incontro / per le pallide vie della piccola città / col passo molle e baldo delle
, e di altri quartieri bassi della città, e molte erano male femmine,
-disse -io metterei al governo d'una città; pensa quale calma e forza di
contro, è un deserto di troppe città maleducate che si ostinano a mangiare maccheroni
baroni di un regno, di una città, di un esercito. boccaccio,
o avvilitivo, col quale erano conosciute in città più che col vero nome. d'
e ora ad un altro donasse castella e città e baronìe assai poco discretamente, sì
vennero all'arme, e sbarrarono la città, e combatte- ronsi alle barre tutto
barre o cancelli messi alle porte delle città, o ai ponti, per esigervi il
. gozzano, 404: port-said: città singolare, sorta come per incanto tra
altre di barricate sono esplose dal selciato della città come un quell'istesse palizzate. cattaneo
, che difende come una barriera la città, slittava lenta, sulle ruote dei
una volta costituiva l'ingresso in una città, come varco nelle cinte difensive urbane
.: i nuovi quartieri di una città, sorti nella zona dell'antica barriera.
a tre o quattro ore le distanze tra città e città, che prima si varcavano
quattro ore le distanze tra città e città, che prima si varcavano a forza di
passeggiata! quand'era tempo cattivo, in città, per le strade appartate impermalite del
zoccolo. moravia, ii-269: la città più vicina, invece, stava a un'
barullo va per le fiere, per le città, per le vie: il rivendugliolo
pittore. d'annunzio, v-1-790: la città... inaspra nelle bugne dei
ascoltavano. cardarelli, 3-62: la città dei giardini pensili,... dei
dal trovarmi in quella piccola e antica città isolata su quell'alto basamento di tufo come
costretto dalle guardie ad entrarvi [nella città] per una fortissima porta, custodita
, tempio; chiesa principale di una città ('casa del signore ').
et facta [la sentenzia] nella città di roma, nella piazza publica, fuor
dei cittadini (sorgeva nel foro della città, era per lo più a pianta rettangolare
per diverse arti, e mercatanzie della città; e vi si fanno anco le pregioni
sono quelle case, e massimamente nelle città, che non abbiano la state il
dei molti attiragli che il lusso della città e l'agricoltura opulenta delle basse,
non essendosi questi dialetti [delle nostre città] introdotti nelle scritture nobili, ma
: l'inferno più interiore (la città di dite dantesca). dante,
della pulizia nel basso popolo di questa città. manzoni, pr. sp.
per certe strade che menavano al basso della città, strade sempre meno cittadine e più
bellezza, uscita dai bassifondi della città, non senza qualche odor di cri
rive, onde il basso piano della città se ne allaga. quasimodo, 4-19:
bassipòrti). vasto quartiere di una città marittima in prossimità del porto e nel
nell'acqua. = dalla città di bassora, nella mesopotamia.
il maggiore consolo della corte] della città di, luca per mano del notaio
riguardati e quando ti sentirai di scendere in città, scioglieremo la società; è questione
mari, delle montagne, la posizione delle città, dei fiumi, delle strade,
pigliando prima gli angoli di posizione delle città, castelli e villaggi, per situarli acconciamente
che chi ha possessione è pernicioso alla città,... e per ambizione
dissotterrata nei tanti archivi che affliggono le città civili soffoca un canto di epopea del
cantata dalla celebre prima donna; la città ne andò in visibilio; si facevano
, 5-74: milano è forse la città che ci invita di più a quelle esplorazioni
: come tutte le gentildonne della nostra città ch'erano maturate prima del telefono,
carletti, 32: era fatta [la città] tutta di case di legname poste
in casa, l'altro fuori della città: quello fu la musica, questo
terra delle loro case: / la città è morta, è morta. luzi,
qui in milano un gentiluomo d'una città non molto di qui lontana, il quale
presso, ed era fuori delle mura della città. s. bonaventura volgar.,
dal giorno che giunse l'esercito sotto la città, sempre sono stati con i loro
in contrapposizione a domus * casa di città '. cfr. isidoro, 15-12-1
ville e de'casali si fuggirono alla città. masuccio, 66: avia la
vedrete, non dirò regno, ma città, ma casale, che tolga unitamente qualunque
svevo, 3-793: attraversai lentamente la città... inventando un ordigno speciale.
si squarciava scrollando dalle fondamenta tutta la città che rimaneva soffocata dal fumo e dal
compagni, 1-1: la detta città di firenze è molto bene popolata,
molte bisognevoli arti, oltre all'altre città d'italia. nuovi testi fiorentini,
chi mettesse fuoco in alcuna parte della città per ardere casamenti. lorenzo de'medici,
la porta. algarotti, 3-8: delle città della olanda si può dire:.
per levar tutti i tumulti de la sua città. cellini, 1-2 (29)
contrasta con la fisionomia edilizia di una città. = dal lat. mediev
carducci, 733: verdun, vile città di confettieri, / dopo l'onta su
spaccio così nem meno in città, perché tutto il dintorno...
erano i giorni in cui venivano alla città i campagnuoli col loro somarello a vendere
cielo, a segnare un limite fra la città e la campagna, fra un quartiere
[crusca]: se in tutta la città non si po tesse fare
mandare, e nell'orti vicini alla città per erbe e servizi facili. 2
disadorno. papini, 26-263: nelle città si distruggono crudelmente gli ombrosi giardini per
primavera, nel mio casino fuori di città balliamo ogni quindici giorni per tre o
* casino ', dicesi, in alcune città, quella casa, o soltanto quell'
595: aveva cominciato il lavorio fuori città, nelle sezioni rurali. popolani e
e il senso. jahier, 117: città... che... non
tardi in paesi, in borghi ed in città. giusti, 2-208: giace in
questo caso perturbò di nuovo tutta la città. ariosto, 39-57: avessi astolfo apparecchiato
so anch'io che cosa farei. in città non mi curo di far gran cose
volta viene o nuove dottrine in una città o nuove arti, è necessario che vi
. bartoli, 39-26: in avvicinandosi alla città, si appiattava in qualche luogo ermo
uscisse la notte, ed egli entrasse nella città non veduto, o non ravvisato.
campi. pellico, ii-107: in ogni città, in ogni villaggio, per ogni
aspettati. cattaneo, ii-1-252: delle poche città saccheggiate gli storici descrissero le sventure e
simil. sigoli, 1-63: la città di barati, al tempo ch'ella fu
guastate. alvaro, 9-334: la città era dominata da questo canto, le
di fargli stampare un libro su la città di sibari, e io dovetti assistere il
.. per questo che la loro città era corsa, li muri della terra diroccavano
si fa menzione della murata di quella città, e questa negli annali di rimini
santo giorno a cassetta, scarrozzando per la città. soffici, ii-192: ci aiutava
corrisponde a quello di massaio e fattore di città. * castalda ', nome
4. nell'epoca medievale, in alcune città (venezia, bologna), i
di giotto. statuto del podestà della città di firenze, 1-68: né possa
s'awi- dono, che la loro città era divenuta una terra solitaria castellana.
credibile una continuità dai coloni conservatisi in città e regione men frequente d'affluenze germaniche
castella coll'ab- bandonare il soggiorno delle città. manzoni, pr. sp.,
pascoli, 996: traean pur ieri alla città turrita / le castellate dal lucente usciolo
tenere due castelletta che sono più propinque alla città. note al malmantile, 1-188:
de'sudditi, che ne'castelli delle città. muratori, 7-iv-353: forzò il
ma anche situato nel centro di una città, di un borgo), la cui
nostri tempi? -residenza fuori di città, in campagna. bandello, 1-12
e abitato di genti come una buona città. folgore da san gimignano, vi-11-138
e ora ad un altro donasse castella e città e baronìe assai poco discretamente, sì
figliuolo sì perfetto / che si chiamò per città e per castella / guidon d'antona
. bisticci, 3-137: partitosi di quella città ne venne in più città e castella
di quella città ne venne in più città e castella d'italia. pulci, 8-36
per tutta francia fecion provedere / le città, le fortezze e le castelle.
tutta italia e quante castella non che città, sono in essa. bembo, 1-5
sursero, perché generalmente s'osserva le città più antiche e quasi tutte le capitali
formata, allora tutti gli abitanti delle città, borghi e castelli delle provincie europee faranno
ascendente, e spicca sì perché altre città o castella non sono per quanto l'
canali, e distribuirle per diversi usi della città e dei giardini... è
fossa, si accostavano alle muraglie della città, e dalla sommità d'esse i
strettezza degli assedi è quella parte della città, dove si riduce il fiore della
siam venuti -come per castigo -nella piccola città alpina che sa di vecchio, che
da questo esser difesi / principi giusti e città caste e sante. boccalini, iii-6
, e i castori hanno le loro città. 2. la pelliccia del
. a dimari, 2-204: ogni città d'italia ha più castrati / che non
che sta alla base di molte antiche città italiane. - anche: accampamento.
, 11-94: bisognava l'anno nella città tra buoi e vitelle circa quattromila;
coniare da castruccio castracani, signore della città, nel 1325). g
. pavese, 6-228: sembrava una città nuova, torino, una città finita
una città nuova, torino, una città finita allora, e la gente ci correva
. neff'aver barattato la villa nella città, il pagliare nella torre, la
: ordinò che sovra la piazza de la città fosse elevato un catafalco ornato di panni
; io vo con dio; lascio la città per ficcarmi in qualche catapecchia lontana.
