
dello stoccafisso... erano nostri clienti. = deriv. dallo spagn
, vi-361: tutti gli ambiziosi tuoi clienti al fine in che terminarono? io li
mozzorecchi arricchitosi commerciando vini adulterati e truffando clienti ingenui. 2. avvocato ignorante e
libertà, e dei mugnai e dei clienti. -mulino portatile o a mano
2-11: barbieri radono e tondono i clienti lungo il muro, mendicanti ostentano oscene
i potenti hanno sempre un seguito di clienti, di adulatori, di protetti.
primitiva imagine dei padri e dei clienti. = deriv. da nazione
largo e ad essere apprezzato dagli stessi clienti del poligrafo. -non leggere,
stabilmente a essere messa a disposizione dei clienti mediante tale contratto. p. verri
mezzi di trasporto a disposizione dei possibili clienti. moravia, xi-187: la mattina
segretario del padrone annunciandogli il nome dei clienti o degli schiavi di casa e,
poi volontariamente ammansiva per apparire normale ai clienti e ai colleghi. moravia, ix-363
banca dà notizia o conferma ai propri clienti, titolari di un conto corrente o di
di vendita in modo incomprensibile per i clienti e per la concorrenza. 3.
ensiero della notula; ma quando le clienti uscirono allo studio [dell'avvocato
-sostant. bacchelli, 1-ii-593: i clienti diminuivano col crescere giornaliero dei senza lavoro
, e quegli occupatori essere amici e clienti de'patrizi. -che occupa con
durante la notte nevicò. i clienti furono solleciti a tornare, oltreché per il
, 20-33: posano le mani sulle clienti, nelle prove e nelle misure, come
persone appartenenti a determinate categorie (i clienti di un albergo, gli studenti di
-per estens. omaggio del fornitore ai clienti. bacchelli, 2-v-85: gli insegnò
questo vocabulo d'onorario, perché da'clienti lo ricavono per onore della tutela che prendono
non vivevano all'aperto ma coi loro clienti entro le mura. baldini, i-608:
rapporti coi suoi mandriani, coi suoi clienti, con gli estranei, serio,
: ovviamente, di fronte agli altri clienti io debbo aver l'aria di uno che
einaudi, 2-160: bottegai che perdono i clienti paganti e debbono porsi il quesito se
luce e pigione a botteghe con siffatti clienti. g. bassani, 6-75:
parte avversa, di spogliare i proprii clienti. de marchi, 1-371: lo
per gittar negli occhi la polve ai clienti, acciò li possano poi, senza
calvino, 12-250: la folla dei clienti resta un secondo smarrita protendendo le mani
prevalente la professione non già assistendo i clienti nelle cause giudiziarie ma fornendo (per
figliuolo, si acquistano tanti amici e clienti e parteggiani. tortora, i-278:
operazioni com merciali con i clienti e le operazioni finanziarie di un'azienda
tu abbia alcuni tuoi parziali amici, clienti e sollecitatori, i quali, fingendo di
3. sf. prostituta che cerca clienti nella pubblica via (e ha valore
venendo in roma vi portò seco molti clienti; e fu il più gran sostenitore delle
tardi col patrocinatore galano, gli procurava clienti d'ogni genere. -con valore aggett
(aggregati sotto il nome di 'clienti 'alla * gente 'di cui
di aiuto anche economico e per i clienti doveri di sudditanza e di sostegno politico
umili condizioni che erano i suoi 'clienti '. -anche: l'ex proprietario di
liberatori. pagano, iii-78: i clienti non aveano persona civile. essi erano parte
masnada dei pittori e dei poeti, clienti ambiti insieme e paventati, più rumoroso
sue parole... nelle lettere a'clienti. qualche volta è un po'pavona
gabriele d'annunzio avverte gli innumerevoli suoi clienti, e non senza rammarico i tanti pazzi
.. sviluppava le pellicole dei suoi clienti. soldati, 2-71: mentre gli assistenti
porcellanate con acqua perennemente fluente. i clienti non difettano neanche li: c'è
, 1-248: il 'pensiero 'dei clienti di campagna. vittorini, 3-43:
. eufem. prostituta che attende i clienti per strada; passeggiatrice. c
al figliuolo, si acquistano tanti amici e clienti e parteggiani. pratolini, 3-182:
macchina da scrivere e il sofà dei clienti; per lasciare al più la traccia d'
/ delle favole seguenti / senza danno de'clienti. spallanzani, 4-ii-323: i fenomeni
po'meno perverso ai rari e malcapitati clienti. 10. distolto dall'ordine
ti mio padrone le riceveva [le clienti] seduto al telaretto: due bastoni
lagnino, ricorda il numero dei suoi clienti soddisfatti e irride i 'piagnoni'costituzionali.
