alla mora? idem, 5-41: cinto stava a sentirci, a bocca aperta.
villino, proprio delizioso ad abitare, cinto di panorami bellissimi. linati, 30-56
agg. a forma di cerchio; cinto da un cerchio, cerchiato; attorniato
carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco, / temprato all'onda
acciaio. caro, 11-1225: cinto di barde e d'acciarine lame.
rossi, 1-48: eransi accincignate con ricco cinto di veli, pieno di maschere e
accingere), agg. disus. cinto, circondato; redimito. - anche al
. marino, 339: ceruleo è il cinto e in mezzo al sen l'affibbia
meta inane. 2. ant. cinto, munito di fosse. g.
inanzi / sì ratto usciva il sol cinto di raggi. boccaccio, dee.,
ii-299: per la beltà m'ha cinto, / che 'l core da lo petto
3. medie. ant. fasciatura. cinto per ernia. bencivenni [crusca]
tuo capo [o maiale], cinto d'alloro e posto su largo piatto,
congiunte con la stringa del mio cinto. idem, iv-1-6: prendeva le molle
colonne o da un basamento pieno, e cinto da parapetti, con scale di accesso
: il bifolco,... cinto di vitalbe intorno intorno, ed ammaiato
fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda; / e certo
d'arno laddove il fiume è più amorosamente cinto d'ombre quete, leggevam poesia.
o armi ila, da cui è cinto nella sua parte superiore il gambo di alcuni
dagli occhi dell'ippolita discende / cinto di fiamme un angiolel d'amore, /
ad annerare e che tutto intorno era cinto di nuvoli e quasi pregno di pioggia
allor come può meglio / il cinto virginal s'annoda al seno. algarotti,
delle arche scaligere, che è cinto da una mobile cancellata a maglia. quasimodo
/ e di torride fascie intorno cinto / arde il cielo e nel cielo arde
marino, 353: qual ben munito cinto o chiusa terra / il passo serra
insegne reali, cioè la spada, il cinto, la mantelletta purpurea, l'armille
di braccialetto. 2. cinto di collare. d'annunzio, ii-809
in pace, / non sembri un campo cinto d'armi attorno; / un nido
trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi un fonte vivo. salvini
sol già mai, ch'asperso e cinto / di sanguigni vapori entro e d'intorno
, 69: rividi / quel doppio cinto di muniti carri, / onde assiepato
pria sì queto / già di fior cinto, e sotto a la man sacra /
sua altezza; al quale atlante è cinto il capo assiduamente di nuvile oscure,
(ant. attomeato). circondato, cinto; percorso all'intorno.
umana sorte. varano, 67: e cinto il crin, che ombrava a lui
12-7-560: e di purpurea augurai toga cinto. vico, 325: nella scienza augurale
, / o sera, e pel cinto che ti cinge come il salce / il
aureolare), agg. letter. cinto di un'aureola; aionato. -anche
pass, di avvincere), agg. cinto intorno; legato strettamente. dante
/ ignudo tutto e sol d'ellera cinto. tasso, 18-51: dal collo [
l'olmo han con più viti avvolto e cinto, / la mia vita al mio
olmo han con più viti avvolto e cinto, / la mia vita al mio cor
nei tardi avvolgimenti il mincio, / cinto d'un orlo tenero di canne.
fosse in mezz'un bosco / che, cinto intorno d'altissime rupi, / desse
gioventù; dall'altro l'avvenire ora cinto di luce, ora di tenebre e
bacchelli, ii-190: un gramo fortilizio, cinto di muricciuoli secchi e di magre agavi
alla città di capua, un barco cinto di mura per l'uccellaggioni presso a
spingea, di spuma asperso, / cinto di barde e d'acciarine lame /
barella un ferito seminudo, dal ventre cinto di garze. barilli, 2-141: gli
piccino, cercava, per il viottolo cinto da ali di siepi, lo scampo.
d'aspidi sordi e d'altre serpi cinto. vasari, ii-764: cominciando dipoi
viii-140: d'un lago tacito / cinto di bètule / sopra le immobili / onde
o pur, co'piedi scalzi e cinto di corda, cerchi di rassomigliare il
tardi avvolgimenti il mincio, / cinto d'un orlo tenero di canne; /
e la bipenne e la faretra e il cinto, co '1 motto latino * dulces
e tolsi la bipenne / che al cinto appesa avea dietro le reni. 2
vita. pavese, 5-144: sedemmo cinto nel prato e raccontò a bocconi la
sue borchie / eurìalo si prese con un cinto / bollato d'oro.
/ che si reca il bordon di palma cinto. g. villani, 6-91:
. marino, 339: ceruleo è il cinto e in mezzo al sen 1'affibbia
, 1-17-39: quello è de ogni parte cinto / de un'alta pietra, tanto
l'ernia intestinale o inguinale; cinto, sospensorio. patecchio, v-140-57:
marino, 339: ceruleo è il cinto e in mezzo al sen 1'affibbia
crede così qual fora in campo / cinto d'oste contraria, in sul più vivo
i-1-112: non era bello il brando cinto al guerriero rinaldo dall'amorosa armida.
broccato, lo stesso che steccato, vallo cinto di pali aguzzi in cima: palancato
ricca corinto; / dove l'etère dal cinto / leggiadro hanno i mille lavacri:
a gran fatica tacque / ond'è cinto il castello; e giunto a proda
mantello, col cappuccio a gote, cinto larghissimo, brutto più che altro uomo
poi si sommerse ivi entro insino al cinto / tal che per vinto io caddi
della furia il core / di caligine cinto, e le pupille / nella fronte
davanzali, i-262: e silio aliatole, cinto d'ellera, in calzaretti, civettava
scorza e dura pelle m'hanno / cinto gli stinchi talché dir mi lice: /
l'uno e l'altro da quel cinto, / cambiando l'emisperio, si dilibra
, è facile vedere che io sono come cinto da una campana d'irresolutezza.
cosa; e noi tentai; ché cinto / al par di rocca è questo lato
era un praticello di minutissima erbetta, cinto d'ogn'intorno da spessi e altissimi
da toccar il bello del sublime, cinto all'intorno da nani e polverosi canneti
cirreo. a te concesse / euterpe il cinto, ove gli eletti sensi / e
sopra un gi- netto del betis, cinto de'suoi arcieri, aggiravasi per la
era un praticello di minutissima erbetta, cinto d'ogn'intomo da spessi e altissimi
sua tonaca di color taneto, col cinto della stessa divisa ed un capperone d'
, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco. anguillara, 7-147:
carnefice, che il frale onde son cinto / romper minaccia, e le corporee forze
: / nel ciel seren d'eterne fiamme cinto / lieta il carro stellato mena interno
il raggio d'un fanal notturno, / cinto di bari, in ima cava oscura
la separava dalla strada, ed era cinto da un murettino. tommaseo, i-313
gentile. foscolo, v-120: era cinto d'un politissimo grembiule che gli cascava
, a gran fatica tacque / ond'è cinto il castello. manzoni, pr.
. 4. borgo, villaggio cinto di mura e presidiato da truppe.
castello o fortezza; paese, borgo cinto di mura. buonarroti il giovane,
. comisso, 7-261: quel catafalco cinto da ringhiere faceva pensare a una gabbia
alla gradinata, sopra un largo catafalco cinto da una ringhiera di ferro. =
s'intese. o di catene è cinto, / o sommerso è fra tonde,
raggio d'un fanal notturno, / cinto di bari, in una cava oscura
, su la bianca nube, / vien cinto da'suo'bianchi cavalieri. muratori,
: come sia di sei fiondi in giro cinto, / al cavol tenerel di fimo
etimo incerto: forse affine al lat. cinto -snis * centone, insieme di vari
trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi un fonte vivo.
. bembo, 1-257: mentre d'intorno cinto / sarò de la caduca e frale
attristassero. 2. circondato, cinto, attorniato (città, castelli,
, i-2-12: cerchiato di favor, cinto d'amici. bembo, 5-2-121: la
, 2-8-15: vedeasi un loco cento volte cinto / de una muraglia smisurata e
». cèsto2, sm. cinto ornato di ricami e di pietre preziose
tini di chermisi, ed a traverso quel cinto che domandavano il cesto, divisato de'
ciò che nel cesto, ovvero amoroso cinto di venere, trapuntato era, abbia
nome del genere cestus (cfr. cinto di venere). céstola,
cosa; e noi tentai; ché cinto / al par di rocca è questo lato
erranti. 2. figur. cinto di fronde, coronato. battista,
. chiusétta: piccola superficie di terreno cinto intorno da un muro. ricordati,
o di combattimento. 6. cinto, recinto, circondato, attorniato (un
e al riparo il bestiame; terreno cinto da una siepe, da un muro
piantò un nuovo, tutto di capanne, cinto da un semplice assito. [ediz
levi, 1-69: il paese è tutto cinto di burroni, e ci se ne
libo, o despota, di porpore cinto, che guardi / su 'l mar
hai trovata la vipera? ». cinto ghignò e disse: « se la trovo
cingésti, cinse; part. pass, cinto). circondare, avvolgere, stringere
la separava dalla strada, ed era cinto da un murettino. tommaseo, i-137
, / per la beltà m'ha cinto, / che 'l core da lo petto
onorevole, l'altro si vede che il cinto lima il panno, e bene subito
aulenti, / o sera, e pel cinto che ti cinge come il salce /
in sul corsieri; / la spada ha cinto dal sinistro fianco, / e scudo
1956: del suo creare fu lo marte cinto / che all'ira triste e agli
cinghiata di cuoio. 2. cinto, circondato; stretto intorno, fasciato.
tonaca. = dimin, di cinto. cinto1 (part. pass
, 2-8-15: vedeasi un loco cento volte cinto / de ima muraglia smisurata e forte
cerchio il labirinto. machiavelli, 753: cinto adunque di queste forze e di questi
mezzo a l'armi / si sta cinto di fossa e di muraglia / da feroci
tasso, 6-iv-1-50: qui da'cipressi è cinto ombroso chiostro, / e di palma
: sopra un ginetto del betis, cinto de'suoi arcieri, aggiravasi ver la sera
! foscolo, 1-69: a che sì cinto di guerrier t'appressi / al padiglion
lavandai. tommaseo, i-315: un laghetto cinto di qua d'arboscelli verdeggianti, di
raggio d'un fanal notturno, / cinto di bari, in una cava oscura,
scoperse un uomo. nievo, 1-108: cinto all'intorno [il lago] da
fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda: / e certo
15-112: bellincion berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso.
