iv-1-848: a tratti passava per le cime dei querciuoli un soffio; e in
abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono
abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono
rinverdi scono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e
: quest'abetina molto vasta ricuopre parecchie cime di quelle montagne, ed ha abeti
desio degli abissi e de le cime. deledda, iii-452: sedette un momento
manzoni, 299: altre più eccelse cime, innanzi, intorno / sovrastanmi ancora;
/ non corre un fremito per le virenti cime. d'annunzio, ii-793: e
si adeguavano alle colline, si laceravano alle cime dei pioppi. pea, 3-268:
pindemonte, 9-275: per l'erte cime / le pecore lanigere aderbava. botta
eretto / per iscoprir di eternità le cime. [sostituito da] manzoni, pr
è già in su, che le merlate cime / pòte afferrar con le distese braccia
morivano. un silenzio grave scendeva dalle cime. beltramelli, iii-1067: -non lo dire
abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e
, i-538: l'a picco delle tre cime del monte di scorticata è tirato veramente
soffia un ventolino agevole / fra le cime de'pini, e quelle trombano. parini
il crocidare d'una cornacchia aggranfiata sulle cime degli alberi. idem, 19-63:
: accartocciamenti che si formano sulle cime di essa nelle restò un momento
bianche vestì, c'han d'or le cime, / infaticabilmente agili e preste.
fratte e le piante quando agitano le cime come se qualcuno fosse là dentro.
293): l'annoiava l'ombra delle cime leggermente agitate, che tremolava sul sentiero
ali bianche vesti c'han d'or le cime, / infaticabilmente agili e preste:
mostruose; l'annoiava l'ombra delle cime leggermente agitate, che tremolava sul sentiero
». -andare su per le cime degli alberi: oltrepassare i limiti del
si dice « andare su per le cime degli alberi »; simile a quello «
delle mine delli albusti precipitati dell'alte cime de'predetti monti. idem, 2-321:
mucillagini verdi. idem, 2-17: le cime linguiformi dell'alighe, verdi serpi affioranti
alla terra, quali si tirino colle cime all'insù, legandoli a'pali delle viti
d'un uccello che fuggì sopra le cime degli alberi. = la voce
abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono
iv-2-790: gli allori bronzei avevano le cime indorate dal sole declinante. panzini, ii-44
in alto sopra il paese, sulle cime o dentro la montagna viva di pascoli
: come in torrenti da l'alpestri cime / soglion giù derivar le nevi sciolte.
. poet. altochiomato; che ha cime frondose. pascoli, 683: lunghi
o abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono
impiaga. ariosto, 6-75: per le cime dei pini e degli allori, /
il balsamo, attaccando all'ultime vette delle cime d'essi [alberi], tagliate
, con fiori azzurri o violetti in cime scorpioidi; comprende parecchie varietà, di
iii-354: né più salutò dalle natie / cime eliconie il cocchio aureo del sole
): l'annoiava l'ombra delle cime leggermente agitate, che tremolava sul sentiero
giove le sommità degli alti templi e le cime delle annose querci. alamanni, 5-1-457
annunzio a voi che ne l'alpestri cime / abitate de'monti. compagnoni, i-89
sentito il caprone che salta / sulle cime dei colli e annusato l'odore del sangue
1-177: laggiù in fondo, le cime delle antenne dei bastimenti e l'acqua e
all'aperto, sotto il vento, sulle cime dei monti. ojetti, ii-601:
219: gli apici, o più alte cime dei residui della primitiva massa d'appennino
il parnassius apollo che sta solo sulle cime. = voce dotta, dal
tevere. leonardo, 2-552: e le cime dello apennino stavano in esso mare in
12-8- 284: parecchie di queste alte cime di colline appropriata- mente dai paesani sono
aprimenti mostravano nelli loro ventri le piegate cime delle piante. idem, 1-208: [
le bacche rosse e aranciate pendevano dalle cime de'rami vecchi. idem, iv-1-850:
d'arbusto in arbusto mi mena fin sulle cime. papini, 8-39: strappai dai
cui arcate sode e taglienti sopravanzano le cime delle piante e incidono il cielo.
1316: gli alberi ardono per le cime, come i ceri, pioppi e
simile a quello che s'incurva su le cime delle montagne coperte di ghiacci. borgese
come vento, / che le più alte cime più percuote; / e ciò non
si arrampicava a prendere i nidi sulle cime degli alberi. nieri, 239:
ancora con un chiarore di fuoco le cime. beltramelli, iii-164: giunse l'autunno
spento il sole / dietro le opache cime, / di fulgore durabile s'arrossa.
comisso, 14-90: vide le alte cime di roccia arrossarsi e già tutta la
svampate d'esplosioni rischiaravano a tratti le cime e queltarruffio di nubi che le covavano
'l meglio e 'l peggio, e le cime dell'arte, / al villanel son
, senza stipole; con fiori in cime o corimbi, più spesso a ombrelle,
. chiesa, 1-36: l'aride cime svegli / tu [primavera], sciogli
direzione lungo la quale si allineano le cime più alte di una catena montuosa.
2-34: non va se non per le cime dei monti come gli astori, e
/ occhio l'amor de le apuane cime / natie, libere: ardea, nobile
bencivenni [crusca]: vi usano le cime dell'atanasia bollite nell'acqua. libro
e essere restati in isola nelle alte cime de'monti. firenzuola, 44: tutti
silenzio le strade, le corte, le cime. = deriv. da tovaglia
19-631: vedi quell'aria attutata sulle cime dei monti? è segno manifesto che
tanto, che li augelletti per le cime / lasciasser d'operare ogni lor arte
sole arriva in cancro, sempre volgono le cime verso settentrione, e partendo il sole
austro, anch'elle ad austro le cime volgono. guiducci, i-270: se vedrà
dell'avemaria, / quando nel bosco dalle cime nude / il dì s'esala,
abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono
a quello che s'incurva su le cime delle montagne coperte di ghiacci. deledda,
è sempre fredda e serena su le cime del mio intelletto, e di là su
/ come chiome di favola / passano sulle cime più alte, / un baglior di
fuoco balza e rimbalza, sorpassa le cime, investe i pini intieri. deledda,
dove i tralci si aggrappano fin sulle cime, la valle dilatasi ancora lungo tratto
, cominciò forte a piegare le sue cime verso la dura terra. leonardo, 2-49
vedono le montagne nemiche barellare, staccarsi le cime, sbilicare, rovinar giù a tocchi
mari, e il contrario son le cime de'monti. tasso, 1-7: e
greggia / e la belante a quelle cime là. alvaro, 7-39: in un
scompariva in una evaporazione perlacea assorgente alle cime di que'palazzi e, là,
. trinci, 1-252: si legano le cime dell'insalate per farle bianchire.
vestì, c'han d'or le cime, / infaticabilmente agili e preste. idem
fasciò di candore sonoro le navate le cime montane più elevate). della piccola chiesa
su gli òmeri le punte bifide, le cime bipartite. gozzano, 205:
chiari. tommaseo, i-497: dalle cime riscende, e posa sui massi biancheggianti
lunge / degli alti gioghi biondeggiar le cime. fantoni, 849: già ride cinzia
i monti erti e brulli, dalle alte cime coniche, dalle bricche rotte e bitorzolute
, 170: non si vedea de le cime de'monti, / sì le boccole
bollicine, che scendevano giù verso le cime svanite e dentellate dei grattacieli.
, mostruose; l'annoiava l'ombra delle cime leggermente agitate, che tremolava sul sentiero
., 2-21: le vette, ovvero cime si deono ugnere di bovina. soderini
oh? tozzi, 2-182: su le cime dei pioppi, facendole tentennare, le
,... coi profili delle cime apuane sfaccettate come cristalli, coi tipi
le nebbie e mordeva appena le cime degli alberi. = variante popolare
in particolare sul versante padano), le cime montuose cuspidate o piramidate; nelle
i monti erti e brulli, dalle alte cime coniche, dalle bricche rotte e bitorzolute
del fiore). -broccoli di rapa: cime di rapa. - per estens.
seco l'inverno, talvolta, sulle cime degli alberi che stanno abbada delle case
6-463: il monte rosa, limpide le cime, appariva grande e netto e vicino
le fibre, dalle radici alle ultime cime, il succo trionfale. e. cecchi
greti del foglia, piegò tutte le cime dei pioppi. uno, più alto degli
: a destra un groviglio di piccole cime arse, di pietre e di costoni
tutto il mezzogiorno fanno vela verso le cime violette del partenio, sacre da tempo
l'inviti e chiami, / da le cime de l'arbore supreme / scende pian
/ in basso pian, ma sull'eccelse cime, / così il furor di peregrine
essere in cade / dalle cime de'monti maggior l'ombra. pascoli,
/ occidue nubi, corone / caduche su cime / eterne. / ma par che
terra che cala / umile giù dalle sue cime. 12. sopraggiungere lentamente,
il vento... non pur le cime delle vecchie quercie, ma i
pietre massi o pulita terra, alle cime de'monti, più che da costa
il calcio in terra, alto le cime. viani, 14-181: branchi di pecorelle
; e sempre / caligavan le cime ardue tonanti. = voce dotta
lunga lunga di pioppi, le cui cime ondoleggianti perdono figura e mobilità nella caligine
digiuni, non camina per le alte cime, e più opera con mediocre ingegno,
5-323: di qui nasce che sempre le cime de'colli che campeggiano nelle spiagge delli
monti si dimostrano essere più oscuri nelle cime che nelle loro base. bandello,
quel mare e mobili con le cime e col fusto, l'incurvarle è un
sotto un ciel palpitante di lilla / le cime di vecchie canne / fronzute e un
di cinta, i canneti le cui cime si vedono spuntare irte innumerevoli come lance
come suole, / movesse agli arbuscei le cime sole: / quando mi parve udire
); ammantato di neve (le cime, i fianchi di un monte).