piazza. -fare piazza: procurarsi clienti, acquirenti. buonarroti il giovane,
osvaldo non fa nulla per ricordare ai suoi clienti di essere un fascista: porta il
ch'io difetti d'antenati e di clienti, potrò anch'io acquistarmi una nicchiolina nella
le squadriglie di mosconi che succhiano voracemente clienti e consumazioni. bianciardi, 3-118:
questo offra quelle deprecabili pietanze che i clienti italiani, dopo aver lanciato pittoresche imprecazioni
mezzo migliaio alla volta, i privilegiati clienti sono costretti a darsi il cambio.
pesce e senza pomodoro, che i clienti ricchi lasciano sul piatto. marotta,
pizzicheria (e un tempo forniva ai clienti anche spezie e droghe).
la macchina da scrivere e il sofà dei clienti, per lasciare al più la traccia
cessar di pòrte / fra lo stuol de'clienti, / abbracciando le porte / de
cambiali che essa ha scontato ai propri clienti. -ufficio portafoglio: l'ufficio di
incaricato di ritirare il grano presso i clienti e di riconsegnare la farina macinata.
alberghiera, chi provvede alla registrazione dei clienti e li assiste all'arrivo, alla
, 20-33: posano le mani sulle clienti, nelle prove e nelle misure, come
piovene, 7-490: noti che i clienti non vogliono responsi tutti positivi. esigono
che provvede a distribuire la corrispondenza dei clienti e a impostare quella in partenza.
vuole, per lui. e molti clienti l'hanno finalmente capita. a metterci i
di evitarci il contatto col resto dei clienti abituali, gente invero di bassissima estrazione
aveva praticato segreta- mente quasi tutti 1 clienti della pensione. buzzati, 6-24:
candido camice di precetto, serviva i clienti con sicurezza, si lasciava chiamare dottore
di prestazioni d'opera, che i clienti avrebbero dovuto obbligatoriamente accettare. moravia,
. lì sto io e vi ricevo i clienti. spiego le macchine, magari faccio
piovono, anzi granainano sulla testa dei clienti i miei 'esatto '.
in roma, vi portò seco molti clienti; e fu il più gran sostenitore
criminali, i quali tradiscano i loro clienti e se l'intendano con l'altra
che sei giureconsulto, capisco che i clienti trepideranno per la tua assenza! ma
accusa che prezzolasse la sua eloquenza ai clienti. c. gozzi, 1-1089: non
mezzo migliaio alla volta, i privilegiati clienti sono costretti a darsi il cambio.
la serata è stata buona e i clienti riguardosi. piovene, 7-542: la solita
stanno. sono abituata al rispetto dei clienti, io! in case tranquille e comode
... posano le mani sulle clienti nelle prove e nella misura, come
servizi resi da una anca ai propri clienti. palescandolo, 118: nel secondo
di fondi: le somme depositate dai clienti presso una banca, che se ne
l'insieme delle operazioni (depositi di clienti e simili) attraverso cui una banca
-a disposizione di eventuali acquirenti o clienti; con offerta o vendita pubblica.
lei non ci crederà, ma i clienti sono un po'come le donne..
di mezzi finanziari ricevuti in deposito dai clienti. -saggio di raccolta (o passivo
baroni si rifuggiavano. -con riferimento ai clienti nell'antichità romana. b. davanzati
tutto non so di preciso se due clienti o tre. -rintracciare con difficoltà
piovene, 7-490: noti che i clienti non vogliono responsi tutti positivi. esigono
i-812: non ci sono che i clienti rammolliti che chiamino l'ascensore anche per
ragno, porre in mezzo / sapea i clienti, lor suggendo toro. = intens
... dire li suoi peccati clienti ch'elli sieno, o carnali o ispirituali
vide innanzi quei tre nuovi, ignoti clienti. -assol. riordinare, fare
ldl (low-density-lipoprotein). sulla -accettazione dei clienti in un albergo. -ansuperficie di molte
, 4-138: supponiamo che tra i miei clienti vi sia... uno spirito
patrizi allevarsi dintorno una famiglia di servitori e clienti che attendesse da loro e il necessario
l'operare. vico, 4-i-843: da'clienti, così uniti, sursero al mondo
ad ascoltare il suo verbo, buoni clienti di laterza, occupati ciascuno in qualche lavoretto
per fornirlo a sua volta ai propri clienti) le proprie spese di gestione e
di alcuno. -che riceve i clienti in un locale, in un albergo.
