occhiello che ciucciava una pasticca d'osso di ciuco sulla bocca dello stomaco; di
singhiozzò a dirotto pianto ragliando come un ciuco. = etimo incerto.
all'ordigno, sì che pareva un ciuco aggiogato alla ruota frantoiana. 2
cicare un impiastro a un guidalesco di ciuco. -figur. alfieri,
2- 41: picchiandolo [il ciuco] disperatamente, nella pancia tumefatta,
orecchi del lupo, del cavallo, del ciuco! = voce dotta, lat.
261 (200): chi doma 'l ciuco col basto primizio, / e 'l
di dodici anni fu addentato da un ciuco intiero di grande statura, magro come
delle vene; / e viva il nostro ciuco e la ciucaia. monti, iv-355
di fare un gioco / a quel ciuco riunto, / e lì sotto coperta /
in dormiveglia / tra il santo e il ciuco, / scomunicandoci / l'umor giocondo
non sa leggere / si chiama un ciuco, / e inciampi cattedre / per
un real castrapensieri / birbone e ciuco. = comp. dall'imp
animale che non sia un cavallo (ciuco, mulo, ecc.). -
, e ci sarebbe andato sopra un ciuco, a cavallo a un manico di granata
e mentre lui metteva la cavezza al ciuco e gli doleva il cuore d'andarsene,
/ gli dà una cavezzata, e il ciuco sbietta. cavézzo, sm.
azeglio, 1-269: io non possedevo ciuco: i miei mezzi non me lo permettevano
acéfalo mostro che ha il tronco / di ciuco e la coda di verro.
265: il ciottolaio, quando il povero ciuco alle salite non ce la poteva sfangare
ciucàggine, sf. dial. azione da ciuco, asinaggine, ignoranza, cocciutaggine.
... i e viva il nostro ciuco e la ciucaia. ciucare, intr
ciucaia. ciucare, intr. [ciuco, ciuchi). raro. far vita
ciùccio2, sm. popol. asino, ciuco, somaro. fu. ugolini,
dir * ciuccio 'in luogo di 'ciuco '. pancrazi, 2-171: quando
ciucheria, sf. atto, comportamento da ciuco. tommaseo [s. v
di certuni, non le porterebbe un ciuco. ciuchésco, agg. (plur
m. -chi). proprio di ciuco, degno di ciuco. bocchelli
. proprio di ciuco, degno di ciuco. bocchelli, i-205: la
ciuchino, agg. che concerne il ciuco; asinino. tommaseo [s
topi e il pigolìo delle rondini. ciuco, sm. (femm. -a;
prende gioco, / chi doma 'l ciuco col basto primizio. lippi, 1-12
? -uh, uhi! o sur el ciuco, o a piede / che
. baldovini, 3-166: del me'ciuco anche so'resto senza, / perch'
ai nostri corpicciuoli rachitici, come al ciuco la sella all'inglese. carducci,
, /... / ma il ciuco ti buttò senza creanza. d'annunzio
acéfalo mostro che ha il tronco / di ciuco e la coda di verro. bocchelli
parlare, la scorsa primavera, un ciuco, proprio nel forte del discorso,
, un po'tirato, / un po'ciuco, ma del resto / ama i
suoi regni. idem, v-223: questo ciuco furibondo, vedendosi perso, corse da
che mente, / e l'altro un ciuco che gli presta fede. pascoli,
raibolini, che l'avrebbe stregghiato da quel ciuco rognoso ch'egli era. pratolini,
una data situazione. -bagnato come un ciuco: bagnato fradicio, fino alle ossa.
fino alle ossa. -carico come un ciuco: oberato da pesi, da pacchi.