480: nel ciel seren d'eterne fiamme cinto / lieta [la notte] il
bembo, ix-47: mentre d'intorno cinto / sarò de la caduca e frale spoglia
, ix-588: di palme e lauro cinto era d'intorno, / d'onor,
/ di ch'era il domator de'mostri cinto; / amor lo percuotea co'piè
il sol già mai, ch'asperso e cinto / di sanguigni vapori entro e d'
.. tu di mirto pafìo / cinto la crespa fronte, / molle testor di
viso, silenzioso e pallido, / cinto apparia d'un velo / ai conviti del
cielo. idem, v-120: era cinto d'un politissimo grembiule che gli cascava
itala musa. pascoli, 758: cinto d'edere e d'acanti / l'eroe
lui trafitte e il capo di lui cinto di spine. c. e. gadda
gli dei, ne vegno ornato e cinto de mia biblioteca. tommaseo, 1-193
tommaseo, 1-193: di forza, cinto, immobile / posi de'monti il pondo
giusti, ii-235: l'avvenire ora cinto di luce, ora di tenebre e
panzini, ii-no: mandriole -nome cinto di gloria -non è borgo, ma frazione
ch'el figliuolo tuo non fusse quanto desidereresti cinto e destro a queste prime virtù e
197: colui che par di tanti pensier cinto / -diss'io al duca mio
al tuo dolce inganno ornai consento, / cinto di vaghe immagini, e d'errori
. alfieri, i-94: ma pure, cinto di tanta ignoranza, io ne intesi
: vide un bellissimo scheggiale d'oro cinto a pallante. m. villani, 1-48
, l'altro si vede che il cinto lima il panno, e bene subito arà
: fra l'altre spoglie un bel cinto levonne, / e se ne legò i
i ed a percoter va dove del cinto / si congiungon le fibbie, e
. marino, 339: ceruleo è il cinto e in mezzo al sen l'affibbia
sua tonaca di color taneto, col cinto della stessa divisa. monti, x2-
119: ispido e stretto / da croceo cinto sul confin dell'anca / gli discende
rapì. tommaseo, i-153: ogni cinto dislacciato, e messo giuso ogni velo
a l'omero bianco / con un cinto vermiglio sta la faretra d'oro.
pascoli, 853: dove l'etère dal cinto / leggiadro hanno i mille lavacri.
quindi, alzata, legò il suo cinto / alla prora e con lene fatica /
loro levato dallo sposo. -togliere il cinto verginale: togliere la verginità. marino
/ allor come può meglio / il cinto virginal s'annoda al seno. l.
152: dall'intatto / grembo il bel cinto virginal le scioglie. crudeli, 1-20
e 'l per lungo tempo avvinto / nobil cinto i le discioglie il giovinetto.
, / o sera, e pel cinto che ti cinge come il salce / il
odora! panzini, iii-200: col semplice cinto delle grazie, che cosa mai non
le virtuose fanciulle? 2. cinto di venere: cintura istoriata che portavano
di chermisi, ed a traverso quel cinto che domandavano il cesto, divisato de
omero finge che giunone, togliendo il cinto di venere, va a ritrovare il marito
più? rapi dal fianco / il cinto e si vantò de la rapina. salvini
ciò che nel cesto, ovvero amoroso cinto di venere, trapuntato era, abbia
voi sareste la venere che presterebbe il cinto a quella austera minerva; ed ella
venere ci avesse portato non già il suo cinto, bensì sovvenuta dalle tre grazie,
suoi doni. 3. agric. cinto fruttifero: sottile lamina di zinco che
si sommerse / ivi entro insino al cinto / tal che per vinto / io caddi
ingombrar vidute foro, / sorte dal cinto in su, le dee marine. mazza
ii bianco / braccio, il bel cinto affilasi, / tondo rileva il fianco
per la città, giunse a uno grande cinto di mura. boiardo, 2-4-5:
l giardino e ciò ch'è dentro al cinto. tasso, 14-76: dentro è
14-76: dentro è di muri inestricabil cinto, / che mille torce in sé confusi
manzoni, 69: rividi / quel doppio cinto di muniti carri, / onde assiepato
dell'isola si va stringendo in angusto cinto. 7. ant. alone della
l'arco il sole e delia il cinto. buti, 2-706: il cinto,
il cinto. buti, 2-706: il cinto, cioè... lo circulo
corone de la luna e il suo cinto. 8. ant. fascia
che l'uno e l'altro da quel cinto, / cambiando l'emisperio, si
. cingolo. 10. zool. cinto di venere: animale marino simile a
non faceva. = deriv. da cinto. cìntolo (ant. anche
dormiva; / le cui bianche braccia avean cinto / tutta l'ellade amante, /
del peso, con la quale ho cinto intorno in luogo accomodato la colonna o
, di cinturare), agg. cinto di cintura.
tasso, 6-iv-1-50: qui da'cipressi è cinto ombroso chio stro, /
e questo era d'un altro circum- cinto, / e quel dal terzo, e
, di circoncìngere), agg. cinto, serrato tutt'intorno, da ogni parte
. limitato, chiuso tutt'intorno, cinto; posto, disposto intorno.
2. avvolto, circondato; cinto (riferito per lo più all'aria
una circonvallazione, di una trincea; cinto di mura (un castello, una
). 2. circondato, cinto. s. maffei, 5-4-165:
4 conchiglia 'e il 4 cinto citereo'; e le 4 citeree colombe',
come credi, / dicea, son cinto di terrena veste: / semplice forma e
dite: nell'inferno dantesco, luogo cinto di mura dove, entro arche infocate,
davanzati, i-262: e silio aliatole, cinto d'ellera, in calzaretti, civettava
di ch'era il domator de'mostri cinto; / amor lo percuotea co'piè,
verso ad orazio, che a venere il cinto. pascoli, i-848: ben difficile
. clèitro, sm. osso del cinto scapolare di alcuni vertebrati inferiori (acipenseroidei
volgar.], 20-29: teogonmi cinto, quasi come uno collaretto della gonnella.
6iv- 1-51: qui da'cipressi è cinto ombroso chiostro, / e di palma
martini, 1-285: il primo [cinto di muro] sia grosso piedi quindici
l'arco il sole e delia il cinto. intelligenza, 11: il su'colore
/ nel ciel seren d'eterne fiamme cinto / lieta il carro stellato mena intorno.
), agg. letter. cinto, circondato. - anche al figur.
audace e di virtù con cinto. cóncio1, v. conciato.
ingombrar vidute foro, / sorte dal cinto in su, le dee marine.
davanti alla gradinata, sopra un largo catafalco cinto da una ringhiera di ferro. piovene
e tolsi la bipenne / che al cinto appesa avea dietro le reni: /
conquiso, / per la beltà m'ha cinto. guittone, ii-250: amore,
, tratta fuor la spada ond'era cinto, / divise d'un fendente il capo
iscrizione ferrarese, v-15-2: il mile cinto trempta cinque nato / fo questo tempio
apparecchio usato per contenere l'ernia; cinto. = deriv. dal lat.
colori. pindemonte, 13-234: palla cinto / l'avea di nebbia, per celarlo
raro conformato). circondato, attorniato, cinto (di ornamenti, guarnizioni).
volgar., v-187: e ha'mi cinto di virtù a combattere; e hai
così qual fora in campo. / cinto d'oste contraria, in sul più
.. conturbatosi tutto alla veduta di quel cinto, si lasciò uscir di bocca verso
, / silenzioso e pallido, / cinto apparia d'un velo / ai conviti del
coperto, ricoperto. -anche: vestito, cinto, avvolto. pulci, 6-34
, a gran fatica tacque / ond'è cinto il castello. leopardi, 863:
con tali, o forse fui / cinto da nebbia di sospir sì folta,
poi si sommerse ivi entro insino al cinto. ariosto, 6-71: l'adornamento
coracòide, sm. anat. osso del cinto toracico dei vertebrati, situato al di
solo da una corda di sentiero, cinto di tristi cortili. quasimodo, 4-35:
o pur, co'piedi scalzi e cinto di corda, cerchi di rassomigliare il pani-
delle corde: è per lo più cinto, e lunghissimo in proporzione della sua
poi fui cordigliero, / credendomi sì cinto fare ammenda. bandello, 2-24 (
avea lo cordiglio che beato francesco avea portato cinto. serdonali, 7-190: lasciò al
come di fine scherlatto, e aveano cinto uno cordiglio di seta verde.
. pass, cordonare), agg. cinto di cordone; circondato da un
4. sm. religioso che porta cinto alla vita il cordone, frate.
