per deio e per delfo e pel tuo cinto / ti priego che tu temperi la
fregi d'or candida veste. / maraviglioso cinto il sen strin- gea, / ricco
: quando ella ebbe le belle tempia cinto / delle diverse spoglie in grembo accolte
olmo han con più viti avvolto e cinto. c. i. frugoni, i-3-285
penetrar l'estremo / glorioso confin di lauri cinto, / e por le labbra al
appena / tacque, che si mirò cinto d'intorno / dai soldati romani. ei
vide / d'opime spoglie d'ogni 'ntorno cinto. fr. andreini, 23:
o a piano di un edificio, cinto da una ringhiera e sul quale si aprono
sempre attenta, sempre tesa, di cinto quando lo trovavo sulla strada e gli parlavo
e splendi e folgora / di fiamme cinto. verga, 8-188: correva pure la
>ato, con un camice indosso, cinto con uno sciugatoio e la tanta distanza di
il bianco / braccio, il bel cinto affilasi, / tondo rileva il fianco.
, 6-iv-228: in alcune ville scende dal cinto un pendone, cui s'agguancia il
, vii-165: il panno ('limbus') cinto ai fianchi che lascia nuda interamente la
poeta tuttociò che nel costo, ovvero amoroso cinto di venere trapuntato era, abbia veduto
. (per la i-1-1: cinto d'innumerabile assemblea / d'armate genti a
lxv-24: sacro, onorato capo / cinto già d'altro che di mirto e alloro
o d'altra materia che tengono dinanzi cinto le donne. panzini, iv-708: 'traversa'
serpe, il suo trapasso / dal cinto e da le spalle a i petti loro
arcano, e mestico, / d'edera cinto, di torma vista. = voce
, 2-145: egli ha il petto cinto di dura quercia e triplicato bronzo. maironi
/ tutto all'intorno il sacro tempio è cinto. serao, 5-183: i fiori
gambe fino al sommo delle cosce, cinto i fianchi d'un grembiule di cuoio,
stadera molto meno. -esiguo cortile cinto da alte mura. serao, i-29
con leggiadro avvolgimento, e il turcasso cinto con molte saette, e nella sinistra
(disus. torritó), agg. cinto di torri, che racchiude molte torri
mondo li dii. 3. cinto di una corona a forma di torre (
e i suoi percotitori il figliuol d'uomo cinto di spine, egli che era la
che '1 tuo consiglio / seguendo han cinto per giesu le spade. goldoni,
e di maestà tutti gli altri, cinto d'una larga corona d'oro, con
tasso, 8-4-768: se l'uom cinto di corporee membra / nacque d'adam,
sri lanka; privi di rudimenti del cinto pelvico e provvisti di una squama caudale
. nanea, 1-73: si porta cinto ognor la valigiòtta / che di siffatte
, agg. ant e letter. cinto da un vallo, da un terrapieno o
un figurone in una carrozza ostentosa, cinto da numerosa folla di valletti a pie',
: nel dritto mezzo vaneggiava un piano / cinto di colli, e spazioso in giro
e di rai d'ogni intorno / cinto sfavilli fuor d'ogni vaneggio. =
un figurone in una carrozza ostentosa, cinto da numerosa folla di valletti a piè
una fasciata camicia, et un cuoio cinto intorno a lombi. 2. con
nella zona degli alisei, lungo quel meraviglioso cinto di venere che fascia l'equatore del
velenosa, / credendo intorno intorno averlo cinto. a. f. doni,
/ già dell'alta corona de martirio / cinto, io t'onoro e ammiro.
frugoni, i-3-217: notturno genio, / cinto di vergini / rose odorifere, /
: discolse ei quindi il vergolato / cinto e il torace colla ferrea fascia / sovrapposta
.. e nell'ora- to / cinto di pruni laerte / curvo a rincalzare l'
v.]: 'versicolorato': che è cinto di vari colori. = deriv
, / degno di dolce vin, cinto di fiori / domane avrai un caprettin,
è chiamata 'urbs', significa un solo cinto di muri, comprendente più vichi o borghi
in cui fosse il vincitore, sì, cinto di fiori e di luce, e
cenerognolo, liscio, sottile di ramo, cinto di spessi nodi, e odoriferissimo.
venusta donzella. marchetti, 5-7: cinto / di bianca fascia il bel virgineo
intatto e solo a dio fecondo, / cinto d'umana vesta, il re del
vittato, agg. stor. ornato, cinto di una vitta. -lamina,
in cui fosse il vincitore, sì, cinto di fiori e di luce, e il
/ venti, volturno altisonante ed austro / cinto di nembi e turbini sonori. saluzzo
e al dio l'infisse / sotto il cinto nell'epa, e vulnerollo. imbriani
foresta vuoto da alberi, che tutto intorno cinto dal bosco formava un spazioso teatro.
mio, quel to zingolo zallo / che cinto porti m'à posto volere / tanto
zénto, agg. dial. ant. cinto, fasciato. matazone da caligano,
, quel to zingolo zallo / che cinto porti m'a'posto volere / tanto nel
5-101: il primo gior- nodi mercato cinto vene all'angelo a prendere il coltello che
esso orizonte l'uno e l'altro cinto; il che suol avenire quando l'uno
. insoggolato, agg. fasciato, cinto con un velo; soggolato. sciascia
circumpréso). ant. circondato, cinto. sacchetti, vi-23: ed era
bell'ordine schierato / in vasto campo cinto d'alti poggi / innalzar mi potesse al
si dice, un cappelletto acuminato, cinto da un nastro nero con una fibbietta