da pacchi. - lavorare come un ciuco: duramente e senza sosta. pea
c'è chi si bagna come un ciuco, e chi ha perfino ombrello,
5. locuz. -fare come il ciuco dell'ortolano: sostare continuamente, durante
: non soltanto faceva ormai come il ciuco dell'ortolano che si ferma a tutti gli
era dentro. -qui casca il ciuco: qui è l'ostacolo, la difficoltà
miei, che mi è cascato il ciuco; qui dove pigliarono equivoco ministri, missionari
, poi al carabiniere, poi al ciuco, poi alla barca, e alla fine
265: il ciottolalo, quando il povero ciuco alle salite non ce la poteva
lo posero a cavai sopra d'un ciuco. = lat. coróna,
sassi del sentiero o dando strattoni al ciuco, si crucciava dei denari spesi senza
nieri, 265: quando il povero ciuco alle salite non ce la poteva sfangare
sassi del sentiero o dando strattoni al ciuco, si crucciava dei denari spesi senza costrutto
. letter. perdere l'aspetto di ciuco, cessare di essere ciuco.
aspetto di ciuco, cessare di essere ciuco. soldani, 1-125: si
= comp. da dis-con valore privativo e ciuco (v.). diselùdere,
prende gioco, / chi doma 'l ciuco col basto primizio. castiglione, 468:
in dormiveglia / tra il santo e il ciuco, / scomunicandoci / l'umor giocondo
: d'un dotto tisico e d'un ciuco sano, si fa un uomo intero
appiccicare un impiastro a un guidalesco di ciuco ed era medico condotto in un paesuolo
m'induco / al panegirico / di questo ciuco. carducci, ii-4-318: se ci
orecchi del lupo, del cavallo, del ciuco! landolfi, 3-21: il verme
fogliata di pepe sotto la coda del ciuco. andò a finir tutto in arno
all'ordigno, sì che pareva un ciuco aggiogato alla ruota frantoiana. 2
gavazza. pascoli, 1477: meglio esser ciuco che veder le peggio / canaglie che
sua maremma. civinini, 7-152: il ciuco... portava in groppa una
pasticciare. nieri, 2-287: un ciuco di pisa... ha impastucciato
vie. pratolini, 8-148: popolo ciuco, impazza il carnevale. -abbandonare ogni
ottuso, caparbio, ostinato come un ciuco. tommaseo [s. v
scimmie. = denom. da ciuco (v.) col pref. in-con
,... ho faticato come un ciuco. -stizzoso, insistente (la
spellatura di ginocchi, tant'era nano e ciuco. 2. costringere il cavallo a
13-345: si cibavano di carne di ciuco, quella che cresce in bocca come
per lungo e per largo da gran ciuco,... quello da ultimo torna
la ignoranza, il pendante, il ciuco. d'annunzio, ii-358: la
che di leone. e assomigliarla al povero ciuco è tuttavia farle onore.
emiliani-giudici, 1-162: anch'esso il ciuco ha sperimentati gli effetti del progresso;
e si spediscono. voglio far mercare questo ciuco. 2. imprimere.
essere moccolo male moribondo, o quadrupede ciuco. 8. punta del naso dell'
acéfalo mostro che il tronco / di ciuco e la coda di verro. serra,
essere moccolo male moribondo, o quadrupede ciuco. -che si sta esaurendo,
13-345: si cibavano di carne di ciuco, quella che cresce in bocca come
e. gadda, 16-64: messosi il ciuco sopr'alle quattro zampe e'mugliava:
che l'ortolano aveva date al suo ciuco. -a occhi aperti, con
, 9-210: vien voglia di dir ciuco al governo piemontese, se incrudeliva contra
. -orecchi d'asino o di ciuco: berretto o benda di carta o
: 'orecchi di miccio'(asino, ciuco): chiama così il popolo certi cesti
rattorce a conchiglia come gli orecchi del ciuco. -arnoglosso, lanciola.
dall'orticaia, si fregava come un ciuco in amore. stuparich, i-331: il
un esercito di pecore governate da un ciuco. nannini [ammiano], 73
. giusti, 4-i-253: o chiarissimo ciuco, / o cranio parasito / all'erudita
. -pelle d'asino o di ciuco: persona particolarmente resistente al dolore e
]: 'pelle d'asino, pelle di ciuco ': chi par non senta né
-essere asino o come l'asino o il ciuco del pentolaio: fermarsi ogni momento a
cagliaritano, 46: 'esse'come 'l ciuco... del pentolaio ':
cagliaritano, 46: 'esse'come 'l ciuco... del pentolaio ':
qui troverete descritti, a basto di ciuco, a pesetto, ribulbi, camusi,
talora poi il pianino è trainato da un ciuco, affetto da tracoma e scabbioso
talora poi il pianino è trainato da un ciuco, affetto da tracoma e scabbioso quanto
: trovai nel suo cranio [del ciuco] una piccola cartagine ossea, che la
. bellini, 127: dove un ciuco pisciò il cielo si specchiò. -chi
mostrò... faraone, il vecchio ciuco, attaccato al barroccino di corda che
proverbi toscani, 70: il più ciuco è fatto priore. ibidem, 371
d'essere moccolo male moribondo o quadrupede ciuco. 4. spreg. quadrupedàccio.
