, par., 4-1: intra due cibi, distanti e moventi / d'un
dell'aria, dell'acqua e dei cibi e delle bevande gelate. giusti,
e si riferisce per lo più a cibi e a sostanze organiche).
'mucor'... si trova su cibi corrotti. = voce dotta, lat
figur., a indicare bevande o cibi prelibati e squisiti. monti, x-2-52
diciamo bene qualche cosa della mutazione dei cibi e del modo di vivere, ch'
4-24: de i più lauti e cari cibi /... s'aggrava il
notte ed a fingere di pascersi di cibi affatto nauseosi. milizia, ix-97: nocivi
rinuncia al matrimonio, l'astensione dai cibi d'origine animale, il rifiuto del
qualità scadente, sapore sgradevole (di cibi o di bevande). e.
prescritta l'astinenza dalla carne e dai cibi grassi. s. bernardino da siena
si dànno elle nei flussi commodissimamente nei cibi. bracciolini, 1-12-12: la sera
di poterla usare l'estate per rinfrescare cibi e bevande. d.
et entr'éllo 'nfinito. / tu cibi veretate / e nulla timi morte, /
arrostita, dal grasso bruciato, da cibi guasti, da uova fradice. -in
, l'inappetenza, l'indigestione dei cibi pur troppo fatta palese dai flati assidui
nitidissima e fiorita, era, quanto ai cibi, molto parsimoniosa, molto semplice.
, 123: sono usi di vivere di cibi assai più grossi e vili che i
trodurre tante qualità apposite e con i cibi e con la mutazione dell'aere
impiego come spezia nella preparazione di svariati cibi, oltre che in medicina per le
lezione, altri che, mangiando e'cibi che può dare la povertà della religione
poca quantità e della nociva qualità de'cibi del basso popolo, o per la fuga
a più stomachevoli e al gusto noiosissimi cibi. redi, 16-iii-332: sotto la radice
inetto a favellare e a deglutire i cibi. 2. veter. disfacimento
tentazione focose, ma ancora appetiti di cibi,... accendimenti di
]: non saper di nulla dicesi di cibi insipidi e anche di fiori non odorosi
pasqua, e molti dì innanzi procura li cibi per la pasqua. bisaccioni, 1-207
enfiano il ventre e nuotano sopra gli altri cibi, inducono viscosità e lubricità. a
anche per estens., con riferimento a cibi solidi annegati in una grande quantità di
cui mi conviene scemare il condimento de'cibi, spendendo per nutricarti buona parte del danaro
voi date alla carne vostra continuamente i cibi, acciocché ella non venga meno,
in qualunque stato si sia, e cibi e vini, e'quali sono molto
laonde le ottime particelle nutrienti [dei cibi] per i corpi animali sono quelle del
. succo nutritivo derivato dall'assimilazione dei cibi e immesso nella circolazione sanguigna. -anche
stomaco pieno non puote la moltitudine de'cibi presi dal ghiotto smaltire e quelli quasi crudi
iii-115: debbono guardarsi gli uomini da cibi malsani e di cattivo nutrimento e dalle
crusca]: prenda cura di usare cibi poco nutrimentosi. 2. figur
terra sepolta e con buoni e delicati cibi nodrita acciò che, così lungamente vivendo,
: dèi nondimeno nutrir la famiglia di cibi differenti da quelli che verranno su la tua
di latte è nudrita e che di cibi più sodi può esser pasciuta, rimangono anco
: letti, camice, sapori, cibi dilicati, vivande nutritive, saporosi vini,
la mensa / cui rico- prien pruriginosi cibi / e licor lieti di francesi colli /
condizione da doversi gettar via si dice di cibi vegetali o non più freschi o fuori
a denutrizione o alla nutrizione con soli cibi solidi (e per lo più è
il soprascritto sommario dei variati condimenti di cibi e di vivande si è fatto, messer
qualche volta a far l'occhiolino ai cibi nostri. -contemplare insistentemente qualcosa.
è animale gulosissimo e va cercando di cibi dall'oriente all'occidente. -guardare
e usato per far assumere bevande o cibi liquidi agli ammalati. 3.
sentimento e dalla fantasia, ne dai cibi leggieri della mezza scienza. michelstaedter,
, 504: l'altra è de cibi di pasta, ove saranno polente, maccheroni
del pera- gallo, cibo re dei cibi, col quale ti conforto mangiar delle
48: mentre a benedire i cibi estensa / avea la destra mano il
, gl'ipocausti, le officine de'cibi e una galleria coperta. guasti,
/ stomaco, benché puri, i pingui cibi / rifiuta ancora e gli oliosi tutti
regolarmente vi depongano. -causato da cibi ricchi di olio e di grassi o
ambiente o luogo) o anche da cibi, da vivande cucinate con particolari sostanze
a tavola, per versare l'olio sui cibi da condire. carena,
, par., 21-115: pur con cibi di liquor d'ulivi, / lievemente
terracotta, usata per cucinare o conservare cibi o vivande. novellino, vi-189
la farina l'amarissima olla, i cibi della quale, guasti dalle coloquinte,
2. fisiol. assimilazione (dei cibi, delle sostanze nutritive).
partic.: che comprende molti e copiosi cibi (un banchetto).
2. medie. tendenza ad assumere cibi crudi. = voce dotta, lat
e materna. -che si nutre di cibi genuini, ben cucinati ma non eccessivamente
, facciamo noi, per condimento de'cibi, delle nostre uve immature. montigiano,
medici ordinarono la mia vita e di cibi e confetti e argumenti. s. bernardino
, alla semplicità); allestito con cibi comuni (un pasto). girolamo
4-i-96: non ci solletica / con cibi strani, / sì che lo stomaco /
perché nelli tempi quaresimali gli eretici mangiano cibi grassi, pretendono poter far ordinazione sopra
tale ordine: piglia i più lievi cibi e i più agevoli a patire e poi
più gravi, però che 'grossi cibi sopra i lievi s'aggravano. nardi,
appunto a gran convito apparve / ordin di cibi. -per estens. ant. banchetto
a'fuochi, a dar ordine a'cibi, / cinquanta ancelle. -d'
alchimistiche. vallisneri, i-303: certi cibi, appena inghiottiti, comunicano all'o-
notte. pigli, lxxxviii-n-272: questi [cibi] sarieno atti a ristagnare / chi
li sieno posti innanzi suavi e delicati cibi, piuttosto li sono a orrore e schifezza
, fabrizi e cincinnati, che de'cibi ortensi era contenta. c. durante,
semi del smilace ortense, mangiato nei cibi, è ventoso e difficile a digerire
questa greggia e l'orticel dispensa / cibi non compri a la mia parca mensa.
garibaldi, 1-416: rifocillati di buoni cibi e scaldati dall'orvieto. moravia,
, / ne infettàr tutti e i cibi e i lochi e noi. e.
ulloa [guevara], i-81: i cibi ci corrompono gli umori e la ira
fra giordano, 39: allora prenderemo i cibi perfetti, che ora non se ne
la grecia otidi. sono dannati ne'cibi, imperoché la midolla dell'ossa loro
fosse e da viver meglio, dilicatissimi cibi e ottimi vini temperatissimamente usando e ogni
fracastoro, 1-i-74: per la via delli cibi, mi piaceria l'uso del latte
qualità, ma eziandio la quantità dei cibi ottunde e onnubila la sottigliezza del cuore
e puoco per tracto, e de cibi lezieri da padire e di buon nutrimento,
una catena e viene usato per cuocervi cibi (tradizionalmente la polenta) o,
ad pecczi se disparteno in generazione de cibi. mattioli [dioscoride], 214
che presiede alla percezione del sapore dei cibi e delle bevande; senso del gusto
l'abbondanza e la solida varietà dei cibi conciliava tutti i palati. 3
paese e farsi il palato ai loro cibi nazionali. -farsi amaro il palato
degli albanzani, 52: dalli quali [cibi delicati]... noi medesimi
1-138: deschi ancora tinti / di sparsi cibi e di pampinei succhi.
predilige la farina e i residui di cibi farinacei (nell'espressione boia panatèra)
nota de'più morbidi e triti [cibi], / come zuppe, brodetti
-avvezzo al pancotto: abituato a cibi facilmente digeribili. - anche al figur
il pane fondamento di tutti gli altri cibi, però l'uomo deve cercare di
sopravvivenza, rispetto ai quali gli altri cibi e bevande costituiscono conforto al vivere (
solo pane era sopra tutti questi [cibi] e fermarono che in due panellini
del papa, 6-ii-48: nutrirlo con cibi umettanti, refrigeranti e moderatamente incrassanti,
ne può servire in più mesticanze di cibi. redi, 16-vii-164: consideri altresì se
continuasse a mangiare, e non i cibi semplici prescritti dai medici, ma gamberi
gente di fi- renza / di grossi cibi e di grosse robette, / e molti
doppo desinare, perché si siano mutati cibi e perché molti dormono, per questo ardire
una formidabile pappatoria. -insieme dei cibi e delle bevande preparati per un pranzo
che viene utilizzata come condimento di vari cibi. panzini, iv-487: 'pàprica
si genera per li non bene digesti cibi nello stomaco. f. f.
, 70: utti gli altri cibi, i quali le furono parati e portati
picchi e di quei camaleonti e de'cibi di quegli altri animali ch'io vi
coperta di netti e onesti mantili, cibi popolareschi, ma nettamente parati. trissino,
cocchi, 4-2-103: mangiare parcamente di cibi teneri e poco glutinosi. g. g
eh'a gli infermi si dànno alcuni cibi. memoriale al nunzio di papa giulio
: questa greggia e l'orticel dispensa / cibi non compri a la mia parca mensa
/ mi fan voltar lo stomaco i cibi d'osteria. manzoni, fermo e lucia
e fiorita, era, quanto ai cibi, molto parsimoniosa, molto semplice.
infermità vi levò di poter partecipare dei cibi, non vi leverà già ella che voi
lxxxviii-11-744: fa'participi noi dei sacri cibi / che nutriscon tua inclita memoria / con
se stesso un effetto più spirituale dei cibi dei colori degli oggetti tastabili. bacchelli
e fiorita / e il commento dei cibi e maddalena / decrepita, e la siesta
da dolori e che vada ristorandosi con cibi delicati e vini di sostanza, pareria
non sono acconci a cercare i loro cibi, i figliuoli scaldano le fredde membra
, da parte dell'uomo, di cibi propri degli animali, quali erba,
. bugnole scile, 6-86: pasceanlo cibi preciosi che sapevano esser lusinghieri col palato
astener dal bere e si pasca di pochi cibi. alberti, 333: le spese
pascere voglia dire non solo somministrar cibi buoni, ma anco con la forza e
mia si pasce oltre modo di questi cibi. buonarroti il giovane, i-479:
boccaccio, vili-1-33: li dilicati [cibi] lodava e il più si pasceva
brutto verbo, ma vero) bene con cibi sostanziali e vino generoso, se dormirai
7. -pascere di frittelle: propinare cibi delicati e in quantità scarsa.
