luce abbacinante percuote questi occhi usati alla clausura. bartolini, 1-157: [gli
vedere vincenzo gemito quando era ancóra in clausura su nel suo studio al vo- mero
dei piloti che hanno passato qui la clausura d'un anno, rintonaco tra carnicino
. ochino, 209: la vera clausura del perfetto cristiano è star sempre serrato
la sepulcral buca, cioè de la clausura del sepulcro. pulci, 27-17: finalmente
. manzini, 10-79: dalla sua clausura di dignità e di sgomento, essa
gentile di certi campaniluzzi era proprio voce di clausura. = deriv. da campana1
maria lorenza longo): vivono in clausura, e osservano una regola ispirata agli
il visitatore, ma avvertì che la clausura impediva l'ingresso alla compagna. deledda,
lui solo romperà i ferri della vostra clausura, / e vi sussurrerà / dolci
col tema clau-e clavu- (da cui clausura, chiusura, ecc.).
chiostra ', cioè del chiostro e della clausura del monasteri © che era dolce a
due o tre conventi a passar sopra alla clausura, e centinaia d'uomini e di
deve essere permesso. 5. clausura di un convento. francesco da barberino
= dal lat. tardo clusura, per clausura, deriv. da cludère per claudére
continuato a vivere in perfetta osservanza e clausura, vennero finalmente dal sommo pontefice dichiarate
(perché appartenente a un ordine di clausura). serao, i-571: a
. claustrazióne, sf. letter. clausura. serao, i-541:
<; * paura '. clausura, sf. istituto regolato dal diritto
di uscire da tali località (clausura dei regolari, detta papale);
di persone dell'altro sesso (clausura delle congregazioni re ligiose,
, rimettano o conservino diligentemente la clausura, con la giurisdizione ordinaria;
fìna (convento che non ha clausura). magalotti, 16-102:
donne... le quali vivono in clausura. l. adi mari
, di obbedienza, di povertà e di clausura con indissolubil nodo, nella solenne
, ch'a far s'abbia / la clausura nella clausura. forteguerri, 11-47
s'abbia / la clausura nella clausura. forteguerri, 11-47: e rammentando loro
11-47: e rammentando loro la clausura, / la castitade e l'uffizio divino
divino. leopardi, i-1434: clausura strettissima, fenestre disposte in modo che non
tre conventi a passar sopra alla clausura, e centinaia d'uomini e di
e di vanità, passavano la clausura. serao, i-563: sulla porta pic
, nelle mani delle converse fuori clausura, i pochi forni tori
, di questo lato, non colpito dalla clausura, si vedono gli alberi di un
il visitatore, ma avvertì che la clausura impediva l'ingresso alla compagna. palazzeschi
lui solo romperà i ferri della vostra clausura, / e vi sussurrerà / dolci parole
la castità, la povertà e la clausura solo perché sono virtù cristiane,
cartello sopra la porta con la scritta 4 clausura *), a cui i secolari
; qui stanno le religiose in perpetua clausura; alle quali sovveniva d'ogni cosa
., uscirono le monache processionalmente di clausura. note al malnutrite, 4-72:
, 4-72: ordinariamente chi sta in clausura non dee uscir fuori, e chi
] penetrò oltre il parlatorio perché era clausura. alvaro, 9-202: fuori della
della finestra, una pianta verde da clausura, riteneva un riflesso del sole come
le spranghe alle porte -chiamala solamente una clausura; e poni che tu se'prigione,
si trovò del tutto ingannata. la clausura era stretta e intera, come nel monastero
le sue lettere di lamenti per la clausura a cui era soggetta l'italia.