giuliani, ii-178: tira in là questo ciuco, che mi arrota! sono così
: nasi... a basto di ciuco, a pesetto, ribulbi, camusi
. -chi) scherz. nell'espressione ciuco e riciuco, per indicare una persona
, con valore iter., e da ciuco (v.).
isse loro il cardinale: « con quel ciuco... sarà vostro pensiero farci
raibolini, che l'avrebbe stregghiato da quel ciuco rognoso ch'egli era.
v.]: d'animali. 'il ciuco ride. la scimmia ride'. vittorini
. diventare ignorante e stupido come un ciuco. tommaseo [s. v.
]: 'rinciuchire': diventare simile al ciuco nell'ignoranza, nella stupidità. rinciuchisce ogni
. divenuto ignorante e stupido come un ciuco. tommaseo [s. v.
. goldoni, xiii-239: libero il ciuco da quel rio tormento, / donagli
... imitando il raglio del ciuco, sincopava: « voglio godere un po'
po'di felicità secondo i pronostici del ciuco.. ih! » e ripelava la
verso. carducci, iii-2-160: il ciuco ti buttò senza creanza, / -per
pensò di fare un gioco / a quel ciuco riunto, / e lì sotto coperta
, 6-45: mettevo la bardella al ciuco e lo caricavo delle seguenti robe: un
: quel negozio, a milano, del ciuco scabbioso e del piattello-semiramide era la manco
suoi ballabili. -a sbadiglio di ciuco (con valore aggett.): larghissima
che aveva una bocca a sbadiglio di ciuco. 2. per estens.
, scalzo / in groppa a un ciuco, ma col casco / d'africa
s. v.]: il povero ciuco si schermisce dalle mosche dimenando la coda
188: non essendo di maggio il ciuco è torpido e ha pochissima voglia di
alla stalla, mettevo la bardella al ciuco e lo caricavo delle seguenti robe: un
, ii-178: tira in là questo ciuco, che mi arrota! sono così sgraziate
,... imitando il raglio del ciuco, sincopava: « voglio godere un
po'di felicità secondo i pronostici del ciuco... in! » e ripelava
terga non beccò cicogna, / né del ciuco imitò mobile mano / l'orecchie,
ginocchi, tan- t'era nano e ciuco. n. ginzburg, i-278: d'
la ignoranza, il pedante, il ciuco. caproni, i-260: posiamo i sacchi
: un carretto strabordante, tirato da un ciuco asmatico. 2. che
con una cigna al collo d'un ciuco stracco. c. e. gadda,
un o da un legame. ciuco in amore. soldati, 2-143:
raibolini, che tavrebbe stregghiato da quel ciuco rognoso ch'egli era. 3
struggibuco / la mi doventa la virtù del ciuco. de amicis, xiii- 181
p. petrocchi, 2-112: il nostro ciuco, trovatosi sciolto, si svoltolò per
: ora che il malato sta meglio, ciuco vestito risponde che non più sa che
; chi non ne uscirebbe stracco come un ciuco? -termine essenziale, v.
verga, 7-286: appena [il ciuco] vedeva una ciuca, andava afrugarle le
, 10-235: ha la pelle dura del ciuco trapelato dalle legnate. =
disse loro il cardinale: con quel ciuco;., sarà vostro pensiero farci uno
r ciucàggine, sf. azione da ciuco, asinaggine, stupidaggine. giusti,
, iii-73: figuratiincheimbrogliomitrovo, dovendodifendere questo ciuco dagli effetti di ciucaggini delle quali non m'