quanto sia pericoloso il poggiare per le cime degli alti gradi de'fastigi reali,
giove le sommità degli alti templi e le cime delle annose querci, che i bassi
le capanne; e cade / dalle cime de'monti maggior l'ombra. collodi,
, abondano l'umi- ditadi a le cime delli albori e alle capita de'rami.
e ponea capopiè la grossezza con le cime. sacchetti, 41-26: le
vento anche forte, e vediamo che nelle cime dei monti stanno ferme e invariabili le
segno, credo io, che su quelle cime non tira vento alcuno. proverbi toscani
là sul fondo, a cappello delle cime di jenne. 15. per
state rapide e proterve / sovra le cime avante che sien pranse, / tacite all'
, intaccature scavate internamente verso ambedue le cime delle doghe, e formanti colla loro
, con le vele flosce, e le cime degli alberi stavano piegate nell'aria
un breve rigiro, a carezzare le cime linguiformi dell'alighe, verdi serpi affioranti
rocciosi, in alto, o sulle cime più alte costrutte dagli uomini. piovene,
spicchi d'agli, buccia di limone, cime di salvia. carpióne, sm.
tutto il giorno leggiermente percotendo le lor cime, rendono una armonia suavissima. a.
miglia. barilli, 6-78: sulle cime di queste montagne troverai forse un tugurio
interrotto da profonde depressioni trasversali) di cime o di gruppi di cime o d:
) di cime o di gruppi di cime o d: 'rilievi in genere.
nelle caverne! tommaseo, i-293: ardue cime e caverne cupamente echeggianti. verga,
, corte., i-103: le cime del sinai, i cedri del libano,
bormio di valtelina, dalle cui cime mai non si parte la neve,
salce; altra andava rodendo le tenere cime di querciole e di cerretti.
tre bezzi di ravanelli, con due cime d'endivia bianca, e stare attaccati
poco tempo mutano registro, e diventano cime di scellerati e lane in chermisino.
, chi mi toma a voi, cime terrene / onde fiesole al pian sorride
, 68: poi tocca i chiarori delle cime [delle foglie] pur di giallorino
le sommità degli alti tempi e le cime delle annose querce, che i bassi tetti
quando si spande agli articoli e alle cime delle mani chiamasi infermità chiragrica. redi
di mura e smerli e posate sulle cime de'monti come le corone sulle teste
torri, lungo le strade e sulle cime degli alti edifìzii. la nera al contrario
fluenti sovra la terra su le più alte cime de'monti, ma gemere sempre o
animali... andranno su per le cime delle torri di pistoia. angiolieri,
] si spande agli articoli e alle cime delle mani, chiamasi infermità chiragrica. boiardo
bianche vestì, c'han d'or le cime, / infaticabilmente agili e preste.
barba,... spuntando le cime di detti capelli, le quali ogni
polso ordinario, la quale aveva nelle cime due pezzetti di legno, come due
, state rapide e proterve / sovra le cime avanti che sien pranse. idem,
vento, / che le più alte cime più percuote. intelligenza, 170:
, 170: non si vedea de le cime de'monti. leonardo, 1-173:
, 3-75: fio- riscan per le cime / i cerri in bianche rose. ariosto
palagi assai maestrevolmente edificati... nelle cime di quei colli risedendo si vagheggiano l'
in basso pian ma su l'eccelse cime, / così il furor di peregrine spade
fan testimonianza le nevi di che quelle altissime cime si cuoprono. vallisneri, iii-8:
sovra la terra su le più alte cime de'monti, ma gemere sempre o sotto
l'impeto sfrenando / di quanti fiumi dalle cime idèe / si devolvono al mar.
da lunge / degli alti gioghi biondeggiar le cime. manzoni, 300: su questa
acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra
tutte ad una ad una / le cime si scoprian delle montagne. tommaseo, i-219
, le capanne; e cade / dalle cime de'monti maggior l'ombra. nievo
turchiniccio della pianura fino ad aggiungere le cime del gran padre appennino. carducci, 25
, chi mi toma a voi, cime terrene / onde fiesole al pian sorride
/ nembo che si prepara / son le cime ov'hanno / con l'aquile nido
. ojetti, 1-739: sulle cime calve, con poca erba segata dal vento
di mura a smerli e posate sulle cime de'monti come le corone sulle teste
lentamente, voltare, rigirarsi, le cime dei monti comporsi e scomporsi come se
figli / che armati salgon le ideali cime, / gli azzurri cavalier bianchi e
, x-21-140: [dio] raggiava sulle cime del pensiero che innalzandosi era costretto a
elevata di un gradino verso le alte cime sociali. -alte cinte: i
sublimi dello spirito. -rimanere sulle alte cime: assumere una posizione di distacco sdegnoso
religiosa e politica, rimasta nelle alte cime, più intenta al meccanismo sociale che al
dell'ira vostra su le più alte cime pontificie e monarchiche? 4
terra / reggean col cenno dalle sette cime. d'annunzio, iv-2-58: una gallina
tanto, che li augelletti per le cime / lasciasser d'operare ogni lor arte
suole, / movesse agli arbuscei le cime sole. crescenzi volgar., 9-63:
degli arbori e bronchi morbidi e le cime dell'erbe verdi. sannazaro, 5-89
di salce; altra andava rodendo le tenere cime di querciole e di cerretti. michelangelo
tutto il giorno leggiermente percotendo le lor cime, rendono una armonia suavissima. soderini
nell'inverno [le capre] rifrustano le cime delle novelle piante e di tutti gli
altro, ch'ai cielo alzò le cime. garzoni, 1-555: si vedono talvolta
tre bezzi di ravanelli, con due cime d'endivia bianca, e stare attaccati a
, / ché delle rose sue sparser le cime / d'amor un mare e sue
le lagrimette prime / da le melate cime / e del timo e del citiso e
a quel mare, e mobili con le cime, e col fusto, l'incurvarle
su'polpastrelli delle dita confricate con delle cime di cedro. vallisneri, i-431:
riverenti / i lauri curveran le argute cime, / desiosi d'aver tronchi e
, con un vasto ondeggiamento delle loro cime. nievo, 1-50: l'ombra
immoti per essa [terra] ergon le cime / irte ed umide i grigi alberi
pigne tu, le pampane io: le cime / io, tu le rappe.
, e si diede ad addentare le cime credendo forse che io non mi rendessi
mio sperar, ch'avea d'onore / cime e radici e frutti d'onestade,
e 'l peggio, e le cime dell'arte / al villanel son tutte cose
il buon parente, che su l'alte cime / di gloria oggi ti mira,
e drammatico, il nostro amore raggiunse cime tanto elevate. pratolini, 2-115:
infingimento, e la bellezza sfiora le cime della perfezione. 8. il
che intraprende a fare. -cima delle cime: persona di valore altissimo. -cima di
tue fiamme avampi / le più elevate cime? aretino, 1-155: voi siete cima
aretino, 1-155: voi siete cima delle cime! berni, 16-47 (11-66)
, se non che voi sete cima delle cime in tutte le cose? g.
, e di questi anche sceglieremo le cime. b. davanzali, i-159: le
, 9-2-28: quelli che rimangono sono cime di uomini, non c'è dubbio.
4-224: razze di serpi, sono! cime di birbanti! se lo mangiano in
padrone gli nascondeva la vela e le cime; ma lui le trovava sempre.
. -andare, avvilupparsi per le cime o per le cime degli alberi,
avvilupparsi per le cime o per le cime degli alberi, dei monti: voler troppo
1-10: e s'egli andasse per le cime de'monti, parlali chiaro, che
/ ché s'io volessi per le cime andare, / tutti siam noi come i
, si dice andare su per le cime degli alberi. a. f. doni
che non andassino avi- luppandosi sopra le cime de gl'alberi. -arrivare alla
montonno. -menare qualcuno per le cime degli alberi: cercare di nascondergli la
: ma che ti vò menando per le cime degli arbori? io fui serrata
-porsi, sedere sulla cima, tenere le cime di una cosa: averne il pieno
, ricchezza. -salire alle più alte cime: acquistare potenza, fama grandissima.
giovine pittore di salire alle più alte cime, quando niuna cosa lo tolga dal
tr. staccare, tagliare, levare le cime, le estremità, i margini
altezza). 2. le cime recise delle piante. tommaseo [s
fiori maschi del formentone, e le cime delle piante in generale. 3
sec. xiii), deriv. da cime cima '. cimiglielo, sm.
la terra delle spiagge e dell'alte cime delle montagne è già discesa alle sue base
, con esso bagnando le più alte cime degli arbori. 2. scuola
là sul fondo, a cappello delle cime di jenne. déledda, iii-55: «
rapir le lagrimette prime / da le melate cime / e del timo e del citiso
foglie piccole, intere, fiori in cime ascellari, frutto a drupa (e cresce
nervatura principale; i fiori, in cime ascellari, sono biancastri, regolari e
soderini, i-220: nel- l'alte cime delle vette e cucuzzoli e punte di monti
lunge / degli alti gioghi biondeggiar le cime. foscolo, 1-181: lieta
pareti di monti che han su le cime lampi di fuoco e nebbie in forme di
, sm. geogr. valico tra due cime, costi tuito da una
fronzuti i rami, collegavansi in sulle cime a favore de'passeggieri, chiudendo affatto le
dalle radici di essi monti fino alle cime. coltivatóre, agg. e
le lagrimette prime / da le melate cime / e del timo e del citiso
suo titano, l'appicco delle tre cime del monte di scorticata è tirato veramente
fronzuti i rami, collegavansi in sulle cime a favore de'passaggieri, chiudendo affatto
buon parente, che su l'alte cime / di gloria oggi ti mira, /
di soffitto o formata dall'incontro delle cime di alberi). -anche: la
/ occidue nubi, corone / caduche su cime / eterne. / ma par che
e ore per leggere e guardare le cime degli alberi. 9. rifl.