libere. ojetti, ii-106: 1 clienti erano ormai sopra tutto sudamericani e balcanici
? -non riuscire a conservare i clienti. pavese, 7-120: questa bionda
sapeva come fare a non rimetterci i clienti. -perdere lasciando in mano altrui
mi metta a rincarare? son tutti clienti vecchi. -rendere ancora più esosa
di cambio e per riportati i singoli clienti che gli rimettono i propri titoli da
in possesso di effetti scontati ai eropri clienti li presenta a un altro istituto o alla
coi ritagli delle stoffe che rubacchiano alle clienti. moretti, i-990: intanto lui,
si apriva e richiudeva alle spalle dei clienti ritardatari che scendevano dalle camere. -sostant
vico, 4-i-843: queste famiglie di clienti, attediati di coltivare sempre i campi per
di rivendita, messa lì per i clienti, non appartiene mica alla casa.
questo offra quelle deprecabili pietanze che i clienti italiani, dopo aver lanciato pittoresche imprecazioni
vedesse per la prima volta. -adescare clienti sulla strada (una prostituta).
sarà un buon avvocato; rosicchierà i clienti fino all'osso: anzi li divorerà vivi
avvocati e procuratori con un essercito di clienti che venivano all'audienza, si rotolarono
fummi soperchianti, dànno sentenzie dio sa clienti e quali. rovesciare (ant
coi ritagli delle stoffe che rubacchiano alle clienti. tecchi, 2-82: ah, caspita
(1-iv-51): le divine cose, clienti che elle si fossero, o a'
saldacontista corri spondente esperto contabilita clienti pratico elaborati si stema meccanografico
ecc.), locale in cui i clienti vengono accolti e serviti in occasione di
fantasie. ojetti, ii-106: i clienti erano ormai sopra tutto sudamericani e balcanici
. sbarbaro, 1-95: è nei clienti che... compaiono...
v.]: la turba de'clienti salutatrice. = voce dotta,
, 3-253: deprecabili pietanze che 1 clienti italiani, dopo aver lanciato pittoresche imprecazioni
uno spostato e non amava i suoi clienti. 4. bislacco, bizzarro
, incitandolo a non venirsene via dai clienti senza il danaro, o almeno
alla pizzeria di port'alba tra i clienti veri vedevi avvicinarsi alla soglia una signorina
. bernari, 8-13: con i vecchi clienti che credevo di non rivedere più,
colle propine che contribuivano i di lui clienti. -raccogliere e portare via un bene
la mansione di lavare i capelli dei clienti. p. guzzanti [«
soldati, 6-45: intanto serviva i clienti: soprattutto mesceva in degustazione vino sciolto
barbiere poco esperto, che scortica i clienti (e ha valore scherz.).
i960], 25: gli indignati clienti sostengono ora il proprio diritto di non
che non mai da essi, né dai clienti loro, scompagnare si possono. aleardi
accorgercene siam penetrati tamento di favore per alcuni clienti. s. bernardino da siena
% sui prezzi normali di vendita ai clienti in italia. -in forma di
alle singole banche di osservare con i clienti (ed è uno strumento che serve
9-334: al banco un paio di clienti sceglievano paste che diffondevano intorno uno scuorante
calvino, 14-77: la fila dei clienti scorre lentamente lungo l'alto banco di
per poter soddisfare le eventuali richieste dei clienti. -scorte monetarie: l'ammontare
a disposizione per soddisfare le richieste dei clienti o per far fronte ad altre esigenze
con tasse o contribuzioni vessatorie, i clienti con prezzi esosi per beni venduti o
timon della turba avvogara / che scortica i clienti e gli scodenna. lancellotti, 3-324
con cui quegli scorticatori trattano i loro clienti. bacchetti, ii-71: mi misero a
della turba avvogara, / che scortica i clienti e gli scodenna. crudeli, 2-203
meno esigente lo screditava presso i buoni clienti. -privare di credito finanziario.