, per estens., nutrendosi dei cibi che gli sono propri). caro
fé sì fermo, / che pur con cibi di liquor d'ulivi / lievemente passava
autunno si deve molto attendere a mangiar cibi buoni e laudabili, perché il calor
ociosi, né anco essi mangino tali cibi, ma usino il passeggiare e il sospendersi
idem, 20-130: entrò con alcuni cibi da mangiare,... puose la
sieno, ad aver men cari quegli cibi che, quantunque rozzi, soleano satisfare
del papa, 6-ii-48: nutrirlo con cibi umettanti, refrigeranti e moderatamente incras- santi
gli ami, / d'ogni guisa i cibi appresto. g. b. ricciardi
l'altra [divisione] è de'cibi di pasta, ove saranno polente, maccheroni
, / qual fa pastelli ed altri cibi strani. gabiani, 30: quando io
: l'altra [divisione] è de cibi di pasta, ove saranno polente,
, chi esercita il commercio di tali cibi. -anche: trattore, oste.
in italia, delle quali si mangiano nei cibi le radici saporitissime la quaresima. landò
pasto. 3. insieme di cibi e bevande che si ingeriscono durante la
/ biade penètra, o in altri cibi e pasti / d'uomini e d'animali
ix. medie. quantità determinata di cibi o di altre sostanze da assumersi a
col capo leggiermente coperto, nutrendolo di cibi teneri e molli, come sono pastoni
2. per estens. mescolanza di cibi eterogenei, per lo più in grande
essere più sottile. è dannato ne'cibi, ma utile in medicina.
di mezo... / con cibi temperati [la natura] / la studia
del garbo, 25: debasi usare cibi agevoli a patire e buoni vini.
. e se per caldo procede, i cibi grassi sono meglio patiti che 'sottili
mia brigata mi mangio di quelli cibi che questa povera villa e paululo patrimonio
pernice e beccafichi, / non di cibi meschini, / ma tortole e pavoni.
pernici, fagiani, tortore ed altri cibi delicati, i quali erano contro la sua
fatiche. boccaccio, 9-20: i grossi cibi, i duri letti e i vestimenti
sto bene, quantunque l'aria, i cibi e le bevande di milano sieno il
in puerizia o cavata o più tosto con cibi e erbe mangiate per bocca mortificata la
parte si distribuiscono in più spezie di cibi. domenichi [plinio], 32-11:
ellessero et ordinarono, per benis- simi cibi, il pavon da samo, il capretto
conservare la sanità, 1-4: grossi cibi penano a smaltire. landino [plinio
la nostra mensa è povera e scarsa di cibi ». capuana, 1-iii-73: il
: recipiente usato per la cottura dei cibi e costituito da un cilindro di acciaio
di acqua (e consente di cucinare cibi senza condimento o senza acqua).
lunghi errori, / penuria avrai di cibi e di licori. brusoni,
mangiava in secreto con la famiglia poveri cibi ma sicuri, tollerando per molti mesi
: la quantità di pepe cosparso sui cibi di volta in volta.
persone moralmente sane le quali non appetiscono cibi pepati. verdinois, 91: lo stesso
sat., 1-52: tutti li cibi son con pepe e canna / di
si usa in tutti i condimenti dei cibi, perché è di miglior gusto che
cui frutto risecco serve di condimento a molti cibi col nome di 'spezie ',
]: la cozione o digestione de'cibi o degli umori nel corpo altri la dicono
della vista e dell'odore dei cibi; impiegato nella terapia di alcune dispepsie,
si coglievano tutte le cose per cibi reali). = comp.
non sono acconci a cercare i loro cibi, i figliuoli scaldano le fredde membra
vivo. bencivenni, 7-111: sienoli loro cibi... carne de uccelli minuti
, rozze e matte, / diversi cibi avendo a rugumare, / debili e per
noi fuggiremo coloro che si dilettano de'cibi molto delicati..., che
). alamanni, 5-2-532: i cibi peregrin, l'ozio e le piume /
quello stomaco che, disdegnando i cibi semplici, quotidiani e consueti, va
ix-146: a te mensa regai preziosi cibi, / peregrine bevande offria superba.
, sf. processo di surgelamento dei cibi. -anche: congelamento (di una parte
fave tra 'sottili, / né delicati cibi ai bassi e vili. -stare
ben ho detto a'medici che dentro a'cibi permessi mi prescrivano quel che vogliono.
, iv-384: perché... li cibi e tutte le cose che conservano l'
targioni tozzetti, 7-14: per uso di cibi o di condimenti si coltivano le lattughe
delicatamente pareria da novo manzar de li cibi che in galea si costuma, cioè biscoto
prepararono a se medesimi... cibi più salutiferi, con parte di quegli
pertugio il gonnella ponìa. / di cibi delicati e buon licori / era la
donnicciole e villani, che brutti cibi magnano o di menstruo sangue o di ritenuti
uno né l'altro si suole usare nelli cibi... per la durezza e
pessima per lettere. -composto di cibi non buoni (un pranzo).
lo scialbo lo ventre d'indigesti / cibi infarcito giù nel bagno affonda, / l'
dalla fame e fallir anco quei lor cibi pestilenziali. ojetti, i-792: gusta
, le ostrighe e i frutti non son cibi, ma alettamenti de l'appetito che
il riscaldamento o per la preparazione di cibi caldi. 2. lampada, lume
... dei frutti ricercati per cibi degli uomini o per loro condimenti, si
gellio annovera fra li eletti e preciosi cibi il pectunculo di sio. garzoni, 7-562
in padella con ciccioli o altri cibi; ne esiste anche una varietà dolce,
e della timidezza, la ripugnanza per i cibi animali, il gusto d'un'innocente
non sono acconci a cercare i loro cibi, i figliuoli scaldano le fredde membra
, e nei piatelli / da condir buoni cibi e delicati / con zucchero e con
dall'uso di porre in comune i cibi (fare piattello) nel corso delle adu
quello, grande, nel quale i cibi arrivano in tavola. -anche: vassoio (
tavola. -anche: vassoio (per cibi o oggetti vari). s
su cui si mettono in tavola i cibi. vincenzo maria di s. caterina
-figur. e scherz. divorare i cibi. giorgini-broglio [s. v.
tale recipiente in quanto pieno di determinati cibi; la quantità di cibo che vi può
-consumare interamente e con voracità cibi e bevande. massaia, i-132
, 8-1-78: chiamasi questo appetito strano di cibi fuori di natura e insoliti,
un pezzetto di carne arrostita; gli altri cibi, essendo là conditi con una grande
conviviale in cui i partecipanti consumano i cibi, le bevande, i dolci,
pur bene alla corporatura; con questi cibi mi custodisco benissimo. - eh vo'
: le provincie oltramontane e oltramarine sono cibi da svogliati, come l'agresto e i
maggiormente addiviene a quelli che usano mali cibi, onde i mali umori nascono nel
gran tratto di tempo a nutrirsi pienamente di cibi di grandissima sostanza, che finalmente si
-ricco di portate, abbondante di cibi, completo (un pasto).
mensa così piena / di vin prezioso e cibi saporiti / che dato avrebbe a venti
erbolario volgare, 1-102: mangiando nelli cibi semence de petrosemolo con semence de fenocchio
si ripongono / per bere e condir cibi camponichi / et altri malanconichi, /
/ la piffera piegata ad aspettare / i cibi e di buon vin le mense cardie
2-190: il matto non ha diletto in cibi che piglia: or che letizia v'
figliuolo. beicari, 1-33: pigliava cibi grossi e rusticamente acconci. manzi,
alla base, e usato per cuocere i cibi o anche, un tempo, per
rozzamente, usata di solito per cuocere i cibi. testi sangimignanesi, 75:
svogliatezza o anche per assaporare meglio i cibi (e in questo caso ha valore
intorno a'fuochi, a dar ordine a'cibi / cinquanta ancelle, ed altre cento
stomaco, benché puri, i pingui cibi / rifiuta ancora e gli oliosi tutti
l'unto e darebbero cattivo sapore ai cibi, si prepara una vernice con antimonio
ch'era più alto, portare tutti li cibi che si fanno per l'arte de'
fava] stimolatore, in chi se ne cibi, dei sogni più macchinosi.
sicché vennono a sottile mensa e poveri cibi. l. salviati, 1-1-79: leggiamo
venivano gli uccelli e pizzicavano di questi cibi ch'erano in questo canestro. boccaccio
: 'pizzichente': detto di vivande e cibi che hanno un sapore forte e acuto.
.. detto di vivande e cibi che hanno un sapore forte e acuto.
del buon caffè,... mangia cibi prelibati, afrodisiaci in punta di forchetta
mondo, ingrato al cielo / ti cibi sol di rugiadoso gelo. -che digrada
in questo caso mi paiono convenienti i cibi umettanti e refrigeranti, ma dotati insieme di
. alimentazione basata sull'assunzione di cibi differenziati (e si contrappone a monofagio
: si crede opportuno lo scegliere quei cibi... quali sono principalmente le lattughe
che vennero a sottile mensa e poveri cibi, e per questo guarirono. grato,
per cassia, per polipodio, per cibi solutivi e per cristieri communi. redi,
viver solo, per che gli suoi cibi convegnono esser preparati, sì per le vestimenta
più gradevoli e dilicati, nudrivangli con cibi inzuppati nel latte. c. gozzi
salute (e non avere quindi bisogno di cibi tritati, facili da assimilare).
. -mangiare i propri polli: consumare cibi prodotti in casa, non comprati.
razze, pescecane e altri che sono cibi per galeotti. = femm.
