da decretare i nappi / dell'infame cicuta. = deriv. da culatta
44: tolli uno acetabulo di sugo di cicuta, e mestalo con una emina d'
coloquintida il dolore, / e bee cicuta, aconito e napello. carducci, 1065
nella testa e nel cuore come cesti di cicuta e d'aconito, mio dolce amore
: uno forte e vigoroso, dalla cicuta subito è aggravato e cade e muore.
... assa, seme di cicuta [ecc.]. mattioli, 2-845
carboni ardenti. alamanni, 4-1-355: cicuta e tosco nel gustar gli assembra. tasso
/ qualche cesto d'assenzio e di cicuta. 2. succo estratto dall'
: recipe seme d'atrepici e seme di cicuta e baccarà. palladio volgar.,
le barbute greggi / s'ingrassan di cicuta, ove all'incontro / la cicuta è
di cicuta, ove all'incontro / la cicuta è per l'uomo aspro veleno.
in feccia di buon vino e di cicuta e seccatolo, dandolo loro a beccare
toccò in premio ch'ei beesse la cicuta. cuoco, 1-180: chi scrive lo
correte tutto giorno il pericolo di bevere la cicuta per le mani della calunnia. foscolo
canali e biancheggianti di tenaci fiori di cicuta. comisso, 7-300: ancora risultava
biete e petrosello germoglia la mortifera cicuta. alamanni, 5-5-480: or la salace
venire tosto suo tempo: flamula, cicuta, mirra, castoro, brettònica. firenzuola
al finocchio, con foglie simili alla cicuta, che fa una ciocca con molti
muta / cadérsi a piè la garrula cicuta. d. bartoli, 33-23: e
al cinnamomo / l'ispido cardo e la cicuta pose. manzoni, pr. sp
all'altro è giunto, / della cicuta; come è patria legge: / 'chi
ha molta erba, che si chiama cicuta, della quale del sugo si fa
. crescenzi volgar., 6-34: la cicuta è calda e secca nel quarto grado
landino [plinio], 25-11: la cicuta è veleno, et è molto in
[dioscoride], i-605: la cicuta è notissima in italia, imperoché la nasce
odore. montigiano, 198: la cicuta ha il gambo grande con assai nodi come
odore. guarini, 134: aconito e cicuta / nascer da salutifera radice / non
quando, che v'era un'erba detta cicuta che avvelenava e faceva morire; io
in essa vi dovesse anco essere della cicuta. monti, x-2-24: d'acute
cinnamomo / l'ispido cardo e la cicuta pose. tommaseo [s. v.
.]: le foglie della 4 cicuta aglina 'sono di un verde più cupo
filo tenero, intorno a merletti di cicuta e a fioriture di crocelline gialle.
sostanze velenose contenute nelle varie specie di cicuta. castiglione, 370: in massilia
publicamente si servava veneno temperato con cicuta e concedevasi il pigliarlo a chi approvava al
mariti crudelmente offesi / dall'adultera man cicuta e tosco / dal letto genital non
: mangiata o bevuta che si sia la cicuta, offusca tanto la virtù visiva de
stazio... che gli porga certa cicuta molto prima ripostasi, col qual veleno
prende / in tazza d'or mortifera cicuta. baretti, 2-217: a'tempi
socrate a sorbirsi un buon bicchiere di cicuta. prati, ii-31: nei sacri canti
dei sofi, entro le tazze / di cicuta spumanti, e nel perenne / rimordimento
aria; ma dappoiché socrate bebbe la cicuta, qual mai superbo galantuomo può darsi
e all'altro è giunto, / della cicuta. d'annunzio, v-1-669: lo
la polvere perfida e riconfortare con la cicuta, fino a che egli non abbia più
avergli dato a bere il macabro decotto di cicuta. 3. figur. dolorosa
fossero ambrosia e manna, e son cicuta. = lat. cicónia (anche
idem, vii-329: con questa artificiosa cicuta rende armonica ciascuna voce delle sue
= voce dotta, lat. cicuta 4 flauto, zampogna '.
cicutària, sf. bot. disus. cicuta: cicuta acquatica. garzoni,
sf. bot. disus. cicuta: cicuta acquatica. garzoni, 1-188:
la 4 cicutaria acquatica ', volgarmente 4 cicuta d'acqua ', frequente nei siti
isolato dalle foglie e dai frutti della cicuta maggiore. tramater [s. v
. chim. principio attivo isolato dalla cicuta virosa, che si presenta come un
cinnamomo / l'ispido cardo e la cicuta pose. 2. la scorza
che avessero bevuto il colchico, la cicuta e il doricnio. d'alberti [s
al cinnamomo / l'ispido cardo e la cicuta pose. tommaseo-rigutini, 2334: 'collina'
del lupino e co 'l sugo della cicuta commacerato per un giorno ed aspersone nelle
si trova in piccole quantità nella cicuta; si presenta, dopo essere
, dal gr. xcóveiov 4 cicuta 'e dal suff. -idro, dal
sf. chim. alcaloide contenuto nella cicuta (ne sono ricchi specialmente i semi
del genere conium [maculatum] 4 cicuta 'con il sufi. chim. -ina
diffusa nell'emisfero boreale, è la cicuta. = voce dotta, lat
, deriv. dal gr. xcóveiov * cicuta '. cònio4, v. cògno
ispano volgar., 2-47: foglie di cicuta peste, e scaldate in sul testo
crudità di un tal pascolo [la cicuta], e sentendomi provocato a dare
della virtù, bevvero al fine la cicuta, per infame e ancor detestata condanna
, 2-26: il farfaro, la cicuta, la malva e tutte altre erbe
v-232: seminava ancora e piantava la cicuta, l'aconito e 'l doricnio,
tempo di primavera. -erba aglina: cicuta minore (aethusa cynapium).
