= comp. di classico. classicheggiante (part. pres. di classicheggiare)
alla turbolenza, la sua educazione umanistica e classicheggiante. classicheggiare, intr.
con quel che vi costruì l'urbanistica classicheggiante degli architetti di re ottone, con
romana; secondo uno stile epico, classicheggiante. magalotti, 7-35: hanno però
110: ma quel che l'infatuazione classicheggiante, l'imitazione retorica dell'antichità,
e. cecchi, 5-426: questa massa classicheggiante, ascendendo verso la torre, si
che scrive perfino difficile, di proposito classicheggiante. sbarbaro, 5-79: il mio
dell'ellenismo, caratterizzato da un indirizzo classicheggiante e arcaicizzante. -per estens.:
deriv. da neoclassico, sul modello di classicheggiante eoclassicismo, sm. tendenza artistica
così grottesca, camuffata secondo l'ossessione classicheggiante del tempo: sembra di vedere gli stivali
usato nella tradizione iconografica di tendenza classicheggiante, anche in età moderna, per abbigliare
chiese e di altri edifici d'ispirazione classicheggiante nel medioevo e in età moderna per
ad altri ambienti storico-culturali o come richiamo classicheggiante. boiardo, 1-284: era tutta
verniciata di bianco, con un pronao classicheggiante, rifacimento tardo di quelle già standardizzate
giacché stile non si vuol chiamare, falsamente classicheggiante, falsamente nervosa, falsamente sostenuta,
deriv. da sportivo, sul modello di classicheggiante. -sostant. sportività
verniciata di bianco, con un pronao classicheggiante, rifacimento tardo di quelle già standardizzate
. lucini, 13-118: quel professore classicheggiante non avrebbe dovuto dimenticare né i sonetti
2-9: quella volontà creatrice sin dall'adolescenza classicheggiante ed antiimpressionistica, e più tardi antiromantica
vagon di terza classe. r classicheggiante (part. pres. di classicheggiare)
* zare), agg. letter. classicheggiante. d. angeli,