, or velate d'oscurità, or cinte di splendore, sconfortano spesso ed abbagliano
atto, / e con idre verdissime eran cinte; / serpentelli e ceraste avean per
s'ergean con le tesle orribilmente, / cinte di creste sanguinose ed irte. /
: voi, montagne frondose, / cinte di verdi boschi, / le frondi
/ porte e muro atterrar de le due cinte / tanto ch'ei con schierata oste
balie] ne sono ebbre, prima che cinte, avviluppatrici, dissolute, d'ogni
venerabili candidati e baccalaurei, che, cinte le tempie d'alloro..
in una città, come varco nelle cinte difensive urbane; ora è rappresentata da
cecchi, 5-202: erano i tempi delle cinte daziarie; presidiate da squadre d'arroganti
del cembalo / al suon del crotalo / cinte di nebridi / snelle bassaridi / su
beverate nel lete / né di papaveri cinte. idem, ii-779: le cose miserande
diodati, 1-64: con le vesti cinte e raccolte, e come in atto
e venerabili candidati e baccalaurei, che, cinte le tempie d'alloro (altri secco
860: d'edra e di pampini cinte i capelli / le folli tiadi gridando
posto su alture e difeso da poderose cinte murarie. panzini, iv-804:
ha le chiome / di corona reai cinte ciascuno. / v'ha sagittari e
, / al suon del crotalo, / cinte di nebridi, / snelle bassaridi,
le alte cime sociali. -alte cinte: i potenti della terra, la classe
al seno e con le mammelle scoperte e cinte dallo strofio, spiegato da isone antico
porte e muro atterrar de le due cinte / tanto ch'ei con schierata oste passasse
iv-2-833: costeggiavano murano. apparivano le cinte degli orti, le vette dei lauri.
luogo di poco spazio, diverso dalle selve cinte di muro. alfieri, vii-20:
argo si fanno; e da ogni parte cinte / son d'armati le mura:
venerabili candidati e baccalaurei, che, cinte le tempie d'alloro (altri secco
villani e cioppe alla fiancesca, / cinte nel mezzo all'uso mascolino.
colle cinture dell'oro e dell'argento cinte. boccaccio, 1-17: considera la
colle cinture dell'oro e dell'argento cinte. 5. archit. cembra
villani e cioppe alla francesca, / cinte nel mezzo all'uso mascolino.
che gli uomin tutti e le ben cinte donne / clavigero nomar. pascoli, i-768
/ di perle e di coralli / cinte, amorosi balli / guidar con panopea
, 364: le verdi napèe, cinte le chiome / di bei corimbi, gli
iv-2-833: costeggiavano murano. apparivano le cinte degli orti, le vette dei lauri
serpenti] con le teste orribilmente / cinte di creste sanguinose ed irte. tasso,
, / al suon del crotalo, / cinte di nebridi / snelle bassaridi, /
, 5-202: erano i tempi delle cinte daziarie; presidiate da squadre d'arroganti
andavano per una via chiusa tra le cinte degli orti desolati. panzini, i-43
di martìro, / quelle spine intorno cinte; / diadèma di dolore, / al
smantellavano, sgretolavano con incredibile rapidità le cinte, il mastio, le torri;
edificare); smantellare, spianare (cinte, fortificazioni, baluardi, barricate)
: le semplici figlie d'eleusi, / cinte di spicei serti, / piccoli doni
cecchi, 5-202: erano i tempi delle cinte daziarie; presidiate da squadre d'arroganti
o ai festivi tornei le castellane, / cinte di trina veneta le spalle / eburnee
insieme, come si vede, da quattro cinte e da tre corridori eliptici. mossotti
ergean con le teste orribilmente, / cinte di creste sanguinose ed irte. 9
: le semplici figlie d'eleusi, / cinte di spicei serti, / piccoli
bordo dello scudo. -anche: più cinte sovrapposte o affiancate. =