un'ora o per un giorno nella clausura, lo trovava più cordiale e grazioso che
/ il vostro lungo brontolio / di violata clausura / quando nell'occhio basso e maligno
. manzini, 10-79: dalla sua clausura di dignità e di sgomento, essa mi
, 1-231: donna concetta era in clausura da quasi un anno, per la morte
ch'io ho, d'aver trovata clausura, / eglino [i topi] tutti
porta del ricovero? / la clausura dei traici mi rimorde / l'anima come
, pare, che con essi rompendo la clausura del corpo, voglia volare al cielo
della sepulcral buca, cioè de la clausura del sepulcro. biringuccio, i-124:
fattoli [alla miniera ammonticchiata] una clausura in forma di circolo, di più grossi
sbarbaro, 1-267: di qua da una clausura li contemplavo, interdetto. ora,
= voce dotta, lat. tardo clausura (da claudlre 1 chiudere ')
]. = deriv. da clausura. clava, sf. grosso
closura. = forma popolare di clausura (v.). clòto
viene amministrata la comunione alle suore di clausura. = deriv. da comunicare
voto, professano volontariamente l'osservanza della clausura, lasciarono i loro chiostri. ferd.
cibi, nelle mani delle converse fuori clausura, i pochi fornitori, è una croce
glicine la porta del ricovero? / la clausura dei tralci mi rimorde / l'anima
si trovò del tutto ingannata. la clausura era stretta e intera, come nel
odore monacale, non so che profumo di clausura. sbarbaro, 1-50: ho scoperto
donna. baldini, i-62: la breve clausura li ha fatti curiosi come comari.
mite come dànno la preghiera e la clausura. — trattenere presso di sé
là serrato in quel cerchio di diffidente clausura, in quella casa vuota, ma
magalotti, 14-29: vivono in clausura... se non quanto
hanno negli occhi il bianco muraglione di clausura, divagano col pensiero e con gli
, specialmente quando sono un luogo di clausura per giovani di diciotto anni. rigatini [
intra va e irriguo in una fractea overo clausura... di compositi rosari.
-sf. suora che vive in clausura. francesco da barberino, 173:
le strade, renitenti o contravvenenti alla clausura dei loro ospizi, concedevano e comandavano
i pesi sì gravi della religione, la clausura sì stretta,... la
sbarbaro, 1-267: di qua da una clausura li contemplavo, interdetto. ora,
vite / della nostra infelice maschera / (clausura d'infinito) / con blandizia fanatica
tomba, fresca di venticinque secoli di clausura assoluta, suscitava gli stessi sentimenti che
eremo luminoso di san damiano e la clausura del vostro monastero angioino. -per indicare
[di schegge di bottiglia] la propria clausura. -che esprime inclinazione per la
serve per delimitare taluni locali di stretta clausura, come il coro e il parlatorio.
nei monasteri delimita i locali di stretta clausura. zeno, 142: coi tempi
di sua abitazione, per impedire la clausura e divini offìzi, o altrimenti nuocere
di luisa fu irrevocabile, e la clausura definitiva, ella infiorettò la sua penitenza
incarcerato, recluso; chiuso in stretta clausura; sottoposto a severa sorveglianza, immobilizzato
là serrato in quel cerchio di diffidente clausura, in quella casa vuota, ma pur
5-111: sono murate in una sorta di clausura estetica. rifiutano ogni colloquio di sguardi
nemici. magalotti, 14-29: vivono in clausura sopra montagne asprissime, se non quanto
nascondere sotto il moggio e sotto la clausura. -scrivere, lavorare, comporre alla
, diviene come una monaca, chiusa in clausura; poiché, massime nelle case dei
, iii-85: non è quel luogo clausura, ma spaventosa prigione, ove tutto
nascondere sotto il moggio e sotto la clausura, benché per altro santa e lodevole.
la religione. -monaca di clausura, monaca claustrale: monaca sottoposta alla
: monaca sottoposta alla disciplina della clausura. muratori, 7-v-281: non mancarono
: la demoiselle era una monaca di clausura. di dietro alle grate aveva assistito
altro intorno alle monacazioni, massime con clausura assoluta e perpetua, parendomi troppo manifesto
cinesi poco men che a solitudine di clausura monachile. gioberti, 5-436: il
castità e obbedienza, talvolta anche di clausura, conforme alla regola propria di ciascun
fanno le monache in un convento di clausura. vittorini, 2-60: io dissi
9. sottoposto alla disciplina della clausura più rigorosa (una monaca).
murate. -sf. monaca di clausura. macinghi strozzi, 41 (97
murate: antico convento di monache di clausura a firenze, attualmente adibito a carcere.
mura: monacarsi in un convento di clausura. dominici, 4-68: o poveretta
, i-338: oggi tutto è silenzio di clausura, / digiuno, attesa immobile,
muratori, 7-v-283: vergini obbligate alla clausura del monistero. giusti, 4-ii-543:
voto, professano volontariamente l'osservanza della clausura, lasciarono i loro chiostri. lanzi
intanto che l'aqua austa intra la clausura dell'intervalli degli denti, in senso quasi
: la demoiselle era una monaca di clausura. di dietro alle grate aveva assistito alle
interessi e di vanità, passavano la clausura, occupavano le ore d'ozio.