? manzoni, 299: altre più eccelse cime, innanzi, intorno / sovrastavano »
stropiccia, e si confrica lungamente con le cime delle dita. taglini, 2-148:
su'polpastrelli delle dita confricate con delle cime di cedro. confricazióne, sf
la linea retta che congiugne le lor cime. g. del papa, 5-26
che insino a tanto che quelle altissime cime fossero in mano dei regii...
usato valore: quaranta secoli da quelle cime vi contemplano. leopardi, 23-4:
/ ten vai tu sciolto a le spedite cime. de sanctis, lett. it
di sopra, d'intorno, le sue cime e le balze, distinte, rilevate
elevata di un gradino verso le alte cime sociali. sinisgalli, 8-58: il
, 34: ai loro fianchi e sulle cime ardevano diecine di fuochi, i falò
fan testimonianza le nevi di che quelle altissime cime si cuoprono. algarotti, 1-448:
fini corazze d'argento, vaporosi alle cime. deledda, iii-814: tutto gli sorride
polso ordinario, la quale aveva nelle cime due pezzetti di legno, come due
avere / del mio cordoglio, e le cime inclinarsi / de'monti, e a'
targioni tozzetti, 12-10-205: certe più alte cime di alpi isolate,...
pascoli, 127: quando nel bosco dalle cime nude / il dì s'esala,
, 4-264: inaccessi recessi, aguzze cime / dove non tuona mai, né mai
/ erge in due corna le frondose cime, / per coronarsi del più verde stelo
. carducci, 935: su le cime e al piano, per l'aure,
nembo che si prepara / son le cime ov'hanno / con l'aquile nido /
avere / del mio cordoglio, e le cime inclinarsi / de'monti, e a'
terra / reggean col cenno dalle sette cime. pratolini, 9-162: la sua
salutato dal sole quando splendidamente comparirà dalle cime de'monti. tramater [s
, quasi che dovessero terminar con le cime ad unirsi in quello; ma il
l'ali, or per l'estreme / cime d'un arboscel vola e rivola.
i-95: del primo amore / dall'ardue cime / discendi, o misera:
cesarotti, ii-207: già le grigie cime / scopron le rupi, al loro piè
x-2-227: fama è che sopra quell'orrende cime / l'ombra s'aggiri, avvolta
toni, croda del lago, le tre cime di lava- redo, ecc.)
con tue fiamme avampi / le più elevate cime? machiavelli, 698: veggendo di
là sul fondo, a cappello delle cime di jenne. sbarbaro, 1-250: un
chiabrera, 371: e sull'aerie cime / venganvi in cor d'endimione i
terreno. tommaseo, i-293: ardue cime e caverne cupamente echeggiami. orioni,
che pare uno spennacchino, spuntando le cime di detti capelli, le quali ogni
muto, immenso cielo curvato sulle austere cime, quelle vaste praterie su cui si levavano
campana, 65: il mattino arride sulle cime dei monti. in alto sulle cuspidi
1-381: e men discosto [dalle eccelse cime] / è giove nel vibrar gli
. geogr. diminuzione di altezza di cime, creste, dorsali dei rilievi montuosi
nuove degradazioni di monti, e in cime all'uno o all'altro di essi
, chi mi toma a voi, cime terrene / onde fiesole al pian sorride e
s'afronti, / perché deim'omai cime de monti / a men che sì dichini
variato pendio, e trasvolando ne deliba le cime. 5. ant. offrire
granoturco, e si diede ad addentare le cime credendo forse che io non mi rendessi
dell'alpe dei fiori, quelle stesse cime che otto mesi prima, coperte di
la favilla derubò sublime / del caucaso alle cime assol. prendere, portar via
nubi e il freddo, oltre le cime / dei deserti di ghiaccio senza foglie,
acqua e parvero scarlatte / bacche le cime del suo sen riverso. negri,
, iii-357: le crete, o le cime disboscate, coio d'elefante, o
e sbattersi da lungi e dicrollare / lor cime i monti. -dicrollare il
mollusco / l'anima oscilla le sue lente cime. baldini, 6-217: l'odore
dove l'alpi de le virginee / cime più al sole diffusa raggiano / la bianca
i boscaioli] nel fitto, verso le cime; i colpi delle loro accette riecheggiano
). bontempelli, 19-165: dalle cime di sasso onde stiamo per allontanarci,
dove i tralci si aggrappano fin sulle cime, la valle dilatasi ancora lungo tratto
, che vegeta adunanza / erge le cime in ciel d'amene piante, / se
, come quella che, cogliendo le cime e i fiori di tutte l'altre facoltà
testi, i-145: calan dall'alte cime / torrenti d'arme, e con fragore
ten vai tu sciolto a le spedite cime. marino, vii-185: la vesta insanguinata
altri, e l'alza alle più degne cime? 6. espellere, mandar
/ erran le nubi; per le verdi cime / lucido in sua volubile carriera /
distenda a sì spaziose e sì rilevate cime. 2. distribuire in canali,
breve rigiro, a carezzare le cime linguiformi dell'alighe. alvaro,
fendeva i monti e ne diroccava le cime, che apriva abissi spaventevoli sotto ai piedi
non restando visibili che le più alte cime delle medesime, sentendosi intanto un cupo
, per disconcio peso, a tirare le cime de'teneri rami inver la terra,
assai maestrevolmente edificati, i quali nelle cime di quei colli risedendo, si vagheggiano
per gli eccelsi arbori uno poco nelle cime discuneati, sopra el limoso fiume,
udì febo, e scese / dalle cime d'olimpo in gran disdegno / coll'arco
, con esso bagnando le più alte cime degli arbori. -intr. con
zefiretto che sussurra e freme / tra le cime de'faggi, / tromba è di
suono, / contrari venti a le lor cime et ombra / di nubi stanno,
rami agita e piega, / e le cime de'fior lega e dislega.
, ha dispogliato in parte l'alte cime d'essi monti. b. tasso,
mirate da lungi, paiono abitar colle cime in cielo. lastri, 1-3-255: avvertendo
a schiera, e per l'eccelse cime / de gli altissimi monti in lungo filo
tanto è già su, che le tremanti cime / afferrar può con le distese braccia
montagne e conducele e tielle dentro alle cime delle montagne, le quali, trovando
più loco, / move dall'alte cime e la radduce / dolcemente alle falde.
gementi che macini / con le divincolanti cime che stronchi, / snida e sradicami a
1-100: facendo scendere le barbe colle cime abbasso, distese naturalmente sopra il dosso del
, i cui vertici o le cui cime s'incontrano nel centro d'una sfera che
quando il vento tace / su l'erte cime, andrà 'l mio spirto errando /
e degli affanni, / sfavilla in quelle cime / ove poca orma piè mortai imprime
, dei suoi pozzi e delle sue cime aguzze che dominiamo a fatica. pratolini,
contato. buzzati, 3-182: le cime degli abeti dondolavano da una parte e
e drammatico, il nostro amore raggiunse cime tanto elevate. alvaro, 7-11: se
giardini della toscana i cipressi dirizzati colle cime, non già verso le parti calorifiche
la neve bianca e guizzante sulle alte cime. onofri, n-100: fuoco celeste
cortecce delle sue radici, e le cime spezialmente sono medicinali. le cortecce delle
manzoni, 299: altre più eccelse cime, innanzi, intorno / sovrastanmi ancora
delfino, 1-381: chi sull'eccelse cime / del regno di fortuna il piede ha
glauche o pruinoso-cerose; hanno fiori a cime o a grappoli, talvolta molto appariscenti;
cal che vaghi / ppr l'eliconie cime / il suon delle mie rime, /
supera in altezza i luoghi o le cime circostanti; alto, elevato.
po'vaporose, come a punto le cime dei loro abeti. b. croce,
di sotto rodono le radici o le cime della gran pianta dell'umana associazione.
remote, degli oceani che lambivano le cime dei monti e ritirandosi hanno scavato le
: vedrò del mar uscir lungi le cime / de l'alte torri e de'
. carducci, 617: ergon le cime / irte ed umide i grigi alberi muti
ergea / de'suoi santi pensier l'eccelse cime / gran donna; e quanto in
/ che può del muro pareggiar le cime. marino, 204: già del suo
boschi, astringente, e le cui cime si adoperano in iscozia qual ingrediente nella
salmodie di gufi, / potenze oscure delle cime! = voce dotta, lat
a schiera, e per l'eccelse cime / de gli altissimi monti in lungo
men erte e faticose, sovra le cime più sublimi dell'alpi in fra le balze
il vento tace / su l'erte cime, andrà 'l mio spirto errando / per
or toccar le stelle / su le cime de'monti altere e belle. marchetti,
pascoli, 127: quando nel bosco dalle cime nude / il dì s'esala,
, i lineamenti dei lidi e delle cime. e. cecchi, 5-65: è
le lagrimette prime / da le melate cime. targioni tozzetti, xii-2-403: in
mollusco / l'anima oscilla le sue lente cime. -narrare, raccontare diffusamente (
i figli / che armati salgon le ideali cime, / gli azzurri cavalier bianchi e
era trascorsa; / dietro le opache cime / vanito era il suo breve incanto.
in basso pian, ma su l'eccelse cime; / così il furor di peregrine
libro di dante quel religioso pittore delle cime, quell'anacoreta estatico per cui l'
gran deserto, e le sue più alte cime alza nei regni di marocco in direzion
soltanto nelle profondità dell'istinto e sulle cime dello spirito prosegue ininterrotto il lavoro creativo
, / non pur terrà le più superbe cime, / ma lasciandosi sotto ogni terrestra
, over l'alte istremità de le cime de monti. firenzuola, 321:
16-68: crescesti poi che le tue cime estreme / passar le nubi e
tali, or per l'estreme / cime d'un arboscel vola e rivola.
salmastro. tozzi, 1-515: le cime degli eucalipti sono luminose, e i raggi
e i metalli sino sulle più alte cime delle cupole e dei campanili. algarotti,
foglie oblunghe e seghettate, fiori in cime ascellari, giallo-verdognoli, con quattro petali,
foresta ci si trova a ridosso delle cime. = lat. fagètum '
truovasi scritto che, pigliando le cime del pesco in marza e annestandole nella spina
sopra, d'intorno, le sue cime e le balze, distinte, rilevate,
22: si parlano i falò sulle cime -salutando per gli uomini che non si posson
dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto
segneri, ii-391: mirando iddio dalle cime del monte sinai la fellonia prodigiosa,
. gruppo di fiori peduncolati con le cime contratte (come in alcuni verbaschi);
della terra, propaggini di alberi, cime di pali telegrafici, fastigi di tetti,
, / quindi de'regni su le cime crebbe / de'pescatori un picciolo naviglio.
quanto sia pericoloso il poggiare per le cime degli alti gradi de'fastigi reali.
