ratto vanno incontra, / ed abbrac- cioni tengonsi attaccate [le seppie] / colle
canne fesse, in tal modo accon- cioni, che quando vogliono amainar le vele,
ii-119: quegli antichi uomac cioni, / che tutte le lor cose facean
rotelle, e di balestra e lan- cioni, tutti ad una voce gridando: «
col foco scaccia / dagli antichi covac- cioni. dossi, 697: dimènticano l'oro
e volgersi intorno, e farsi cro- cioni con la mano che parea giuocasse di spadoni
molti in uno luogo si mandano lan- cioni; la quale cosa i cavalieri l'appellano
, /... facevan cro- cioni in sulle torte. pananti, i-260:
, che pendono a guisa di radi- cioni, fatti col tempo d'alcune congelazioni d'
paesi circonvicini, oppure fra la cioni; / prende un foglio, il ripone
menare, acciocché alle percosse de'bol- cioni acconcio non fosse, ma con torcimenti fecero
, un puritano feroce: il nen- cioni lo disegnò più tardi per il marat degli
della fama. tommaseo, 1-138: il cioni mi manda la risposta che il becchi
perfetto cortegiano, esplicando tutte le condi- cioni e particular qualità, che si richieggono a
, 10-1: fantonacci. uomac- cioni, uomini di statura grande; ma dicendosi
: in tosar lane adopra i forbi- cioni. dossi, 601: urgea, poveretto
lumpenproletariat 4 proletariato degli strac cioni '; cfr. panzini, iv-386:
foscolo, xvii-290: l'isabellina ron- cioni è sempre di stiozzi ed io la visito
d'annunzio, v-3-377: enrico nen- cioni non era per i più se non.
uomini passati, ch'erano certi uomac- cioni belli d'importanza. l. pascoli,
. martini, 5-33: il puc- cioni della legazione non si valse perché voleva le
]. o. tar cioni pozzetti, ii-125: anagallide maschio. mordigallina
: -vuoi fare a mostac cioni? -di grazia, comincia tu. lalli
. carducci, iii-28-344: adriano ce- cioni dell'arte operatore e giudicatore superbo.
da cui pendono le cordicelle (filac- cioni) con i rispettivi ami.
parascientifico. volponi, 1-269: cro- cioni... si ritiene depositario di alcune
, 4-209: egli [enrico nen- cioni], precettore nella famiglia dei conti gori
balla pre-futurista, al boc cioni milanese. = voce dotta,
guidata da me palazzeschi boc cioni carrà appositamente partiti da milano per convertire
ride il vinto, trattato a sculac- cioni, / e ridendo si sente punger gli
potrebbe avvicinare il rosai ad adriano ce- cioni. -intrattenersi in compagnia di qualcuno.
acqua come amo, e lavandaie come cioni e niccolini fuor di qui non le trovo
ben popputo seno / abbeverava 1 bamboc- cioni suoi, / dotta in ciò sol,
apollo o al martirio di san cioni e stronzoni, questi mangiasputi e fiutarutti,
negletto e misconosciuto per por cioni, i-199: ella sapea di rutti di
a via pura. bellin cioni, ii-127: l'umana plebe afflitta si
nne sono apposte e le disoneste sospec- cioni. giamboni, 4-478: accese sospecione che
piccolo porto naturale difeso da alti roc- cioni, nel cuore di un semicerchio di vecchie
grandi e grossi con spalaccie e brac- cioni buoni a punto per quel mestiero. t
: i cespugli in cima ai roc- cioni non si muovono, ferme stanno le gialle
: a ogni momento, per qualsiasi cioni, 1-215: quel ch'è più cortese
canti dell'otto facce erano certi vitic- cioni, i quali, movendosi da terra,