: gli apollo- niati ne portarono alla città le catapulte e balestre e altre simili
uccelli liberano dalle immondizie le strade della città del sudamerica). catartina,
). statuti del podestà della città di firenze, 2-84: che
improvviso che colpisce un paese, una città, una famiglia, un'attività industriale
ancora moltissime nella parte bassa della città, benché fossero già oramai trascorsi quindici
col battaglio ho guasti, / vinte città, rotte schiere infinite; / giudicai d'
parte dovrà prevalere a un tutto, una città a una nazione, l'idioma d'
13-5): e di dicembre una città in piano: /... /
molto acceso fervore / noi lasciammo la città equatoriale / verso l'inquieto mare notturno
: santo iddio! è pur una funebre città questa di milano! verrò a cercare
catena di giornali: che escono in città diverse con un unico programma. -negozi
, acciocché alcuno non potesse scorrere la città. montecuccoli, 1-2io: moltiplicare gli
erano congiunte / nel lor signore le città tirrene / la prima volta a lega;
sacchetti, 111-249: ha provveduto bene la città di vinegia,... che
, due giorni dopo correva ancora la città come un liquido furioso fuoco d'allegrezza!
gli ingressi a fortezze, castelli, città, luoghi fortificati. giamboni, 7-151
sbarre. muratori, 7-ii-103: le città erano guemite... di cateratte
. palizzata, difesa esterna di una città, di una rocca, di un castello
son, nel contado, ed, in città, tubate. idem, i-416:
reliquia nella nobile chiesa cattedrale della nostra città. piovano arlotto, 17: una
insieme e della terra, e delle città, e de'sepolcri e dei
e distrutto il cattivo, tutta la città ne fa gloria. passavanti, 82:
l'acerbo odio e mortale che tutta la città di firenze portava universalmente al duca,
parte d'uomini che vivono in una città, si può credere nasca da'cattivi ordini
per tutta francia fecion provedere / le città, le fortezze e le castelle, /
non trovando concorrenza per un pezzo in quella città, vi lavorasse solo, il che
un forte, il quale signoreggiando la città, la potesse tenere a freno.
erano ben nati e dei primari della città) un po'd'ogni cosa;
v'ha un grande edilìzio nella vicina città di pinarolo, chiamato l'« ospizio
labbra. cardarelli, 3-57: la simbolica città che ci siamo provati a rappresentare si
... principi, signori, città e comunità cattoliche del regno di francia
.. senza che la riunione di questa città al resto d'italia possa essere interpretata
è nel territorio di caudio (antica città del sannio); specie nella locuz
lat. caudinus, da caudium, antica città del sannio, celebre per la sconfitta
di cause esercitai picciol tempo nella famosissima città di roma. a. f. doni
e più secondo la degnità di questa città e più terrore degli altri, innanzi
maggior riguardo, e camminare per la città e ne'luoghi circonvicini con maggior cautela,
stanza, in una parte angolare della città confinata dalla cautela di vivere con rilascio
soli / forse fien volti, e le città latine / abiterà la cauta volpe,
. anonimo, ix-455: stan le città lombarde colle chiave / in man per
tacque piovane e tutte le brutture della città corressero nel tevere. 7.
gli assedi, nella fortezza o nella città assediata, oppure si potevano scalzare le
, 7-129: puosesi ad oste alla città di tripoli,... e
alla rocca dalla parte di dietro della città. muratori, 7-ii-146: si appressavano
darvi fuoco a tempo, e sorprendere la città...; e benché gli
origine napoletana (e così chiamata dalla città di cava de'tirreni, i cui abitanti
, non potrebbono capire tutti in quella città. marino, 14-316: adone il
176): e tutte le vie della città sono lastricate di pietre e di mattoni
pure i luoghi bassi e piani della città, ma i non più allagati.
(col nome di una località, città, ecc.): dirigersi a
stretto d'amicizia con parecchi giovanotti della città che stavano sotto l'aio, ci
quale concorse per le strade tutta la città, uomini e donne; ed io fra
e signore, nobili e gentildonne della città. piovene, 5-554: la cavalcata
l'ordine più avaccio all'acquisto della città, che a guadagno di preda o di
: obbligo imposto ai vassalli e alle città feudali di seguire con armi e cavalcature
suso, e menollo a bere fuori della città. e passò per lo mezzo della
2-33: è di grandezza [la città di minos] per mezza alessandria,
essi nobili non fecero più ordine nella città, e secondo le loro facilità si allogavano
che m'avete dati altre volte in cotesta città. pur pazienza; siamo ambedue cavalieri
avere perduta la piazza, e tutta la città nimica, e sanza speranza di alcuno
filosofici, le novelle che forniva la città. bar etti, 1-43: attende all'
pino della tosa, uomo grandissimo della nostra città. bisticci, 3-503: andò su
. carletti, 26: governatore della città... in quel tempo era
, se li era consumati da scapolo in città; la gran famiglia del castello era
d'industria, / che a la città di gracco, / trasser le pance nitide
a cavaliere di quella piccola, antica città, piena di memorie e di sogni
chiede. idem, n-ii-48: le città che sono nel piano sogliono aver contado che
gianfigliazzi... sempre della nostra città è stato nobile cittadino, liberale e
questa mattina lo re erminione venne fuori della città con molta cavalleria armata. giov.
1-76: a don chiaro donò sette città della magna, le quali teneva, e
« giardiniere »), nelle vie di città minori e, più, nelle strade
insieme a scacchi, con le afflitte città, con i travagliati castelli, con le
in realtà per poter far penetrare nella città i migliori guerrieri, nascosti nel suo
... si condusse la sera nella città di melun. nievo, 248
stretto d'amicizia con parecchi giovanotti della città che stavano sotto l'aio, ci vedevamo
d. bartoli, 34-141: le città fondate similmente in acqua...,
ghiaccio, cavano attorno alle mura della città una fossa nel ghiaccio stesso che la
: [egli] mostrò le condizioni della città, e come per negligenza loro ella
si facevano nella guardia di quelle due città e gionti ottomila scudi che averebbe il
angiolieri, 59-14: cecco, s'una città come fu troia / oggima'mi donassi
rendere inattivo (un centro abitato, una città). m. frescobaldi,
, indotto ad abbandonare (casa, città, ecc.). v.
della stella, i quali erano nella città di milano in tre tombe cavate di
. d. bartoli, 34-141: le città fondate similmente in acqua...
saldissimo ghiaccio, cavano attorno alle mura della città una fossa nel ghiaccio stesso che la
, 6-82: la versilia non ha città grandi -in compenso ci son grandi uomini
: gli uomini tornavano cavernicoli e le città crollavano sopra di loro. 2
. per simil. chi oggi nelle grandi città, in seguito a distruzioni belliche,
nostre stanghe gli facemmo correre per tutta la città. fiacchi, 14: non potendo
di navigazione, o per difesa di città e fortezza. vallisneri, ii-153: segai
non pensando al modo del vivere della città..., si misse a
, 1-146: monteleone, ricca e popolata città, ripiena di spirito repubblicano, avea
brescia, di modo che ne la città, al grido de l'arme e al
, 43-32: cede d'antiquità [la città], ma ben contende / con
simil. cardarelli, 3-163: questa città [venezia] è necessariamente incassata,
e fece appiccare nei luoghi pubblici della città e dei borghi d'ipeméfelo, diverse cedole
, e gli altri abitanti della detta città, che recentemente o in antico avessero
ma ancora fulminò l'interdetto contro la città. guerrazzi, ii-296: i cedoloni si
togli quello mulo carico e menalo alla città e dàllo al capitano da mia parte,
quello parlò a lungo delle condizioni della città. ariosto, 45-40: tal bradamante
lui si partì alla celata / da sua città cartagine chiamata. b. pitti,
. algarotti, 1-285: esce priamo della città alla testa de'principali troiani, e
che per le più celebri parti di essa città le insegne de'miei predecessori chiaramente dimostrano
assedio ad an- tibo; la quale città posta sul mare, e, per la
roma le schiere napoletane traversavano celeremente la città, inseguite dalle francesi tanto da presso
zacaria furono profeti, li quali erano delle città di ierusalem; di quella ierusalem che
[ogni ricco monistero] in qualunque città, terra o villa di aver qualche *
ebbi un'altra volta, anche nella città di maddalena, a constatare come,
al celone, per intendere 4 egli entra città, spece per i soldati, c'è
altre sostanze; è una delle più della città di chàlons-sur-marne. dizionario di sanità, i-121
annunzio * iv-2-1022: dietro il colle la città di vento e di macigno drizzava contro
, andò in un orto fuori della città ad orare con alcuni di quelli. s
. cecchi, 1-118: aveva visto le città dell'anima, popolate di pallidi dottori
storpii. abba, 1-85: la città sembra desolata dalla pestilenza. qualche cencioso
oggetti distrutti dal fuoco; macerie di città incendiate. -fare cenere: dare alle
fieso- lana, dalle cui ceneri la città di fluentia, oggi firenze, felicemente
a piè al monte, e entrarono nella città di fiesole. m. villani
. barilli, 6-97: la città vuota sognava immensa come un deserto. e
quartieri che rimangono clandestini nel cuore della città. -per simil. manzoni
e molti gentiluomini d'intorno / alla città dov'io facea soggiorno, / mi davan
e tutti gli altri gradi dell'imperio della città. marino, vii-291: domiziano
prefisso fossero portate dinanzi al prefetto della città tutti i versi sibillini da esser giudicati e
l'uomo più serio ed equilibrato della città. = deriv. da censura.