, piselli e favaruli scossi e frastagli di cime di legni. favata, sf.
quando / d'elicona salir l'eccelse cime / o del tuo monte? parini,
, gravide ancora di pioggia: le cime verdi dell'appennino le ferivano, e dallo
. soderini, i-220: nell'alte cime delle vette e cucuzzoli e punte di monti
battute dal sole, esse [le cime] risplendevano di una luce ferma e fortissima
manzoni, 299: altre più eccelse cime, innanzi, intorno / sovrastavanmi ancora
irridono e fuggono, spiando, fra le cime alte dei cerri. pavese, 7-73
, state rapide e proterve / sovra le cime avante che sien pranse, / tacite
anche ora grandi fiammate su tutte le cime dei monti e le piazze dei villaggi
, iv-2-901: non un soffio moveva le cime delle canne le vermene dei giunchi le
/ baci de'marmorei templi le fosche cime. dossi, 835: il caldo fiato
. si dice * andare su per le cime degli alberi '; simile a quello
figli / che armati salgon le ideali cime, / gli azzurri cavalier bianchi e vermigli
/ nel passar l'alpi le nevose cime, / e che correste tante e
, 11-94: nel bosco verso le cime è un acquaro filaccicoso con breve tappeto
fiori bianchi a 5 petali disposti in cime terminali corimbose (ed è frequente nei
. /... per l'eccelse cime / de gli altissimi monti in lungo
, come fioccata neve i sulle deserte cime / e inviolate d'appennin sublime.
l'acqua e parvero scarlatte / bacche le cime del suo sen riverso. saba,
leopardi, 314: i boschi su le cime / de le montagne crollansi, e
serotine scorgea / fletter com'arco filisteo le cime / i solinghi palmeti, e dare
scorgea / fletter com'arco filisteo le cime / i solinghi palmeti. d'annunzio,
, flettono [i bruchi] le cime / della mia selva, ammantano le foglie
occhia, 577: ad oriente le loro cime brune si tingevano di un tenue e
salir potesse di sotterra all'ardue / alpestri cime. d'annunzio, v-1-89: una
figura. barilli, 2-57: fluttuano le cime degli altissimi alberi. -spostarsi
giovinetta foglia / getta le verdi tenerelle cime. monti, 2-412: avean lor
in basso pian ma su l'eccelse cime. tassoni, 268: notte si fè
iii-24-16: con la folta canizie delle mobili cime [i pioppi] ombreggiavano il greto
piante / de la muraglia in su le cime altere, / comondo fu.
condutti / più volte e sopra le cime supreme / e negli umidi fondi tra
. al fiorir dell'alba, abbandonate le cime e luoghi aprichi, si avvallano e
fra due monti; passaggio difficile fra cime scoscese; forcella. jovine, 5-224
. si dice 'andare su per le cime degli alberi '. g.
la fòrfice vanno tagliando le più alte cime de'rami; i saggi, come
limpide, dietro le colline apparivano bianche cime di monti; ma, di solito
per gli eccelsi arbori uno poco nelle cime discuneati, sopra el limoso fiume.
scendon da le alpi e da le cime de'monti alti, quando ei piove,
che viene stracciata dal vento o dalle cime delle montagne in brandelli irregolari. =
spazio ornai trascorso avete / ver le cime affrettando i franchi passi. filicaia, 2-1-153
buommattei, i-43: altri su per le cime degli alberi si stanno sempre, e
: la catena rocciosa con le sue cime frastagliate e aguzze piegava a destra,
marchi, i-618: in alto le cime dei monti o qualche nuvola immobile godono
piselli et favaruli scossi et frastagli di cime di legni. salvini, v-436:
zefiretto che sussurra e freme / tra le cime de'faggi, / tromba è di
fresche et alme, / che l'alte cime con mormorii lieti / fan tremolar dei
carducci, iii-14-32: due servi, cime di ribaldi, tengono mano ai padroncini con
forma la folta canizie delle mobili cime ombreggiavano il greto del fiume.
: di que'bei colli a le frondute cime / alzo 'l pensier, che,
vento, si frustano tra loro con le cime, mandando uno strepito secco come di
alti monti / nell'aer chiaro nereggiar le cime. linati, 30-67: il giorno
piazza tre bezzi di ravanelli con due cime d'endivia bianca. 3. ant
cagion tra- vaglian sempre / con le cime de i fior viscosi e lenti, /
: aveva... nelle più alte cime dell'alpe di pietra pania trovata un'
scienza] che ha scosso le alte cime della società, e le ha messe in
parti che si accrescono ed incastrano nelle cime di detta matèra, per difetto che
finocchi, pere, cappari, e cime di cauli, e fa'spartitamente tutte cose
poste e intere, fiori in cime tricotome, frutti 11 mediterraneo e
foglie cordato-ovate tomentose e spiga composta di cime peduncolate aggruppate... se ne coltiva
di ghiacciai (un terreno, le cime dei monti, un oggetto).
/ passar de l'alpi le gelate cime. delfino, 1-202: il caucaso gelato
botta, 5-397: le gelate e scoscese cime, che testé passato avevano. bocchelli
vede d'importuno gelo / piegar le cime e impallidir le fronde. tasso, 6-iii-215
lvi-426: cinte d'oscuro vel l'eccelse cime / veggio del bel parnaso, e
buzzati, 3-296: solo il fruscio delle cime [degli alberi] s'udiva,
gemmante. tommaseo, i-417: le cime de'quali [monti]...
alture. boriili, 5-224: eccelse cime del kilimangiaro e del ruvenzori, che
giovinetta foglia / getta le verdi tenerelle cime. nievo, 1-159: a dispetto
: si veggono sorgere al cielo le cime d'alcune montagne cariche di neve e
rovere]... pel tremolar delle cime fronzute e glandifere. 2
giacciono e corpi morti decto da 'cime 'cioè giaccio. f. f.
, / ten vai tu sciolto alle spedite cime. anguillara, 2-302: in lei
... sopra gioghi, e cime de'monti, e scoprono molto lontano giramenti
di foglie bratteati, disposti unilateralmente in cime scorpioidi, con calice urceolato a cinque
alle quali sono state tagliate le cime, si ammorbidiscano e diventino bianche e
di platani e di quercie, le cui cime giungevano assai più in alto del mio
: la catena rocciosa con le sue cime frastagliate e aguzze piegava a destra,
155: travaglian sempre / con le cime de i fior viscosi e lenti,
orno / torreggian de'cipressi alto le cime. cattaneo, iii-1-129: nelle tenebre dei
senza paura alcuna vanno su per le cime di quei monti, ancor che gli uomini
arbori, si spuntano attorno attorno le cime d'essi senz'altro, potando ogni
paesi e paeselli gialli fan gregge sulle cime. -fare gregge di capre
giov. caval tutte quelle cime. de roberto, 24: folla curiosa
: i colli, le ripe e le cime de'aiutare finanziariamente i propri parenti.
vento, / che le più alte cime più percuote. d. bartoli, 21-270
, or via, le intatte / cime passeggia, e dall'augel grifagno / accatta
/ occhio l'amor de le apuane cime / natie, libere: ardea, nobile
non aveva che le groppe e le cime bianche d'altre montagne. -irregolarità
un'ultima velatura su un groppo di cime. montano, 335: sta [il
e poneva capopiede la grossezza e le cime. s. bernardino da siena,
. geogr. gruppo montuoso: insieme di cime aggruppate o di costoni forniti di cime
cime aggruppate o di costoni forniti di cime (e più gruppi formano una catena
pasolini, 5-63: la luce guadagnò le cime nude dei monti. -penetrare (
paripennate, fiori azzurri in piccole cime, frutto capsulare; sono originarie dall'
ispano volgar., 2-49: anco tre cime d'erba,... guarisce
, 1196: roma intanto dalle sette cime / era crollata, e dell'esperia
che sussurra e freme / tra le cime de'faggi, / tromba è di primavera
, 364: come quando a le cime alte del monte / noto nebbia diffonde
, fiori bianchi e rosei riuniti in cime terminali, profumati, frutti a forma
se non raggiunse, per me, le cime sulle quali i pascoliani idolatri lo vorrebbero
uomini simili seppero tenersi a lungo sulle cime conquistate, come pericoloso deve apparirci questo
altre vulcani si accesero ed innalzarono le cime ignivo- menti fra le nuvole.
il tramontano spira stridente per le cime ignudate. ignudézza, sf.
ritorno che già illanguidiva il giorno sulle cime nevose delle montagne. bernari, 7-175
a lui del monte / le verdi cime illuminando indora. galileo, 33- 198
ed il sole le imberretta in sulle cime come cocuzzoli di frigi in iscar- latto
, i-317: quella volerebbe per l'alte cime della 'mmacolata biada, e col
: dall'imo fondo / spuntar l'alpestri cime, / e si abbassar le valli
era sopraggiunta la sera, le alte cime del civetta impallidivano. calvino, 1-167
quegli spiriti che preferiscono le vertigini delle cime, in compagnia di quegli arrisicatori che
luce entrò in iscena come una ballerina sulle cime più alte dei monti: e tutti
. una funicolare da portar gente sulle cime e vederle così col tempo impennacchiate di
cristalli... v'impietrano su le cime de'monti. vallisneri, i-93:
sterpo. tozzi, ii-905: le cime degli eucalipti sono luminose, e i
acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra
ten vai tu sciolto a le spedite cime. -segnare di un'impronta,
disdegnosa. bruni, 362: ha due cime parnaso, ov'altri il piede /
poterne prevedere il fine, se queste cime d'uomini si fossero trovate, fors'
rocche inaccessibili. savinio, 2-174: le cime delle meteore sono coronate di antichissimi monasteri
tosto / scende precipitevole dall'alte / cime d'olimpo, inacerbato il core.