. erbolario volgare, 1-52: prenda cibi che siano fredi di virtù come sono
le quali da principio dettono voluttà ne'cibi con loro sughi maturi,...
grazia... dei frutti ricercati per cibi degli uomini e per loro condimenti,
di mia madre. -sovraccarico di cibi (la mensa); riccamente imbandito
! / ahi pompose ne van di cibi tali / sol le mense reali.
come di saporetti, ma come di cibi necessari, tanto gli usa spessi e tanto
romori de'ruffiani garritoli..., cibi popolareschi, ma nettamente parati. s
2. figur. chi si contenta di cibi grossolani o ripugnanti, o anche è
libello per conservare la sanità, 1-3: cibi... che più tosto si
il calore nativo, per li molti cibi si fanno le ostruzioni e debolezze delle parti
che si usa per trasportare i cibi. -anche: cesta, vassoio
vassoio o carrello nel quale si sistemano i cibi per trasportarli. -anche con uso
congegno installato negli edifici per elevare i cibi da un piano all'altro. -anche,
le solite spumiglie portentose: / si cibi d'esse e al suo destin sen vada
: si crede opportuno lo scegliere quei cibi... quali sono principalmente le lattughe
nervi. giannone, i-349: i cibi insensibili dal calore dello stomaco preparati e concotti
; curtius, spitzer, auerbach non sono cibi da tutti i giorni? e non
bellezza degli arredamenti, la squisitezza dei cibi e dei vini, la curiosità di
senza danaro non avrebbero potuto provvedere i cibi. -disprezzare, spregiare. boccaccio
ristoro: impianto che fornisce bevande, cibi e generi di conforto a determinate categorie
, 505: l'altra [qualità di cibi] è de'potaggi, ove sarà
, de'buon pottaggi / e d'altri cibi grati a maraviglia, / che su
sontuosi conviti, per la diversità dei cibi, l'uomo nel mangiargli fa un
gastrico] non farebbe quella soluzione de'cibi che opera, vedendo che il caldo,
è fatta secondo ragione e così gli cibi e 'l bere, non è peccato,
molli (con partic. riferimento a cibi e bevande). -anche: fanghiglia,
: le tinche e le iacee erano cibi volgari e da poveruomini. baretti,
qualche licore, in fra i miei cibi, che fussi mortifero. ghirardacci, 3-210
insieme delle operazioni necessarie alla preparazione dei cibi precotti. e. raspelli [
contra i ghiotti e troppo disordinati ne'cibi, aggravando il vizio quanto è da
, il pregusto, lo smaltimento dei cibi mi fecero spesso noncurante e negligente di miei
digiuno rende più grato il godimento de'cibi. conciossiaché mettendosi come di mezzo e
. zucchetti, 355: preparamenti de'cibi proporzionati all'infermità. algarotti, 6-71:
saperebbono fare le veste e prepararsi e cibi come fa l'uomo, dio gli ha
per tutta la terra sono preparati loro e cibi per ascersi. fasciculo di medicina volgare
alla mensa, la quale di dilicatissimi cibi era preparata. giacomo soranzo, lii-
e molti gustar maggiormente e prescegliere que'cibi e quegli esercizi che nuociono al corpo
non solo per dosi e la qualità dei cibi e i vari corroboranti da prendere in
e di finissimi vini e a alcuni preciosissimi cibi presentati. -in partic.
, che per condimento di tutti i cibi abbiamo cotidianamente in uso e parimente per
infermi possono preservarsi e restaurarsi con altri cibi, in virtù e sostanzia equivalenti alla
leopardi, i-563: l'uso di certi cibi, di vesti diversificate secondo le stagioni
ore dopo il pasto, massime se i cibi sieno liquidi, e sensazione dolorosa in
. atteggiamento di ripugnanza collettiva verso determinati cibi propria di vari popoli per motivi culturali
paramenti, nelle tavole di prìncipi non erano cibi di prezzo. -essere in
battaglia, acciocché non fussero contaminati da'cibi immondi. giacomo soranzo, lii-3-32:
, par., 4-2: intra due cibi, distanti e moventi / d'un
(i-276): ricreata la fanciulla con cibi delicati e preziosi vini e quella a
accorrevano ai loro sepolcri. vi deponevano cibi e doni, dedicavano le primizie delle
lettere in frutte, berlingozi et altri cibi puerili; poi, incitando il fanciullo,
la mente, ma la moltitudine de'cibi disecca le fonti delle lagrime. benci,
proprietà e qualità di materia, desidera cibi di niun prò. -sollievo,
sicché non sono acconci a cercare i loro cibi, i figliuoli scaldano le fredde membra
della carne e le polluzioni solo da'cibi procedono. malpigli, xxxviii-56: ogni
pasqua e molti dì innanzi procura li cibi per la pasqua. leone ebreo, 14
la capacità di ingerire grandi quantità di cibi o bevande. bacchetti, 9-90:
spicacità della mente; e usava per suoi cibi solamente frutte prodotte dalla terra.
consiste... in satollarsi di esquisitissimi cibi che non produrranno escrementi.
non ci potrei perseverare però che questi cibi e vivande grosse 10 non le potrei
, gente di lingua catalana. mi offrirono cibi, profezie chiromantiche, filtri d'amore
-digeribile. castelvetro, 8-2-204: i cibi, i quali sono per sé o meno
l'aria agevolmente, / fanno anco i cibi, allor che per le vene /
g -fragranza appetitosa e stimolante di cibi o di bevande. g.
grandissima tavola e splendidissima dei più delicati cibi che si possano trovare.
a digiunare e astenersi non solamente da'cibi proibiti, ma ancora dagli illiciti lavori
vi si faranno, non mai parlate dei cibi e degli ornamenti della tavola, se
i-rv-105]: continuando in più abbondanza di cibi e di beveraggi la cena, per
ebber più pronto ed il provvedimento de'cibi e l'uso delle vesti e la coltura
quella del pane e di tutti gli altri cibi quando si pigliano. ann. romei
le stesse cautele proporzionatamente osservarsi nel somministrar cibi ed altre robe a gl'infetti o
successiva. romoli, 260: 1 cibi et il bere devon essere eletti proporzionati
mi posi diligentissimamente a volere conoscere i cibi che fossero a mio proposito. muratori,
, propr. 'assimilare [i cibi] ', quindi 'far proprio,
come ingrediente per la preparazione di altri cibi. -anche: spalla di maiale, conservata
e tesserato asprissimo con le larghezze de'cibi e abondanza de'vini e odori d'unguenti
fregare e provocare el vomito et usar cibi sechi. libro di esperimenti di caterina sforza
figliuolo, se la nutrisce d'ottimi cibi, se le vuol bene, molto più
le migliori frutta e i più delicati cibi della stagione per la colazione e pel
ebber più pronto ed il provvedimento de'cibi e l'uso delle vesti e la
sollecitudine per lo tempo futuro di loro cibi e vestimenti... e che riservavano
, 19-205: partironsi con la provisione dei cibi necessari a le cene et ai desinari
commissione superiore di sanità l'uso dei cibi grassi e magri nei giorni di venerdì e
la mensa / cui ri- coprìen pruriginosi cibi / e licor lieti di francesi colli.
e con lavamenti di corpo e disordinati cibi e con giacere non come sposa di
poi dislattati, gli andava mantenendo con cibi grossi e comuni e li teneva lontani
-squisitezza nella scelta e nella presentazione dei cibi. lenzoni, 38: postici a
i-244: oltre l'attenzione intorno ai cibi ed alla esterna pulizia del corpo, si
. -consumare interamente e con voracità cibi e bevande che si hanno a disposizione
cne corrotta è la sostanzia / o da cibi gustati, guasti e fracidi, /
espresso », 15-xi-1987], 274: cibi sporche- voli sono gli spaghetti con la
condotti: / quegli per via di cibi e di vin buoni, / questi per
, sm. ant. gusto acidulo di cibi e bevande (in partic. del
i puppattoli- ni ', parlandosi di cibi squisiti. « gli apparecchiò una pie-
almeno. vallisneri, cxvi-54: i cibi sieno di facile digestione e di buon nutrimento
ed esce fuori, purgante tutti li cibi, nel secesso? libro della cura della
che e'sia puro nell'usare i cibi e che si ritenga dall'uso di
già gustava nella gioventù i più delicati cibi... il pane è il più
, intr. mangiare o assaggiare alcuni cibi ghiotti e appetitosi dopo aver cenato; consumare
. campanella, 4-377: cominciando i cibi a putrefarsi, non perdono di subito il
riferimento a cadaveri in putrefazione o a cibi avariati). -anche per eufemismo:
, / ne infettar tutti e i cibi e i lochi e noi. marchetti,
che il sangue generato dalla digestione de'cibi, li quali usarono vivendo, non
, -voi avetime ricevuto all'imperiale di cibi quadragesimali. savonarola, i-65: io
e mangisi per ciascuno in questo tempo cibi quadragesimali e non altro. l
questa quadragesima, se non lascia i cibi quadragesimali che gli fanno il catarro che si
generica. landolfi, 2-158: passavano cibi di diversa specie su vasti piatti,
quasi la medesima qualità e quantità di cibi. a. serra, 1-i-148: tutta
nel numero de'servi, nell'esquisitezza de'cibi, ma non nella limosina, ch'
quasi la medesima qualità e quantità di cibi. agostini, 1-57: ordineremo..
bene, quantunque l'aria, i cibi e le bevande di milano sieno il rovescio
sieno tenuti di digiunare e di mangiare cibi quaresimali ne l'advento del signore e
in italia, delle quali si mangiano nei cibi le radici saporitissime la quaresima. ghirardacci
perché nelli tempi quaresimali gli eretici mangiano cibi grassi, pretendono poter far ordinazione sopra quelli
sieno tenuti di digiunare e di mangiare cibi quaresimali ne l'advento del signore e
l'austerità del digiuno, mangiando sempre cibi quaresimali, e ciò una volta il dì
: ti mando un piccolissimo saggio di cibi quaresimali della marca.?
di noi potea mangiare quella qualità di cibi che ci aveano dato ne'primi giorni
sieno tenuti di digiunare e di mangiare cibi quaresimali ne l'advento del signore e nella
contra i ghiotti e troppo disordinati ne'cibi...: sola sarà raccolta da
disfare in diverse maniere tutti i sapori de'cibi e delle bevande, parendo loro cosa
, iv:. 'accettabilità dei cibi rirradiati si fonda... sulla conoscenza
doglia e doglia il coco / che i cibi lascin raffreddar nei vasi. p.