uscivano dalle botteghe i commessi, i clienti e perfino i padroni con le mani
.. colsi un momento che due clienti seccatrici vollero il padrone per non so
situazione finanziaria e sulle operazioni dei propri clienti. -anche: riserbo delle massime autorità
carattere professionale, sono il semenzaio dei nuovi clienti. stampa sera [25 / 26-viii-1943
di carattere o per isperanza d'ottenere clienti a un uffizio di poca fama, diede
ore di tregua ad ascoltare i vecchi clienti che sentenziavano sulla vita. vittorini,
servirono lui. 17. provvedere i clienti delle varie merci richieste (con riferimento
38. dare la merce ai clienti in un negozio. pavese, 7-8
salute dei cittadini. tuto di credito ai clienti. -anche: l'ufficio, l'ente
informazioni nel ciclo attraverso il servizio assistenza clienti e il servizio commerciale.
e delle forme di assistenza offerte ai clienti di locali pubblici, di gozzano
legali annotano le sessioni tenute per i clienti. tommaseo [s. v.
frazione di una categoria professionale con i clienti di un particolare settore. o
. pasolini, 3-72: come vide i clienti, alzò la testa, e buttando
pur deciso a compiere il giro dei clienti in attesa, s'alza e s'accosta
, l'omaggio, il 'pensiero'dei clienti di campagna. può essere la damigliana
caffè sgocciolasse, servire le tazzine ai clienti. pavese, 6-31: sulle finestre
tipo sarà pure messa a disposizione dei clienti che dovranno rendersi conto della silenziosità di
, salutano in noi i primi clienti della serata. lità di un governo,
camera singola. (non amano / i clienti spaiati). m. maccari,
il cortile, guardinga quando passavano i clienti buoni; smanierata, triviale, insolente
telefono persino si dimenticava di sorridere ai clienti che entravano. 7. ant
seggi né con la turba de'vostri clienti questa mia ingloria e solitaria vita. fagiuoli
che tu abbia alcuni tuoi parziali amici clienti e sollecitatori, i quali, fingendo
nella fronte de'palazzi per ritrovo dei clienti. = dal lat. subsellìum
perché tenuto in serbo esclusivamente per i clienti migliori. tommaseo [s. v
'singola'. (non amano / i clienti spaiati). 2. che
. papini, 27-741: i miei clienti eran tutti, o quasi, bruti repulsivi
-in un'espressione comparaiviani, 19-217: le clienti sgonnellavano per la bottega con le sottane
di lavorare in borsa; ma sconsigliavo ai clienti i titoli speculativi. verbali del consiglio
napoletani sono spellati. -impoverire i clienti con prezzi eccessivi (e ha valore
in mezzo alla cricca già folta dei clienti, che stavano ad aspettare impazienti che
. lì sto io e vi ricevo i clienti. spiego le macchine, magari faccio
pandette per gittar negli occhi la polve ai clienti, acciò li possano poi, senza
aveva bisogno di alzarsi per servire i clienti: gli bastava girarsi sulla sedia, aveva
cui 1 barbieri eliminano dal collo dei clienti i residui di capelli che vi si
elargito nell'antica roma dai patrizi ai clienti e ai protetti che si recavano quotidiasalvini,
sportule si davano dai nobili romani ai clienti che venivano in gran copia la mattina a
gerg. esercitare la prostituzione ricevendo i clienti su appuntamento telefonico. -anche: frequentare
in un'organizzazione, che riceve i clienti su appuntamento telefonico (ed è calco
cui una o più prostitute ricevono i clienti che le hanno contattate telefonicamente. corriere
stagione, quello concesso dalle banche ai clienti al fine di consentire loro di finanziare
. -caratterizzato da scarsa affluenza di clienti, di pubblico. papini,
; chi è addetto a ricevere i clienti. c. cerasuolo [«
fodere e / o stiratura dei clienti, recandosi a domicilio come collaboratore della tomaia
conciare. tura degli indumenti dei clienti. 4. chi spreme con
abiti, indumenti e biancheria per conto dei clienti. = deriv. da stirile
càpitano colà... dal piano modesti clienti, visini anemici, stomacuzzi inerti.