, la nostra anima veglia ancora sulle cime più alte. = deriv. da
sul muro e si estinse sulle inattingibili cime di un nero armadio. -sostant
di mobili incandescenze le nubi e le cime delle colline. 3. figur
piramidi del nuovo mondo, le cui cime torreggianti s'incappellavano di un santuario.
. operazione che consiste nel dotare le cime degli alberi delle loro manovre; i mezzi
le superficie dei tavolati opposti, le cime degl'ingemmamenti formano appiastrale ondose, ed
i suoi candidi nembi, e l'alte cime / delle montagne inalba e i campi
con linee intiere si vedano incise quelle sole cime di monti primitivi, le quali ho
, incrocicchiate. temanza, 40: le cime [dei cipressi] dolcemente piegate ed
terreno s'incurvava leggermente e apparivano le cime spogliate dei primi alberelli. d'annunzio
tosto i capi che sono ne le cime de i rami; se è debole,
... del monte / le verdi cime illuminando indora. dotti, iii-257:
dall'acqua, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto
il viale, poi la strada, le cime dei palazzi di corso venezia.
vestì, ch'han d'or le cime, / infaticabilmente agili e preste. g
. agostino volgar., 1-1-8: cime ed altezze terrene inferme ed instabili per
i repubblicani con infinito sforzo superate le cime delle alpi e degli appennini.
estate, torna il mio pensiero dalle cime delle alpi e dalle rive del mare
che ne troncano inesorabilmente, terribilmente le cime. de amicis, ii-366: passato pinasca
2-57-or non s'è veduto le sassose cime de'monti la viva pietra per lungo tempo
rovina:... alberi sino alle cime ingoiati presso ad alberi sbarbicati e capovolti
: stanno tempestose nubi / su le cime degli alberi, e del vento / mormora
gozzi, i-23-22: dalle non molto rilevate cime / in puro, vivo e naturai
/ che delle rose sue sparser le cime / d'amor un mare e sue ricchezze
[s. v.]: le cime dei monti innevate. nevose, se
tommaseo [s. v.]: cime inospitali, non solo all'abitazione degli
un cielo palpitante di lilla / le cime di chiome fronzute / e un albero
lieve grazioso dondolìo nell'aria primaverile delle cime degli alti alberi del parco. manzini
1-i-334: iva sublime / oltre l'eccelse cime / del cielo eccelso all'insalibil sede
paradiso, piegava con tenerezza le ingenue cime degli alberi. insapóre1 [insapóro
, 1-146: le inseminate / cime all'imeto si tingean di rosa.
arroganza umana, travalichi e trapassi tutte le cime ed altezze terrene inferme ed instabili per
/ scende precipitevole dall'al te / cime d'olimpo, inacerbato il core.
e pazienza. lucini, 1-46: le cime, che risplendono di neve / lontane
fuochi dei tropici, né dalle alte cime delle andes, né dagl'intentati spazi
; e misurar anche l'altezza e le cime de'campanili e delle torri, intersecando
profili degli edifizi, condotti insino alle cime delle cornici e de'tetti, per via
, e così scorre sopra le alte cime de'monti, intraversando tutta l'europa.
. 9. agric. legatura delle cime dei tralci della vite. intréccio
i modi sarebbero eguali sopra le due cime; ma se tu avessi ad intugliare una
alla gomena, tanto che le due cime si stringano insieme; e per quanto sforzo
, 19-6: le foglie caggiono dalle cime, all'origano, alla inula e talora
mancasse, cioè il modo da inumidir le cime alle montagne, ove non corron fiumi
la via al ritrovamento delle posizioni nelle cime de'triangoli. magalotti, 23-242: io
inverna. soderini, i-18: quando nelle cime de'monti risederanno le nugole, invernerà
rabbaruffando il tempo; se saran le cime nette sarà sereno. colletta, i-
acque] formano in lui / pendenti cime, gelide, diverse / di picciole piramidi
marin. ant. ravvolgere (gomene, cime, ecc.). poesie
non l'alte torri o le più levate cime degli alberi. vasari, 1-2-263:
. idem, 14-248: di tra cime di prossimi pioppi, o che fossero,
gualdo, 1135: invitte stanno le superne cime / ancor dal genio umano inesplorate.
de'fastosi orgogli / vai meditando televate cime / del remoto piacere, onde t'
. prendonsi per far il semplice le cime dell'iperico, che cominciano a maturarsi
fiore del melagrano, o vero alle cime dell'orobanche di vario colore,
, rizomatose, con fiori riuniti in cime, racemi e pannocchie; comprende 90
16-68: crescesti poi che le tue cime estreme / passar le nubi e schernir l'
irradiarli immoto. cattaneo, i-2-187: dalle cime degli ozarchi vide la luna irradiar mestamente
del suo sangue s'irroravano le alte cime nevate, le pareti rocciose, le
. ariosto, 6-75: per le cime dei pini e degli allori, / degli
, xxx-10-293: le selve fra l'altere cime / che fan difesa a gli apollinei
che scioltasi durante la notte brucava le cime dei polloni agli ulivi, ond'ella
115: sopra le più alte e disatrose cime dell'appennino giace un lago nomato lago
fogazzaro, 10-300: ver le aeree cime / più da casali e ville / salgono
simil. lucini, 1-46: le cime, che risplendono di neve / lontane
acqua, la portano alle più alte cime dei monti, e nello stesso tempo hanno
rose, / su le tremanti e riguadose cime! 2. per estens. bagnare
dei nuvoli, che sovente lambiscono le cime delle montagne. p. verri, i-322
/ come un plettro su le selvagge / cime trascorre e ne tragge / un lungo
: de le mie torri su le cime il fulmine, / pilota mio, lampeggia
, iii-4-91: i templi su le cime ardui lampeggiano / di candor pario ne
poco tempo mutano registro, e diventano cime di scellerati e lane in chermisino. gioberti
brusoni, 4-i-133: si vedevano dalle cime delle mura e degli edifici della città
lui non trovammo, che per l'erte cime / le pecore lanigere aderbava.
; ha fiori bianchi, odorosi, in cime dense; i frutti sono drupe nere
rugose e cotonose di sotto, e le cime de'fiori fomiti di brattee. tommaseo
lasciamo sotto di noi le più alte cime delle querce. -licenziare, mandare
, si collocano da sé medesimi sulle cime del parnaso. = voce dotta
[plinio], 378: bagna le cime con vino stemperatovi dentro lasere. idem
, con esso bagnando le più alte cime degli albori. b. del bene,
noi ne abbiamo intrise le più alte cime della pianta: questo corresse l'acidità
, / sorta del vero alle raggianti cime. 5. struttura o significato recondito
, / sete voi fatti già d'uomini cime? / vecchi bambini, carchi di
, oblunghe; fiori piccoli bianchi in cime corimbiformi; frutti a drupa; raggiunge
livido color di lavagna si ammassa per le cime aspre. montale, 2-59:
in parte l'alte cime d'essi monti, lasciando i'loco della
irridono e fuggono, spiando, fra le cime alte dei cerri. 2.
/ ed elle, come falchi da le cime, / segui- tavan a voi senza
si tagliano [in gennaio] le cime delle insalate, e si legano per
croce ', quella fatta con due cime le quali si accavallano l'una sull'altra
ciascuna delle precedenti, quando con altre cime, o colle istesse, sia ripassata due
): l'annoiava l'ombra delle cime leggermente agitate, che tremolavano sul sentiero
voli su per l'erba ripiegando / le cime tenerelle. buonafede, i-90: lo
; / non umil colle, ma superbe cime / giove percuote. 7
/ di pindo io m'alzi alle serene cime? / come scrivere in stil chiaro
sentono,... le quali, cime si dice, sul suo letto si
dileggiatori, che già furono levati sulle cime de'campanili,... non sono
prati e alle selve, in vista alle cime cerulee della serbia guerriera. quarantotti gambini
, massi o pulita terra, alle cime de'monti, più che da costa
non l'alte torri o le più levate cime degli alberi. donato degli albanzani,
, umiliare i sapienti, levitare sulle cime della contemplazione. banti, 6-25: senza
di vario colore, in racemi, cime o corimbi; alcune (fra cui la
boccaccio, 1-ii-609: essa toccava con le cime il cielo, / e'bracci sparti
di nubi, o si disperde / sulle cime de'monti il fumo lieve. carducci
padre cicero e padre amore, liguorini e cime d'uomini, vennero in paese pel
; / non dé'canuto sghignar bionde cime. campofregoso, i-70: ognun de
che ne troncano inesorabilmente, terribilmente le cime. 2. breve tratto di linea
le campagne liquide agitarsi, inchinarsi le cime delle foreste, e lunghe le onde accavallarsi
iv-1-227: un vento umido correva nelle cime degli alberi che mettevano sulla strada bianca
un... dirupo, le cui cime sporgono disugualmente fuori da tortuose siepaglie con
per alzare il fondo deve abbassare le cime: bisogna accettarla così. =
foglie pennato-partite, fiori terminali in cime ombrelliformi. tommaseo [s.