/ bottonato nel petto, in mezo cinto / d'una cintura a meraviglia estrana
, n-ii-360: giunone, togliendo il cinto di venere, va a ritrovare il
/ sì ratto usciva 'l sol cinto di raggi, / che detto avresti:
: di corimbi e di verd'edere / cinto il capo abbiam così. cariteo,
, 7-26: così dicendo, fu subito cinto, / e fatto prigionier de la
-rifl.: cingersi. -anche essere cinto, circondato. dante, inf.
pass, di coronare), agg. cinto di corona, di ghirlanda (una
). boiardo, 1-6-6: avea cinto di ferro un corrigione: / tutto
agostiniano (cosi detto perché cinto in vita da una cinghia di cuoio
torre, / giù nell'acqua infino al cinto, / giù nell'acqua la fe'
spingea, di spuma asperso, / cinto di barde e d'acciarine lame /
che la separava dalla strada, ed era cinto da un muret- tino. nievo,
]: 'cortinato intendesi di luogo cinto o munito di cortina; e dicesi anche
altare. salvini, 3-74: il cinto évvi del lucido orione, / ed éwi
persone. 2. ant. cinto, circondato. bruno, 3-710:
alfieri, i-94: ma pure, cinto di tanta ignoranza, io ne intesi abbastanza
fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda. m. villani,
ma cresce / l'alba, e cinto esser puoi da mille ferri. prati,
... tu di mirto pafio / cinto la crespa fronte, / molle testor
scorre il bianco / braccio, il bel cinto affilasi, / tondo rileva il fianco
ha crocco. / amor m'ha cinto il crocco, / con che vuol chéd
per gli cento palagi reali e per lo cinto delle torri inespugnabili, quanto per la
, 15-113: bellincion berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso.
acciaio, e tante cuoia / ond'era cinto, e la corazza e 'l petto
, 2-i-135: v'ha un luogo cinto di ben alte mura, ove sta rinchiusa
. pascoli, i-846: esso, cinto della sacerdotale ghirlanda di olivo, porterà i
.. / da duodeci figliuoli atorno cinto, / con debil voce ed affannata lena
decenti grazie, / e la vergin di cinto ivi sue tresche / notturne e i
: questo studio è da suoi termini cinto e diffinito. romagnosi, 17-71:
desinare, al margine d'un laghetto cinto di qua d'arboscellini verdeggianti, di là
golfo / riscintillante placido alla lima, / cinto d'armoniosi antri a'delfini. leopardi
l'arco il sole e delia il cinto. poliziano, 1-741: le coma ha
che l'uno e l'altro da quel cinto, / cambiando l'emisperio, si
carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco. folengo, ii-44:
giorno, / d'ebani e di cipressi cinto intorno. folengo, ii-82: l'
temendo restar quivi diserto, / ché cinto si vedea da tutti i lati, /
4: in quel personaggio sparuto / cinto dalla famiglia / un altr'uomo si
/ gravido d'acqua e di nugoli cinto / e stanco, strigne poi ambo
hanno / setoso il crin, di squame cinto il tergo. bracciolini, 1-7-31
che si reca il bordon di palma cinto. soffredi del grazia, xxviii-222:
re di trebisonda, / il capo cinto avea d'un diadema / ed il petto
diadema '. diademato, agg. cinto di diadema. m. adriani
danze il vago coro / guida e per cinto il passo altera stende. fontanella,
così detta perché su di essa passa il cinto della spada. = voce
/ fronte la doppia fune ond'era cinto. 4. ant. provocare
. giambullari, 314: il lito è cinto da gli argini fatti da'popoli con
intorno / in pochi dì fu fabricato e cinto. soderini, i-235: saranno [
, su le ripe del fiume senna, cinto di muraglie assai grosse, ma senza
15-114: bellincion berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso, e
e di fiamma e di ghiaccio insieme cinto, / e al fin porta nel mezzo
il sol giammai, che asperso e cinto / di sanguigni vapori entro e dintorno
/ che si reca il bordon di palma cinto. buti, 2-819: 'almen dipinto'
quel primier che di ferro ebbe il cor cinto, / ne l'eritreo c'ha
tesifone] lo serpente ch'eli'avea cinto. cieco, 41-97: quel meschin da
/ con la qual malagigi l'avea cinto. molza, 1-204: l'aure rapida
a lui, che non si glorii cinto, cioè ben che sia potente e fornito
andava discinto, o così mal cinto, che siila l'additava per cosa sospettosa
ebbe avinto; / ma da tanti mal cinto fui, che un dito / mover
. tommaseo, i-153: indi, ogni cinto dislacciato, e messo / giuso ogni
onde fe'delia la corona e 'l cinto. parini, giorno, i-679: impaziente
14-76: dentro è di muri inestricabil cinto / che mille torce in sé confusi
i sacri padri, del nuov'ostro cinto, / emulatore ed emulato insieme:
: agli occhi è più grato / cinto di nube il sol, che disvelato.
/ l'aquila nera vola nel suo cinto; / non ardisce animai di alzare
ha roma. imperator la fronte / cinto del sacro alloro, e in aurea sede
diurna lampa. caporali, ii-40: cinto di lauri, v'era, / tra
, 1-2-81: goffredo incominciò: -già cinto il perso / antiochia di grave ed
usattini di chermisi ed a traverso, quel cinto che domandavano il cesto, divisato di
/ perché ti veggio languido e sì cinto? / non puoi fuggir tua morte
parìa sì queto / già di fior cinto, e sotto la man sacra / umiliava
tazza arturo e torse, / l'uom cinto dal serpente, il drago orrendo.
: di corimbi e di verd'edere / cinto il capo abbiam così / per servirti
l'olmo lian con più viti avvolto e cinto, / la mia vita al mio
ederìfero, agg. letter. cinto di edera. salvini, 23-32
. ederocorimbìfero, agg. letter. cinto di edera e di corimbi.
agg. letter. pieno di edera, cinto di edera. raineri,
dai forestieri. tasso, 11-ii-89: ha cinto un grandissimo paese di mura, là
: a te concesse / euterpe il cinto, ove gli eletti sensi / e le
5-90: dietro le canne, sbucò fuori cinto col fagotto d'erba. ci
vi sia dovuto passare al galoppo, cinto da guardie che tenevano il cane del fucile
; che contiene l'ernia (un cinto). -anche sm.: cinto
cinto). -anche sm.: cinto erniario. collodi, 642:
, « se un signore con un cinto erniario sotto lo smoking, viene bruscamente
dormia sopra tappeti assirii / edìmo il crin cinto di fiondi, e 'l vino /
questo gran palagio vestito a bruno e cinto di lugubre gramaglia nell'es- sequie del
parte veduto cristo vestito di viltà, cinto di miserie,... ignudo,
mare, che tutto il lito è cinto da gli argini fatti da'popoli con gran
, a fatica. pavese, 5-35: cinto mi zoppicava dietro e in un momento
tommaseo, i-194: di forza, cinto, immobile / posi de'monti il
quivi un serraglio il re barbaro avea / cinto di grosse e d'alte mura intorno
un deposito di materiali da fabbrica, cinto di un assito. bocchelli, 1-i-121:
ad imeneo la face, / il cinto a citerea. -la fiaccola che amore
olmo han con più viti avvolto e cinto, / la mia vita al mio
facella, e se già mai fu cinto / tuo sacro aitar di mie votive
canuto aldemar stassene assiso, / e cinto il crin di gran tiara d'oro
riva uscir, di fosca nube / cinto il fallace corpo, e all'antro usato
quest'anno i falò? -chiesi a cinto. -noi li facevamo sempre. la
cura sia / trascerre un seno di colline cinto, / ch'agli iperborei impetuosi fiati
uno angelin con infinite pieghe, ed era cinto molto istretto nel falso, cioè nella
/ a me, che di fior cinto / tra la famiglia rustica, /
: tal da molti fanai subito cinto / resta abbagliato armanarico in guisa,
/ che de'nemici suoi mal vede il cinto. -sorgente di luce, di
caro, 2-1097: già di ferro cinto, a la sinistra / m'adattava
/ setoso il crin, di squame cinto il tergo. -acer. fanciullóne
tassoni, 10-50: egli, cinto d'un largo e folto cerchio,
/ traboccare il piacer; quel collo, cinto / già di desìo;...
, a guisa di rotella, / cinto attraverso un certo fardelletto, / pieno di
poi fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda. boccaccio, vii-169
, a l'omero bianco / con un cinto vermiglio sta la faretra d'oro.