'prezzemolo selvatico, erba aglina, cicuta agliata ': nomi vulgari della 'cicuta
cicuta agliata ': nomi vulgari della 'cicuta cynapium '. trovasi fiorita nelle macchie
nodi, che non è quello della cicuta medicinale, e macchiato. non manca
esasperante e miserevole, / apprestò la cicuta ai miei vent'anni. serra, i-327
* esercito: corpo d'armata. cicuta, 358: metto per figura e esempio
. etusa1, sf. bot. cicuta aglina, prezzemolo velenoso.
aethusa, dal gr. at&oooa 'cicuta ', dal part. di at&o> *
le lappole, il farfaro, la cicuta, la malva e tutte altre erbe
, servono come espettorante e risolutivo; cicuta acquatica, finocchio acquatico, millefoglie acquatico
è stato creduto, confondendola con la cicuta aquatica. -finocchio alpino: erba perenne
molte parti quella / che ha la cicuta al suo fetido gambo; / e
fra cui il geranium robertianum (o cicuta rossa) e il geranium sanguineum (
le lappole, il farfaro, la cicuta, la malva e tutte altre erbe di
: ha le fiondi intagliate come la cicuta, ma minori, e il fusto breve
] ha le frondi intagliate come la cicuta, ma minori, e il fusto
lo compose; / messevi salvia, cicuta e finocchio. d. bartoli,
, 1-108: voi bevereste infino la cicuta mescolata col vino. -preceduto dalla
e dell'ambrosia in vece / la cicuta v'infuse ed il napello. pindemonte
crescenzi volgar., 6-34: la cicuta... dissolve tanto che gli
., 6-34: dissolve tanto [la cicuta] che gli spiriti infraliscono e vengon
s'ingrassi. pallavicino, 1-244: la cicuta, che fu la mortifera bevanda di
l'usa lo storno, il quale mangia cicuta senza sentirsi alcun danno; ed in
bevve con tanta serenità d'animo la cicuta. loredano, 251: quelli di dentro
, a coloro che avessero bevuta la cicuta, il co- riandro, il farico
segneri, ii-41: prima di ber la cicuta fu ricercato dagli amici presenti a dir
frugoni, ii-402: socrate sorbì la cicuta e xenocrate ne fu liberato, perché non
di lei corteccia supera in virtù la cicuta ne'tumori scirrosi. a. boito,
nemici gli attossicassero il corpo con la cicuta. pirandello, 5-17: la sua casa
dell'acanto spinoso, della matricaria, della cicuta. dizionario di sanità, jv-43:
non è veleno alle quaglie né la cicuta a'storni, e, fra le molte
con quei viluppi di meoniela finocchiella o la cicuta aglina). sete / prendete i lacci
derivato metilato della conina, presente nella cicuta. = voce dotta, comp.
alcuni altri mirra, somiglia molto la cicuta, se non che nel gambo, nelle
nelle frondi e parimente nel fusto alla cicuta: la cui radice è lunghetta,
altri mirra chiamata, è simile alla cicuta. = voce dotta, lat.
esasperante e miserevole, / apprestò la cicuta ai miei vent'anni: / amai
oro una mistura di aconito e di cicuta, credendomi di dire prò agli amici.
irragionevol pena di nicia e ^ amarissima cicuta di socrate? casalicchio, 501: gran
rimedio e la medicina fu più velenosa della cicuta. 4. corruttibile, mortale,
maligni competitori, prima di ber la cicuta fu ricercato dagli amici presenti a dir
tra biete e petrosello germoglia la mortifera cicuta. p. cattaneo, 6-14: in
crescenzi volgar., 6-34: la cicuta,., dissolve tanto, che gli
avvelenati. marino, 12-25: bee cicuta, aconito e napello. f. f
vece d'erbe salutifere, pascoli di cicuta, di nappello e d'aconito.
e dell'ambrosia in vece / la cicuta v'infuse ed il napello. baretti,
l'angelo nero semina il nappello e la cicuta, l'angelo bianco fa nascere il
più nocente e più reo de la cicuta. soderini, i-128: accade anco sotto
veleni e specialmente l'aconito e la cicuta. targioni tozzetti, 7-174: per
coriandolo, assafetida), velenose (cicuta, enante); vi appartengono circa
ombrellifere. alvaro, 11-255: la cicuta, ad agrigento, assume le proporzioni di
serpetro, 4: i storni appetiscono la cicuta, i porci l'osciamo.