i-354: cesare... cavò dalle città per ragion di condanna molti denari alla
queste torri avea gran numero nella città, l'una alta cento e centoventi braccia
, 6-69: i pochi che restano in città, s'imbottiscono nella lettura di giornali
guicciardini, 298: allora [la città], è stata travagliata in modo,
frequentata, di maggior traffico di una città, di una borgata (edificio,
, che sia non solo nel centro della città, ma in vicinanza di quegli uomini
di pesi. 11. disus. città capitale, o capoluogo di provincia.
una zona, un quartiere di una città, un edificio, una bottega,
mezzo d'italia, ed appunto conveniente a città, che vi tenga il principato,
17. la parte più animata di una città o di un quartiere di essa,
da casa, posta nel bel centro della città. cicognani, 6-102: ogni tanto
il suo punto. 21. la città capitale di uno stato, non solo
forse non una sola, ma più città principali ebbero i veneti;...
mezzo. 22. nucleo abitato; città grande o piccola; villaggio.
in un popolare « corso » della città di milano, già centro di un
vita economica e politica di una grande città. 25. luogo dove determinate categorie
cui è suddivisa la popolazione di una città). af. villani, 8-4
signoria, cercava segretamente di dare la città a'signori di milano. machiavelli, i-514
porzio, 390: lavorano nella città di lecce a meraviglia il cerarne
molesto prurito di rispondermi, venendo in città, se non ci abiti, al prossimo
ci va per cercarsi la moglie alla città », rispose la nunziata dall'uscio
cercano i più rinomati luoghi di quella città gloriosa, il foro, il campo marzo
la polvere, / povera mano, la città è morta. / è morta:
che io avevo da andare convocando per la città il popolo alla libertà e mostrar loro
assai e uomini e donne abbandonarono la propia città, le propie case, i lor
baia, che si disse per la città la mattina, che gli era stato cercato
la cinta delle mura che circondano una città, un castello, un fortilizio (
che era in tra il muro della città e la cintura del fosso, il
di mura. comisso, 1-40: città diverse, solide entro a una cerchia di
', le mura che cingono la città, e in quelle non murate, quella
? oriani, x-21-137: la bella città, febbricitante allora in quella vita effimera
estens. i quartieri, la parte di città compresi nello spazio circondato dalle mura.
condannato a morte intorno alle mura della città. grazzini, 2-41: diede il
. bartoli, 40-ii-42: giace [la città] tutta distesa in un gran piano
2. circondato, cinto, attorniato (città, castelli, case, ecc.
(174): [la città di quisai] èe tutta in acqua e
parigini] vanno in volta per la città a guisa di tanti ercoli clavigeri con
crede per certo dentro alle mura della città di firenze essere stati di vita tolti.
fussi mandata una colonia che edificò questa città. aretino, 1-194: certo,
e dopo una vista meravigliosa della città, del porto, del mare,
presso l'ampie fiumane le antiche città, gloriose / ancóra di antica
ei già già entrava / nell'amena città, quando la diva / gli occhi cerulea
altro in tutte le cose importanti della città drento e fuori. belo, xxv-1-136
, 1-3 (i-44): in una città di lombardia fu una onorata gentildonna,
mercanzie, sono più volte introdotte in detta città e sgabellate pannine proibite.
cortese, il quale ha messo / nuove città sotto i cesarei editti. guicciardini,
rughe. pasolini, 14: trepide / città dove l'appennino profuma / più umano
. = forse dal nome della città di cesena. cesèno, sm
freschi. = forse dal nome della città di cesena. cèsio1, agg.
calavra, con sua gente / nella città di siena fè cispuglio. -uscire dal
fallito. statuto del podestà della città di firenze, 1-46: le predette
amaro; / fecesi festa per la città drento. leone ebreo, 47: quando
che avverte, in genere, nelle città della fine di un'incursione aerea.
. manzoni, 53: alcune [città] ritornarono allo stato per vendita o
, ecc. (e,. nella città, per il trasporto di pane e
luoghi scoscesi, o dalle mura di una città o di un palazzo).
pascoli, 481: sotto le città ben fatte / coltano un campo sodo
apprestò a doppiarlo volgendo la poppa alla città. moravia, iv-345: osservò, arenata
fu segno di future avversitadi alla nostra città. boccaccio, dee., 1 -intr
molto scandalo, e pericolo per la città e per ispeziali persone. m. villani
convenienti ad uno amico della vostra città. 11. locuz. ant
forestieri non entrassono per forza nella città. boccaccio, dee., 1-2 (
tempi mutate, e spezialmente nella mia città. che fu a vedere già le
! guicciardini, 57: [la città] si difende con pochissimo periculo di quelli
12-100: in ogni canto / della città smarrita il romor erra, /..
non esiste più. guardate la vostra città. han demolito le mura, hanno abbattuto
pensieri] lasciai io dentro dalla porta della città allora che io con voi poco fa
e che l'italia tutta e questa città è condotta in tanta ugualità che per lei
es- sendo il re in persepoli, città principal de la persia, ordinò una
: non ci potete entrare stasera [in città], chéd i'ho comandamento dal
tutta / di lor fu piena la città; ché nullo / rimanersene fuori non
che senza punto framettere lo scacciasse dalla città. magalotti, 21-144: l'ambra adunque
dal fr. chelléen, dal nome della città di chelles, in cui furono ritrovati
siccie,... restavano in città per servizio. pratolini, 9-197:
armi, / smontò ad un fiume alla città vicino, / e venne chetamente al
dire, non si trovare menzione della città nostra ne'tempi d'antonino imperatore,
. villani, 1-39: dirizzossi verso la città di foggia,... e
corre il grido / per tutta la città, chiuggon le porte: / empion le
e chiudendo la porta; mentre per città mi trascino e del suo frastuono mi
e chiudon dentro le mura [della città] non è più che un quattro in
ricogliere, arrecare alla sua casa in città, e chiudere sotto grandissima custodia in
poteva, chiudeva bottega e andava in città; i più vecchi restavano in paese
, venisse il dì di calendimaggio nella città di marsiglia a un tomiamento, e chi
a disputare del luogo, la sua città non l'avrà a disputare con loro,
, non sarà così facile trasportare alla città simili provvisioni. 12.
e. cecchi, 1-117: aveva visto città chiuse di mura e smerli e posate
una valle, un sentiero, una città, ecc.). boccaccio,
ombra dei dì perduti, / chiusa città, forte nella memoria. quasimodo,
i lunghi sproni tinnenti, restavano in città per servizio. quasimodo, 1-44: scende
che era in tra il muro della città e la cintura del fosso, il
, che irrimediabile era la perdita della città: per questo volle che le sue
, / densata nei chiusi di vinte città. leopardi, 862: scendendo a
si adunavano entro la cerchia fatale della città divina. 5. figur.
l'uficio nuovo, ritornate i confinati a città, traete le porti de'gangheri;
nemmeno ce l'ha / una grande città. betocchi, 5-173: qui non
delle sirene / del lago dov'era la città. quasimodo, 1-46: le parole
quanto stava suc cedendo in città. = per apocope, da
civinini, 7-226: appena fuori di città la vecchia macchina ciabattona che mi portava
61 (75): in questa città si fa ciambellotti di pelo di cammello
a motteggiare sulle novelle più scandalose della città. carducci, 514: or ride
. idem, 2-5-58: dentro alla città di druantuna, / che è la sua
della madre, faceva ciarlare tutta la città con la sua vita sbrigliata. pirandello,
perpetua oscurità! pascoli, 1387: dalla città le lor donne e le molte ricchezze
che il cibo manca, / alla città dai mille campanili / scendono, alla città
città dai mille campanili / scendono, alla città fumida e bianca. d'annunzio,
che s'era allogata, girottolò la città con le calze della padrona cicatrizzate dai
dossi, 166: era, nella città, l'ora, in cui i ciccaioli
guida forestieri o turisti nella visita di città, di monumenti, di musei illustrandone
quelle ch'egli reputa rare, della città; così detto dalla sua parlantina. fa
primo giorno mi condusse in giro per la città, scusandosi di non essere un cicerone
arte di un paese, di una città (derivato dal der cicerone del burckhardt,
così le mura di alcune antichissime città, come argo, micene,
il poeta celebra le grandi e belle città,... e le ciclopiche mura
terra e del mare; che furia di città assalita, scossa, crollante sotto un
. tommaseo, ii-285: [una città] non ha per le sue strade altra
delle cifre sulla produzione industriale di questa città, sui quantitativi di carbone, di
comisso, 7-271: più di ogni altra città, in questa, funziona il linguaggio
. nievo, 1-58: usciamo di città calzati di vernice, profumati di patchouli
genii di roma vigilanti sul sonno della città sacra. = voce dotta,
molto acceso fervore / noi lasciammo la città equatoriale / verso l'inquieto mare notturno
la stoffa cilicia degli uomini della sua città, si senti sospingere verso quel dolce
e. cecchi, 1-117: aveva visto città chiuse di mura a smerli e posate
1-14: ci riporta il tempo / nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra /
la sacra orgia avèa invaso la immensa città. pascoli, 1003: il re sognava
, ii-235: secentoquarant'anni aveva la città nostra la prima volta che s'udiron tarmi
alcuni uomini di lettere dimoranti in questa città, hanno deliberato di offrire al pubblico
vendetta di generali feroci, abbandonare le città nostre alla rapina, le famiglie nostre
. baldini, i-642: una città... sempre in aumento, con
capo il cimiero delle corna o della città di corneto: ingannare il proprio marito.