de'calzoni lunghi e degli stivali; e cinto d'una fascia larghissima di seta di
iii-226: di torride fascie intorno cinto / arde il cielo e nel cielo arde
fra 'l tropico del cancro e l'ampio cinto / che la spera maggior divide e
con una fasciata camicia, e un cuoio cinto intorno a'lombi. 4
pontefice. 5. ant. cinto erniario. bencivenni [crusca]:
alvaro un cor serbò nel petto / cinto di tal virtù, che ancora ingrato
; / e di torride fascie intorno cinto / arde il cielo e nel cielo arde
diritta, e 'l collo mio ha cinto da pietre preziose. rota, 1-1-155:
e grossolane, racciabbattat'e polverose: cinto di corda o di cuoio i lombi
e delle anche scricchiolano le scaglie del cinto; per la fenditura laterale apparisce e
/ purtroppo è questo di cresfonte il cinto! / questo è il fermaglio suo;
bradamante / carco di perle e un cinto d'or tirato / a l'usanza di
il santo pontefice la spada ed il cinto; e con essi volto ad ottone
pria sì queto / già di fior cinto, e sotto la man sacra / umiliava
/ ove 'l mio re s'aggira / cinto di ferrei lampi, / sempre al
bella, e con lei marte / cinto di ferro i piè, le braccia e
caro, 2-1093: già di ferro cinto, a la sinistra / m'adattava
1-296: siede a destra l'orgoglio / cinto di stola, e ferri e nappi
despota, / che tu di ferri hai cinto? -mettere, porre, dare
. = comp. da ferro e cinto (v.). ferrocobaltite
/ e di festiva fronde ornato e cinto. tesauro, 2-ii-58: volle il
stride / ed a percuoter va dove del cinto / giunte son l'auree fibie,
della vecchiaia. caporali, ii-40: cinto di lauri, v'era, / tra
: [il porto di bonifacio] è cinto d'ogni intorno d'altissime rupi,
. — finestra acetabolare: apertura del cinto pelvico di uccelli, coccodrilli, ecc
. -finestra otturata: apertura situata nel cinto pelvico dei mammiferi, limitata dall'osso
: si giunse al camposanto solitario / cinto d'una macèa verde di felci,
faneroglossi, i quali nello scheletro del cinto pettorale hanno i due epicoracoidi suturati medianamente
sottilissime, di colore della luna, cinto nel mezzo con due fila di flessibili
là, l'incontro (il cocuzzolo cinto di muro) e i monti del chianti
il maggio / coronato di fior, cinto di foglie. bergantini, 193: vi
torto d'ede- racee foglie / vo cinto il crine; e in un cadrà sepolto
: dentro è di muri inestri- cabil cinto / che mille torce in sé confusi giri
crudel contesa, / da molti cavalier cinto ed astretto, / e folgorando intorno
trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi un fonte vivo. preti
potente, autorevole. -del tremula face / cinto de'raggi suoi / anche dionigi anche
e d'illustri trofei fregiato e cinto. leopardi, 31-29: beltà grandeggia
gente pagana insieme accolta, / non muro cinto di profonda fossa, / non gran
, 4-13: è un convento di francescane cinto da mura altissime. piovene, 5-226
ecco di fregio consolar le chiome / cinto chi volle il bel nome latino /
praticello, vestito de odorifere erbette e cinto de frondenti e umbrosi arboselli. cariteo
di fronde; addobbato, adorno, cinto di ramoscelli. ariosto, 9-7:
adirne. -per estens. adorno, cinto di fronde. niccolò del rosso,
le frustava come bestie, e frustava anche cinto. -assol. baretti, 3-47
libera menò un salice a frustata e cinto saltò via. -da frustate
zona degli alisei, lungo quel meraviglioso cinto di venere che fascia l'equatore del
/ perché ti veggio languido e sì cinto? / non puoi fuggir tua morte,
partìo, di ferro ebbe 'l cor cinto. citolini, 254: infermità, picciola
... fora in campo / cinto d'oste contraria, in sul più vivo
che fosse il cratere: cono bruciato, cinto di fumarole di vapore e di fumi
. pavese, 6-195: -davide e cinto hanno fatto fuori la riserva, -diceva
. donato degli albanzani, i-101: cinto in abito gabino e stando a cavallo
bradamanete / carco di perle e un cinto d'or tirato... il più
: stupor li prese di quel corpo cinto / d'armi cangianti, di quel capo
, x-2-343: già la sorella sua di cinto i gioghi / lieta abbandona,
, ii-318: bisogna l'uomo sia cinto in su'lombi per levar via ogni carnalità
e di maestà tutti gli altri, cinto d'una larga corona d'oro, con
ghiaccia! del bene, 77: cinto ha'il nevoso piè di ghiaccie sterpi,
grosso achenio pluricarpellare con pericarpio coriaceo, cinto alla base da una corona di brattee
che il vestito lasciava nudo, era cinto da una ghirlanda di gelsomini freschi.
, 1-654: il sol d'intorno / cinto ha di sangue ghirlanda funesta.
, di ghirlandare), agg. cinto con una ghirlanda, ornato con ghirlande.
d'eurote e pe'gioghi là di cinto, / dove le muse ausonie ed argive
odoardo iv aveva mandato a federigo il cinto della giarrettiera. d. bartoli,
eroe, che 'l crin regale hai cinto, / nel fior degl'anni, in
di poca. foscolo, v-120: era cinto d'un politissimo grembiule di tela che
di quattro muri in quadro egli era cinto / e tre quadri facean la sua
. giogóso, agg. letter. cinto di gioghi, montuoso.
il maggio / coronato di fior, cinto di foglie. pindemonte, xxii-937:
'l corridore, / la spada, il cinto, le calze e 'l gippone /
], / ch'è d'adamanti cinto, / perché simboli son di ferma fede
14-76: dentro è di muri inestricabil cinto / che mille torce in sé confusi
miei fatti. tommaseo, i-153: ogni cinto dislacciato, e messo / giuso ogni
, 6-225: chi portava un terraiuolo cinto ai fianchi a mo'di gonnella donnesca
cielo / le più care beltà candido cinto. tommaseo [s. v.]
x-1-127: piangea il sole di gramaglia cinto. tommaseo, i-100: muta allor
fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda; / e certo
grandinato / di ricchissime gemme, un cinto d'oro / se gli vidde ben tosto
fianco un suo grembial succalendario giuliano. cinto, / tutto di limature asperso e tutto
verginità. 3. letter. cinto. arici, ii-213: che,
stesso. delfino, 1-464: già cinto è 'l palazzo / d'armati, ed
cruda petra un griffon bianco ingombra, / cinto d'intorno d'un vermiglio asbergo.
che porta il calice di molte foglie cinto da un calicetto di piccole squame, le
dicesi... guainato quando è cinto o fasciato dalla base del picciuolo della
. dimenticare. correr, vi-200: cinto il mio nome d'oblio profondo, /
, a cui di funi ignote / cinto fu il corno e 'l piè da cauta
popolare. 2. per estens. cinto da un collare o da un soggolo
di foce e d'alti scogli è cinto. c. i. frugoni, i-15-71
agg. stretto in un busto, cinto con un busto. -anche al figur
ch'è sotto a'piedi / al cinto dal serpente. ella è di certo /
mali immensa schiera, / onde ognor cinto io vo vivendo e vissi. cesarotti
lago impaluda, ed un castel n'è cinto, / ne la stagion che 'l
tutto la lancia, e per lo cinto all'imo / ventre discese.
lago impaluda, ed un castel n'è cinto. lengueglia, 1-360: il giordano
sorga del mar da'procellosi argenti, / cinto di biondi rai, l'eterno auriga
giubbe al piè distese / lega con cinto d'or spada ritorta, / e volge
e de l'affisse ne l'obliquo cinto / congiunte insieme, gl'implicati nodi
corona (dice) il crin t'hai cinto, /... / questa de'
cimier per impresa avea uno specchio / cinto di piume ignote e stravaganti. tesauro
improvedutamente), tastasi, i-i-339r cinto da'greci, / lungo il fiume alle
termino pianto incalmo un mio giardino, / cinto intorno di frasche e non di mura
: ecco borea importuno, armato e cinto i... i per far poco
incapellare), agg. ant. cinto, inghirlandato. n. agostini
munito, fortificato come un castello; cinto, rafforzato con opere di difesa.
capo del letto. -circondato, cinto. pascarella, 2-72: nel centro
, di incerchiare), agg. cinto con un cerchio; circondato, accerchiato.
piazza di san giovanni. -circondato, cinto, chiuso ah'intorno. benivieni,
... di fuggente penna / cinto m'inciela. nievo, 8-174: l'
ant. incinto). letter. cinto, rivestito. boiardo, 3-104:
(incincto), sm. ant. cinto, cintura. -per estens.
e t'ammirò sferzar destriero algente / cinto dal verno il pugnator francese. menzini
d'erbe, d'acque e di fior cinto, e di molta, / che
, i-3-217: notturno genio, / cinto di vergini / rose odorifere, / qua
la particella pronom. essere circondato, cinto, circonfuso. dante, inf.
, di incoronare), agg. cinto da una corona o da una ghirlanda (
2. in partic.: cinto della corona regale o imperiale; investito
3. figur. contornato, circondato, cinto (un luogo, un territorio)
landolfi, 14-247: un castello cinto d'acque; sulle quali, sostenuti
il giovane, i-104: il sentier cinto d'abeti / s|indirizza alla cima / dell'
. ariosto, 23-49: quel bel cinto si levò di gremio, / che 'l
letter. indossato (un vestito); cinto (un'arma). - anche
arcana ineluttabil forza / di quel magico cinto onde ciprigna / fece a pandora insidioso
1197: o sciolga il tenero / cinto di venere, / o inesorabile,
cinto / che mille torce in sé confusi giri
: mi trovai su dirupate selci, / cinto da macchie di spinoso e livido /
il sol giammai, ch'asperso e cinto / di sanguigni vapori entro e d'
fagiuoli, xii- 139: benché cinto mi trovi, a mio mal grado,
, una porta, ecc.); cinto da una ringhiera (un balcone)
agg. { inferruzzato). disus. cinto, vestito d'armatura, carico d'
l. cassola, 42: l'àn cinto intorno d'infiammate pietre, / d'
infelice e infeconda felce, / e cinto e infoltito da mill'altri / tenerelli virgulti
cima all'omero il fermaglio / del cinto infortunato di pallante / negli occhi gli rifulse
, 1-98: il corto ingegno uman cinto da fosca / nube raro dal falso il
23-42: fra l'altre spoglie un bel cinto levonne, / e se ne legò
tutti impazzati. -incoronato, cinto d'alloro (il capo).
