da sé 'e dal lat. clavis * chiave '. autocollimazióne, sf
chiavetta * viticcio * (dimin. di clavis 1 chiave '); cfr.
* chiavetta ', dimin, di clavis * chiave '(cfr. cavicchia)
est qualis fuit herculis, dieta quod sit clavis ferreis invicem religata ».
voce dotta, comp. dal lat. clavis 'chiave 'e cembalo (v
. e traduciamo 'tasto 'la parola clavis, perché anticamente i tasti, come
(in origine, dimin. di clavis * chiave ', e forse di clava
v.]: « dimin. di clavis 'chiave ', o per la sua
tardo * clavichordium (comp. da clavis 'chiave 'e chorda * corda di
, lat. claviger (comp. da clavis 'chiave 'e dal tema di
texta est, tunica sacerdotalis candida cum clavis ex purpura »): dall'agg.
= voce araba; simon genovese in clavis sanationis ha marmacor o marmacora per *
: vedete di raccapezzare alla meglio una 'clavis 'per èbel. bresciani, 3-270
comp. da sette e dal lat. clavis 'chiave', sul modello di laticlavio (
e da un deriv. del lat. clavis 'chiave, clavicola'. sopraclavicolare
e da un deriv. dal lat. clavis 'clavicola'. sottoclavicolare, agg.
e da un deriv. dal lat. clavis (v. chiave).
sternum (v. sterno1), clavis 'chiave'e da mastoideo (v.)
sub1) e da un deriv. da clavis, nell'accezione moderna di 'cla
. tres (v. tre) e clavis (v. chiave). triclìnio