3-18: io non consiglio mai niente ai clienti. mi pregano e gliporto la roba;
mezzi commercialmente non corretti, dipendenti o clienti di un'altra azienda. sentenza
, esposto nelle ricevitorie per invogliare i clienti, che veniva stornato dai registri qualora
strascico di persone volgari, vendendo a clienti miseri un patrocinio apparente a stento di
tale ricorrenza, le ditte offrono a clienti o dipendenti. -in partic.
come omaggio augurale ai collaboratori e ai clienti più eminenti o più fedeli. giordani
anche imbonimento, conduce alla decisione i clienti che esitano fra il dolore attuale e
anno abbiamo sfondato mosconi che succhiano voracemente clienti e consumazioni. fra i comunisti e i
mezzo [un avvocato] / sapea i clienti, lor suggendo l'oro. cattaneo
penna ancora più tagliente per isventrare i clienti. 12. intr. con
che poi m'avrebbe portato via i clienti. il giovanotto viene a sverginarsi?
di mezzi ille-fali o comunque scorretti, i clienti ad abbandonare impresa fornitrice di cui si
grotta, sviluppava le pellicole dei suoi clienti. moravia, 24-81: quando miiller
banche attraverso l'aumento del numero dei clienti e della sfera degli affari economici.
sera. fenoglio, 5-i-1277: 1 clienti erano scarsi, e palpeggiavano i giornali
, possedendo baba allo stesso modo che i clienti di cora avevano a suo tempo posseduto
. gigli, 2-229: dice a'suoi clienti: « avete il torto »,
grandi alberghi usavano apporre ai bagagli dei clienti. la capria, 1-215: afferrava
fruitori di un messaggio pubblicitario, dei clienti, degli acquirenti di un determinato prodotto
sì male, / che il mandei clienti. arbasino, 23-296: lei fa portare
sconto da esse praticate con i loro clienti. 2. ciascuna dei vari tipi
notturno per far ballare e intrattenere i clienti. - per estens. prostituta.
assisteva con interesse alle constazioni dei quattro clienti. « una donna chic » confermò
contento ai rievocare vecchi amici, vecchi clienti, vecchie cose in quel tempio del giure
custodisce i beni preziosi propri e dei clienti. galanti, 1-ii-193: ogni banco
tigna a pieno rasoio sul cranio dei suoi clienti. lanaolfi, 13-110: ma se
, massaggiatore cieco, posto per quattrocento clienti in un giorno. = deriv
istituiti a roma che essi, oltre ai clienti che desiderano rispettare la legge, «
lavorare in borsa; ma sconsigliavo ai clienti i titoli speculativi. -figur. persona
provvedono alla cura estetica ed igienica dei clienti. = deriv. da toeletta
, una tomba di famiglia, da certi clienti che andavano in rovina per la svalutazione
esclamativa. cicognani, 1-136: ricevo clienti.. che cosa borbotto? chi sa
que- neau], 84: di clienti, c'è solo due tipi in piedi
. soffici, v-6- 260: 1 clienti del luminoso caffè, e la folla notturna
scolanti le mani del sangue succhiato a'loro clienti traditi. varano, 1-381: per
via nel quale i notai ricevevano i clienti. statuta popoli civitatis camerini (1563
4. qualità del servizio dei clienti in un locale pubblico, in un
venne al banco per trattare direttamente con i clienti. del giudice, 2-24: il
a tavola ad un ospite o ai clienti di un ristorante, di un albergo,
così tutti i giorni. -servire i clienti di un negozio in un determinato modo
uomini proprio con la quotidiana osservazione dei clienti che hanno posato e posano davanti al
'un atto dovuto per proteggere i nostri clienti e noi'. 2. radicchio
venditore ambulante che attira l'attenzione dei clienti, pubblicizzando la propria merce a voce alta
uno o l'altro dei biechi visitatori e clienti. 3. spesa inaspettata di
arricchitosi commerciando in vini adulterati e truffando clienti ingenui. n. ginzburg, i-658:
. lì sto io e vi ricevo i clienti. pavese, 5-113: anche quelle
,... alla provocazione, i clienti entrano in allegria. anticipato guiderdone,
della facoltà di legge, ai signori clienti che mi hanno affidato la vita,
pieni zeppi di valuta. / sono buoni clienti, non si possono respingere.
. sto io e vi ricevo i clienti. = agg. verb. da vendere
di informazioni commerciali da parte di possibili clienti. 28. locuz. -al verde
valore. papini, ii-1267: cari clienti italiani, lettori ammaestrati,...
de'dottori è foderata dell'ostinazione de'clienti. ibidem, 247: a veste logorata
parricidi e rei di frode verso i clienti, a cui li univa un vincolo di
mezzodì suonato: così i tanti visitatori e clienti che si raccomandano a me che non
, fresco e vispo, servivo i clienti nel giardino dell'osteria di malagrotta.