, che quelle spine ond'egli è cinto / opra in loco di piedi. lemene
3. per estens. circondato, cinto, contornato. ramusio [ippocrate]
campailla, 8-4: mediterraneo mare è cinto e cinge, / or s'ingolfa or
di massimo il petto, nel presentarsi, cinto di quella fiorita corona, umilissimo,
una gonnella, di una tunica; cinto di gonnellino. cavalca, 16-2-229:
fa bene alle campagne, -disse cinto. - le ingrassa. -assol.
sposo, non è lecito sciorre quel cinto, che a qualsivoglia esterno..
co'coltelli. alfieri, 1-178: cinto da stuol, che vie più ingrossa,
che l'uno e l'altro da quel cinto, / cambiando l'emisperio, si
siede sopra elicona un ampio prato / cinto di boschi d'odorati allori / l'
eroe, che di guerriero alloro / cinto il tuo santo zelo / di te tutta
, / sì ratto usciva 'l sol cinto di raggi, / che detto avresti
religion e di libar col latte / cinto di bianche rose, e cantar gl'inni
sinistri rapporti. -per estens. cinto, coperto. salvini, 12-6-538:
chi per te moria, / il tuo cinto s'inostra / nel sangue de gli
inquisitori un drappel sacro e fiero, / cinto di sgherri, detto il sant'uffizio
croce rude è fìtta / in un tumulo cinto dalle spine. / nome inciso non
v.]: 'inserpentarsi', esser cinto da serpenti... non comune
disco esercitato. -per estens. cinto, avvolto. -anche: ornato,
insiepare), agg. letter. cinto, delimitato o chiuso da siepi.
lombi per prevenir il sito al venereo cinto, quando assalito trovossi. salvini,
scuola di bimbi. pavese, 5-36: cinto mi veniva dietro interessato. i.
falde / di tela, ond'era cinto, infino al vivo / gli passò de
, il vago annoda in vece / cinto di vezzi e di lusinghe intesto. pindemonte
limitato, chiuso tutt'in torno; cinto; avvolto; rivestito.
pomi / ornan gl'industri agricoltori, e cinto / tengon intorno di felici arbusti.
: vedi con quanto garbo il fondo ha cinto / intorno d'intrecciato fregio. cattaneo
investivano. 6. assaltato, cinto d'assedio (un luogo fortificato,
. baldi, 202: l'invidioso cinto / sciogli, vergine ornai, /
gran mantello grigio. -circondato, cinto. vasari, 4-i-64: il tribolo
84: rammemoro le fascie che m'han cinto, / per avvezzarne al cielo laberinto
comparve avviluppato in un cappotto di montone cinto da una correggia. d'este,
: trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi un fonte vivo.
in capo. -per estens. cinto, circondato. -anche al figur.
tempo. 5. circondato, cinto, contornato. tassiani, xxii-286:
di doppia forma, e che del cinto in giuso / caprigne abbia le membra e
nei tardi avvolgimenti il mincio, / cinto d'un orlo tenero di canne; /
, perché d'irsuto / cuoio era cinto naturale e duro, / che da'
i-9-264: del consolar manto adorno e cinto / vedrai francesco, cui d'onore
in un solco comune su ciascuna mascella, cinto pelvico ridotto e staccato dal resto dello
dal legume moltiloculare e da'semi coll'ombilico cinto da appendici callose. =
cino, xxxv-n-638: se tu se'cinto, -megli'è ch'i'non apra
: essendo buona parte d'un bosco cinto di reti e di molti lacci tesi,
crede così qual fora in campo / cinto d'oste contraria, in sul più
estinto / da mesta turba e lagrimosa è cinto. azzolini, lvii-48: ove tu
brilla nei tardi avvolgimenti il mincio, / cinto d'un orlo tenero di canne;
il suo volto è sereno e giovanile cinto da una lanugine bionda e il suo abito
scorre il bianco / braccio, il bel cinto affilasi, / tondo rileva il fianco
: ma bel sovra ogni fregio il cinto mostra, / che né pur nuda ha
fantoni, ii-141: meco assiditi, / cinto la fronte di lascive rose, /
quindi / religione di libar col latte / cinto di bianche rose, e cantar gl'
laurato2, agg. letter. ant. cinto di lauro; onorato, glorificato.
in padova... era stato cinto della laurea poetica albertino mussato, scrittore
/ e d'illustri trofei fregiato e cinto. pisani, 293: sappi, se
dioniso. caro, 5-1102: cinto il capo d'oliva, una gran tazza
, / e ne formò quel sì mirabil cinto / di ch'ella avea il bel
un lenzoletto di quei panni di cotonina cinto attraverso. aretino, 20-81: egli la
. massaia, ii-167: fattomi legare al cinto con una corda, lo attraversai [
: leucocriso è pietra di color verde cinto per entro di bianche vene. tramater [
l'arco il sole e delia il cinto. petrarca, v-1-49: i'vidi il
quindi / religion di libar col latte / cinto di bianche rose. mazzini, 6-355
, o despota, di porpore cinto, che guardi / su 'l mar di
: di dardi armato e d'irta pelle cinto / di libic'orso, umano insieme
, la corona, / l'uom cinto dal serpente, il pigro arturo, /
il cielo / creasti e l'aureo sol cinto di raggi, / e delle stelle
secolo xvm), il quale, cinto da insidie e pericoli (popolazione indigena,
c. i. frugoni, i-9-148: cinto di rose e pampani, / bacco,
e veggio / nel bel liquido suo cinto di foglie. redi, 16-iii- 234
fa l'arco il sole e delia il cinto. idem, par., 15-23
un lieto vedere quel colore allegro, cinto di listellini dorati, incavalciarsi per tutte
uno, macilento, triste, / cinto con serpi e d'odi coperto: /
vittorelli, i-250: tu, cinto d'immortal lauro febeo, /
la quale era il ricetto delle male femmine cinto di mura. 2. conforme
cammelli, e circa li suoi lumbi era cinto di pelliccia. s. girolamo
beicari, 6-369: videro un uomo nudo cinto di panni intorno a'lombi, e
: guidò la dea lo strai dove del cinto / l'auree fibbie s'annodano e
5-144: tutti dicevano la loro; sedemmo cinto nel prato e raccontò a bocconi la
indosso ha il lucco antico, / cinto è di cuoio, e viene / grave
stava pirro orgoglioso; e d'armi cinto / sì luminose, e da'reflessi
da venere aveva presi insieme co 'l cinto, sono cosa anzi d'amante che di
lussuriante. baruffaldi, i-7: d'edera cinto e di pampinea fronda / ecco il
uno, macilento, triste, / cinto con serpi e d'odi coperto: /
/ alla destra del dio padre / cinto sei di maestà, / fa,
siila dicea di temere del fanciullo mal- cinto, intendendo di cesare, e che in
sì infiniti malori. goldoni, xiii-50: cinto da mille replicati errori, / l'
sta bene la vita et è ben cinto / il sorcotto ch'egli ha coi manicottoli
159: questo travicello da ogni banda è cinto con un cerchio di ferro, a
reali: cioè la spada, il cinto, la mantelletta purpurea, le armille,
, i-187: fin il manto è cinto da una larga fascia; e qual
1-478: di molle alga marina / cinto per onestà l'ignudo fianco. bergantini,
. gozzi, i-8-211: ecco di serpi cinto si martira / caco ladron con quelli
orribile, martirizzava la sua persona, dormendo cinto il corpo da un aspro cilicio e
rossi, 2-47: dalla serratura del cinto, che era una testa di marzocco
nel dritto mezo vaneggiava un piano / cinto di colli e spazioso in giro, /
: un cartiglio dichiara: « dia- cinto... cestoni, speziale e filosofo
settentrionale del monte, che da levante è cinto dal medesimo lago e dal fiume o
me, se de la dea di cinto / il bel corpo celeste / non mai
d'essere un ragazzo venuto a giocare con cinto, e che il vecchio avesse menato
5-101: il primo giorno di mercato cinto venne all'angelo a prendere il coltello
, che in cotesto paradiso florido, cinto di siepi spinose, si sbandano al
16-24: bel sovra ogni fregio il cinto mostra, / che né pur nuda ha
i-287: la mesta / non sciolse il cinto; e, finché lei sotterra /
il sol giamai, ch'asperso e cinto / di sanguigni vapori entro e d'intorno
valle, 34: è ombra quanto è cinto / da gran rapido cerchio / ch'
con una fasciata camicia e un cuoio cinto intorno a'lombi. questi non sogliono
, 5-141: mentre capivo ch'era cinto, fu tra noi, mi si buttò
con ampie maniche, cappuccio e scapolare cinto da un cordone, ebbe il massimo
anguillara, 5-123: di prati un lago cinto d'ogn'intorno, / con fiori
il vulgo] ch'argillano, ancor che cinto / de l'arme lor, sia
l'altre sue vestimenta era notabile un cinto di velluto guernito d'argento, lavorato
, / e ne formò quel sì mirabil cinto / di ch'ella avea il bel
altre sue vestimenta. era notabile un cinto di velluto guernito d'argento, lavorato
: appena / tacque che si mirò cinto d'intorno / dai soldati romani.
corinto; / dove l'etere dal cinto / leggiadro hanno i mille lavacri: /
16-24: bel sovra ogni fregio il cinto mostra / che né pur nuda ha di
/ ciascuna il piè calzato e 'l capo cinto. baldinucci, 99: sotto a
quello velo, che aveva in testa cinto della fronda di minerva, cioè l'ulivo
2. per estens. ornato, cinto dalla tiara di foggia orientale (usata
bacco, per lo più rappresentato iconograficamente cinto dalla caratteristica fascia di stoffa, che
1-478: di molle alga marina / cinto per onestà l'ignudo fianco. b
, / che l'ionio contorna ondoso cinto. -che induce all'ozio ed
di quel ferrigno borgo montano, tutto cinto di faggi, di querci e di
martirizzava la sua persona, dormendo cinto il corpo da un aspro cilicio,
.. /... / han cinto il crin di vipere mordaci. sieri
spine mi mostra onde il tuo capo è cinto: / la lancia, i chiodi
di mortai cipresso / e t sacro cinto e l'urna preziosa, / dove 'l
, mi conobbi vicino a bertinoro e tutto cinto dalle cave di questi gessi, che
il sol giamai, ch'asperso e cinto / di sanguigni vapori entro e d'intorno
scelgono un piano stretto e motoso, cinto da fiume e da boschi, cinti da
sicurati da'tartari, perché avevano lungamente cinto il paese d'una muraglia di spendio
salita davanti alla facciata è cinto da una muraglia semicircolare d'alberi.
. ant. murao). cinto di mura, circondato da una cer
. ant. e letter. nucleo centrale cinto di mura di una città.