2. sf. religiosa di clausura appartenente alla congregazione femminile analoga alla precedente
anime; sono suddivise in suore di clausura, con abito bianco, e suore
temanza, 31: ambiva una egregia clausura di altitudine passi vili e di crassitudine
-monache della penitenza: monache di clausura secondo la regola agostiniana, istituite da
avverto che qui molte non han vincolo di clausura, anzi alcune viaggiano per la fiandra
in lui [croce] quasi una clausura nella perlucida ebbrezza speculativa e critica.
ma che però non vi sia quella clausura rigorosa e perpetua, attiva e passiva,
interessi e di vanità, passavano la clausura, occupavano le ore d'ozio, si
due anni di ricerche, due mesi di clausura in un villaggio del carso, l'
polmoni molto ossigenati e spesso anelanti nella clausura della mia e della social clausura.
anelanti nella clausura della mia e della social clausura. -maturità. colletta,
di sasso, sorprende in un luogo di clausura tanto severa... ascanio corona
come in una tomba, nella sua clausura dell'escuriale, la sua anima tremava.
/ in roma santa e in loco di clausura. d'annunzio, iv-2-1261: rivedo
di maria vergine] aveva nome madonna clausura: quella era la portanaia, ché
dormire più posata e più rientrata in quella clausura di commozioni che è il sonno.
in cappella dalli cardinali, si rompe la clausura del conclave e vi s'introducono gli
maria, iii-85: non è quel luogo clausura, ma spaventosa prigione, ove tutto
strumenti di tortura. -sottoposto a clausura. -anche sostant. fagiuoli, ii-179
fosse.. quella naturai ripugnanza alla clausura, quella diffidenza de'poveri per tutto
le loro sottoscrizioni e sigilli e la clausura. scrofani, 71: i parenti
foco. -sf. suora di clausura. g. bargagli, xli-i-529:
amoux vivevasi come se vi fose rigorosa clausura, nelle altre capanne e nel recinto
sima. sf. monaca di clausura. moretti, i-613: era
la vigilanza di spie e rompere ogni clausura e tornare a torino, più dolente
monache, le quali vivano in perpetua clausura, restringere in modo che si tolga
due anni di ricerche, due mesi di clausura in un villaggio del carso, l'
quantità di religiose, ma non di clausura... molte di queste, credo
-che non tollera eccezioni o libertà (la clausura, la segregazione). de
ma che però non vi sia quella clausura rigorosa e perpetua, attiva e passiva
a nascondere sotto il moggio e sotto la clausura benché per altro santa e lodevole.
donne rimaste poi così non osservarono la clausura, che prima una, poi due,
di clausura e di tirannide. soffici [in lacerba
suoi commensali. gozzano, i-54: la clausura dei tralci mi rimorde / l'anima
nuovo una persona in un monastero di clausura. p. petrocchi [s.
rinchiusa, sf. ant. monastero di clausura. jacopo da cessole volgar.
in un monastero (per lo più di clausura), avendo pronunciato i voti monastici
di vita. -sf. monaca di clausura. fiore [dante], i-102-10
impertinenza. -prescrivere alle monache la clausura. laude cortonesi, 1-i-251: tre
fuori della finestra, una pianta verde da clausura, riteneva un riflesso del sole come
] ad una porta, che dalla clausura riusciva al cortile, fatta per tal bisogno
in penitenza, sia una suora di clausura; anche in espressioni comparat.)
cappella dalli cardinali, si rompe la clausura del conclave. martello, 6-i-433: rom-
noi romparemo l'accia. -rompere la clausura: entrare indebitamente in un convento di
: entrare indebitamente in un convento di clausura (un laico); uscire di
(un laico); uscire di clausura (un religioso). tommaseo
più posata e più rientrata in quella clausura di commozioni che è il sonno.
o conversa che nei monasteri di clausura ha il compito di stare alla
, agg. ant. nei conventi di clausura, addetto alla custodia della mota.
