t'è partorire / se non l'aborto cionco e monco. 3
da quella faccenda, tantoché le parole del cionco o non fecero caso o le
vo'che l'altro braccio anco sia cionco. -rifl. pulci,
= etimo incerto: v. cionco. cioncarino, sm. dial.
altri forato il ventre, ed altri ha cionco / di capo il busto. manzoni
all'aria per l'ultima volta il piede cionco. 2. figur. tolto via
/ appo di cui nostro valore è cionco? 4. figur. cadente
fida in donna è guercio zoppo e cionco. marino, 7-171: io non so
ch'è storpiato e smembrato e zoppo e cionco. f. f. frugoni
quella faccenda, tantoché le parole del cionco o non fecero caso o le parvero
serao, i-659: vi era un cionco che, pure, andava e veniva,
t'è partorire / se non l'aborto cionco e monco, / l'acéfalo mostro
6. locuz. avverb. di cionco: di botto, di colpo.
sulle verdi foglie / come incantate cadono di cionco. -rompere, tagliare in cionco
cionco. -rompere, tagliare in cionco: di netto. g. m
m. cecchi, 15-28: rompere in cionco è / spezzar riciso e affatto.
t'è partorire / se non l'aborto cionco e monco, / l'acéfalo mostro
in donna è guercio, zoppo e cionco: non ci si deve fidare delle donne
fida in donna è guercio zoppo e cionco. -non fu mai guercio senza
quella faccenda, tantoché le parole del cionco o non fecero caso o le parvero
è partorire / se non l'aborto cionco e monco, / l'acéfalo mostro che
slacciato su di una sedia col capo cionco poggiato sopra una mano, non aveva favella
/ sta cieco, muto, sordo, cionco e troppo / e odi e vedi e