avessi in capo piantato il cimiero della città di corneto. idem, 2-33 (
attività economica e culturale appare spenta; città poco animata. prati, ii-94:
vive nei boschi e nei giardini della città (in italia è stazionario e di passo
: erano usciti già certi pagani / della città col gigante alla mischia, / ma
= comp. da cine e città (v.). cineclùb
5-521: [catanzaro] è anche una città di cultura, con un cine-club,
. bocchelli, ii-268: la piccola città marittima si divertiva assai alle spalle dell'inscenatore
suoni di vita più non salgono da la città. oriani, x-21-200: dai campi
. villani, 1-87: e incontanente la città... ristrinse, facendo disfare
fare il fosso che cigne la tua città tanto profondo, che il nimico non
popolo, in modo che fuori della città si erano fatti molti borghi, che
panzini, ii-302: ora scendevano verso la città. lui con la gran mano la
gli spagnuoli, s'accostarono subito alla città e la cinsero da più parti.
dalle scalze di s. chiara della stessa città di candia, religiose di santissima vita
poi che elli vide il caso della città presa, '... circundasi intorno
rilievo. garzoni, 1-410: la città lor fu edificata in un luogo,
con un miracolo di tanta importanza la città di efeso. 4. pelle
in cristianità, sì ne vanno a questa città cinquanta, ché questo è uno delli
di steccati, innalzato intorno a una città, a una fortezza. -anche: semplice
opere fortificate, elevate a difesa di una città, di una piazzaforte, di un
all'interno del quale si estendono una città o in genere un centro abitato.
il re di granata] per la città, giunse a uno grande cinto di mura
del cintraco, o sia precone della città di genova, e quali onori e benefizi
cavalcanti, 173: comandò che la città si assediasse: e così fu fatto
fatto. e'feciono di loro cintura alla città, e bastìe, e tutte le
che circonda il nucleo primitivo di una città e che è costituito da zone verdi
d'annunzio, v-3-293: tutta la città ai miei occhi si accendeva di desiderio
ii-409: è cionca la casa come la città, ne la quale sono le donne
rotolanti su 'l ciottolato / de la città, slargossi. fogazzaro, 5-128: discendendo
463: ivi la società musogonica della città industre, aia di laboriosi pupilli, dopo
che era in tra il muro della città e la cintura del fosso, il quale
quaranta. guicciardini, 57: [la città] si difende con pochissimo periculo di
. monti, x-3-216: vedran dalla città versarsi / cocchi e destrier per tutta
attraverso il traffico delle strade e delle città (persone, veicoli). fanzini
per metropoli « del lavoro » la città prescelta, a imbastirci dentro il suo
cui percorso si svolge circolarmente intorno alla città intera o al solo centro cittadino.
movimento delle persone e dei veicoli nelle città e nelle strade; il modo con cui
questa alla circonferenza delle mura dintorno alla città: e così prendendo la città per
alla città: e così prendendo la città per le mura, le mura per la
(i-170): variamente per la città se ne parlava, e d'altro ne
: ne'tempi andati praticavasi in alcune città di far in circolo di dame e
le sale più numeroso che in altre città. g. bassani, 1-192: l'
commerci. cattaneo, ii-1-227: le città anseatiche rimasero pur sempre chiuse in angusto
11. circonferenza, perimetro di una città, di un territorio. -anche:
sopra il quale sta la maggior parte della città; ma arrivano i suoi giri molto
, il quale è tanto, che la città fa due miglia di diametro e più
assalto, si fece per tutta la città circuii di ogni sorte uomini. ariosto,
pianure per lo più si circondava la città con profonda e larga fossa. algarotti
d'intorno e raggirar per tutta la città, sol per veder se trova chi robba
con una devota e sollecita meditazione la città di gerusalemme, visita con l'immaginazione
e abbracciò, tanto prese la grandezza della città ch'ella volea fare. castiglione,
estensione, anche nell'àmbito di una città. monti, iii-115: intenzione
circostante a un paese, a una città. nievo, 48: io sono
questa alla circonferenza delle mura dintorno alla città: e così prendendo la città per
alla città: e così prendendo la città per le mura, le mura per la
tanta e così repente circonfusa caligine alla città, possa quello che far si debba
in tal modo, e di comprenderla nella città, perché non restasse esposta ad esser
, 5-4-165: il sito antico di questa città non potea desiderarsi più opportuno per una
gli antichi romani costruivano intorno a una città da espugnare. torricelli, 229
quadrilatero e quasi quadrato, fuori della città, a sinistra della porta detta orientale,
lungo i viali esterni intorno a una città. = voce dotta, dal
ancora ogni anno a rivedere alcuna di queste città circonvicine, e godendo li miei amici
perché non fu possibile che tutta la città in un sol giorno vedesse il detto
unirono parecchi armati che dovevano entrare nella città, dove avevano accordo coi prigionieri. nievo
autonomo, come tutte le altre grandi città del mondo. 3. disus
ogni particularità le nostre passate miserie per la città avvenute più ricercando non vada, dico
le circustanze aveano sgombrato e ridotto nella città. ottimo, i-427: trovò nelle circumstanze
dignissime parte e singulare circustanzie de la città, iudicò seco medesmo che la sua
borghini, 4-349: alcune [città], a guisa di buon poeta,
sosterranno fame come cani e circuiranno la città, e così si dispergeranno a manducare
, giunto al cairo e entrato nella città, quella tutta circuì e rimirandola di
348: che circuito abbracciassi la nuova città, ho trovato varie relazione, ma in
concordano tutti, che el più abitato della città fussi intorno al tempio di marte,
98 (130): egliono partirono la città per terzo, e ciascuno rinchiuse lo
, faccendo i fossi dentro alla sua città e per tutto il suo circuito.
, dando loro il circuito d'una gran città, e diede di molte immunità a
abitare. sassetti, 342: questa città di goa, bella per il sito,
i-485: università che ha sede in città minore, cioè di meno abitanti e di
dai cinematografi di prima visione nelle grandi città ai cinematografi minori e alla provincia,
miniera. carletti, 29: la città è piccola, e ancora non circuita di
infra le dieci miglia circumcirca intorno la città prefata di fiorenza imberciare. =
. faldella, 2-81: quella città sintetica, accavallata, con il suo
, radunando in modena i deputati delle città cispadane. cattaneo, iii-4-148: era
durò dal 1796 al 1797 comprendendo le città di bologna, ferrara, modena e reggio
vero. l'assemblea costituente delle quattro città segnò il primo passo da un confuso
cisterna. garzoni, 1-846: molte città e castella sono in tai luoghi fabricate,
si venne lo re languis d'irlanda alla città di camellotto, a difendersi della accusa
= v. citto1. città (ant. e letter. cìvita,
difende. compagni, 1-1: la detta città di firenze è molto bene popolata
bisognevoli arti, oltre all'altre città d'italia. g. villani, 1-7
finissime e sane, onde la città avea grande abbondanza. pulci, 8-36:
tutta francia fecion provedere / le città, le fortezze e le ca-
: penso,... a la città del regno / di giudea antichissima
sopra il quale sta la maggior parte della città; ma arri vano i
il quale è tanto, che la città fa due miglia di diame
: a chi giunge a quella gran città [parigi] in cui si vede il
, iv-183: ricordatevi che nelle ricche città tutto costa più caro che nelle povere.
quelle nazioni hanno maggior numero di grandi città, che più tardi si son riunite in
non hanno che immense capitali senza una città nelle province. manzoni, pr.
morta; s'inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose; le case aggiunte a case
. cattaneo, ii-1-116: le nostre città sono il centro antico di tutte le
cittade oscura. oriani, x-21-179: la città cominciava a vuotarsi: i ricchi andavano
. d'annunzio, ii-26: furonvi città soavi / su colli ermi, concluse
21: mi persi per il tumulto delle città colossali, vidi le bianche cattedrali levarsi
cielo. pavese, io: la città mi ha insegnato infinite paure: / una
un viso. sinisgalli, 6-98: la città è un organismo vivente ma non rassomiglia
e neppure a una pianta. la città deve avere i suoi parchi, le
-città alta: la parte di una città costruita su un'altura (quindi più
della parte costruita nel piano, detta città bassa). -città vecchia: la
: la parte più antica di una città (mentre la città nuova è quella costruita
antica di una città (mentre la città nuova è quella costruita in età più
casa / prendo un'oscura via di città vecchia. baldini, i-752: la città
città vecchia. baldini, i-752: la città nuova non ha il carattere pittoresco della
vecchia. -città degli studi, città universitaria: zona urbana (o nucleo
zona urbana (o nucleo staccato dalla città propriamente detta) in cui sono raggruppati
provvisori o permanenti) apprestati da una città per accogliervi, suddivisi per nazioni,
situato in genere alla periferia di una città, costituito, secondo determinati criteri urbanistici
, iv-139: 'città-giardino', l'ideale della città moderna, 'villette e giardini '
moderna, 'villette e giardini ', città e campagna: rimedio, si dice
di città-giardino. -città aperta: città indifesa (perché priva di obiettivi militari
per proclamare prima roma e poi firenze città aperte, con scarsi risultati.
scarsi risultati. -città forte: città fortificata, atta a resistere ad assalti
cortine, e tutto quello che in una città, che forte e munita si dimandi
si ricerchi. -città capitale: città in cui hanno sede gli organi centrali
suffolk, di cui boston è la città capitale. foscolo, iv-430: o
della plebe e ne'sobborghi di tutte le città capitali, e vedrete ogni giorno un
necessità della vita. -palazzo di città: nei comuni più cospicui edificio in
brutti terrestri e marini a nutrirne la città dominante. -città santa: gerusalemme
che scacciar desia / de la santa città gli empi pagani. -anche:
mazzini, ii-390: da roma, dalla città santa... i più saggi
2. per simil. nelle locuz. città celeste, città santa, città vera
simil. nelle locuz. città celeste, città santa, città vera, città di
. città celeste, città santa, città vera, città di dio: il paradiso
, città santa, città vera, città di dio: il paradiso. - anche
rege aver che discernesse / della vera città almen la torre. bibbia volgar.
