me, e ne fanno il quadro. cidi! qual quadro! le di lui
era obbligato a grande debito, patri- cidi, sacrileghi. -con una stretta
2. mammifero insettivoro della famiglia sori- cidi (sorex araneus), identificabile con il
ornit. genere di uccelli psitta- cidi comprendente i più piccoli pappagalli esistenti,
. ornit. genere di uccelli psitta- cidi caratteristico della nuova zelanda e comprendente grossi
si macchia abitualmente di omi cidi come sicario; disposto all'assassinio e alla
quella forma che si gettano i patri- cidi. ottimo, iii-143: lucio catilina.
scritture sacre e profane si leggono patri- cidi e innominabili incesti e oscenità pentapolitane.
fa il tipo della tribù dei psi- cidi. = voce dotta, lat
longicomi, appartenente alla famiglia cerambi- cidi. = voce dotta, lat
giusti, perché volete condannar per moro cidi abducarim, e voi vi stimate esser buon
lassami riarmare. / se m'oc- cidi, sarai tenuto vile: / lassami armare
sf. pesce teleosteo della famiglia per- cidi (sander lucioperca) che vive nei laghi
catzelu [guevara], ii-221: cidi abducarim restò ingiuriato di quella parola che
, sovrapponendosi ad essi in settori cidi più infami delle brigate rosse, ricorda per
espresso [11-i-2001], 120: un cidi irripetibile, chicca per collezionisti e
! genere di uccelli della famiglia psitta- cidi, originari dell'asia meridionale, che riposa