. calvino, 12-250: la folla dei clienti resta un secondo smarrita protendendo le mani
poi volontariamente ammansiva per apparire normale ai clienti e ai colleghi. = comp
bende mortuarie, ricominciai a ricevere i clienti. gadda conti, 2-119: quando
qualche zanoida, appostata a aspettare i clienti imberbi delle borgate di tuguri o delle
2. chi si occupa di portare nuovi clienti in un locale e di intrattenerli.
, 62: responsabile del settore servizio clienti (account director) con il compito
, chi si occupa di trovare i clienti e ne gestisce i fondi durante una campagna
, 62: responsabile del settore servizio clienti (account director) con il compito di
di stabilire un primo rapporto con i clienti. = comp. dall'imp.
broadway. suonava per far ballare i clienti bianchi e cercava di non disturbarli troppo con
cui patron si rende celebre canzonando i clienti, mettendoli in ridicolo, negando la
prodotti per la vendita o illustra campionari ai clienti. corriere della sera [1-ii-1970]
pettinatrice che lavora presso il domicilio delle clienti. altamura, 85: 'capèra':
che voleva anche dire far ballare i clienti del locale. che erano bianchi e
la diffusione della connoisseurship a dispense, i clienti si prestavano come non mai e facevano
commercio usa per registrare gli ordini dei clienti. bigiaretti, n-191: va
un'intera divisione o di una tipologia di clienti. = locuz. ingl.,
. caffetteria o bar in cui i clienti possono avere accesso in internet. l'
in partic. in rapporto ai possibili clienti di una grande impresa. epoca
attrezzata con tavolini e sedie per i clienti. fanzini, iv-185: 'dehors'
, lo spazio adibito all'accoglienza di clienti e visitatori. 3. all'interno
g. caliceti, 2-38: quando i clienti vi chiedono un gintonic lei e i suoi
). donna che per lavoro intrattiene i clienti nei locali notturni. buzzati,
seguire per entrare in relazione con i clienti, ma il fine dei nostri interventi per
oggetto offerto da un'azienda ai propri clienti a scopo promozionale. b borghese
la stampa [4-ii-1984]: più che clienti, erano quasi dei maniaci, divorati
da un'azienda per i propri dipendenti o clienti, per lo più a scopo promozionale
invar. bar o locale in cui i clienti possono utilizzare computer collegati a internet.
a cuba, prostituta di lusso per clienti stranieri. la repubblica [24-vii-1997
di un locale giapponese che osservava i clienti bere annoiati. avrà pensato: « visto
[13-x-1995], 183: intrattiene i clienti danzando sulle loro ginocchia, si esibisce
). elenco di indirizzi di potenziali clienti ai quali inviare materiale pubblicitario.
, gira e rigira in faccia alle clienti. arianna [marzo 1963], 58
avrebbe potuto servirsene per oliare i suoi clienti visto che con la casa le lascio anche
stanze d'albergo, a disposizione dei clienti. 2. carrello con bibite
sarà affidata è quella di vendere a grandi clienti i servizi della società secondo schemi operativi
, stiamo mettendo a punto per alcuni clienti delle comunicazioni interattive che entreranno nel palinsesto
spuntini veloci, luogo di ritrovo di clienti abituali, in partic. giovani.
invar. ufficio addetto all'accoglienza di clienti e visitatori (in alberghi, strutture turistiche
, che ha l'incarico di ricevere i clienti, di fornire informazioni o di provvedere
non avrebbero mai immaginato che i propri clienti facessero affidamento fino a questo punto sul
di telefonia mobile cellulare per consentire ai clienti di una società di utilizzare la rete delle
aumento grazie ai sexy-tour per i clienti dei paesi ricchi. = voce
ha il compito di lavare i capelli ai clienti. -anche con uso aggett.
opera di larv nilsson, accoglie i clienti nello shop di darks, io old bond
, ristoranti e altri servizi per i clienti. zevi [« l'espresso
si cucina e attorno alla quale i clienti consumano il pasto. la repubblica
che unisce allo stesso tavolo chef e clienti), il riso, le alghe,
, n-13: non c'erano altri clienti. c'era invece, vicino alle toilettes
interesse che le banche praticano ai loro clienti. la repubblica [28-x-1982]
[1-v-1981], 141: ai nostri clienti sono riservate tutte quelle piccole attenzioni e
sarti e ciabattini ne fanno di simili ai clienti nelle loro botteghe. = deriv.