, x-557: e io ioanne vidi la città santa, ierusalem nuova, che discendeva
quale si spregia iddio, edifica la città dell'inferno, come l'amor d'iddio
quale spregia l'uomo sé medesimo edifica la città di paradiso e di vita eterna.
biforme grifon, che la divina / città lasciò per farsi medicina, / pria
volgar., 1-1-201: incomparabilmente la città superna è più chiara e più nobile
. caterina da siena, 1-8: la città dell'anima nostra sta sicura, posta
25: spirto gentil de la città superna, / che fai, dimmi;
spirto vedi / qui cittadin de la città celeste. manzoni, 37: madre
madre de'santi, immagine / della città superna, / del sangue incorruttibile /
, figliuolo, / s'appressa la città c'ha nome dite, / coi gravi
brutto / di quel che cinge la città di dite. 3. l'
1-16: così dissimulando i cittadini, la città era in gran discordia. machiavelli,
, 561: se tutta la tua città averà tonduti i capelli, non si vuol
perché non fu possibile che tutta la città in un sol giorno vedesse il detto apparato
., 31 (540): la città già agitata ne fu sottosopra: i
, noti ed ignoti, tutta la città passava sotto il portone del palazzo.
nel qual tempo li portughesi abbandonano la città e se ne vanno ad abitare alla campagna
e di rape, passato dalla campagna alla città, anzi pure alla corte, e
proporzione di nascite illegittime molto maggiore nelle città che nelle campagne. bocchelli, i-389:
piaceva la campagna e a lui la città. pavese, 6-94: tu non sei
, 6-94: tu non sei di città... per la gente come te
voi confondere e disfare una così buona città? contro a chi volete pugnare? contro
14: ricordando brievemente de'costumi della città, e degli ordinamenti e statuti di nostri
e ora ad un altro donasse castella e città e baronìe assai poco discretamente, sì
1-1-59: conciossiacosaché altro non sia la città, che concordata moltitudine d'uomini. poliziano
gloriose pompe e'fieri ludi / della città che 'l freno allenta e stringe / a'
spinge. machiavelli, 35: le città di alamagna sono liberissime, hanno poco
il nervo e la vita di quella città, e delle industrie de'quali la plebe
pasca. guicciardini, 18: la città non aveva uomo di chi più si
quale, scritta, si governano le città. vico, 126: [il vico
furono appo tutte le nazioni manzi delle città e sopra le quali ognun confessa che
le quali ognun confessa che sorsero le città. -governo cittadino. compagni,
col detto papa, dicendo che la città tornava in mano de'ghibellini. dante,
costa d'amalfi, piena di picciole città, di giardini e di fontane..
, 3-109: troverete una moltitudine di città e cittadette situate su per giù nella
, fosse nato o cresciuto in una città viva, più grande, chi sa!
da civis * membro libero di una città '): 4 condizione di chi è
cittadèlla, sf. rocca di una città (dove si trovano le principali opere
, per raddoppiarne la difesa; alle città troppo vaste, e perciò inette ad essere
. 3. ant. piccola città. fr. giordano [crusca]
crusca]: non volle nascere in una città grande, ma in una cittadella.
= dimin. di cittade (v. città). cittadiname, sm. spreg
di ottenere il diritto di cittadinanza nella città di vita, 11 privilegio di cittadinanza
, i-538: l'accrescere la nostra città di nuove cittadinanze, in luogo che
2. la popolazione di una città, il complesso dei cittadini.
varietà di fortuna, in sì varia città e volubile cittadinanza, tenne uno stato trentuno
. tasso, n-ii-74: ne le città sono più onorati i poeti e i pittori
ant. popolare di cittadini (una città). buti, 3-473: fiorenza
castel - buono, donde vennero a città i buondelmonti (ribadisce il chiodo delle
ma le consuetudini agiate e polite della città! 3. socievolmente.
4. secondo le usanze di città, con raffinatezza cittadina. nievo
, che concerne la vita della città; che avviene, che usa in
; che avviene, che usa in città; conveniente a chi vive in città
città; conveniente a chi vive in città, cittadino (oggi usato per lo più
ii-367: addottorato, passa in una città anco più grande, per modo d'esempio
cittadino. cittadino1, agg. della città: che vive in città; che
agg. della città: che vive in città; che riguarda la città; che
vive in città; che riguarda la città; che appartiene alla città (intesa
che riguarda la città; che appartiene alla città (intesa anche in senso di comunità
in fino allora s'era retta la città sotto signoria di consoli cittadini. fazio
si fuse. 2. caratteristico della città; che usa in città (e
. caratteristico della città; che usa in città (e implica disinvoltura e raffinatezza di
negativa, alludendo alla corruzione morale della città mal celata dalle ambizioni di decoro,
fermata. tasso, 6-iii-148: l'alta città d'adria reina altera, / onorò
= deriv. da cittade (v. città). cittadino2 sm. (
rendere con la moltitudine de'cittadini la città più potente e più atta a superare i
un mese nelle ville ed uno nella città, e così poi risolveno, e li
. chi fa parte della popolazione di una città. iscrizione ferrarese, v-15-3: li
poco lasciata la zappa erano trascorsi nella città, riducesse a civile e costumata disciplina
ornai, figliuolo, / s'appressa la città c'ha nome dite, / coi
sembiante. 4. chi vive in città (contrapposto a chi vive in campagna
, 2-26: rimase la signoria della città a messer corso donati, a messer
: egli era negli affari de la città molto da'suoi cittadini adoperato, e
cosa forestiera, che per propria della città. monti, i-234: nasce da
identità di chi entrava o usciva dalla città. stratto delle porte di firenze,
acquistato la cittadinanza dopo aver dimorato nella città per un dato tempo, pagando le
: cittadino che, abbandonata definitivamente la città, si stabiliva nel contado.
. machiavelli, 887: questa nostra città, calamita di tutti i ciurmatori del mondo
ai solleoni. 3. della città, appartenente alla città; municipale,
3. della città, appartenente alla città; municipale, comunale, cittadino.
iii-379: la biblioteca civica della vetusta città di rimini era come un diploma di nobiltà
corpi armati formati dagli abitanti di una città. carducci, i-327: l'anno
intestino, fra cittadini di una stessa città o nazione, fra appartenenti a una
; el capo dell'altra diventa signore della città; e'fautori ed aderenti sua,
la sapienza civile di congregarsi insieme nelle città e saper vivere moralmente. guicciardini,
337): voleva dimorar liberamente in città, godere i comodi, gli spassi,
di poco lasciata la zappa erano trascorsi nella città, riducesse a civile e costumata disciplina
di chiamare uno gentile uomo d'altra città, che fosse loro podestà per uno anno
. guicciardini, 286: ordinata la città nelle deliberazione quotidiane e nel modo del
. scena da teatro rappresentante abitazioni di città. note al malmantile, 6-78:
prospettiva di scena, rappresentante abitazione di città; contraria a quella che si dice
, e di un poderetto vicino alla città, si diede a viver molto civilmente,
, ma civilmente in quel modo che nelle città bene ordinate i cittadini ubbediscono alle leggi
cittadino '. civita, v. città. civitèlla, sf. bot.
in su la piazza pubblica di quella città. parini, giorno, ii-899:
clamorose onde di gente / laggiù in città al mercato. d'annunzio, iv-2-169:
poteano non immischiarsi ne'pettegolezzi delle loro città, e più ne'letterari, che sono
c'è in questo globo una qualche città di più che centomila anime, che non
730: acquistò reputazione in quella città dove tutti li altri clari e
insieme uno esercito per difesa di quella città. vico, 461: fabio massimo
situazione... rende sicura la città da pericoli ed insulti di nemiche armate
classe. piovene, 5-60: in nessuna città come trieste ho sen tito
o sarà espugnato, lo quale dalla città certamente cacciato esser non puote? lorenzo
biforme grifon, che la divina / città lasciò per farsi medicina, / pria sé
parigini] vanno in volta per la città a guisa di tanti ercoli clavigeri con certi
. g. bassani, 1-130: la città si ricomponeva a poco a poco
... fan di roma una città cosmopolita. fogazzaro, 7-154: largheggiasse
così di respingere l'accusa che la città sia clericale. -sostant.