, dinanzi, che... era cinto da un murettino. = dimin.
ostro. leopardi, 740: tu cinto vai di un panno / di murice affricano
foborgo che vi segue poco disgiunto e cinto da forti mura e torri di fabrica
museo inestimabile, di finissimi rubini cinto e pieno di perle orientali, le
. nievo, 1-108: il lago cinto all'intorno da nani e polverosi canneti
, la nave, / orion d'arme cinto, il corvo. d. bartoli
di santi misteriosi; e il nazareno cinto di spine e di stille sanguigne guardava
l'estremo / glorioso confin di lauri cinto / e por le labbra al nettare
, 68: di ragione armato e dolor cinto / avertisco a nettarsi ogn'om che
dove, d'armi e di paura cinto, / cercò gran tempo inabitate arene
nimbate), agg. letter. cinto da un'aureola, aureolato; soffuso di
la gran nuda vera / col suo cinto del pel d'acqua opalina / o nella
di cavallo annodato..., cinto di corda il cranio come un battelliere
x-3-542: adopra / tu quel magico cinto a porre in fuga / le danzanti
libo, o despota, di porpore cinto, che guardi / su 'l mar di
da venere aveva presi insieme co 'l cinto, sono cosa anzi d'amante che
roberti, iv-75: io era cinto intorno da avari, da lascivi,
l'arco celeste. pindemonte, ii-72: cinto le chiome d'odorata persa, /
un museo inestimabile, di finissimi rubini cinto e pieno di perle orientali, le
frugoni, i-3-217: notturno genio, / cinto di vergini / rose odorifere, /
quindi / religione di libar col latte / cinto di bianche rose, e cantar gl'
ofiti (somiglia un altare / il terrazzino cinto di agrotami) / de la balaustra
viso, / silenzioso e pallido, / cinto apparia d'un velo / ai conviti
. 2. letter. ant. cinto di una corona d'olivo (con
s'increspava su i monili ond'era cinto il collo. 8. con
/ per la beltà m'ha cinto, / che 'l core da lo petto
con corpo serpentino, spine dorsali e cinto scapolare unito alla colonna vertebrale; sono
, con allusione alla posizione arretrata del cinto scapolare rispetto al cranio.
, 7-i-89: è di candide frondi intorno cinto [il narciso], / ha
: i tuoi soldati in ordinanza han cinto / il gran teatro, ove raccolta
mai 'n terra s'ordisse, apparve cinto. marino, 1-7-101: quasi per
e serica orditura / fia pur che cinto il seno altri se'n porte.
eurota suole, / o ne'gioghi di cinto, allor diana /...
: giacea un cespuglio di più lauri cinto / lontan dal fiume quasi al bosco
di splendore; parato, rivestito; cinto, coronato. giuseppe flavio volgar.
già di gloria ti vide ornato e cinto. colletta, i-203: il principe di
sol, che dianzi rutilante e puro / cinto d'aurati raggi uscia del gange,
9-1048: orrido e torbo e d'austri cinto / e 'n grandine converso irato giove
d'orror cinto. b. fioretti, 2-3-281: espressivamente
. fantoni, ii-141: meco assiditi j cinto la fronte di lascive rose / dell'
15-113: bellincion berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso. statuto
24-142: ch'un nobil cesto fia, cinto di fuore / con piastre d'oro
isperimenterai sopra un lago, e porterai cinto un otro lungo, acciò che nel
. m. rossetti, 7-21: cinto d'ulivo il crine al patrio nido
, i-8-152: sotto il tugurio mio cinto di povere / pelli sì allegro stommi
: il tebaico [marmo] è bianco cinto per entro di dorate vene, overo
in forma di castello con un bosco cinto di mura. g. l. cassola
bel steccato / di palchi intorno intorno cinto e pieno. ariosto, 17-81:
aspetto. chiabrera, 1-ii-106: un cinto la stringea, /... /
che si reca il bordon di palma cinto. cavalca, iii-97: la domenica
paludamento di porpora e con l'elmo cinto di corona radiata d'oro. milizia
usato can, la fune accende, / cinto di grave cuoio il piede errante /
corona. baruffaldi, i-7: d'edera cinto e di pam- pinea fronda / ecco
un lenzuoletto di quei panni di cotonina cinto attraverso che li giunge fino a mezza
o di altra materia che tengon dinanzi cinto le donne e pende loro infino su i
paragone de gli alabastri del volto, cinto da'raggi della chioma d'oro,
'insanguinata. savinio, 3-214: cinto i fianchi di una parannanzi a fiorami
suo campo è quadrato e quadrilungo, cinto al di fuori di parapetto e di fossa
cornara presso ad asolo di trevisana, tutto cinto di mura, ove sono ruscelli d'
: poi si vedea d'imperiale alloro / cinto le chiome un cavalier venire / con
guidò la dea lo strai dove del cinto / l'auree fibbie s'annodano e s'
ricca e serica orditura / fia pur che cinto il seno altri se 'n porte
città di parigi e d'avere cinto il loreno di maniera... che
la strada diritta videro un uomo nudo cinto di panni intorno a'lombi, e fingevasi
scorgi per te stessa il cielo intorno / cinto di nubi e più che pece oscuro
margini erbosi di un lago peschereccio, cinto di feconde e pecorose campagne.
o forse era il divino / efebo cinto d'ellera che apparve / novello eroe con
15-116: bellincion berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso, e
, 7-ii-19: di purpurea veste hai cinto intorno / le chiarissime membra e pellegrine.
m. ricci, 1i-200: il cinto anco è dell'istesso cosito della veste
/ colà 've di cipressi il loco cinto, / chiude il mesto sepolcro,
6-iv-228: in alcune ville scende dal cinto un pendone cui s'agguancia il trafiere o
: / dentro l'acqua infino al cinto, / perché perda il cavalcare: /
, cioè, d'intorno alato e cinto di colonne; et ha di dietro e
sm. archit. vasto cortile interno cinto da portici colonnati tipico dei templi egizi
. fasciatura che protegge il bacino; cinto erniario. tramater [s. v
3-135: ecco imeneo che scende / cinto di persa il crine. bergantini, 1-359
margini erbosi di un lago pescherecchio, cinto di feconde e pecorose campagne.
4-ii-43: la pancia è contenuta tra 'l cinto al pettinicchio et i fianchi; et
, / per la beltà m'ha cinto, / che 'l coro da lo petto
di mondo. alamanni, 16-19: cinto il bel petto avea spazioso e leve /
quadrello cadde; e, traforando il cinto, / nel panzeron s'infisse e nella
, si accinse alla espugnazione del ridotto cinto di alte mura, nelle quali la
: ha mulano un borgo assai piccolo cinto d'antiche mura, il quale si
, pieno de turri, castello maraveglioso cinto da doe mura e d'alto colle,
un comodo casino / con orto ancor cinto di rose e bossi / avea preso
da ridere si è che, stando cinto, aveva intorno intorno piena la coreggia di
non nel giuoco, e portai sempre cinto. 6. proseguire, continuare un'
c. i. frugoni, i-9-148: cinto dì rose o pampani / bacco discendi
spingea, di spuma asperso, / cinto di barde e d'acciarine lame / come
arlotti, lxv-210: ecco, il crin cinto di celesti rai, / sorge sereno
bue placido, / dal buon bifolco / cinto le coma / di mirti e d'
l'alto carro il vincitore / di lauro cinto, / e le fanciulle dietro plaudenti
, quando a lui piaccia / di lauro cinto per la sacra via / trarre i
alto poggio / della ragion, ché già cinto d'intorno / mi preme l'avversario
/ salendo tuttavia verso un poggietto / cinto di ripe e di pendici cave.
sono degne di vedersi attaccate ad un cinto di venere., quasi penetrano nella polpa
deposto, il vago annoda in vece / cinto di vezzi e di lusinghe intesto.
spelonche, umido dio, / ove cinto di musco il verde manto / in fresco
. -anche: allegoricamente rappresentato adorno, cinto di frutti. salvini, 41-136:
e il pompeggiare nelle cavalcate col capo cinto di bianche bende e con la porpora
indi da lungi un ampio lago, / cinto di alberi il margine d'intorno;
. tommaseo, 13-iii-4: di forza cinto, immobile / posi de'monti il
assai più che se le avesse cinto col braccio la vita, più che
fr. colonna, 2-326: dal stricto cinto in giù dinanti ordinatamente propendevano gli aurei
fanno le sue virtudi, onde s'è cinto! -mettere alla porta qualcuno:
/ sempre l'antica fede; / cinto di pie memorie, / il
, giunti nel verde pratello da cui cinto è il lago ove spumeggia l'alta cascata
picciol pian ritondo / da siepe è cinto ai fin oro eletto, / che col
piè d'un solio / non di folgori cinto e di terrore / ma dalle grazie
tommaseo, 2-iv-273: or cingi il bellico cinto / e precingi la lucente armatura.
precingere), agg. letter. cinto, circondato. - anche al figur.
o a una parte del corpo: cinto (da una cintura o da una fascia
struttura cartilaginea posta anteriormente al coracoide nel cinto toracico dei vertebrati. =
cammelli e circa li suoi lumbi era cinto di pelliccia e mangiava le locuste e il
un figurone in una carrozza ostentosa, cinto da numerosa folla di valletti a piè
per cui, d'alta ignominia un tempo cinto, / or del tuo nome empi
inquisitori un drappel sacro e fiero / cinto di sgherri, detto il sant'uffizio.