piacere ed essere alla portata di molti clienti. la fabbricazione deve essere possibile ovunque
lesbica, non sarei stata credibile con i clienti. = locuz. ingl.,
strada. savinio, 11-312: i clienti abituali dell'angolaria di via principe umberto
dato curioso: cresce il numero dei clienti che esigono maggiori controlli nei confron
e le madri più simpatiche tra le clienti di yvette. = denom. da
. la parte di un lavoro che i clienti non conoscono. = locuz. ingl
servizi tecnologici e logistici che permettono ai clienti di una banca di interagire con essa senza
]: quest'anno, per attrarre più clienti gli esercenti dei circa 260 impianti (
un buon rapporto con i suoi potenziali clienti. per esempio, per loro e chiunque
raffinato i cui arrediaccessori sono acquistabili dai clienti. la repubblica [21-x-1996]
chi vincerà questa guerra, strappando più clienti alla concorrenza, si sarà però assicurato
chi ha il compito di allontanare i clienti molesti o di selezionare il pubblico all'
di vendita durante il quale si visitano i clienti di un'azienda. – per estens
cassa continua: servizio bancario che permette ai clienti di compiere versamenti a ogni ora del
inferiore a quello commerciale per attirare i clienti. – prezzo civetta: quello particolarmente
, 101: i terapeuti co-creavano con i clienti una realtà. idem, 153:
invar. chi è addetto a contare i clienti che entrano e escono in un grande
trovato il consiglio giusto per i suoi clienti. 2. iniziativa comune dei
i craccatori di videofonini e i loro clienti. = nome d'agente da craccare
correttamente le attese e i desideri dei clienti, definire e implementare una sistema di
linguistica, questo modo di chiamare i clienti alla propria osteria. per dimostrare a
della terapia è comunqueabbondantementecontrobilanciatodaivantaggirelativialla depatologizzazione dei clienti. = comp. dal pref.
catena commerciale al fine di fidelizzare i clienti, che dà diritto a particolari sconti
offro lavoro: customer care inbound assistenza clienti. – sostant. la
chi vincerà questa guerra, strappando più clienti alla concorrenza, si sarà però assicurato
di pagamento, logistica, connessione online con clienti e fornitori). e preoccuparsi che
di informazioni commerciali da parte di possibili clienti. s. veronesi, 7-145
e albergo) ad alcuni dei loro clienti. panorama-travel [maggio 2005], 21
sue clientele grazie al passaparola tra i clienti che spesso nemmeno si accorgevano dei furti o
. invar. consulente che accompagna i clienti a fare acquisti, offrendo consigli personalizzati sulle
le signore più facoltose del brasile sono clienti fisse: eliana mette loro a disposizione un
, che le banche concedono ai migliori clienti. la repubblica [21-iv-1984]
sera, per rendersi conto che i clienti si fanno più rari, i commenti più
telefonici e informatici, che permettono ai clienti di una banca di interagire con questa
di cibo e bevande dietro richiesta dei clienti. la repubblica [28-iii-1994]
codice a barre portatile che permette ai clienti di unsupermercatoodi un centro commerciale di calcolare
, a loro insaputa, persone e clienti. – anche: sito internet che trasmette
più, per soddisfare le richieste dei clienti. = denom. da staff
; chi è addetto a ricevere i clienti. lastampa [24-ii-1983]:
questo sito non sembra tanto contattare i potenziali clienti, quanto trovare possibili submandatari e ampliare
volto scoperto. hanno minacciato impiegati e clienti, hanno arraffato 4 mila euro e sono
fruitori di un messaggio pubblicitario, dei clienti, degli acquirenti di un determinato prodotto
fissi e fermate obbligate fruibile da più clienti con tariffe differenziate in base al percorso.
consegna giornaliero ricavato automaticamente dai serbatoi dei clienti ed iniziare così il giro dei rifornimenti
]: circa il 70 per cento dei clienti paga direttamente online con la carta di
30-xii2005]: tra le preferenze dei clienti ci sono i trattamenti e i massaggi
servizi tecnologici e logistici che permettono ai clienti di una banca di interagire con essa
inform. saladaticollegataaun'infrastrutturadiretecheospita i server dei clienti di un provider ed è in grado di