: il clero, non solamente della città, ma di tutto il paese ancora,
spagnuolissima che tuttavia conservavasi co- desta città sovra ogni altra del regno. filangieri,
scarichino le acque e le lordure, niuna città può tenersi netta e sana: diverrebbero
massima che mi appòsta tutta la mia città ». d'annunzio, iv-2-1170: il
e dei socialisti che amministrava insolentemente la città diede il nome di « ponte verdi
la città voleva schiacciarlo, tutti i benpensanti s'erano
1-451: al re, lo stare nella città stessa che il papa è relegazione penosa
e podestà cinque volte nelle più illustri città d'italia, trovava egli stesso nella
tali, la protezione degli animali: una città che non pi gliava mai
bembo, 5-1-131: e così resa la città, e sopra tre cocche saliti,
, portata attorno in cocchio per la città;... ma si fa oggi
di palafreni ardenti, / per le città, tra il sonito e la polve,
. landolfi, i-237: egli attraversava le città sconosciute in un cocchio sontuoso, tempestato
: né manca l'effige del fondatore della città e maestro dei culti: padre riker
cocenti. anonimo, ix-455: stan le città lombarde colle chiave / in man per
. sbarbaro, 1-42: estate sontuosa in città! sa l'aria di cipria e
e dimorano nelle montagne di lungi dalla città. boccaccio, dee., 8-9 (
1088: è pena [delle donne della città del sole] della vita imbellettarsi la
che teneano lo stato e governo della città n'erano caduti nell'odio e mal volere
e lasciarle tempo di crescere; in città bisogna a buon conto risuscitare, il che
per codardia... abbandonò la città, e fuggissi. b. visconti,
si può sorprendere in qualsiasi cantuccio della città e della provincia. = spreg.
). statuto del podestà della città di firenze, 3-95: neuno nella
/ anzi ch'io m'esca di città. carducci, 175: cotestùi studia per
dei documenti che si riferiscono a una città, a un'arte, una persona,
fu fatto con nuovo esempio coepiscopo della città di bona. = voce dotta
= voce dotta, lat. coir città -6nis, deriv. da coir cére;
1-iii-54: la coesistenza di due sovrani nella città, che uno proclamava eletta a sé
mi tocca... / trattenermi in città, terre e castella, / trattar
acquavite fine francese, così chiamata della città di cognac. la forma italiana cognacche
che sono quasi comuni in tutte le città e luoghi d'italia, sopra l'esclusione
6-iii-160: questa... / città, d'invitti duci antica sede, \
g. gozzi, 1-283: in una città dell'italia oggidì è un uomo giudicato
corrono a lui da tutte le altre città e luoghi vicini. = voce
di appartenenza (alludendo a una data città o provincia o nazione). boccaccio
pine- rolo] l'aspetto d'una città di frontiera quando è imminente la guerra
iv-2-299: il cholèra, scomparso dalla città, accennava a scomparire anche dalla marina
bacchetti, ii-340: fece comparsa in città la minaccia di una epidemia colerica.
3-15: i ministri del principe de la città, leggendo questa auttorità che s'aveva
6-106: roma è sempre l'augusta città, regina di bellezza -diversa, a ogni
di chiamare uno gentile uomo d'altra città, che fosse loro podestà per uno anno
di grana. statuto del podestà della città di firenze, 1-6: seco menare e
il quale sta la maggior parte della città. marino, 231: fuggo i patemi
svetti dai colli celesti. -la città dei sette colli (anche, per antonomasia
, i sette colli): la città di roma. tasso, 6-ii-150:
. nieri, 66: andava per le città e per le borgate;.
giov. cavalcanti, 88: la città di brescia è situata di piano
in sul collino è posta la fortezza della città, dalla quale altezza batteva la
si stabilisce tra più parti di ima città, di un territorio; il mezzo
molti suoi pareri elesse la lega della nostra città di firenze. leone ebreo, 29
acciò che queste due cose ornassero le città e colligassero insieme i cittadini. guicciardini
costruzione; i diversi punti di una città, di un territorio); che
non la- sciassino gli inimici espugnare la città. d. bartoli, 38-79:
agostino volgar., 1-6-35: la qual città non è altro che una moltitudine d'
i collegati si divisono infra loro quattro città che restavano nella parte della chiesa.
l'imperador federigo diede la pace alle città di lombardia e a'lor collegati di romagna
co'fratei bastavi alla difesa / della città. cuoco, 1-64: siccome nelle
necessario trovar l'ordine delle città, cioè d'una collegazione di tutti
muratori, 7-v-10: molte chiese delle città e ville fon collegialménte,
, i-294: nelle cattedrali di città populata e nelle collegiate di castello
alla lingua comune, come le diverse città i loro deputati al collegio degli anfizioni?
.. per dare assetto a'disordini della città. -collegio cardinalizio o sacro collegio (
al nostro comune privilegio, che nella città di firenze si potesse dottorare, e ammaestrare
in un popolare « corso * della città di milano, già centro di un
in alcuno collegio u vero arte della città di pisa. statuti dell'arte dei medici
... e sarà nato della città, contado, o distretto di firenze,
-collegio universitario: istituzione esistente nelle città che sono sedi di università intesa a
intisichire. i nostri collegi sono nelle grandi città, dove per più ragioni non dovrebbero
i messi regi per fare giustizia nelle città o nel contado, uno dava loro
riprendere il treno che la riportava in città, per ricominciare. alvaro, 9-356
sotto di loro molti individui, come città, popoli, e simili, e
, e'collettori delle provincia e delle città. a. pucci, cent.,
. ci tornavo la sera, dalla città che si oscurava, e per me
in collo e in camicia uscì della città, e gittossi ginocchione in terra a
pure i luoghi bassi e piani della città, ma i non più allagati.
cattaneo, ii-1-117: sono [le città] il soggiorno de'facoltosi...
. carletti, 66: è la città bene collocata, oltre all'essere fabricata dalli
giov. cavalcanti, 19: la nostra città [era] in sul colmo della
più onorata moglie che fusse in questa città e ho una figliuola che è una colombina
sempre buona intelligenza, ché alora caffa, città nel mar maggiore, era nostra colonia
prefisso fossero portate dinanzi al prefetto della città tutti i versi sibillini da esser giudicati
è trasferita in un'altra regione o città (la colonia napoletana di milano)
mise della brillantina. = dalla città di colonia: cfr. acqua, n
, dette colonne, erano infino alla città d'adria. 9. come insegna
si sono inquadrati alle prime case della città che rendono tanto suono. a poco
contratto di società, in uso nelle città marinare del medioevo, tra armatore di
in quel tempo i marciapiedi della nostra città. palazzeschi, 3-204: il cielo della
. agostino volgar., 1-4-72: una città antica fu, la gr. xoàoxuvihc
lunare non ne mutava il colore [della città]. gli oggetti dai contorni divenuti
essere nel quartiere europeo d'una immensa città di colore che sfumi lontanissima in sobborghi
aveva tenuto in munire e fortificare la sua città. sarpi, i-115: vedeva benissimo
, di una regione, di una città. alvaro, 7-183: sono sorti
rimane di fascia carsica ai margini della città. j -colore locale: aspetto
, entrarono per la porta papale della città. pecchi, 3-99: il « colore
colori. barilli, 2-48: [la città] mutò... padrone diverse
a tanto invito, mosso da una città dottissima e che teneva parte contraria,
noi, in campagna, ma vicino alla città ». 9. disus. colorire
desiderava il conte la possessione di quella città, parendogli uno gagliardo principio a potere
: mi persi per il tumulto delle città colossali, vidi le bianche cattedrali levarsi
1-2 (27): si vede la città di fiorenze fatta a imitazione della bella
di fiorenze fatta a imitazione della bella città di roma, e si vede alcuni
: qualche ora dopo seppero che la città era stata quasi distrutta e la loro
il quale colpo fu la distruzione della nostra città, perché crebbe molto odio tra i
carceri, come alla locanda più sicura della città. papini, 8-91: possedevo il
boia han tali impacci / 'n ogni città, che come un cane v'entra,
? pascoli, 481: sotto le città ben fatte / coltano un campo sodo:
uno de'primi tra i medici di una città ove la medicina era benissimo intesa e
b. davanzati, i-101: le città, il coltivato, e 'l vicino alla
coltivatore rimane più libero dell'abitante delle città; ei si consola, si distrae col
li vedrete ben colti, o entrando nelle città le osservarete piene di manifatture e di
dite pure allora che quei luoghi e città sono popolate e ricche. tommaseo,
bluastro e striato di nero, la città cercava di rimettersi a dormire, finché
a caso e senza mira certa nella città per offendere gli uomini e le case
valente uomo in un bellissimo prato vicino alla città con sue arti fece sì, la
plinio], 29-3: in comagene, città di soria, si fa con cerniamo
, dal nome proprio di comagene (città della siria), dal gr. xopiay
xopiay ^ vfl- anche comagenus * della città di comagene ', e comagenum medicamentum
insieme di volere struggere in tutto la città di pistoia e assediarla e quinde non
45: non ci potete entrare stasera in città, chéd i'ho comandamento dal re
delle cittadelle l'independenza dal governatore della città. salvini, 22-239: allora gli
... necessario, che nelle città bene ordinate fosse una legge espressamente comandante
18-31: ahi, come sola la città si siede, / quella città già sì
la città si siede, / quella città già sì di popol piena. / la
un presidio lontano e rimanere nella propria città, sollecitò ugualmente un colloquio a carattere
pochi passi fuor della porta di una città gli si tien fermo innanzi. manzoni
mediocri... sono fruttuosi alle città, perché sono ubbidienti alle leggi ed a'
farsi per causa dei lavori pubblici della città di firenze. perelli, ii-97:
nell'europa in uno sformato numero tante città, terre e castella s'osservano con
dipinto sotto l'arco della pescheria della città; e cosi grande e grosso com'
con comandati ed altre simili provvisioni alla città di pisa soccorsero. varchi, 18-1-383:
si sono inquadrati alle prime case della città che rendono tanto suono. a poco
regione di confine; territorio di una città principale. tramater [s. v
* comarca ', circondario di alcuna città principale, e dicesi oggi propriamente della città
città principale, e dicesi oggi propriamente della città e circondario di roma.