. boccaccio, 9-20: i grossi cibi, i duri letti e i vestimenti rusticani
tra le schegge di porcellana, i cibi raggrumati nella cera scura degli intingoli.
dall'alba al tramonto (astensione da cibi, bevande, fumo, rapporti carnali
cucine, comunicano un segreto veleno a'nostri cibi giornalieri. leoni, 477: fu
che il sangue generato dalla digestione de'cibi, li quali usarono vivendo,
usato per preparare decotti o per insaporire i cibi. ricetta ferrarese, 259: uno
specie. romoli, 250: questi tali cibi cali di deono fuggire tutti coloro che
ed in tutte l'altre cose delli cibi tuoi. pietro ispano volgar.,
che toma alla gola dopo aver mangiato cibi irranciditi o affumicati. fanfani [s
o il burro un po'vieto o simili cibi, per cui l'uomo è forzato
anch'esse [le rane] di cibi refrigeranti e umettanti, pascendosi volentieri di
, / ne infettar tutti e i cibi e i lochi e noi. tasso,
lxv-142: baci soavi e cari, / cibi della mia vita, / ch'or
mogli a'mariti tappavano e rubavano i cibi non solamente di mano, ma di
sontuosi e splendidi apparecchi, / di cibi delicati e di vin rari, j
nella gola provocata dall'ingestione di cibi cotti nell'olio rancido o di
quella irritazione che al cuni cibi cotti nell'olio cattivo producono alla gola.
servono delle foglie per condire i loro cibi. = voce dotta, lat
razióne, sf. dotazione individuale di cibi, bevande e altri generi di prima
60. io. con riferimento a cibi, a preparati medicinali, cosmetici o
modo di vivere, alla squisitezza di cibi e bevande, alla raffinatezza di addobbi e
, par., 4-3: intra due cibi, distanti e moventi / d'un
9. fresco (uova e altri cibi); di fresca macellazione o cottura
l'aere profano, e fuor caccia de'cibi / le volanti reliquie. papi,
i consueti e cotidiani reficia- menti de'cibi. a. cattaneo, ii-12: finita
-in senso concreto: insieme di cibi, di bevande, di dolci offerti
ant. e letter. ristorare con cibi o bevande chi sente gli stimoli della
refiziare 'l suo corpo per parecchi dì con cibi quadragesimali. imperiali, 3-132: da
non dèe ammettere se non i cibi semplici, umettanti e refrigeranti, fuggendo
. erbolario volgare, 1-66: nelli cibi mescola zuccaro regale e tragea commune per
palato, hai sempre a digiunare da'cibi di maggiore regalo? 6.
-con riferimento a prodotti o a cibi che si distinguono per qualità o grandezza
con molta regola, non usando gran cibi e non mangiando mai in alcun giorno
.. se lo chiamano divoratore di cibi, si regola nel mangiare. tommaseo [
1-269: era obbligata nutrirsi soltanto di cibi sorbili e a dormire sempre colla bocca
, ma ricoglieva le reliquie de'cibi e di quelle vivea. fr.
27: nonn'è incontanente da muovere dopo'cibi di forte movimento, notando il cibo
: baci soavi e cari, / cibi della mia vita, / ch'or m'
meco. calmeta, 117: l'ultimi cibi ho dato al mio contivo. se
reo. storie pistoiesi, 2-238: mangiare cibi liquidi e freddi ai più delli uomini
rei. castelvetro, 8-2-152: i cibi rei e strani alla natura dell'animale non
lo mal riposo come per gli rei cibi. f. fona, 4-273: credendo
di stomaco e non ismaltisce bene i cibi, e avviene maggiormente a quelli che
, nutrendosi anzi de grossi e mali cibi, volendo più tosto apportar il rimedio
et è quando dei buoni e molti cibi... e fi buon bere è
, e pur lodando la squisitezza dei cibi ammanniti dalla signora e la rara apertura
e costrigne. tasso, 11-17: de'cibi il naturai amore / fu in lor
2. il consumare interamente e con voracità cibi e bevande. lippi, 7-11
/ biade penetra, o in altri cibi e pasti / d'uomini e d'animali
di quanto ho detto nel nominar questi cibi. -restare come i morti
, 3-109: possiamo restaurar sensitivamente con cibi le indebolite forze, le superflue non
infermi possono preservarsi e restaurarsi con altri cibi, in virtù e sostanzia equivalenti alla carne
.. mettonsi ne'instaurativi e ne'cibi e per composizioni che li fanno per
de'servi, nell ^ squisitezza de'cibi, ma non nella limosina, ch'
ristringimento del retto. ristringimento cagionato da cibi o da stitichezza, anche prima che diventi
l'esercizio e la rettificazione della testa e cibi e poti sottili, i quali,
, e pur lodando la squisitezza dei cibi ammanniti dalla signora e la rara apertura
del corpo, non valsero farmachi né cibi sostanziosi a farlo rialzare. carducci, ii-
quelli respingere, e la conforti e cibi di generosi sentimenti e speranze buone.
aretino, vi-155: mangiano i più ribaldi cibi che si trovino per ottimi e preziosi
: la mente, indebolita per li cibi che 'l corpo prende fuori d'usanza,
g. del papa, 6-ii-155: praticando cibi semplici e semplicemente preparati, non viscosi
uomo cristiano di rifiutare alcuno di que'cibi i quali usano gli altri uomini di
, ecc.) su dolci, cibi, ecc. brignetti, io-io:
e ricci o altrimenti spinosi ripongono e cibi pel verno. mattioli [dioscoride],
a tempo e luoco / de buoni cibi ricca e delicata, / io m'adirava
1-135: la tavola all'incontro e i cibi ricercano tutto l'uomo, perché altramenti
resta ammirato / nel ricevere in sé cibi sì fatti / non visti più da lui
cristo... per l'astinenzia de'cibi e de'peccati. tansillo, 2-312
riceve'(non solo non smaltisce i cibi, ma li rigetta). stampa periodica
fosse e da viver meglio, dilicatissimi cibi e ottimi vini temperatissimamente usando e ogni
f. buonarroti, 2-57: i cibi sono dono di dio e come tali debbono
c. gozzi, i-72: i cibi prediletti e più delicati de'morlac- chi
sistema nervoso e fa nascere il desiderio di cibi e di bevande riconfortanti.
la copia grande e l'esquisitezza de'cibi e come fusse la stanza tutta pomposamente
6-387: cominciò a ricordarsi delle delizie de'cibi, degli offici de'servi, dello
ebber più pronto ed il provvedimento de'cibi, e l'uso delle vesti, e
(i-276): ricreata la fanciulla con cibi delicati e preziosi vini e quella a
digiuno d'ogni giorno e una ricreazione di cibi che non vi sia la sazietà.
/ il cui ventre ricusa / facili cibi. cassiano da macerata, lxii-2-iv-116: ci
quivi a ridondanza pasciuto delle relique de'cibi che mi gìttò. = voce dotta
i-276): ricreata la fanciulla con cibi delicati e preziosi vini e quella a la
poco a puoco cum discreptione redurli ai cibi grossi non delicati, se quelli amati e
la città di calaguria] e a miserevoli cibi la re- dusse. -mettere
poco a puoco cum discrepzione redurli ai cibi grossi non delicati, se quelli amati
al fastidio; lo digiuno condisce i cibi; la fame non mangia, se non
cinque dì continovi e poi per moltitudine di cibi ti riempi il ventre. crescenzi volgar
magno volgar., 137: di tali cibi rim- piamo le nostre mense. boccaccio
dal alato un cattivo sapore, assaggiando cibi preli- ati. - al figur.
, i quali stanno in delicatezza di cibi, di vestiti. -essere indirizzato (
senza ritegno quanto trova o possiede (cibi, indumenti, beni). -anche
. -in partic.: non prendere cibi e bevande offerti. fra giordano
le medicine corporali rifiuteresti, se i cibi e 'l bere e gli esercizi e li
.. perché le donne che mangiano cibi infecti desperdano. se responde che di
rotto; scarto, residuo di cibi. -anche: pattume, sono
: adacquemo il rigagno della trippalda con cibi nobili. 3. flusso di lava
gola, provocata in partic. da cibi rancidi. grazzini, 613: son
(d'argento) incrostati di vecchi cibi per insufficienza di rigovernature. palazzeschi,
bevanda (o, anche, determinati cibi o bevande). machiavelli, i-vm-191
creano nell'atto del sopraddetto regurgitar dei cibi. comisso, v-322: ognuno emana
assaporare, degustare di nuovo con soddisfazione cibi particolarmente graditi. - anche: apprezzare
morto in toscana. guarini, 1-59 cibi non solidi e d'una insipida e
piatto appena servito in tavola a quei cibi che se ne sono stati lì rannicchiati già
.). ciò che avanza dei cibi consumati in un pasto. -fare rilievo di
-riabituarsi, riprendere gusto a particolari cibi o bevande o a un certo ritmo
rumori de'ruffiani garritori,... cibi popolareschi, ma nettamente parati. considerazioni
caro, 11171: cessati i primi cibi e dai ministri / già le mense
di un eccesso di vino o di cibi. crescenzi volgar., 6-22:
.. non siano molto diversi i cibi che in una tavola istessa si mangiano,
leggero. -in senso concreto: rinsieme dei cibi e delle bevande offerti nel corso di
rinfrescamento. -dono, offerta di cibi e bevande (e anche, in
anche, in senso concreto, i cibi stessi). m. dandolo,
matrimoni), ed è costituito da cibi leggeri e appetitosi e da bevande.
per lo più al plur.: i cibi e le bevande che vengono serviti o
ricoglie vino e grano / e di cibi ringrossa. 8. gonfiarsi per cause
salassi e medicine debilitanti, conviene con cibi di sostanza rinsanguare il malato.
, le galline ed i piccioni con cibi inzuppati e rinvenuti nel latte. proverbi
dial. ant. rimpinzare esageratamente di cibi. domenichi, 2-169: i poveri
ripieno la chiesa. -ricoprire di cibi una tavola. p. torelli
: de la ripienezza e diversità di cibi li quali si debono fugire. buonarroti il
v.]: 'far ripienezza': di cibi indigesti. gli gnocchi fanno ripienezza.
sazio, rimpinzato, soverchiamente pieno di cibi e di bevande (una persona, lo
in riposo e non muoversi, accioché i cibi nello stomaco non si conquassino e corrompano
delle stoviglie o dove si portano i cibi prima di servirli a tavola.
in tavola un altro stromento da tenerci i cibi chiamato da petronio 'repositorium':..