con foglie semplici stipolate, fiori in cime o tirsi, frutti a capsula setticida
stipulate; fiori ermafroditi e regolari in cime o in spighe; frutto a capsula
cesoie del giardiniere han pareggiato simmetricamente le cime di questi alberi e interamente hanno imposto
/ ch'ultimo accampò sovra le rimboschite cime. 2. che si trova
orditi, / rosse mostrar le poco altere cime. giannone, i-259: fattasi la
verde. boine, ii-29: le cime dei mandorli e dei limoni lucide- verdi
persistente. rebora, 2-283: dalle cime e d'ogni intorno il sole /
ordin partite / de'minaretti le lunate cime. carducci, iii-1-477: lo splendor
/ ch'ultimo accampò sovra le rimboschite cime. * = comp. da
avanzo. pascoli, 1192: per cime e valli andava, e il suo cammino
sputando buona farina e ora cattivo divincolanti cime che stronchi, / snida e sradicami a
. leonardo, 7-ii-i7's: quelle cime degli alberi faranno maggiore accrescimento, che
fanno al ciel con le superne / cime l'alpi... / piene di
quando dico voi, io parlo delle cime dei filosofi), voi, lasciando di
guerrazzi, 13-242: la quale aveva nelle cime due pezzetti di legno, come non
, state rapide e proterve / sovra le cime avante che sien pranse, / tacite
bastone da pastore nei lunghi ozi sulle cime dei monti. calvino, 7-41:
irresistibile violenza i suoi cavalloni fino alle cime dell'alpi. b. croce,
, appena uscito dai frastagli delle alte cime, mareggiando dorato sui boschi e sui
tre: ne risultano apposte le due cime e apposti due doppini. con ciascuna
: e allora per ricondurre una delle cime al lato opposto si forma la spirale
/ salvaticine. soderini, ii-311: le cime tenere [del rosmarino], cotte
a le marine giostre / balzando in cime a le spumanti prue. dizionario di
m'inerpicavo sui dirupi, ne guadagnavo le cime. = deriv. da marrone1.
metallico vuoto, atto a imboccare le cime dei bischeri. tramater [s.
manico di ferro vuoto, per imboccare le cime de'bischeri, e lunghe le due
19-38: beppe allungò il collo verso le cime degli alberi, come un galletto marzuolo
. targioni tozzetti, 12-3-138: nelle cime di montebaldo vi sono grandi massi di
grossi volumi ancor essi verso l'alte cime del parnaso a farsi matricolare per autori
le quali avevano le mazze nelle lor cime, simili a quelle ch'oggi veggiamo
, 6-17: le foglie rimaste sulle cime dei pioppi... si confondevano
razza, venute dell'anno avanti dalle cime delle rame robuste e gagliarde.
razza, venute dell'anno avanti dalle cime delle rame robuste e gagliarde. lustri,
perché febo incominciava medemamente ad indorar le cime de'monti e ad affacciarsi da i balconi
... non fa bene nelle cime de'monti, né ne'piani e luoghi
, ma molto più sottili, nelle cui cime è un capitello, come di papavero
: il melazzo e l'abete delle cime delle alpi si corazzano di uno strato di
sanguigne come nella favola antica. le cime degli alberi emergevano qua e là su
, angolose, cordiformi; fiori in cime, bianchi e odorosi; frutti a piccolebacche
poserò le penne del pensier divoto che sulle cime del memorando calvario. scrofani, 532-xxiii
v. naso. -menare per le cime degli alberi qualcuno: v. cima
con la nepeta o con le cime della mentuccia o con la mo
: declinava il meriggio; in su le cime / alte del monte, alle cui
di fulmini si lancia / vèr le merlate cime ora sasso, or lancia. tassoni
sono pianure e le parti illuminate sono cime montuose, merlate, anfrattuose, ineguali.
, alpe d'acaia, / messenie cime, o chiostra / della valle sacra,
: cinte d'oscuro vel l'eccelse cime / veggio del bel parnaso, e mesto
xiv-xvi. savinio, 2-174: le cime delle meteore sono coronate di antichissimi monasteri
17-10: gettan le turbe da le eccelse cime / e merli e torri e si
passando dentro all'occhio l'una delle due cime o ambedue, in senso inverso,
. infiorescenza dell'olivo, composta da cime bipare ridotte, riunite in pannocchia.
34: ai loro fianchi e sulle cime ardevano decine di fuochi, i falò che
tommaseo [s. v.]: cime che, innalzandosi, par che minaccino
corolla di 5 lobi, riuniti in cime scorpioidi; in italia sono comuni la
iii4- 91: i templi su le cime ardui lampeggiano / di candor pario ne
punta del bastone; e le tenere cime verdi recise ad ogni colpo s'involavano.
, come quell'alito che sfiora le cime della foresta fra l'alba e il
, e la bellezza di camminare sulle cime come a passeggiare su questo viottolino che
lunga lunga di pioppi, le cui cime ondeggianti perdono figura e mobilità nella caligine
tratto / un bianco uccello fra le verdi cime / del faggio prese a modular sue
poco fruttiferi o di foglie ristecchite alle cime, sparger quattro moggia di letame caprino
vele': sciogliere e abbandonare tutte le cime che tenevano piegata la vela, così
è raro non vedere, tra le cime dei grattacieli, un sole a palla tra
coperta, intorno alle quali si avvolgono cime e cavi di medio spessore e,
i bianchi scheletri di paesi sulle cime monotonamente verdi e uguali. =
balzo in balzo a le più alpestri cime. gemetti careri, 2-i-133: vi
rosso tutto l'oriente / e le cime de'monti parien d'oro. ariosto,
acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto
leggero che è prodotto dal raffreddamento delle cime montuose e spira dopo il tramonto verso
scorciata, con un numero variabile di cime a punta o con pilastrini arrotondati.
o dioici, in capolini o cime spiciformi, con perianzio che può essere
vettucce degli arbori e bronchi morbidi e le cime dell'erbe verdi. landino [plinio
schiene aspre e ritagliate e le stesse cime precipitose s'abbigliano qui di vigneti.
la luce d'oro / trabocca dalle cime. / biondo e morbido l'olio
chiama mordigallina, con lo succo delle cime de'pruni, toglie lo sangue et
! comisso, 7-242: su alcune cime attorno la neve persisteva estesa,..
le quali avevano le mazze nelle lor cime simili a quelle ch'oggi veggiamo portar i
ste, fiori bianchi, profumati, in cime, frutti e capsule allungate; comprende
et alme /... l'alte cime con mormorii lieti / fan tremolar dei
4-206: il melazzo e l'abate delle cime delle alpi si corazzano di uno strato
, chi tien di me radice e cime. tasso, 3-70: come a nostro
: gettan le turbe da le eccelse cime / e merli e torri, e si
coroni / luce e bellezza nell'eccelse cime / del monte, ove gli dei han
mugghiante greggia / e la belante a quelle cime là. papini, v-72: i
, 2-v-244: il vento ululava sulle cime e mugghiava nelle valli e nei boschi lontani
soderini, i-31: si osserveranno nelle cime dei monti suoni simili al mugliar degli
che mugli la terra e l'alte cime / muovon le selve. fucini, 57
i pini mughi, questi pinastri bassi delle cime. stuparich, 5-318: salendo
. montale, 5-72: lasciai le cime delle aurore / disumane pel gelido museo
selvose / mossero i monti l'alte cime ombrose. gnoli, 1-343: l'aura
a forma di spighe o formate da cime riunite a pannocchia; fiori zigomorfi,
sopra, d'intorno, le sue cime e le balze, distinte, rilevate,
. succedevano improvvisi raffreddamenti discesi dalle alte cime dell'isola che ravvivavano con forza.
, 1-400: nappe si chiamano le cime di alcune erbe che di certo capillamento o
/... / se mai le cime tue son scosse da'torbidi venti,
i rami più bassi, e le cime si accostano e s'intrecciano. lo
intanto era sparito affatto il giorno: le cime circostanti spiccavano nette e brune dall'azzurro
/ de gli alti monti le selvose cime. loredano, 5-115: parea a
, 1-ii-269: tutte del cromia le nebbiose cime / risposero al suo canto. foscolo
mangiandosi con la nepeta o con le cime della mentuccia o con la racchetta o con
netto senza le sue basi e le cime. p. cattaneo, 5-12: parlando
, 3-162: su le nevicate / cime infrequenti, il fior stellato vive / e
dei raggi di neve scintillavano sulle alte cime e niellavano di argento il granito rossiccio
cosi alto levata che appena toccò le cime delle lancie de'cavalli. relazione del giappone
gancio) passando e intrecciando ambedue le cime nel doppino del canapo. guglielmotti
nel doppino di un canapo ambedue le cime dello stesso canapo a contrasto, così che
-nodo a cappio', unisce due cime della stessa corda, delle quali l'
cappio ': quello che unisce due cime dell'istessa corda in modo che tirando una
: e allora per ricondurre una delle cime al lato opposto si forma la spirale
. servono questi nodi a fortificare le cime delle brache; specialmente le fisse dell'artiglieria
di scotta o di bandiera', ferma le cime di scotte, contre e mure sugli
sugli occhi delle rispettive bugne o le cime di una sagola alla gassa d'inferitura
scotta ': quello che ferma le cime delle scotte, delle contre, e delle
d'una vela, o per unire due cime tra loro. il nodo di bandiera
di più colli facendo passare ambedue le cime per ai dentro, in verso opposto
cavo più piccolo) e le due cime fuoriescono in direzione opposta fra le due
due volte intorno alla maggiore e le due cime devono riuscire nel mezzo tra le due
eseguisce con aue legature doppie tra le cime contigue, ai punti estremi dell'occhio
piatto): unisce due corde o due cime della stessa corda incrociando i due doppini
unire due corde, e talvolta due cime della stessa corda. quello formato da due
acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra
le ^ meste fole, finché dalle cime degli ozarchi vide la luna irradiar mestamente
targioni pozzetti, 6-66: nudità delle cime delle montagne, quanto contribuisca a facilitare
pietra. pellico, 3-285: sulle cime orientali / rosseggiavan leggere nugolette.