, 2-2-214: se sarà [la città] stretta del vivere, averà da combattere
: madre de'santi, immagine / della città superna, / del sangue incorruttibile /
che era el magistrato che reggeva la città. algarotti, 1-195: dipingeva [le
16): aspramente avea combattuto la città di giadre, era partito dalla battaglia
g. villani, 9-118: assediarono la città di noli, traboccandola, e combattendola
i cittadini insieme in più parti della città. sacchetti, 190-41: gian sega,
fatti; e pubblicatosi questo per la città, in poco tempo comparvero altri modelli
hanno combinato di dare nelle campane in città e in campagna al minimo cenno del pericolo
messo a soqquadro la pace di questa città. f. f. frugoni, xxiv-983
arrivata al potere e avente in ogni città, in ogni borgo, in ogni
sparse e s'appiccò in tante parti della città. cattaneo, ii-2-340: con questo
f. rinuccini, 1-182: la città era in grande combustione, in gran
la testa alzata, spaventevole a tutte le città di toscana, chinate le corna dell'
ne vedono parecchi ne'quartieri bassi di questa città. carducci, 517: che è
fu mai tuo maggio, / nella città del fiore e del leone / quando
pianto. comisso, 7-115: questa città era stata prima e poi in tale modo
boiardo, canz., 67: gentil città, corno èi fatta soletta! /
arimini, come che nel sacco di quella città, come in una piena, fusser
cinque o sei volte in giro per le città a spiegare se la cometa cadeva o
ciurmadori, i teatri comici d'ogni città. c. gozzi, i-266: al
: come entrano questi dentro a una città, subito col tamburo si fa sapere che
; tentativo originale, esordio (di una città, una famiglia, un popolo,
5-38: per la qual cosa la città corse ad arme e romore; e
provincia; e nel cominciaménto è una città c'ha nome arzinga. boccaccio, dee
popolo, fino a una porta della città; d'onde uscì, cominciando il suo
d'anni 18, mi partii di questa città di firenze per andare in spagna in
quanto alcuna altra che allora fosse nella città; e così come era bella,
arnese, / usciron tutti fuor della città / una mattina, al cominciare il giorno
colonie, o e'nascevano spesso città di nuovo, o le già cominciate
: erano, se ben s'attenda, città libere sì, non tuttavia (nemmen
moltiplicate le esenzioni de'vescovi e delle città dalle giurisdizioni comitali) ciò che si
comitato generale per le elezioni politiche nella città e provincia di bologna, combattei francamente
azione clandestina di resistenza; in qualche città esercitarono funzioni di governo dalla partenza dei
, od in giurisdizion del vescovo entro alla città e il « corpo santo »,
.. aveano ottenuto il comitato delle città, ed altre regalie, in vigor
, non potrebbono capire tutti in quella città. marino, 337: con loro
pea, 3-237: e i comizii delle città si erano estesi anche nelle campagne.
nelle strade, di tagliar con canali la città, i quali non hanno qui certamente
perchè a quel povero fante donasse una città, dicendo che non si doveva riguardo
beato giovanni, e a commendazione della città di firenze. sacchetti, 22-10:
dedica soprattutto alle attività di commercio (città, popolazione, nazione, ecc.)
qualcosa di milanese. è infatti la città più ricca e moderna del veneto;
commerciante. pascoli, i-237: nelle altre città i campagnoli hanno per loro un giorno
mercato, in cui affluiscono nella loro città madre, portando, oltre che i
e lasciarle tempo di crescere; in città bisogna a buon conto risuscitare, il che
e molte differenze, come ne la città fra'cittadini. sarpi, i-109: pensavano
vanno facendo le escubie noeturne purgando la città di cattivi commerzi. 8.
commessi tavolati intanto / faran sicura la città. foscolo, vili-143: più cannucce
villani, 1-51: non troppo lungi della città com- misono aspra battaglia, nella quale
, con grandissimo dolore di tutta la città, quello [corpo] del prenze trovarono
e gittato loro addosso cavalcando per la città vituperoso fastidio,... e
cavalcanti, 171: per tutta la città, e massimamente per i plebei, si
missioni nei negozi, in città: fare acquisti per conto proprio o
signori deputati dell'arte della seta della città di firenze, a fine di maggiormente aumentare
della drapperia a benefìzio del publico di questa città, fanno pubicamente notificare [ecc.
: la commissione rivoluzionaria instituita in questa città, riconosciute le persone loro, inviolli al
incarico. giannotti, 2-1-282: la città nostra, ne'tempi passati, fu
tale commissione non nacque da tutta la città, ma da una sola parte.
. tasso, 1-84: dentro a una città commisto / popolo alberga di contraria fede
tutti i medesimi cleri commo- ranti nelle città e ne'sobborghi intervengono ogni anno nella
varchi [tommaseo]: in detta città stare a commorare con buone grazie di
e uomini e donne abbandonarono la propria città, le proprie case, i lor
li quali dentro alle mura della lor città si trovassero commossa intendesse. manzoni,
, imperciocché furono predicò nella maggior chiesa della città cinque volte: commovimento quasi a tutto
dico della musica; la quale nelle altre città non si trova esercitata così perfettamente e
ciel commove / le tombe e le città. pascoli, 1346: nel cielo
se n'andò ad abitare in un'altra città alquanto diserta, ove abitavano giudei e
per le vie e sui ponti della città, udirebbe che fanno molte querele intorno
la terra commossero, e tutta la città si confuse, e a furore corsero.
vi sono ancora, per guardia della città, ottocento soldati spagnoli con li loro
pena della vita [alle donne della città del sole] imbellettarsi la faccia, o
, 32: era fatta [la città] tutta di case di legname poste
: quelli che dimorassero fuori di dette città o strade maestre, bisognerà che abbiano
loro fogli da quel libraio in quella città che sarà loro più comoda o più
saggiamente. alvaro, 9-110: la città pareva fondata da gente uscita dalle selve
.. uscivano dalle comode famiglie della città e della pianura. nieri, 221:
in buon'aria, e assai comode alla città di firenze. 13. con
comodi e ai diletti di popolosa e fiorente città possono servire. manzoni, pr.
337): voleva dimorar liberamente in città, godere i comodi, gli spassi,
, 15-316: le piaceva vivere nelle grandi città, per fare « il comodo
che conoscevo, che mi ricordava la città d'altri tempi, altre sere,
sistemi filosofici, le novelle che forniva la città. manzoni, pr. sp.
la sua operetta da alcun ordine della città, anzi neppure da un bidello,
giov. cavalcanti, 153: riavuta la città, i nostri cittadini elessero più tosto
. contratto di compagnia: nelle antiche città marinare, società che si costituiva fra
el capo dell'altra diventa signore della città; e'fautori ed aderenti sua, di
l'odore di terra che giunge in città / non sa più di villani. è
g. villani, 7-31: la città di siena, a comparazione del suo
. sbarbaro, 1-42: estate sontuosa in città! sa l'aria di cipria e
comparse delle contrade girano lungamente per a città, esibendosi in giochi, facendo rullare
mandato di eleggere i deputati di quella città agli stati generali. tommaseo [s
e che più di potenzia aveano nella città..., si compartivano quasi
sedevano compartitamente gli otto vecchi nobili della città e i giovani della terra leggiadramente servivano
acciò che queste due cose ornassero le città e colugassero insieme i cittadini. guarini,
315: morì... nella città nostra una donna, la quale mosse a
e col compasso; e dove ogni città ed ogni villa sorgerà al suo giusto
maestra il maggior compatibil numero delle suddette città. compatibilità, sf. l'
[ferroviaria] quel maggior numero di città che compatibilmente si possa.
per capire che l'amministratore della sua città si era veramente dimesso.
villani, 1-2: e morì tra nella città, contado e distretto di firenze,
massima che mi appòsta tutta la mia città ». c'è da figurarsi dunque che
onorevole esequie nella chiesa episcopale di quella città, e pigliato un luogo più su che
, ombra dei dì perduti, / chiusa città, forte nella memoria, / ove
che potevano esistere dolci colline, una città sfumata di nebbie, un indomani compiaciuto
cadavere di un defunto, in una città colpita da una grave sventura, per
libertà e signoria di porre nome alla città nuova a suo modo; e sì fu
, il palesò... nella città di siviglia con un fatto che al certo
deità custodi delle vie, cioè della città insieme e della famiglia ».
tanto si confanno alle metropoli quanto alle città di provincia: e i principi in
beneficano doppiamente: perciocché e ravvivano quelle città languenti il più delle volte, e
compiute e delle oneste donne della nostra città. trattato d'amore, 26-2:
ad ognuna assegnata una terza parte della città da percorrere. leopardi, 1071:
che lui non vuole alterare il governo della città. casti glione, 369
io vedessi in parigi nel palazzo della città un altro luigi re ricevere assai più benignamente
particolare del « complotto * era trapelato in città fino dai primi interrogatori fatti in questura
, che per natura son componenti della città. guglielmini, 1-8: i cumuli o
simintendi, 2-1-177: componitore della sua città, esce della sua città.
della sua città, esce della sua città. 4. ant. creatore
] oltraciò la guardia civile nella città capo, e nelle maggiori del reame.