, lo stomaco hanno ripugnanza a certi cibi. stampa periodica milanese, i-476: élla
di pane per raccogliere il condimento dei cibi. cassola, 2-116: con l'
sanguinosi combattimenti. -rifarsi con gioie o cibi particolarmente gradevoli di una condizione o di
la testa dell'amante. -portare i cibi alla temperatura di cottura. romoli,
avendo tu il sangue caldissimo e i cibi atti a farti riscaldare. 20
in qualunque stato si sia, i cibi e i vini, i quali sono
carne della vipera cotta e mangiata nei cibi rischiara la vista. groto, 1-34
me commandare.. conservazione di cibi. ermoni sacri [tommaseo]
copia grande, e l'esquisitezza de'cibi, e come fusse la stanza tutta pomposamente
-con litote: consumare con abbondanza cibi o bevande. d'annunzio,
: su la piazza dove comprate i cibi per alimento del corpo, vi ha proposta
giacendo, fortificarti, dandoti ristoramenti e cibi buoni. 4. riscatto del
non ha ordinato la natura che tu cibi e che tu bea, se non per
e il calore naturale, userai per tuoi cibi tutte quelle cose che sono calde e
nella stessa osteria procurammo di scegliere i cibi più sostanziosi e ristorativi che fu possibile
n questo io ti disegno / e ricchi cibi della età dell'oro. caro,
e di transito, locale attrezzato per offrire cibi e bevande. ojetti, ii-746
cui gli atleti possono trovare bevande e cibi. -sala di ristoro: sala da
, anche, ritempra, rinvigorisce (cibi, bevande, il sonno, il
non servian ad altro molti di que'cibi ristuccati che ad ostentazione di fasto ed a
abbia a conoscer l'insipidezza de'suoi cibi consueti. cesarotti, 1-i-48: questo
-avanzo della mensa o della preparazione dei cibi. aretino, 20-214: d'ogni
conviti, per la diversità de i cibi, l'uomo nel mangiargli fa un
la funzione di impedire l'espulsione di cibi e bevande col rigurgito o col vomito o
. -per simil. allontanarsi da cibi o bevande sgradevoli (le labbra,
maceri e patiti pei scarsi e malsani cibi. 2. che è stato
7-575: così [ci sono] i cibi di pasta come... tortelli
la quale si genera per male smaltire cibi. p. cattaneo, cxx-392: il
nella stessa osteria procurammo di scegliere i cibi più sostanziosi e ristorativi che fu possibile a
. guidiccioni, 5-80: chi ghiotti cibi e sconosciuti innanzi / con l'ingegno ritrova
la gente di firenze / di grossi cibi e di grosse robette. bellincioni, ii-83
robustezza che a pena vi si possono i cibi dissolvere e macerare. -potenza
). rosicchiare più o meno accanitamente cibi o oggetti duri e resistenti, anche
per mangiar molte olive, noci e altri cibi grossi e di niun valore lor nasce
a mangiare, e non i cibi semplici prescritti dai medici, ma gamberi alla
rapirò, / ne infettàr tutti e i cibi e i lochi e noi. varano,
signor glisomiro. conti, 530: cibi non compri appresti: / non mi
2-58: pongono la mensa, recano i cibi, e nel rompimento del pane conoscono
ne può servire in più mesticanze di cibi, e quanto è più di latte fresco
lo penserò del (fi fa li cibi essemo vili. ceresa, 1-2123: mia
citolini, 504: l'altra è de'cibi di pasta, ove saranno polente,
forti. -profumo rosso: di cibi cucinati o conditi con salsa di pomodoro
presente è 2. piatto di vari cibi (carni, verdure, ecc.)
rosticcère), sm. chi vende i cibi -intr. con la particella pronom
terra nostra: togliete nelle voste mani cibi, per cagione della grande e lunga rotta
condotti: / quegli per via di cibi e di vin buoni, / questi per
/... / e di cibi squisiti empir le pance, / e l'
a bocca e stomaco rovesciante di ghiotti cibi e vini e offuscata mente da fummi
: la terra all'innocenza amica / spontanei cibi e col sudor non compri / offriva
. -imbandito in modo rustico e con cibi semplici (la mensa).
8-vii-1941], 3: trattoria dai cibi sani,... dal pane casalingo
notricano nel corpo per soperchio di corruttibili cibi. da questi dunque vilissimi e puzzolenti
credesi che l'avidità del coito proceda da'cibi, come all'uomo la ruchetta e
mondo, ingrato al cielo / ti cibi sol di rugiadoso gelo. baretti,
, rozze e matte, / diversi cibi avendo a rugumare, / debili e per
estranei o anche per asportare masse di cibi grossolani. = voce dotta,
i-20: sono andato acquistando nei giorni precedenti cibi di varia natura e dimensioni: formaggi
che è incline a nutrirsi di immondizia o cibi ripugnanti. = deriv.
mia ignoranza. beicari, 1-33: pigliava cibi grossi e rusticamente acconci. a.
tal pane le rusticane, uxate ai cibi grossi e generate di tal pane, da
. boccaccio, 9-20: 1 grossi cibi, i duri letti e i vestimenti rusticani
, 6: usarete ordinariamente più tosto cibi grossi e rusticani che delicati et esquisiti
imperò il suo uso è dannato nei cibi. soderini, ii-293: la ruta
valorosa, e però è da fugirla nei cibi come cosa nociva. -ruta sfrangiata
la chiede: se i'brama, i cibi augusti. leopardi, 712: sotto
l'ingordo ventre assai / ebber di cibi e saccheggiati i piatti. verga, 8-228
potevano. tasso, n-iii-712: i cibi che si toglievan da'sacrifici degli idoli
saette a fasci, di fiaschi e cibi a ristorare i forti fratelli. d annunzio
19-465: eziandio delle vivande e delli cibi in prima fa lo saggio non per
e a mangiare in rozze scodelle campestri i cibi cucinati dalla moglie. -primizia
salata2, sf. aggiunta di sale a cibi e vivande per conservarli o insaporirli;
ha un odore rancido e ristagnante di cibi, di cucina. ojetti, ii-106
siano? liste cariche, conti alzati, cibi tutti salati, non per il palato
sottoporre a regola nel mangiare con fuggire cibi men utili e sani per paura di
usato in cucina per condire i cibi o per conservare sostanze alimentari;
: circa il vitto, saranno vietati alcuni cibi d'animali... ed altri
2. figur. abbondante, opimo (cibi, vivande); lauto, sontuoso
un'aqua forte per la soluzione de'cibi, nelle gianduccie salivali per la saliva
. b. corsini, 13-66: de'cibi preziosi e de'vin rari / prendeano
se non pochissimo, perché d'altri cibi non avevamo che di salmastri. -che
, / disperdean su la mensa i vari cibi. papini, iii-1081: 'davicte
terreno, nell'acqua e anche in cibi conservati; non sopravvivono a una cottura
luogo di vivanda. così mangiavano questi cibi con gran voglia e sapore, per
per salsa a tutti i più rozzi cibi e glieli faceva parer saporiti, come
salsa di s. bernardo fa parere i cibi buoni. ibidem, 332: le
allor non abbi usato bagni, né cibi agresti, né altri cibi d'alcuno sconcio
bagni, né cibi agresti, né altri cibi d'alcuno sconcio odore; ne abbi
da kyoto per un pranzetto tutto di cibi minuti e di misteriose salsette non sempre
salsicce: vivere in grande abbondanza di cibi, nel paese di cuccagna. boccaccio
, co'sapori ha differenziati palesemente i cibi salubri e i nocevoli eziandio a'più vili
poco di acqua limacciosa, alimentarsi di cibi poco più di questa salutevoli.
, viii-2-187: né furono ancora contenti a'cibi soli, ma dove l'acqua solea
, prova che la servitù effettuava sui cibi e sulle bevande per assicurarne l'innocuità
per la conservazione e il trasporto dei cibi. garzoni, 7-576: ruole,
dell'uomo e delli animali e de'loro cibi e del- l'erbe e delle cose
di là, dove i crudi cibi [il drago] ingozza, / spira
nello stanzone a pianterreno si mangiano quei cibi che recano per se stessi l'intimità
funzioni di controllo sui medicinali e sui cibi, a indagini igienico-sanitarie sull'ambiente, all'
della pazzia, i quali, svogliati di cibi sanitosi, appetivano immondizie.
colore rossastro, usati come condimento dei cibi e per estrame un'essenza usata in
nel giorno dei fidanzati col titolo 'i cibi dell'amore'. è un manuale di ricette
, tanti contenuti potevano essere scambiati per cibi. e non era nepf f
facevano le boccacce al sapore di quei cibi nuovi e strani, ma ingoiavano quella roba
una volta in vita, avevano mangiato cibi da signori. quasimodo, 1-46:
acri o soavi di liquori bevuti o di cibi inghiottiti in malavoglia. montale, 3-55
: pensò con preoccupazione al sapore dei cibi che gli sarebbero stati serviti. non era
[guevara], i-123: tutti 1 cibi, che mangiamo d'altri paesi,
le spezie usate in cucina per insaporire cibi o bevande. 5. figur.
è un condimento che dà sapore a'cibi, perché senza quello sono insipidi.
sfacciataggine? par che ancor saporeggi quei cibi sensuali che gli son convertiti in carboni
tempo s'astiene dal vino e da'cibi di molto sapore acquista il gusto più delicato
, e'mi pare che tutti i cibi del mondo ove non gioca il vino siano
sieno, ad aver men cari quegli cibi che, quantunque rozzi, soleano satisfare
. caterina da siena, 109: li cibi erano la maggior parte salati, o
saporita. calmeta, 117: l'ultimi cibi ho dato al mio convito. /
vivande e de'più isquisiti e saporosi cibi. settembrini [luciano], iii-1-46:
cartamo. usano alcuni il suo fiore nei cibi in vece di zaffarano. guarino guarini
ne vengono ingerite le larve depositate su cibi alterati, può provocare gravi forme di
sarcophaga falculata), se ingerite con i cibi alterati in cui si trovano, possono
frittata con le cipolle e altri abituali cibi familiari, aveva comprato mortadella, formaggio,
abbondanza fino alla sazietà; l'ingurgitare cibi e bevande in grande quantità (
cattaneo, iii-3-119: veniva satollato dei cibi e liquori più squisiti. nievo,
,... veniva satinato dei cibi e liquori più squisiti. -assol
... in satollarsi di esquisitissimi cibi che non produrranno escrementi. goldoni,
, dèe esser dannato, posto che dei cibi e dei liquori, che dinanzi ti
le ostrighe e i frutti non son cibi, ma alettamenti de l'appetito che sforzano
o, anche, se stessi) con cibi o bevande. felice da
saturare), agg. sazio di cibi o bevande. -anche sostant.