mi cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda; / e certo
giorno. melosio, 3-i-195: tutto cinto di ferro / e con più armi attorno
fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda; / e certo il
, per la forza pretoriana onde sei cinto, forse potrai distruggere; edificare,
. tassoni, 7-26: fu subito cinto / e fatto prigionier da la cornetta /
orione. forma con sirio e col cinto di orione un triangolo quasi equilatero, il
israele non ardivano d'avvicinarsi al monte cinto di nuvoli e d'oscurità e di
: sacro delubro a l'alma dea di cinto / arse in efeso già braccio profano
avanzavasi un figurone in una carrozza ostentosa, cinto da numerosa folla di valletti a piè
da tre lati ad un tratto trovandosi cinto da tre esserciti nemici, -profugo et
che d'appiattarsi in questo / forte cinto di muri a sdegno prende, / brama
mille propugnacoli. marino, vti-iqi: cinto di torino son queste mura inespugnabili:
torino son queste mura inespugnabili: ma cinto più sicuro e più forte...
a questa vestina porta un corsetto verde-pomo cinto d'un nastro nakara, sul di cui
la grande pretresse 'di garza bianca cinto d'un largo nastro a larghe righe
avesse veduto cristo vestito di viltà, cinto di miserie,... ignudo,
mezzo coperto dal manto, su'fianchi cinto di ramo d'ellera che con una
dolce aida, / tornar di lauro cinto.. / dirti: per te ho
/ e t'ammirò sferzar destriero algente / cinto dal verno il pugnator francese.
pulitamente rastellato, netto di sassi e cinto di mirto. serao, i-42: ella
6-i-327: fior più vaghi de'tuoi non cinto o menalo / nudron nelle pendici alme
i-9-264: del consolar manto adorno e cinto / vedrai francesco, cui d'onore instiga
: temendo restar quivi diserto, / ché cinto si vedea da tutti i lati,
suo campo è quadrato e quadrilungo, cinto al di fuori di parapetto e di
che l'uno e r altro da quel cinto, / cambiando l'emisperio, si
eroe, di pura fede / il cuor cinto e ricinto, / in sul cader
mira, almo pastore! / e cinto di purpureo e bianco clero, / rimembra
/ nube che 'l sol abbia coperto e cinto. grillo, 1-18: o vermiglietta
camicia a quadri. -cortile quadrato, cinto da portici o logge. ariosto
/ cielo di ferro scendi e d'orror cinto. busenello, 82: il numero
/ non vide forse mai cipro né cinto, / quanto quel ch'io mirai mentre
poi fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda; / e certo
che il sorce in chiuso loco abbiano cinto, / che tutte il van mirando
, agg. ant. circondato, cinto. cicerone volgar., 1-235:
, i-456: grave di meriti e cinto di adorazione, chiuso da tempo in un
, arcano e mistico, / d'edera cinto, di torma vista, /.
colla sopravveste di un sacco rozzo, cinto al fianco di una raddoppiata catena.
paludamento di porpora e con l'elmo cinto di corona radiata d'oro. f.
indi che abbraccia / il giro, cinto da'semifioretti / pur rammuc- chiati;
cielo / creasti e l'aureo sol cinto di raggi, / e delle stelle
, 5-242: così dal trono suo cinto di rai / parlò san pietro.
giorno, / e sì di nubi cinto intorno intorno / che non è ch'il
il giorno, / e sì di nubi cinto intorno intorno / che non è ch'
sono due, ea il capo sembra cinto da tanti arboscelli. di questi ne sono
splendore / ombra e fumo divien, cinto per questa / crombre fosche di duol
quel clero, eccolo, dal medesimo cinto, che discende nel- risoletta a rapirlo
, / il quale intorno è tutto quanto cinto di marmoree pietre terse e rase.
estens. le tre stelle che formano il cinto di orione. verga, 3-249
stesso altamente in su la proda, / cinto il capo d'oliva, una gran
! arici, i-349: un cotal cinto recava / sottesso ai bianchi fini, della
. e letter. ricinto). cinto da una ghirlanda, da una corona
stata esaminata nell'altro re cinto, verrà sottoposta alle deliberazioni del senato.
soluzione fuori di quel re cinto. io. ambiente chiuso (
/ turbarlo, e di scienza armato e cinto / recar novo a le genti alto
: solo 'le chiu cinto più debole si ritrovasse, e la maggior
, 3-91: terreno bianco, cinto fosse piu gagliardo. e poi
due di minio tocche / con un bel cinto d'odorose erbette, / tanto serviva
mito). ant. e letter. cinto da una corona, da un serto
trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi un fonte vivo. marino
: tu che da lungi alberghi / cinto dall'onde tue, come uno scoglio,
/ religione di libar col latte / cinto di bianche rose, e cantar gl'
che quivi rendevasi al nume del folgor cinto. -indirizzare a qualcuno espressioni offensive
sottomette (una città, un luogo cinto d'assedio). lamenti storici,
in furore. pavese, 5-144: cinto non fece resistenza, venne su affrettando il
quivi essendo buona parte d'un sco cinto di reti e di molti lacci tesi,
e trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi un fonte vivo.
soglio / il mio gran genitor di palme cinto. cesarotti, i-vu-237: rapido qual
d'erbose zolle il largo desco, / cinto all'intomo di muscosi seggi, /
raffigurarselo tra i lussi del secolo, cinto di grandezze e di onori, nel
riculati. 3. ant. cinto intorno ai fianchi. ovidio volgar.
, 1-197: o sciolga il tenero / cinto di venere, / o inesorabile /
parti s'agevolino cingendosi la donna col cinto di colui che l'ha ingravidata;
124: il piazzale è basso e cinto da un anfiteatro di vecchi ruderi,
conseguenza di gonfiarsi, quando si vede cinto da quelli che son punti di niuna
tasso, 8-4-771: se l'uom cinto di corporee membra / nacque d'adam
: del tuo bel nome amato / cinto del verde alloro / spesso le corde d'
monti. 2. ant. cinto, delimitato, circondato. g.
1-i-1260: gli anziani rigorgogliarono e jua- cinto annunziò che non più tardi di domani avrebbe
raffrena e lega, / col suo cinto e con altri egli il rilega.
fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda; / e certo il
. tasso, 8-4-770: se uom cinto di corporee membra / nacque d'adam,
d'annunzio, ii-42: nell'orto / cinto di pruni laerte / curvo a rincalzare
27-307: nel mezzo è il garten cinto dalla nnghieretta di legno, il materassino sul
rintomba / in essa ogn'a- nimal cinto d'orrore. = comp. dal
che rinvenne in un mirteto di cipro il cinto di afrodite. -scoprire fortuitamente un luogo
mondo il ciel s'adira, / allor cinto diacciar marte si desta, / o
sciolti indietro i capelli da un serico cinto, apresi il corpo da un velo
testa / da cento lande ripercosso e cinto. brusoni, 101: benché fosse cresciuto
/ e l'aria intorno accende / cinto d'opre d'amor tutto dipinto. casoni
vedrà, se mai s'appressa, / cinto di squadre e de'suoi duci altieri
: cossa risedeva sopra di un promontorio cinto da scogliera e aperto in due piccioli seni
scendeva giù fino al collo scarnito, cinto d'un nastrino azzurro. premoli [
: del tuo bel nome amato / cinto del verde alloro, / spesso le
la diva e di rapirne il mirabil cinto. faldella, i-4-76: risospinse dallo
. / da questa rispettabile genia / cinto fu sempre gengis-kano magno.
: il cuore [di dafne] fue cinto di sottile corteccia; i capelli diventano
rendon l'aspetto. 7. cinto, recinto, circondato, chiuso.
(il nemico). -anche: cinto d'assedio (una città); incalzato
affollato il cairo tutto, lo steccato cinto di armati e la regina dirimpetto a
125: voglio che prendi questo cinto e che ora vadi fuora di casa
il tuo seno! / -schianta il tuo cinto! - inàrcati! / -riversati!
il quarto [della luna] sarà cinto da rosseggiante cerchio, significa venti e
seguite, / o de la dea di cinto / luminose compagne [le ore
di mirabil scena / ca- dea, cinto di nubi, il sol rovente. linati
rozzamente, con grossa corda e corona al cinto ed a piedi scalzi, mi sembravano
è vestito che da un panno rozzamente cinto alle reni. periodici popolari, ii-562
di dardi armato e d'irta pelle cinto / di libic'orso, umano insieme e
: di dardi armato e d'irta pelle cinto / di rastigui e orchi, / che
uomo, vestito di vesta linea sacerdotale, cinto alle mamelle di cintura d'oro.
sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco, / temprato all'
poteva ricomporre la solennità del vasto anfiteatro cinto di colonne e d'archi, il mistero
s'uniro, / e 'l carro cinto di purpurei raggi / spalmando per lo sferico
: così con la faretra e l'arco cinto favellali incerti. /
lontano sassi e saettoni, un luogo cinto dall'acqua era piazza importante.
: ispido e stretto / da croceo cinto sul confin dell'anca, / gli
, dicesi, in ischerzo, per cinto di legami da ogni parte e per ogni
col lieto / senato intorno e da soldati cinto. -essere trasportato dall'ascensore dal basso
: vestite uno da pastore con santambarco cinto di sotto, e di sopra due
foscolo, i-787: salve, za- cinto! all'antenoree proae, / de'santi
veste, mostravano il piè sospeso, cinto di que'sandali tirreni che fidia stimò
sensibile, / come di nostre spoglie cinto intorno, /... / di
[la vittoria], le avremmo cinto i fianchi divini con braccia sanguinanti.
d'ampie scabrezze e promontori eccelsi / intorno cinto. monti, x-3-302: più scabrézza
scabro tofo era cavata, / di canne cinto se ne venne fora, / mostrando
anima scabra e il duro cuore ha cinto / chi non si dà per vinto /
bucoy a procurarne l'esecuzione, fu cinto subitamente da ogni lato il castello.
di drappo: abbi costui un reticino cinto, con alcune pietre dentro a piena
, di spuma asperso, / cinto di barde e d'acciarine lame /
ricco baldacchino di drappo aoro coperto, cinto per di dietro ancor egli da varie
o pur, co'piedi scalzi e cinto di corda, cerchi di rassomigliare il panigarola
introdotto ove stava in aureo scanno / cinto da suoi baroni il gran tiranno.
il tuo seno! / -schianta il tuo cinto! -inàrcati! / - rivèrsati
scendeva giù fino al collo scarnito, cinto d'un nastrino azzurro. serao, 149
fr. martini, i-472: intorno al cinto esteriore e torroni si facci uno largo
ridente.... cadere il cinto ai piedi. romagnosi, 18-51: qualunque
cielo di ferro scendi e d'orror cinto. chiabrera, 1-ii-159: amor sceso dal
roma. pascoli, i-846: esso, cinto della sacerdotale ghirlanda di olivo, porterà
quadrello cadde; e, traforando il cinto, / nel panzeron s'intìsse e nella
180: col sinistro suo braccio il collo cinto / tenea, cona l'altro sopra
crini, / tutto a lei risuonar fa cinto e delo / di fescenini. metastasio
e di maestà tutti gli altri, cinto d'una larga corona d'oro, con
sciogliere il digiuno. -sciogliere il cinto, il cinto di venere, la zona
. -sciogliere il cinto, il cinto di venere, la zona verginale-.