/ de i casti allor le gloriose cime. pallavicino, 1-380: la
la pietra, rimane su le loro cime un 'greggio 'una 'ruvidezza '
altro) per dicimarle (levarne le cime): bisogna dargli sfogo. non gli
giano a olimpici semidei che dalle cime del loro superbo 'obbiettivismo '
cielo era d'occasione: tormenta sulle cime, che cessò il giorno stesso, sul
/ uscir dal chiuso per scalar le cime, / dove, in omaggio dell'
e già la nebbia avea sgombrato le cime de'monti e gli erano dinanzi agli
scota, / tutti piegate le odorose cime, / eterno onor d'eroi
alamanni, 7-i-370: con l'eccelse cime / d'antiche torri o di possenti
quasi cedro che innalzi al ciel le cime, / torreggiale e sublime, /
). fantoni, ii-64: verdi cime / del libano olezzante e del carmelo
com'oglio / mostra d'ucellagion le cime ricche. lippi, 10-1: ammazzan sempre
3-111: in alto, un gruppo di cime si innalza nero sotto a ombrelli di
, con un vasto ondeggiamento delle loro cime. aleardi, 1-47: eranvi..
lunga lunga di pioppi, le cui cime ondoleggianti perdono figura e mobilità nella caligine
delle isole lontane somigliava nell'ondulamento delle cime al carso della guerra visto dal piano
che puoi dell'etera / toccar le cime / coll'istancabile / plettro divin,
vento, / che le più alte cime più percuote; / e ciò non fa
potenza levava il sentimento suo su le cime dell'essere, l'altro con psicologica profondità
vedete com'ei piega / l'onuste cime e piglia / vigor nuovo da i
] / tanto che li augelletti per le cime / lasciasser d'operare ogne lor arte
sangue opprime, / uomini, su le cime / splende l'alba sublime! govoni
suo dolce paese natale con le tre cime azzurre del titano all'orizzonte, nell'ora
i-436: le dipinte spiaggie e le cime delle montagne con le vette degli alberi vi
, cadendo a falde la neve sulle cime dell'altissimo ararat, ricopre in un momento
: prendonsi per far il semplice le cime dell'iperico che cominciano a maturarsi,
valle come un filmo rosso inonando le cime fantastiche dell'orizzonte. stuparich,
di questo picciol mondo in su le cime / gli spirti miei talor volgonsi attorno
affondate in mare, o con le cime già assicurate ai moli, da esser presentati
sedersi io veggio / su quelle alpestri cime un vecchio orrendo, / che di gelido
: fama è che sopra quell'orrende cime [le alpi] / l'ombra
i- 23-22: dalle non molto rilevate cime / in puro, vivo e naturai
foglie stipulate lineari ottuse, fiori in cime dicotome, frutti a capsula.
, 6-199: guardo il lento oscillare delle cime dei cipressi. -cedere elasticamente
fine. giusti, i-380: quelle cime sono gremite di mandre di pecore e di
fatto aderire a essa per mezzo di cime e catene. carena, 2-364
come da forno, con un legno in cime. guglielmotti, 607: 'pala del
/ la luna è in su le cime. panzini, 1-615: nel salottino c'
supino, io non vedeva se non le cime favolose nel muto pallore del cielo.
sotto un ciel palpitante di lilla / le cime di vecchie canne / fronzute e un
stormire delle fronde, il piegarsi delle cime degli alberi. pascoli, 130:
una valle di prealpi, chiusa da cime tozze, a panettone. 2
/ che può del muro pareggiar le cime. ciro di pers, 1-8: se
superbe / che di pelio soverchino le cime: / ma di contrario nume ira
nere trincee d'ossidiana e con le cime tagliate dal sole obliquo, le pareti
carducci, iii-4-91: i templi su le cime ardui lampeggiano / di candor pario ne
pittura in una corsa vertiginosa per grandi cime, si vede bene come la pittura italiana
di alture fra cui si distinguono le due cime li- corea e titorea, che furono
a un nuovo dirupo, le cui cime sporgono... fuori da tortuose siepaglie
il parnassius apollo che sta solo sulle cime. -che non è in comunione
1-34: in quelle rive e boscherecce cime / strano fanciul già crebbe / che sol
, 16-68: crescesti poi che le tue cime estreme / passàr le nubi. g
: la luna tonda passeggiava fra le cime dei pioppi azzurri. -spirare lievemente (
tutto l'oriente / e le cime de'monti parien d'oro: / la
or mi ti mostra da le aonie cime, / ombrato il capo del tebano
figli / che armati salgon le ideali cime, / gli azzurri cavalier bianchi e
/ che poco più da le superbe cime / che lo spazio d'un'asta era
ma sempre deputata a ritenere avvolte le cime delle manovre correnti. alla pazienza si
non vider mai dal basso / l'erte cime del parnasso. baretti, 3-316:
delli uomini, saliti senza merito alle cime, 'cose da mercato, ingombro gemebondo
all'altro) per dicimarle (levarne le cime). = voce di area
fino a perdita d'occhio, le cime di ogni onda terminavano in un pennacchio
in ogni anno a gettarsi da quelle cime per dilettare le genti... altri
appennino, / su per l'alpestri cime tue verrò. papi, 4-97:
di selvette, di acque e di cime. bernari, 5-109: era bello
pittura in una corsa vertiginosa per grandi cime. -osservare attentamente qualcosa o qualcuno
mai di percorrere con lo sguardo quelle cime. frateili, 1-247: la percorreva
fino il tarpeo chiara percosse / e le cime crollò de'sette colli. leopardi,
. boiardo, 1-281: dalle due cime di parnaso si spiccamo duoi sassi,
alte torri o le più levate cime degli alberi. cammelli, 4: io
, azzurri o porporini, distribuiti in cime irregolari; le foglie hanno azione depurativa,
di legno intorno alla quale si avvolgono cime o cavi (e, a seconda
più dell'aria, e versata dalle cime de'monti precipita ne'più bassi fondi
1-17-145: de le calinne le frondose cime, / d'astipalea le pescarecce arene /
riportar dal basso piano / su l'alte cime il non fermabil peso. forteguerri,
cantar la dea, che da le cime ascree / ella le muse e me
2-111: presto scompariranno del tutto [le cime dei monti] dietro petti di nuove
, 12-8-283: parecchie di queste alte cime di colline appropriatamente dai paesani sono chiamate
i gemelli... e le altre cime care agli espugnatori di altezze. pirandello
, 6-133: era giocoforza scender dalle cime, lasciare il bagaglio ideale sopra la
gozzi, i-23-22: dalle non molte rilevate cime / in puro, vivo e naturai
intendersi... per picchi le cime de'monti che corteggiano l'asse o le
baldi, xxxvi-375: da l'alpestri cime, là unqua d'uom mortai non
/ a cui piegano ognor secche le cime / vedovi i mirti et orfani gli allori
, 1-ii-468: nella toscana certe alte cime isolate dagli appennini, le quali altro
perciò sempre magro, svolazza intorno alle cime più in vista, vi si ferma
radancia. si fanno le pigne alle cime degli stragli, per mantenere invariata l'
, 105: mettesse una bandiera in cime de alcuno monticello con una lettera in una
si sta per lo più sopra le cime di essi, e consuma circa due dì
abitati. lastri, 1-5-31: le cime delle colline sono scopeti, pinete selvatiche o
o che, in partendo, le montane cime / pinga ed inauri di più dolce
avemaria, / quando nel bosco dalle cime nude / il dì s'esala, il
alluvioni, che trascina la gelidità delle cime alla tiepidezza del mare, ora verde
quando soffia un ventolino agevole / fra le cime dei pini e uelle rombano, /
terra tant'acqua che di tanto sorpassasse le cime de'più alti monti,..
fatica, / sorta del vero alle raggianti cime. pascoli, 1-746: qua le
vento, fremono, piegansi le pelate cime degli alberi e batte i vetri la
america meridionale, in branchetti fra le cime degli alberi nel più folto delle foreste
quale attaccava i piedi de'viandanti alle cime forzatamente incurvate degli alberi, e sì
vento, / che le più alte cime più percuote. leonardo, 2-80: la
mente a quel cimier, che con tre cime / di bianca piuma si rincrespa al
infido / vede apparir de'monti suoi le cime, / né le saluta col
/ come un plettro su le selvagge / cime trascorre e ne tragge / un lungo
negli astri, adunati in piumule attorno alle cime. = voce dotta, lat
perenni con infiorescenze a ciazio disposte in cime circondate da vistose brattee vivacemente colorate.
, overo della nepeta. sono nelle cime de'suoi rami alcune eminenzie simili ai
ermafroditi, actinomorfi, tipicamente riuniti in cime a loro volta disposte in racemi,
lucenti / anelli d'oro ne fregiò le cime. -lucidare, molare (una
, bianche, il cielo. le cime sono nuove e polite. 3
* polpastrelli delle dita confricate con delle cime di cedro o di lumia. g.
come alabastro, dalle dita le cui cime polseggiavano. -ant. ansimare. -
polso ordinario, la quale aveva nelle cime due pezzetti di legno, come due piccole
olmo, fieno greco, vette o cime di malva e ne fanno decozzione:
montale, 5-72: quando lasciai le cime delle aurore /... /.
che, in partendo, le montane cime / pinga ed inauri di più dolce
col segretario comunale, con parecchie altre cime del paese. verga, 459: la
su per i ponteggi dalmine fino alle cime dei piloni. = deriv.
da le siepi erbose / e da le cime solitarie e spesse / dei verdi boschi
da forno, con un legno in cime: fanno della poppa prora e de
papaveri rossi, foglie di mandragora, cime di pruni teneri. erboiario volgare,
quelle ore di battaglia vedi porporeggiare le cime petrose, smeraldeggiare le cime boscose.
porporeggiare le cime petrose, smeraldeggiare le cime boscose. -per estens. arrossire
nubi, o si disperde / sulle cime de'monti il fumo lieve, / o
michele portaspada, sul monte delle quattro cime e delle quattro ire, nel carso
state rapide e proterve / sovra le cime avante che sien pranse, / tacite a
posta loro, poiché occupano le più alte cime, dai luoghi più alti ai più
piano fin su nell'alta notte delle cime aggredite. -intensità dei raggi solari
amor, chi tien di me radice e cime. castiglione, 586: quando fia
, state rapide e proterve / sovra le cime avante che sien pranse. bacchelli,
lande o sul limite de'boschi o sulle cime scoperte delle alpi o lungo il corso
: abon- dano l'umiditadi a le cime delli albori e alle capita de'rami
città. graf, 5-291: voi [cime di monti] sull'orlo profondo ed
tosto / scende precipitevole dall'alte / cime d'olimpo, inacerbato il core.