di armati a così piccole mura, cinte dal fiume di volturno da una delle
che lasciate avea / l'isole cinte da l'arabiche onde, / da cui
case di pietra, e di legno cinte di mura che son forate da molte feritoie
pontefici calpestò co'piedi quelle sacre fronti cinte di diademi. 3. figur
atto, / e con idre verdissime eran cinte; / serpentelli e cerastre avean per
le rocce, di cui sono cinte le loro coste. d'annunzio,
intorno / d'uomin trescanti e di ben cinte donne. monti, x-3-8: cariche
musicale). sacrati, lvi-426: cinte d'oscuro vel l'eccelse cime /
nudate, le vesti suc cinte, / che lavan panni. =
gradazioni. erano elle scompartite in quattro cinte; cadauna di quattro gradi. rovani
festose, / spargete rose, / cinte intorno d'un guarnèllo / di bucato bianco
galatea / di perle e di coralli / cinte, amorosi balli / guidar con panopea
/ e con idre verdissime eran cinte. boccaccio, 1-11-542: venne costei
non mancano, / fin che, cinte di rose, / le chiome non s'
le immolava vittime a minerva, / cinte d'argentea benda i nudi fianchi / su
. vimina, 1-312: son cinte all'intorno [le città] con
.. cum lascivo ornato indute e cinte. cariteo, 400: minor del padre
umil colomba e credi aver le penne / cinte d'invitta infaticabil lena. arici,
anfiteatro]... da quattro cinte e da tre corridori eliptici. metastasio
dalle fiere, se [l'architettura] cinte non avesse di mura le terre?
s'ergean con le teste orribilmente / cinte di creste sanguinose ed irte. arici,
. v.]: 'paglietti lardati, cinte lardate'. così diconsi i tessuti di
: ambe [le fonti] son cinte / d'ampi lavacri di polita pietra,
. è nera, lineata d'alcune cinte bianche. rusconi, 34: l'altra
/ muli, lustranti buoi, donne ben cinte, / e grigio ferro. quaglino
ricchissime, servono le nude arene, cinte di alcune cannuccie intrecciate. b. del
/ di giganteschi raddossati monti / intorno cinte. = comp. da mal
forze non mancano, / fin che, cinte di rose, / le chiome non
perle e rose di diamanti, / auree cinte e manigli, auree catene. redi
mediante i quali si montava alle superiori cinte. gioberti, 3-7: ora il
/ che gode cirra alzarmi, / cinte di medich'erbe / e d'altri onor
atto, / e con idre verdissime eran cinte. idem, purg., 12-33
arresta. a. sacrati, lvi-426: cinte d'oscuro vel l'eccelse cime /
: quindi movendo e d'aer molte cinte, / [le dee] van di
rane] vittime a minerva, / cinte d'argentea benda i nudi fianchi /
lago morticcio, una città bassa con -due cinte di muraglie, la miseria e la
mano e fatica degli uomini, poi cinte di fossa e bastioni con una torre o
: altre [ninfe] di piume cinte, / si trasformare in folaghe e in
composta di tre città, tutte e tre cinte di muraglia. monti, 15-472:
buon'acqua; appresso, le vedi cinte d alte mura e grosse e forti,
l'isole sono alcune porzioni della terra cinte dall'oceano. il nascimento loro ha diversi
, / al suon del crotalo / cinte di nebridi / snelle bassaridi / su su
, con foglie lineari piane, antele cinte da un involucro di brattee fogliacee;
avanti, / dacché in serto regai cinte hai tue chiome. mazzini, 6-357
, 1-14: dalla vermiglia aurora che, cinte le bionde chiome di vaghe rose,
nastri, ditali, spilletti, aghi, cinte, scuffioni, balzi, saponetti,
mormorio di fiumi, le poppe sono cinte di zona d'oro, i piedi
l'alt e città superbamente, / cinte d'orrore. montano, 292: una
punti meno scoscesi, brevi ortaglie, cinte di canne. = deriv.