hortensis) sono usate per aromatizzare cibi, vini e liquori e nell'industria
assai minore della sal- vatica, nei cibi assai più utile per non essere ella tanto
. sazietà, talvolta eccessiva, di cibi e bevande. guittone, i-3-32:
, cioè da lo essersi empiuto troppo di cibi. alvini, v-5-4-1: dal lusso
. e letter. sazio di cibi o bevande (una persona o un animale
: gli era negato il saziaménto di quelli cibi dei porci. idem, xii-15 (
ha dieta di libri, saziandosi de'cibi, et il savio rifiuta i cibi,
de'cibi, et il savio rifiuta i cibi, ritirandosi co'libri. romoli,
al fastidio; lo digiuno condisce i cibi. marsilio ficino, 4-27: non lodo
'omo e una ricreazione di cibi, che non vi sia la sazietà
e feste, mentre erano sazi de'cibi. magalotti, 9-1-139: o povero ottavio
sicché vennono a sottile mensa e poveri cibi. cavalca, 18-264: il re david
usato per montare le uova, frullare cibi, ecc. = forma masch
casa la quale egli avea edificata e i cibi della mensa sua e le abitazioni dei
, 3-129: spesso i giovanetti sbonconcellavano cibi e quando se ne andavano, il ragno
intristita. 8. divoramento smodato di cibi. pananti, i-146: quei mangerebbe
, e pur lodando la squisitezza dei cibi ammanniti dalla signora e la rara apertura
innanzi qualche odoroso profumo e gli offerisce cibi, che di poi scadono in limosina
e doglia il coco / che i cibi lascin raffreddar nei vasi. michelangelo, 1-iv-154
sul fuoco, sul fornello (sostanze, cibi). dante, inf,
362: dèono la invernata esser mangiati cibi calidi in atto e nella state frigidi
, sm. stufa; scaldino per i cibi. gorani, xviii-3-556: i
sul quale vengono appoggiati i vassoi dei cibi già cotti e in attesa di essere
mi sono in seguito così ben accomodato ai cibi morlacchi che non di raro m'è
, 361: similmente si han da dare cibi proporzionati al corpo e alla complessione de
. sulla qualità... dei cibi, t'insegnerà il modo di conciliare
l'uomo digiuna e è scaricato de'cibi e è asciutto, allora è chiaro lo
allora la gente di firenza / di grossi cibi e di grosse robette / e molti
lungo tempo. -con metonimia: i cibi così conservati. barilli, 7-85
fossero oastevol- mente vicini alla mano i cibi che ne prendeva. -avvallamento del terreno
preparare un convito magnissimo / di divin cibi, ed in tal modo fatti / qual
fra le delizie eterne, / con cibi et agi in leggiadria di manti, /
le schegge di porcellana, i cibi raggrumati nella cera scura degli intingoli
, e con voi sono de'cari cibi a parte. -con riferimento a
che volgarmente s'usano la state nei cibi, sono di tre sorti, lunghe cioè
pronom. provare disgusto, ripugnanza per cibi e odori sgradevoli o altre cose schifose
contuttoché li sieno posti innanzi suavi e delicati cibi, piuttosto li sono a orrore e
. atteggiamento di schizzinosità in fatto di cibi o di igiene. bresciani, 6-x-46
senso di disgusto, di nausea per cibi sgradevoli o, comunque, per determinati
sgradevoli o, comunque, per determinati cibi. filippo degli agazzari, 24
non ci potrei perseverare però che questi cibi e vivande grosse io non le potrei mai
stridor battono l'ali, / tolgono i cibi e fan schifi toccando / bruttamente ogni
, usata in cucina per schiumare i cibi, in partic. il brodo,
d'ossi e degli altri avanzi dei cibi. = etimo incerto: forse
23- 113: sono come certi cibi che, sciocchissimi per se stessi,
-sciogliere il digiuno, l'astinenza: prendere cibi e bevande dopo un digiuno rituale.
manuzzi]: non può mangiare i buoni cibi savorosi né bere i buoni vini che
la copia grande e l'esquisitezza de'cibi e come fusse la stanza tutta
sotto boote et elice, / benché con cibi alpestri e vin sorbitico. lippomano,
, 6-61: di là dove i crudi cibi ingozza, / [ildrago] spira fetenti
stanza. /... / a'cibi il sacco dàn, come i soldati.
di qualcosa-, usarla come contenitore di cibi o bevande. a. monti,
, ustolare cani prigionieri. -versare cibi in un tegame per cuocerli. collodi
ti di vivande e di altri cibi. inventari di bicchierai toscani, 142
che la privano del sapore stesso de'cibi. crudeli, 2-228: ahi che freddo
che la privano del sapore stesso de'cibi, con sottoporla ah'orrore degli sconciamenti e
bastante il pino e 'l faggio, / cibi non compri e non cercati il gregge
, la materia che brucia, i cibi che vengono arrostiti). marco polo
oppressie fian premui forte aa gli so molti cibi. g. ariosto, i-iv- 710
scorpacciata, sf. grande ingestione di cibi e bevande, tanto da soddisfare pienamente
, 89: uno che per disordinati cibi da molta vo della libertà politica.
, 7-133: studiando e ricercando tutti i cibi, bevande e sistemi di vivere i
, dice egli, « golelastricate, da cibi scottanti mortificate e incallite? ».
: negli antichissimi tempi vivevano gliuomini solo de'cibi che naturalmente la non lavorata terra faceva
oggi assai poco scrupolosi nella scelta dei cibi. 3. rigoroso, esigente
. visconti, i-8-33: poi che cun cibi fu scossa la fame / e le
divocali e, come sugo di limone ne'cibi, aguzzi un poco quel suono troppo
dure e secche, sicché, mangiando cibi duri, isdormentisi e vegghi. dossi,
quando le bestie passano dal 'seccume'ai cibi freschi. c. ridolfi, i-516:
. -murare a secco-, ingerire cibi senza accompagnarli con bevande. lippi
ed esce fuori, purgante tutti li cibi nel secesso? » g. manfredi,
di gas, lasciava uscir via i cibi per secesso quasi in natura.
5-15: c'era anche la lista dei cibi che passavano per ogni pasto, e
in chimica le seguenti derivazioni: 'sedanolide'de'cibi avemmo sedata la fame. marchetti, 5-171
dominando più o meno ne'diversi cibi, i sughi ai un'altra specie si
legume, stimolatore, in chi se ne cibi, dei sogni più macchinosi.
, 141: essendo egli usato a mangiar cibi grassi e frutti selvatichi, tosto ch'
e semigiovani, che hanno bisogno di cibi leggeri. = comp. dal
4-i-955: il più semplice e grossolano de'cibi cotti. morgagni, 164: 1
cotti. morgagni, 164: 1 cibi e le bevande voglion essere salubri esemplici e
eziandio nel vulgo, erano venuti i dilicati cibi e 'l vino, e in ogni
a scopo revulsivo e di condimenti per i cibi. balducci pegolotti, i-73:
semi e usata come condimento piccante dei cibi o mescolata con ingredienti liquidi per preparare
3-109: possiamo restaurar sensitiva- mente con cibi le indebolite forze, le superbie non possiamo
alla sfera estetica (ma anche ai cibi); smini, xxi-260: noi
che conduce 1'animale ammalato a de'cibi insoliti di sapore insulso o disaggradevole,
uomini e animali lussuriosi, e poi cibi e bevande eccitanti a lussuria. tommaseo
e che è in noi, non ne'cibi. -percezione visiva e uditiva.
sottoporre a regola nel mangiare con fuggire cibi men utili e sani per paura di
tentazione focose, ma ancora appetiti di cibi, desideri, divisioni,...
mi fé sì fermo / che pur con cibi di liquor d'ulivi / lievemente passava
, ma egli pose all'uomo i cibi lontani e prossimi in ogni dove.
chi siede a tavola dell'imbandigione di cibi e bevande (o di un particolare cibo
19. portare, mettere in tavola cibi e bevande, imbandirle ai commensali;
-servire innanzi a qualcuno: porgergli i cibi a tavola. fioretti, 2-18
, 14-ii-1943], 3: avevo cibi non compri a la mia parca mensa.
da cose salate o acute o altri cibi che sono stati mangiati la sira. cristoforo
alvaro, 11-116: molti si nutrivano dei cibi che arrivavano loro settimanalmente dal paese.
gidio [redi): alcuni di pochi cibi si satollano, e lo stomaco si
: io sono incolpato di porgere li cibi allo isfastidiato istomaco. sfastìdio, sm
2-74: quando tu fosti commendato de'cibi che tu gli negasti, era qualche speranza
il meglio, in partic. fra i cibi. spargere leggermente un cibo di sale
citofoni, 504: l'altra è de'cibi di pasta; ove saranno polente,
sfornata, sf. insieme di cibi cotti che si estraggono in una volta
grassi cotti al fuoco vivo, i cibi che friggono o arrostiscono, i liquidi a
apparato da signore di mille sorti di cibi, per contentare ed empire questa sfumante
rapirò, / ne infettar tutti e i cibi e i lochi e noi. lippi
l'altro che nel partirsi corruppero i cibi dei barbari con quella sorta d'immondizia
e sgraffiamo alcuni altri che sostengano e'cibi. vasari, i-750: gli venne subito
. 3. sgranocchiare voracemente i cibi. giuliani, ii-382: il pane
stomaco dal senso di pesantezza dovuto a cibi troppo grassi. faldella, 1-140:
da sapori o odori sgradevoli causati dai cibi grassi ingeriti (il fiato).
un automezzo sul terreno ghiaioso, di cibi secchi e duri che vengono sgranocchiati;
, par., 4-4: intra due cibi, distanti e moventi / d'un
-molto curato nella preparazione, ricco di cibi delicati (un banchetto, la mensa
persicurezza si può dire intorno alla qualità de'cibi, ordineremo essere in publiche tavole registrati
modo e 'l tempo dell'uso de'cibi e la natura loro secondo l'approvazione
. a. rapini, 21: tali cibi non sono generanti de'vermini dell'uomo
e fiorita / e il commento dei cibi e maddalena / decrepita, e la
tornio si fanno vasi da cuocere e cibi e da tenervi le vivande. dolce
] sia dopo l'aver mangiati gli altri cibi, perché corrobora e sigilla la bocca
sorgente stessa, durante il de'cibi cotti, per l'albergamento e simili altre
1-316: né stomaco digiuno rifiuta i cibi non signorili, né l'animo de'mortali
troppo lungo, l'aria umida, i cibi che forniscono molti sughi e diciamo pur
al chameleone bianco. mangiasi questa nei cibi, quando è fresca, cotta con sale
, instabilmente stanti incavernati sotto li hirsuti cibi et ingrottati: le quale erano foltamente
bocche sono sirocchie: tutti apprezzano 1 cibi saporiti. monosini, 375: tutte
le pubbliche mense e la qualità de'cibi che si dovevano in quelle apprestare.