varano, lvi-394: sull * erte cime di scoscesa balza / l'alpina neve si
loro, poiché occupano le più alte cime, dai luoghi piu alti ai piu bassi
nel suolo, alla quale si assicurano cime di ormeggio. dizionario di marina [
presegnato sui moli, sui piazzali, sulle cime del mondo? presegnatóre,
al mare) e un volo su alte cime,... tutto questo mi
/ ma poi, confesso, presumo le cime. vittorini, 9-60: sporco com'
selve ombrose, / chi mi pon sulle cime / di castalia sublime
si trovano sulle stesse più alte oro cime alcuni piccoli laghi dalla natura formati.
dell'india molto temperata e piena di molti cime di monti, i quali rifrescano i
è sempre fredda e serena su le cime del mio intelletto, e di là su
lunga lunga di pioppi, le cui cime ondeggianti perdono figura e mobilità nella caligine
] / e di perenne fiamma ardon le cime, / ma con tal nuova e
segneri, ii-391: mirando iddio dalle cime del monte sinai la fellonia prodigiosa che
. varano, lvi-394: sull'erte cime di scoscesa balza / l'alpina neve si
, come opposte al cielo, ossia alle cime dei monti. 17. rendere
le noci del cipresso e con le cime delle fiondi. soderini, iv-412: chiug-
sul dominato flutto, in vista alle cime remote, / lungh'essi i litorali che
terren fido s'appiglia; / veste le cime de'pensier supreme, / e in
armati d'archi che, con le cime d'arbori frondosi fra di loro a
pendice salendo a scaglioni e stringendosi alle cime. scaramuccia, 115: doppo essersi
, state rapide e proterve / sovra le cime avante che sien pranse. baiai,
infusi. ricettario fiorenti, i-c-iii: cime di pruni neri. ibidem, i-h-iv
pruni neri. ibidem, i-h-iv: cime di pruni teneri. libro di esperimenti di
schiene. de pisis, 3-197: le cime di roccia inaccessibili contro il cielo pulito
poeti drammatici / adesso inspiri e sulle cime ripide / li pungoli di pindo ansanti e
. soaerini, i-220: nell'alte cime delle vette e cocuzzoli e punte di monti
. -punte d'asparagi: cime dei germogli di asparago, di colore
, 2-09: qualche volta andavamo sulle cime per cercare interrata una grande pietra,
, ingrossato e denso nelle più alte cime, le coperse del tutto e rimase il
l'acqua, la portano alle più alte cime dei monti e nello stesso tempo hanno
da'pilastri. temanza, 40: le cime... [dei cipressi]
greggia / e la belante a quelìe cime là. p. petrocchi [s.
le sommità degli alti tempi e le cime delle annose querci che i bassi tetti delle
iv-1-848: a tratti passava per le cime dei querciuoli un soffio. jovine, 2-17
di denaro o di de cime; questua. bembo, 9-2-206
relazione con un numero, per indicare cime di minore importanza, alture, posizioni
sangue. soderini, i-18: quando nelle cime de'monti risederanno le nugole, invernerà
rabbuffando il tempo; se saran le cime nette, sarà sereno. = comp
. raccomandano i capi de'fili alle cime de'pali che reggon le viti. algarotti
l'acqua, la portano alle più alte cime dei monti e nello stesso tempo hanno
non manda perciò meno alte le sue cime né gitta meno profonde le sue radici
della pianta; 1 fiori bianchi, in cime corimbiformi. fiorisce nel luglio o nell'
... tra le foglie, nelle cime dei rametti, una cosa in foggia
. baldini, 3-20: sulle fosche cime rameggiava la folgore. 3.
, e tu piantala capovolta con le cime sotterra e le radici in aria e i
, i-23-22: dalle non molto rilevate cime / in puro, vivo e naturai rampollo
affetta. -broccoli, broccoletti, cime di rapa: la parte della pianta
, state rapide e proterve / sovra le cime avante che sien pranse, / tacite
gementi che macini / con le divincolanti cime che stronchi, / snida e sradicami
delle isole lontane somigliava nell'ondulamento delle cime al carso della guerra visto dal piano
smeraldi piccoli a spuntar vivamente su per le cime dei rami loro. rappressaménto
rasate dal vento, erano disseminate sulle cime. 4. sottoposto al taglio
per afferrarsi, il ragazzo salì oltre le cime degli alberi. 19.
pareva deserto. -che presenta rocce e cime che si accavallano le une sulle altre
: razze di serpi, sono! cime di birbanti! se lo mangiano in un
conosciuto quanto sia pericoloso il poggiare per le cime degli alti gradi de'fastigi reali e
loro letto, faceano recarsi presso alle cime di quegli scogli e di colassù essi
possono appena. / inaccessi recessi, aguzze cime, / dove non tuona mai,
donde poteva splendere / fuor da queste cime? massaia, vii-177: la chiesa,
una fede si domanderanno, guardando le cime più alte del pensiero, su quale di
quella delle nuvole e delle meteore sino alle cime delle più alte montagne; la superiore
; la superiore, quella che dalle cime delle più alte montagne s'estende sino ai
presegnato sui moli, sui piazzali, sulle cime del mondo? sciascia, 8-53:
è già in su che le merlate cime / potè afferrar con le distese braccia.
una superiore, sodamente intelaiata con le cime dei capitatoli e delle colonne, l'
i virgulti / che su le vostre cime arbori grandi a l'aure / cantino
segna del pensiero soltanto i rialti e le cime, in
si ferma senza aver prima superate le cime del vicin bosco di nettuno.
uovo; metti dentro alcune tagliature di cime di fico e ribatti bene insieme.
delle vele, delle sartie, delle cime. -ribattito del vento: effetto con
, il rumor del fiume, le cime de'più alti monti coverte di neve
supino, io non vedeva se non le cime favolose nel muto pallore del cielo;
norogna suo nipote, capitano della nave cime, che col patrone di essa e con
, / ricorretto ogni error veggion le cime. magalotti, 23-23: sogliono costoro il
faceva un grande fracasso riecheggiato tra quelle cime. gadda conti, 1-682: mentre
penetrava una luce tenue, mentre le cime più alte riflettevano un colore vago di
inverno [le capre] rifrustano le cime delle novelle piante e di tutti gli arbori
, ché le tre figlie delle azzurre cime con un grido si tuffarono nel mare.
b. del bene, 2-357: le cime de'polloni, perché non vadano in
gozzi, i-23-22: dalle non molto rilevate cime / in puro, vivo e naturai
fuoco balza e rimbalza, sorpassa le cime, investe i pini intieri, li arrossa
/ ch'ultimo accampò sovra le rimboschite cime. rimbossolare: v. rimbussolare1
i mozziconi, gli sproni, le cime dei rami rotti. verga, 7-20:
rimuovi e ne rovesci le dirotte / cime giù nelle valli: e son le
nelli, ii-22 (87): quelle cime rinate hanno qui nome / cimoli,
a quel cimier, che con tre cime di bianca piuma si rincrespa al vento.
[voi teologi] ai torpidi le cime, agli stracchi le fonti.
s. v.]: ignudate le cime de'monti, l'italia risica di
: tu de l'alpi da l'aerie cime / al rintronar di trombe e ai
191: abonaano l'umiditadi a le cime delli albori e alle capita de'rami,
su per l'erbe ripiegando / le cime tenerelle. pascoli, 958: ecco e
gozzi, 1-6- 124: dalle cime delle dita loro spuntavano sarmenti di viti
infoltisce, ingagliarda e gitta su le cime alta e sovrana una pineta ed abetaia
razzi; e balzano fuori dalla notte le cime e vi ripiombano, con continua vicenda
per difendersi, grotta per nascondersi, cime per inalzarsi, montagna per ndurvisi.
-risplendere di luce riflessa (le cime dei monti). c.
: i nuvoli si fermano nelle loro cime [dei monti], e spesso vi
che li sollevava come un turbine alle cime della gloria, la bellezza la forza
1-ii-269: tutte del cromia le nebbiose cime / risposero al suo canto. gnoli
poco fruttiferi e di foglie ristecchite alle cime, sparger quattro moggia di letame caprino
schiene aspre e ritagliate e le stesse cime precipitose s'abbigliano qui di vigneti.
mare, da quando copriva l'alte cime de'monti dell'etiopia e del perù a
all'alto cantare le stame che dalle cime dei poggi si chiamavano fra loro al
de l'erba fresca / ripiegando le cime, il prato bagna. 2
sedersi io veggio / su quelle alpestri cime un vecchio orrendo, / che di gelido
: la luce d'oro / trabocca dalle cime. / biondo e morbido l'olio
r: r l'estreme / cime d'un arboscel vola e rivola. tesauro
, ché le tre figlie delle azzurre cime con un grido si tuffarono nel mare.
. arici, i-209: dall'alte cime / sciolta la neve arrendesi e si stilla
tutte le piante han, teodor, le cime / rivolte inverso '1 cielo, qual
anno, si trapiantano, tagliandogli le cime. d'annunzio, i-524: tutta
/ e de'monti indorando ornai le cime, / il carro di lucifero rosato
e pesta in lo mortaio cum arquante cime de petrosemolo e menta e salvia e rosmarino
741: avendo i francesi occupate le cime delle montagne più alte...
schiene aspre e ritagliate e le stesse cime precipitose s'abbigliano qui di vigneti. mascheroni
, 9-2-28: quelli che rimangono sono cime di uomini, non c'è dubbio,
da far composta di radicchio e di cime di rovo. manzoni, pr. sp
stipolate e fiori disposti in grappoli e cime; le numerose specie (molte delle
per afferrarsi, il ragazzo salì oltre le cime degli alberi, si innalzò rapidamente per
, state rapide e proterve / sovra le cime avante che sien pranse, / tacite
/ che può del muro pareggiar le cime: / torre che grave d'uomini ed
le schiene aspre e ritagliate e le stesse cime precipitose s'abbigliano qui di vigneti.