13. nei conventi o nei luoghi di clausura, cas... / rido
1800 che professa la regola agostiniana con clausura stretta, detta anche delle adoratrici perpetue
stento nella selvaggia verdura / dell'alta clausura. luzi, i-153: ora l'inquietudine
, 3-292: in questa iucunda et dilectosa clausura,
dappertutto, perfino nei conventi di stretta clausura. -astuto, subdolo, malizioso
prima linea dilla sua quadratura verso la clausura cum le laterale erano passi 50; ma
età in cui vivevasi a san paolo senza clausura e in cui ogni badessa creavasi a
, 3-292: in questa iucunda et dilectosa clausura... innumeri et promiscui animali
una vita solitaria, di segregazione, di clausura o di internamento per motivi terapeutici;
-chiudere in convento, costringere alla clausura monastica. fagiuoli, iv-85:
chiusa in un monastero della più rigida clausura. bresciani, 6-iii-246: in una
, senza esser necessario di una domestica clausura e serbandole tutta quella libertà che i
causa rinchiusa. -che vive in clausura. sanudo, vii-40: uno monasterio
. ochino, 209: la vera clausura del perfetto cristiano è star sempre serrato
/ ch'io ho d'aver trovata clausura, / eglino tutti sul cancel salirò
, la polvere di molte settimane di clausura e di abbandono. -
. ant. liberazione dal convento di clausura. aretino, 20-119: scappata del
condussero ad una porta, che dalla clausura usciva al cortile, fatta per tal bisogno
si associavano idee di reclusorio, di clausura, di societarismo piccolo- borghese e di
potespensando, falsamente e impiamente che la clausura sia in sé ceredi, 13: con
soggoli e i visi delle suore impalliditi nella clausura e nella penitenza. pascoli, 203
semplice spinta, ma con la clausura, che prima una, poi due,
conviene predicare a voi [monache di clausura], in altro a'secolari, perché
mare vicino. -con riferimento alla clausura monacale. g. p. zanotti
le loro sottoscrizioni e sigilli e la clausura. goldoni, ii-291: mio padre,
fine di risparmiare l'entrar sovente nella clausura, potrà farsi fare una pianta distinta
maria, iii-85: non è quel luogo clausura, ma spaventosa prigione, ove tutto
s'allevavano le donzelle di qualità, osservando clausura, consegnate alle loro maestre dalla puerizia
fuori della finestra, una pianta verde da clausura riteneva un riflesso del sole come un
, di obbedienza, di povertà e di clausura, con indis- solubil nodo nella solenne
monaca. -suora rinchiusa: monaca di clausura. testi fiorentini, 120:
, falsamente e impiamente, che la clausura sia in sé una cosa santissima e
che svaga con la mente fuori della clausura violata col disio e tal volta col
ricci, 44: noi siamo terziarie senza clausura. de luca, 1-14-1-432: menano
genere in conventi o nei luoghi di clausura. -in partic.; ruota degli
oggetti di vario genere nei luoghi di clausura. de marchi, i-535: si
serviva a passare derrate senza violare la clausura; congegno analogo di cui erano dotati
tipo di finestra, frequente nei conventi di clausura e nelle carceri, fornita di un
lunga barba è guardiano di porci nella clausura di un convento. 2.
, v-2-660: chi viveva in quella clausura solenne? non m'avevan mai lasciato
io appena tornato da venezia vissi in clausura: quaranta giorni passati a beigioioso non
celebri vivono sulle loro vette quasi in clausura. bernari, 8-281: onofrio damiata
che qui molte non han vincolo di clausura, anzi alcune viaggiano per la fiandra
a'primi sospetti tutto il recinto della clausura. de nicola, 18: molitemo
finalità assistenziali e trasformato in ordine di clausura nel 1615-1618. s s
buono per mollare, per uscire dalla clausura. esci con la scusa di una cartuccia
viene amministrata la comunione alle suore di clausura. govoni, 16-174: il