7-133: studiando e ricercando tutti i cibi, bevande e sistemi di vivere i
sgradevoli emanati da altri animali o da cibi conservati male. cinelli, 1-324
2. scherz. abbinamento di due cibi. 2. che è nato,
latte materno ai bambini, per assoggettarli a cibi più solidi. un po'prima
chirurghi e di mammane stabili che i cibi proposti non erano acconci che all'avvicinarsi
vena mescolata con orzo, che sono cibi asciutti e nutritivi e smalticosi tosto
pensiero, il pregusto, lo smaltimento dei cibi mi fecero spesso noncurante e negligente dei
ricoglie vino e grano, / e di cibi ringrossa secondo la gran possa 7
lo stomaco pieno non puote la moltitudine de'cibi presi dal ghiotto smaltire. romei, 141
conservare la sanità, 1-4: grossi cibi penano a smaltire; e'lievi tosto si
ancora digestite queste, si metta nuovi cibi in sullo stomaco. a. cattaneo,
12. far sparire velocemente i cibi, ingurgitandoli avidamente. calvino,
più che atto a rompere e sminuzzolare i cibi mangiati. -erodere (un agente
, smoccolature di candele, residui di cibi. -per estens. tizzone ardente
lenire il bruciore della bocca provocato da cibi piccanti. -in partic.: rendere
al fattore tempo: nell'acquisto dei cibi, nella loro preparazione... e
fatta, ma perché questi, come cibi non solidi e d'una insipida et isnervata
: baci soavi e cari, / cibi della mia vita, / ch'or m'
a'lotofaci, presi dalla soavità de'cibi loro, si scordano tutte le cose famigliali
aver lo stomaco sobrio et astinente di cibi, se il core è sazio d'appetiti
con tanto cieco e bestiai calore [dei cibi] / il ventre si soccorre /
affatto da lui procede, sono come cibi senza virtù che dia nutrimento. f.
no, ad aver men cari quegli cibi che, quantunque rozzi, solcano satisfare
(una minestra); composto da cibi solidi (una portata); solido (
dissero alla prima nel mangiare elicati cibi e nel bere i migliori vini che si
cavalieri si possano empiere e saziare di buoni cibi e gl'infermi per medici curare.
troppo grande, che s'usa nei cibi, con molte concavità d'ali, le
, il quale mangiarono gli antichi nei cibi come gli altri erbaggi, fa le foglie
troia. -lautamente, con cibi o con vini di ottima qualità.
aveano sollecitudine per lo tempo futuro di loro cibi e vestimenti o d'altra qualunque cosa
far un'aqua forte per la soluzione de'cibi, nelle ghianduccie salivali per la saliva
dei vini che meglio si abbinino con i cibi, nonché alla cura e alla gestione
spento / con essa è già de'cibi ogni talento. 13. non rivelato
gran parte ch'essa ha nello scioglimento de'cibi. 3. offrire cibo,
moltitudine di ministri o in varietà di cibi o in preciosità di masserizie o in
sonda faringea gli introduceva nello stomaco i cibi ch'egli non avrebbe potuto inghiottire. palazzeschi
pubbliche sontuosità. -ricco assortimento di cibi, di bevande. - al figur.
poi che con la abondevole diversità de'cibi avemmo sedata la fame, chi si diede
1-269: era obbligata nutrirsi soltanto di cibi sorbili e a dormire sempre colla bocca apertaer
sotto boote et elice, / benché con cibi alpestri e vin sorbitico. buonarroti il
. erbolario volgare, 1-52: prenda cibi che siano fredi di virtù come sono sorbicione
quelli che si pascono agramente e di cibi vili. musso, ii-406: non
insieme li scopertidenti, / e li unti cibi dalle labra caggiono. / quindi il sordin
era alcun segno di doglia, / ma cibi delicati in abbondanza / con vini di
loggie, palchi, anfiteatri, / cibi, pompe, gemme, argento e fama
veramente ociosi né anco essi mangino tali cibi, ma usino il passeggiare e il sospendersi
un tumor del palato fa rifiutar i cibi, rende il sospiro frequente e fa comparire
dige stione stomacale elabora i cibi e li cangia in sostanza del cor
gl'infermi possono preservarsi e restaurarsi con altri cibi in virtù e sostanzia equivalenti alla carne
la mutazione del clima più caldo o de'cibi di maggior sostanza o per altra ragione
da dolori e che vada ristorandosi con cibi delicati e vini di sostanza, pareria
in quelle stagioni la carne e i cibi più sustanziali. petruccelli della gattina,
verbo, ma vero) bene con cibi sostanziali e vino generoso, se dormirai,
non si cibando se non segretamente con cibi sostanzievoli che dava l'appiano, si sparse
gran tratto di tempo a nutrirsi pienamente di cibi di grandissima sostanza, che finalmente si
mestieri cibarsi leggiermente per alcuni giorni di cibi poco sustanziosi. goldoni, xiii-250: prendano
il mangiar molto e delicato, ma cibi sani e sostanziosi. bacchelli, 5-155
. ristorare il corpo, una persona con cibi e bevande. marchetti, 5-171:
un conglutinamento e sostenimento insieme degli altri cibi, con quelli volentieri conviene e si
il fuoco mancasse, si trovano tanti cibi da poterli mangiar crudi che l'uomo qualche
e senza carne, mangiando poco, cibi sottili e ben tardi per debolezza di stomaco
, sicché vennono a sottile mensa e poveri cibi. boccaccio, dee., 2-3
). datinone, i-349: i cibi insensibili dal calore dello stomaco preparati e
17. indica le modalità di conservazione dei cibi. oriani, x-20-142: finiranno col
cortona volgar., xxi-725: molti buoni cibi sottolevava celatamente dinanzi dalla bocca sua e
sottoporre a regola nel mangiare con fuggire cibi men utili e sani per paura di
bocca e stomaco rovescian- te di ghiotti cibi e vini, e offuscata mente dai fummi
, / delle carni sottili e d'altri cibi, e vestiti delicati, con tanti letti
. 22. quantità smodata di cibi e bevande che si è ingerita,
notricano nel corpo per soperchio di corruttibili cibi. 23. congestione sanguigna. -
trovato qualche pastore o rustica donna con cibi, atterriti, glieli fece lasciar addietro,
nire tutto il corpo sì in amministrazione de'cibi come in di- fensione, come in
che il sangue generato dalla digestione de'cibi, li quali usarono vivendo, non
ginzburg, ii-777: cettina conosceva quei cibi perché vi passava da vanti
usato in preparazioni culinarie per legare i cibi (come le carni e gli insaccati)
. scherz. il divorare rapidamente tutti i cibi posti 5. prov. sulla mensa
, in partic. delle stoviglie, dei cibi avanmensa sparecchiata, / girato è un
imbandito. -in partic.: inghiottire cibi o bevande in chiatore': chi o che
che non di cerimonie ed astinenze de'cibi, ma d'altro più importante sparlassero
, testa piccola, becco lunpreparazione di cibi, di composti chimici o medicinago,
fanno disponendo in un piatto appropriato i cibi cotti e freddi... e ricoprendo
tentazione focose, ma ancora appetiti di cibi, desideri, divisioni. landino [plinio
è se non una zare i cibi. intera e schietta tirannide,
fame o la sete, estinguerle con cibi o bevande (anche con riferimento ai
o bevande (anche con riferimento ai cibi o alle bevande stesse). fiori
tagliati ad pezzi se disparteno in generazione de cibi. roseo, 8-75: d'orzo
siano? liste cariche, conti alzati, cibi tutti salati, non per il palato
ma il sangue, che provien dai cibi, è molto più propinquo: ma
perché il calore augumentandosi per l'intromessi cibi scalda ben tutto il sangue, et
. 6. smodato ingurgitamento di cibi. pananti, i-146: ora,
romori de'ruffiani garritoli,... cibi popolareschi, ma nettamente parati; e
come di saporetti, ma come ai cibi necessari, tanto gli usa spessi e tanto
sin dall'antichità principalmente come condimento per cibi e bevande, allo scopo di aumentarne
provenienza esotica, usate per condimento di cibi e nella preparazione di medicamenti, balsami
4-15 (ii-737): volete i miglior cibi che si pos- sino trovare, con
: quelle [pèsche] che più ne'cibi sono in prezzo sono le duracine,
selvaggina, uccelli, pesci o altri cibi da arrostire sulla fiamma o sulla brace
: primieramente... per uso di cibi o di condimenti si coltivano le lattughe
che e'sia puro nell'usare i cibi e che si ritenga dall'uso di tutte
. non si logora lo stomaco con cibi alterati o soverchi, né fa un fatale
se stesso un effetto più spirituale dei cibi dei colori degli oggetti tasta- bili.
. oliva, 149: la benedizione de'cibi, la temperanza delle
: mangiare poco, assaggiando appena i cibi o servendosene piccole porzioni. -anche assol
turbata: / e s'egli prese de'cibi terreni, / fragilemente èva fu ingannata
: la terra all'innocenza amica / spontanei cibi e col sudor non compri / offriva
poca quantità e della nociva qualità de'cibi del basso popolo, o per la fuga
della fine orario. eco, 14-101: cibi sporchevoli sono gli spaghetti con la pummarola
, agli, cipolle né altri simil cibi. magalotti, 14-53: nel mangiare
d'ottone. 4. offerta di cibi e bevande; rinfresco. fogazzaro,
, iv-276: puossi ancora provare con i cibi a propo sito di procacciare
, non si fa buona digestione de'cibi. 4. figur. privato
una quantità di beni o anche di cibi). giuglaris, 1-358: li
le solite spumiglie portentose; / si cibi d'esse e al suo destin sen vada
tutte fiorite. 4. sputare cibi, bevande. n. ginzburg,
, 123: sono usi di vivere di cibi assai più grossi e vili che i
azzion del senso, ver-mazioni sulla squisitezza de'cibi. soldati, 5-26: la squisitezza,
parti dello spazio, rimpetto alle officine de'cibi, le prendiamo per distendervi due stadi
e nascondere i furti che a stagionare i cibi. trinci, 1-260: si rivede
abbia da stagionare e da apprestare i cibi? -sottoporre a una lunga e lenta
tutta l'europa un sospetto che i cibi cotti nelle stoviglie di rame, quando non
: il ghiotto tavernaro, il quale i cibi, che conosce piacere e dilettare al
a loro, a'quali li stanziati cibi dai publici granai erano dati.
