aretino, 4-395: intanto voi medici cicalate per quare e per quia gli abbracciamenti
, finiti i baccanali, regnavano vuote cicalate e dispute grammaticali. nievo, 374:
nelle cicalate, e che a voi paiono enimmi o
contrasto, i capitoli berneschi e le « cicalate » in lode della bugia. viani
meglio che a leggere le buffonaggini delle cicalate. buffonare, intr. (
canti carnascialeschi, de'capitoli e delle cicalate, delle denunzie e delle dediche,
.. recitavano sonetti, canzoni, cicalate e dicerie fra gli applausi e battimani
e i cicalini, le grillaie, le cicalate si distribuiscono, 394: l'
. 2. raro. autore di cicalate. salvini, 41-413: chi non
di proposito. tassoni, 310: cicalate pur mo', signor toscani, / e
manifestando. aretino, ii-78: che cicalate voi, maestro? date una licenza eroica
le parole, / e far quelle sonore cicalate. magalotti, i-xxxn: se voi
3-3-139: non vi starò a far più cicalate; / perché a me piace tanto
disprezzo, non rispose sillaba alle loro cicalate. soffici, 1-227: ascoltava impassibile le
libro pare occupata da polemiche e da cicalate. 2. ragionamento bizzarro, ma
di forse trenta tra composizioni poetiche e cicalate a lui dirette, le quali non
scrittori italiani, allorché non iscrivono delle cicalate. de sanctis, lett. it.
loro dicerie o, come dicevano, « cicalate » sull'insalata, sulla torta,
sulla ipocondria: inezie laboriose. simili cicalate, fatte in verso, erano dette «
cicalatóre. 2. autore di cicalate. l. bellini, i-72:
, non filosofiche lezioni, ma sollazzevoli cicalate erano lo intrattenimento loro. monti,
compenetra dovunque. canali, regnavano vuote cicalate e dispute grammaticali. sima è oggi nel
di nulla dalla farragine di strambotti e cicalate. foscolo, xiv-361: ora vedimi a
potevano fargli oramai... le cicalate laudatone delle gazzette, e l'approvazione
giorgino lo voleva empiere di quelle sue cicalate, il duca scoteva il capo. varchi
cuochi tanto eruditi, che fecero quelle belle cicalate nelle cene dell'ateneo. moniglia,
fatto drammi e faceva sestine petrarchesche e cicalate fiorentinesche. soffici, iii- 63:
umore a coloro a'quali non piacciono le cicalate, se non odono in esse tagliare
/ ma gli episodi suoi, le cicalate, / che recer non facessero un non
anche la lingua di composizioni burlesche come cicalate, poesie d'intrattenimento, ecc.
gogna e sedendo in paciolle dirgli: cicalate. fagitioli, 1-2-22: fin ch'ha
2-60: modi di dire adoperati nelle loro cicalate e in altre loro opere da'fiorentini
, iii-192: il meli scrisse due cicalate,... un genere convenzionale
loghi ', che viene a dire cicalate. cesari, ii-2-41: gran maestróne è
ii-8-322: i capitoli berneschi e le « cicalate » in lode della bugia, della
: va', gitta al cesso le tue cicalate, / le memorie per l'arti
[s. v.]: certe cicalate, recitate malamente e noiosamente, si
, delle canzoni mitologiche, e delle cicalate accademiche? d'annunzio, iv-1-5:
ridicolezze de li stravizzi e de le cicalate, con le chiacchiere di lionardo salviati,
ii-340: il baldinucci ha fatto lunghissime cicalate per insegnare l'arte di dorare a
pettinare. aretino, vi-90: che cicalate voi, maestro? date una licenza eroica
si formò. / fra lor fecero mille cicalate, / passere spose e merle vedovette
si formò. / fra lor fecero mille cicalate, / passere spose e merle vedovette
eroicomici, delle canzoni mitologiche e delle cicalate accademiche? de sanctis, 11-28: nel
professione del saettare. tassoni, 310: cicalate pur mo', signor toscani, /
minori vari (orazioni, lezioni, cicalate, lettere) di autori per lo
grave danno / che arrecan le soverchie cicalate? alfieri, iii-1-30: esaminiamo ora
eroicomici, delle canzoni mitologiche e delle cicalate accademiche? ghislanzoni, 16-270: gli
, con vostra pace, che quelle cicalate, da voi iscambiate per lavori estremamente
risultati. tassoni, 310: cicalate pur mo', signor toscani, / e
roma le grida delle plebi, le cicalate de'giornali, la irrisione dei teatri
ne resti. tassoni, 310: cicalate pur mo', signor toscani, / e
antichi e chiarissimi accademici, delle quali cicalate il dati ha raccolto ampio tesoro nelle sue
ridicolezze de li stravizzi e de le cicalate. 3. abuso, eccesso
di stravizzi e de le cicalate. spetti a freddo, dell'