tant'acque, a specchio, / una città risponde; / guglie a cui grigio
cercò prima di separar gli ambasciatori delle città dalla congionzione con li principi. marino
e la possibilità di parlamento alla città di siena,... e ivi
e graduata processione quella portando per la città di roma, manifestamente si vide la corrotta
; non ostante che per tutta la città si diceva che la novella era falsa e
le galeazze fiorentine scala a londra, città nobile e ricca nella insula d'inghilterra
: quando c'è le guerre, la città è sempre abitata da moltitudine di soldati
bestiame, ordinomo che fossero condotti alla città per farceli vedere. algarotti, 3-52:
signoria di un territorio, di una città. g. villani, 4-21:
finalmente ebbono tanti successi, e nella città che si conservò libera, imita e
: infamandola [roma] disse: città vendereccia, e tostamente da perire, se
[ferroviaria] quel maggior numero di città che compatibilmente si possa. sbarbaro,
. cercasse d'istinto i vicoli tortuosi della città vecchia, le anguste e buie viuzze
ant. territorio che circonda una città. sacchetti, 115: damasco
/ ne le man vostre è la città compresa. bruno, 3-95: con
onde è meglio che tu sii nella città in soccorso di noi. marsilio ficino,
fatto computo che in quella prima notte la città tutta non avesse a fronte del nemico
potuto impiegare di tempo ad arrivare alla città. bontempelli, 8-86: quella sera
la formazione del loro esercito per ogni città è la seguente: in testa sta
uno papalino e uno imperiale in ogni città. b. croce, ii-9-314:
, entrarono per la porta papale della città. comisso, 7-236: in un comune
più di questi o ebbero una sola città, o veramente niuna, essendo comunanze da
reggevano pistoia, comunarono gli uffizi della città con i guelfi ritornati in pistoia.
: dico adunche essere manifestissimo che la città di firenze ebbe la origine sua da'
): egli era negli affari de la città da'suoi cittadini adoperato, e sovente
, per lo più comune luogo della città, e dove ha più case guelfe intorno
con gran tenerezza, dello scampo della città, dicendo: « io voglio fare
2-9: venne il detto messer carlo nella città di firenze domenica addì iiij di novembre
in dio. machiavelli, i-35: le città di alamagna sono liberissime...
s'erano congiunte / nel lor signore le città tirrene / la prima volta a lega
processione passò per tutti i quartieri della città: a ognuno di que'crocicchi,
e col compasso; e dove ogni città ed ogni villa sorgerà al suo giusto
6-357: la mattina apro i giornali di città di messico; e in seconda pagina
costretto a portare il patibolo attraverso la città fino al luogo pubblico e bene in
8-16: assediano [i leoni] le città dell'africa, e per questo dice
fece per la chiesa di santo spirito della città di firenze un crocifisso di legno,
ho recitato sui palcoscenici delle più grandi città d'italia, artista drammatica, uhhh!
altre,... la nostra città di firenze ricevette gran crollo e male
, ii-139: quando sento chiamare venezia città di sogno, la mia fantasia sùbito s'
eventi che in genere riguardano soltanto una città o una regione, e di cui
giovanni villani, sì come si vede la città di fio- renze fatta a imitazione della
fio- renze fatta a imitazione della bella città di roma, e si vede alcuni
.) delle classi alte di una città. panzini iii-45: ricorda la cronaca
, di un ente o di una città. pascoli, i-33: ma che
cronachina di quel ch'è seguito nella città; e più, una serie di lettere
collodi, 628: il cronista della città, pigliando tutti i giorni questa intonazione
gli ebrei, altri all'origine della lor città illustre, come i romani di roma
i-82: e perché usano in quella città di tenere la notte, per il
stanghe gli facemmo correre per tutta la città. papi, 2-1-146: alcuni loro
straparola, 2-4: è in co testa città un uomo ga- sparino per nome chiamato
che iddio era fortemente contro alla nostra città crucciato. dante, inf., 11-89
annunzio, iv-2-610: inclinò verso la città bella il suo giovenile volto donde emanava
in seguito all'affluenza negra verso le città manifatturiere, è ovvio che talune condizioni del
d'annunzio, ii-177: tirinto, / città di rupi adunate, / ventosa
). salvini, 35-61: città... che già i crudivori centauri
, fatto o colato fuori della città di firenze o siena,...
). pulci, 4-43: la città troverrete in perdizione, / e molto
di vita cruda, nell'assedio della città brutale e avida. montale, 1-56:
1-277: per le vie della nostra città avevano visto passare i profughi, trascinando
non cruschevole / e 'l guarda torto la città di flora. d'annunzio, v-2-232
quella cubatura affidavano tutti gli affari della città e della provincia. = deriv.
vista, varese si presenta come una città di cuccagna borghese. vi risplendono specialmente
non vogliate ancor che esse governino le città e faccian le leggi e conducano gli
si intona bene col carattere della città. = deriv. da cucire
certi miei parenti, sola famiglia della città che ima o due volte l'anno
lineamenti solenni. saba, 13: città paesi e culmini lontani / sorridon lieti
. marsilio ficino, 2-153: la città non è fatta di pietre, ma
al pontefice, vedere le grandezze della città santa. di breme, conc.,
manzoni, 298: scorsi ville e città, sol di latini / abitatori popolate:
paura. montale, 3-106: una città dove quasi ogni dì si inaugurava una
: qualche ora dopo seppero che la città era stata quasi distrutta e la loro
ampio e ferace, / che cento gran città nodrisce e regge. metastasio, ii-260
tanto gloriar ti dei per esser appellata città di giove,... per le
, xxxv-n-418: e di dicembre una città in piano: /...
per l'avvenimento da un trattore della città, che aveva anche inviato un cuoco e
qua si conduce e smaltisce in questa città ed in tutto il dominio fiorentino,
feste, tre gentili uomini della nostra città, giovani e d'alto cuore.
e spaziosi che convengono al cuore della città. fogazzaro, 5-284: pasotti posò risoluta-
polvere, / povera mano, la città è morta. / è morta: s'
trovereste la simile nei cuoricini cachettici della città. carducci, i-674: un poeta
riempì egli di ammirazione e di fama la città tutta, tanto che la gioventù,
non sono d'una picciola e ignobil città del regno di napoli o di lombardia,
, via dal mare e lontano dalla sua città natale, costretto a vivere nel reggimento
l'agitazione si comunicasse alle fondamenta della città e che i palazzi le cupole i
cupola di vista: allontanarsi dalla propria città natale. machiavelli, 697: e'
). -anche per estens.: città natale. soderini, iii-258: un
cupole. milizia, ii-195: una città quanto più campanileggia, torreggia, e
aveva due case quasi sue, in città e in campagna, dei figli come
cure pubbliche, pochi cittadini predavano quella città. ariosto, 9-86: et egli
il viceré, occupare i castelli della città,... reggere lo stato sino
estate... rimaneva felicissima in città alle cure della casa. cassola,
. amministrazione, governo (di una città, di un patrimonio, di una famiglia
e fanno salire e ritornare contemplando alla città superna, come al suo proprio loco,
, il quale scrisse per tenere guardata la città e difese le porte e la curia
di fuor non fu sentito / per la città, né da'baroni in curia:
che il volgare curiale che in ciascuna città appare e in nessuna riposa, debba
tutte le inimicizie cittadine latenti; la città fu divisa in due partiti.
(di un luogo, di una città). galileo, 1-2-192: io
, pigliando prima gli angoli di posizione delle città, castelli e villaggi, per situarli
e spaziosi che convengono al cuore della città. prati, i-162: come l'onda
glebe, / densata nei chiusi di vinte città. fanzini, i-320: [i
povera donnic- ciuola, che tornava dalla città, curva sotto il carico come un
barcellona e di valenza ad assedio alla città di carcassonne (che vi cu- sava
ruggier sì rode, / che lascia sua città senza custode. caro, 2-281:
delle donne, dà loro la custodia della città e tutti gli altri offici marziali dà
gli angioli, visitatori e protettori delle città e degli uomini, e alla custodia di
, vigilanza armata a protezione di una città, di una fortezza, di un luogo
del levante. paruta, 2-2-214: quale città può a questa paragonarsi, che senza
o magistrato che veniva chiamato da altre città a firenze con poteri straordinari in momenti
particolarmente gravi o che veniva inviato in città del dominio. ammirato, i-2-843:
fuggito. marino, 10-258: la città tutta a le difese pronta / sta
tutta la chiesa e spezialmente per la città vostra, che dio la custodisca per
: quali sono state mai quelle eretiche città ben custodite, quelle sette incredule ben rette
: gli angioli, visitatori e protettori delle città e degli uomini, e alla custodia
colletta, i-114: cinque eletti della città... pregarono a carlo non disertasse
anche nelle strade umide e immonde delle città. pascoli, 793: quel tuono
ed io l'ultima d'una nuova città. * » dalla grafia polacca di
romano volgar., xxviii-269: se molte città e molte ville sono sotto ad un
boccaccio, i-255: niuno era nella città che fermamente non credesse che biancofiore.
tempi non aveano grande corrispondenza con le città italiane, da venezia in fuori.
sempre più numerose; se ne contavano nella città da mille settecento. giusti, 2-91
: scossa da un fiato immenso / la città vive un giorno d'umori campestri.
se li era consumati da scapolo in città. 17. denota appartenenza (
difesero grande tempo dentro dalle mura della città. boccaccio, dee., 1 -intr
pensieri] lasciai io dentro dalla porta della città allora che io con voi poco fa
da per se stessi, e le città franche non use a sopportar tributi. manzoni
l'osservanza dell'accordo fatto fra la città e don ferrante nel xxx. gioberti
cent., 20-38: l'entrar nella città non gli era a grado, /