, par., 4-4: intra due cibi, distanti e moventi / d'un
una dieta; limitarsi ad assumere determinati cibi; nutrirsi di certi cibi. tavola
assumere determinati cibi; nutrirsi di certi cibi. tavola ritonda [crusca]:
siena, 982: io vorrei de'cibi dilicati: vorrei stame, fagiani, pernici
usato per infilzare la carne 0 altri cibi da arrostire o friggere. ariosto,
piccole stelle. garzoni, 7-575: cibi di pasta, come... ravioli
stia, vuol mangiar sempre / e cibi poco preziosi gode. / d'acciaio ha
..., e sottraeva li cibi delicati al proprio corpicello. benivieni, 1-137
, l'arpie li sterco- ravano li cibi. -. concimare con sterco.
nordiche, dove costituiscono uno dei principali cibi per le renne. tramater [
governata; lusingava il suo corpo coi cibi, i comodi, i medicamenti.
segneri, i-679: non a altri cibi verrà interrotto [il digiuno dei golosi]
, stimolatore, in chi se ne cibi, dei sogni più macchinosi.
mangiare [le castagne] abondantemente ne'cibi fanno dolere la testa, generano ventosità,
cxvi-54: generalmente stia lontano sempre da cibi grossi, flatulenti, stittici, freddi troppo
, iv-1-160: la digestione stomacale elabora i cibi e li cangia in vide stolzare la
accentuata funzionalità o capacità di tollerare determinati cibi o bevande, in partic. in
di cattivo stomaco a cui non piacevan quei cibi. salvini, 41-86: le mangiavano
/ mi fan voltar lo stomaco i cibi d'osteria. tommaseo [s. v
: avere la capacità di digerire i cibi più pesanti. berni, xxvi-1-23:
,... sprezzano i communi [cibi] e gli rifiutano.
/ fatta la strage e già parati i cibi / e distese le mense, eravam
vino di cui strambottava, erano i cibi del banchetto funebre che usano i greci apparecchiare
lontano è loco / ove tu a ricercar cibi non mande? orsini, 106:
ma per istrane malattie, per cattivi cibi, per caldi e secchi estremi morirono
e dà una stratta / per ingozzar que'cibi d'avvoltoio. 6. ant
panno. grazzini, 2-327: amano cibi strani e stratti e insoliti.
di arme si ammollisce e stravizia fra i cibi e i vini. pananti, i-143
(e inizialmente si trattava semplicemente di cibi, come frutta o focacce; poi si
, 221: quando l'anima desidera vari cibi, sia messa alla strettezza del pane
saliva quasi come volasse, stridiva inimica di cibi spirituali. pulci, 21-75: ella
articola la voce o si deglutiscono i cibi e nel quale può determinarsi un impedimento o
respiro] può subito partorire il cibarsi di cibi flatuosi e fermentativi, quali sono i
: avere la capacità di digerire i cibi più pesanti e, al figur.,
capacità di digerire una grande quantità di cibi, anche molto pesanti. g.
soranzo, lii-6-126: con la qualità de'cibi e col caldo eccessivo delle sfufe,
in subbuglioper il cambiamento d'aria, di cibi e di bevande! -che pulsa
alcun giammai / di iù malvagi dilettarsi cibi / che tutto il sucidume, che ella
anche, per l'ingestione di determinati cibi o per particolari condizioni patologiche (anche al
condire così bene e rendere cosi saporiti li cibi della mia mensa reale. algarotti,
si nutrono di carni e d'altri cibi sugosi. -ricco (anche eccessivamente
grande a disnar, ove disnossi superbissimamente cibi, come altrove se avria fatto el
migliorini [s. v.]: cibi supercongelati, portati a 50° sotto zero
delle pensioni. -sovrabbondanza, eccesso di cibi ingeriti. aretino, v-1-348:
maria maddalena, xxxiv-222: piango i cibi superimi e pomposi / ch'ai gusto
uno a desinare collui, lo invitava a cibi comuni, senza tanti inginochiamenti e soperstizioni
terra sepolta e con buoni e delicati cibi nodrita, acciò che, così lungamente
per il surgelamento o la conservazione di cibi surgelati. il tempo [14-vi-1966
conservare a lungo gelati, surgelati e cibi freschi. industrie alimentari [settembre i993l
d. bartoli, 1-1-90: de'cibi, che loro si mettono innanzi stagionati
colui le svogliatezze altere / vincer co'vari cibi almeno ei pensa. buonafede, i-49
. 5. inappetente di cibi; che non desidera bere. -anche
sempre dello svogliato, e però amano cibi strani e stratti e insoliti. g.
ciancie, che una donna gravida dei cibi fantastichi e di vivande svogliate.
rapida, che non reca danno ai cibi così conservati. = voce dotta,
basso, usato in partic. per contenere cibi, per versar- veli quando sono cotti
-vassoio di legno in cui s'infarinano cibi da friggere; farinaiola. carena
citolini, 504: l'altra è de cibi di pasta, ove saranno polente,
, tagliatelle. garzoni, 7-575: 1 cibi ai pasta, come...
spento / con essa è già de'cibi ogni talento. fiacchi, 239: né
vogliono avvelenare, e però ti dànno cibi tallora grati al palato, ma pestilenti
mio sostegno tangere. -assumere cibi o bevande. niccolò da correggio,
magro e senza carne, mangiando poco, cibi sottili e ben tardi, per debolezza
necessarissimo un vitto parco, e di cibi gentili. fagiuoli, xv-83: non con-
sandose pu de sante parole che d'atri cibi, multiplicandose le parole e scandandose de
/ facea ritorno, di non compri cibi / imbandia di sua man la parca mensa
strato di frutti (o uova o altri cibi) disposti in una cesta.
che se stesso un effetto piu spirituale dei cibi, dei colori, degli ogsi riferisce
1-233: nelle tavole di prìncipi non erano cibi di prezzo, non si vestiva
insieme di oggetti (in partic. di cibi, di bottiglie di vino, ecc
s. v. prova]: i cibi vengono prelevati da un rancio qualsiasi da
lavori femminili o per servire bevande o cibi, per lo più nei locali di pubblico
pubblico in cui vengono servite bevande e cibi leggeri. gozzano, i-1010: la
temperante, come dalle donne e dai cibi che li possono nuocere. pacichelli, 1-36
della continenza, chi sa temperarsi nei cibi, non chi si lascia perire dalla
infermo fosse e da viver meglio, dilicatissimi cibi e ot / tra 'l
sobriamente (con riferimento al consumo di cibi e bevande). mangiato temperatamente e
cui si possono conservare determinati tipi di cibi o di bevande. 2. fis
dall'aria, dall'acqua e dai cibi, nvhanno tempestato. labriola, i-32:
de gli occhi, il fastidio de cibi, il vomito nello stomaco, sono ormai
seccano. boninsegni, xxx-7-22: non cibi eletti o splendide vivande / gustarono i
274: in conviti ordinato, / ne'cibi temperato, / disponga suo tenore.
acqua e runto e darebbero cattivo sapore ai cibi, si prepara una vernice, con
, lasciando le robe e perfino i cibi al fuoco per la cena. nievo,
in tavola insalate, minestre o altri cibi. g. vialardi, 1-106
di fori per controllare la cottura dei cibi. cennini, 3-33: poi abbi
iii-46: le tinche e le iacee erano cibi volgari e da poveruomini. galanti,
. malpighi, i-251: questi stessi cibi spinti fuori dello stomaco, mentre passano
: se con questi farmaci vengono ingeriti cibi contenenti una sostanza chiamata tiramina, la
da un materiale grezzo); ottenere cibi e bevande da piante. allegri,
un fiato, o con avidità, cibi o bevande. fagiuoli, i-188:
tirato su in tempo. -levare cibi dall'acqua di cottura, scolarli.
rape pasci / e che mai de'tuo'cibi uom sarà ghiotto, / né forma
g. argoli, 319: sempre i cibi torrai da quella banda / ch'avran
non tor. -farsi una scorpacciata di cibi e bevande. boccaccio, dee.
audacia. ramusio, cii-vi-354: questi cibi gli mettono anco inanzi a'signori,
1-105: letti, camice, sapori, cibi dilicati, vivande nutritive, saporosi vini
, dove il posto è spazioso, servono cibi compatti come pastosi caviali russi su toast
. (trangugio). mandar giù cibi o bevande in fretta, avidamente o
per tema di non divenir debole trangugiava i cibi e non gli masticava. a.
sale a traverso le pareti de'medesimi [cibi] e su l'esterna crosta,
man giare non godono dei cibi di caro prezzo, dopo averli mangiati
, non si fa buona digestione de'cibi, onde scendendo appoco appoco, e trapelando
ripari. -mandare giù, inghiottire cibi o bevande. zanobi da strafa [
umore, / penetrando con -prelevare cibi da una dispensa. dolcezza: /
trasformazione di uno o pur di differenti cibi in chilo e latte. cantù, 3-130
uomini erano rimasti legati senza volerlo ai cibi dei loro luoghi, come accade alle
il trattamento ». -qualità dei cibi, delle posate, delle stoviglie, della
nozze. -in senso concreto: i cibi e le bevande serviti in tale circostanza.
24. fornire, servire a tavola di cibi e bevande. salvini, 22-101:
vero, impe- roché se ben i cibi sono i medesimi a molti animali, nondimeno
perciò devono essere ingeriti direttamente tramite i cibi. = deriv. da treo [
eziandio nel vulgo, erano venuti i dilicati cibi e t volvolo'.
stan volontariamente rinchiusi, a provvedersi di cibi, e d'altre cose, che loro
prepari, con im- bandimenti squisiti, cibi novelli. foscolo, xi-1-110: ce lo
e per lo più per cause patologiche cibi o liquidi ingeriti; procurarsi il vomito
un pascersi di vomitativi, non di cibi che si convertano in buon nutrimento vitale.
madre parto, che dell'istessa varietà di cibi, seguiti sempre da un'infinità di
mangiare, né voratrici o variatrici di molti cibi. éracciolini, 2-16-27: qualor il
induismo e macrobiotica è possibile infatti riconoscere nei cibi componennel tantrismo, diagramma geometrico considerato la
in grazia adunque dei frutti ricercati per cibi degli uomini, o per loro condimenti
. rimpinzare qualcuno, in partic. con cibi eccessivamente nutrienti e grassi. bresciani
13. gastron. strato di determinati cibi, come il riso o la polenta
a loro abitazione, a prendere li necessari cibi, doppo li quali si faceva qualche
che volgarmente s'usano la state nei cibi, sono di tre sorti, lunghe cioè
zucchero, e largamente usata per dolcificare cibi e bevande. registro di entrata