palma. campailla, 5-12: a cicuta mortifera dannato, / riporterà [socrate
cosa assurda che per un bicchiere di cicuta, una innocente pianticella, propinata da
. pubicamente si servava veneno temperato con cicuta e con- cedevasi il pigliarlo a chi
radici lo compose; / messevi salvia, cicuta e finocchio; / e sopra la
che altri col papavero, altri con la cicuta si privan di vita. gioberti,
villani, 11-64: fecela cogliere [la cicuta] a'ribaldi ch'erano nell'oste
con forte infusione di tabacco o di cicuta nell'acqua mista con spirito di vino,
di oro una mistura di aconito e di cicuta, credendomi di dire prò agli amici
ed arido il salivio, / e la cicuta soni come piffero. sannazaro, iv-289
spegnerla un pignatto / non potria di cicuta. -pignatto maritato: v.
suono dei quali la malva, la cicuta, la mercorella e le altre piante dannose
, quanto umana non doveva sembrare la cicuta ateniese o il capestro musulmano. leoni
, soddisfare alla pena e prendersi la cicuta. leoni, 159: anche io,
volentieri. -prezzemolo falso: cicuta minore. -prezzemolo macedonico o di macedonia
cosa assurda che per un bicchiere di cicuta, una innocente pianticella, propinata da
, le lappole, il farfara, la cicuta, la malva. 2.
pseudoconidrina, sf. chim. alcaloide della cicuta maggiore, derivato dalla piperidina, che
che publicamente si servava veneno temperato con cicuta e concede- vasi il pigliarlo a chi
esasperante e miserevole, / apprestò la cicuta ai miei vent'anm. c. e
e invidiosello. pulcino che becca nella cicuta. idem, ii-17-140: potrebbe anche
ed arido il salivio, / e la cicuta soni come piffero. g. f
di avemarie, con qualche fiore di cicuta mescolatoci dentro, sorridente un riso tra il
in essa vi dovesse anco essere della cicuta. ma ributtato poi della insopportabile amarezza
testa e nel cuore come cesti di cicuta e di aconito. marradi, 269:
un tonico indispensabile che tutti dobbiamo bere, cicuta a rovescio. -rifl.
. bot. region. erba roberta: cicuta rossa. 0. targioni
targioni tozzetti, iii-43: erba roberta: cicuta rossa, erba cimicina. =
roberziana, sf. bot. cicuta rossa. = adattamento del lat.
/ qualche cesto d'assenzio e di cicuta. gozzano, 1127: il cielo che
davano sul serio da bere la 'proverbiale'cicuta, il che era l'unico modo di
al bestiame... ebbio, cicuta e erba cresciuta nei salcetti e falasco
ed arido il salivio, / e la cicuta soni come piffero. ariosto, sat
radici lo compose: / messevi salvia, cicuta e finocchio / e grazia divina
questa mistura insieme unita / con di cicuta e di sardonia alquanto, / e dentro
si faccia impiastri di due parti di cicuta e terza di scabbiosa. m
in un pasto ortiche, solatro, cicuta, marrubbio, sam- uco, finocchio
, fa menzione dell'uso venefico della cicuta presso gli sciotti ed altri popoli della grecia
, soddisfare alla pena e prendersi la cicuta. gozzano, ii-76: forza è che
e alcuni altri mirra, somiglia molto la cicuta, se non che nel gambo,
sacrilegi, si dèono porgere frasconi di cicuta e grossi rami di tasso, affinché,
petto socratico da redivivo. ber la cicuta. foscolo, xvil-20: non so come
vita. d'annunzio, i-417: la cicuta e il solatro / e il giusquiamo
del diavolo; vi si trovano la cicuta, il giusquiamo, lo stramonio, la
suo demonio alla velenosa bevanda della sonnifera cicuta... per estens. che
amor del celibato, con la sorbitura della cicuta, sviri- lizzavansi per esercitar, con
oro / si mesce e sparge la cicuta e il tosco / che d'acero in
stanca. d'annunzio, i-417: la cicuta e il solatro / e il giusquiamo
del diavolo; vi si trovano la cicuta, il giusquiamo, lo stramonio,
pretende / con rauco suon di stridula cicuta / l'alta armonia de l'altrui cetra
che odorano di erba succolenta e di cicuta in fiore,... va e
contrada ha molta erba che si chiama cicuta, della quale del sugo si fa
per amor del celibato con la sorbitura della cicuta svirilizza- vansi. = comp.
gelano mai. uannunzio, i-417: la cicuta e il solatro / e il giusquiamo
: con l'erba torà, con la cicuta, con la lunaria maggiore, con
. / qualche cesto d'assenzio e di cicuta. fenoglio, 5-i-604: da sotto
è veleno alle quaglie, né la cicuta a'stomi, e fra le molte ragioni
pur ama il generoso aprile, / virulenta cicuta. 4. figur.