: la mesta / non sciolse il cinto; e, finché lei sotterra / non
1-197: o sciolga il tenero / cinto di venere, / o inesorabile /
b. de'rossi, 2-40: il cinto e l'ornamento che [le ninfe]
, di umanità, di tello, cinto in gonnella sconcinnataménte. decoro, di convivenza
terreno, talora lastricato di pietre, cinto da una spalletta di muro. vi si
v. benzone, 145: cinto di fiamme e dardi, a forza presi
miei / scorgerai d'altri lumi intorno cinto, / onde lassù de l'amo
ciel, qual lampo, uscio, / cinto di raggi, il messaggier celeste /
e solo a dio fecondo, / cinto d'umana vesta, il re delmondo,
sergardi, 1-345: questa con l'aureo cinto in su la spoglia / segna i
testa / da cento lancie ripercosso e cinto. panigarola, 1-43: ove perduta la
mi trovai su dirupate selci, / cinto da macchie di spinoso e livido /
c. bentivoglio, 12-652: del semiadusto cinto / mira fece intendere essere passato
inferno? / a crederlo fiori / cinto de la vermiglia, alma mia flora /
. leopardi, 31-15: quel collo, cinto / già di desio; quell'amorosa
che la separava dalla strada, ed era cinto da un murettino. c. carrà
è la figura d'un uomo che ha cinto un serpente, e tienenella destra il capo
e di servizio distribuiti in un giardino cinto da muri (con partic. riferimento
nocenzia che esala la piccola anima un bambino cinto da fascie, in cui non è
un museo inestimabile, di finissimi rubini cinto e pieno di perle orientali. d'
b. de'rossi, 2-47: era cinto con una cintura di raso rospareti interne
(un groviglio, un nodo); cinto sette volte intorzanotte, 74: in
: colletto alto, finito in punta, cinto da un settemplice giro di cravatta di
tosto bestiale che ragionevole, separandolo col cinto ch'è detto septotran- sverso da la
a comporre, / che, col gran cinto de l'eccelse mura, / protege
e t'ammirò sferzar destriero algente / cinto dal verno il pugnator francese. c.
brandiva il tirso, e silio aliatole, cinto d'ellera, in calzaretti, civettava
/ ed a percoter va dove del cinto / si congiungon le fibbie e le divide
/ grasso e pieno di ciccia, / cinto il crine d'alloro e fegatelli,
sicurati da'tartari, perché avevano lungamente cinto il paese d'una muraglia. 2
il [marmo] tebaico è bianco, cinto per en tro di dorate
pass, di siepare), agg. cinto o fiancheggiato da una siepe.
i quali edificavano le città, ha cinto un grandissimo paese di mura, là verso
1-ix-35: gli fascia i fianchi del suo cinto e gli arma / de'crudi cuoi
ii-77: voi mi pregasti tanto per un cinto / ch'all'amicizia nostra fu difetto
vedi? il sol d'intorno / cinto ha di sangue ghirlanda funesta.. /
vuoto da alberi, che tutto intorno cinto dal bosco formava un spazioso teatro. rajberti
, per prevenir il sito al venereo cinto. muratori, 4-5: nel mio picciolo
lo smalto, ond'ella il petto ha cinto, / tu, possente signor,
fronte, a'fianchi e alle spalle cinto da fieri inimici prìncipi germani, ungari
un museo inestimabile, di finissimi rubini cinto e pieno di perle orientali. guarini,
viene, / di sofferenza ben si mostra cinto. iacopo da benevento volgar.,
c'hanno i turchi, quanto per esser cinto con sua angustia per ogni parte dalla
soggolarex), agg. fasciato, cinto con un soggolo. g.
più ricco e più solenne fregio, / cinto del suo dorato augusto corno. g
. magalotti, 4-190: di gran turba cinto / tosto si vide il solitario monte
). piace, o dal cinto in su o dal cinto in giù;
, o dal cinto in su o dal cinto in giù; per ora contentati
. alamanni, 225: il macedonio re cinto di alloro / « che deggio far
fanno coi campanelli, de'quali va cinto il lor collo, una sonagliata.
. i. frugoni, 1-3-289: già cinto di papaveri / l'amico nume vien
superbo, / febo, d'amati rami cinto la fronte, vai. caro,
, agg. ant. (sópra cinto). cinto alla vita da una fascia
ant. (sópra cinto). cinto alla vita da una fascia o da un
poetiche! /... / cinto di lauro e con eroico manto, /
saliva consolatrice. 3. sm. cinto elastico che si usa per tenere sospeso lo
scintilla come il carbonchio, il quale è cinto di una bianca vena non sostenendo il
, 1-323: uno bellissimo scheggiale d'oro cinto a pallan- te, in lo quale
con una 1 / 2 donzella e cinto fogliame a soaggie da tomo, tutto d'
lago impaluda, ed un castel n'è cinto. giovanetti, i-91: l'onde
s'uniro, / e '1 carro cinto di bue. pratolini, 10-74: seduto
di mar, che, di terra / cinto, superbia non potea mostrare, /
alpe udimmo ch'era un bagno / cinto d'un muro e pietre fitte in esso
l'oratorio della nunziata all'arena, cinto tutto di spartimenti, in ciascuno dei
, pieno de turri, castello maraviglioso cinto da doe mura e d'alto colle,
: dicesi il sole abbacinato quando, cinto intorno e quasi velato di certi vapori,
rai sopra un lago, e porterai cinto un otro lungo, acciò che nel
spinata. 2. per simil. cinto da una corona di spine (con riferimento
e mi trovai su dirupate selci, / cinto da macchie di spinoso e livido /
, v-28: fra gli altri potrei, cinto d'alloro, / farvi osservar quel
23-864: egli stesso al fianco il cinto / gli avvinse, e il guanto gli
che siano incompatibili fra di lor virgineo cinto e nodo maritale, virginal purità e talamo
. pona, 4-136: stava antonio, cinto di astati, in un alto soglio
fonte, / degno di dolce vin, cinto di fiori / in su la
e pregi il fango solo onde sei cinto! palazzeschi, i-19: 1 giovani
forte e bel steccato / di palchi intorno cinto e pieno. gemelli careri, 1-iv-19
steccare), agg. circondato, cinto da una palizzata, in partic. come
/ e stelleggiò di fiori entro il gran cinto. 3. spiccare per la
si vedeva un laghettino,... cinto tomo tomo da belle ripe erbose tutte
sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco, / temprato all'
degli arienti, 2-539: ène la spada cinto e datoce [a noi cavalieri]
, non essendo io di stirpe nobile né cinto di parenti, come siete tutti e
sacerdote. 3. arald. cinto da una striscia di smalto diverso (un
tutto la lancia, e per lo cinto all'imo / ventre discese. strepitoso
-e mantinvisi istretto. -coronato, cinto. conti, 288: stretto amor
alle strette (il nemico); cinto d'assedio (una città); incalzato
con gli altri. -avvolto; cinto. varano, 1-223: noi ti
. strettocinto, agg. letter. cinto strettamente. baruffaldi, i-7
. = comp. da stretto1 e cinto (v.). strettóia (
caminar col saio mal strengato e peggio cinto,... diceva a tutti quei
sforzo di ricordare. pavese, 5-144: cinto non fece resistenza, venne su affrettando
/ avresti allor lo strinto, / virgineo cinto / forse allentato. c. e
. strofeato, agg. ant. cinto da uno strofio. degli angeli,
, legame. - in partic.: cinto che le don ne avvolgevano
d'estate. pavese, 5-143: cinto si buttò sulle mie gambe e non voleva
ciò che più ti piace, o dal cinto in su o dal cinto in giù
, o dal cinto in su o dal cinto in giù. amari, 1-i-389:
i-98: la cerulea gonna un aureo cinto / succinge. c. i.
. e il pompeggiare nelle cavalcate col capo cinto di bianche bende e con la porpora
sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco, / temprato
et ad succareli col panno ch'era cinto. s. giovanni crisostomo volgar.,
alto carro il vincitore / di lauro cinto, / e le fanciulle dietro plaudenti /
è un edificio di stile neoclassico, cinto di portici tristi e adibito a gerontocomio
un rubino, un diamante, un cinto di gioie e parecchi tagli di drappi
greca e romana, profondo abisso, cinto da mura invalicabili, in cui urano
morfeo vien lemme lemme / di papaveri cinto e di lattuga, / che per la
vuoto d'alberi, che tutto intorno cinto dal bosco formava un spazioso teatro.
... il tebaico è bianco cinto per entro di dorate vene, overo goccie
: ecco il fregio consolar le chiome / cinto chi volle il bel nome latino /
, 68: di ragione armato e dolor cinto / avertisco a nettarsi ogn'om che