tanto greche quanto romane, di portar cinte con una fascia le arte genitali fino
appresso che lasciate avea / l'isole cinte da l'arabiche onde, / da
pigiare, svinare, femmine di pelli cinte saltare, quasi furiose baccanti o sacrificanti
annunzio, iii-2-134: che le sette sorelle cinte d'oro / vèrsino dalle pissidi d'
nastri, ditali, spilletti, aghi, cinte, scuffioni, balzi, saponetti,
dopo la demolizione della maggior parte delle cinte murarie, a indicazione del sito corrispondente
le semplici figlie d'eleusi, / cinte di spicei serti, / piccoli doni
mediante i quali si montava alle superiori cinte, anzi si sbuccava sulle stesse per
l'isole sono alcune porzioni della terra cinte dall'oceano. rostagno, 220: non
quale si camminava. tre erano le cinte, che vitruvio chiama precinzioni, la
pregni di sonno / veggion le mura sol cinte di faci.
, 'l volto e le chiome / cinte di bende e l'istesso sembiante. loredano
e nelle altre mura si dicono fascie e cinte e regoloni. 3. letter
veston villani e cioppe alla francesca, / cinte nel mezzo all'uso mascolino, /
festose grazie, ignude no, ma cinte / di puro vel per trasparir più belle
giovane, 9-321: altre, di piume cinte, / si trasformar© in folaghe e
nelle altre mura si dicono fascie e cinte e regoloni. p. rosselli [in
/ di giganteschi raddossati monti / intorno cinte. riaddótto (part. pass
/ sul fianco de * guerrier le spade cinte, / ma d'atro sangue ribagnate
. in geografia antropica, gruppo di case cinte da mura fortificate, tipiche del piemonte
sono capanne, coperte di foglie e cinte di canne. g. f. pagnini
fuor, riguarde intorno / s'elle sien cinte ben. -sottoporre a correzione un'
: ravvisare, nel corpo e fra le cinte della gigantesca fortezza di tirinto, gli
piagge sole, / di cipresso feral cinte le chiome, / di laura ripeteva [
mediante i quali si montava alle superiori cinte; anzi si sbuccava sulle stesse per
ruote, stocchi, / trabacche, cinte, artiglierie alemane. n. villani,
in sacramento, che stessero con le reni cinte, per la qual cintura s'intende
lasche: / altre, di piume cinte, / si trasformare in folaghe.
, 5-202: erano i tempi delle cinte daziarie, presidiate da squadre d'arroganti
per tossa scorso / più di quelle che cinte han lievi foglie: / ché un
mobili settecenteschi, festonate d'ellera e cinte di parchi. -che sfrigola friggendo
le belle compagne. murtola, 3-14: cinte di bianchi e semplicetti lini 7
, / e con idre verdissime eran cinte; / serpentelli e ceraste avìen per crine
dei ginocchi o dei fiori e delle cinte sotto ai dormienti. dizionario di marina
stretta e sottile non con isforzo di cinte larghe, che le donne francesi usano
14-135: le capanne del re erano cinte da un forte steccato, e tre
smantellavano, sgretolavano con incredibile rapidità le cinte, il mastio, le torri.
delle fortezze di tortona e di alessandria, cinte, dopo il suo arrivo, di
che nel ciel paion sì belle, / cinte di raggi d'oro e fiammeggianti,
.. bene ristrette e sprangate di cinte di ferro. 2. rafforzare con
dentro e nelle strettoie delle successive sue cinte fortificate, e all'intomo, alla rinfusa
erbe / e di piante superbe / cinte ridete ognor. verga, 1-165: il
d'annunzio, i-73: le brune zingare cinte di fiori / sotto la candida luna
intorno / d'uomin trescanti e di ben cinte donne. 2. che amoreggia
villani e cioppe alla francesca, / cinte nel mezzo all'uso mascolino.
dire che avere alcune delle sue villate cinte di mura e di torri. d.
. musso, iii-275: le poppe sono cinte di zona d'oro, i piedi
11-xii-1988], 18: se fuori dalle cinte urbane in toscana, nelle marche,
tutti rumeni i ragazzi che saltanofuori dalle cinte deicapannoni dismessi, indossano giubbotti neri in
borsine ricamate, accessori particolari come le cinte in metallo abbinato alla pelliccia, ma anche
= dai toponimi castel tesino, cinte tesino e pieve tesino, località della